Molo street parade: istruzioni per l’uso
(Rimini) Torna per il sesto anno consecutivo la Molo Street Parade, la grande parata musicale sul porto di Rimini che sabato 24 giugno, dal tramonto all’una di notte, vedrà dieci pescherecci affacciati sul mare trasformarsi in grandi ‘consolle’ galleggianti per ospitare70 dj di fama nazionale e internazionale in uno degli scenari più suggestivi e identitari di Rimini, mentre sulle banchine del molo i pescatori serviranno sui loro piatti il pesce di Rimini.
Per consentire lo svolgimento dell'evento sarà modificata la viabilità, con la chiusura al traffico e il divieto di sosta sulle strade interessate o in prossimità della zona della manifestazione, come da ordinanza comunale. In particolare già dalle ore 6.00 di oggi, giovedì 22, fino alle ore 16.00 di lunedì 26 giugno il Lungomare Tintori, da via Beccadelli al porto, e la via Colombo saranno completamente CHIUSI al traffico veicolare, mentre dalle ore 13.00 di venerdì 23 giugno e fino alle ore 8.00 di domenica 25 giugno sarà chiuso al traffico anche il Lungomare, da Piazzale Kennedy a via Beccadelli. La via Destra del Porto, dal Ponte della Resistenza (via Coletti) a via Colombo, sarà invece chiusa al traffico dalle ore 5.00 di sabato 24 alle ore 16.00 di domenica 25 giugno.
Bici e moto saranno i migliori mezzi per i riminesi e i turisti che vorranno partecipare all’evento, abbandonando l’idea di poter parcheggiare le auto in prossimità della zona portuale. Per questo saranno aperti i parcheggi pubblici del centro storico (alcuni a pagamento solo fino alle 20), da cui a piedi, lungo le banchine del porto e su viale Vespucci, sarà possibile raggiungere la festa.
Per quanto riguarda cicli e motocicli si consiglia di stazionarli sul Lungomare Tintori nel tratto compreso tra Piazza Kennedy e via Beccadelli, appositamente chiuso al traffico veicolare, in quanto è severamente vietato l’accesso all’area transennata anche alle biciclette.
In alternativa ai mezzi personali sono consigliati i mezzi di trasporto pubblico: quali quelli di linea come il Bus 11 (per la zona sud) e il Bus 4 (per la zona nord) che arrivano direttamente in piazzale Fellini (fermata 10 sul Lungomare).
Questi i percorsi consigliati:
Dalla Stazione Fs: a piedi prendere Viale Cesare Battisti e, all’intersezione con viale Giovanni XXIII, imboccare il sottopassaggio del Grattacielo in direzione mare. Girare a sinistra in viale Perseo per poi immettersi in Via Destra del Porto.
Dal Casello Rimini Nord, dalla Marecchiese, dalla SS9 Emilia direzione Santarcangelo, dalla SS16 Adriatica direzione Bellaria: seguire la SS16 Adriatica ed entrare a Rimini all’altezza della rotatoria con via Marecchiese sotto il cavalcavia seguendo le indicazioni per Castel Sismondo o per la Stazione FS e utilizzare i parcheggi del centro.
Dal Casello Rimini Sud (uscita autostradale consigliata): chi proviene da questa direzione può prendere le indicazioni mare e centro storico, utilizzando i parcheggi a pagamento di tutto il lungomare o i parcheggi del centro storico e del Ponte di Tiberio (alcuni a pagamento solo fino alle 20) e raggiungere a piedi l’area portuale in direzione mare.
Dal Lungomare sul trasporto pubblico locale:
Rimini Sud: la zona sud Riccione – Rimini è servita da mezzi di grossa capacità di carico, Bus 11 ogni 10 minuti circa fino alle 2.00 circa, poi il servizio prosegue con frequenza ogni 45’ circa tra Rimini e Riccione fino alla ripresa del servizio ordinario del mattino. La fermata consigliata per raggiungere la manifestazione è quella all’altezza della Fontana dei 4 cavalli di piazzale Fellini n. 10.
Rimini Nord: la zona nord Rimini – Bellaria/San Mauro è servita dal Bus N° 4 con corse ogni 25 minuti circa, mentre il tratto Torre Pedrera / Viserbella / Viserba / Rivabella – Rimini con corse ogni 15 minuti. Fermate consigliate o prima del ponte di via Coletti (sul porto canale) o in Piazzale Fellini (n. 10 fermata prevista solo alla sera dalle ore 20.30) . Dopo le 2.00 la linea 4 proseguirà il servizio con una frequenza di 1 ora e un quarto circa fino alla ripresa del servizio ordinario del mattino. Chi proviene da San Giuliano Mare può procedere a piedi o in bicicletta passando per il ponte della Resistenza, o con il traghetto che collega la sinistra alla destra del porto all’altezza del Faro di Rimini.
Per chi si muove in treno:
Rfi, Rete ferroviaria italiana comunica che tra sabato 24 e domenica 25 giugno sulla linea Bologna – Rimini, fra Cesena e Rimini saranno in corso interventi di potenziamento infrastrutturale della direttrice Adriatica che richiederanno la modifica del programma di circolazione dei treni.
I provvedimenti di circolazione adottati prevedono una serie di misure diverse a seconda della tipologia dei treni (dalle limitazioni di percorrenza, alla soppressione di treni, all’effettuazione straordinari e bus sostitutivi), interamente consultabili coi rispettivi orari su www.trenitalia.com dove digitando stazione di partenza, arrivo e data del viaggio, è possibile verificare in automatico l’offerta alternativa.
Per il nostro territorio le modifiche di circolazione riguarderanno i treni regionali Piacenza/Bologna – Rimini – Ancona (e viceversa) instradati via Ravenna con fermate aggiuntive a Igea Marina, Cesenatico, Cervia, Lido di Classe, Ravenna, Godo, Russi, Bagnacavallo, Lugo e Solarolo; Bologna – Rimini e Castelbolognese – Rimini (e viceversa) cancellati fra Cesena e Rimini e sostituiti con autobus; Ravenna – Faenza/Castelbolognese/Bologna cancellati; alcuni Regionali Ferrara/Ravenna – Rimini/Pesaro cancellati e sostituiti con treni con orario modificato.
Semplificando, chi proviene da sud potrà comunque fermarsi a Rimini, mentre chi proviene da nord può raggiungere Rimini o tramite i percorsi modificati dei treni a lunga percorrenza (già consultabili sul sito di Trenitalia) o utilizzando il servizio bus per il tratto Cesena – Rimini e viceversa.
Il servizio di bus sostitutivi di collegamento tra Rimini e Cesena e tra Cesenatico e Rimini, che sarà operativo nelle giornate di sabato 24 e domenica 25 giugno, prevede l’utilizzo di 21 pullman.
A Rimini la sosta dei bus che effettuano il servizio sostitutivo in arrivo o partenza da Cesena percorrendo la via Emilia, Matteotti, Roma e Dante Alighieri, è stata prevista su Piazzale Cesare Battisti (lungo il viale di fianco all’ingresso della stazione ferroviaria).
L’interruzione della linea ferroviaria ha luogo dalle ore 00.15 del 24/6 alle ore 00.15 del 26/6.
Qualità aria, l’ozono sfora a Rimini, San Clemente e Verucchio
(Rimini) Il livello di ozono nell’aria ha superato ieri i valori di allerta i tre punti della provincia: Rimini, parco XXV aprile, San Clemente, via Moretti, e Verucchio, parco Marecchia. Nel primo pomeriggio, tra le 15 e le 17, il vero e proprio picco. L’Arpa ha subito allertato i sindaco dei comuni della provincia sui rilevamenti. I livelli di ozono restano elevati anche oggi.
In particolare – raccomanda Arpae - è opportuno che i soggetti a rischio (i bambini, coloro che fanno attività fisica all'aperto, persone con malattie respiratorie, persone con una particolare sensibilità all'ozono) evitino di svolgere attività fisica anche moderata all´aperto nelle ore più calde e di massima insolazione della giornata (usualmente tra le 12 e le 17). Tutti evitino di svolgere attività fisica molto intensa all´aperto nelle ore più calde e di massima insolazione della giornata.
Merkel, Romagna posto del cuore tedeschi
"Rimini e la Romagna sono il posto del cuore delle vacanze per i tedeschi". Lo ha detto ieri a Berlino la Cancelliera Federale tedesca Angela Merkel in risposta all'invito di visitare la regione rivoltole dall'assessore al Turismo dell'Emilia-Romagna Andrea Corsini assieme al presidente di Apt Servizi Emilia-Romagna Liviana Zanetti, al presidente della Destinazione Turistica Romagna nonché Sindaco di Rimini Andrea Gnassi. A riferirlo una nota della stessa Apt.
I rappresentanti dell'Emilia Romagna hanno partecipato a Berlino all'"Hessenfest, appuntamento del Land Assia dove s'incontrano rappresentanti istituzionali del mondo economico ed imprenditoriale e, all'evento, ha partecipato anche l'ambasciatore italiano in Germania Pietro Benassi. Nel 2017 ricorre l'anniversario dei 25 anni del gemellaggio con la Regione Emilia Romagna.
La Merkel, che ha detto di conoscere bene l'Emilia Romagna, ha ricevuto in omaggio prodotti enogastronomici regionali d'eccellenza. "Un'intesa ormai storica quella con il mercato turistico tedesco che rappresenta a tutti gli effetti un patrimonio per il nostro territorio - commentano Andrea Corsini e Andrea Gnassi -. Un trend positivo che anche nel primo quadrimestre di quest'anno ha dato grandi soddisfazioni registrando ottime performance in termini di arrivi e presenze (+15,4% e +15,1%). Ora aspettiamo la Merkel in Emilia Romagna" (ANSA).
Dig festival al via domani. Il programma del primo giorno
(Riccione) Internazionale, indipendente, fuori dal coro: la rassegna dedicata a giornalismo, documentari e investigazione torna a Riccione con il Dig Festival, in programma da venerdì 23 a domenica 25 giugno al Palazzo del Turismo e nell'antistante piazzale Ceccarini. Tre giorni di incontri con reporter di tutto il mondo, prime visioni, spettacoli e workshop, tutti a ingresso libero.
Nella mattinata di venerdì, in piazzale Ceccarini, debutta una delle novità di quest'anno: i laboratori per bambini da 4 a 6 anni, creati per avvicinare i più piccoli ai temi del giornalismo (ore 9.30-12, in programma anche sabato). Nel laboratorio Dada-Press, organizzato con Il Resto del Carlino, i bambini potranno costruire il loro quotidiano e grazie a una vera tipografia su ruote, la typobike Celestina Pistapoce, stamperanno anche due civette con le notizie più importanti del giorno. Il laboratorio And the radio plays propone invece un corso super-accelerato per imparare i segreti dell'intervista radiofonica: i piccoli reporter saranno accompagnati nei dintorni di piazzale Ceccarini dove intervisteranno, con tanto di registratore, turisti e cittadini. Parteciperanno poi alla realizzazione di un programma radiofonico trasmesso da Riccione Web Radio.
In contemporanea, il Palazzo del Turismo (Academy Room) ospita due corsi della DIG Academy accreditati dall'Ordine dei giornalisti ai fini della formazione continua. Si inizia alle 9 con il corso di Valerio Vartolo La libertà di stampa sul web e si prosegue alle 11 con il seminario di Paolo Biondani e Angelo Mincuzzi Leaks e paradisi fiscali: inchieste 3.0 (in collaborazione con Banca Etica).
Dalle 11, al Palazzo del Turismo (Doc Room) cominciano anche le proiezioni dei documentari finalisti dei DIG Awards. Si parte con i mediometraggi della sezione Investigative Medium: Behind the doors of silence, dell'egiziano Ahmed El Shamy, sul delicato tema delle molestie in famiglia (ore 11); The art of stealing without getting caught, documentario di Marja Grill e Carolina Jemsby sulle truffe ai danni del welfare svedese (11.45); Upside down, inchiesta di Saada Abd Elkader e Najoua Hammami sulla triste fine della Primavera araba in Egitto e Tunisia (ore 12.30).
Numerosi gli appuntamenti del pomeriggio, ospitati in tre diverse sale del Palazzo del Turismo. Nella Doc Room, dalle 14, vengono proiettati i lavori finalisti della prestigiosa sezione di concorso Investigative Long (lungometraggi d'inchiesta). Si comincia con Being a whistleblower di Benoît Bringer (Francia), vero thriller psicologico che, raccontando la storia di una delle fonti dell'inchiesta LuxLeaks, dimostra quanto sia pericoloso denunciare uno scandalo internazionale. Alle 16, direttamente dal Sundance Film Festival, spazio a Hooligan Sparrow di Nanfu Wang (USA-Cina), perfetto esempio di "guerilla documentary" sulle disavventure di un'attivista perseguitata dal governo cinese. A chiudere la sezione, alle 17, è The money preacher di Bjørn Olav Nordahl (Norvegia), inchiesta sul ricchissimo e controverso predicatore televisivo Jan Hanvold.
Sempre dalle 14, ma nella Hacking Room, è in calendario la presentazione dei finalisti del concorso DIG Pitch: una vera e propria gara di selezione, in cui otto progetti d'inchiesta si contendono un importante premio di produzione, sfidandosi davanti a una giuria internazionale e a un prestigioso parterre di addetti ai lavori. Al termine del pitch, è in programma un incontro sui vantaggi di questo format innovativo: intervengono Giuseppe Borello, Alessandro De Rita, Marcello Mustilli, Teresa Paoli, Matteo Scanni, Andrea Sceresini e Francesca Sironi. Alle 17, la discussione sui nuovi strumenti dell'inchiesta giornalistica passa nelle mani di Cecilia Anesi e Lorenzo Bagnoli, docenti del workshop Ricerca dati e persone tramite social network (in collaborazione con IRPI, Investigative Reporting Project Italy).
La terza sala del Palazzo del Turismo, l'Academy Room, ospita due corsi accreditati dall'Ordine dei giornalisti. Si parte alle 14 con il seminario di Andrea Coccia e Alberto Puliafito La verifica delle fonti all'epoca della post-verità (in collaborazione con Slow News) e si prosegue alle 17 con Mafie in Emilia-Romagna, corso di Marco Santoro e Marco Solaroli, organizzato grazie alla rinnovata collaborazione con l'Osservatorio sulla criminalità organizzata della Provincia di Rimini: un partner prezioso, che monitora costantemente il fenomeno mafioso e la penetrazione delle mafie sul territorio.
In serata, il programma continua in piazzale Ceccarini con il talk Credito esaurito. Le banche italiane: un sistema da sistemare (ore 19.15 in collaborazione con Banca Etica). A confrontarsi sulla difficile situazione del sistema bancario italiano, tema che interessa da vicino tantissimi cittadini, sono l'esperto Gian Gaetano Bellavia e i giornalisti di Repubblica Andrea Greco e Franco Vanni, autori del libro Banche impopolari.
Sempre in piazzale Ceccarini, alle 21.30, da non perdere la serata-evento proposta con Riccione Teatro. Sul grande schermo di DIG, alla presenza degli autori Antonio Rezza e Flavia Mastrella, viene proiettato Milano Via Padova: un viaggio esilarante nel quartiere più multietnico di Milano, un film che mette in discussione i luoghi comuni dell'integrazione e del razzismo con la genialità tipica del duo Rezza-Mastrella.
La prima giornata del Dig Festival si conclude al Palazzo del Turismo con la prima assoluta del film Dietro l'altare (ore 23.15, in collaborazione con laeffe). Diretto dal regista messicano Jesus Garces Lambert e coprodotto da alcuni dei più importanti network europei, il film racconta il fallimento delle iniziative antipedofilia predisposte dalle gerarchie vaticane. A condurre l'inchiesta è John Dickie, storico britannico ospite in sala. Presenta il film Emiliano Fittipaldi, giornalista dell'Espresso autore del libro ‘Lussuria. Peccati, scandali e tradimenti di una chiesa fatta di uomini’.
Festa della musica, balli a San Giuliano tra note felliniane
(Rimini) San Giuliano come una grande balera. E’ cominciata al tramonto del primo giorno dell'estate 2017 la performance della Banda città di Rimini quando sul ponte di Tiberio Jader Abbondanza ha intonato con la sua tromba solista le note della Strada di Nino Rota, trasmesso in streaming sulla pagina facebook della Banda.
E' iniziata così la parata che ha voluto essere uno dei momenti della Festa europea della musica così come il 21 giugno avviene in tutta Europa.
Tante le persone che hanno seguito la banda cittadina nel percorso all'interno del Borgo San Giuliano. Prima tappa davanti alla chiesa del Borgo dove la banda ha suonato Amarcord e altre musiche Felliniane. E poi via Trai, via Padella, via Gervasoni, via Marecchia, fino a piazzetta Ortaggi dove davanti al muro dei suranom la banda si è esibita sulle musiche di Secondo Casadei. Un invito al ballo per le tante persone presenti raccolto subito da alcune coppie che si sono subito esibite ballando valzer e mazurka. Di nuovo via Marecchia per il saluto finale nel belvedere del ponte di Tiberio.
22 giugno
Caproni? | Si vola sulle isole | V Peep, c’è chi non si arrende
Balneazione vietata allo sbocco del portocanale, le candidate sindache insorgono
(Riccione) Il commissario straordinario del Comune di Riccione, su indicazione di Arpa, ha emanato un provvedimento di temporaneo divieto di balneazione nelle acque antistanti il molo del porto canale di Riccione, lungo 350 metri a Sud dell’imbocco. In questi giorni al porto canale sta operando giorni la draga, con operazioni di prelievo che stressano il fondale, liberando fanghi e sedimenti di riporto. Da qui la decisione, nonostante i rilievi da parte di Arpa hanno verificato una ottima qualità delle acque. Il fatto entra subito nel dibattito elettorale.
“Le rilevazioni sono state condotte a pochi metri dall'area in cui è attiva la draga”, fa notare Renata Tosi (Noi riccionesi). “C'è da chiedersi se e' corretto procedere al rilevamento dei dati di inquinamento batteriologico a pochi metri e mentre la draga e' a lavoro, senza attendere che i lavori si completino e si dia al mare il tempo biologico e necessario perche' ritrovi il suo equilibrio fisiologico”.
C’è il dato rilevato dal bollettino del 19 e 20 Giugno 2017 di Arpae Emilia Romagna dove si dichiara che i controlli eseguiti con la motonave Daphne II dal Lido di Volano fino a Cattolica (Riccione compresa) rivelano un ottimo stato ambientale in tutta l'area monitorata, caratterizzata da valori medio alti di salinità a testimonianza degli scarsi apporti provenienti dall’entroterra, conseguentemente risultano basse le concentrazioni di clorofilla "a", ed elevata la trasparenza, entro la norma i valori di ossigeno, sia in superficie che sul fondo, e i valori di temperatura rilevati si mantengono in linea con quelli registrati la settimana scorsa. Eppure il commissario ha deciso di vietare la balneazione.
Fermo restando “la corretta interpretazione dell’ordinanza” che il Commissario “non poteva non emanare”, resta da chiedersi, “chi e perché ha dato l'ordine di movimentare la draga in quella zona ed in questo momento?”. Così come c'è da chiedersi se è “corretto procedere al rilevamento dei dati di inquinamento batteriologico a pochi metri e mentre la draga è a lavoro, senza attendere che i lavori si completino e si dia al mare il tempo biologico e necessario perche' ritrovi il suo equilibrio fisiologico. Così come credo non sia necessario tornare a sottolineare che dopo i lavori di riqualificazione e ammodernamento dei condotti delle fogne inerenti l'area del porto canale e l'azione di sensibilizzazione che abbiamo concordato e pienamente realizzato con tutti i residenti della zona perché intervenissero per adeguare i loro scarichi, sono quasi inesistenti i livelli di confluenza delle acque reflue nel bacino del porto canale e l'intera zona ha trovato un equilibrio sostenibile che solo eventi eccezionali come i lavori della draga sul fondale prospiciente possono alterare. Confido fin da ora nella massima condivisione con tutti gli enti deputati a verifiche e controlli in modo garantire la migliore qualità ambientale delle nostre acque e del nostro mare per dare ogni certezza alle attività economiche e ricettive”.
Per Sabrina Vescovi (Pd), “il mare è per Riccione il valore vitale. E il divieto di balneazione spuntato questa mattina nella zona centrale della città conferma la necessità di riprendere immediatamente il lavoro sulle procedure necessarie ad evitare che un fatto sporadico possa produrre un danno d’immagine alla nostra città. Si tratta di un’emergenza. E dovremo farcene carico schierandoci tutti dalla stessa parte. Ma per riuscire ad affrontarla e risolverla è importante prima di tutto capire bene cos’è successo, smettendola di mettere la testa sotto la sabbia o di cercare capri espiatori. Ci saranno sicuramente delle responsabilità, ma ora più che rincorrerle - se lo facessimo dovremmo andare indietro almeno di due anni e rilevare come una gestione non corretta dei divieti di balneazione abbia generato un incremento della frequenza dei prelievi - dovremo unirci. Per difendere la qualità delle acque del nostro mare e quindi l’economia principale della nostra città”.
Vescovi sottolinea anche che “tutti gli altri punti di prelievo sul nostro litorale - nove in totale, compreso quello in comune con Misano - hanno avuto esito positivo. Basta farsi una passeggiata al mare in questi giorni per rendersi conto di quanto bella e trasparente sia l’acqua. E’ evidente che si tratta di un episodio sporadico, comunque da approfondire, e che ha a che fare con le attività dell’area portuale e la movimentazione delle barche. Ma sono anche certa che la città saprà gestire al meglio questo episodio e consapevolmente rafforzare il proprio impegno a difesa del nostro mare. Ed è quel che più conta”.
Siccità, deroghe ai mimiti dei prelievi di acqua
(Rimini) Sul tema emergenza siccità, è già stata pubblicata la delibera approvata dalla Giunta regionale, e sono pronte le procedure operative per la deroga al Deflusso minimo vitale, cioè agli attuali limiti di prelievo di acqua.
Domani, in Regione a Bologna, è convocato un vertice operativo con Consorzi di Bonifica, Associazioni di categoria dell'agricoltura, Atersir (Agenzia Territoriale dell'Emilia Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti) e gestori del servizio idrico integrato. Ad essi, soggetti titolari di concessioni per il prelievo di acqua, saranno illustrati nel dettaglio le regole e il procedimento semplificato da seguire per potere beneficiare delle deroghe ai limiti di prelievo della risorsa idrica.
Tali deroghe interessano tutti i fiumi del territorio emiliano-romagnolo, per il quale il Presidente Bonaccini ha già decretato lo stato di crisi regionale. Esse potranno essere concesse, come è già stato reso noto, esclusivamente per soddisfare le esigenze potabili o irrigue; ad autorizzarle è una deliberazione assunta d'urgenza della Giunta regionale a fronte della crisi idrica in atto. Specifiche indicazioni operative riguardano inoltre Arpae e puntano ad accelerare le procedure per le concessioni dei prelievi idrici.
"L'obiettivo dell'incontro fissato per domani è assicurare la massima informazione, condizione imprescindibile per garantire tempi celeri e dare risposte immediate alle necessità imposte dall'emergenza: questo è l'impegno già ribadito ieri nella riunione della Consulta dell'agricoltura e che stiamo mantenendo", spiegano le assessore Paola Gazzolo, con delega all’Ambiente, e Simona Caselli, con delega all’Agricoltura.
"La riunione- spiegano le assessore- avrà natura decisamente operativa e punta a mettere tutti nelle condizioni di svolgere senza intoppi l'iter, nella massima trasparenza".
"Per completare il quadro delle misure straordinarie- concludono Gazzolo e Caselli- si è completata anche l'istruttoria del Dipartimento nazionale di protezione civile e attendiamo dal Consiglio dei Ministri l'imminente dichiarazione dello stato di emergenza nazionale".
Piazza Malatesta, approvato progetto definitivo
(Rimini) Mentre la città festeggia i 600 anni dalla nascita di Sigismondo Pandolfo Malatesta, proseguono i lavori e i progetti per valorizzare e riqualificare la piazza che si affaccia sul castello che porta il suo nome. La giunta comunale ha approvato il progetto definitivo-esecutivo per il secondo stralcio dei lavori del ‘Giardino del Castello – Arena del Bastione’.
Nel dettaglio, è prevista, l’arena del bastione, costituita da una serie di sedute ad emiciclo, in calcestruzzo rivestito di pietra di Lessinia, che si affaccia su un piccolo spazio-palcoscenico e avrà una capienza di circa 400 posti a sedere. Alle spalle del palcoscenico il dislivello risale di quota in tre gradoni che possono costituire altrettante sedute per rappresentazioni più intime e raccolte. Sul lato ovest dell’Arena un percorso sopraelevato – il passetto di ronda - consentirà la visuale fuori le mura e verso l’interno. Il passetto di ronda inizia a scendere una volta superato il bastione centrale, trasformandosi in rampa per l’abbattimento delle barriere architettoniche, che nelle parti terminali diventa una scalinata. In questo stralcio sarà riportato alla luce il muro di controscarpa del fossato, opportunamente restaurato e valorizzato. E’ poi prevista la realizzazione di una serie di percorsi pedonali: quello principale sarà realizzato in materiale architettonico e sarà affiancato da un filare di alberi di media grandezza (aceri), elementi di arredo urbani quali panchine, cestini, gettacarte, elementi trafilati che fungeranno anche da porta stendardi. Una piccola area delimitata da una parte dal bar «Tricheco» e dall’altra dal Giardino della Memoria, adiacente le mura sarà destinata a parcheggio motocicli, opportunamente schermato con bassi arbusti che non precludano la vista dei bastioni. E’ poi previsto il collocamento di un chiosco bar, in modo da rendere più vivace e piacevole la permanenza in giardino.
Il percorso centrale dell’arena sarà illuminato con segnapassi, mentre il ‘passetto di ronda‘ con una fila di LED occultati nel mancorrente. Infine i pali trafilati porta-stendardo avranno in sommità tre faretti ciascuno che illumineranno il percorso. E’ inoltre previsto il posizionamento di impianto di videosorveglianza e la predisposizione di due totem informativi di cui uno vicino all’ingresso della Rocca ed uno nei pressi del chiosco bar.
La realizzazione delle opere di questo secondo stralcio – già sottoposte al parere della competente Soprintendenza - dovrebbero partire nell’autunno 2017, una volta completata la Corte a mare, primo lotto in corso dell’intervento di riqualificazione della Piazza Malatesta. I lavori, in carico alla Ditta Pesaresi, interessano il perimetro della "corte a mare" delimitata dalla falsa braga costituito dal bastione poligonale che si interpone tra l'ingresso del Castello e l'antico fossato e comprende la realizzazione di aree verdi calpestabili e percorsi pedonali, nuovi arredi e la valorizzazione dei reperti archeologici.
Il giardino del castello così come la complessiva riqualificazione della piazza che si affaccia sul castello e sul teatro Galli, è parte integrante del progetto ‘Museo Fellini’ chiamato a rievocare i temi dei luoghi e della memoria legati a Federico Fellini e al suo cinema e che vedrà l’articolarsi di un percorso museale diffuso nel Centro Storico appositamente riqualificato. Si ricorda che il progetto ha ottenuto apposito finanziamento di 9 milioni di euro da Mibact, con sottoscrizione nel marzo scorso dell’accordo.
Tassa di soggiorno, denunciati tre albergatori
(Rimini) Sono tre le proposte di querela approvate dalla Giunta comunale nei confronti di gestori di strutture alberghiere che ad oggi non hanno provveduto al completo versamento dell’imposta di soggiorno corrisposta dai loro ospiti. Nella seduta di ieri la Giunta ha dato mandato di procedere per l’illecito penale di appropriazione indebita, come previsto dall’ordinamento, nei confronti dei gestori di tre strutture del territorio riminese (due di queste in capo allo stesso titolare).
Le proposte di querela – una decina quelle approvate dalla Giunta dall’inizio del 2017 ad oggi - rappresentano l’ultimo step del procedimento di recupero delle somme messo a punto dall’Amministrazione che prevede l’invio di solleciti bonari, sanzioni amministrative, intimazioni di pagamento, ingiunzioni fiscali e atti di riscossione coattiva. Complessivamente la serie di azioni di recupero evasione (dai solleciti bonari fino alla proposta di querela) ha portato nel triennio 2014-2016 al recupero di 1.552.000 euro.