neroRimini | Bilancio, 10milioni in meno in due anni dalla tassa sui rifiuti

 

E’ in vista per il prossimo anno per i riminesi l’aumento della tariffa sui rifiuti. Lo annuncia oggi l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini.
“Per il 2013 e il 2014 - rende noto l’assessore - il mancato introito derivante dal tributo sui rifiuti si è attestato intorno ai dieci milioni di euro; un pesante insoluto sulla quale incide in maniera determinante la difficoltà delle piccole e medie imprese del territorio, alcune delle quali costrette a chiudere i battenti o al fallimento. Alla crisi economica si associa indubbiamente anche un atteggiamento elusorio da parte soprattutto di operatori economici; questo lo si può riscontrare dal fatto che i mancati pagamenti riguardano circa il 20% di utenze domestiche mentre l’80% è addebitabile alle attività”.
Brasini non nasconde, a questo punto, “che il venire a meno di questi dieci milioni di euro rischia di creare nei prossimi mesi evidenti difficoltà finanziarie, che potrebbe mettere a serio rischio l’intero bilancio comunale e quindi la sostenibilità dell’articolata rete di servizi”.
Dunque “per il prossimo anno si può già prevedere un aumento della tariffa Tari che, per Rimini, nell’arco quinquennale tra il 2010 e il 2014 ha registrato un aumento del 9,08%, più contenuto rispetto a gran parte dei capoluoghi in Emilia Romagna e/o limitrofi”.
Non ha funzionato il recupero della tassa. “Il Comune di Rimini ha scelto l’approccio della tax compliance, che prevede di agevolare i contribuenti nell’adempimento degli obblighi tributari, lasciando solo come extrema ratio il recupero forzoso, ma sul fronte della Tari i risultati sono stati scarsi. Basti pensare che a fronte di solleciti per un milione di euro verso le categorie morose, sono stati  recuperati attraverso la tax compilance appena 50.000 euro. Nonostante dunque le agevolazioni e l’imponente attività di recupero dell’evasione (che, almeno parzialmente, funge da ‘cuscinetto’ al problema degli insoluti), oggi è a fortissimo rischio di mancata riscossione una cifra imponente che inciderà in percentuale anche sulla Tari 2015. A questo proposito le linee guida del Ministero delle Finanze impongono ai Comuni, in presenza di un insoluto, di imputare alla tariffa complessiva dell’anno successivo una percentuale pari al 5% dell’importo del piano finanziario, percentuale che nel nostro caso corrisponde a circa 1,8 milioni euro”.
L’attuale condizione del Comune, spiega l’assessore, il comune se la è un po’ cercata. “Da quando si è insediata l’amministrazione comunale nel momento in cui è stata chiamata a far quadrare i bilanci ha scelto di non venire meno ad un principio fondamentale: garantire l’equità fiscale, tutelando le fasce deboli e perseguendo nella strada, difficile e decisamente in salita, di non aumentare la pressione fiscale a carico dei cittadini e delle imprese. Una strada in salita perché inevitabilmente, in un contesto di tagli indiscriminati dello Stato (per Rimini - 27 milioni in quattro anni), caricare sui tributi locali sarebbe lo strumento più immediato e più semplice per recuperare risorse. Nonostante questo abbiamo deciso, come già evidenziato col bilancio di previsione, di continuare su questa direzione, a fronte di una crisi economica strutturale che pur lanciando timidi segnali di ripresa, ancora si fa sentire con forza, in particolare sul mondo produttivo. La dimostrazione è arrivata dal mancato incasso della Tari, la tassa sui rifiuti che, ricordo, dallo scorso anno è tornata in gestione diretta del Comune, scelta che ha consentito di conseguire un risparmio di quasi 500 mila euro utilizzato poi per contenere la tariffa”.

 

tabella tari

rossoRiccione | Trc, a vuoto il vertice in Regione

 

Non ha cambiato le sorti del cantiere del trc a Riccione l’incontro che si è svolto questa mattina in Regione. Davanti all’assessore ai trasporti Raffaele Donini si è consumato l’ennesimo tentativo del Comune di Riccione, dopo i no incassati in seno al comitato territoriale del Trc e le bocciature da parte di Tar e Consiglio di Stato. Presenti il sindaco di Riccione, Renata Tosi, il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, e il direttore di Agenzia mobilità, Ermete Dalprato.
Il sindaco di Riccione ha chiesto “con particolare insistenza - spiegano dagli uffici della stessa Tosi - che venga rivista la decisione, messa già in atto, da Am di occupare contemporaneamente tutto il lungo tratto del sottopasso di viale La Spezia e viale Rimini, previsto dai lavori. Il sindaco di Riccione ha chiesto, ancora una volta,  che Am programmi una diversa attuazione della cantierarizzazione per evitare che Riccione sia completamente bloccata da un cantiere talmente invasivo da compromettere, con effetti disastrosi, non solo la prossima stagione estiva ma la stessa vivibilità della città”. Secondo quanto riferito dal Comune di Riccione la richiesta “pur trovando la disponibilità ad una maggior verifica da parte dell’assessore regionale Donini, è stata respinta sia dal sindaco di Rimini, Gnassi che dai tecnici di Am. A nulla sono valse le numerose diverse ipotesi e disponibilità che il sindaco Tosi ha messo sul tavolo. La risposta è sempre stata ferma e risoluta. I cantieri vanno aperti, e subito”.
Al termine della riunione l’assessore Donini ha dichiarato che il Trc si deve fare, ma ha anche invitato tutti a trovare una più costruttiva forma di dialogo. “Ho detto all’assessore Donini - ribadisce, Renata Tosi - che la nostra disponibilità al dialogo e al confronto per la ricerca di una soluzione, concreta e risolutiva, che non penalizzi la mia città è sempre stata osteggiata ossessivamente dalla maniacale volontà politica del Pd e di Gnassi in particolare che vedono la nuova amministrazione di Riccione come un nemico da abbattere. Ho voluto ribadire all’assessore  anche senza bisogno di doverlo oltremodo dimostrare, che la stessa insistenza con quale sia Gnassi che Am non hanno, oggi, accettato la possibilità di riprogrammare meglio i lavori nel territorio di Riccione è la palese ed ennesima dimostrazione che, al di là di ogni ragionevole buon senso,  si vuole agire con questi gesti di assoluta prevaricazione, calpestando gli interessi dei cittadini, solo per trovare una “rivincita” politica. Un atteggiamento di autolesionismo politico dettato dalla miopia d’onnipotenza di chi ancora crede che questi siamo i modi e i tempi per governare così  le città”.

 

regione

rossoSaludecio | Un mese di celebrazioni per sant’Amato

 

Le feste di maggio in onore di santo Amato Ronconi partiranno a Saludecio domani sera con l’inaugurazione del murale sulla facciata della casa di riposo a lui intitolata, e si concluderanno il 31 maggio con la processione straordinaria con l’urna che contiene il corpo di fratel Amato per le vie del borgo, trainata da quattro buoi bianchi, un rito religioso che normalmente si svolge ogni 30 anni, ma che si ripeterà quest’anno in via eccezionale per celebrare la canonizzazione avvenuta il 23 novembre 2014 in piazza San Pietro a Roma.
In programma non solo eventi religiosi ma anche popolari, artistici e culturali tra cui la processione notturna di domani con partenza dalla parrocchia di san Biagio alle 20,30. L’8 maggio, ricorrenza del Santo,
alle 11,15 verrà celebrata la messa con il vescovo Francesco Lambiasi, mentre alle 21 al teatro Verdi l’associazione Armonda e Artec saranno sul palco per un approfondimento sulla simbologia raffigurata dal murales, con letture accompagnate da chitarra. In programma “Santo Amato, l’Olmo, i Miracoli”, a cura dell'associazione culturale saludecese “L’Armonda”. Presentazione di Marisa Russo, critico d’arte, “Un Murale per il Santo”, il linguaggio artistico simbolico per i suoi messaggi di contenuto universale. “Parole e musica per il Santo” con letture di Roberto Caminiti e Giuliano Chelotti, chitarra classica Leonardo Russo.
Sabato 9 maggio al Teatro Verdi alle 18 sarà presentata la Medaglia celebrativa a cura dell'associazione “Vivi Saludecio”, alle 21 in piazza Amato Ronconi si svolgerà il concerto della Fanfara dei Bersaglieri di Eboli. Domenica 10 maggio Sagra della porchetta in centro storico dalle 9, domanica 17 maggio saranno benedetti i pellegrini in partenza per Santiago di Compostela, sabato 23 maggio si terrà il convegno “Sui passi di sant’Amato. Le vie di pellegrinaggio d’Italia” alle 17 al teatro Verdi, con Paolo Caucci, rettore della confraternita jacopea italiana, Adolfo Morganti, presidente di Identità Europea, Marco Bruckner, Diocesi di Rimini.

Mercoledì, 06 Maggio 2015 15:01

torna il bellaria street food

Tornerà domenica all’isola dei platani di Bellaria Igea Marina la rassegna enogastronomica Bellaria Street Food, alla seconda edizione. Alcuni chef selezionati e coordinati da Giorgio Clementi, dell’Osteria dei Frati, si alterneranno nella preparazione dei piatti di un percorso culinario alla ricerca delle eccellenze del territorio. Il Bellaria Street Food prevede cinque postazioni aperte da metà pomeriggio fino a sera: in piazza Matteotti, all’altezza di via Mar Tirreno, all’incrocio con via Pascoli, presso la piazzetta Fellini  e in prossimità della Stazione di Bellaria

2Riccione | Trc, FI: “Il Pd in preda al delirio”

 

“Leggiamo con stupore e rileggiamo nuovamente per essere sicuri di non avere avuto le allucinazioni”, ironica la reazione di Forza Italia alla risposta del Partito democratico riccionese alle parole del sindaco Renata Tosi all’avvio del cantiere del Trc di viale Rimini. “Il Pd, evidentemente in preda al delirio, paragona il Trc niente di meno che al Colosseo”, “spacciando l'ecomostro in costruzione per l'ottava meraviglia del mondo. Avete letto bene. Il Colosseo di Roma, simbolo dell'Italia e universalmente conosciuto. Ma attenzione: non il Trc che loro hanno pensato, progettato e difeso in ogni sede, anche con la forza dell'autorità, ma il Trc che avrebbero realizzato se Renata Tosi non si fosse messa in mezzo”, commenta il responsabile provinciale Giulio Mignani, assieme alla portabandiera Licia Fabbri e al capogruppo consiliare Andrea Dionigi Palazzi.


Mignani, quindi, ricorda che “dopo avere perso le elezioni il Pd ha presentato una proposta di delibera che avrebbe richiesto al Comune di sostenere la realizzazione del cosiddetto Trc 2.0, una serie di abbellimenti, verdeggiamenti e ritocchi al muro di Berlino che stavano costruendo. La proposta è stata bocciata perchè abbiamo preferito chiedere, e lo faremo ancora, che il muro non si realizzi proprio ma che il Trc (che è un autobus) corra su una corsia preferenziale, salvando alberi e vivibilità”.
Tutte le proposte della Tosi, però, sono state bocchiate prima dai componeneti del coordinamento territoriale del Trc sia dopo da Tar e Consiglio di Stato. “Riccione - ammette Mignani - può decidere per Riccione solo se tutte le parti sono d'accordo e poi si tratta di una modifica sostanziale e va quindi rimandata al Cipe, il Comitato interministeriale che paga circa la metà del salatissimo conto delle opere”.
I fatti fin qui, comunque, dicono che “nessuno può garantire che il Trc 2.0 di Ubaldi sarebbe stato approvato, oltre al legno, l'edera e le aiuole prevedeva infatti la riduzione ad una corsia sola, modifica più che sostanziale che, influendo sulla funzionalità dell'opera avrebbe avuto serie difficoltà di approvazione”. E se anche “fosse passato e la proposta di Renata Tosi no, avrebbe avuto un solo significato: che non comandano i cittadini ma il partito”.
Rispetto all’accusa del Pd all’amministrazione di mettere in atto una strategia “dilatoria e attendista”, Mignani ricorda che “i pini di via Portovenere sono stati strappati a luglio 2014, il cantiere era a disposizione di Agenzia mobilità e in un anno non è stato fatto quasi nulla nonostante i costruttori avessero campo libero. Il cantiere di via Dei Mille è stato regolarmente consegnato alla stazione appaltante che lo doveva riconsegnare il 31 dicembre 2014. Siamo a maggio 2015 e ancora i lavori sono in alto mare, nonostante nulla si frapponga alla realizzazione dell’opera. Sostenere che, se fosse stata cantierizzata anche viale Rimini, i lavori sarebbero proceduti spediti anche negli altri cantieri è opera di pura fantasia”.
L’“obbrobio”, conclude Mignani, l’hanno “voluto loro, non la Tosi. Vogliono prenderci e prendervi in giro, come hanno sempre fatto, dando agli altri la colpa di non avere rimediato ai loro incalcolabili danni”.

 

trc riccione

tortora-scuroRimini | Teleriscaldamento, Sgr attacca Visintin

 

Sgr “non dubita” che “verranno integralmente smentite” le dichiarazioni dell’assessore all’ambiente del Comune di Rimini Sara Visintin nell’ambito della commissione di lunedì sul teleriscaldamento. “Ben si comprende la gravità dell’assunto - ribadisce Sgr - che è oggettivamente diffamatorio. Il minimo che Sgr può fare è reagire con sdegno e smentire nella maniera più completa”.
Detto questo il gestore del gas conferma. “Si, è proprio vero, almeno due milioni di risorse pubbliche destinate alle opere di urbanizzazione di un comparto di edilizia economica e popolare (Peep Viserba) e, quindi, finalizzate alla collettività, non sono state spese per tale finalità. Mancano all'appello. E il Comune di Rimini lo sa e riconosce persino che non ve ne è traccia nella contabilità dei lavori”.


Come è successo. “L’amministrazione aveva incaricato il Consorzio il Maestrale (costituito tra i costruttori degli edifici del Peep) di urbanizzare l'area e di sostenere il relativo onere economico, ivi compreso l'impianto di teleriscaldamento. La realizzazione delle opere sostituiva l'obbligo dei costruttori di pagare gli oneri di urbanizzazione al Comune per l'edificazione delle palazzine”.
Cosa è successo. “Il Consorzio incarica Sgr di realizzare l'impianto di riscaldamento e poi non paga i lavori per più di 2 milioni di euro. Intanto, però, i costruttori vendono gli alloggi costruiti, facendo pagare ai cittadini acquirenti in toto il costo delle opere di urbanizzazione, compreso il teleriscaldamento. Secondo voi chi deve restituire 2 milioni? Evidentemente le cooperative dei costruttori, riunite in Consorzio, che hanno fatto pagare agli acquirenti ciò che non hanno speso e che erano tenuti a spendere in nome e per conto dell’amministrazione comunale, trattandosi a tutti gli effetti di risorse pubbliche, che, anziché entrare nelle casse comunali come oneri di urbanizzazione, sarebbero dovute essere direttamente utilizzate dai titolari dei permessi edilizi per finanziare la realizzazione delle opere di urbanizzazione”.


Sgr quindi “è evidentemente ‘parte lesa’ nella vicenda, avendo sinora costruito a sue spese un'opera pubblica a servizio della collettività, senza essere stata pagata. Lo attesta ormai un lodo arbitrale definitivo ed esecutivo. Peccato che all’atto del pignoramento il Consorzio risultava privo di beni pignorabili”.
Sconcertante per Sgr “è che il Comune si disinteressi di dove siano andate a finire queste risorse, che sono, a  tutti gli effetti, risorse della collettività, risorse che il Comune ha affidato in gestione ad altri, i  quali, anziché spenderle per l'unico scopo consentito, evidentemente se le sono “messe in tasca”
Non solo, spiegano da Sgr, l’amministrazione “vorrebbe chiudere la contabilità delle opere di urbanizzazione e magari anche collaudare l'impianto di teleriscaldamento, ignorando che fine abbiano fatto più di 2 milioni di euro”, ma anche, “stando alle dichiarazioni dell'assessore, il Comune pretenderebbe anche che Sgr, dopo aver, allo stato, “regalato” alla cittadinanza l'impianto di teleriscaldamento, lo “regalasse” una seconda volta, scontando, in termini di riduzioni tariffarie, quei 2 milioni che il Consorzio non ha mai pagato. Questo è veramente troppo”.


In merito ai contenuti della commissione comunale interviene anche l’amministratore delegato di Sgr Bruno Tani. “Sgr - sottolinea con amarezza Tani - risulta l’unico soggetto dell’intera vicenda che ha fatto fronte con professionalità e puntualità a tutti gli impegni assunti. Sfortunatamente è anche l’unico soggetto a soffrire enormi danni materiali e crescenti danni reputazionali che si riserva di tutelare nelle opportune sedi.
Perché il Comune ha fretta di concludere l’iter tecnico-amministrativo nonostante non vi sia certezza sulla contabilità lavori? E procedere quindi allo svincolo della fidejussione di oltre 5 milioni di euro rilasciata da Unipol, l’unico asset a disposizione del Comune per garantire la corretta esecuzione e pagamento delle opere con i soldi anticipati dai cittadini? E dire che il Comune avrebbe tutti gli strumenti per risolvere la questione, escutendo dalla fideiussione in suo possesso, per conto di coloro che hanno pagato gli appartamenti, la somma necessaria per ottenere la riduzione delle tariffe”.

 

teleriscaldamento

1Rimini | Droga: operazione Finanza, 44 arresti

 

Ha toccato anche la Romagna un'operazione per traffico di droga della Guardia di finanza di Brindisi, che ha portato a 44 provvedimenti di custodia cautelare tra il Salento, la provincia di Pordenone, Rimini e Santarcangelo.
Tre presunte organizzazioni criminali avrebbero anche interagito tra loro per l'acquisto e la cessione di droga. I destinatari dei provvedimenti sono accusati a vario titolo di spaccio, associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti ed estorsione (Ansa).

 

guardia di finanza

Mercoledì, 06 Maggio 2015 09:42

giornalaio, 6 maggio 2015

giornalaioLungomare, strisce blu anche in inverno | Spiaggia, nuovi accorpamenti | Trc, gli albergatori: “Stagione a rischio”

 

Accorpamenti sulla sabbia. Gli stabilimenti balneari continuano ad accorparsi e riqualificare per resistere alle mire delle multinazionali che grazie alla direttiva europea sui servizi (Bolkestein) puntano alle concessioni. Dopo il mega stabilimento che andrà dal 47 al 62 a Rimini sud si annuncia un progetto simile anche per 38,39 e 40 (ilCarlino).

Aste nel 2016. La Commissione europea ha inviato alla Corte di giustizia a Lussemburgo un documento che parla chiaro. La scadenza delle concessioni dunque sarebbe nel 2015 e non nel 2020. “Stiamo trattando con l’Ue sull’ipotesi del doppio regime (proroga per i concessionari attuali, bando per i nuovi)”, dice il sottosegretario Sandro Gozi che promette di incardinare una legge prima dell’estate. “Via percorribile se sarà valida la proroga al 2020”, sottolinea Gozi (ilCarlino).

Maxi canoni, i concessionari pertinenziali stanno presentando ricorso alla commissione tributaria. La conferma dall’assessore al demanio Biagini: “Costretti a difenderci a causa dell’inettitudine altrui”. I canoni pertinenziali sono cresciuti fino al 5.000% a causa della finanziaria del governo Prodi. Tra i casi riminesi, quello del Rockisland che si è ritrovato a pagare da 6mila a 92mila euro (LaVoce).

 

Strisce blu. Si pagherà il parcheggio anche in inverno negli stalli a lungomare e sui viali delle regine: 50 centesimi l’ora, 2 euro il ticket giornaliero, dal 1 ottobre, dalle 8 alle 20. Dal 25 aprile 2016 ritorneranno puntuali le tariffe estive: 1,50 centesimi l’ora (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Palloncini colorati, fischietti, striscioni e campanacci per la protesta degli insegnanti contro la riforma della scuola del governo Renzi ieri in piazza Cavour. In duecento hanno partecipato al flashmob (ilCarlino). I motivi della protesta riguardano in particolare le nuove immissioni in ruolo promesse da Renzi e la figura del dirigente manager. La Cgil conferma l’adesione al 90% (Corriere).

 

“Lo facciamo per dare visibilità all’aeroporto”. Il gestore del Cocoricò De Meis spiega le ragioni che lo hanno spinto ad organizzare una festa sulla pista dello scalo di Miramare, domenica prossima dalle 20 alle 24. “L’idea ci è venuta in occasione della riapertura ai voli commerciali il 1 aprile e all'amministratore di Airiminum Corbucci è piaciuta subito”, aggiunge De Meis (ilCarlino, LaVoce).

 

Chef stellati e giovani talenti internazionali dell’enogastronomia. A Rimini torna il circo del gusto a piazzale Fellini. La manifestazione Al meni, curata da Massimo Bottura, riaprirà i battenti dal 19 al 21 giugno (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Astinenza da social. “Segnalato qualche caso anche a Rimini”, ammettono dal Sert. I medici: preoccuparsi se il ragazzo non riesce a darsi dei limiti, per restare connesso non studia, non lavora, trascura le relazioni personali. I sintomi, se limitato, sono quelli dell'astinenza: agitazione, irritazione, ansia (Corriere).

 

Innovazione. L’Emilia Romagna è seconda solo alla Lombardia con le sue 460 imprese iscritte nel registro delle startup: il 28% ha sede a Bologna, il 22% a Modena, l’11% a Reggio Emilia, il 9% a Parma, il 7% a Forlì-Cesena, il 6% a Ravenna, Ferrara, Piacenza, solo il 4% a Rimini. Numeri del consorzio regionale per l’innovazione Aster (LaVoce).

 

Riccione. “Produrrà danni incalcolabili alla stagione turistica”. Anche il presidente degli albergatori di Riccione Rodolfo Albicocco contro il cantiere del Trc in viale Rimini (ilCarlino). “Il cantiere è in ritardo a causa del Comune”, replica il Pd riccionese, “se fosse partito il 1 settembre i lavori sarebbero già finiti” (Corriere, LaVoce). “Subiremo le conseguenze di un’opera assurda”, ribatte Albicocco (ilCarlino).

Si tratta con quattro gruppi stranieri per la vendita dell’hotel Le conchiglie. Due sono arabi, uno russo e uno inglese. Sul piatto dovranno considerare anche 8 milioni per la ristrutturazione (Corriere).

1Rimini | All'aeroporto si balla come in disco

 

Domenica prossima l'aeroporto "Federico Fellini" di Miramare diventerà una discoteca, dalle 20 alle 24.
L'appuntamento si chiama Command shift Titilla e sarà una festa ad invito organizzata dal Cocoricò di Riccione per festeggiare la riapertura dello scalo riminese. Un'iniziativa nata da un accordo tra il Cocoricò e l'amministratore di Airiminum, la società che gestisce l'aeroporto, Maurizio Corbucci. Sei i dj che si alterneranno in consolle dalle 20 (Ansa).

 

Aeroporto Rimini-Miramare

Martedì, 05 Maggio 2015 16:54

torna al meni

Dal 19 al 21 giugno torna a piazzale Fellini il circo enogastronomico di Al meni con Massimo Bottura e dodici chef dell’Emilia Romagna che incontreranno dodici giovani chef internazionali. “Se questo evento è stato la novità e il successo dell’estate 2014 - ha detto oggi alla presentazione milanese il sindaco di Rimini Andrea Gnassi - assumerà il valore di una edizione speciale nel 2015, anno di Expo, verso il quale si intende proiettare il meglio delle nostre espressioni produttive e gastronomiche”