(Rimini) Aeroporto di Rimini e Albawings: un rapporto sempre più difficile. Questa volta la compagna albanese sembrerebbe rea del fatto di vendere voli su Rimini per poi spostarli su Forlì. Per questo Airiminum, la società di gestione del Fellini, “conferma - come già anticipato nel proprio comunicato stampa in data 11 novembre 2021 - di aver avviato, contro la compagnia albanese Albawings (“Compagnia”), le azioni previste dalla legge a tutela della propria posizione, sulla base di quanto previsto dal contratto vigente sottoscritto tra le parti in data 1/11/2019”. 

Raccontano da Miramare che “la Compagnia albanese, a seguito del precedente comunicato AIRiminum, era intervenuta direttamente, attraverso i propri vertici, assicurando alla stessa AIRiminum che avrebbe ripreso i voli su Rimini già a partire da fine marzo 2022. La conferma di ciò, veniva successivamente riscontrata nella comunicazione di Assoclearance di inizio anno in sede di anticipazione delle bande orarie (slots) dell’aeroporto di Rimini della stagione 2022”. 

La Compagnia, “successivamente, nei primi mesi dell’anno, ha messo in vendita i voli su Rimini, la prima volta a partire da maggio 2022; li ha poi spostati, mettendoli in vendita per una seconda volta a inizio giugno; li ha ancora spostati una terza volta mettendoli in vendita a inizio luglio e, infine, una quarta volta, a fine luglio, comunicando di volta in volta la cancellazione delle proprie frequenze mensili, sempre in immediata prossimità della data dichiarata per l’avvio dei voli”. 

Airiminum parla quindi di “reiterazione di tali condotte, per ben quattro volte consecutivamente”, fatto che “ha obbligato” ieri lo scalo riminese “a richiedere un sollecito intervento al riguardo da parte delle autorità competenti: l’ENAC (Autorità italiana che presidia l’aviazione civile), Assoclearence (Associazione indipendente preposta dallo Stato Italiano a cui è affidata la responsabilità della gestione delle bande orarie sugli aeroporti Italiani) e l’AGCM-Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Autorità indipendente a tutela dei consumatori)”. 

Albawings “continua tutt’oggi non soltanto a pubblicizzare sul proprio sito la destinazione “Rimini”, ma anche a consentire agli utenti di acquistare biglietti aerei che dovrebbero collegare nei mesi estivi Tirana all’aeroporto Federico Fellini. La Compagnia continua quindi a commercializzare i biglietti con destinazione Rimini, salvo poi comunicare il “cambio” di destinazione all’ultimo momento ai passeggeri prenotati, cambio che non è certamente dovuto a motivi eccezionali o imprevedibili ma è il frutto di una scelta precisa della Compagnia di operare sullo scalo direttamente concorrente di Forlì che - verosimilmente – sta offrendo ad Albawings condizioni più vantaggiose, con evidente vantaggio, anche per detto ultimo aeroporto, dalla “diversione” dei passeggeri inizialmente prenotati per Rimini, sulla propria diversa destinazione”. 

In pratica, “la scelta di non riprendere l’operatività dei voli su Rimini - pretestosamente motivata da un inesistente calo della domanda, quando invece da aprile 2022 i voli operati da un’altra compagnia sulla stessa tratta viaggiano pieni - è in realtà riconducibile alla scelta di operare su Forlì, aeroporto che, in ragione della sua ubicazione e della facilità dei collegamenti con la riviera romagnola (è a circa 55 km di distanza e soltanto a circa 50 minuti di autobus da Rimini), costituisce, a tutti gli effetti, uno scalo in diretta concorrenza con quello gestito da Airiminum”. 

Per Airiminum, “la strategia della Compagnia albanese è evidente. Da un lato, sfruttando il nome e la rinomanza della località turistica romagnola, utilizzata quale vero e proprio “specchietto per le allodole”, attrae clienti, convincendoli ad acquistare biglietti per tale destinazione; dall’altro lato, in modo sistematico, “dirotta” all’ultimo momento i passeggeri sulla vicina Forlì, assicurando poi ai medesimi un collegamento via terra (autobus) con la vicina Rimini e la riviera romagnola. 

Era esattamente questo il rischio che si temeva si sarebbe palesato con l’apertura di un altro scalo a soli 50 chilometri da Rimini, ossia quello di creare le condizioni per una dannosa competizione commerciale che, anziché portare al territorio romagnolo nuove compagnie e mercati, avrebbe solo favoriti comportamenti opportunistici da parte delle stesse compagnie già operanti presso lo scalo di Rimini. Competizione che non porta alcun valore aggiunto al territorio e ai passeggeri (anzi sottoposti al disagio dello spostamento tra Forlì e Rimini), ma si sostanzia in un esclusivo vantaggio per le compagnie che sfruttano tale situazione. A supporto di quanto sopra basti verificare che l’unica programmazione di voli di linea dell’aeroporto Forlì da fine 2021 a oggi sono i due voli settimanali di Albawings che Rimini aveva già portato per la prima volta in Romagna nel 2016 e che aveva contrattualizzato sulla propria destinazione fino a fine 2023”. 

Martedì, 28 Giugno 2022 13:29

28 giugno

Strade, lunedì nero | Pugno duro con le baby gang | Alberghi senza manodopera

(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.554.149 casi di positività, 2.961 in più rispetto a ieri, su un totale di 7.793 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 3.684 molecolari e 4.109 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 38%. Si tratta di un valore non indicativo dell'andamento generale visto il numero di tamponi effettuati, che nei giorni festivi è inferiore rispetto agli altri giorni e soprattutto i tamponi molecolari vengono fatti prioritariamente su casi per i quali spesso è atteso il risultato positivo.

Ricoveri. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna sono 29 (-2 rispetto a ieri, -6,5%), l'età media è di 67,2 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 907 (+45 rispetto a ieri, +5,2%), età media 74 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 1 a Parma (invariato); 1 a Reggio Emilia (-1), 13 a Bologna (invariato); 3 a Imola (invariato); 3 a Ferrara (invariato); 2 a Ravenna (invariato); 1 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato); 2 a Rimini (-1 rispetto a ieri). Nessun ricovero in terapia intensiva a Modena (come ieri).

Contagi. L'età media dei nuovi positivi di oggi è di 46,3 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 464 nuovi casi (su un totale dall'inizio dell'epidemia di 322.760), seguita da Modena (408 su 240.317); poi Rimini (343 su 145.431), Reggio Emilia (331 su 175.248), Ravenna (317 su 144.713), Parma (264 su 131.229), Ferrara (253 su 108.020) e Cesena (219 su 86.104); quindi Forlì (155 su 71.804) e il Circondario Imolese (105 su 48.558); infine Piacenza, con 102 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 79.965.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 40.499 (+ 122). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 39.563 (+79), il 97,7% del totale dei casi attivi. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.

Guariti e deceduti. Le persone complessivamente guarite sono 2.827 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.496.569.

Si registrano 12 decessi: 1 in provincia di Parma (un uomo di 80 anni); 1 in provincia di Reggio Emilia (un uomo di 96 anni); 1 in provincia di Modena (una donna di 76 anni); 3 in provincia di Bologna (tre uomini rispettivamente di 57, 59 e 74 anni); 1 in provincia di Ferrara (una donna di 84 anni); 3 in provincia di Ravenna (due donne di 56 e 97 anni e un uomo di 85 anni); 1 in provincia di Forlì-Cesena (un uomo di 72 anni del Forlivese); 1 in provincia di Rimini (una donna di 91 anni). Non si registrano decessi in provincia di Piacenza e nel Circondario Imolese. In totale, dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione sono stati 17.081.

(Rimini) Il Ministero dell'Istruzione, nell'ambito della Missione 4 - investimento 1.4. del Pnrr “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nel I e II ciclo della scuola secondaria e alla lotta alla dispersione scolastica” ha emanato il decreto di riparto, su base regionale, delle risorse pari ad 500 milioni al fine di garantire la realizzazione di azioni di prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. Le risorse sono successivamente assegnate alle scuole sulla base dei criteri inerenti al tasso di fragilità degli apprendimenti, c.d. “dispersione implicita” e al numero di studentesse e studenti iscritti nell’istituzione scolastica. Nella nostra provincia di Rimini queste risorse ammontano ad un totale di 1,6 milioni di euro e sono destinate a 9 istituti superiori. Sono finanziamenti importanti in una fase molto delicata per tanti giovani, provati da mesi di misure restrittive per l’emergenza Covid.

"Le scuole beneficiarie dei finanziamenti dovranno attuare progetti volti al potenziamento delle competenze di base a partire dal primo ciclo, con particolare attenzione alle alunne e agli alunni, alle studentesse e agli studenti, che presentino fragilità negli apprendimenti, prevenendo l’insuccesso scolastico, al contrasto alla dispersione scolastica, tramite un approccio globale e integrato che valorizzi la motivazione e i talenti di ogni discente all’interno e all’esterno della scuola, in raccordo con le risorse del territorio, al miglioramento dell’approccio inclusivo della didattica curricolare ed extracurricolare delle istituzioni scolastiche in un’ottica di personalizzazione dell’apprendimento", spiega il senatore del movimento 5Stelle Marco Croatti.

"Le scuole promuoveranno attività di co-progettazione e cooperazione con la comunità locale, coinvolgendo i servizi del volontariato e del terzo settore, per migliorare l’inclusione e l’accesso al diritto allo studio a tutti, attraverso la progettazione e la realizzazione di opportunità di potenziamento delle competenze anche all’esterno della scuola, che dovranno essere valorizzate con una piena integrazione del percorso curricolare con le attività extracurricolari e con la valutazione degli apprendimenti". 

Nel dettaglio: MORCIANO DI ROMAGNA I.S.I.S.S. "P. GOBETTI" 172.459,25 €; NOVAFELTRIA I.S.I.S.S. "TONINO GUERRA" POLO SCOLASTICO 149.969,77 €; RICCIONE I.P.S.S.E.O.A. "S. SAVIOLI" 197.673,01 €; RIMINI "L.B. ALBERTI" 256.892,93 €; RIMINI I.P.S.S.E.O.A. "S.P. MALATESTA" 239.209,46 €; RIMINI I.T.T.S. "O. BELLUZZI - L. DA VINCI" 168.911,87 €; RIMINI I.T.T. "M. POLO" 108.611,51 €; RIMINI I.T.S.E. "R. VALTURIO" 106.530,96 €; SANTARCANGELO DI ROMAGNA I.S.I.S.S. "L. EINAUDI - R. MOLARI" 188.504,34 €.

(Rimini) Dal 1 al 3 luglio torna La Notte Rosa, l'evento clou della Romagna e la cultura sarà protagonista nei tanti appuntamenti che animano il fine settimana più atteso dell'estate. Si comincia da Ferrara con un'atmosfera di grande suggestione al Castello Estense. Il 1° luglio il simbolo storico, culturale e artistico della città si illumina di rosa e il giorno successivo è prevista anche una apertura serale straordinaria fino alle 23.30 e la possibilità di partecipare a visite guidate (la biglietteria chiude alle 22.45).

Ad Argenta, prosegue la Mostra d'Arte di Enzo Esposito, che si terrà sino al 30 luglio al Mercato Centro Culturale l'esposizione dal titolo "Opere recenti 2008-2022" è promossa in collaborazione con l'Associazione Capit di Ravenna. Nato a Benevento nel 1946, l'artista vive e lavora a Milano sin dai primi anni '80. Risalgono al 1977 le sue prime installazioni, pitture eseguite direttamente sulle pareti delle gallerie, dove l'imponenza del colore crea forti coinvolgimenti emozionali. Caratterizzato da un linguaggio basato sulla forza espressiva del colore, che si lega saldamente alla qualità del suo gesto artistico, l'opera di Esposito si presenta agli occhi del pubblico con caratteristiche d'intensità luminosa e sensibile.

La musica è protagonista indiscussa a Ravenna con l'atteso appuntamento della Messa Arcaica. Un omaggio a Franco Battiato e alla sua spiritualità che si è espressa attraverso la sua arte, le sue liriche e la sua musica. Nell'ambito del Ravenna Festival il 2 luglio andrà in scena, infatti, alle 21.00 la "Messa arcaica" e "Canzoni mistiche" sul palco del Pala de Andrè dove si esibiranno alcuni dei più stretti collaboratori e amici che hanno lavorato al fianco del grande cantautore: Juri Camisasca, Alice e Simone Cristicchi (per info e acquisto biglietti ravennafestival.org).

Dalla musica arcaica alla musica classica, sempre a Ravenna si esibirà il grande pianista e direttore tedesco Christoph Eschenbach che dirige l'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini. Al Pala de André il Concerto per violino di Mieczyslaw Weinberg e la Sinfonia n. 5 in mi minore op. 64 di Pëtr Il'ic Cajkovskij. Sul palco il virtuoso violinista Gidon Kremer che sarà protagonista il 3 luglio alle 21.00.

Non solo musica però, dato che con La Notte Rosa si dà il via anche al Coconino Fest che celebra la "nona arte" del fumetto. Nel corso dell'evento, attraverso mostre, incontri e performance che si terranno ogni giorno da venerdì 1 a domenica 3 luglio dalle ore 18 circa, la casa editrice Coconino Press - Fandango porterà a Ravenna alcune delle autrici e degli autori più amati del fumetto contemporaneo. (www.coconinopress.it/coconino-fest-2022/).

Il sommo poeta, Dante Alighieri, sarà celebrato al Ravenna Festival. Ermanna Montanari e Marco Martinelli hanno raccolto la sfida di trasformare in teatro la Divina Commedia, prendendo a modelli la sacra rappresentazione medievale e il teatro di massa di Vladimir Majakovskij: la città è un palcoscenico, i cittadini sono chiamati a "farsi luogo". Dopo i premiati Inferno e Purgatorio, firmano Paradiso, ultimo capitolo del Cantiere Dante, vivo vortice di anime "trasumanate", che cantano il loro immergersi nel Mistero. La Commedia è intessuta di materia sonora, l'ascesa spirituale di quell'uomo smarrito segna al tempo stesso una metamorfosi dell'universo sonoro, dalle grida infernali fino all'armonia delle sfere celesti, dove luce e suono sono un'unica vertigine. Tutti i giorni eccetto il lunedì sino all'8 luglio alle ore 20.00 (ingresso a pagamento).

Mosaico a Ravenna prosegue sino al 30 settembre. La bellezza eterna dei mosaici di alcuni dei più famosi monumenti Unesco di Ravenna, in un percorso di visita che a partire da Piazza San Francesco, si snoderà lungo le vie del centro storico, per raggiungere 5 degli 8 monumenti Unesco che contraddistinguono la città.

Con un itinerario artistico guidato dall'artista Stefano Zaniboni anche il MaAB di Castel Bolognese accoglie il messaggio di pace e la voglia di ripartenza lanciato da La Notte Rosa. Lo fa attraverso le sculture di Angelo Biancini, per mezzo di un decorativismo personale e peculiare, attraverso un percorso luminoso a tema rosa. Ritrovo il 1° luglio al Chiostro Comunale. Per info o prenotare una visita guidata gratuita: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 0546 655828.

A Rimini la Notte Rosa si anticipa con L'insoliTourimini nelle giornate di mercoledì 29 e giovedì 30 giugno. "Visite Guidate Teatralizzate" nel centro storico della città che rappresentano un'occasione per scoprire in modo divertente e originale una Rimini "inusuale", passando attraverso i quartieri meno conosciuti, ascoltando curiosità e aneddoti, mentre coinvolgenti "incursioni teatrali" durante il percorso coinvolgono i partecipanti. (Prenotazione obbligatoria: 3491074979).

La serata di apertura della Notte Rosa, venerdì 1 luglio, esordisce a RiminiI con "Un Mare di Rosa", ma conta di un altro evento nell'evento: il "vernissage" della prima mostra di sempre allestita sulla riva del mare, La Vita Dolce. Un'esposizione di 100 scatti in bianco e nero che ritraggono personaggi e luoghi iconici di Rimini, inizialmente raccolti nel volume "Rimini di pietra, nuvole e sale", di Gianni Donati e Pio Sbrighi. Trasformati in un racconto esposto dalle pagine di un libro alla battigia della spiaggia, gli scatti, raccolti nella mostra, verranno narrati dal curatore del progetto e autore di alcune delle foto, Gianni Donati. Al libro, che racconta un'altra Rimini in 200 scatti in bianco e nero, ha dato il contributo anche il celebre autore riminese Marco Missiroli. Aneddoti, peculiarità, poesie: la presentazione del percorso espositivo sarà l'inizio di un viaggio lungo 2 km di fotografie unite da emozioni, nostalgia e ironia. La mostra che esordisce il 1° luglio rimarrà allestita fino alla fine di agosto, su 100 plance a riva tra il bagno 40 e l'80 di Rimini Sud.

Sempre a Rimini, sabato 2 luglio alle 17.30, parte la Passeggiata culturale Rimini Felliniana con visita al Fellini Museum. Un nuovo modo per conoscere la città che ha dato i natali a Federico Fellini, la città dei sogni, del divertimento, del mare. La visita guidata parte dalla sede Palazzo del Cinema Fulgor del Fellini Museum, il nuovo museo che mette in luce, con una modalità espositiva coinvolgente, l'opera e la figura di Federico Fellini, regista tra i più importanti al mondo.

A conclusione del settimo centenario dantesco di Rimini e dei territori malatestiani, vi saranno diverse iniziative dedicate a "Buon compleanno Francesca da Rimini". Il 1° luglio 1795, tra l'altro è la data in cui appare a Firenze la prima opera letteraria stampata a lei dedicata, nella quale viene chiamata per la prima volta Francesca da Rimini e non da Polenta. Una data che segna l'incipit del suo mito di eroina che ha attraversato il romanticismo internazionale grazie a più di 2000 artisti e a migliaia di opere in una ogni forma espressiva. Il 1° e il 2 luglio al Museo della Città di Rimini si terrà "Cinque continenti per il V Canto. Francesca da Rimini, un mito senza confini", un convegno internazionale di studi con 12 accademici dall'Africa, America, Asia, Europa e Oceania. Alla Corte di Palazzo Gambalunga, venerdì 1° luglio alle 21.30, "Melodie d'amore nella città di Francesca". E, infine la mostra "la Commedia immaginata" fino al 3 luglio che contiene Divine commedie stampate tra il XV e il XXI secolo e 100 tavole dantesche del 1850 di Franz Adolf Sturler.

Durante la Notte Rosa, in occasione della 73^ edizione della Sagra Musicale Malatestiana, anche Rimini rende omaggio a Franco Battiato con la speciale produzione originale della sua Messa arcaica e Canzoni mistiche, interpretate da tre solisti che hanno lavorato a fianco del cantautore siciliano, come Simone Cristicchi, Juri Camisasca e Alice, che insieme al mezzosoprano Cristina Baggio affiancheranno l'Orchestra Bruno Maderna e il Coro della Cattedrale di Siena "Guido Chigi Saracini". L'appuntamento è domenica 3 luglio alle ore 21.30 al Teatro Galli di Rimini. Biglietteria al Teatro Galli aperta con i seguenti orari: dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 14.00, il martedì e il giovedì anche dalle 15 alle 17.30. Info: 0541 793811 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

A Riccione torna il 1 luglio Riccione 100 anni in punta di piedi - Gran Gala della danza. 15 scuole e accademie si alterneranno per omaggiare con quest'arte i 100 anni di Riccione e fare da preview alla 15esima edizione del Festival del Sole, con esibizioni di balletto classico, moderno, contemporaneo, acrobatico, hip hop, street dance. Il 3 luglio, Festival del Sole con il Gran Gala di apertura: 2000 atleti sfileranno per le vie di Riccione fino piazzale Roma dove sul palco si alterneranno artisti locali ed internazionali con esibizioni di ginnastica e danza. Durante la Notte Rosa prosegue "Sotto il sole di Riccione" con la mostra di Steve McCurry, Icons. A Villa Mussolini (ingresso a pagamento).

La Fiera della conchiglia aprirà i battenti a San Mauro Pascoli: le spiagge, chioschi e bar proporranno le loro serate all'insegna della dolcezza e del romanticismo gli hotel, i ristoranti e i pub proporranno Menu a tema per tutto il week end.

Dalla costa all'entroterra, sarà il ventesimo compleanno della filodrammatica Lele Marini l'evento della Notte Rosa di Santarcangelo d Romagna. Per festeggiare l'attività della Compagnia all'Arena Supercinema/Parco Clementino sabato 2 luglio si svolgerà una cena e di seguito lo spettacolo. A San Giovanni in Marignano domenica 3 luglio alle 21 appuntamento con Itinerari Letterali presenta Mina. Tra storia, mito, musica e voce Speciale "La Notte Rosa" è un omaggio alla più grande cantante italiana di sempre, alla donna, fuori dagli schemi.

(Rimini) Alberghi moderni, confortevoli, funzionali, ma soprattutto sostenibili: in grado di concorrere alla lotta al cambiamento climatico, utilizzando la tecnologia per ridurre il consumo energetico e attivare processi di economia circolare. Ammontano a 300 i milioni di euro a disposizione delle imprese: 150 milioni dalle Banche e 150 milioni in mutui Bei – Banca europea degli investimenti – per le piccole e medie imprese (Pmi) e per quelle fino a 3mila dipendenti (mid cap) che potranno accedere ai finanziamenti con ammortamento fino a 15 anni per importi da 400mila a 5 milioni di euro.

E la Giunta regionale, proprio per sostenere gli albergatori, ha deciso di associare, tramite bando, contributi in conto interessi investendo 4 milioni di euro nel triennio 2022-2024. Fondi che serviranno ad aiutare le imprese a realizzare i propri progetti con contributi fino al 90% (per un tetto massimo di 200mila euro di investimento) riservato a quelli che puntano a centrare gli obiettivi della transizione ecologica. Il provvedimento, pronto a partire, è stato illustrato oggi a Bologna dall'assessore regionale al Turismo e Commercio, Andrea Corsini, nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato i presidenti di Federalberghi, Alessandro Giorgetti, e Assohotel, Fabrizio Albertini.

"Il turismo è una chiave fondamentale per la ripartenza economica della nostra regione post emergenza sanitaria- afferma Corsini- e dobbiamo alzare la qualità della nostra offerta per rendere sempre più attrattive e competitive le nostre mete turistiche. Dopo il massiccio investimento sui lungomari, oltre 32 milioni di fondi della Regione, interveniamo quindi a sostegno degli alberghi dell'Emilia-Romagna".

"Con questa misura- prosegue l'assessore- mettiamo gli imprenditori alberghieri nelle condizioni di poter riqualificare le proprie strutture con condizioni vantaggiose. Non solo. I progetti eco-sostenibili potranno ottenere contributi fino al 90%: un segnale importante per premiare le imprese che, sfruttando le tecnologie oggi a disposizione, contribuiscono al percorso dell'Emilia-Romagna verso la neutralità carbonica. Ancora una volta- chiude Corsini- mettiamo insieme sviluppo, lavoro e sostenibilità per fare del nostro territorio un luogo migliore da vivere e scoprire".

(Rimini) Una sotria a lieto fine, dopo ore di apprensione ieri, domenica 26 giugno, sul litorale riminese, quando nel pomeriggio, alla Centrale Operativa della Polizia Locale, è arrivato una nota di ricerca di un minore disperso dalla mattina in spiaggia all'altezza del bagno 31. Il ragazzino, di 11 anni, si era allontanato verso le 11.30 dal padre, che, da quel momento in avanti, non lo aveva più rivisto. Partono così le segnalazioni da parte del Publiphono, in cui si annuncia la scomparsa di un bambino biondo, con il costume blu e alto circa 1 metro e cinquanta. 

Il tempo passa, ma il bimbo non si trova, nonostante alcuni annunci di probabili avvistamenti, finché non interviene la Polizia Municipale che, avvisata dell'accaduto, ha attivato immediatamente le pattuglie in servizio del Nucleo Antiabusivismo operanti sui lidi. Da lì a poco, intorno alle 17.30, il ragazzino è stato rintracciato al bagno 125, molto distante dunque rispetto alla 'base di partenza'. 

Una volta visto, il giovane è stato subito tranquillizzato dal personale dell'Antibusivismo, che lo ha reidratato e rifocillato. Alcuni uomini del Reparto Mobilità lo hanno poi riaccompagnato al bagno 31 dal padre, dove si è consumato il finale a lieto fine. I due erano a Rimini per l'ultimo giorno di vacanza, prima del rientro odierno a Bolzano, la loro città.

(Rimini) Sul tema della violenza sulle donne e dei femminicidi si terrà un consiglio comunale temtico, proposto dalla consigliera della minoranza Gloria Lisi, che ne dà notizia. "Di fronte a un altro femminicidio poniamoci delle domande". La consigliera comunale Gloria Lisi interviene in merito all'ultimo fatto di sangue registrato a Rimini. Le domande sono tante. "Cosa dobbiamo, cosa possiamo fare per avere un impatto sulla cultura della violenza contro le donne e cercare di prevenire la morte di altre donne? Di fronte a titoli e articoli della stampa locale e nazionale che riportano le parole e le motivazioni dell'assassino, risulta evidente che bisogna agire sulla comunicazione".

"Come legge un cittadino poco avvezzo a certe riflessioni notizie come questa? Quali strumenti hanno un cittadino e una cittadina per capire che la vittima viene nuovamente colpevolizzata e quindi muore due volte quando si leggono certe frasi, come "Non gli dava in braccio il bambino" o "ora smetterà di parlargli male di me"? Per trovare soluzioni adeguate penso sia importante porsi delle domande, prima domanda: "è necessario riportare le parole di un assassino in un articolo?". Seconda: Ci rendiamo conto che quelle parole sono un atto di vittimizzazione secondaria terribile? Terza: siamo consapevoli che quelle parole diffondono uno stereotipo misogino che è alla base della propaganda dei padri violenti? Quarta: quando si dice che i discorsi costruiscono la violenza e le sue giustificazioni ci si riferisce a questo, cosa ne sa chi scrive di cosa davvero è accaduto? Da oggi in poi quando leggiamo e soprattutto quando si scrive un articolo che riguarda una donna vittima di violenza dobbiamo chiederci "che impressione ha chi legge"?".

Secondo Lisi, "leggiamo ancora oggi narrazioni maschiliste e misogine. Quante volte ci hanno detto che un violento può essere un buon padre e appunto far "stare bene" il suo bambino anche se mena la moglie tre volte al giorno? Quante Laura Massaro dovremo contare prima che i magistrati capiscano che un buon padre non può essere uno che picchia tua madre e ti costringe ad assistere? Quando la smetteremo coi ricatti "Ah però così è troppo ostile verso il suo ex compagno, ricordi che c'è sempre la casa famiglia per il bambino..." Un bambino che temi di far prendere in braccio al padre perché è un violento... Spesso le donne vengono credute solo quando è troppo tardi, quando hanno dato all'uomo violento un'ultima occasione per rivedersi, sottovalutando il rischio che corrono. Spesso vengono credute solo da morte".

Come messaggio alle donne "purtroppo non basta più dire 'io ti credo' o "puoi chiamare questo numero" o andare in quel posto per farti ascoltare, se poi molta stampa fa passare il messaggio di giustificazione per l'assassino, e di conseguente colpevolizzazione della donna. Le donne vanno rassicurate e non dovranno sentire qualcuno che al bar commenterà "vedi, non gli faceva tenere in braccio suo figlio, vedi? Gli parlava male del padre...?" Di fronte a una violenza antica e strutturale non possiamo continuare a leggere il solito bollettino di guerra, le solite frasi di sdegno o peggio ancora le soluzioni che tali non sono". 

Lisi propone "una riflessione oggi che sia davvero qualcosa di molto molto concreto: le donne si sentono responsabili, è tipico di qualunque trauma, ancor più in questi casi. Un messaggio del genere, quello di giustificare il padre, dandogli voce, rinforza il meccanismo che le fa rimanere a subire violenza. Non è da poco fare arrivare un richiamo autorevole alla responsabilità gravissima della scelta di come riportare queste notizie. Pensiamo a quante vengono scoraggiate da questa colpevolizzazione. Occorre lavorare sul riconoscimento dei segnali, il riconoscimento dei maltrattanti da parte di tutta la società: questo è il lavoro che la stampa deve fare, oltre a riportare i fatti e non le giustificazioni degli assassini". 

C'è "bisogno di riconoscimento e valutazione del rischio, bisogna diffondere le vie di uscita attraverso il non giudizio verso le donne. Diventa urgente lavorare ancora maggiormente in rete, ma essere molto operativi per avere la capacità di monitorare le "sentinelle" che il nostro territorio offre, sia quelle formali che fanno parte delle istituzioni, l'Assessorato alle Pari Opportunità, la Scuola, le Forze dell'Ordine, la Commissione Pari opportunità, sia quelle informali: un giornalaio che vede tutti i giorni una signora con degli ematomi sul volto, non può voltarsi da un'altra parte, un dentista che vede strane ferite alla bocca, non potrà far finta di niente, un benzinaio che vede piangere disperatamente una donna dovrà darle un segnale di ascolto. Penso che una vera comunità educante debba fare proprio questo trovare insieme le soluzioni, saper cogliere ogni segnale, divenendo tutti e tutte capaci di contrastare attivamente la violenza contro le donne".

(Rimini) Continua l'attenzione particolare delle forze dell'ordine su Riccione, Sabato scorso, la questura ha predisposto ulteriori servizi di controllo del territorio f"inalizzati a prevenire e a contrastare fenomeni di degrado urbano, reati contro la persona ed il patrimonio, nonché lo spaccio di sostanze stupefacenti, nel territorio del Comune di Riccione, meta di migliaia di giovani provenienti da tutta Italia. I servizi sono stati predisposti con ordinanza del Questore di Rimini e preventivamente concordati in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Sig. Prefetto della Provincia di Rimini, con il concorso dell’Arma dei Carabinieri e d ella Guardia di Finanza". L'attività si inserisce nella ormai sistematica iniziativa di controllo del territorio su Riccione, iniziata già a metà maggio, anche con servizi straordinari che vengono prevalentemente organizzati nei fine settimana e nei week end festivi. E' stato anche riattivato, grazie alla sinergia ed alla disponibilità del Comune di Riccione, il modulo operativo logistico presso quel piazzale Roma.

L'attività dei oliziotti si è concentrata in particolare nelle zone della Stazione F.S. – Metromare di Riccione, nei viali principali, nel piazzale Roma, sulla spiaggia ed ha interessato le aree di maggior aggregazione di giovani. "Imponente è stato lo schieramento delle Forze di Polizia impiegate, sia in divisa, sia in abiti civili, che ha visto la presenza di quasi un centinaio tra donne e uomini della Polizia di Stato e della Polizia Ferroviaria in primis, con l’impiego degli equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine e del Reparto Mobile di Senigallia, ed ha registrato la costante presenza anche di personale della Polizia Locale di Riccione".

Il bilancio a fine serata è stato molto positivo: "sono stati effettuati 12 posti di controllo nel corso dei quali, sono state identificate oltre 200 persone – fra le quali molti giovani stranieri - anche minori - controllati 64 veicoli, elevate 16 contravvenzioni al Codice della Strada e denunciati in stato di libertà 2 ragazzi minorenni, che si sono resi responsabili del reato di rapina ai danni di un altro giovane, fatto accaduto in p.le Roma alle ore 21.30 circa. I due minori, al termine dell’attività di rito, sono stati affidati ai genitori convocati in Questura nella notte. Inoltre, "preziosissimo è stato l’apporto fornito dalla Polizia Ferroviaria che ha operato simultaneamente presso le Stazioni Ferroviarie di Rimini e Riccione, garantendo il necessario flusso informativo con Ferrovie dello Stato che ha consentito un pronto riadeguamento dei servizi. Infine, la Polizia Stradale ha denunciato in stato di libertà una persona per guida in stato di ebrezza e ritirato 4 documenti fra carte di circolazione e patenti di guida, una delle quali appartenente alla persona denunciata con un tasso alcolemico superiore a tre volte il limite consentito".

Dall'inizio della stagione balneare, in pratica nei primi tre week end estivi tra Rimini e Riccione, il personale della Polizia di Stato, specificamente impiegato ai fini di prevenzione e monitoraggio del fenomeno noto come “bande giovanili multietniche”, "ha identificato oltre 400 soggetti d’interesse, dei quali il 60% è risultato essere straniero. Si è riscontrato che la quasi totalità dei giovani controllati è risultata di età compresa tra i 16 ed i 22 anni ed un quarto è risultata minorenne. Il 50 % degli identificati è giunto dalle province emiliane di Bologna, Modena e Reggio Emilia, quasi esclusivamente con i treni, mentre il 30 % delle persone identificate sono risultate oggetto di controlli estivi dello scorso anno". 

Sotto il profilo dei risultati operativi, "un primo dato analitico sull’andamento della criminalità, ha permesso di riscontrare che, in ambito provinciale, nel medesimo periodo di riferimento tra la stagione 2021 e quella attuale, vi è stata una diminuzione in termini di delitti commessi del 15 %. I dati complessivi dell’attività svolta saranno monitorati costantemente nel corso dell’estate, e solo al termine del periodo in esame sarà però possibile un’approfondita disamina delle risultanze raccolte. Analoghi servizi saranno ripetuti per l’intera stagione estiva con lo scopo di garantire un adeguato livello di sicurezza a beneficio di tutti i residenti e dei turisti".

Lunedì, 27 Giugno 2022 15:56

Saldi al via il 2 luglio, regole e sanzioni

(Rimini) L'estate è cominciata e, con lei, si affaccia la stagione dei saldi che, anche quest'anno, in base a quanto stabilito da una delibera di giunta della Regione Emilia-Romagna, avranno inizio il primo sabato del mese di luglio, ossia dal 2 luglio, e avranno una durata massima di sessanta giorni, fino a fine agosto.

Non possano essere effettuate, nei 30 giorni antecedenti i periodi delle vendite di fine stagione le vendite promozionali dei seguenti prodotti: abbigliamento, calzature, biancheria intima, accessori di abbigliamento, pelletteria e tessuti per abbigliamento e arredamento. In caso di violazione di tali disposizioni si applicano le sanzioni previste dall'articolo 22, comma 3, del decreto legislativo n. 114 del 1998.

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