decimo anniversario della morte di don giussani
Il decimo anniversario della morte del servo di Dio don Luigi Giussani (22 febbraio 2005) e il sessantesimo di Comunione e liberazione vengono ricordati con messe presiedute da cardinali e vescovi in Italia e nel mondo, secondo questa intenzione: «Nel X anniversario della nascita al Cielo di don Giussani e nell’imminenza dell’incontro con il Santo Padre a Roma [7 marzo], chiediamo al Signore la grazia di vivere fino in fondo l’invito di papa Francesco a “preservare la freschezza del carisma... rinnovando sempre il primo amore... sempre sulla strada, sempre in movimento, sempre aperti alle sorprese di Dio”».A Rimini la santa messa sarà celebrata giovedì 26 febbraio 2015 alle ore 19,30 in basilica cattedrale e presieduta dal vescovo Francesco Lambiasi
giornalaio, 25 febbraio 2015
Enac: Airiminum in ritardo | Carim, Bonfatti frena l’azione di responsabilità | Scheletri umani in via Tonini
Airiminum è in ritardo. “Nonostante i ripetuti solleciti fatti ad Airiminum, mancano ancora da parte della società i documenti per la certificazione dei servizi di sicurezza e handling, e non è stato ancora presentato il piano d’emergenza”, scrive Enac in una nota in risposta all’attacco di due giorni fa da parte della nuova società di gestione dell’aeroporto. “I ritardi di Airiminum nel riaprire l'aeroporto non dipendono affatto da noi”, ribadiscono da Enac annunciando che il direttore Quaranta convocherà al proposito l’amministratore di Airiminum Corbucci (ilCarlino, Corriere, LaVoce, NQ).
Aeradria, il gip di Rimini ha rigettato la richiesta di revoca dell’obbligo di dimora avanzata nel corso degli interrogatori da Massimo Masini e Sandro Pansica. Masini secondo il gip potrebbe ancora inquinare le prove. I due quindi ricorreranno al Tribunale della libertà di Bologna, come ha già fatto Alessandro Giorgetti (ilCarlino, NQ).
Carim, ieri l’assemblea dei soci ha approvato le modifiche allo statuto che già dal prossimo rinnovo del consiglio daranno maggiore peso ai piccoli azionisti: tra l’altro, aumenta da due a tre il numero dei consiglieri indipendenti e si attribuisce alla lista degli azionisti di minoranza la scelta del presidente del collegio dei revisori (ilCarlino, Corriere, NQ) .
Ma la protesta ha preso il sopravvento alla sala Manzoni. I piccoli azionisti, infatti, si aspettavano risposte circa la possibilità di un’azione di responsabilità nei confronti degli ex amministratori indagati dalla Guardia di finanza. Capofila l’ex comandante delle fiamme gialle Cecchi che con i suoi esposti ha incoraggiato l’apertura dell’inchiesta e che proprio ieri ha annunciato di aver depositato altre due denunce. Per Cecchi, e altri soci, è grave che Bonfatti abbia detto al comitato dei piccoli azionisti, già prima dell’indagine, che sarebbe “sconveniente” discutere nell'assemblea dei soci se chiedere o meno i danni agli ex amministratori perché tanto la Fondazione, che è azionista di maggioranza, si sarebbe opposta, facendo valere il suo “voto decisivo” (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Fogne, il Comune fa il punto della situazione. Uno il cantiere terminato (Rimini isola), sei quelli in corso. In marzo partiranno i lavori per la vasca di laminazione in zona ospedale e tra 2015 e 2016 sarà pronta anche la vasca Ausa, uno dei lavori più corposi (Corriere, LaVoce), per cui il comune ha acceso un mutuo da 18 milioni.
Travolta da un camioncino della spazzatura in retromarcia sul corso ieri mattina, Valeria Piccari, consigliere comunale di FI, è ricoverata all’Infermi con un trauma cranico. Non sembrano essere arrivate fortunatamente notizie negative dall’esito della tac, Piccari resta comunque sotto osservazione (ilCarlino, Corriere).
Scheletri umani del 1200 scoperti con gli scavi per ‘l’anello delle nuove piazze’ in via Tonini. Sul posto è intervenuta la Soprintendenza di Bologna per i Beni Architettonici e Paesaggistici, che ha immediatamente stoppato i lavori (LaVoce).
‘Rai letteratura’ ha inserito la biblioteca Gambalunga tra le 28 biblioteche italiane che almeno una volta nella vita andrebbero visitate (Corriere, LaVoce).
Una frase del poeta Mario Luzi (che sarà il titolo dell’edizione 2015) su un’immagine dipinta dal pittore Davide Frisoni per il nuovo manifesto del Meeting presentato ieri (LaVoce). L'idea creativa e grafica è di Stefania Garuffi.
Rimini protagonista, assieme alle grandi città italiane, dello spot commerciale che sta andando in onda su Rai Uno nelle fasce orarie più seguite per promuovere i salumi dell’azienda romagnola Golfera (ilCarlino). Il sindaco Gnassi si rallegra (Corriere, LaVoce).
Riccione. All’Expo con la Freccia. Il Comune di Riccione ha strappato un accordo con Trenitalia che permetterà alla Perla di essere collegata durante la bella stagione, nella quale rientra il periodo di apertura dell'Expo milanese, con Milano, Torino e Venezia grazie ai treni Frecciabianca (ilCarlino).
San Marino. Dopo sette mesi di lavoro, ieri la relazione della Commissione consiliare d'inchiesta sulle presunte responsabilità politiche o amministrative legate alla vicenda Cassa di Risparmio è arrivata in Consiglio grande e generale. La relazione giudica “irrituali e inopportune” le azioni di Gabriele Gatti nelle sue funzioni di segretario di Stato alle Finanze, mentre la posizione di Antonella Mularoni, allora titolare del dicastero degli Esteri, viene definita “neutra” (ilCarlino).
24 02 2015 | Rimini | Fiera, 13mila visitatori per Beer attraction
Rimini | Fiera, 13mila visitatori per Beer attraction
Chiude con oltre 13mila visitatori Beer attraction, il salone che ha ospitato 200 etichette italiane e straniere. “Con Unionbirrai – dichiara il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni – abbiamo vinto una nuova sfida e consacrato la città e la riviera riminese come sedi naturali per un evento dedicato al mercato della birra artigianale e delle specialità birrarie, un comparto economico in ascesa”.
Secondo Patrizia Cecchi, direttore di business unit , “è stato apprezzato il format adottato, nuovo e unico in Italia. BeerAttraction ha infatti riunito gli attori della filiera: dai birrifici provenienti da tutto il Belpaese, con un’importante rappresentanza dall’estero, alle aziende leader dei macchinari e accessori, fino a quelle delle materie prime, dando spazio per due giorni ai visitatori consumer e per altri due a quelli business”.
Dalla Fiera confermano “segnali positivi” anche da parte dei buyers internazionali giunti da Germania, Canada, Croazia, Finlandia, Danimarca, Estonia, Francia, Gran Bretagna, Libano, Svezia, per incontrare produttori e micro birrifici del nostro Paese. “Uno degli obiettivi principale della rassegna è, infatti, quello di mettere in contatto il mondo Horeca e gli operatori del mercato internazionale, con un prodotto di sempre maggiore successo e diffusione anche oltre i nostri confini. La birra artigianale ha ormai conquistato anche l’alta cucina, dove è sempre più apprezzata dai grandi chef nella creazione di ricette d’autore. Lo dimostra il grande successo riscontrato in fiera dagli show cooking”.
24 02 2015 | Rimini | Carim, i soci approvano il nuovo statuto
Rimini | Carim, i soci approvano il nuovo statuto. Tre piccoli azionisti in cda
“Non credo sia utile e produttivo affrontare in questo momento argomenti dei quali abbiamo conoscenza solo attraverso i media”, è questo il commento del presidente del cda di Carim, Sido Bonfatti rispetto ai temi emersi dalla stampa nei giorni scorsi, dalla chiusura della indagini a carico degli ex amministratori alla possibilità per l’istituto di credito di avviare un’azione di responsabilità nei loro confronti. “Il consiglio di amministrazione ovviamente affronterà l’argomento con il senso di responsabilità che ha sin qui sempre dimostrato. A coloro che ci chiedono di agire immediatamente, posto che questo non è compito del cda, assicuriamo che verrà svolto un puntuale esame sul merito delle questioni per successivamente creare una sede di discussione”, ha detto Bonfatti all’inizio dell’assemblea dei soci di questa mattina.
L’assemblea, presente al momento del voto il 65,08% del capitale sociale, ha quindi approvato “a larghissima maggioranza” sia alcune modifiche statutarie, approvate nei mesi scorsi dal cda e autorizzate da Bankitalia, sia l’autorizzazione alla costituzione di un ‘Fondo acquisto azioni proprie’. “Sono un po’ spiaciuto – ha commentato a margine dell’assemblea Bonfatti – che le modifiche allo statuto proposte ed approvate, tutte nella direzione di valorizzare il ruolo dei piccoli azionisti nel governo della Banca e che abbiamo voluto proporre oggi proprio per consentirne l’applicazione per le imminenti e prossime nomine, non siano state colte da una parte degli intervenuti in assemblea. L’attenzione ai piccoli soci, da parte di questo cda, è nei fatti”.
L’approvazione ottenuta oggi consente l’entrata in vigore del nuovo testo statutario prima della convocazione dell’assemblea per l’approvazione del bilancio 2014, con all’ordine del giorno anche il rinnovo degli organi sociali che, in tal modo, potranno essere designati con le nuove regole.
Nel dettaglio, quindi, le modifiche statutarie si propongono principalmente di accentuare la tutela apprestata per i piccoli azionisti rafforzandone il ruolo nella governance di Banca Carim. Infatti vengono introdotti: “la riduzione (dal 10% al 5%) della percentuale di capitale sociale necessaria per la convocazione dell’assemblea su iniziativa dei soci; l’aumento del numero dei consiglieri indipendenti (da due a tre); la facoltà della ‘lista di minoranza’ di designare un solo candidato indipendente; la attribuzione della carica di presidente del Collegio sindacale al candidato designato nella ‘lista di minoranza’ se questa, che come in precedenza potrà essere presentata da tanti soci che detengono almeno il 2% del capitale sociale, raccoglie in assemblea almeno la percentuale del 5%; la possibilità che le liste siano costituite anche da un numero di candidati inferiore a quello da eleggere, così da agevolare la formazione delle ‘liste di minoranza’”.
L’operato “del consiglio di amministrazione – ha ribadito il presidente Bonfatti - dimostra la costante attenzione riservata ai piccoli azionisti ed al ruolo che essi possono giocare nel corretto governo dell’istituto, consegnando all’assemblea degli azionisti il confronto tra il corpo sociale e gli organi direttivi della banca”.
24 02 2015| Rimini| Nomine Asl, la richiesta di Lombardi e il dubbio di Sensoli
Rimini | Nomine Asl,la richiesta di Lombardi e il dubbio di Sensoli
L’ex consigliere regionale di Forza Italia Marco Lombardi definisce “un fatto positivo” la nomina alla direzione della Asl Romagna di Marcello Tonini, pur mantenendo il suo giudizio negativo sulla costituzione della Asl unica Romagna. “L’impressione - dice al proposito - è che anche questa volta la Romagna abbia dovuto fare da “cavia” subendo pure tutti i disagi che una sperimentazione comporta”.
Tornando a Tonini, la sua nomina, per Lombardi, è “un grande passo in avanti rispetto alla precedente direzione a mio parere troppo burocratica e lontana dalla nostra realtà territoriale, una grande affermazione della lobby positiva degli amministratori non solo riminesi, a cui pare aver fornito un contributo non secondario, anche Enzo Ceccarelli, sindaco di Bellaria, che dovrà ratificare l'indicazione del presidente Bonaccini”.
Da Tonini Lombardi si aspetta che possa “veramente contribuire a far comprendere ai cittadini le positività del progetto Asl unica, cominciando col mettere in pratica ciò che affermò alla fine del suo precedente mandato in ordine alla valorizzazione dei due ospedali di Novafeltria e Santarcangelo”. Detto in prole più spicciole, “la legislazione nazionale potrebbe consentire a Tonini di mantenere i suoi impegni con i cittadini di questa provincia, fugando ogni dubbio sulla operatività futura dei due presidi della Val Marecchia”.
Si sarebbe aspettata una “soluzione di continuità” nei ruoli “degli alti dirigenti”, invece, Raffaella Sensoli, consigliere 5Stelle, che cita Gnassi. “Avevamo in particolare evidenziato il caso specifico di Tiziano Carradori rinviato a giudizio assieme all’ex assessore regionale Carlo Lusenti per la vicenda Hesperia di Modena. Speravamo che le nuove nomine venissero improntate al massimo rispetto dell’onorabilità e che le persone scelte fossero prive di carichi pendenti che possano inficiare la durata e l’operato. Purtroppo sembra che determinati interessi di origine politica siano d’ostacolo a quello che si potrebbe considerare semplice buon senso”.
24 02 2015 | Montefiore | Il sindaco Cipriani va con la Lega
Montefiore | Il sindaco Cipriani va con la Lega
Il sindaco di Montefiore Conca Wally Cipriani si è tesserato con la Lega Nord. Cipriani, ex Pdl, un’adesione a Ncd poco più di un anno fa, adesso emigra verso il partito di Salvini e abbandona Alfano, seguendo in questo ultimo gesto l’esempio a livello locale del senatore Filippo Berselli e di Filippo Zilli. Che qualcosa stesse per cambiare nell’equilibrio locale del Nuovo centrodestra si era capito quando in occasione delle elezioni regionali dello scorso novembre, il primo cittadino di Montefiore aveva rifiutato la candidatura.
“Sono orgoglioso ed entusiasta di questa adesione al nostro Movimento”, commenta il vice segretario nazionale, Jacopo Morrone, recatosi di persona a Montefiore Conca per consegnare la tessera da socio sostenitore al primo cittadino Cipriani.”Abbiamo bisogno di Sindaci come Wally Cipriani e ne hanno bisogno soprattutto i cittadini romagnoli”, conclude il segretario leghista che ricorda l'impegno e l'ostinata determinazione del primo cittadino di Montefiore Conca “nell'ottenere un maxi finanziamento di quasi un milione di euro - dal Ministero della Infrastrutture e dei Trasporti - per la salvaguardia e la messa in sicurezza del territorio da smottamenti e movimenti franosi”.
24 02 2015| Rimini| Casetti, Grassi: direzione e tempi della sorveglianza sono i problemi principali
Rimini | Casetti, Grassi: direzione e tempi della sorveglianza sono i problemi principali
Attualmente sono 104 i detenuti ospitati nel carcere di Rimini (38 imputati, 13 appellanti, 8 ricorrenti, 44 definitivi, 5 semiliberi). La capienza regolamentare ai ‘Casetti’ è di 139 posti, quella tollerata è di 183. Come ha quindi spiegato ieri in commissione comunale il garante delle persone private della libertà personale, Davide Grassi, “il problema delle carceri a Rimini non è più quello del sovraffollamento. Sono altre le grosse carenze da risolvere nel più breve tempo possibile, a partire dalla totale assenza di un direttore in pianta stabile”.
E’ di qualche giorno fa la notizia della nomina di un nuovo reggente che resterà in carica fino ad agosto. “Al precedente direttore, il quale ricopriva incarico in due strutture, se ne sono avvicendati altri due per poco tempo, i quali hanno dimostrato un ottimo spirito di iniziativa e collaborazione, salvo poi essere sollevati dal loro incarico”, spiega Grassi.
L’altra “problematica principale” riscontrata dal garante è nei “tempi di risposta del Magistrato di sorveglianza (Franco Raffa) relativamente alle istanze volte ad ottenere la liberazione anticipata ed i permessi premio”. Un esempio risale a due mesi e riguarda i permessi natalizi “la cui risposta (negativa a diversi detenuti è arrivata addirittura dopo le festività”.
Che il sovraffollamento, tra l’altro, non sia attualmente un problema per i Casetti lo dimostra anche il fatto che “la Sezione ‘Andromeda’ a custodia attenuata, in cui vengono collocati i detenuti in attesa di accesso a misure alternative di tipo terapeutico, risulta sottoutilizzata”. Attualmente sono occupati 3 posti su 15 disponibili.
Nel corso delle quattro ispezioni condotte da Grassi in poco più di tre mesi sono emerse le carenze strutturali del carcere. La seconda sezione, l’unica completamente restaturata, resta chiusa perché non ancora collaudata. Aperta, invece, la sezione uno, dove i detenuti vivono in cinque in una cella con i fornelli e il water nella stessa stanza. “Qui i detenuti sono sottoposti a condizioni di vita non dignitose”, ha detto Grassi in commissione.
Necessario sistemare, secondo il garante anche “l'infermeria (dove sono presenti importanti infiltrazioni d'acqua nell’intonaco)” e “l'area esterna destinata ai colloqui estivi tra detenuti e familiari con figli al seguito (essendo tale luogo, al momento, inutilizzato)”. L’area esterna, spiega Grassi, è fondamentale perché garantisce ai bambini, figli dei detenuti, un “impatto meno traumatico” con la struttura carceraria.
Grassi ricorda anche che sono in corso lavori alla sesta sezione, quella che ospita i detenuti transessuali, portati avanti da alcuni detenuti in economia.
Ai Casetti, poi, manca un mediatore per i detenuti stranieri. Si parla attualmente di 50 persone che, fa notare il garante, “non conoscono la nostra lingua e non conoscono le nostre leggi. E’ molto difficile comunicare con loro o con i loro familiari. E’ di pochi giorni fa - racconta Grassi - l’ultimo caso di autolesionismo da parte di un detenuto straniero che chiedeva semplicemente di comunicare con la propria famiglia all’estero”.
Sono 54 i detenuti tossicodipendenti ai Casetti. Una buona parte di tossicodipendenti privati della libertà personale, 171, comunque è ospitata dalla comunità di San Patrignano. Grassi l’ha visitata. Nel dettaglio, delle 1.300 persone ospitate in totale dalla comunità, 48 sono agli arresti domiciliari, 108 in affidamento in prova, 14 in detenzione domiciliare, 1 in collocamento. “Il 60 per cento delle persone recuperate dalla comunità - precisa Grassi - arriva dal carcere”.
Resta aperto, infine, il problema di dare una sede e una segreteria al garante, sollevato qualche tempo fa dall’Associaizone Papillon. “Sono diverse le richieste di colloquio che ho ricevuto da parte dei familiari dei detenuti, ma la stanza dell’Urp che è stata concessa al garante ha pareti in vetro e quindi non garantisce il rispetto della loro privacy”. Il garante, spiega Grassi, “è una figura istituzionale e non un volontario” a cui piò o meno tutti i Comuni, tranne Rimini, hanno concesso un’indennità, oltre ad altri strumenti.“Non ho accettato il ruolo di garante per tornaconto, ma nemmeno per rimetterci”, precisa comunque Grassi. “Lo faccio perché le persone private della libertà hanno dei diritti che vanno rispettati”.
il manifesto 2015 del meeting
E' stato lanciato oggi, attraverso il sito internet e i canali social della Fondazione, il manifesto della 36esima edizione del Meeting per l'amicizia fra i popoli. L’idea grafica e creativa di Stefania Garuffi utilizza un’opera del pittore contemporaneo riminese Davide Frisoni
24 02 2015 | Rimini | Enac: i ritardi dipendono da Airiminum
Rimini | Enac: Airiminum non consegna i documenti per security e handling
Aeroporto: non è vero che i dipendenti di Airiminum non possono lavorare negli uffici di Miramare, cosa che hanno fatto ieri e possono fare oggi. Lo dice Enac attraverso una nota ufficiale inviata alla stampa per confutare quella diffusa ieri da Airiminum. I nuovi gestori dell’eroporto, ricordiamo, hanno lamentato di non potere accedere alla struttura e quindi lavorare alla riapertura dello scalo ai voli commerciali.
Il disguido spiegano dall’Ente dell’aviazione, “è stato causato essenzialmente da un passaggio di consegne che non si è svolto nel rispetto dei ruoli e delle competenze dei vari soggetti coinvolti”. Di fatto, ribadiscono da Enac, “i dipendenti di Airiminum sono ospitati, già da vari giorni, presso gli uffici dell’Enac da cui possono continuare a svolgere con regolarità il proprio lavoro, così come è avvenuto anche nella giornata di ieri e come sta avvenendo oggi”.
Passando ai ritardi lamentati da Airiminum, “che starebbero impendendo alla società di operare al meglio ai fini di una riapertura dello scalo a breve”, l’Enac anche qui puntualizza “che non sono imputabili al proprio operato, né a quello delle strutture centrali nè a quello delle strutture territoriali”. Dall’Enac, anzi, sottolineano che “nonostante i ripetuti solleciti la società Airiminum, alla data odierna, non ha ancora fornito all’Ente le evidenze tecnico-documentali previste dalla normativa vigente relative all’ottenimento delle attestazioni e certificazioni per la security e per l’handling, e non ha ancora presentato il piano di emergenza aeroportuale”.
A breve, quindi, il direttore generale di Enac, Alessio Quaranta, convocherà l’amministratore unico di Airiminum, Leonardo Corbucci, “per tracciare lo stato effettivo dell’iter tecnico-amministrativo richiesto alla società e verificare le previsioni temporali reali di riapertura dell’aeroporto di Rimini”.
24 02 2015 | Rimini | Allerta maltempo, in arrivo vento forte e mareggiate
Rimini | Allerta maltempo, in arrivo vento forte e mareggiate
Maltempo, l’Agenzia regionale della Protezione civile ha attivato la fase d’attenzione “a causa dell’arrivo di una saccatura di origine atlantica che determinerà la formazione di un minimo di bassa pressione sull'Italia centromeridionale con conseguenti precipitazioni sul territorio dell'Emilia Romagna”.
Sulla fascia costiera “è previsto un rinforzo del vento dalla serata. L'intensità e la direzione del vento medio è prevista di 25-30 nodi (46-56 chilometri orari) da nord est, con raffiche fino a 35 nodi (65 chilometri all’ora), determinando condizioni di mare agitato con altezza stimata dell'onda tra i due metri e mezzo e i quattro metri di provenienza nord est”.
Sulla fascia interna, “previste precipitazioni nevose sui rilievi appenninici già dalla mattinata, inizialmente sopra la quota di 1000 metri, con tendenza a interessare quote inferiori intorno a 700-800 metri sul settore occidentale e a 400-500 metri in quello orientale”.