Venerdì, 01 Aprile 2022 11:08

Profughi, la Uil: rinforzi per la polizia

(Rimini) La Uil di Rimini e il sindacato di polizia provinciale aderente alla Uil chiedono alle forze politiche e associative più assunzioni per fronteggiare l'emergenza profughi. "Purtroppo le esigue forze presenti sono ormai esauste dall’immane lavoro a cui sono sottoposte. Per contrastare l'entità e vastità del fenomeno in maniera efficace occorre al più presto inserire altro personale che sia in tema di immigrazione", spiegano. "Si potrebbe richiedere delle aggregazioni sia da altre Questure che da Uffici di Frontiera, ove il fenomeno è più contenuto o delle assunzioni di personale qualificato con contratti temporanei, qualsiasi soluzione attuabile nell'immediato è ben accetta".

Per i sidnacati, "sarebbe auspicabile una più stretta collaborazione con il Personale della Croce Rossa, della Protezione Civile individuato a dare supporto a queste persone fuggite dalla guerra in sinergia con gli operatori della Polizia di Stato ed una più particolareggiata pianificazione delle attività.
Il rischio grave è il futuro ingolfamento e la paralisi dell'Ufficio poiché non resterebbe tempo per la gestione del controllo e regolarizzazione degli altri stranieri in attesa di permessi di soggiorno, ricongiungimenti familiari, richieste di asilo ecc".

Venerdì, 01 Aprile 2022 11:05

1 aprile

Comuni: si vota il 12 giugno | Profughi: Lamorgese chiede verifiche | Colpo allo spaccio

Giovedì, 31 Marzo 2022 16:59

Musei, Giovanni Sassu è il nuovo direttore

(Rimini) È stata affidata allo storico dell'arte Giovanni Sassu - attualmente responsabile dei Musei di Arte Antica e direttore del Museo della Cattedrale di Ferrara - la direzione dei Musei di Rimini, ruolo che assumerà a partire da lunedì 4 aprile. Sassu, che avrà la responsabilità gestionale ed il coordinamento della Unità Operativa "Musei e culture extraeuropee", arriva in comando dal Comune di Ferrara dove continuerà parzialmente a prestare servizio fino alla fine di ottobre, per consentire all'ente emiliano di individuare il sostituto.

"Dopo l'individuazione di Nadia Bizzocchi quale nuova direttrice della Biblioteca Gambalunga, l'arrivo di Giovanni Sassu aggiunge un ulteriore tassello nella composizione della governance del patrimonio e della produzione culturale della città – commenta il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad – Un'alta professionalità che va ad aggiungersi a quelle già in forza all'Amministrazione e che in questi mesi hanno contribuito con un grande lavoro e competenza a tracciare la rotta di una città che vuole essere riconosciuta a livello internazionale anche per la ricchezza del suo patrimonio storico e per lo spessore e la validità della sua proposta culturale. Passo dopo passo va quindi a definirsi quel network di competenze e esperienze che consentirà di fare un ulteriore salto di qualità alla nostra rete di presidi culturali, elemento decisivo per lo sviluppo e la crescita di tutta la comunità".

Giovedì, 31 Marzo 2022 16:51

Elezioni, scelta la data: 12 giugno

(Rimini) Oggi il consiglio dei ministri ha ufficializzato le date delle elezioni amministrative e dei referendum. Per il rinnovo delle amministrazioni si voterà 12 giugno il primo turno, secondo turno il 26 giugno. Il 12 giugno si voterà per i referendum. La notizia arriva dall'agenzia Ansa. Nel riminese sono in vista di rinnovo le amministrazioni di Riccione, Coriano, Morciano di Romagna e Sant'Agata Feltria.

Giovedì, 31 Marzo 2022 16:46

Riccione, Campisi entra nella Lega

(Rimini) Luca Campisi lascia il Popolo della famiglia per aderire alla Lega. “Gli ultimi cinque anni sono stati molto importanti per la mia crescita politica e personale, ma dopo una lunga riflessione ritengo che sia arrivato il momento di cambiare. Ringrazio le persone meravigliose che ho avuto l’onore di conoscere e che mi hanno accolto come un fratello nel Popolo della Famiglia, credo tuttavia che mi servano nuovi stimoli per operare nel concreto per il bene di Riccione, insieme agli amici leghisti e all’intera area di centro-destra in appoggio a Stefano Caldari che considero il candidato Sindaco ideale per la nostra amata città. Porto con me un bagaglio di esperienze e attività politiche e sociali, oltre a progetti e idee che credo potranno essere condivisi dalla grande famiglia della Lega riccionese e risultare vincenti nella prossima legislatura”. Così in una nota Luca Campisi.

Giovedì, 31 Marzo 2022 16:17

Aggiornamento coronavirus: 328 positivi

(Rimini) Sono 328 i nuovi positivi al coronavirus tracciati oggi nella provincia di Rimini: si tratta di 144 pazienti di sesso maschile e 184 pazienti di sesso femminile. Si possono stimare in circa 97 le guarigioni. Oggi non sono stati comunicati decessi. Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.281.425 casi di positività, 4.620 in più rispetto a ieri, su un totale di 19.744 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 7.898 molecolari e 11.846 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è il 23,4%.

Vaccinazioni. Continua la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 10.288.125 dosi; sul totale sono 3.773.501 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 93,9%. Le terze dosi fatte sono 2.742.673.

Ricoveri. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna sono 35 (-1 rispetto a ieri, -2,8%), l'età media è di 67,1 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.134 (+20 rispetto a ieri, +1,8%), età media 75,4 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (invariato rispetto a ieri); 3 a Reggio Emilia (invariato); 2 a Modena (invariato); 15 a Bologna (invariato); 1 nel Circondario Imolese (invariato), 4 a Ferrara (+1); 3 a Ravenna (-1); 2 a Cesena (invariato); 4 a Rimini (invariato). Nessun ricovero in terapia intensiva nella provincia di Parma (-1 rispetto a ieri) e di Forlì (come ieri).

Contagi. L'età media dei nuovi positivi di oggi è di 43,5 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 1.076 nuovi casi (su un totale dall'inizio dell'epidemia di 265.584) seguita da Modena (765 su 198.209); poi Reggio Emilia (495 su 141.427), Parma (429 su 104.555), Ravenna (364 su 117.934), Ferrara (342 su 88.646) e Rimini (328 su 124.383); quindi Cesena (254 su 72.258), Piacenza (223 su 68.526) e Forlì (194 su 60.364); infine il Circondario Imolese con 150 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 39.539.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 51.695 (+1.162). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 50.526 (+1.143), il 97,7% del totale dei casi attivi. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.

Guariti e deceduti. Le persone complessivamente guarite sono 3.453 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.213.477.

Purtroppo, si registrano 5 decessi: 1 in provincia di Reggio Emilia (una donna di 74 anni); 1 a Bologna (uomo di 80 anni); 1 nel Circondario Imolese (una donna di 91 anni); 1 a Ferrara (una donna di 85 anni); 1 a Forlì (una donna di 88 anni); Non si registrano decessi nelle province di Piacenza, Parma, Modena, Ravenna, Rimini. In totale, dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione sono stati 16.253.

(Rimini) Teatro Tarkovskij affollato da più di trecento genitori per l'incontro, svoltosi ieri sera (30 marzo) "Età delle medie: missione impossibile? Genitori alle prese con figli sempre (s)connessi". Protagonista dell'appuntamento Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta dell'età evolutiva, ricercatore presso il Dipartimento di Scienze biomediche dell'Università degli Studi di Milano, da anni impegnato nel campo della prevenzione dal disagio in età evolutiva. Autore del libro: "Vietato ai minori di 14 anni – Sai davvero quando è il momento giusto per dare lo smartphone ai tuoi figli?".

Al centro del dialogo con Pellai la necessità di affrontare questo nuovo bisogno educativo. Tra i temi posti dalle domande dei genitori gli effetti negativi di un lungo uso dei dispositivi elettronici e come valutare se i figli stanno esagerando nel loro utilizzo. Oppure come aiutarli a gestire lo stress da attesa di una risposta, ogni volta che "messaggiano" un amico o una chat di gruppo. Non sono mancate anche riflessioni su come l'uso dei social coinvolga pure i genitori, con una madre che ha raccontato la sua reazione al constatare come durante gli spazi pubblicitari di un film o di una trasmissione televisiva tutti, genitori compresi, diano subito un'occhiata al loro smartphone e controllino social o mail. Collettiva l'osservazione di come ogni adolescente appena alzato al mattino, corra subito a controllare il suo telefonino. Soprattutto il dialogo con Pellai ha evidenziato come per molti genitori il semplice divieto o il controllo della navigazione in rete non siano di per sé elementi sufficienti per gestire l'uso dei device elettronici. Quello di cui c'è realmente bisogno è della presenza, della vicinanza, dei genitori.

"Ogni genitore accompagna il figlio alla scoperta del nuovo, del mondo che ha intorno, con i device elettronici dovrebbe funzionare allo stesso modo. Dovremmo evitare che bambini e preadolescenti ne abbiano uno personale. Avere un dispositivo proprio che consente l'accesso alla rete non risponde ai loro bisogni e interferisce con la loro crescita – ha spiegato in chiusura dell'appuntamento al Tarkovskij Alberto Pellai - sembra che abbiano una confidenza innata con questi mezzi, ma ciò non significa che li sappiano usare davvero, che siano capaci di gestire la dipendenza o l'enorme esposizione che il mondo online, con i videogiochi o con i social, può dare". Un compito che spetta, invece, a genitori, educatori e scuola.

Giovedì, 31 Marzo 2022 11:17

31 marzo

Assolto dalla perizia | “Il covid è ancora qui” | Costruire la pace

Giovedì, 31 Marzo 2022 09:17

Miramare, si vola su Bucarest

(Rimini) Airiminum 2014, la società di gestione dell’Aeroporto Internazionale di Rimini e San Marino, comunica l’annuncio della nuova rotta Rimini – Bucarest operata dalla compagnia Wizzair che partirà con due voli settimanali dal 29 settembre 2022. “L’importanza di portare a Rimini una compagnia come Wizzair - commenta Leonardo Corbucci, amministratore delegato di Airiminum 2014 – si sta dimostrando in pieno già in questo primo anno particolare con queste prime due rotte, che partiranno nella stagione estiva ma si prolungheranno anche nella stagione invernale rappresentando quindi un collegamento stabile per tutto l’anno. La reale potenzialità di tale accordo strategico, che scadrà nel 2027, risulterà però sempre più evidente nei prossimi anni, quando i programmi in corso con questa primaria compagnia europea si sostanzieranno in collegamenti per la Romagna con altri importanti Paesi e capitali europee e extra-europee. Salutiamo con soddisfazione oggi l’apertura di una nuova destinazione che da anni stavamo corteggiando e che finalmente abbiamo portato in Romagna".

Questo collegamento con la capitale rumena, "che per la sua eleganza non a caso è stata ribattezzata "la piccola Parigi", avrà una triplice valenza per il territorio: per i romagnoli, andandosi ad aggiungere alle altre capitali europee (Vienna, Budapest, Londra, Lussemburgo, Varsavia), già collegate all’aeroporto di Rimini, da andare a visitare; per l’importante comunità rumena residente (la prima in Italia e in Emilia-Romagna per numerosità), rappresentando un collegamento finalmente agevole e comodo con le proprie famiglie e affetti; per gli operatori turistici, considerando i dati di presenze turistiche in rilevante crescita registrate
negli anni precedenti allo stop per Covid". 

I biglietti sono già acquistabili sul sito della compagnia e tramite l’app WIZZ con tariffe a partire da 19.99€. Paulina Gosk, Corporate Communication Manager di Wizz Air, ha dichiarato: “Non c’è niente che ci dia più soddisfazione del poter favorire l’interscambio tra mete così prestigiose e amate dai passeggeri. La nuova rotta Rimini - Bucarest rappresenta per noi un ulteriore passo avanti nel rafforzare la presenza di Wizz Air in Italia, rendendo gli aeroporti della penisola centri nevralgici del nostro network". 

(Rimini) Bocciato ieri in consiglio comunale a Rimini l’ordine del giorno ‘Dal lavoro nero al lavoro nero’ promosso dall’ex vicesindaco Gloria Lisi, ora consigliere comunale di minoranza. Queste le sue richieste. “Valutare misure di contrasto al lavoro irregolare, in particolare allo sfruttamento del lavoro e alla carenza di misure di sicurezza, attuare un protocollo d’intesa con gli organi preposti (come per esempio il tavolo provinciale richiesto dai sindacati), intervenire con misure restrittive sull’occupazione del suolo pubblico, sulla licenza, sulla concessione, sui permessi, a seguito di segnalazioni accertate, dare seguito alle richieste di maggiore vigilanza sul tema del lavoro nero chiedendo anche alla Regione di organizzare campagne straordinarie in riviera, chiedere l’incremento degli organici locali dell’ispettorato del lavoro, promuovere con il prefetto un protocollo tra le forze di polizia impegnate sul territorio al contrasto del lavoro nero, creare una white list delle imprese che rispettano i contratti di lavoro e le norme di sicurezza”. 

C’è da dire che l’ordine del giorno non ha avuto sin dall’inizio una vita facile, presentato a novembre, è stato messo in discussione solo ora. Presenti i sindacati come relatori esterni, non invitati “gli enti che si occupano sul campo del contrasto al lavoro nero e della sicurezza sul lavoro”, rileva Lisi, citando tra gli esempi proprio "l’ispettorato per il lavoro, la guardia di finanza, l’Inps”. Anche il consigliere di Fratelli d’Italia Nicola Marcello, ha fatto notare l’assenza “degli attori principali e delle categorie economiche maggiormente interessate dall’argomento”.

I primi a parlare sono i sindacati. Dai quali, oltre a una ricognizione dello stato dell’arte, arriva anche una richiesta molto sentita all’amministrazione Sadegholvaad. “Quello del lavoro nero è un aspetto che purtroppo caratterizza pesantemente la nostra provincia. Mi auguro che questa non sia l’unica occasione che abbiamo per poterci confrontare. Noi da parte nostra siamo disponibili ad incontrarvi ogni volta che vorrete per tutti gli approfondimenti che riterrete necessari. Speriamo di rivederci presto”, ha esordito Isabella Pavolucci. Per le organizzazioni presenti anche Linda Braschi della Cisl, che ha messo a tema le criticità del settore turistico, e Carmelo Bellè della Uil che ha chiesto sostegno alla politica nella promozione dei contratti di secondo livello.

“Perché si rileva una mancanza di personale nel settore turistico?”, domanda la Cisl, che dà anche una risposta. “Il settore risente di condizioni lavorative non più accettabili nel 2022”. Esempi sono “la non messa in regola dei lavoratori, le criticità legate all’orario di lavoro. Molte aziende spesso formulano proposte di lavoro che non comprendono il giorno di riposo e prevedono orari complessivi che superano le 70 ore settimanali”. Spesso “non veritiere sono le contrattualizzazioni applicate come il part time”, spesso “si abusa di contratti a chiamata con retribuzioni omnicomprensive non regolari e inferiori rispetto a quelle stabilite nei contratti, con bustepaga non rispondenti al vero e anche con evasione contributiva e penalizzazione sulla naspi. Il fenomeno riguarda il 70 per cento dei rapporti di lavoro. Su 40mila assunzioni in provincia si può stimare che tra i 25 e i 28mila contratti non siano pienamente regolari”. 

A non garantire legalità e scarsa sicurezza sono anche i subappalti, in turismo per le pulizie alla camere e per la reception, ma sempre più diffusi anche in altri settori, sottolinea anche la Cgil. L’esito del lavoro irregolare è la “scarsa sicurezza sui luoghi di lavoro, “nel 2021 nella nostra provincia ci sono stati 3 infortuni mortali e 4.537 denunce di infortuni”, sottolinea Pavolucci. Esiti sono anche “l’economia sommersa, ingenti perdite fiscali per la comunità, concorrenza sleale, infiltrazioni della criminalità”. 

Per la giunta interviene Chiara Bellini, con delega al lavoro, che ha proposto l’istituzione di un focus group sul tema e ha criticato le richiese di Lisi “in quanto non risolvono il problema a monte e sono troppo concentrate sul controllo”.

Migliore sorte hanno avuto le altre delibere proposte. Via libera ieri sera dal Consiglio Comunale alla candidatura ai fondi del Pnrr del progetto di realizzazione del nuovo asilo nido in via Fantoni, al permesso di costruire convenzionato presentato dalla Società Bricoman Italia per la realizzazione di un nuovo complesso commerciale attraverso la riqualificazione dell'attuale edificio ("ex Corial") e delle aree esterne. Approvata, infine, la convenzione per la gestione in forma associata del servizio di allertamento locale di protezione civile che vedrà il Comune di Rimini lavorare in sinergia con i Comuni di Bellaria-Igea Marina, Riccione, Misano Adriatico, Cattolica, Coriano, San Giovanni in Marignano, Sassofeltrio, Montecopiolo, l'Unione della Valconca e l'Unione di Comuni Valmarecchia.
Pagina 176 di 1906