Ieg, è Maurizio Ermeti il nuovo presidente
(Rimini) Il consiglio di amministrazione di Italian exhibition group ha nominato il consigliere Maurizio Renzo Ermeti presidente, dopo la scomparsa di Lorenzo Cagnoni lo scorso 5 settembre.
A Ermeti, membro non esecutivo delcda di Ieg dal 1997, vicepresidente dal 2008 al 2016, sono state conferite deleghe operative e gestionali in linea con quelle che erano state precedentemente di Cagnoni.
A seguito della nomina, Ermeti ha rinunciato alla carica di membro del comitato remunerazione e nomine la cui composizione è stata integrata dalcda mediante nomina di Alessandra Bianchi.
L’amministratore delegato,Corrado Peraboni, a nome dell’interocda, ricordando ancora una volta l’impegno e la professionalità profusi da Lorenzo Cagnoni, "augura buon
lavoro al nuovo presidente". Sono in corso le attività istruttorie per la cooptazione, ai sensi dell’articolo 2386 del Codice civile, di un nuovo amministratore in sostituzione di Cagnoni.
Il curriculum di Ermeti
Maurizio Renzo Ermeti nasce a Rimini nel 1958, sposato con Chiara è un imprenditore alberghiero riminese.
Formatosi agli studi umanistici, Ermeti inizia la sua carriera professionale nel 1980 all’interno gruppo alberghiero di famiglia Ambienthotels del quale è attualmente amministratore.
Dal 1994 al 1997 Ermeti ricopre il ruolo di presidente per Adriacongrex.
A partire dal ’97 è il presidente dell’Associazione Italiana Albergatori di Rimini e resta in carica fino al 2006: dopo due anni, diventa presidente e amministratore dell’Associazione Forum Rimini Venture per il Piano Strategico di Rimini, guidando l’elaborazione delle linee di sviluppo strategico del territorio riminese.
Dal 2013 gestisce in qualità di amministratore unico l’Agenzia Piano Strategico, deputata alla messa in atto della pianificazione strategica pubblica.
Parallelamente, nel 1997 entra a far parte del consiglio d’amministrazione di Rimini Fiera e nel 2008 viene nominato vicepresidente. Qui resta in carica fino al 2016, quando diventa consigliere d’amministrazione dell’attuale Italian Exhibition Group SpA, il top player fieristico-congressuale globale nato dalla fusione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza e, dal 2019, quotato a Piazza Affari su Euronext Milan, mercato regolamentato, organizzato e gestito da Borsa Italiana.
Dal 2019 Maurizio Renzo Ermeti opera inoltre all’interno del consiglio di amministrazione della destination management company del Comune di Rimini, Visit Rimini.
Cuore 21, a un anno dal tragico incidente. Codicè: “Il Cuore non si ferma”
6 ottobre 2022 - 6 ottobre 2023. E' trascorso un anno dal tragico incidente in autostrada, all'altezza di San Donà di Piave in cui persero la vita Massimo Pironi, Maria Aluigi, Francesca Conti, Rossella De Luca, Valentina Ubaldi, Alfredo Barbieri e Romina Bassini, operatori e ragazzi di Cuore21, la cooperativa nata a Riccione nel 2015, come braccio operativo dell’associazione di volontariato Centro 21, per offrire occasioni di crescita attraverso opportunità lavorative per persone con disabilità intellettiva ma anche per realizzare servizi educativi per bambini ed avviare collaborazioni con realtà economiche e sociali, che ne condividono lo scopo, del territorio.
In ricordo degli amici scomparsi, Cuore21 ha in programma un mese di iniziative, 'il cuore non si ferma'. La prima è già partita al museo Tonini di Rimini. Si tratta di una mostra pittorica 'In-utile', in esposizione si trovano i dipinti di quattro ragazzi della cooperativa, che hanno scelto di seguire il corso di Lorenzo Ansini: Stefano Falcioni, Elisabetta Capelli, Davide Santini, Luca Trani. Le altre iniziative in programma.
'Il cuore non si ferma' quindi e questa ne è una dimostrazione. Ma non è scontato.
"È stato un anno in cui noi non abbiamo vissuto un vuoto... abbiamo vissuto un baratro. Ovunque ci girassimo, mancava qualcuno. Che fosse Massimo, Romina, i ragazzi. Ognuno aveva un proprio ruolo. Abbiamo dovuto ripensare completamente alcune attività, perché magari uno di loro ne era il fulcro. È stato un anno complesso", ammette la presidente Cristina Codicè, mamma di Maria.
Detto questo, Cuore 21 è andato avanti. "Dopo il funerale ho detto ai ragazzi: adesso dobbiamo ripartire". Non è che si fosse già pronti... "Se aspetti di essere pronta, non lo sarai mai. Io nemmeno ero pronta a 27 anni quando è nata mia figlia e mi hanno detto che aveva la sindrome di Down. Davanti alla vita, io ho imparato che o ci stai o scappi. Puoi scappare in mille modi diversi, puoi starci solo essendo te stessa. E se ci stai qualcosa fiorisce. Quello che accade non è più solo tuo, diventa per tutti".
Un valido motivo per ripartire, ma non il solo. "Dovevamo ripartire prima di tutto perché lo sconforto sennò ti taglia le gambe e prima ancora perché ne avevamo persi cinque, di ragazzi, ma ce ne erano ancora altri. Insomma, sì: piangiamo i cinque che non ci sono più, ma guardiamo anche in faccia i 40 che ci sono. Poi come si fa questa cosa? Ognuno fa come può. Ci si muove in base al proprio sentire, alla propria capacità di affidarsi. Si va avanti, che non vuol dire dimenticare".
Cosa vuol dire, allora? "Per me vuol dire avere presente ogni giorno un fatto: quando ho creato la cooperativa, tutto quello che da quel momento, ho fatto o detto, non l'ho fatto solo per mia figlia. Adesso è arrivato il momento di verificare se era vero. E' arrivata l'ora di mettere in atto questo pensiero iniziale".
I ragazzi, in questo caso sono "la forza per cui vai avanti. A volte arrivano lì e mi spiazzano dicendomi: mi manca tua figlia. E io magari fino a quel momento non ci avevo ancora pensato. Mi nasce la domanda: mia figlia cosa vorrebbe? Lei era felice. L'altro giorno ho ritrovato due foto che non ricordavo di avere. Una l'avevo fatta io, l'altra invece me l'aveva mandata qualcuno. In una si vedono loro salire su quel pulmino, quel giorno. L'altra è un selfie che si sono fatti durante il viaggio. Entrambe mi confermano un ricordo, un'immagine: quando sono partiti per quel viaggio erano veramente felici". La vita "è fatta per essere spesa, non per essere trattenuta. Non funziona come tu hai in mente dovrebbe funzionare. Quindi forse va bene così. Quando dico che stanno da Dio, ne sono certa sia in senso fisico sia in senso figurato".
La ferita? "La ferità c'è, mia figlia mi manca... ogni tanto vado a risentirmi alcuni dei vocali che mi mandava. Però c'è anche la coscienza che quello che hanno fatto, quello che ho fatto era per renderli felici, perché arrivassero al compimento del loro destino. A me hanno insegnato che i figli sono nostri ma non ci appartengono. Quindi io ho cercato di accompagnarla verso un destino che è il suo, non il mio. Spesso non sono d'accordo con quello che il Signore decide. Però ho imparato, o meglio Maria mi ha insegnato, che ha ragione Lui, ha sempre ragione Lui".
Filomena Armentano
Cuore 21, un mese per ricordare gli amici scomparsi. Si inizia con la mostra di pittura
(Rimini) In ricordo degli amici scomparsi un anno fa nel tragico incidente di San Donà di Piave, Cuore21 ha in programma un mese di iniziative, il cui significato è tutto racchiuso nel titolo 'Il cuore non si ferma'. La prima iniziativa è già partita al museo Tonini di Rimini. Si tratta di una mostra pittorica 'In-utile', in esposizione si trovano i dipinti di quattro ragazzi della cooperativa, che hanno scelto di seguire il corso di Lorenzo Ansini: Stefano Falcioni, Elisabetta Capelli, Davide Santini, Luca Trani.
Qual è il punto di valore delle creazioni? Risponde Ludovica Barbieri, curatrice di mostre d'arte contemporanea a livello internazionale, curatrice della mostra riminese, e soprattutto sorella di Alfredo."La spontaneità con cui questi ragazzi riescono a fare un'opera d'arte. Questo quadri sono opere d'arte di artisti ancora non famosissimi, ma lavoreremo perché la loro spontaneità secondo me vince". Secondo Ludovica, il cuore è uno degli ingredienti che rende una qualsiasi creazione opera d'arte. "Loro sono maestri del cuore, per loro amare è come respirare. Amano e respirano allo stesso tempo e questa generosità di sentimenti si vede".
Diversi dipinti sono già stati venduti, quasi tutti subito. Insomma, sono andati a ruba. Il ricavato andrà a Cuore 21. Tra i primi ad acquistarne uno sono stati i calciatori della primavera del Riccione Calcio 1926, accompagnati dai dirigenti e dal loro allenatore Roberto Agliuzza. “Crediamo che i ragazzi debbano crescere non solo come claciatori ma anche come uomini. Crediamo in questi momenti di condivisione”. La mostra resterà allestia fino al 29 ottobre.
Le parole della presidente di Cuore 21, Cristina Codicè.
Le iniziative de ‘Il cuore non si ferma’ andranno avanti anche nelle prossime settimane. Gli eventi proseguiranno con la messa del 7 ottobre, alle 15,30, ora dell’incidente. Sarà presieduta da Nicolò Anselmi, vescovo di Rimini, e concelebrata da Francesco Lambiasi, vescovo emerito di Rimini, che un anno fa celebrò la esequie. L’appuntamento è nella chiesa di San Martino, Riccione, viale Diaz.
Il 14 ottobre, all’interno dei festeggiamenti per il compleanno di Riccione, Alessandra Falconi e Hervé Tullet proporranno “21 cuori tra cielo e mare”, atelier artistico con performance della
Cooperativa Cuore 21. Appuntamento dalle 15 sulla spiaggia libera di piazzale Roma a Riccione.
Due gli appuntamenti previsti per sabato 21 ottobre. Alle 10 a Rimini, nella sala Massimo Pironi (in corso d’Augusto 231) si terrà il convegno ‘La tutela dei soggetti deboli’, per “promuovere la conoscenza dell’amministrazione di sostegno e del Trust quale strumento di tutela patrimoniale delle persone con disabilità”. L’appuntamento è destinato prevalentemente alle famiglie e ai caregiver di soggetti deboli, nella prospettiva di agire per il meglio di questi ultimi sia “durante noi” che “dopo di noi”. Sempre a Rimini il secondo appuntamento di sabato 21 ottobre. Alle 16 al museo Tonini si terrà il laboratorio per creare e giocare con il legno “Mastro Geppetto”.
Il 25 ottobre si tornerà a Riccione con “Il cuore non si ferma. Sport e inclusione”,
evento in collaborazione con la Polisportiva Comunale, presso Play Hall. Il 28 ottobre con ‘Cielo e terra’ saranno piantati sette alberi al parco Carlo Alberto Dalla Chiesa.
Il mese in memoria di Massimo Pironi, Maria Aluigi, Francesca Conti, Rossella De Luca, Valentina Ubaldi, Alfredo Barbieri e Romina Bassini, si concluderà con “Gala 21”, Charity Dinner presso il ristorante Cavalluccio Marino, Riccione, piazzale del Porto.
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