Martedì, 15 Marzo 2022 11:34

15 marzo

Accoglienza profughi | Assalto agli scaffali | Effetto Putin

(Rimini) Cominceranno la sera del 16 marzo, a partire dalle ore 21 in poi, le operazioni di chiusura della strada Statale 16 per consentire l'inizio della cantierizzazione nella prima zona di intervento - quella di intersezione con le vie Montescudo e Coriano - per la realizzazione del sottopasso ciclopedonale tra la Ss16 e via Coriano: il primo dei sei interventi per il definitivo superamento dei 'buchi neri' della Statale 16 che consentiranno di ricucire la storica frattura del territorio, compattando la città a mare e a monte dell'Adriatica.

Le prime operazioni che verranno messe in atto già a partire dalla sera del 16 marzo prevedono innanzitutto l'istituzione del senso unico di marcia sulla Via Coriano, nel tratto dalla SS16 alla Via Rodriguez, la predisposizione della segnaletica, e infine la chiusura del tronco di Statale nella porzione di strada dove verrà attivata una deviazione laterale (bypass), per chi proviene da Riccione in direzione Ravenna. A partire dalla mattina di giovedì 17 marzo entrerà in funzione tutto il piano della viabilità temporanea che cambierà in modo significativo per garantire il flusso veicolare.

Dal 17 marzo, gli automobilisti che percorrono la strada statale 16, con direzione di marcia Ravenna/Ancona, giunti allo svincolo con la via Montescudo, potranno svoltare a sinistra in via Flaminia Conca, o svoltare a destra in via Montescudo, o proseguire in via Coriano. Coloro che sono diretti in direzione Riccione proseguiranno in via Coriano, impegneranno la rotatoria per proseguire in via Edelweiss Rodriguez Senior per poi impegnare lo svincolo in uscita sulla strada statale 16 e proseguire verso Riccione sulla SS16.

Gli automobilisti che percorrono la strada statale 16, con direzione di marcia Ancona/Ravenna potranno proseguire dritto impegnando la bretella appositamente creata per consentire il passaggio dei veicoli. L'intersezione tra SS16/Via Coriano/Montescudo/Flaminia Conca sarà sempre regolata da impianto semaforico. L'accesso al Colosseo avverrà percorrendo la via Coriano da mare, pertanto per chi proviene da monte si suggerisce di percorre la Via Montescudo in direzione mare e di riportarsi sulla Via Coriano prima dell'intersezione con la Statale 16.

Per i ciclisti si suggerisce il seguente percorso di attraversamento della SS16 per chi proviene da monte lungo la pista ciclabile di Via Coriano: riportarsi su Via Montescudo in corrispondenza dell'intersezione con Via Metauro e percorre Via Montescudo; l'attraversamento ciclabile e pedonale alla SS16 sarà semaforizzato in sovrapposizione all'attraversamento veicolare

Verrà modificato lo spartitraffico della Via Coriano in corrispondenza della rotatoria della Rodriguez per permettere l'ingresso in rotatoria con due corsie.

Questa prima fase dei lavori e di modifica della viabilità nella intersezione di Via Montescudo prevede la posa degli scatolari del sottopasso e durerà circa 2 mesi. Successivamente si ripristineranno tutte le svolte del semaforo per procedere al completamento del sottopasso. Una volta ultimato il sottopasso e reso fruibile si eliminerà il semaforo attivando la nuova rotatoria.

La Polizia Locale sarà impegnata in prima linea con 3 pattuglie sin dalla sera del 16 marzo e poi, per tutta la durata di questa prima fase dei lavori, con almeno 20 agenti, sia in orario mattutino sia pomeridiano, a presidio dei punti più caldi in modo da minimizzare il più possibile l'impatto sulla circolazione.

Gli interventi fanno parte dell'ampio programma di opere complementari a favore del territorio che Autostrade per l'Italia sta portando avanti per la realizzazione della terza corsia dell'A14, nel tratto che interessa i comuni di Rimini, Riccione, Coriano e Misano Adriatico. Per il territorio del comune di Rimini sono previsti 6 dei 9 interventi totali, per un investimento di circa 10 milioni di euro, con la realizzazione di due rotatorie, una alla intersezione tra la statale 16 e la SS72 e un'altra alla intersezione tra la SS16 e Via Montescudo/Coriano, con la realizzazione di cinque sottopassi (all'altezza di Via della Fiera; Via Covignano; via Coriano; SS72, via Euterpe) e di un percorso ciclopedonale in località Padulli-Covignano.

Lunedì, 14 Marzo 2022 16:39

Controlli antidegrado: 3 arresti

(Rimini) Continua l’attività di prevenzione e controllo del territorio da parte della Questura di Rimini. Negli ultimi tre giorni sono stati intensificati i controlli nel centro cittadino, organizzando servizi straordinari di controllo del territorio volti a rafforzare l’attività di prevenzione e repressione dei reati. Il servizio ha visto la partecipazione delle Volanti della Questura, del Reparto Prevenzione Crimine e dell’Unità Cinofila della Questura di Bologna.

L’attività straordinaria di controllo si è concentrata in zone più volte segnalate da residenti e cittadini come aree di degrado ad alta densità criminale. A seguito di queste segnalazioni l’attività di prevenzione e controllo del territorio è stata rafforzata, concentrandosi nelle zone della Stazione Centrale, di Miramare e del Mercato Centrale Coperto. Nella zona di Miramare le aree attenzionate sono stati i parchi cittadini, in particolare “Parco Murri”, “Parco Sandro Pertini” e il parco adiacente Fiabilandia. Inoltre, sono stati effettuati controlli avventori presso bar della zona.

Con l’ausilio dell’unità cinofila è stato effettuato un controllo avventori presso un hotel di Rimini sud, un controllo nel “Parco 25 aprile” e in uno stabile abbandonato nonché nel piazzale della Stazione. L’attività degli ultimi tre giorni si è conclusa con 3 arrestati, 12 persone denunciate all’autorità giudiziaria, 251 identificati, di cui 107 con precedenti, e 49 veicoli. Servizi mirati di controllo del territorio continueranno nelle prossime settimane e sarà concentrata nelle zone più critiche della città.

(Rimini) Corsi di italiano per mamme e figli e programmazione di attività extrascolastiche con le associazioni del terzo settore, oltre agli inserimenti scolastici. Queste le principali novità emerse questa mattina dall'incontro congiunto tra i rappresentanti di protezione civile, servizi sociali e servizi educativi del Comune di Rimini. Quello emerso è un quadro fluido, in divenire, ma su cui è già possibile fare alcuni ragionamenti di prospettiva. Il primo è che la soluzione dell'inserimento scolastico non possa essere la soluzione migliore per tutti i bimbi, e andrebbe valutata e ponderata caso per caso.

Lo è se e dove nel contesto famigliare di origine, o in quello in cui sono inseriti, vi è già la presenza di persone con conoscenza di base della lingua italiana, in grado di agevolarne l'inserimento nelle attività scolastiche; non lo è se il bimbo, i parenti o il contesto in cui sono inseriti (pensiamo ad esempio agli alberghi) non sono nelle condizioni di dare un supporto di questo tipo. In questi casi si potrebbe lavorare su percorsi alternativi, come attività extrascolastiche di socializzazione e sportive. Discorso diverso è quello dei corsi di lingua italiana congiunti tra madri e figli, che possono essere comunque attività utili a prescindere dal livello di conoscenza della lingua da parte delle famiglie profughe. 

A questo fine sono già stati avviati confronti, già in fase operative, sia con le associazioni del terzo settore, che con il Cpia, il centro provinciale di istruzione adulti.
In questo momento è anche partita una fase esplorativa, nelle comunità ucraine, ed un appello pubblico per trovare insegnanti disponibili ad aiutare nell'organizzazione dei corsi extrascolastici. Oltre al tema della scuola per i piccoli, e dell'inserimento sociale delle famiglie, è stato fatto anche il punto sui servizi di sostegno, tra cui l'acquisto di derrate alimentari destinate all'ospitalità dei profughi e in corso di distribuzione.

Lunedì, 14 Marzo 2022 16:30

Rimini marathon si corre 19 e 20 marzo

(Rimini) Dopo due anni di stop dovuto all'emergenza sanitaria, sabato 19 e domenica 20 marzo torna l'appuntamento con la Rimini Marathon, uno degli appuntamenti di punta della programmazione sportiva della città. Una settima edizione dedicata al Maestro Federico Fellini, che oltre a rappresentare un momento di festa dall'alto valore simbolico dopo la pausa forzata dalla pandemia, sarà l'occasione per accogliere la primavera vivendo una domenica all'aria aperta.

Il percorso della gara regina – 42 km - punterà verso sud toccando Riccione e Misano Adriatico per poi rientrare verso Rimini, lungo la costa. Il via della Amarcor Rimini Marathon è fissato alle 9.30 di domenica 20, con lo start vicino all'Arco d'Augusto. Dai Bastioni, i maratoneti si troveranno a percorrere Viale Principe Amedeo per poi dirigersi percorrendo i viali delle Regine verso Riccione e poi Misano con rientro a Rimini passando dal lungomare. Gli atleti poi attraverseranno il Borgo San Giuliano per transitare sul Ponte di Tiberio e infine tagliare il traguardo sotto l'Arco d'Augusto. L'arrivo dei primi atleti è previsto intorno alle 11.30. Alla maratona si affianca la Ten Miles sulla distanza di 16 km e la Family Run (6 km): il via è sempre domenica alle ore 9.30, subito dopo la partenza della maratona.

Per consentire il passaggio degli atleti, sono previste alcune modifiche alla circolazione. In particolare sarà chiuso il traffico nell'area posta a mare della linea ferroviaria, dal porto a via Cavalieri di Vittorio veneto, dalle 9 alle 11.30. Il divieto di transito si estende fino alle 16 in tutta la fascia del lungomare, dal porto al confine con Riccione. La sospensione temporanea della circolazione veicolare in tutte le strade interessate dalla maratona sarà nell'arco della giornata fino alle 16.30, in base all'effettivo orario di passaggio dei podisti. Una volta transitati tutti gli atleti le strade saranno riaperte al traffico.

Tutto il percorso sarà presidiato dal personale della Polizia Locale a supporto dei volontari dell'organizzazione, per garantire un tranquillo svolgimento della gara e controllare gli snodi che potrebbero presentare criticità. L'Amministrazione rinnova comunque l'invito a spostarsi per quanto possibile con mezzi alternativi all'auto, in particolare nella zona mare della città che sarà maggiormente interessata dal passaggio dei maratoneti e quindi dalle modifiche alla circolazione.

Sconti per chi sceglie di spostarsi con i monopattini in sharing. In occasione della Rimini Marathon e per agevolare modi sostenibili di spostarsi e muoversi in città senza utilizzare l'auto, sono previste speciali agevolazioni per chi sceglierà di utilizzare i monopattini in sharing: Bird e Lime, le due società che gestiscono il servizio, hanno infatti definito congiuntamente una scontistica dedicata per il territorio comunale di Rimini. La promozione prevede sblocchi gratis per tutte le corse e una tariffa ridotta di 10 centesimi al minuto.

Le strade della Amarcor Rimini Marathon. Le vie del Comune di Rimini interessate dalla modifica temporanea della viabilità: via Bastioni Meridionali, Bastioni Occidentali, Piazza Malatesta, Via Massimo D'Azelio, Piazza Cavour, Via Gambalunga, Via Tempio Malatestiano, Via IV Novembre, Via Dante, Via Oberdan, Via Tosi, Via Clodia, Via Bastioni Settentrionali, Via Savanarola, Rotonda Destra Del Porto, Via Perseo, Via Principe Amedeo, Via Beccadelli, Via Vespucci, Via Regina Elena, Via Regina Margherita, Via Principe Di Piemonte Rotonda Augusto Ed Ernesta Tonini, Via Cavalieri Di Vittorio Veneto, Rotonda Carlo Pullè. Ritorno: Lungomare Spadazzi, Viale Latina, Viale Regina Margherita, Viale Siracusa, Lungomare Di Vittorio, Via Toby Dammit (1968), Viale Regina Elena, Viale Vespucci, Piazzale Kennedy, Lungomare Tintori, Piazzale Boscovich, Via Destra Del Porto, Via Savanarola, Via Matteotti, Via Marecchia, Ponte Di Tiberio, Corso Di Augusto. Arrivo Arco Di Augusto.

 

Lunedì, 14 Marzo 2022 16:09

Aggiornamento coronavirus: 123 positivi

(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.217.647 casi di positività, 2.002 in più rispetto a ieri, su un totale di 9.734 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 4.991 molecolari e 4.743 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 20,6%. Si tratta di un valore non indicativo dell'andamento generale visto il numero di tamponi effettuati, che nei giorni festivi è inferiore rispetto agli altri giorni e soprattutto i tamponi molecolari vengono fatti prioritariamente su casi per i quali spesso è atteso il risultato positivo.

Vaccinazioni. Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.222.555 dosi; sul totale sono 3.764.132 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 93,7%. Le terze dosi fatte sono 2.697.347.

Ricoveri. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna sono 55 (-2 rispetto a ieri, pari al -4%), l'età media è di 64,6 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.078 (+29 rispetto a ieri, +3%), età media 74,4 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 3 a Parma (-1); 4 a Reggio Emilia (invariato); 6 a Modena (invariato); 25 a Bologna (-2); 3 a Imola (invariato); 2 a Ferrara (+1); 2 a Ravenna (invariato); 1 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato); 6 a Rimini (invariato).

Contagi. L'età media dei nuovi positivi di oggi è di 41,8 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 341 nuovi casi (su un totale dall'inizio dell'epidemia di 188.749), seguita da Bologna (312 su 250.359); poi Reggio Emilia (251 su 134.060), Ravenna (210 su 112.086), Ferrara (203 su 83.634); quindi Parma (175 su 99.314), Forlì (145 su 57.543), Rimini (123 su 119.705); seguono Cesena (91 su 68.787) e Piacenza (82 su 65.752) e infine il Circondario imolese, con 69 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 37.658.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 30.095 (-177). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 28.962 (-204), il 96,2% del totale dei casi attivi. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.

Guariti e deceduti. Le persone complessivamente guarite sono 2.163 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.171.468.

Purtroppo, si registrano 16 decessi: 1 in provincia di Piacenza (una donna di 92 anni); 1 in provincia di Parma (una donna di 83 anni); 3 in provincia di Reggio Emilia (una donna di 96 anni e due uomini, rispettivamente di 82 e 89 anni); 1 in provincia di Modena (una donna di 88 anni); 3 in provincia di Bologna (una donna di 61 anni e due uomini, rispettivamente di 76 e 77 anni); 3 in provincia di Ferrara (tutti uomini, di 73, 74 e 94 anni); 3 in provincia di Ravenna (due donne di 84 e 95 anni e un uomo di 73 anni); 1 in provincia di Forlì-Cesena (un uomo di 91 anni). Non si registrano decessi nelle province di Cesena, Rimini e nel circondario imolese. In totale, dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione sono stati 16.084.

(Rimini) Giardini d’Autore torna nelle storiche date di primavera, dal 18 al 20 marzo nel luogo più suggestivo della città, la Piazza sull’Acqua, Ponte di Tiberio, Borgo San Giuliano. L’area verde più bella di Rimini farà ancora una volta da cornice all’evento dedicato alle piante, al giardino, all’arte, al paesaggio e alla bellezza. Il primo appuntamento del 2022 di Giardini d’Autore coincide con il mese in cui la natura si risveglia, i colori e i profumi riprendono posto nei giardini e nei terrazzi, il mese in cui “la primavera non bussa ma entra sicura”. E’ il momento di rimettere le mani nella terra, progettare e prepararsi alle fioriture della stagione più bella dell’anno. Tre giorni da vivere tra eventi speciali, laboratori di giardinaggio, corsi di decorazione, incontri, visite guidate, passeggiate e appuntamenti per grandi e piccoli. Gli Spazi d’Autore saranno sempre più ricchi di ispirazioni grazie ai paesaggisti e ai designer scelti per interpretare giardini e terrazzi.

(Rimini) Oltre alle gravi conseguenze umanitarie, il conflitto tra Russia e Ucraina sta producendo un impatto economico negativo su molte aziende emiliano-romagnole che hanno rapporti commerciali con i due Paesi. Per questo, la consigliera del Pd Nadia Rossi interroga la Giunta affinché "solleciti il governo ad avviare o prorogare misure di ammortizzatori sociali per la tutela dei lavoratori e delle aziende dei settori maggiormente colpiti".

"La provincia di Rimini- sottolinea Rossi- è fra quelle più esposte per export verso la Russia. Nei primi nove mesi del 2020, secondo i dati elaborati dalla Camera di Commercio della Romagna, le esportazioni verso il Paese sono state pari a 71,2 milioni, di cui 46,5 milioni da parte di aziende della moda. Questo settore e tutta la sua filiera hanno subito una flessione importante durante i mesi della pandemia. A tutela dei lavoratori, il governo ha attivato e prorogato la Cassa Covid per diverse aziende, misura in scadenza il 31 marzo in coincidenza con la conclusione dello stato d'emergenza nazionale. Tuttavia, la Cassa Covid prevedeva una ripartenza economica post pandemia messa in difficoltà dal conflitto in corso. Per questo si rende necessario prorogare le misure".

La consigliera aggiunge: "Anche il settore turistico rischia gravi ripercussioni: fino alla vigilia della guerra, per la Riviera si prospettava una ripresa di visitatori stranieri, in particolare da Mosca e Kiev. Poche settimane fa Travel group, secondo operatore turistico al mondo per fatturato, ha inaugurato degli uffici direttivi nei locali dell'aeroporto Fellini di Rimini, con la previsione di voli da San Pietroburgo, Mosca e Kiev. Ma alla luce dei fatti più recenti, l'amministratore di Ariminum, società di gestione dell'aeroporto, ha quantificato una perdita di 50 voli a settimana dai mercati dell'est, per un totale di 300mila passeggeri in meno nel corso del 2022, anno che avrebbe potuto rappresentare una rinascita e un'occasione di sviluppo e crescita per il turismo locale. A tutto ciò va aggiunto il caro energia che sta ulteriormente mettendo in ginocchio centinaia di imprese".

"Da un'indagine del Centro Studi Confindustria Romagna- conclude Nadia Rossi- condotta durante la prima settimana di marzo su un campione del 18% delle imprese associate che fanno import ed export in Romagna, circa 500 realtà, quattro su dieci, mettono in conto un calo del fatturato estero fino al 20% nel primo semestre del 2022 provocato dagli effetti del conflitto in corso e delle conseguenti sanzioni che sono scattate nei confronti della Russia".

(Rimini) La Riccionese. Conversazioni e contemplazioni, rassegna a cura dal poeta e scrittore Davide Rondoni promossa dall'Amministrazione comunale nell'ambito del Centenario di Riccione parte mercoledì 16 marzo alle 21 con il giornalista e conduttore televisivo Nicola Porro in dialogo con il poeta e scrittore Davide Rondoni. Il talk dal titolo Urgenza della libertà sarà moderato dal condirettore de Il Resto del Carlino, Beppe Boni. Occasione di riflessione e dibattito sulla cronaca dell'attualità e il ruolo dell'informazione anche alla luce dei recenti accadimenti internazionali. Il primo appuntamento della rassegna si terrà al Palazzo del Turismo in piazzale Ceccarini 11. L'accesso gratuito, sarà consentito, secondo le normative vigenti, con Super Green Pass e dispositivo di protezione individuale FFP2.

(Rimini) Aumentano anche nel territorio Romagna (dati relativi alle province di Forlì-Cesena e Rimini) i reati perpetrati con l'utilizzo di nuove tecnologie d'informazione e di comunicazione. È quanto emerge da una prima analisi del Centro Studi delle Camere di commercio Tagliacarne, sull'andamento dei reati denunciati nel 2020, che vedono una crescita generale dei reati economici (+0,9%), tra cui spiccano, in particolare, i delitti informatici (+19,8%) e le truffe e frodi informatiche (+17%). La particolare situazione che ha caratterizzato il 2020, trovando molte imprese e cittadini impreparati a gestire in sicurezza i propri dati online, ha fatto registrare un vero e proprio boom nel cybercrimine, con una crescita in tutta Italia del 17,2% a fronte in una generale diminuzione dei reati -17,4% denunciati nello stesso periodo.

"Nei giorni scorsi, Clusit, l'Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, ha anticipato i dati del Rapporto 2022 sugli incidenti informatici su scala globale degli ultimi 12 mesi: in totale sono stati registrati oltre 2mila cyber attacchi gravi con una aumento, con una media mensile di 171 attacchi, il numero più alto finora registrato - commenta Roberto Albonetti, Segretario generale della Camera di commercio della Romagna -. Non si tratta, purtroppo, solo di reati economici a scopo di frode, attualmente, il conflitto in atto tra Russia e Ucraina sta dimostrando chiaramente che gli attacchi cyber sono a tutti gli effetti armi di offesa, capaci di violare siti strategici, infrastrutture, telecomunicazioni, sistemi bancari, ecc.. La scorsa settimana, inoltre, l'Agenzia per la cyber sicurezza nazionale ha lanciato l'allarme per attacchi informatici provenienti da Russia e Paesi orientali, indirizzati su vasta scala anche verso il nostro Paese. È indispensabile, perciò, che la grande spinta alla digitalizzazione del Paese e del sistema produttivo sia accompagnata da azioni di prevenzione e tutela, per questo è importante e urgente porre l'attenzione sulla cyber sicurezza, anche informando e formando le imprese, lavoratori e i cittadini. Sono diverse le realtà del nostro territorio che già si occupano di questo tema, sia dal punto di vista della difesa da attacchi esterni, sia dal punto di vista della protezione interna, diventata ancora più urgente a seguito dell'emergenza sanitaria e dell'uso massiccio del lavoro a distanza, con una maggiore esposizione delle reti aziendali".

"Nel post-pandemia, la Cyber Security legata alla protezione dai pericoli di Internet dovrà seguire sempre di più la persona nel suo ecosistema, andando oltre ai classici "confini" della rete aziendale. In FlashStart il nostro sforzo è massimo per espandere la protezione dalle Aziende alle Scuole, dai laptop e smartphone in mobilità allo smart working, fino ad arrivare ai dispositivi IoT e al 5G" racconta Francesco Collini, fondatore e CEO di FlashStart Group che con la sua piattaforma in Cloud Flashstart opera in 145 paesi, offrendo un sistema di filtri di sicurezza per la navigazione on-line.

"Il fattore di scala introdotto dagli attacchi digitali, ovvero la capacità di ridurre il costo per ogni singolo attacco, attira un numero sempre maggiore di criminali informatici. L'attuale scarsa capacità di difesa cibernetica, da parte di numerose organizzazioni, rende tali attacchi spesso di successo." è la valutazione di Marco Ramilli, fondatore e CEO di Yoroi srl, start-up nata a Cesena che ha sviluppato uno Threat Intelligence Engine, basato su un indice esposizione delle imprese sulla base di tre variabili: il numero di servizi esposti, lo score delle vulnerabilità e l'indice di data leakage. "Credo che questi siano i principali motivi dei frequenti ed inesorabili incrementi di crimini informatici a cui siamo ormai abituati. Affidarsi a professionisti e dotarsi di un sistema di difesa digitale adattivo, basato su servizi e non su prodotti, credo che oggi sia un passo obbligatorio per ogni organizzazione che decide di investire nel futuro digitale. La cyber sicurezza non può essere rimedio, ma deve essere prevenzione dinamica".

Anche nelle province di Forlì-Cesena e Rimini si osserva un aumento di cyber crimini: più accentuato della media italiana nella provincia di Rimini (+28,7%) e un po' meno in quella forlivese (+10,1%).

In rapporto alla popolazione, i reati informatici (delitti, truffe e frodi informatiche) nel 2020 registrati nella provincia di Forlì-Cesena sono 333,6 ogni 100.000 abitanti (collocandola al 96° posto nella graduatoria decrescente su 106 province) e nella provincia di Rimini sono 452,2 ogni 100.000 abitanti (collocandola al 47° posto nella graduatoria decrescente su 106 province). Tali dati collocano la provincia forlivese in posizione migliore rispetto alla media italiana e regionale mentre la provincia riminese è più vicina ai livelli nazionali, infatti, in Italia ci sono 450,1 reati ogni 100.000 abitanti mentre in Emilia-Romagna ve ne sono 430,7 ogni 100.000 abitanti.

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