Pronto soccorso, Gianfreda a sostegno di Carradori
(Rimini) "Il problema della carenza di medici al Pronto Soccorso è una questione aperta sulla quale come Comune di Rimini e come Distretto Socio sanitario di Rimini Nord stiamo lavorando da tempo, ben consapevoli della sua rilevanza", spiega l'assessore del comune di Rimini Kristian Gianfreda. "Un nodo da sciogliere che colpisce non solo il nostro territorio, ma l'intero Paese, tant'è che il Governo nazionale, di recente, ha provveduto a mettere in campo un premio di carattere economico per incentivare i medici e gli infermieri a lavorare nel PS, onde evitare un'ulteriore emorragia di personale".
Innanzitutto "va sostenuta l'azione del Direttore generale dell'Ausl Tiziano Corradori, è condivisibile la sua proposta di predisporre dei turni di presenza attiva dei medici in Pronto soccorso e in medicina d'urgenza, proporzionalmente alle rispettive dotazioni organiche. Abbiamo bisogno di soluzioni concrete ed immediate. Nei prossimi giorni invierò una lettera all'Assessore alle Politiche per la Salute della Regione Emilia-Romagna, Raffaele Donini, per fare il punto della situazione. Inoltre abbiamo previsto un incontro urgente, insieme a tutte le figure che ruotano intorno al PS, dal Primario del Pronto Soccorso alla Dirigente dell'Ospedale Infermi, al fine di rimetterci attorno a un tavolo e condividere delle strategie comuni per rispondere a questa imminente problematica".
Il pronto soccorso, "trattandosi di un reparto particolarmente stancante, fisicamente e mentalmente, da anni si deve scontrare con la questione della mancanza di medici e infermieri. Anche da parte degli stessi specializzandi non manca della reticenza, come testimoniano le centinaia di borse di studio per la specializzazione in medicina d'emergenza andate a vuoto nelle ultime sessioni. Serve applicare dei correttivi nel breve tempo, a partire, dalle premialità di carattere economico e da ritocchi sul piano della gestione delle risorse interne. In parallelo, sarà centrale anche lavorare sul lato dell'informazione, in modo tale da informare la cittadinanza che esistono degli strumenti alternativi a cui ricorrere al di fuori dalla realtà dei Pronto soccorso, nei casi di codice bianco, per esempio, evitando così di congestionare il reparto".
Lotta all'evasione fiscale: recuperati oltre 65 milioni di euro in 5 anni
(Rimini) È di 65.366.501 euro l’ammontare complessivo derivante dall’attività di recupero dell’evasione fiscale e tributaria da parte dell’amministrazione comunale nel giro di 5 anni, dal 2017 al 2021, per quanto riguarda la Tari, l’Imu, Imposta comunale sulla pubblicità e l’Imposta di soggiorno. Una somma ingente, che vede sul podio la Tari, con un totale di 32.993.450 euro recuperati e a seguire l’Imu (senza Eni), attraverso la quale è stata recuperata una cifra pari a 28.688.835 euro, l’ICP/CUP, con un totale di 2.058.432 euro recuperati e l’IDS, dalla quale sono stati ricavati 1.625.766 euro.
L’attività viene condotta dagli Uffici del Settore Risorse Tributarie attraverso un controllo formale delle dichiarazioni presentate dai contribuenti, incrociando i dati esposti con quelli presenti nelle diverse banche dati disponibili (versamenti, anagrafe residenti, anagrafe tributaria, servizi catastali di pubblicità immobiliare eccetera) al fine di emettere gli avvisi che attestano la reale situazione e accertano il dovuto pagamento.
“Parliamo di un importo tutt’altro che irrisorio, che supera le aspettative, e che certifica come l’attività di recupero dell’evasione fiscale messa a punto dalla macchina comunale sia capace di apportare benefici concreti alla comunità e di ripristinare l’equità fiscale e tributaria laddove vi siano illeciti e furbizie - commenta Juri Magrini, Assessore al Bilancio del Comune di Rimini –. In estrema sintesi, si potrebbe affermare che l’equità fiscale garantisce più servizi e città più belle e moderne a disposizione dell’intera comunità. Si tratta di un lavoro essenziale con ricadute importanti a livello economico, che ci permettono di ripescare e di riutilizzare le risorse che spettano al bilancio comunale e che, se non fossero riassorbite in cassa, andrebbero a generare non poche difficoltà all’ente comunale, con conseguenti danni alle cittadine e ai cittadini. L’equità fiscale oltre ad essere una battaglia per sua natura giusta, rispondente a un principio di carattere etico, è uno di quei tasselli grazie al quale come Comune di Rimini, ogni anno, possiamo permetterci di dare ossigeno al nostro piano di investimenti e di non alzare le imposte sui cittadini, evitando di andare a gravare sulle loro tasche. Sulla carta, grazie agli oltre 65 milioni di euro, si può affermare in linea economica che avremmo potuto finanziare idealmente i primi due tratti del Parco del Mare, il restauro del Teatro Galli, le nuove scuole, la no tax area, i grandi eventi. Sono solo esempi di scuola per capire a livello figurativo la grandezza della cifra che ci troviamo di fronte, e che è il frutto di un attento e costante lavoro da parte degli uffici comunali, attraverso anche l’impiego di strumenti e di tecnologie affinate e all’avanguardia. Per una città e un Paese come il nostro, che hanno bisogno più che mai di investimenti, ammodernamenti e grandi infrastrutture, è un tema essenziale: non si può pensare di ricavare questi finanziamenti aumentando la tassazione. Come Comune di Rimini, continueremo questa attività che è prima di ogni cosa un servizio alla comunità e alla città”.
Università, a Rimini la prima cattedra sulla cittadinanza globale
(Rimini) La prima cattedra Unesco sulla cittadinanza globale parla riminese, grazie al primo centro di ricerca internazionale sull’educazione alla cittadinanza globale, nato presso il dipartimento di Scienze della qualità della vita Unibo (Campus di Rimini), che ha reso l’ateneo protagonista nella promozione di questo tema anche a livello didattico. La cattedra Unesco l’obiettivo di diffondere i temi legati alla cittadinanza globale a livello universitario, essendo ancora un ambito educativo poco studiato e sperimentato a livello didattico.
Un riconoscimento che ha come protagonista il prof. Massimiliano Tarozzi, docente di Pedagogia generale e sociale presso il Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita del Campus di Rimini, dove nel 2017 è stato attivato il primo Centro di Ricerca internazionale sull’Educazione alla cittadinanza globale in Italia.
Proprio il professore Tarozzi– accompagnato dal direttore di Unirimini, Lorenzo Succi – è stato ricevuto ieri dalla vicesindaca con delega all’università, Chiara Bellini.
“La cattedra Unesco – ha spiegato la Bellini – apre per Rimini scenari inediti a livello di ricerca, didattica, divulgazione e studio. Un risultato prestigioso che qualifica a livello internazionale il campus di Rimini e rende merito, oltre all’attività accademica del professore Tarozzi e del centro di ricerca che coordina, anche alla rete territoriale che ha reso possibile la candidatura e l’ottenimento del riconoscimento. Un confronto da cui sono nate diverse idee e alcune proposte di collaborazione tra Rimini e il centro di ricerca sulla cittadinanza globale, sulle quali continueremo a lavorare. L’obbiettivo comune è quello di sviluppare attività di ricerca, divulgazione ed eventi legati alla terza missione e centrati intorno alla promozione della cittadinanza globale, nei suoi diversi aspetti educativi, culturali e di espressione artistica”.
L’educazione alla cittadinanza globale è un approccio educativo che, nell’ultimo decennio, è stato fortemente promosso dalle Nazioni Unite e di conseguenza diffusamente adottato nei sistemi educativi di svariati stati nazionali, inclusa l’Italia. Un approccio che mira a fornire ai soggetti in apprendimento le conoscenze, le competenze e i valori necessari a vivere in un mondo globalizzato, ma soprattutto a renderlo più equo, inclusivo, pacifico e sostenibile.
Il progetto è stato possibile grazie anche al sostegno internazionale di vari docenti e il coinvolgimento del territorio riminese. Il Consorzio Uni.Rimini ha, infatti, raccolto il convinto sostegno di svariati enti del territorio romagnolo intorno ai temi della cattedra UNESCO: Comune e provincia di Rimini; Camera di commercio di Forlì, Cesena, Rimini, Confidustria Romagna, Fondazione CARIM e Italian Exhibition Group Spa.
3 giugno
Sole, Wellness e ponte: boom di turisti | Pronto soccorso ancora sotto organico | La Festa della Repubblica
Cultura, da oggi musei aperti a orario continuato
(Rimini) Da oggi e fino alla fine di agosto i Musei di Rimini aprono le porte con orario continuato. Rimini, antica città d'arte con oltre duemila anni di storia, va incontro all'estate ampliando l'orario di apertura dei luoghi culturali della città, dando così maggiori opportunità di scoprirne la bellezza ed il ricco patrimonio culturale ed artistico.
Dal 1 giugno al 31 agosto, infatti, Fellini Museum, Part – Palazzi dell'Arte, Museo della città e Domus del Chirurgo sono aperti al pubblico a orario continuato dal martedì alla domenica, inclusi i giorni festivi, dalle 10 alle 19, con chiusura i lunedì non festivi. Il Fellini Museum, il nuovo polo museale diffuso dedicato al grande maestro del cinema e ospitato fra Castel Sismondo, la "Piazza dei Sogni" e il Palazzo del Fulgor, già da oggi mercoledì 1° giugno apre anche di sera. Per tutta l'estate, infatti, sarà possibile visitare le sue sale anche nelle sere di mercoledì e venerdì dalle 21 alle 23. Un'opportunità in più di vivere il centro storico. L'offerta sarà ampliata nei mesi di luglio e agosto, quando l'apertura serale si estenderà anche alle altre sedi museali. Info: www.museicomunalirimini.it
E proprio per vivere e conoscere gli spazi museali della città è possibile scegliere tra diverse visite guidate (si consiglia di verificare sempre giorni e orari sul sito delle prenotazioni o al numero di riferimento):
Il sabato e la domenica sono previste visite pomeridiane alla scoperta del mondo di Fellini all'interno di Castel Sismondo. Un percorso guidato di circa 45 minuti fra le sale del castello, fortezza Malatestiana alla cui progettazione collaborò il Brunelleschi, e le atmosfere del cinema felliniano, tra brani di film e materiali di repertorio, oltre 30 installazioni con quasi 5 ore di filmati, un flusso di immagini e suoni per immergersi nel cinema di Fellini e scoprire la forza, la poesia e la magia del regista più imitato, più ammirato e più premiato del XX secolo. Per partecipare basta prenotare su https://www.ticketlandia.com/m/musei-rimini o contattare il Fellini Museum: 0541 793781. Costo 8 €. Info: www.fellinimuseum.it
La domenica è anche la giornata dedicata alla visita guidata alla Domus del Chirurgo, la piccola Pompei che sorge nel cuore di Rimini e che ha portato alla luce l'abitazione, con annesso ambulatorio, del medico Eutyches, vissuto ad Ariminum nel III secolo dopo Cristo. La visita, in un'ora circa, permette di conoscere la storia dietro il più ricco ritrovamento al Mondo di utensili medici di età romana (info e prenotazioni: 0541.793851 www.ticketlandia.com/m/musei-rimini). Costo della visita: 5 €. Per chi vuole è possibile continuare il viaggio nella storia della città passeggiando fra le sale del vicino Museo della Città che conserva il corredo chirurgico.
Al sabato pomeriggio è possibile anche seguire un percorso guidato al PART Palazzi dell'Arte Rimini che conduce alla scoperta non solo dell'eclettica raccolta di opere d'arte contemporanea donate da artisti, collezionisti e galleristi alla Fondazione San Patrignano, nonché del Giudizio Universale, l'eccezionale affresco del 1300 di Giovanni da Rimini, qui eccezionalmente esposto, ma anche apprezzare i due antichi palazzi medievali che la ospitano, i palazzi dell'Arengo e del Podestà. E poi l'area outdoor del Giardino delle Sculture del Part che ospita i lavori di Alberto Garutti, Paul Kneale, Giuseppe Penone, Arnaldo Pomodoro, Kiki Smith, Piotr Uklanski e Chen Zhen. Le visite durano circa 45 minuti, per info e prenotazioni: 0541.793879 www.ticketlandia.com/m/musei-rimini. Costo: 6 €.
Sempre in Piazza Cavour, è possibile ammirare il rinato teatro della città, il Teatro Galli. Qui domenica 5 giugno alle ore 11 e la domenica in generale sono organizzate visite guidate che accompagnano i visitatori nei meandri del Teatro ottocentesco in un percorso di circa 45 minuti che permette di ripercorrere le vicende legate alla casa della musica lirica riminese. Costo 5 €. Per info e prenotazioni: www.ticketlandia.com/m/musei-rimini. Spesso è possibile gustare brunch ed aperitivi all'interno delle sue sale dorate ed affacciate, con ampie vetrate, sulla Piazza Cavour (per info e prenotazioni: 0541.53399)
Ogni ultimo sabato del mese è possibile invece ammirare il patrimonio storico della Biblioteca Gambalunga con una visita guidata gratuita alle sale antiche, dove sono custoditi volumi prestigiosi e preziosi arredi della prima biblioteca civica in Italia. Orario della visita guidata gratuita: ore 11. Gli ingressi sono limitati ed è necessaria la prenotazione allo 0541 704326 (dal giorno 15 di ogni mese fino esaurimento posti). Si possono richiedere visite guidate gratuite per gruppi, previo appuntamento, scrivendo una mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Partono da mercoledì 1°giugno e continuano tutti i mercoledì fino a metà settembre, i City Tour di VisitRimini alla scoperta de Le meraviglie di Rimini, passando dalla Rimini romana con l'Arco di Augusto, l'Anfiteatro, la Domus del Chirurgo (in esterna) e il Ponte di Tiberio a quella rinascimentale con il Tempio Malatestiano e Castel Sismondo (in esterna), camminando tra le vie del centro storico, con il rinnovato Teatro Galli e il Cinema Fulgor. Ritrovo e partenza dal Visitor Center, in corso d'Augusto 235, il percorso multimediale ed interattivo sulla Rimini romana. Ore 21. A pagamento. Le visite sono tenute in lingua italiana, inglese e tedesca. Info: 0541.53399 www.visitrimini.com/esperienze/301963-rimini-city-tour-le-meraviglie-di-rimini
Viale Regina Elena, sgombrato hotel occupato
(Rimini) Si intensificano i controlli nella zona mare da parte del Nucleo sicurezza urbana, il gruppo della Polizia Locale di Rimini dedicato in particolare al rispetto delle normative in materia di tutela della vivibilità e contrasto al degrado urbano. Nella notte tra martedì e mercoledì, il personale del nucleo supportato dall'unità cinofila composta da Pablo e Bruce, è intervenuto in una struttura alberghiera attualmente in disuso presente in viale Regina Elena. All'interno, gli agenti hanno trovato due uomini di cittadinanza straniera, introdottisi forzando l'ingresso, e che avevano adibito la struttura a loro domicilio.
Oltre ad alcuni effetti personali e diverse bottiglie di superalcolici, sono stati rinvenuti materiali riconducibili all'utilizzo e allo spaccio di sostanze stupefacenti, come un bilancino di precisione e della sostanza per il taglio della droga. Uno dei due uomini è stato inoltre trovato in possesso di una modesta quantità di stupefacente, che gli è valsa una segnalazione alla Prefettura per uso personale. I due cittadini stranieri sono stati denunciati per l'occupazione abusiva dell'immobile.
Nell'ambito delle attività dedicate al controllo degli edifici in disuso o abbandonati, il Nucleo è intervenuto qualche giorno fa anche all'ex colonia Enel, provvedendo all'allontanamento delle due persone trovate all'interno e procedendo poi alla chiusura dell'immobile. Il lavoro di controllo ha interessato anche il lungomare: ieri gli agenti hanno provveduto ad allontanare e sanzionare alcune persone che stazionavano nell'area verde a ridosso di piazzale Marvelli.
A Santarcangelo un'estate ricca di eventi
(Rimini) Presentato oggi a Santarcangelo il cartellone degli eventi programmati per l'estate. Quello organizzato da Amministrazione comunale e Fondazione Culture Santarcangelo comprende le rassegne Sferisterio, Frazioncine e Santarcangelo per i Bimbi, mentre gli eventi di Estate Viva sono organizzati a cura di Città Viva. Entrambi i cartelloni si avvalgono della collaborazione con la Pro Loco di Santarcangelo, nonché di numerose associazioni e realtà del territorio.
“La presentazione degli eventi estivi è un momento corale, frutto di un importante lavoro di squadra tra Comune, FoCuS, Pro Loco, Città Viva e le tante realtà che partecipano alle iniziative” ha detto la sindaca Alice Parma. “Santarcangelo riparte e si rinnova attraverso la cultura e il turismo, elementi fondanti di un’operazione collettiva non di forma ma di sostanza, pensata per coinvolgere attivamente cittadini, visitatori, associazioni e attività economiche come già accaduto anche recentemente in occasione del Giro d’Italia”.
“Sferisterio e Frazioncine sono iniziative nate tra 2020 e 2021 non solo come risposta alla pandemia, ma anche per ampliare l’offerta culturale e i pubblici di riferimento” ha spiegato la vice sindaca e assessora alla Cultura, Pamela Fussi. “La diversificazione del pubblico avviene in senso intergenerazionale, con eventi per bambini, ragazzi e adulti, oltre che dal punto di vista ‘geografico’ con l’allargamento delle iniziative nelle frazioni, mentre per quanto riguarda la proposta una serie di novità si affiancano a iniziative già consolidate”.
“I numeri del turismo sono in crescita sia a livello nazionale che locale” ha affermato l’assessore al Turismo, Emanuele Zangoli. “A Santarcangelo il tasso di pernottamenti del primo trimestre è cresciuto del 23 per cento rispetto al 2019, mentre l’incremento degli accessi all’ufficio Iat/Pro Loco nel mese di maggio è di due terzi, da 1.500 a 2.500, sempre in confronto a tre anni fa. La nostra città è abituata all’operosità creativa, a lavorare per fare festa nel segno della collaborazione, con cartelloni di iniziative che si intrecciano senza sovrapporsi”.
“Se prima della pandemia l’offerta di eventi era incentrata intorno al cartellone di ‘Estate Viva’ promosso dalle attività economiche, con lo Sferisterio la proposta di iniziative si è arricchita di un programma di eventi culturali promosso da Amministrazione comunale e FoCuS” ha detto Eugenio Tontini, direttore della Fondazione Culture Santarcangelo. “Un brand che arriva al terzo anno e a un definitivo consolidamento, contribuendo a portare eventi culturali al di fuori degli spazi consueti, fino a raggiungere le frazioni”.
“Oltre a collaborare nella realizzazione di importanti iniziative come Calici Santarcangelo, che torna nella sua veste tradizionale, promuoviamo visite guidate per far conoscere ancora di più il nostro bellissimo centro storico, da ‘Sigismondo e Isotta’ a ‘Santarcangelo d’atmosfera’” ha dichiarato Filiberto Baccolini, presidente della Pro Loco. “Accanto a questa attività ormai affermata, torniamo per il secondo anno nelle frazioni con le nostre ‘veglie’, commedie dialettali che nel 2021 sono state particolarmente apprezzate”.
“Dopo due anni di pandemia siamo di fronte a una sfida – ha aggiunto Alex Bertozzi, presidente di Città Viva – quella di ripartire tra conferme e novità in una sorta di anno zero. Il cartellone di ‘Estate Viva’ si aprirà con SantaPiada, una grande festa della tradizione romagnola che torna in versione rivisitata. Tra gli eventi più attesi anche SantarcanGelato, possibile grazie alla collaborazione con la Pro Loco, senza dimenticare le Shopping night e le Notti della Luna, il ritorno di Calici Santarcangelo e il nuovo evento Balla!”.
Sferisterio, Frazioncine e Santarcangelo per i bimbi. Per il terzo anno consecutivo, lo Sferisterio si conferma contenitore privilegiato degli eventi culturali di Comune e FoCuS, con un programma ricco di appuntamenti da giugno a settembre. La terza stagione dell'arena si aprirà con la terza edizione del festival “I luoghi dell'anima”, dedicato a Tonino Guerra: non a caso, visto che per Santarcangelo e la sua comunità lo Sferisterio è un vero e proprio luogo dell'anima. Un elemento caratterizzante, come mette bene in evidenza la grafica del cartellone realizzata da Federico Magli: una scalinata dove tante volte il paese si è ritrovato per vedere le partite di tamburello o gli spettacoli del Festival del Teatro.
La scalinata quest'anno raddoppia, si allarga, perdendo la sua dimensione circoscritta per estendersi fino alle frazioni con il programma Frazioncine. Partito nel 2021, il festival di cinema itinerante si arricchisce di altri appuntamenti: spettacoli di burattini, teatro, presentazioni di libri. La distanza fra centro e frazioni si annulla grazie a un programma che diventa unico, dove gli appuntamenti dello Sferisterio si alternano con gli appuntamenti a San Martino, Sant'Ermete, Canonica, San Michele e San Vito: un unico programma per un'unica comunità.
Con la stessa logica è stato composto il calendario, che comprende spettacoli per tutti, importanti conferme e piccole novità. Si comincia e si finisce con il cinema, perché ad agosto ritorna il Nòt Film Fest, vetrina sulle produzioni indipendenti internazionali. Confermato il programma musicale di Santarcangelo Festival, che anche quest’anno si svolgerà allo Sferisterio dall'8 al 17 luglio. Tornano inoltre la stand up comedy di Denti mancanti e gli esperimenti letterari di We Reading, entrambi ad agosto.
Un altro ritorno è quello degli appuntamenti con la Conferenza del solstizio d'estate organizzata da Pro Loco e biblioteca Baldini, la Festa della musica europea, la big band della scuola di musica Giulio Faini e le serate della lirica. Novità 2022, invece, il programma Frequenze offline, primo appuntamento di un progetto che unisce musica e fotografia dando spazio a giovani talenti della Romagna.
Tra le conferme, infine, il programma di Santarcangelo per i bimbi. Coordinato dagli istituti culturali, diventa ulteriore ponte tra centro e frazioni, con una proposta variegata per le famiglie che si svolgerà tra Museo Etnografico, Sferisterio e altri luoghi della città: da Favole d'agosto al Festival dei burattini, passando per le proiezioni già citate del Cinema du Désert.
Estate Viva. Le iniziative organizzate da Città Viva prenderanno il via con SantaPiada, evento dedicato alla specialità romagnola per eccellenza che animerà le piazze Ganganelli e Marini insieme al centro commerciale naturale con cibo, giochi per grandi e piccoli, prodotti tipici, musica e uno spettacolo di show cooking davvero speciale.
L’ultimo venerdì di giugno, luglio e agosto sarà invece la volta della Shopping night family, con negozi aperti, musica e il mercatino dei bambini in piazza Ganganelli. L’ultimo appuntamento, vista la concomitanza con il Nòt Film Fest, sarà dedicato al cinema.
La shopping night sarà protagonista anche il 1° luglio con La notte dei saldi, accompagnata dal Mercatino degli artigiani in piazza Ganganelli. Un appuntamento, quest’ultimo, che animerà cinque fine settimana di luglio e agosto in concomitanza con altrettanti eventi del calendario di Estate Viva.
È una novità Balla!, l’evento che vedrà sette scuole di ballo locali esibirsi nel centro commerciale naturale con dimostrazioni di liscio, tango, break dance e molto altro. Si rinnova per il terzo anno, invece, l’appuntamento con Le notti della luna, due serate dedicate a esoterismo, benessere e magia, con cartomanti, artisti di strada e uno spazio per i più piccoli ispirato a Harry Potter.
Nel mese di agosto tornano infine due eventi molto attesi: Calici Santarcangelo, che dopo la pandemia ritorna al format tradizionale con una quarantina di cantine distribuite nel centro storico alto e basso, e SantarcanGelato, con protagoniste sia gelaterie locali che quelle provenienti da città vicine.
Eventi, Al Meni torna a piazzale Fellini
(Rimini) I prossimi 18 e 19 giugno si alzerà il tendone colorato del "Circo 8 e ½ dei sapori": l'omaggio allo spirito visionario di Federico Fellini ideato da Massimo Bottura, insieme a CheftoChef emiliaromagnacuochi, a Rimini Street Food, a Slow Food Emilia Romagna e al Comune di Rimini, per celebrare una grande festa del gusto dove si incontrano le mani e i cuori dei talenti della cucina italiana e internazionale e dei migliori produttori della Regione che vanta la maggior concentrazione di Dop e Igp al mondo: l'Emilia Romagna.
Sarà la nona volta per Al Mèni (in dialetto romagnolo significa 'le mani', e richiama il titolo di una poesia di Tonino Guerra), che non si è mai fermato nemmeno nei due anni resi complicatissimi dall'emergenza Covid. Dopo le ultime due edizioni che si sono svolte eccezionalmente in centro storico, la grande kermesse del gusto torna dunque nella sua collocazione tradizionale "vista mare" di Piazzale Fellini, con parecchie conferme e altrettante novità.
La festa ruoterà dentro e fuori il grande circo bianco e rosso: attorno al tendone si troveranno le postazioni di Street food dei cuochi stellati e dei pescatori; sul lungomare sfilerà il Mercato dei produttori di eccellenza, una vetrina straordinaria dei migliori prodotti della Regione Emilia Romagna; nel parco Fellini, gli artigiani di Matrioska si daranno appuntamento per presentare il meglio della loro creatività fatta rigorosamente 'a mano'. Mentre le tende del circo si apriranno sullo spettacolo dei cooking show con 24 chef chiamati a rotazione ad esibirsi nella grande cucina a vista, per creare la meraviglia dei sapori in piatti irripetibili, a prezzi da street food.
Novità di quest'anno è il tema legato al Mediterraneo come bacino di accoglienza. Mediterraneo non è infatti solo il mare, ma anche le isole che circonda, le coste che lambisce, luogo di incontro e scontro fra popoli e culture e ovviamente dei loro cibi. Nell'edizione 2022 di Al Meni, Slow Food Emilia Romagna organizzerà nel proprio tendone orientale fuori dal Circo, laboratori, assaggi, incontri con autori, marinai, giornalisti, presentazioni di libri e interviste doppie a chef e produttori che popoleranno questa edizione e che tratteranno l'argomento Mediterraneo da tanti punti di vista. Chiuderà uno spettacolo sui prodotti Dop e Igp dell'Emilia-Romagna: il pubblico sarà invitato a riflettere e a toccare con mano i temi che riguardano i nostri mari, le nostre terre, il nostro cibo e i legami che tutto ciò ha creato fra i popoli.
Per sottolineare come Rimini e la sua Regione siano terre ospitali dove le culture si intrecciano per creare progetti di integrazione, Al Meni ospiterà quest'anno People for Ukraine, l'associazione benefica a supporto del popolo ucraino, nata dall'incontro fra cittadini ucraini residenti nel riminese, che raccoglierà fondi per sostenere l'acquisto di un'ambulanza. E nel programma dei cooking show ci sarà anche un importante chef ucraino, Mirali Dilbazi, fra i più noti in patria e ora "prestato" a Berlino nella speranza che la guerra veda una fine presto.
"L'Emilia Romagna ha una qualità di materie prime talmente straordinarie – afferma Massimo Bottura - che basta solo che noi cuochi le tocchiamo con rispetto per farle esprimere. Dall'estero ci guardano. E vedono che siamo una regione che sa aspettare 25 anni prima di assaggiare un aceto balsamico tradizionale. Siamo matti? No, sappiamo ancora sognare".
"Non poteva che essere Rimini il luogo in cui dare spazio a questo grande incontro fra mani e cuori - dichiara il Sindaco Jamil Sadegholvaad – capaci di proporre la cucina come elemento di connessione sentimentale e culturale tra persone. Dopo due anni di limitazioni necessarie, dovute alla pandemia, torniamo a parlare di cultura del cibo e a riscoprire i migliori prodotti, a ragionare attorno alle tematiche della sostenibilità, insomma a disegnare una strada nuova per l'arte culinaria. Questa nona edizione di "Al Meni" per qualità degli ospiti e scenario, diventa uno degli appuntamenti enogastronomici più stimolanti dell'intera estate italiana".
Crisi della pesca, i sindaci si appellano a Lamorgese
(Rimini) La crisi degli operatori della pesca italiani è esplosa in tutta la sua complessità. Una situazione grave, con ripercussioni per centinaia di famiglie e imprese anche del riminese, che ha spinto il sindaco Jamil Sadegholvaad a scrivere al ministro dell'Interno Luciana Lamorgese affinché si intervenga, e in tempi celeri, a supporto dei pescatori ed evitando l'inacerbirsi di un clima "al limite della tensione sociale". I recenti e vertiginosi rincari del gasolio, che hanno reso impossibile e antieconomico portare in mare i pescherecci, hanno aggravato una crisi con cui il settore sta facendo i conti da anni, fino a registrare nelle varie marinerie italiane atti di intimidazione che mirano all'impedimento dell'attività di pesca.
Nella lettera, sottoscritta dai diversi sindaci della costa emiliano-romagnola, si chiede infatti prima di tutto tutela e garanzia per chi vuole riprendere a pescare. "Temiamo – scrivono – per l'incolumità delle persone che potrebbero essere oggetto di violenza privata, senza che ciò possa in alcun modo rappresentare uno strumento per la tutela delle legittime istanze degli operatori della pesca professionale, che hanno tuttavia bisogno di soluzioni che consentano di continuare a lavorare producendo reddito anziché accumulare perdite. Urge una tempestiva risposta, un segnale chiaro delle istituzioni nazionali, regionali e territoriali invitando le imprese del settore a riprendere l'attività e garantendo un cordone di protezione e di sicurezza a quelle imprese che già intendono uscire in mare".
"A Rimini al momento non si sono verificati episodi gravi come invece purtroppo si è assistito in altre marinerie – commentano il sindaco Jamil Sadegholvaad e l'assessora alla blue economy Anna Montini – ma la prosecuzione del blocco dei pescatori, la chiusura del mercato ittico, i banchi desolatamente vuoti del mercato coperto delineano un quadro preoccupante, che può portare all'esasperazione di operatori di un settore fondamentale per questa categoria, soprattutto in assenza di segnali di supporto e di vicinanza da parte del governo. E, aggiungiamo, il settore della pesca è fondamentale anche per l'intera filiera turistica e del food. Servono dunque misure urgenti per garantire la sicurezza dei nostri porti e mettere i pescatori nelle condizioni di poter tornare in mare".