Nel periodo pre-pandemico (2017), nel solo Comune di Rimini la spesa pro capite in gioco d'azzardo corrispondeva a 1798 euro. Un dato che collocava Rimini al 557 posto, su 7954 comuni italiani, nella classifica generale per spesa pro capite. Considerando le città delle stesse dimensioni - sempre nella stessa classifica - Rimini risulta al posto numero 27 su 130 comuni (fra i 50mila e i 200mila residenti). 

Regione Emilia-Romagna. Da un'elaborazione della Regione, in Emilia-Romagna nel 2021 sono state complessivamente oltre 31 mila le persone assistite dai servizi per le dipendenze patologiche (SerDP) delle Aziende Usl (esattamente 31.207), 1.139 delle quali per problemi collegati al gioco d'azzardo: il 3,7% del totale degli assistiti. Più della metà di questi (602, pari al 52,8%) sono giocatori patologici, che si sono rivolti ai servizi per la prima volta. La maggioranza degli assistiti è di genere maschile (80%) e di cittadinanza italiana (91%). La fascia di età più rappresentata, indipendentemente dal genere, è quella compresa tra 41 e 60 anni, seguita dagli ultrasessantacinquenni, che costituiscono il 16,4% delle persone in carico ai servizi. Il 56,4% predilige giocare ai videogiochi nei bar/tabacchi o sale gioco, il 18,7% gioca al lotto, superenalotto, lotterie e gratta e vinci; alle scommesse sportive o ippiche si dedica il 10,8% dei giocatori e il 15,4% gioca attraverso le piattaforme on line; parte dei giocatori sono però dedite a più tipologie di gioco contemporaneamente. 

"Nel 2022 abbiamo assistito a un aumento del gioco d'azzardo in tutta Italia, raggiungendo una raccolta totale di 131 miliardi di euroche corrisponde ad una media di 2000 euro giocati a testa. Se il gioco fisico è aumentato del 22% rispetto al 2021, il dato ancora più preoccupante dato è sul gioco on line che nel 2022 è incrementato del 137% rispetto al 2021. Una pratica difficile da contrastare, attiva 24 ore su 24, e disponibile ovunque ci sia una connessione internet e attiva 24 ore su 24 – spiega Teo Vignoli, Direttore U.O. Dipendenze Patologiche Rimini AUSL della Romagna – Anche l'Emilia-Romagna non è esente da questo trendcon un 41% di giocatori sulla popolazione generale, di cui il 2% considerato a rischio medio-alto. Questo significa che, in Romagna,le persone a essere interessate sono circa 20.000."."In particolare, i maschi giocano d'azzardo più delle femmine e circa 1 minorenne su 5 gioca d'azzardo illegalmente prima di raggiungere la maggiore età - aggiunge Vignoli -. Lo spostamento del gioco on-line complica ulteriormente gli intrecci che ci sono tra GAP e dipendenza da internet, soprattutto nelle fasce più giovani. La vera sfida al GAP è sul territoriogli accessi alla nostra rete dei servizi sono in progressivo aumento, ma non basta. Ancora troppi giocatori non chiedono aiuto, non si fanno affiancare da esperti. L'intercettazione precoce è uno degli obiettivi primari, su cui stiamo lavorando con determinazione, forti anche di una proficua collaborazione pubblico-privato che ci ha permesso ad oggi di raggiungere importanti traguardi.".

PANORAMICA SUI GIOCHI MAGGIORMENTE DIFFUSI TRA I RAGAZZI. Lo studio ESPAD 2021 condotto annualmente dall'Istituto di Fisiologia Clinica del CNR (IFC-CNR) attraverso un questionario anonimo e auto-somministrato agli studenti tra i 15 e i 19 anni. Il 97% degli studenti possiede un device e lo usa per connettersi. L'attività maggiormente svolta online è la frequentazione di chat e Social Network, seguito dalla lettura di quotidiani e dalle ricerche. Il 14% degli studenti presenta un profilo di utilizzo definibile a rischio, in particolare le ragazze.  

Internet, infatti, non di rado, può diventare veicolo anche di altri possibili pericoli, tra cui il Cyberbullismo che, nel 2021, ha coinvolto il 46% degli studenti come vittima e il 29% come autore. Questo fenomeno comprende tutti i comportamenti perpetrati allo scopo di danneggiare o mettere a disagio qualcun altro, attuati mediante un supporto digitale e risulta in aumento dopo la pandemia. Accanto a tale fenomeno, è possibile menzionare quello delle Internet Challenge: prove o sfide che i ragazzi devono superare per poter entrare a far parte di determinati gruppi. In alcuni casi si tratta di prove divertenti ma, in altri casi, possono includere la messa in atto di comportamenti anche molto pericolosi. Questo fenomeno risulta generalmente poco diffuso tra gli studenti italiani: il 3,5% ha ricevuto l'invito a parteciparvi e meno dell'1% ha accettato. Altro fenomeno molto diffuso è quello dei videogame che, nel 2021, ha riguardato il 68% degli studenti, con percentuali più elevate tra i ragazzi. Anche in questo caso può trattarsi di un semplice passatempo ma il comportamento può assumere anche caratteristiche che lo rendono a rischio: il 6,8% degli studenti ha giocato per sessioni di oltre 4 ore senza interruzioni nei giorni di scuola e oltre un quinto afferma di passare troppo tempo a giocare, di sentirsi di cattivo umore se non può giocare e/o che i propri genitori gli rimproverano di giocare un po' troppo. Circa la metà degli studenti ha poi affermato di aver giocato d'azzardo almeno una volta nella vita e il 42% nel corso dell'anno. I giochi più diffusi sono i Gratta&Vinci e le scommesse sportive, quest'ultime largamente preferite dai ragazzi. 

IL 10 MAGGIO IL TALK 'FATE IL NOSTRO GIOCO'. Fra le numerose iniziative del progetto 'Quando il gioco non è un gioco'è stato organizzato lo spettacolo 'Fate il nostro gioco' della compagnia Taxi 1729, un live talk aperto a tutta la cittadinanza per sensibilizzare sul tema in modo originale e coinvolgente. La matematica e la psicologia del gioco d'azzardo in una performance dal vivo più pop di una conferenza, più seria di uno show. Qualcosa che va oltre la tradizionale conferenza, che unisce divulgazione matematica e denuncia sociale in una forma coinvolgente e divertente. In un'ora e mezza circa si smontano alcune delle più diffuse false credenze sul gioco d'azzardo e si restituisce il senso delle reali probabilità di vincere attraverso simulazioni di gioco, video e una continua interazione con il pubblico. Il talk viene replicato circa 90 volte ogni anno in teatri, scuole, comuni, ASL e università e ha coinvolto, dal 2011 ad oggi, più di 100 mila persone in tutte le 20 regioni d'Italia oltre che in Francia e Svizzera. L'appuntamento è per mercoledì 10 maggioalle ore 20.45presso la Sala Manzoni – Diocesi di Rimini – via IV Novembre, 37. Ingresso libero fino a esaurimento posti. 

Martedì, 09 Maggio 2023 08:59

Dati Istat, turismo in ripresa

A riprova della sempre più vivace attrattività di Rimini, i dati statistici provvisori appena pubblicati dalla Regione Emilia Romagna e riferiti ad arrivi e presenze turistiche nei primi tre mesi dell’anno che mettono in luce la progressiva ripresa del turismo in questo avvio di 2023 che va di pari passo con la riduzione della forbice rispetto all’andamento pre-pandemia. Da gennaio a marzo 2023 Rimini registra un +69% di arrivi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e un +34,6% di pernottamenti. In buona sostanza, rispetto al primo trimestre 2022, Rimini guadagna 124.946 pernottamenti; sul 2021 290.460 .

 Primo trimestre

2023 

2022 

2021 

2020 

2019 

2018 

2017 

2016 

arrivi 

182.118 

108.071 

36.051 

127.279 

200.969 

185.317 

164.512 

167.439 

pernottamenti 

486.092 

361.146 

195.632 

412.418 

536.599 

499.750 

441.762 

445.868 

                 

Interessante la fotografia del mese di marzo 2023, quello dei tre caratterizzato dai numeri più consistenti, che vede sul fronte degli arrivi Rimini con un + 35,3% su 2022 e addirittura un + 1,3% rispetto all’anno pre Covid 2019, variazione percentuale che si riduce leggermente se si guardano le presenze con un +13,6% rispetto al 2022 e un -1,8% rispetto al 2019.

“La ripresa del turismo è iniziata – commenta il Sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad -e i primi tre mesi del 2023 lo confermano. In attesa dei prossimi banchi di prova più consistenti, a partire dai dati di aprile con il primo bilancio sulla Pasqua e sui primi ponti primaverili, i dati provvisori dell’Istat appena pubblicati confermano un ottimo inizio d’anno trainato dagli eventi e dal calendario fieristico-congressuale e dal grande interesse verso l’offerta culturale cittadina. E tutto questo nonostante la pressoché totale scomparsa del mercato russo che ha pesato principalmente sul territorio di Rimini. Il fatto che gli ingressi legati alle gite scolastiche abbiano superato i livelli del 2019 segna una ripartenza straordinaria per un segmento fondamentale che è mancato per almeno un triennio. Se nel 2020 e nel 2021 abbiamo retto grazie agli italiani che hanno continuato a restare nel Paese per le vacanze, riscoprendone le bellezze e scegliendo località sicure, ora, che si è potuto dichiarare finalmente cessata l’emergenza pandemica, possiamo anche dire che chi viaggia premia sempre più quelle mete che hanno saputo riqualificarsi e interpretare le nuove esigenze dei viaggiatori. Naturalmente occorrerà attendere un quadro allargato e più ampio, ma i primi dati a disposizione mettono in evidenza segnali importanti che convergono verso il progressivo recupero dell’orizzonte pre pandemico.”

Martedì, 09 Maggio 2023 08:57

Rimini, boom di gite

C’è voglia di cultura e di arte a Rimini in questo primo quadrimestre del 2023, come evidenzia la straordinaria attività dei Musei cittadini. Un vero e proprio boom di ingressi legati ai viaggi di istruzione e alle attività didattiche.

Il Museo della Città e la Domus del Chirurgo hanno registrato infatti un notevole aumento degli ingressi con finalità didattiche e scolastiche in questa porzione dell’anno, dati trainati dalla grande attrattività dei due luoghi per le scuole nel periodo delle gite primaverili: in Museo sono stati 7.724 e alla Domus 1.406 i giovani accolti dalle attività didattiche comunali. Eccellente anche il numero delle visite scolastiche autonome, rispettivamente 1768 e 789.

Il numero totale segnala un pieno ritorno alla normalità rispetto alla difficile età pandemica, superando i dati del 2019 quando la somma dei due siti per quanto riguarda gli ingressi con finalità didattiche e scolastiche nei primi 4 mesi era complessivamente 7.543.

E la primavera 2023 proseguirà con altri numeri rilevanti: fino a giugno, tra Domus e Museo, ci si prepara ad accogliere 210 gruppi scolastici (con una previsione di circa 4.400 studenti) a preparare 67 laboratori (previsti 1.407 ragazzi), mentre le prenotazioni di gruppi scolastici autonomi sono 41 (previsti 861 giovani).

"I dati confermano che il cuore antico di Rimini, simboleggiato dalla Domus del Chirurgo, rappresenta ancora un elemento di attrattività straordinaria, soprattutto per il mondo della scuola - dice il direttore dei Musei Giovanni Sassu. Ed è un segnale importante, perché non esiste il museo senza un rapporto privilegiato e profondo con i giovani, un rapporto da immaginarsi come scambio dinamico: il museo offre agli studenti l'opportunità di conoscere in modo diretto e tangibile la storia e l'arte, arricchendo notevolmente il processo educativo; la scuola può fornire ai musei un pubblico interessato e curioso, contribuendo a promuovere la cultura e il territorio e spingendo le istituzioni a rinnovarsi".

Grande interesse anche per la proposta didattica del Fellini Museum. Distribuiti in quasi 100 classi, sono stati oltre 2600 gli studenti che hanno frequentato, nell’ambito di specifici progetti didattici o in visite scolastiche autonome, il Fellini Museum nel primo quadrimestre del 2023. Di questi il 20% è venuto dalla scuola primaria o da quella secondaria di primo grado e ha fatto riferimento principalmente a due proposte di alfabetizzazione del linguaggio cinematografico promosse dall’associazione Made Officina Creativa e dall’Arci. Se è stato il triennio delle superiori, e dei licei in particolare, a fornire la maggioranza degli studenti, le visite organizzate dalle Università, tra cui quelle di Bologna, Teramo, Ferrara, Roma e dell’austriaca Klagenfurt, hanno composto il 6% di questa parte di pubblico. Nel complesso il 30% degli oltre 2600 studenti proviene da fuori provincia. Se per il mese di maggio sono già in calendario diverse visite scolastiche, tra giugno e luglio il FM sarà inserito nel programma di tre Summer School che si rivolgeranno rispettivamente a bambini tra gli 8 e i 14 anni, a ragazzi di terza e quarta superiore e a giovani universitari.

“Il lavoro con le scuole richiede tempi lunghi di semina e accudimento – commenta il responsabile del Fellini Museum Marco Leonetti. E se per un qualsiasi museo nato da poco, quella della didattica è una delle attività più delicate da congegnare e imbastire, per un museo sul cinema, un’arte che non è inserita nel percorso curriculare di alcun indirizzo scolastico, l’impresa è ancora più necessaria e attuale. In più noi, che lavoriamo sull’opera e sulla eredità di un solo regista, per quanto unico e geniale, e che quindi non abbiamo termini di confronto e modelli a cui ispirarci, dobbiamo imparare a costruire proposte originali e significative. Abbiamo cominciato a farlo collaborando con associazioni e istituti scolastici e affiancandoli nel loro lavoro: i risultati fino ad ora raccolti sono stati per noi molto soddisfacenti e incoraggianti. E’ un ottimo inizio”

Martedì, 09 Maggio 2023 08:57

5 maggio

Hotel da declassificare | L’aria è meno sporca | Amministrative Santarcangelo: il Pd scalda i motori

Sabato, 06 Maggio 2023 08:58

Da Rimini a San Marino senza semafori

(Rimini) Come annunciato ieri dal Segretario di Stato della Repubblica di San Marino, Stefano Canti, "è in corso di redazione il progetto definitivo di riqualificazione e messa in sicurezza della Superstrada SS72, redatto da ANAS". La conferma arriva dall'assessora riminese Roberta Frisoni che parla di "bella notizia". Perché? "Siamo ora sulla 'strada buona' per risolvere un problema storico dei due territori - il 'tappo' rappresentato dai semafori lungo la principale arteria di scorrimento tra la nostra città e la più antica repubblica del mondo. Il progetto in corso di definizione tiene conto delle indicazioni e delle osservazioni avanzate in questi anni dagli enti locali, tra cui l'amministrazione comunale di Rimini, seduta allo specifico tavolo di concertazione insieme ad altri Comuni e alla Regione Emilia Romagna".

Anas con questo progetto definitivo "sta portando avanti una progettualità in linea con quelli che sono gli obiettivi degli enti locali ed è necessario mantenere questo impegno, sia per quanto riguarda la tempistica di realizzazione sia il piano dei finanziamenti", assicura Frisoni. "In campo c’è una grande opera fondamentale non solo per fluidificare, mettere in sicurezza e superare i buchi neri della principale arteria di collegamento fra Rimini e San Marino, ma anche per la nostra competitività e attrattività, in grado di farci fare quel salto di qualità che è anche alla base dell’accordo istituzionale che abbiamo siglato lo scorso anno con San Marino e che stabilisce una serie articolata di progetti sinergici proprio a partire dal tema della mobilità".

Secondo l'assessora, "abbiamo finalmente la possibilità di mettere mano a un’operazione imponente, con attesi investimenti per circa 21 milioni di euro, superiori rispetto alla progettazione precedente che prevedeva un finanziamento di 14 milioni di euro sul contratto programma di ANAS. Su questo progetto il Comune di Rimini ha fatto la sua parte, presentando una serie di dettagliate osservazioni per chiedere ad Anas, nell’ambito della realizzazione, di intervenire con opere integrate allo scopo di migliorare la fluidificazione della viabilità. In particolare per quanto riguarda le zone più densamente popolate, come ad esempio la realizzazione di un sovrappasso ciclopedonale nella zona della Grotta Rossa, così come altre soluzioni che prendono in esame le aree interessate con l’obiettivo di garantire attraversamenti pedonali in punti strategici così come soluzioni di mitigazione e risoluzione di problematiche esistenti".

"Forte" è per Frisoni la "collaborazione e sinergia tra tutti i soggetti coinvolti e auspichiamo ora che si spinga sull’acceleratore e che si completi rapidamente l’iter di progettazione, che si dia copertura completa al finanziamento e vengano indicate le tempistiche di messa a gara e di inizio dei cantieri da parte di Anas. L’appello che facciamo è quello di arrivare al più presto all’aggiudicazione dei lavori di un’infrastruttura attesa in primis dai residenti della zona”.

(Rimini) Continuano alla Colonia Comasca di Rimini (Viale Regina Margherita) gli incontri di Fondazione e scuole Karis con i protagonisti della letteratura. Sabato 6 maggio (ore 15.00) il giardino di medie e licei Karis si trasforma nuovamente in grande platea letteraria. Sul palco lo scrittore Daniele Mencarelli. Lo scrittore e poeta romano, presenterà il suo ultimo romanzo, uscito lo scorso gennaio nelle librerie per i tipi Mondadori: “Fame d’Aria”.  A introdurre Daniele Mencarelli, a interrogarlo sul suo romanzo e poi a moderare il successivo dibattito con il pubblico, sarà il direttore scolastico delle scuole Karis, Paolo Valentini. L’incontro è infatti aperto alla cittadinanza e a chi desidera incontrare Daniele Mencarelli, confrontarsi e riflettere sui contenuti del suo ultimo libro.

Fame d’Aria” si confronta, infatti, con un tema essenziale nella vita di ogni persona: l’amore genitoriale, e il rapporto padre e figlio. Una narrazione giocata sul confine sottilissimo tra dolore e rinascita, tra disamore, rabbia e la capacità di riscoprire la propria umanità anche nelle contingenze più difficili.

L’incontro, intitolato in questo caso “Un caffè con Daniele Mencarelli”, segue gli appuntamenti dei mesi scorsi degli studenti dei Licei Karis con altri due autori: la poetessa dialettale Annalisa Teodorani con i suoi quattro volumi in dialetto santarcangiolese e l’insegnante e scrittore Marco Erba, autore del romanzo “Città d'argento”.

Obbiettivo degli incontri letterari della Karis Foundation è promuovere attraverso il dialogo diretto con gli autori, una riflessione sulla realtà che ci circonda, affrontando collettivamente, in modi interessanti, positivi e coinvolgenti, i grandi temi dell’educazione e della formazione culturale dei giovani.  

Venerdì, 05 Maggio 2023 09:31

Stelle, dodici hotel da declassificare

(Rimini) Come annunciato a inizio anno, è stata avviata l’attività del programma di controllo preventivo negli hotel per la verifica amministrativa circa la coerenza della classificazione alberghiera. Nei mesi di marzo e aprile sono stati effettuati 25 controlli nelle strutture del territorio comunale da parte del personale amministrativo del settore Sistema e Sviluppo Economico per verificare in via preventiva il rispetto della corretta classificazione in stelle, a garanzia e tutela dell'ospite, oltre che dell'immagine complessiva della città. Si tratta di misure annunciate di verifica, pianificate coinvolgendo anche le rappresentanze degli operatori della ricettività, che hanno l’obiettivo di arrivare a inizio stagione con alle spalle una robusta serie di controlli amministrativi programmati nel periodo precedente.

L'assegnazione delle stelle, da una a cinque, indirizza la scelta del cliente oltre a orientare i prezzi delle camere, ma questa classificazione, come noto, viene determinata dagli operatori stessi, con un'autocertificazione, che viene allegata alla Scia.

I sopralluoghi sono iniziati a partire sia da quelle strutture ricettive che sono state oggetto, negli ultimi tempi, di reclami o segnalazioni, sia da quelle in cui si sono registrati subingressi negli ultimi anni.

Le verifiche effettuate hanno messo in evidenza luci e ombre: da una parte sono stati riscontrati hotel che presentavano servizi conformi e standard anche superiori alla classificazione alberghiera assegnata, dall’altra sono state riscontrate carenze e gli uffici hanno avviato l’iter per consentire alle strutture di conformarsi ai requisiti dichiarati. In particolare, sono state avviate 7 diffide con richiesta di ripristino, sono stati avviati 4 procedimenti di declassifica, è stato adottato 1 provvedimento definitivo di declassifica ed è stato richiesto un controllo da parte della Polizia Locale.

Venerdì, 05 Maggio 2023 09:30

4 maggio

Maltempo | Rimini e Riccione, patto per le colonie | Macfrut

Venerdì, 05 Maggio 2023 09:30

3 maggio

Meteo errato, 2 milioni persi | Spiagge, “aste non necessarie” | I funerali di Foschi

Venerdì, 05 Maggio 2023 09:30

2 maggio

Maltempo | Arrestata spacciatrice | Presentazione 'Senso religioso'

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