Lonquich suona Schumann agli Atti
(Rimini) E’ interamente dedicato a Schumann il prossimo appuntamento con ‘I concerti della domenica’ al teatro degli Atti. Il 27 novembre, alle 17, Alexander Lonquich, stella internazionale della tastiera, eseguirà un programma interamente desicato alle musiche del celebre compositore romantico, di cui è un apprezzato interprete e da cui la sua carriera è iniziata. In programma: Intermezzi op.4, Phantasiestucke op. 12, Studi in forma di variazione su un tema di Beethoven WoO31, Davidsbündlertänze op. 6.
Musica per Santa Cecilia a Sant’Agostino
(Rimini) L’appuntamento è sabato alle 16 nella cornice della chisa di Sant’Agostino, in via Caairoli a Rimini, per le celebrazioni di Santa Cecilia. Qui l’orchestra degli allievi dell’istituto musicale Lettimi diretta da Gian Luca Gardini parteciperà alla Santa Messa insieme al coro Carla Amori e al coro dell'istituto Lettimi diretti da Andrea Angelini e Annalisa Lotti.
Le celebrazioni andranno avanti alle ore 17,30 nell'Auditorium dell’Istituto, dove si terrà il Concerto di Santa Cecilia (Maddalena Cavallo, flauto e Fabrizio Di Muro, pianoforte, Gioele Uberti Foppa, tromba, e Fabrizio Di Muro, pianoforte; Federico Mecozzi, violino; Lucia Romagnoli, chitarra; Francesco Tirri, violino e Roberta Ropa, pianoforte). A seguire la Cerimonia di premiazione e consegna delle borse di studio agli allievi distintisi negli esami dell'a.a. 2015/16 cortesemente offerte dalle Famiglie di “Lorenzo Bellini” e “Letizia e Michele Ferretti” e dall’Associazione “Rimini Classica”.
Profughi, Cgil a prefetto: Convochi consiglio territoriale
(Rimini) Profughi, nei giorni scorsi la Cgil “è tornata a sollecitare” al prefetto, unitariamente con Cisl e Uil di Rimini, la convocazione di un luogo istituzionale nel quale poter sviluppare tale confronto; si tratta del consiglio territoriale per l’immigrazione, cui il Ministero ha consegnato già dal 1999 l’incarico di governo e monitoraggio delle politiche di accoglienza sul territorio, rilanciando tale ruolo nel 2015 a fronte dell’incremento dei flussi migratori”.
I sidnacati non hanno dubbi, “è quello il luogo nel quale confrontare le informazioni ed i bisogni registrati da ogni soggetto presente al Tavolo, in funzione delle rispettive attività istituzionali. La Cgil di Rimini si è cimentata ad esempio in incontri di orientamento al lavoro ed in corsi di alfabetizzazione all’italiano rivolti nello specifico ai richiedenti asilo, ma siamo soprattutto antenne che captano i fenomeni del mondo del lavoro e della sua ricerca, con attenzione alle specificità e problematiche degli stranieri”.
Il sindacato, quindi, si auspica “di poter avviare a breve questo costruttivo confronto con tutti gli altri soggetti”.
‘E’ per te’, torna la camminata per le donne, contro la violenza
(Rimini) In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che ricorre il 25 novembre il Comune di Rimini in collaborazione con l’associazione ‘Rompi il silenzio’ ripropone “E’ per te”, la camminata cittadina alla sua quinta edizione che nasce per sensibilizzare la cittadinanza su un fenomeno “che ha assunto i contorni dell’emergenza”, sottolineano dal Comune. La camminata è in programma sabato 26 novembre e prenderà il via alle 16 dalla Casa delle donne di piazza Cavour. Il corteo poi attraverserà il centro storico, con una breve sosta al Ceis, accolto dai bimbi, insegnanti e genitori, per poi proseguire fino al giardino delll'Ala Moderna del Museo dove terminerà la camminata.
“Questo appuntamento non è una celebrazione di maniera – sottolinea il vicesindaco Gloria Lisi - si tratta di ricostruire un senso comune che non lasci spazio a relazioni caratterizzate dalla gerarchia tra i generi; si tratta anche di liberare le donne dai sensi di colpa che ancora nascono all' interno di relazioni malate. C'è un bene e c'è un male, dobbiamo dirlo alla città e dobbiamo farlo capire alle giovani generazioni. Dobbiamo marcare delle discriminanti chiare per dire che non c'è spazio per la violenza, in tutte le sue forme: gli stereotipi, il linguaggio sessista”.
Il programma delle iniziative organizzate in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne prevede domani, giovedì 24 novembre alle 17.30 (ingresso libero) l’incontro con il Prof. Paolo Ercolani, docente di Filosofia presso l'Università degli Studi di Urbino, autore del libro "Contro le donne" (Marsilio 2016). L’appuntamento, organizzato in collaborazione con la Biblioteca Gambalunga e il Coordinamento Donne Rimini sarà preceduto la mattina da un incontro con le scuole superiori al Teatro degli Atti. “Con argomentazioni sorprendentemente simili, pur provenienti da autori delle scuole più diverse - religiosi o atei, conservatori o progressisti, antichi o moderni - il consenso intorno al pregiudizio misogino ha rappresentato il più grande e atavico collante della cultura occidentale – si legge nella scheda di presentazione del libro - Un gran discutere fra uomini per arrivare a stabilire l'inferiorità inemendabile dell'essere femminile, tanto da giustificare e anzi rendere scontata, opportuna e persino necessaria, la sottomissione al maschio. In questo libro Paolo Ercolani non si limita a ricostruire la storia del più antico preconcetto - tirando in ballo le responsabilità della filosofia, della religione e delle scienze in genere - ma propone una nuova teoria della soggettività umana che possa agevolare il superamento di contrapposizioni e pregiudizi sessuali con i quali è arrivato il momento di fare i conti in maniera definitiva".
In allegato i dati degli accessi alla Casa delle donne nel 2016, una nota del Coordinamento donne regionale, il percorso del corteo del 26 novembre e le locandine degli appuntamenti.
Vaccini obbligatori, l’amministrazione: Scelta lungimirante
(Rimini) “E’ di civiltà, responsabilità e lungimiranza la scelta della Regione Emilia Romagna che proprio ieri ha varato la legge che rende obbligatoria per poter frequentare gli asili nido dell'Emilia-Romagna la vaccinazione dei bambini contro la poliomelite, la difterite, il tetano e l'epatite B”. Lo dichiara l’amministrazione comunale riminese a seguito dell’approvazione ieri della riforma regionale in fatto di servizi educativi 0-3 anni. La legge ha inserito al suo interno la clausola che impone ai bimbi di essere vaccinati per accedere ai servizi.
“Riteniamo che la tutela sanitaria di tutti i bambini sia un valore da difendere anche con scelte obbligatorie, che i fatti rendono indifferibili. Perché con la salute non si scherza e ancor meno se a pagare scelte incoscienti e francamente incomprensibili siano altri bambini senza colpa. Si pensi ai bimbi immunodepressi, la cui unica possibilità di frequentare la collettività, a partire dal diritto allo studio, è che tutti gli altri siano vaccinati. In questo senso si afferma un principio non negoziabile, che non va frainteso - come tenta irresponsabilmente di fare qualcuno - a posizione politica ma che finalmente mette solo al centro la salute dei cittadini”.
L’amministrazione ricorda come i dati siano “estremamente preoccupanti e vedono l'area riminese non solo all'ultimo posto tra le province della regione per percentuale di bimbi vaccinati, ma soprattutto perché, con l'87,5% nel 2015, siamo colpevolmente al di sotto da quella percentuale del 95% che l' Organizzazione mondiale della sanità (Oms) indica come soglia indispensabile per garantire la migliore protezione a tutta la popolazione”.
Per l’amministrazione “è importante proteggere tutti i bambini che proprio perché frequentano luoghi di socialità come i nidi corrono in generale rischi maggiori di contrarre malattie infettive a causa della maggior circolazione di virus e batteri”.
Ci sarà tempo fino a maggio – giugno del prossimo anno per consentire ai genitori dei bimbi non ancora vaccinati di aver il tempo necessario per rispettare le nuove disposizioni. “Un lasso di tempo che riteniamo giusto, così come riteniamo giusto essere rigorosi – come lo saremo - nel verificare, prima di accettare la domanda di iscrizione, la presenza del certificato di avvenuta vaccinazione che costituirà requisito necessario e inderogabile di accesso ai servizi educativi e ricreativi pubblici e privati. Le norme attuative della Regione saranno indispensabili anche per valutare la situazione dei bambini non vaccinati che già frequentano strutture per l'infanzia comunali: vedremo l'orientamento generale ma appare evidente che non si possa togliere il diritto a chi già frequenta il nido”.
Parallelamente “proseguiremo già dai primi mesi del prossimo anno, insieme agli altri soggetti operanti non solo nei nidi ma più in generale nella scuola, nell'opera di conoscenza e sensibilizzazione sul tema delle vaccinazioni, convinti che anche col confronto e il dialogo si possano superare posizioni che riteniamo fortemente sbagliate”.
Cultura, il comune cerca sponsor
(Rimini) Il settore Cultura del Comune di Rimini cerca sponsor privati che vogliano sostenere il teatro, la musica e la danza negli spazi culturali della città. Allo scopo è stato pubblicato un avviso pubblico, limitato agli eventi organizzati direttamente dall’amministrazione e che hanno come obiettivo quello di “qualificare l’immagine di Rimini dal punto di vista della rilevanza culturale, anche in una prospettiva turistica”, spiegano da palazzo Garampi. L’amministrazione si riferisce in particolare alla Sagra Musicale Malatestiana e ramificazioni (la rassegna estiva Percuotere la Mente, gli importanti Concerti sinfonici, il programma per bambini Armoniosamente, i Concerti della domenica) e alla stagione teatrale del teatro Novelli e del teatro degli Atti.
Nel dettaglio, l’amministrazione comunale cerca rapporti di sponsorizzazione con soggetti terzi “interessati a veicolare la propria immagine, sia all’interno delle azioni di comunicazione sviluppate per promuovere tali eventi che attraverso la partecipazione all’evento medesimo, in base all’impegno economico manifestato”. Possono partecipare alla procedura pubblica tutti i soggetti privati e pubblici, enti e associazioni. L’acquisizione della sponsorizzazione – che potrà riferirsi ad una o a più annualità del triennio 2017-2019 - potrà avvenire attraverso contributi di denaro, tramite sponsorizzazioni tecniche o altre modalità di assunzione del pagamento di corrispettivi a sostegno dell’organizzazione degli eventi.
L’avviso completo è pubblicato in Albo Pretorio ed è consultabile sul sito istituzionale del Comune (www.comune.rimini.it) e sui siti del Teatro Novelli (www.teatroermetenovelli.it) e della Sagra Musicale Malatestiana (www.sagramusicalemalatestiana.it).
Scatta l'invasione dei Lego
(Rimini) Dal 26 novembre all'11 dicembre la città di Rimini sarà 'invasa' dai "Lego", i famosi mattoncini colorati. Per il secondo anno, il Foyer del Teatro Galli, in Piazza Cavour, diventerà il centro di divertimento e costruzioni di artisti nazionali ed internazionali.
Nelle tre settimane di mostra, grandi e bambini potranno ammirare opere suggestive attraverso le costruzioni dei "mastro-costruttori" più bravi del mondo con realizzazioni, sculture, workshop e una grande area gioco per bambini e ragazzi.
La rassegna, che lo scorso anno ha registrato 50 mila visitatori, con una media di 12 mila accessi nei week end, quest'anno sarà totalmente rinnovata nella sua esposizione: si potranno ammirare, tra le tante novità, la riproduzione della facciata del Tempio Malatestiano e di edifici famosi, un Homer Simpsons alto 1.30 metri composto da 14.000 pezzi farà sorridere grandi e piccini e una nuova opera di 28 mq dell'artista Olandese Leon Keer in esclusiva per l'Italia (ANSA).
Fiere, Bologna ricapitalizza. Regione mette 5 milioni
(Rimini) “L’aumento di capitale, varato con legge approvata dall’Aula, è una scelta importante volta a sostenere il Piano industriale di sviluppo di BolognaFiere". Così l’assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi, ha commentato l’approvazione da parte dell’Assemblea legislativa della legge 'Partecipazione della Regione Emilia-Romagna alle società fieristiche regionali'. Il Piano prevede il restyling del quartiere con sostituzione di padiglioni, nuovi accessi e la valorizzazione del palazzo dei congressi per l’attività convegnistica oltre al rafforzamento delle attività internazionali e a un forte collegamento con la città di Bologna e l’area metropolitana oltre ai territori di Ferrara e Modena.
"L’expo di Bologna- continua l'assessore- rimane uno dei più importanti quartieri fieristici italiani ed internazionali, con un grande radicamento nei nostri distretti produttivi. Uno strumento di straordinaria importanza per queste imprese, per la loro attività di internazionalizzazione e di crescita dell’occupazione”.
La nuova legge consentirà alla Regione, per realizzare il pieno concorso regionale alla partecipazione al capitale sociale delle società fieristiche, di investire in BolognaFiere ulteriori 5 milioni di euro, portando la propria partecipazione a 17 milioni di euro. Inoltre, la legge introduce la promozione dei processi di aggregazione ed espansione dalle società fieristiche, attraverso azioni che si caratterizzano in termini di sviluppo strategico delle filiere produttive regionali.
“Questa scelta si inserisce a sostegno di un quartiere fieristico che ha enormi potenzialità e già oggi si toccano con mano- aggiunge Palma Costi-: dal grande successo di Eima, dal lungo contratto che lega Cersaie a Bologna nonché l’accordo di questi giorni con Torino per l’editoria fino al ritorno del Motor Show con la presenza delle case automobilistiche, ai rapporti con grandi società fieristiche internazionali".
“Un forte rilancio di BolognaFiere in grado, con le altre importanti società fieristiche regionali di Rimini e Parma, di costruire un processo di aggregazione volto a rafforzare il loro ruolo nazionale ed internazionale, capace di acquisire ulteriori manifestazioni e di essere sempre più presenti all’estero nel solo interesse delle imprese dei nostri distretti produttivi e della loro crescita occupazionale”, ha proseguito Costi.
“Da qui l’auspicio che le tre più importanti fiere, che già hanno sottoscritto tra loro una lettera di intenti, a cui spero si aggiunga anche Piacenza expo, possano integrarsi / aggregarsi nei modi e nelle forme che riterranno opportune al solo ed unico fine di essere sempre più competitive e forti nell’interesse di tutti i territori regionali”, ha concluso Costi.
Porti turistici, 750mila euro per 10 interventi
(Rimini) Via libera a 750 mila euro per finanziare dieci interventi di messa in sicurezza in porti regionali, comunali e approdi fluviali dell’Emilia-Romagna. A tanto ammontano le risorse messe a disposizione della Giunta regionale per il 2016. I primi finanziamenti, 400 mila euro, erano stati impiegati per interventi di dragaggio e scavo nei fondali per scongiurare rischi e danni alle imbarcazioni, all’attività ittica e al diportismo turistico nei porti regionali di Cattolica, nel riminese, in quelli di Goro e Porto Garibaldi nel ferrarese e in quelli comunali di Gorino, sempre nel ferrarese, di Riccione, nel riminese, di Boretto, nel reggiano e di Sissa-Trecasali, nel parmense. Grazie a nuove risorse, per 350 mila euro, impiegate in assestamento di bilancio, sono stati finanziati altri interventi urgenti nei porti di Comacchio (Porto Garibaldi), Cattolica e Goro.
“Con questo ulteriore stanziamento rendiamo disponibili 750 mila euro per i porti dell’Emilia-Romagna- commenta l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini-. Sono risorse che permetteranno ai Comuni beneficiari di sviluppare le funzioni dei loro porti e di risolvere criticità ed emergenze. In questo modo si può portare a compimento un quadro di interventi significativo”.
In particolare, nel riminese sono 230 mila euro le risorse stanziate dalla Giunta. A Cattolica la prima tranche di 80 mila euro ha finanziato un primo stralcio di interventi per il dragaggio del porto canale, a rischio chiusura per motivi di sicurezza della navigazione e per proteggere le attività cantieristiche; ora con ulteriori 120 mila euro può essere finanziato il secondo stralcio. A Riccione con 30 mila euro sono stati finanziati lavori urgenti di dragaggio della darsena di levante, anch’essa a rischio chiusura per motivi di sicurezza della navigazione.
Infine, tutti gli interventi programmati per il mantenimento della navigazione dei fondali hanno anche il vantaggio di rendere disponibile i materiali sabbiosi che si possono utilizzare per il ripascimento delle zone costiere a rischio erosione.
Vaccini, Regione approva obbligatorietà con la riforma dei servizi educativi
(Rimini) La Regione Emilia Romagna ha approvato ieri la legge di riforma dei servizi educativi da 0 a 3 anni. All’interno è stata inserita l’obbligatorietà delle vaccinazioni dei bimbi per l’accesso ai nidi e alle scuole dell’infanzia.
"Con la legge – evidenzia la consigliera del Pd Nadia Rossi – è introdotta l'obbligatorietà delle vaccinazioni contro poliomielite, difterite, tetano ed epatite B come requisito d'accesso per tutti i servizi, sia pubblici sia privati. Accompagniamo quest'obbligo con l'impegno da parte della Regione a svolgere una capillare e fondamentale campagna informativa, col coinvolgimento del personale scolastico e di quello sanitario, in grado di raggiungere tutti i cittadini e le famiglie della nostra Regione, spiegando loro le implicazioni della nuova normativa e le motivazioni della scelta fatta, promuovendo oltre a quelle obbligatorie, anche le vaccinazioni raccomandate.
"È un atto coraggioso e deciso – conclude Nadia Rossi – che è stato valutato attentamente e ascoltando tutti i soggetti interessati. Per allargare la tutela alla salute dei più piccoli, garantendo anche la copertura di gregge, ci siamo sentiti in dovere di sostenere questo provvedimento, consapevoli che il calo delle coperture vaccinali che riguarda molto da vicino il nostro territorio, sta mettendo in pericolo il benessere delle nostre comunità".
Più in generale, il lavoro degli ultimi mesi alla riforma ha mirato a “realizzare un sistema effettivamente flessibile e di qualità, attento alle esigenze di conciliazione delle famiglie e alla tutela dei lavoratori”.
Il nido è valutato come il principale servizio educativo della rete integrata pubblico-privata su cui è fondato il nostro sistema regionale: esso ha la duplice funzione formativa e di accoglienza per i bambini e di sostegno per le famiglie.
"La flessibilità pertanto ne diventa l'elemento caratterizzante – prosegue Rossi – e al fine di garantire risposte differenziate per rispondere a esigenze diversificate, possono essere istituiti servizi integrativi ai nidi quali spazi bimbi, centri per bambini e per le famiglie, servizi sperimentali. Semplificate anche le procedure per richiedere l'autorizzazione al funzionamento e i requisiti di qualità della fascia 0-3. Fulcro dell'accreditamento è il percorso di valutazione della qualità basato sul progetto pedagogico, la figura del coordinatore pedagogico e gli strumenti di autovalutazione del servizio che si è cercato di sburocratizzare".