(Rimini) Via libera dal Consiglio Comunale alla rimodulazione dei criteri per il calcolo degli oneri di urbanizzazione, attraverso un provvedimento che prevede abbattimenti che interessano trasversalmente funzioni e ambiti. Una misura pensata per incentivare e sostenere la ripresa del comparto edilizio, promuovendo la rigenerazione e la riqualificazione del patrimonio esistente e che si integra con le politiche nazionali, regionali e comunali, e con strumenti come il superbonus 110, il decreto semplificazione e il nuovo Rue approvato recentemente dal Comune di Rimini. Il provvedimento prevede, ad esempio, la massima riduzione applicabile (-15%) dei valori unitari degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria per tutte le funzioni (residenziale, commerciale, direzionale, turistico, produttivo e rurale). La delibera è stata approvata con 17 favorevoli e e 13 astenuti.  

Il Consiglio ha inoltre approvato (17 favorevoli e 11 contrari) l’assestamento di bilancio e verifica salvaguardia degli equilibri finanziari, atto di programmazione importante che consentirà di dare copertura alle minori entrate legate all’effetto Covid sul bilancio e di finanziare spese e investimenti per circa 3,2 milioni di euro destinati a scuole e infrastrutture.  

La seduta si è aperta con la nomina del Collegio dei revisori dei conti per il triennio 2021 (17 favorevoli e 11 astenuti). Tra i nomi proposti dalla Prefettura il Consiglio ha indicato con 19 preferenze il dott. Marco Castellani quale presidente del Collegio, che si completa con i due componenti indicati dalla Prefettura a seguito di estrazione. 

Venerdì, 30 Luglio 2021 12:33

Il capriolo dell'aeroporto è una mamma

(Rimini) Una nuova sorpresa nella vicenda del capriolo Federico presente nell'area dell'aeroporto riminese. "Federico non è un maschio adulto ma è Federica ed è una giovane mamma. Con lei è presente il suo cucciolo di tre mesi e vivono insieme. E’ necessario che possano continuare a vivere liberi insieme, fuori dall'aeroporto", rendono noto le associazioni ambientaliste dnA Rimini, Fondazione Cetacea, Animal Freedom, Enpa, La gatta della soffitta, Legambiante Valmarecchia, L’Umana Dimora, A-mici di Soraya, WWF, Gaia Animali & Ambiente, Leidaa Rimini, Anpana Rimini. Sempre secondo le associazioni Regione, Provincia e Aeroporto sarebbero stati informati del fatto.  

"Mamma capriolo da molti è stata vista in questo anno e mezzo nella zona boschiva, nascosta, mai vicino alle piste di atterraggio. Alcuni cittadini l’hanno vista bere in alcune pozze. Il suo piccolo invece non era visibile dato che i piccoli di capriolo trascorrono moltissimo tempo nascosti tra le fronde, accovacciati tra le erbe alte o i cespugli. Ne abbiamo avuto notizia non dalle istituzioni preposte ma solo grazie alla nostra tenacia che ci ha permesso di vedere chiaro in questa nuova decisione dell'abbattimento. Durante la manifestazione, promossa dalle associazioni giovedì sera fronte aeroporto, abbiamo visto persone armate di fucile girare con una camionetta internamente al perimetro dell'aeroporto con lo scopo di uccidere mamma Federica" racconta Uliana Vergoni a nome delle associazioni. 

"Avrebbero poi ucciso anche il piccolo? Rimaniamo con questo interrogativo pensando che non solo la vittima di questa situazione sarebbe stata la mamma adulta ma anche il suo piccolo. Perché hanno continuato a farci credere che fosse invece un singolo capriolo maschio nonostante la relazione tecnica indicasse chiaramente la presenza di una mamma e il suo piccolo? Vogliamo salvare questa famiglia, portandola in un luogo adatto a loro. Abbiamo bisogno del tempo necessario, evitando ulteriori ultimatum di poche ore dopo oltre un anno e mezzo in cui questa situazione era nota alle autorità competenti".

Questa mattina è previsto un incontro tra le gestioni aeroportuali, istituzioni pubbliche e associazione di recupero selvatici il Pettirosso, "associazione riconosciuta per esperienza proprio in questa attività. Le associazioni del territorio non solo hanno dato la loro ampia disponibilità a mobilitazione immediata, da oltre un mese, in qualsiasi giorno della settimana e qualsiasi ora in modo da poter prima possibile liberare la famigliola di caprioli ma anche proposto strategie per intervenire. Contiamo di trovare ampia disponibilità".

 

 

Venerdì, 30 Luglio 2021 11:31

Di Nuzzo nominato prefetto, andrà a Rovigo

(Rimini) Clemente Di Nuzzo è stato nominato prefetto ieri dal Consiglio dei ministri, con destinazione Rovigo. Anche se i tempi del trasferimento non sono ancora noti. Attualmente vicario presso la Prefettura di Ancona, è stato per anni al servizio della Prefettura di Rimini, da 3 dicembre 2012 in qualità di vicario e precedentemente ricoprendo diversi altri ruoli dirigenziali.

Di Nuzzo, originario di Napoli, per quanto riguarda l’area riminese è stato commissario straordinario presso il Comune di Santarcangelo di Romagna, dal giugno 2013 al maggio 2014, e commissario prefettizio presso il Comune di Montescudo - Monte Colombo, istituito per fusione, dal gennaio al maggio 2016.

Venerdì, 30 Luglio 2021 11:25

30 luglio

Elezioni il 3 e 4 ottobre | Barboni candidato “ni” | Notte Rosa

Dopo mesi incerti, il Beky Bay di Bellaria ha riaperto i battenti e si appresta ad offrire un’estete ricca di musica. Ce lo racconta Tiziana Seregni di HUB Music Factory che insieme a LP Rock Events gestisce lo storico locale sulla spiaggia di Igea Marina.

La Notte Rosa si avvicina e anche il Beky Bay sta per riaprire i battenti. Cosa proponete in occasione della ‘pink week’? 
Per questo week end il Beky Bay si trasformerà in uno spazio totalmente pink, ci saranno allestimenti ad hoc, cocktails esclusivi e, per tutti i 3 giorni della Notte Rosa, ci saranno delle selezioni musicali che saranno a cura di Virginia Lazzarini a cui teniamo molto perché è nata qui a Bellaria ed è una dj che davvero sa far divertire…divertendosi.  Poi Sabato 31 Luglio i ritmi dell'hip hop e un dj set di pura urban music con le selezioni dei bolognesi Dj Karma e Don Zaep.  Poi al Beky Bay ogni domenica d’estate si tiene il format musicale “Beky Like(s) Ibiza” con dj internazionali alla console, per l’ultima giornata della Notte Rosa si esibirà August Artier: uno dei migliori DJ della scena House Internazionale… 

Quest’anno quindi si riparte con tanta buona musica e i piedi nella sabbia. Quali saranno le sorprese, parlando di concerti? 
Lo spazio è stato totalmente ristrutturato, c’è un nuovo impianto audio, un palco molto grande, uno spazio per il pubblico ampio e i concerti si possono vedere anche con i “piedi a mollo”, abbiamo in programma i Negrita e i Finley, il Festival punk Bay Fest (il 20 e 21 Agosto) in versione acustica e poi quattro tra i migliori rapper in circolazione: Frah Quintale, Ghemon, Rkomi e Ernia. 

La formula vincente del Baky Bay è quella di essere godibile tutto il giorno. Quali sono le attività che proponete? 
Vorrei che il  Beky Bay fosse riconosciuto come un polo del divertimento e dello svago: dallo sport, alla socialità diffusa, dalla ristorazione al divertimento da spiaggia. Il Beky Bay è uno dei pochissimi contenitori per la socialità e il divertimento rimasti direttamente sulla spiaggia, in riva al mare. Tutte le settimane di Agosto ci sono in programma diverse attività legate al mondo degli sport acquatici, nelle prossime settimane sono previste le mattine dedicate al crossfit, eventi incentrati sul SUP, tornei e workshop di beach rugby, frisbee e beach volley. Gli ampi spazi del Beky Bay danno anche la possibilità di docce.

In serata, relax, food e drinks con vista sul mare. Quali novità dalla cucina? 
Bar e ristorante sono curati nei minimi particolari, rinnovati con personale qualificato, specializzato nei cocktail e pronto a gestire tutte le richieste dei nostri clienti. I nuovi spazi, i nuovi allestimenti e soprattutto la scelta dei prodotti e del menù battezzano Beky Bay come luogo per un nuovo concetto di “Beach Food & Beverage". Crediamo fortemente nel connubio cibo-sera-riva del mare….e ogni Mercoledì sono in programma cene a tema hawaiano. Beky Bay è prima di tutto un luogo che vive sulla spiaggia e le proposte  non possono che tenere conto dell’essenza della location. I clienti possono divertirsi nel comporre le loro bowl con i loro ingredienti preferiti. La cosa più cool è l’esclusivo bar che in queste settimane sta producendo i cocktails più gustosi della Riviera Romagnola!

La sicurezza sanitaria resta obiettivo imprescindibile per un’attività di successo. Il Beky Bay è facilitato dall’essere un locale all’aperto. Quali sono i protocolli che avete adottato? 
Innanzitutto sono previsti solo posti a sedere con i dovuti distanziamenti, sia durante i concerti che durante le serate con accesso libero. Abbiamo infatti riempito la platea con tavoli e sedie di modo da rendere comoda la permanenza, in osservanza alle norme vigenti. Inoltre durante i concerti c’è un servizio di sicurezza molto attento al rispetto delle norme, quindi mascherine, misurazione della temperatura e sanificazione delle mani. Ovviamente dal 6 agosto, quando verrà introdotta la nuova normativa, ci adopereremo per il discorso green pass/tamponi di cui stiamo cercando di capire proprio in questi giorni come andrà ad incidere su uno spazio come il Beky Bay.

(Rimini) “Ho chiesto al governo che si risolva questa situazione che obiettivamente mi sembra ormai ora di risolvere”. Sono le parolre dell’assessore alla sanità della Regione Emilia Romagna Raffaele Donini, rilasciate a margine della cofnerenza stampa sulla campagna per promuovere le vaccinazioni in riviera lanciata oggi dalla Asl Romagna. 

“San Marino ha vaccinato gran parte della sua popolazione con un vaccino che è oggetto di studi da tempo a livello internazionale e anche allo Spallanzani a Roma lo stanno esaminando”, ha ribadito Donini.

(Rimini) Per il mese di agosto una specifica ordinanza del Questore metterà a sistema le Forze dell'ordine per la prevenzione e il controllo del territorio della Perla Verde, anche con l'apporto, sia pure limitato per ovvi motivi di competenze, della Polizia Locale di Riccione, degli operatori turistici e dei cittadini stessi. E' questo il convenuto in un incontro, informale e cordiale, avvenuto in Prefettura. Un'ora di colloquio, dalle 10 alle 11 questa mattina, tra il sindaco di Riccione, Renata Tosi, il prefetto, Giuseppe Forlenza, il questore Francesco De Cicco, il comandante provinciale dei carabinieri, Mario La Mura e il comandante della Polizia Locale, Achille Zechini per quello che è stato uno scambio di idee e di progetti per il mese più intenso dell'estate 2021, agosto appunto. L'Amministrazione di Riccione ha anche illustrato le varie iniziative messe in campo per garantire ed assicurare la serenità da tutti i punti di vista delle vacanze estive a quanti scelgono la Perla Verde: dall'ausilio delle guardie giurate, in spiaggia come in città, alla collocazione dei gazebo comunali per i tamponi rapidi. Tra le misure elencate anche quelle prese, in un'ottica di grande collaborazione, dagli operatori turistici riccionesi come quella di dotarsi di steward per la sicurezza.

"Come Amministrazione di Riccione abbiamo messo in campo tutto quello che era possibile fare - ha detto il sindaco di Riccione, Renata Tosi - e ho notato grande soddisfazione e apprezzamento per questo da parte del prefetto Forlenza. Il suo apprezzamento per le guardie giurate, per l'attenzione degli operatori e per le risorse impiegate dal Comune è stato un importante riconoscimento. Sono certa che Riccione ad agosto riceverà tutte le attenzioni con un'ordinanza che il questore emetterà per pianificare un impiego sistematico delle Forze dell'ordine con l'appoggio della Polizia Locale, dei cittadini ma anche degli operatori turistici della città. Non serve ricordare che la sicurezza è anche una questione di percezione sia se essa è riferita alla salute del singolo sia se essa è relativa all'ordine pubblico. Le due cose vanno di concerto. Ecco, Riccione in entrambi i casi è una città sicura, perché la risposta delle istituzioni, dalla Prefettura e alla Questura, è stata organica e univoca. Un ringraziamento quindi alle Forze dell'Ordine e al prefetto per l'attenzione dimostrata e per il piacevole e disteso incontro di oggi".

(Rimini) In Emilia-Romagna proprio oggi la copertura vaccinale per quanto riguarda la prima dose ha raggiunto il 70%, una soglia che significa protezione di comunità, e domani sarà la giornata in cui si supereranno le 5 milioni di somministrazioni effettuate da Piacenza a Rimini. Il tutto mentre dai monitoraggi regionali arriva una ulteriore conferma della validità dei vaccini, che hanno dimostrato una efficacia del 90% nel ridurre le infezioni, del 96% per ricoveri e del 95% per i decessi.

A mettere in fila le informazioni più significative sulla situazione della campagna vaccinale e dell'andamento dei contagi in Emilia-Romagna, l'assessore regionale alle Politiche per la salute Raffaele Donini questo pomeriggio in una videoconferenza stampa. Che si tratti dell'effetto green pass, delle campagne di sensibilizzazione portate avanti anche dalle singole aziende sanitarie sul territorio o delle iniziative che avvicinano il vaccino ai cittadini con camper e cliniche mobili, eliminando quindi ogni difficoltà logistica e organizzata, in Emilia-Romagna la campagna vaccinale procede in maniera significativa, rispettando pienamente le previsioni: proprio oggi è stata superata la massa critica del 70% di cittadini vaccinati con almeno la prima dose, e l'obiettivo è raggiungere l'80% per la fine dell'estate.

A ieri, infatti, superavano 2,8 milioni gli emiliano-romagnoli a cui è stata somministrata la prima dose di vaccino, mentre sono 2,2 milioni, più del 55%, quelli che hanno già completato il ciclo di immunizzazione, su una platea di vaccinabili di poco superiore ai 4 milioni. Sommando a questi numeri le 280mila e più prenotazioni, a oggi hanno ricevuto e riceveranno il vaccino oltre 3 milioni e 80mila cittadini, una percentuale molto vicina al 75%.

E un monitoraggio del sistema sanitario regionale sull'impatto della campagna vaccinale fornisce ulteriori prove della loro utilità nella lotta al virus: l'efficacia nel ridurre l'incidenza di infezioni è pari all'89,7%, quella contro ricoveri e decessi sale fino al 95%. E questo vale anche nei confronti della variante Delta, largamente maggioritaria e che si stima riguardi l'88% dei casi: una analisi sull'ultimo mese (dal 22 giugno al 19 luglio) testimonia come il rischio di contrarre una infezione nei non vaccinati è stato 6 volte più elevato che nei vaccinati, mentre quello di essere ricoverati 32 volte più alto.

"L'incidenza dei casi sta crescendo, come nel resto dell'Italia, mentre non è allarmante la situazione a livello ospedaliero, che ci vede molto al di sotto del livello di guardia- afferma l'assessore Donini-: tutto questo è merito della vaccinazione, come ci confermano anche i nostri ultimi monitoraggi, e allora dobbiamo ricordarci che oltre al green pass vaccinarsi è importante prima di tutto per la salute dei singoli e della comunità".

"Le prenotazioni stanno aumentando, e speriamo crescano ancora nel mese di agosto- prosegue l'assessore-: per la fine dell'estate vogliamo raggiungere gli obiettivi prefissati dal governo, confidiamo nell'80% di copertura almeno per quanto riguarda le prime dosi. Abbiamo dosi a sufficienza per vaccinare tutti, in particolare gli over 60, e tra gli altri nostri obiettivi c'è raggiungere la copertura del 40% delle ragazze e dei ragazzi in età scolastica prima che tornino tra i banchi a inizio settembre".

"La nostra campagna continua senza sosta, anche questa mattina abbiamo presentato in Romagna una nuova iniziativa per portare le vaccinazioni anche in spiaggia: ringrazio tutto il personale e le aziende sanitarie per il loro impegno- conclude Donini-, vaccinarsi tutti vuol dire fermare la pandemia, e quindi ogni vaccinato in più conta".

La campagna vaccinale. I dati consolidati al pomeriggio di mercoledì 28 luglio vedono in Emilia-Romagna 2.804.155 persone che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino, un dato pari al 69,8% della popolazione vaccinabile. Ad aver completato il ciclo sono stati 2.218.756, che significa il 55,5% del totale.

Per quanto riguarda le fasce di età, si va dal 98,3% di copertura per almeno la prima dose degli over80 (94,2% per la seconda dose) al 35,1% della fascia 12-19 (11,8% seconda dose), e la progressione riflette perfettamente anche la data di apertura delle vaccinazioni: per i 20-29 è il 51,1% (26,5% seconda dose), per i 30-39enni il 53%, con i 40-49enni si passa al 62,1%, percentuale che sale al 76,1 per i 50-59, all'84,9 per gli over60 e al 90,7 per gli over 70.

Il numero complessivo di somministrazioni è, oggi alle 13, pari a 4.949.117: una cifra che significa che per la giornata di domani si supereranno i 5 milioni, dal momento che la media di vaccinazioni giornaliere nella settimana dal 19 al 25 luglio è stata di 40.669 somministrazioni.

A chi ha già cominciato o finito il percorso vaccinale, si deve poi aggiungere chi ha già manifestato la volontà di iniziarlo e ha fissato il proprio appuntamento nei mesi di luglio, agosto o al massimo settembre: al pomeriggio di ieri sono 281.986 le prenotazioni in Emilia-Romagna, concentrate in particolare nelle fasce di età più giovani. Tra gli under 20 sono infatti 52.181 e 79.739 per chi ha tra i 20 e i 29 anni, mentre per i 30-39enni sono 62.333 e 50.330 per la fascia 40-49: in totale oltre 244mila persone sotto i 50 anni. Tra i 50 e i 59 anni sono 25.283 le prenotazioni, 7.726 per gli over 60, 3.245 per i 70-79enni e 1.599 over 80. Tra i vaccinati, almeno con una dose, e i prenotati si arriva quindi a oltre 3 milioni di persone, per la precisione 3.086.141: una cifra che significherebbe una copertura vaccinale del 74,4%.

Analizzando le singole categorie, in Emilia-Romagna a oggi hanno già ricevuto la prima dose di vaccino l'85,7% dei vulnerabili per presenza di patologie di qualsiasi età (oltre 389mila su 454mila), il 100% degli ospiti delle strutture socio-assistenziali, quasi il 93% degli operatori sanitari e socio-sanitari (il 97% per quanto riguarda la sanità pubblica) e addirittura un numero di operatori del comparto difesa e sicurezza pari al 119,2%, una percentuale possibile perché molti sono residenti fuori regione. In totale sono stati complessivamente più di 82mila i cittadini non residenti in Emilia-Romagna vaccinati dal sistema sanitario regionale.

Relativamente al personale scolastico, la percentuale di vaccinazione è dell'82%, ma si tratta di un dato verosimilmente superato perché, una volta esaurito il periodo di vaccinazione prioritaria per categoria, gli insegnanti che si sono prenotati per la somministrazione secondo le fasce d'età non hanno dichiarato, anche per motivi di privacy, la loro professione.

Il monitoraggio sui vaccini. Dall'inizio delle vaccinazioni, a fine dicembre 2020, l'efficacia nel ridurre l'incidenza di infezioni, per tutti i vaccini e per tutte le categorie vaccinali, al completamento del ciclo vaccinale è pari a 89,7%. Un dato che sale al 95,6% per quanto riguarda i ricoveri e al 94,5% per i decessi.

La Regione ha poi avviato un monitoraggio nell'ultimo mese, dal 22 giugno al 19 luglio, per quanto riguarda l'incidenza dell'infezione tra i non vaccinati e i vaccinati: l'incidenza è un parametro più significativo rispetto ai valori assoluti perché, con alti livelli di copertura della vaccinazione, si può verificare- come già segnalato anche dall'Istituto superiore della sanità- l'effetto paradosso per cui il numero assoluto di infezioni, ospedalizzazioni e decessi può essere simile tra i vaccinati rispetto ai non vaccinati.

Nell'ultimo mese in Emilia-Romagna si sono registrati 16,3 positivi ogni 10mila non vaccinatimentre tra i vaccinati i casi sono stati 1,5 ogni 10mila. Ancora più significativo il dato sui ricoveri: l'incidenza è stata di una ospedalizzazione ogni 22mila persone tra chi non ha ricevuto neanche una dose, tra i vaccinati invece è di una ogni 400mila persone.

Tra fine giugno e luglio si è diffusa anche da Piacenza a Rimini la variante Delta, e il confronto tra non vaccinati e vaccinati conferma che il vaccino rappresenta lo strumento più efficace di protezione: il rischio di infettarsi è stato 6 volte più elevato nei non vaccinati che nei vaccinati, e quello di essere ricoverati in ospedale 32 volte superiore.

(Rimini) Metti un giorno Paolo Cevoli al Teatro della regina di Cattolica. Sta per entrare in scena per girare un video, ma gli squilla il telefono. Ha dimenticato di abbassare la suoneria. Si scusa. Risponde. Alla fine dice: “…era un mio amico. Uno che non voleva fare il vaccino”. E’ fiction, ma racconta un pezzo di realtà comune a molti in questo periodo. E’ uno dei due spot che la Asl Romagna userà per lanciare una serie iniziative di sensibilizzazione sulla campagna vaccinale. I video saranno due (quello di Cevoli destinato al pubblico degli adulti e un secondo che fa l’occhiolino alle generazioni più giovani) e non saranno le uniche frecce all’arco della sanità locale. Dal 4 agosto sulle strade della Romagna si potranno incrociare tre camper super accessoriati in cui chi vorrà, residenti sul territorio o turisti, ma in ogni caso italiani, potrà ottenere la sua prima dose. “VacciniAmo la riviera”, questo il claim della campagna presentata oggi al colosseo da assessore regionale alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini, direttore generale di Asl Romagna, Tiziano Carradori, direttore sanitario Mattia Altini e direttore del Dipartimento Sanità pubblica Raffaella Angelini.

“Vogliamo intensificare il nostro intervento – spiega il direttore Carradori – partendo dall’osservazione della situazione in cui ci troviamo: con l’aumento, qui come altrove, dei casi, ma anche un numero contenuto di ricoveri. Bisogna comunque tenere presente che nell’ultimo mese abbiamo aumentato di undici volte il numero settimanale dei positivi, ma il dato è diverso se si guarda alla fascia under 24, con un aumento del 33%”. Da qui l’esigenza di portare la vaccinazione direttamente nei luoghi di aggregazione più frequentati della riviera, soprattutto dai ragazzi le cui percentuali di vaccinazione sono più basse rispetto a quelle delle fasce di età più adulte, per “contrastare la resistenza vaccinale, presente qui come altrove, ma molto presente soprattutto a sud dell’area”.

I luoghi di aggregazione saranno raggiunti all’ora dell’aperitivo, dalle 18,30 alle 22,30, da tre postazioni, due fisse, a Ravenna e Rimini, una mobile che raggiungerà Cervia, Milano Marittima, Riccione, San Mauro, Gatteo, Cesenatico. “Saranno dei veri e propri centri vaccinali, in piena regola, in grado di offrire tutti i servizi necessari. Proponiamo un’azione incisiva per potenziare i servizi vaccinali della costa”, spiega il direttore sanitario Altini. Ogni camper sarà dotato per somministrare sessanta dosi ogni sera.

L’assessore Donini parla di “iniziativa importante, destinata ad avere successo perché rende l’opportunità della vaccinazione ancora più prossima ai cittadini”. Soprattutto la rende semplice: “non sarà necessario prenotarsi, è una vaccinazione pret à porter”, e se non si è convinti si possono solo prendere informazioni, fare domande e meditarci su in attesa di tempi più maturi. “Si può decidere fino all’ultimo minuto, i mezzi sono sicuri sotto ogni aspetto, soprattutto quello sanitario. Lanciamo un appello a tutte le età: la vaccinazione è un atto di tutela per la propria salute e un atto per mettere in sicurezza tutti”. Guardando ai dati, “vediamo che grazie al vaccino i nuovi contagi non si stanno trasformando in saturazione per gli ospedali. Dobbiamo impegnarci tutti a non far circolare il virus”.

Nonostante i risultati ci siano, Rimini resta però una piazza non semplice. “Qui registriamo qualche punto percentuale in meno di copertura rispetto al circondario. Nella fascia under 24 risulta vaccinato contro il covid un ragazzo su quattro, mentre nelle altre province il dato è di un ragazzo su tre. Ma a Rimini la resistenza in genere ai vaccini è storica. Da sempre i dati sono inferiori a quelli del resto della Romagna e del resto della regione”. Se vogliamo, per, guardare anche “al bicchiere mezzo pieno”, va avanti Angelini, “proprio tra i più giovani nel riminese stiamo assistendo in questi giorni a un aumento delle prenotazioni. Sembra si stia smuovendo qualcosa: contiamo che la situazione sia migliorabile”.

Domani inizierà il week end della Notte Rosa e sono attesi in riviera flussi ingenti di turisti. Situazione preoccupante? “I modelli di previsione applicati al covid fino ad oggi hanno fallito”, risponde il direttore Carradori. “Non è importante quello che facciamo, ma come ci comportiamo durante la Notte Rosa, ed è importante che funzioni la vigilanza”. Mantenendo “il cervello freddo”, conclude Carradori, “grazie ai vaccini le conseguenze saranno contenute e non comprometteremo la capacità di tenuta del sistema sanitario. Aprirsi non vuol dire dimenticare le precauzioni. Numeri, però, non ne ho”.

 

(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 393.093 casi di positività, 493 in più rispetto a ieri, su un totale di 21.737 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 2,3%. Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 4.953.289 dosi; sul totale sono 2.239.764 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 156 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 157 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 181 sono stati individuati all'interno di focolai già noti. L'età media dei nuovi positivi di oggi è 32,7 anni. Sui 156 asintomatici, 76 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 2 tramite screening sierologico, 32 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 8 con i test pre-ricovero. Per 38 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 82 nuovi casi, seguita da Bologna (68) e Ferrara (66). Poi Rimini (62), Reggio Emilia (59), Piacenza (41), Cesena (31). Quindi Ravenna (26), Parma (25), Forlì (20) e infine il Circondario Imolese (13 nuovi casi). Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 10.692 tamponi molecolari, per un totale di 5.216.652. A questi si aggiungono anche 11.045 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guaritesono 78 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 373.777.  I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 6.035 (+415 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 5.839 (+401), il 96,8% del totale dei casi attivi.

Non si registrano nuovi decessi. In totale, dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione restano quindi 13.281. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 13 (invariati rispetto ieri), 183 quelli negli altri reparti Covid (+14). Sul territorio romagnolo, sono 34 i ricoveri per covid, di cui una quindicina nel riminese. a livelo regionalei pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Parma (invariato rispetto a ieri), 1 a Reggio Emilia (+1), 3 a Modena (invariato), 5 a Bologna (invariato) e 2 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a PiacenzaImolaFerraraRavennaForlì e Cesena.

Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 24.271 a Piacenza (+41 rispetto a ieri, di cui 17 sintomatici), 29.233 a Parma (+25, di cui 10 sintomatici), 47.843 a Reggio Emilia (+59, di cui 45 sintomatici), 66.504 a Modena (+82, di cui 65 sintomatici), 83.414 a Bologna (+68, di cui 58 sintomatici), 12.807 casi a Imola (+13, di cui 10 sintomatici), 23.539 a Ferrara (+66 di cui 28 sintomatici), 30.896 a Ravenna (+26, di cui 22 sintomatici), 17.289 a Forlì (+20, tutti sintomatici), 20.011 a Cesena (+31, di cui 25 sintomatici) e 37.286 a Rimini (+62, di cui 37 sintomatici).

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