Lunedì, 23 Maggio 2016 14:07

Cadavere scoperto lungo la ferrovia

(Bellaria) Il corpo di un uomo è stato scoperto questa mattina poco prima delle 7.30 a Bellaria Igea Marina lungo la ferrovia.
Ad accorgersi del cadavere, investito precedentemente da uno o più convogli, il macchinista di un treno in transito per la stazione romagnola: ha dato l'allarme e sul posto sono intervenuti i carabinieri di Bellaria e la polizia ferroviaria.
Secondo una prima ricostruzione si tratterebbe di un 40enne ricoverato per problemi psichici in una struttura sanitaria bellariese dalla quale si sarebbe allontanato volontariamente.
La descrizione della persona scomparsa dalla clinica e degli indumenti indossati fatta dai dipendenti della struttura, coinciderebbe con quelle del corpo ritrovato. L'uomo ha una sorella residente a Riccione. Il decesso secondo una prima ipotesi sarebbe avvenuto durante la notte. Per procedere alla rimozione della salma il transito ferroviario è stato interrotto brevemente, poi è ripreso in maniera regolare (Ansa).

(Rimini) “Pronti a scendere in campo al fianco del candidato Marzio Pecci” si dichiarano i coordinatori del movimento Riformatori per Rimini, vale a dire Lorenzo Ciliberti e il parlamentare Pierpaolo Vargiu. “Siamo convinti - spiegano - che Pecci abbia le qualità per dare nuovo slancio al territorio. Nel dettaglio le motivazioni che ci hanno spinto a scegliere Pecci per guidare una città come Rimini sono molteplici: per la sua forza di volontà di riportare la città di Rimini al suo antico splendore, per far ritornare Rimini la grande città del turismo della costiera romagnola, per far rispettare le regole e la legalità e per combattere la corruzione dilagante e per far ripartire l'economia. È inoltre necessario liberare Rimini dai ghetti abusivi, assicurare sicurezza alle famiglie e alle imprese, improntare politiche locali volte alla rinascita della città, al rilancio dell’aeroporto, per l’autonomia della Romagna. Ma anche esprimere un No secco allo scippo della Fiera”. I Riformatori per Rimini hanno condiviso con Pecci “la necessità di rilanciare il commercio e l'economia locale attraverso la valorizzazione delle produzioni attraverso il marketing territoriale e andare nella direzione dell’alleggerimento della pressione fiscale, attraverso fondi fino ad ora non ottimizzati oppure persi in altre strutture”.
L’obiettivo dei riformisti è “riformare Rimini non con la politica ma attraverso i cittadini. Il nostro agire sarà dettato dalla voce del popolo e non quella dei partiti stantii che fino ad oggi hanno portato il degrado più assoluto. Un programma, quello di Marzio Pecci, che intende mettere al centro i cittadini, il loro benessere e il miglioramento della qualità della vita con particolare attenzione agli anziani e alle fasce più deboli della popolazione. Condividiamo inoltre la necessità di tutelare il territorio e promuovere i giovani e le proprie aspirazioni attraverso il sostegno all’'innovazione e la creazione di poli culturali capaci di creare opportunità di occupazione, svago e socializzazione”.
“Il loro contributo rafforza la nostra coalizione e ci rende più forti di prima”, commenta il coordinatore della Lega Nord Romagna, Jacopo Morrone.

(Riccione) Rodolfo Albicocco è stato confermato presidente del consiglio direttivo dell’Associaizone albergatori di Riccione che si è riunito per la prima volta questa mattina dopo la nomina dei nuovi membri la scorsa settimana. Albicocco è stato eletto all’unanimità come il vicepresidente Andrea Ciavatta, il tesoriere Andrea Bargellini e il presidente dei revisori del conti Saverio Selva. Non sono qundi andate in porto le manovre di chi - secondo le voci della vigilia - avrebbe voluto un cambio della guardia alla guida delle albergatori di Riccione.

(Rimini) Un nuovo processo a 33 anni dai fatti. Seguendo le indicazioni contenute in una lettera anonima, gli inquirenti sarebbero in grado di prospettare una nuova verità sull’assassinio il 29 luglio 1983 a Bellaria-Igea Marina di Arcangelo Romano, 39enne gestore di una bisca.
“Non sono un millantatore: sono io quello che ha ucciso Romano, nel 1983. Gli ho sparato due colpi di pistola calibro 7.65 sul lato destro della testa. L’uomo condannato per l’omicidio è innocente”, questo il contenuto della lettera anonima consegnata in questura nel dicembre del 2011 (allegata, per coferire maggiore credibilità, una mappa per consentire di ritrovare i resti del cadavere, forse un’area vicina al fiume Marano, nel territorio di Coriano).
Il condannato, a 24 anni di reclusione, era Domenico Saccà, morto suicida in casa dopo che la notizia della lettera anonima era stata resa nota.
Dalla missiva, quindi, partirono le indagini dei Ros, dal cui esito, ora, la Direzione distrettuale antimafia chiede il rinvio a giudizio per Salvatore De Costanzo, 69enne napoletano, residente a Riccione e di Maurizio Cavuoto, 56enne originario di San Mauro Pascoli e residente a Gambettola, accusati di concorso nell’omicidio e occultamento di cadavere. Resta però invariato il nome del mandante dell’omicidio, il boss Angelo Epaminonda, detto Tebano, da tempo in libertà con una nuova identità.

Lunedì, 23 Maggio 2016 10:26

23 maggio

Medici indagati, no ad archiviazione | Gonfiabili, un mare di richieste | Noi riccionesi, Montanari espulso

Sabato, 21 Maggio 2016 10:02

21 maggio

Medici perforano intestino, muore dopo 40 giorni | Ministro Lorenzin a Rimini | Pasquinelli lascia la Fondazione

(Misano) Se ne andava in giro l’altra notte con un chilo di hashish in auto. L’obiettivo era quello di venderla sul litorale riminese. Ma i militari della Compagnia di Riccione hanno notato il 43enne magrebino, residente nella provincia di Milano, a bordo della propria autovettura appartarsi con alcuni connazionali e con fare particolarmente circospetto.
Per questo i carabinieri sono passati alla perquisizione e hanno trovato nascosto nel cruscotto della sua auto più di un chilo di hashish. L’uomo è risultato anche clandestino sul territorio nazionale e già noto alle forze dell’ordine.
E’ stato quindi arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Venerdì, 20 Maggio 2016 15:15

Elezioni, Forza Italia sull’anfiteatro

(Rimini) “Il problema non è anfiteatro contro Ceis”, il coordinatore comunale di Forza Italia Carlo Rufo Spina interviene nel dibattito scatenato dal candidato sindaco della Lega Nord Marzio Pecci e raccolto dal sindaco del Pd Andrea Gnassi (ricandidato). “Chi lo ha mai detto? Forse piace al sindaco metterla così per non affrontare il problema”.
Il Ceis “fa parte della storia recente di Rimini, svolge un ottimo servizio educativo e va tutelato. Ma anche l'Anfiteatro deve essere un asset fondamentale per rilanciare un turismo di tipo diverso (culturale, artistico, teatrale)”.
Per decenni “le amministrazioni di sinistra hanno ignorato l'anfiteatro. Oggi dobbiamo iniziare a pensare come tutelare insieme Ceis e anfiteatro per migliorare Rimini. Penso che la Città sia ormai matura per affrontare il tema. La politica deve essere la ricerca delle soluzioni utili a noi cittadini non una sterile lotta fra opposti pareri per mero partito preso”.
Forza Italia propone “di allocare il Ceis nell'immensa area antistante l'anfiteatro: avrà così più spazio, più giardino, sarà più facilmente raggiungibile dai genitori degli alunni e si riqualificherà una zona di Rimini altrimenti lasciata a se stessa. Nel contempo restituiremo l'anfiteatro ai riminesi, completando gli scavi iniziati dal Tonini e valorizzandolo come asset turistico e culturale per la città. Chiaramente non è una cosa di un giorno. Non intendiamo sfrattare nessuno. Si tratta solo di pianificare lo spostamento, iniziando un processo fisiologico che probabilmente durerà anni ma che si fosse cominciato illo tempore a quest'ora sarebbe già concluso”.

(Riccione) Con il voto favorevole della maggioranza e 8 astensioni il consiglio comunale ha approvato il "Regolamento di Polizia Urbana e norme per la Civile Convivenza".
Si tratta di un nuovo strumento, da condividere con i Comuni che hanno aderito alla convezione per la costituzione del nuovo corpo intercomunuale di polizia municipale (oltre a Riccione, Misano Adriatico, Cattolica e Coriano), e che racchiude degli ambiti applicativi ben precisi: pubblico decoro, pubblica quiete delle persone e convivenza civile; pubblica incolumità, sicurezza urbana e tutela dell'ambiente; tutela del patrimonio, uso di spazi e aree pubbliche; tutela e benessere degli animali.
Un Regolamento, frutto del confronto con tutte le associazioni di categoria che hanno condiviso con l'amministrazione alcune novità quali la necessità di inserire un inasprimento delle sanzioni per i titolari di esercizi che vendono alcolici a minorenni.
"Questo regolamento – ha sottolineato il sindaco Renata Tosi – rappresenta un passo importante di precisa indicazione di comunità e civile convivenza. Da qui la volontà di disciplinare la diffusione della musica di sottofondo nei pubblici esercizi nell'ambito di una quadro generale di reciproca convivenza e rispetto degli altri. I tempi di presentazione e discussione del regolamento con le categorie – ha proseguito il sindaco - potevano essere più lunghi e di questo l'Amministrazione né prenderà atto in futuro, pur nella inderogabile esigenza di andare avanti e prendere decisioni per il bene della città".
All'ordine del giorno anche l'approvazione del "Regolamento per l'esercizio delle attività accessorie negli stabilimenti balneari e nei bar ristoranti presenti sull'arenile".
Concetto chiave: l'accordo tra bagnini e chioschisti per ridare slancio e innovazione alla spiaggia. Questi i punti salienti: l'attività di merchandising con prodotti che riportino il logo dello stabilimento balneare e del bar- ristorante di spiaggia; la regolamentazione delle feste in spiaggia per i bagnini, la possibilità di avvalersi di catering e/o banqueting per il bagnino quando il chiosco sia chiuso e la consegna di alimenti e bevande ai clienti degli stabilimenti balneari, in via prioritaria da parte del chiosco frontista.
Con 11 voti favorevoli, uno contrario e due astenuti, l'ordine del giorno è stato approvato. Il Pd al momento della votazione è uscito dall'aula.

Venerdì, 20 Maggio 2016 14:48

Lucarelli e Blixia Bargeld al Dig festival

(Riccione) L’associazione Dig (Documentari inchieste giornalismi) e Riccione Teatro rafforzano la loro partnership in vista del prossimo Dig Festival, rassegna di giornalismo investigativo in programma a Riccione da giovedì 23 a domenica 26 giugno. In calendario incontri con ospiti internazionali, workshop, proiezioni, mostre e l'assegnazione dei Dig Awards, premi del video-giornalismo d'inchiesta. Di rilievo anche gli eventi spettacolari, curati e promossi in collaborazione con Riccione Teatro, associazione che organizza lo storico Premio Riccione per il Teatro e il Riccione Ttc Festival.
Ad aprire le serate del festival è proprio uno spettacolo a metà strada tra intrattenimento e cronaca, prodotto da Dig e Riccione Teatro, e messo in scena in prima assoluta al DigG Festival. Giovedì 23 giugno, in piazzale Ceccarini, i Maniaci d'Amore e Carlo Lucarelli sono i protagonisti di Nera che porta via, conferenza-spettacolo su delitti, letteratura e morbosità (ore 21,30, ingresso libero). Dove c'è un morto c'è una storia, come sa bene la letteratura che, da Fëdor Dostoevskij a Émile Zola a Truman Capote, ha attinto a piene mani dalla cronaca nera. Ma ci sono tanti modi di raccontare un crimine: alcuni vanno nel profondo, verso le ragioni delle vite interrotte, altri restano nella superficie dei corpi violati.
I Maniaci d'Amore, coppia di attori e drammaturghi di talento formata da Luciana Maniaci e Francesco d'Amore, portano in scena fatti di sangue poco noti e relazioni sul filo della follia. Insieme a loro, in scena, Carlo Lucarelli, grande narratore della meta oscura dell'animo umano, ci guida nel cuore della nostra passione "troppo umana" per il male.
Dal nero della cronaca al "nerissimo" della musica. Venerdì 24 giugno (ore 21.30) l'evento clou della prima serata è in programma allo Spazio Tondelli. Sullo stesso palco che ha da poco ospitato la band islandese dei Múm, torna di scena la grande musica internazionale con Nerissimo Tour 2016, concerto di Teho Teardo e Blixa Bargeld. Il live nasce dall'album omonimo che, a tre anni di distanza da Still Smiling, ha certificato il valore della collaborazione fra Teardo, uno dei più importanti compositori di colonne sonore del cinema italiano, e Blixa Bargeld, leader degli Einstürzende Neubauten e storico chitarrista dei Bad Seeds di Nick Cave. Cantato in italiano, inglese e tedesco, Nerissimo racchiude in sé tutti i colori della musica ed è "un'affascinante colonna sonora per film inesistenti" (Internazionale) in cui, tra canzoni e brani sperimentali, si mescolano l'elettronica, la classica, il pop e anche una personalissima cover di Caetano Veloso (ingresso 15 euro, prevendita su www.liveticket.it).
Gli spettacoli in calendario al Dig Festival sono solo l'ultima tappa di una collaborazione sempre più frequente e proficua da cui è nata una serie di produzioni innovative. A Riccione, nelle ultime estati, si è infatti ragionato di economia, politica internazionale, diritti individuali e collettivi attraverso eventi inediti che hanno visto insieme sul palco artisti, reporter e uomini di cultura coinvolti in progetti originali frutto della sinergia con Riccione Teatro: Stefano Massini e Isabella Ragonese, Vinicio Capossela e Alberto Nerazzini; Nobraino e Spinoza; Aldo Nove, Sabrina Impacciatore e Julia Kent; Vasco Brondi, Massimo Zamboni e Gherardo Colombo. In questo vero e proprio laboratorio del contemporaneo, nel 2015 ha trovato spazio anche l'anteprima di Le buone maniere, spettacolo di Michele Di Giacomo sulla storia di Fabio Savi e della Uno Bianca. Nel 2016 la collaborazione si rafforza ulteriormente, con un Dig Festival sempre più contraddistinto da appuntamenti che uniscono approfondimento giornalistico, spettacolo e sperimentazione artistica.