Giovedì, 18 Febbraio 2016 10:26

18 febbraio 2016

Bagnini manifestano a Roma | Rimini calcio, l’appello di Brasini | Continua la guerra dei grillini

Giovedì, 18 Febbraio 2016 10:13

Solidarietà, 3.400 farmaci raccolti a Rimini

Solidarietà, 3.400 farmaci raccolti a Rimini 

Sabato scorso nella provincia di Rimini sono stati donati oltre 3.400 farmaci, per un valore commerciale superiore ai 15mila euro. E’ accaduto in occasione della giornata nazionale di raccolta promossa dal Banco farmaceutico onlus in collaborazione con Federfarma e Cdo Opere sociali. In Italia l’iniziativa si è svolta in oltre 3.700 farmacie distribuite in 97 province, in più di 1.200 comuni e nella Repubblica di San Marino. In 15 anni, durante la Giornata, solitamente il secondo sabato di febbraio, sono stati raccolti oltre 3.750.000 farmaci, per un controvalore commerciale superiore ai 22 milioni di euro.


A Rimini l’iniziativa cresce. Quest’anno hanno aderito quattro farmacie in più dello scorso, arrivando ad un totale di trentanove punti vendita coinvolti. Il record della raccolta spetta alla Comunale 6 di via Euterpe con 189 prodotti. E in diversi casi la ‘messe’ è stata raddoppiata se non triplicata (come per la farmacia di via Diaz a Riccione) rispetto a 12 mesi fa. Gli enti che riceveranno i farmaci donati sono ventidue tra cui la Caritas diocesana, la Croce rossa, la Papa Giovanni XXIII.


“Tutto è iniziato - racconta il resposabile provinciale del Banco farmaceutico, Gianluca Falcioni -per un rapporto di amicizia con colleghi di università che ci hanno contatto da Milano dove avevano inziato nel 2000. Dall’anno succesivo siamo partiti anche noi”. Il 'la' lo hanno dato alcuni volontari del Banco alimentare, ormai qualche annetto fa, quando si sono accorti che le famiglie e le persone che faticavano a fare la spesa di soldi non ne avevano nemmeno per acquistare le medicine, pure si fosse trattato si un’aspirina. Da qui l’idea di raccogliere prodotti sanitari da distribuire gratuitamente, attraverso i servizi medici degli enti di carità locali.


L’iniziativa è cresciuta nonostante la partecipazione richieda ad ogni farmacia un quota di iscrizione (anzi, “c’è un farmacista che ci tiene molto e tutti gli anni dona di più rispetto alla quota”, riferisce Falcioni). Sotto questo aspetto le quattro nuove farmacie aderenti a Rimini parlano chiaro. Un altro esempio è quanto accaduto a Riccione con l’adesione della farmacie comunali da quest’anno. “Nel 2015 a febbraio ci hanno chiesto di partecipare, ma purtroppo abbiamo dovuto dire di no perché non c’erano più i tempi tecnici. Noi in genere iniziamo a raccogliere le disponibilità a settembre dell’anno precedente. Fatto sta che il 15 settembre scorso abbiamo ricevuto la telefonata puntuale da parte dei responsabili che ci chiedevano di poterci essere quest’anno. ‘Si ricorda di noi?’, mi ha chiesto il collega dall’altra parte della cornetta”.

Novità del 2016 anche la collaborazione con la Facoltà di farmacia di Rimini. “I laureandi hanno prestato servizio volontario, con un certo successo, alla famacia comunale 4 di via Marecchiese”.


Questo accade a metà febbraio. E durante l’anno, il Banco farmceutico non si ferma. Da qualche mese è partita la raccolta dei farmaci ‘inutilizzati’ in due punti vendita di Rimini. Si tratta delle medicine che la gente riporta in farmacia perché ha cambiato terapia o perché non le usa più. Non si tratta di farmaci generici, ma di medicine che vengono acquistate sotto ricetta medica. Vengono donati alla Caritas riminese.
“Dopo 25 anni che faccio il farmacista - conclude Falcioni - il Banco farmaceutico è una risposta alle ragioni per cui ho scelto questo lavoro, è un’opera che mette una goccia nel mare del bisogno”.

 banco farmaceutico

Mercoledì, 17 Febbraio 2016 17:55

radio due a saludecio

Piazza Santo Amato a Saludecio è stata scelta da Radio2 per il collegamento venerdì 19 febbraio durante la diretta di Caterpillar, la trasmissione in onda dalle 17,30 fino alle 19 in occasione di “M’Illumino di Meno”. Lo storico programma condurrà la dodicesima edizione della più grande campagna radiofonica di sensibilizzazione sul risparmio energetico e la mobilità sostenibile. L'evento prevede lo spegnimento dell'illuminazione pubblica nelle piazze e nei monumenti, in contemporanea nazionale, come segno di partecipazione e adesione all'iniziativa. L'Associazione Gruppo Astrofili "Niccolò Copernico" installerà per l'occasione un telescopio in piazza a disposizione di studenti e cittadini, e allestirà un pannello con la rappresentazione del cielo stellato, che verrà alimentato con una dinamo della bicicletta “Starbike”, a disposizione di chiunque voglia divertirsi. In concomitanza alla manifestazione l'osservatorio Copernico di via Pulzona 1708 sarà aperto dalle  22 alle 24 con un “Open Day” che prevede l'ingresso libero a tutti per osservare il cielo e intrattenersi nella sala multimediale con video e presentazioni a tema

 

neroRimini | Appartamenti sovraffollati, 2 denunce

 

Nel corso dell’estate 2015, infatti, i militari dell’Arma hanno proceduto alla verifica di circa 40 immobili, ubicati in città, ove nella maggior parte dei casi, sono emerse non solo situazioni di sovraffollamento, ma anche gravi criticità sotto il profilo igienico-sanitario, a seguito delle quali il Comune di Rimini ha emesso ordinanze di ripristino dello stato dei luoghi.


I carabinieri oggi hanno denunciato due proprietari di appartamenti risultati inottemperanti alle ordinanze del Comune di Rimini relative all’obbligo di ripristinare adeguate condizioni igienico-sanitarie e adeguare il numero legale dei residenti. I carabinieri hanno controllato tre appartamenti a Borgo Marina, di proprietà delle persone denunciate, ove le precarie condizioni igienico-sanitarie rilevate nel periodo estivo (luglio 2015), sono rimaste immutate. Dentro, inoltre, sono state trovate e identificate 28 bengalesi. I carabinieri hannp anche inoltrato al Comune la richiesta di sgombero per mancanza dei requisiti igienico-sanitari e per sovraffollamento.

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2Rimini | Calcio, Brasini a caccia di finanziatori 

 

Le difficoltà finanziarie del club calcistico Rimini 1912 preoccupano l’amministrazione riminese, “e non poco”, sottolinea l’assessore allo sport Gian Luca Brasini. “Ci preoccupano - spiega Brasini - perché ancora una volta è a rischio un patrimonio della città che, ancora una volta, fatica a trovare stabilità. Ci preoccupa perché in ballo c’è anche (soprattutto?) il destino di un florido settore giovanile, pronto dopo decenni a utilizzare il ‘suo’ Romeo Neri grazie agli ultimi interventi di riqualificazione straordinaria dell’impianto, nell’ottica di farne finalmente un sicuro punto di riferimento del movimento sportivo riminese”.


Il club non ha mai avuto vita facile, ricorda Brasini ripercorrendo varie tappe caratterizzate da “fallimenti e libri portati in Tribunale”. “La solidità del periodo della gestione Bellavista – Cocif si è rivelata, con il senno di poi, una eccezione”. Hanno giocato contro i biancorossi “soprattutto fuori dal campo”, sottolinea Brasini riferendosi all’“indifferenza, da parte del mondo dell’imprenditoria locale. Una reticenza ‘storica’, salvo benemerite eccezioni, quella del tessuto economico riminese nei confronti dello sport, che la crisi economica non ha fatto altro che rendere più grave e più dolorosa”.


Da parte loro le istituzioni di sono affiancate, spiega Brasini, hanno sostenuto “i privati per salvare e valorizzare il patrimonio sportivo e sociale della città. Anche in questi ultimi due anni, insieme al patron dell’Ac Rimini De Meis, abbiamo lavorato affinché ci fossero le condizioni per avviare un percorso serio e fattibile e dare così un futuro perlomeno tranquillo alla principale squadra della città, in particolare al settore giovanile”.
L’impegno pubblico “si è tradotto in investimenti sull’impiantistica, con la riqualificazione dello stadio, e anche in un affiancamento fattivo e concreto nelle difficili vicende societarie e nei rapporti con le gestioni passate. In più riprese l’amministrazione comunale si è appellata al senso di responsabilità e all’attaccamento ai colori della società di calcio cittadina, così come ha cercato di coinvolgere nuove forze imprenditoriali affinché ci fosse linfa nuova e nuova benzina per il motore biancorosso”.


L’appello. “Le porte del Comune sono aperte giorno e notte per chi, proprio facendo leva su quel senso di responsabilità, voglia mettersi in gioco per tentare perlomeno di salvare la stagione in corso e consentire così di poter ragionare a bocce ferme e con lucidità sul futuro di quella che è una delle squadre simbolo della città”.

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tortora-scuroRimini | (E invece) I russi tornano a volare su Miramare

 

E’ notizia di oggi (dopo quelle catastrofiche dei giorni scorsi) che Ural Airlines propone per la stagione estiva 2016 nuovi collegamenti diretti di linea dall’Italia alla Russia. Sono due: Roma – Ekaterinburg e Rimini – Krasnodar. In particolare, dal 16 aprile prossimo saranno operativi il sabato i voli per Krasnodar (prezzi da 178 euro solo andata e 333 euro compreso ritorno). Riprenderanno il 27 marzo 2016, i collegamenti con Roma la domenica (da 223 euro solo andata e 413 andata e ritorno).
I biglietti si possono acquistare sul sito www.uralairlines.com, attraverso la app Ural Airlines e nelle biglietterie Distal. Fino al 21 febbraio sarà attiva la promozione per chi volerà dal 15 maggio al 25 ottobre 2016.

 ural airlines

1Rimini | Rinnovo cda Fondazione Carim, industriali si fanno avanti

 

Gli industriali tornano a chiedere per il nuovo consiglio d’amministrazione della Fondazione Carim, il rinnovo delle cariche in aprile, un presidente “animato da spirito manageriale”, che “dovrà avere conoscenza dei mercati, tendenza alla proiezione verso programmi futuri, apertura all'innovazione, sensibilità verso temi sociali e grandissima attenzione verso il territorio, in altre parole dovrà essere di forte imprenditorialità”. Da diversi mesi, da più parti, si è individuata questa figura in Maurizio Focchi, ex presidente di Confindustria.
Paolo Maggioli, presidente di Unindustria, ha ribadito la sua posizione in occasione della giunta dell’associazione di categoria che si è riunita ieri e che ha ospitato l’intervento del presidente di Banca Carim Sido Bonfatti e del direttore Giampaolo Scardone.


Bonfatti e Scardone, “in vista dell’avvio di un programma di ricapitalizzazione, hanno presentato le principali direttrici e gli obiettivi del Piano Industriale della Banca per il biennio 2016-2017”.
Fra i punti trattati ci si è soffermati sul “completamento dell'azione di rilancio che Banca Carim ha messo in atto, con l’obiettivo di essere sempre più banca del territorio, attraverso vari interventi quali, fra gli altri, la razionalizzazione della rete e delle risorse, il miglioramento dell'attivo in bilancio, il consolidamento del rapporto di fiducia con la propria clientela. Un riferimento specifico è stato riservato all’importante sostegno della Banca alle imprese del territorio”.
Senza dimenticare il fatto che “il piano industriale presentato prevede già dal 2016 il ritorno all’utile con prospettive di ulteriore incremento negli anni successivi”.


Gli industriali “hanno apprezzato il progetto di sviluppo che, per la sua concretezza e plausibilità, apre a nuove prospettive per la Banca, ed anche il rinnovato processo di interlocuzione con il mondo imprenditoriale che ha consentito di avere una visione d’insieme della Banca, della sua capacità di creare valore e delle sue strategie future”.
L’aumento di capitale, “destinato a migliorare le condizioni di resistenza della Banca, si incrocia - per Maggioli - con un appuntamento molto importante, il rinnovo delle cariche dirigenziali della Fondazione Carim, il socio di maggioranza di Banca Carim
A tal proposito, il presidente Maggioli, ha anche sottolineato come per il successo dell'aumento di capitale anche il rinnovo delle cariche della Fondazione giochi un ruolo molto importante”.

maggioli bonfatti scardone

rossoRimini | Falsi calendari con le star, 16 denunce

 

Oltre 62mila calendari raffiguranti cantanti, star dello spettacolo, personaggi dei cartoni animati o calciatori sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Torino, che ha scoperto un giro internazionale di contraffazione. Numerose le aziende coinvolte con sedi, oltre che a Torino, nelle province di Varese, Bologna e Rimini.
L'inchiesta, scattata lo scorso autunno in occasione del concerto a Torino degli U2, ha portato anche al sequestro di 320 cliché relativi a marchi registrati, 390mila lastre stereotipiche, 124 macchinari utilizzati per la produzione del materiale contraffatto. Sedici le persone denunciate. Accertata anche una frode fiscale per oltre 240mila euro di Iva evasa: una delle società coinvolte registrava i calendari come riviste periodiche bimestrali, soggette a imposta agevolata (4% invece del 22%) prevista per i prodotti editoriali (Ansa).

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tortora-scuroRimini | Agromafie, Rimini prima in Regione

 

In Emilia Romagna è bassa o medio-bassa l’intensità dell’associazionismo criminale. Lo dicono l’indice di organizzazione criminale (Ioc) elaborato dall’Eurispes nell’ambito del quarto ‘Rapporto agromafie' di Coldiretti e l’Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare.


“In Emilia Romagna – rileva Coldiretti regionale – il grado di penetrazione malavitoso è più evidente nelle zone romagnole, anche se risulta contenuto rispetto al resto della penisola. Nella classifica ricavata da Eurispes con l’indice Ioc, la prima provincia in regione per presenza della criminalità è Rimini, con un Indice di Organizzazione Criminale del 21,7, che la colloca al primo posto in regione, ma al 61simo posto in Italia. Insieme a Rimini a livello medio-basso (tra il 56simo e l’81simo posto) si collocano al 75° posto Bologna (Ioc: 15,2), al 77simo Ravenna e al 79simo Forlì-Cesena. Si collocano invece nella parte bassa della classifica (dall’82simo al 110cimo posto) all’87simo posto Reggio Emilia (10,4), al 91simo Modena (8,7), al 93simo Piacenza (8,1), al 94simo Parma (7,7) al 95simo Ferrara (6,4)”.


Le province emiliano romagnole, commenta Coldiretti Emilia Romagna, “si collocano tutte al di sotto della media nazionale dello Ioc pari al 29,1, però emerge una penetrazione della malavita che mette a rischio la concorrenza e il libero mercato legale, soffocando l’imprenditoria onesta e compromettendo la qualità e la sicurezza dei prodotti, con l’effetto indiretto di minare profondamente l’immagine dei prodotti italiani e il valore del marchio Made in Italy. La costante osservazione critica di tutto ciò che accade nel mondo della produzione e della distribuzione del cibo e le puntuali denunce delle situazioni di irregolarità potrebbero trasmettere l’idea che l’Italia sia irrimediabilmente la culla della corruzione e delle mafie”.

agromafie

1Rimini Elezioni 2016 | Arcuri: Basta esagitati

 

“Nonostante tutto lascia credere che non c’è più né tempo né più alcuna possibilità per ricostruire un’alleanza tra le forze moderate della città e il centrodestra, per andare insieme con un unico candidato sindaco alle prossime elezioni comunali, Progetto Rimini continua il suo lavoro di tessitura per provare a trovare una soluzione capace di incontrare l’adesione delle principali forze del centrodestra”. Lo dice a poco meno di quattro mesi dall’apertura dei seggi Natale Arcuri, coordinatore di Progetto Rimini.


Arcuri parla di “una impresa ancora possibile considerando soprattutto il fatto che l’alleanza nel centrodestra c’è sempre stata e nonostante tutto continua ad esserci. Anche se oggi a pochi mesi dall’apertura dei comizi elettorali ci sono diverse proposte e nel quadro generale della possibile coalizione sono intervenuti mutamenti”.


Nonostante questo, “lo schema che avevamo immaginato continua ad esistere, è presente ed è reale. E non è ancora suonata la campanella dell’ultimo giro. Lo dicono i numeri e la percezione popolare. E lo diciamo anche noi di Progetto Rimini che non abbiamo perso ancora la speranza di poter raggiungere l'obiettivo che ci siamo prefissati. Sono tempi per chi ha le idee chiare e decise. Non è più il tempo degli esagitati”.

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