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Alluvione: "piattoforma per richieste indennizzi attiva dal 15 novembre"
La piattaforma per le richieste di indennizzo “sarà operativa dal 15 novembre”. E’ il commissario per l’alluvione Francesco Paolo Figliuolo in procinto di iniziare il suo sopralluogo alle aree più colpite del riminese a darne conferma, questa mattina nel breve incontro avuto con i giornalisti, dopo il faccia a faccia con i sindaci e poco prima di procedere verso Sant’Agata Feltria, le aree più colpite del riminese, per un sopralluogo. “Stiamo lavorando. Il confronto sul territorio è estremamente importante e devo dire che tornerò a Roma con delle proposte che meritano di essere approfondite. In questi giorni abbiamo. Anche al lavoro nuclei tecnici sulle aree che hanno chiesto l'allargamento”.
Tornando alla piattaforma, regionale, con gli adattamenti del caso, sarà la stessa già usata nella gestione del post terremoto in Emilia, “che ha già funzionato”. “E’ un fatto molto importante – ha sottolineato la vicepresidente regionale Irene Priolo - perché consente una semplificazione non soltanto per quanto attiene alla conoscenza dello strumento da parte dei professionisti, ma consente di utilizzare, una strumentazione già in dotazione la Regione Emilia Romagna”.
Da parte sua il commissario Figliuolo parla di “bel dibattito, un confronto chiaro, sereno, produttivo” ringraziando “il presidente della Provincia, il sindaco di Rimini e ovviamente tutti i sindaci e i loro delegati che erano qui presenti. La cosa che mi ha fatto molto piacere – racconta Figliuolo- è ascoltare le parole di un sindaco. Ricordando quanto avevo detto al primo incontro avuto in Regione, dove avevo delineato il metodo di lavoro, mi dato conferma del fatto che a quelle parole sto tenendo fede. Questo è possibile perché stiamo lavorando in sinergia con la Regione”.
Il commissario passa poi a ricordare 280 milioni destinati alle urgenze, “che siamo pronti a erogare. Finora sono arrivate poche, ma ritengo sia solo una questione di dare modo alle giunte di riunirsi per poi passare a chiedere i rimborsi, che noi diamo in tempo reale”.
Attualmente l’operatività della struttura si concentra soprattutto sulla messa in sicurezza del territorio con la redazione dell’’ordinanza fiumi’ “che troverà l'assenso della regione entro oggi”. Testo che in queste ore è in visione presso Anac, Ministero delle Infrastrutture e turismo, Ministero della Cultura e Ministero dell'Ambiente “perché abbiamo inserito delle semplificazioni, delle vere e proprie deroghe alle normative in vigore che daranno modo ai soggetti attuatori, in questo caso ai comuni, alle province, alla regione, di operare in maniera efficace, celere, ma sempre ovviamente in ottemperanza a quelli che sono i principi amministrativi di legalità, di trasparenza, di buona amministrazione”.
Garanzie di legalità darà anche “un patto in analogia con quello che si è fatto per il sisma”. Il commissario interlocuzioni continue con l'Anac “per una vigilanza preventiva, che garantirà ai comuni di operare in maniera più legale e lecita possibile. Siamo anche in contatto con la Guardia di finanza per dare operatività a tutta una serie di controlli”. E al lavoro “per mettere in campo procedure che ci diano già a monte la massima garanzia di legalità” Figliuolo ha anche chiamato in soccorso la Corte dei conti.
L’ordinanza fiumi, che potrà spendere 234 milioni (fino ad oggi quindi si parla di 450milioni complessivi in risorse stanziate o che lo saranno a breve), è definita più volte da Figliuolo “pilota” perché spiega poi “sarà propedeutica alle altre due, sulla rete viaria e sulle altre opere”.
“E’ venuto a rassicurarci su tutta una serie di questioni che sono state motivo di preoccupazione per gli amministratori locali. Non è solamente un tema di risorse e di quando arriveranno, che ovviamente è molto importante. Ancor più importante è il tema della semplificazione delle procedure. Le strutture tecniche dei comuni più piccoli non hanno personale a sufficienza per seguire la progettazione degli interventi più corposi”, ha detto presidente della Provincia e sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad sottolineando l’urgenza di “far avviare quanto prima possibile i lavori, anche in vista della stagione invernale che, nel caso delle nostre Valli, ovviamente potrebbe appesantire situazioni che ad oggi ancora non sono state interamente ripristinare”.
Da sindaco di città balneare, inoltre, Sadegholvaad ha infine “apprezzato tantissimo la premura che ha avuto il generale per quelli che sono stati anche gli impatti economici sul settore turistico. È evidente che questo è, rispetto all'emergenza dell'alluvione, un aspetto secondario, ma in una realtà economica come la nostra, basata molto sul turismo, assieme agli altri sindaci dei comuni costieri apprezziamo molto”.
Per il sostegno alle strutture comunali, ha assicurato Figliuolo, “abbiamo in animo diverse convenzioni. Con varie società in house in questo momento, con le quali faremo in modo di supportare i soggetti attuatori”. Tornando ai fondi, “sulla parte conto capitale, quindi per queste opere, non c'è nessun problema, né per quest'anno né per l'anno prossimo. Chiaramente incrementeremo la dotazione di parte corrente per poter passare poi ai ristori alle famiglie e alle imprese che, come ha detto il presidente Meloni, saranno completamente assicurati. Sono assolutamente certo che a breve ci sarà un aumento della dotazione”. Da qui al 15 novembre, data di entrata in funzione della piattaforma regionale, la struttura commissariale si concentrerà sulle ordinanze “che sono complesse, che necessitano il confronto con tutto il mondo produttivo, con tutte le parti in causa, in modo tale da fare bene”.
E' morto Lorenzo Cagnoni
E'morto questo pomeriggio, Lorenzo Cagnoni, presidente di Ieg-Italian Exhibition Group, gruppo quotato in Borsa nato dalla fusione delle fiere di Rimini e Vicenza. Nato a Rimini, dove viveva, sposato e padre di due figlie, Cagnoni è stato politico, amministratore e alla guida della Fiera di Rimini per decenni. Aveva 84 anni.
"Lorenzo Cagnoni nella sua vita ha avuto un'intensa attività politico amministrativa che nel 1965 lo ha visto per la prima volta eletto in Consiglio Comunale. Dal 1966 e fino al 1983 è assessore ai servizi scolastici, alla sanità, alla finanza e bilancio e alle attività economiche del Comune di Rimini e dal 1983 al 1989 ricopre la carica di vice sindaco", ricorda l'amministrazione comunale di Rimini. "In contemporanea, nel 1981, viene nominato presidente della Società di Servizi Aeroportuali Aeradria che gestisce i servizi a terra dell’Aeroporto di Rimini, e nel ‘92 presidente del Centro Agroalimentare S.p.A. Già presidente del Convention Bureau della Riviera di Rimini, l’allora società leader nell’organizzazione congressuale, Cagnoni è stato membro dal ‘92 del cda dell’Ente Autonomo Fiera di Rimini del quale ha assunto la presidenza nel 1995".
Sotto la sua presidenza, "Rimini Fiera si è dotata di un nuovo quartiere fieristico, aperto nel 2001. Un’opera di straordinario valore strutturale e architettonico, formidabile volano di business e occupazione per tutta l'economia locale. E nel 2011 di un nuovo palacongressi, il più grande costruito ex novo in Italia. Con il costante lancio di nuovi prodotti, investimenti, acquisizioni, razionalizzazioni delle società controllate, Cagnoni ha segnato una svolta nel posizionamento di Rimini Fiera che diventa top player in Italia, punto di riferimento dei mercati internazionali. L'1 novembre 2016, Lorenzo Cagnoni è diventato presidente di Italian Exhibition Group Spa, la società nata dall’integrazione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza", conclude la nota del comune.
"Sin qui le tappe pubbliche di una vicenda umana e professionale fuori dall'ordinario - ricorda il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad - Sono date, ruoli, cifre che non delineano nella sua interezza la figura di Lorenzo Cagnoni, la sua visione, la sua tenacia, la sua impareggiabile abilità a servizio del territorio, il suo impatto vero e concreto nella crescita della nostra città e della nostra provincia nell'ultimo quarto di secolo. La creatura amata, rimodellata, rilanciata, fatta adulta e quindi star del settore fieristico nazionale e internazionale è stata indubbiamente Rimini Fiera, poi dal 2016 IEG. Non tutti, fuori dal cerchio degli addetti ai lavori, ne possono comprendere fino in fondo l'importanza in quel processo, ancora in corso, che aveva e ha l'obiettivo di sprovincializzare e modernizzare Rimini, da capitale del turismo estivo a riferimento europeo dell'ospitalità per 12 mesi all'anno. Sì, è vero. C'era la politica con la sua sacrosanta strategia che veniva chiamata 'destagionalizzazione', vale a dire la ricerca di un'alternativa più durevole e di maggiore qualità rispetto al destino di sole e ombrellone. Ma poi per mettere a terra quella visione c'era e c'è sempre stato Lorenzo Cagnoni, con la sua determinazione e una impareggiabile capacità di convogliare verso l'obiettivo l'opinione e il lavoro di tutti, a prescindere dai partiti o dagli interessi. Se c'è stato un luogo in cui gli interessi apparivano super partes, per molto tempo questo luogo è stata Rimini Fiera, sostenuta in maniera convinta dagli Enti locali. E proprio per questo, anche durante l'ultimo sofferto periodo, Lorenzo non ha mai perso di vista la sua creatura prediletta. Ha continuato a guardare avanti per la Fiera, definendo un piano di sviluppo per il futuro della società e del quartiere fieristico ambizioso e allo stesso tempo concreto come era il suo ideatore. Un piano che è ora la sua eredità professionale e l'estremo lascito a un territorio che continua ad avere bisogno della Fiera disegnata da Lorenzo Cagnoni. Io perdo un amico. E neanche la consapevolezza di quello che lascia come presidente, attenua il dolore per la perdita di un amico che è stato, negli ultimi due anni, una figura preziosa anche per un sindaco appena eletto come me. Un abbraccio enorme alle figlie e alla moglie. E un impegno che come classe dirigente del territorio dobbiamo prendere assieme: guardare sempre avanti per il bene superiore".
Esprime cordoglio anche Confartigianato Rimini. "La storia di ogni territorio è raccontata da volti e azioni che ne sostanziano la dimensione e la qualità. Se Rimini nel sistema fieristico-congressuale italiano ed internazionale è un punto di riferimento assoluto, lo deve a Lorenzo Cagnoni, un uomo capace di vedere più avanti e più in alto di tutti. Ciò che ha fatto nella sua vita, con una determinazione feroce e sempre protesa a valorizzare e anche a difendere la sua, la nostra città, lo pone fra le figure fondamentali della storia riminese. Servirà trovare una adeguata azione per ricordarne l’impronta a futura memoria", sottolinea il presidente Davide Cupioli che assieme a tutta Confartigianato Imprese Rimini piange "la scomparsa di una figura straordinaria ed amica, abbracciano la famiglia alla quale giungano le condoglianze degli artigiani riminesi".
Diocesi, nuove nomine e avvicendamenti
Il Vescovo Nicolò, intendendo
Alla luce di questo si comunica che:
Don Giuseppe Vaccarini e don R
Don Ugo Moncada, attuale co-
Don Francesco Fronzoni, è nomi
Tutti i sacerdoti operano in c
Zona Pastorale di Morciano
Don Mauro Angelini, già parroc
Don Filippo Rosetti, oltre a c
Unità pastorale di Santarcange
La comunità sacerdotale di Santar
Don Giuseppe Bilancioni e don
Don Gino Gessaroli, rimanendo
Don Angelo Rubaconti, continua
Nuove nomine per incarichi dio
Don Maurizio Fabbri è conferma
Don Giampaolo Bernabini è conf
Don Paolo Donati è nominato Vi
Don Danilo Manduchi è conferma
Don Alessandro Pironi è nomina
Don Gino Gessaroli è nominato
Nomine per alcuni Uffici pastorali
Ufficio pastorale per l'
Apostolato biblico: Responsabi
Catecumenato degli adulti: Res
Ufficio Liturgico: Responsabil
Missio: Responsabile: don Aldo Fonti e collaboratore per “Missio giovani”: don Francesco Fronzoni
Ufficio Pastorale familiare: R
Pastorale giovanile vocazional
ISSR : Direttore: don Marco Ca
Ufficio Scuola e IRC : Respons
Commissione di pastorale Scola
Pastorale universitaria: Respo
Servizio Comunicazioni sociali
Servizio diocesano Tutela Mino
Caritas: Direttore: Mario Gala
Migrantes: Responsabile: don M
Pastorale Carceraria: Responsa
Pastorale delle persone con di
Pastorale sociale: Responsabil
Pastorale della salute: in for
Pastorale del Turismo: Responsabile: diac. Mauro Vanni ; Assistente spirituale: don Marco Foschi
Pastorale dello Sport: Diretto
Pastorale delle attività espressive/artistiche: Responsabile: don Ugo Moncada
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