Bevande abusive, centinaia di bottiglie sequestrate nel week end
(Rimini) Sei sequestri, centinaia di bottiglie tra acqua e birra, 30.000 euro di verbali, sono il risultato dell'attività predisposta dalla polizia municipale durante lo svolgimento del Rimini Summer Pride di sabato sul lungomare.
Sono stati una decina infatti gli operatori della polizia municipale che in abiti civili hanno operato all'interno della manifestazione per preservarne assieme alle altre forze dell'ordine la sicurezza ma anche con il compito di reprimere fenomeni, come quelli sanzionati, che hanno visto all'opera squadre organizzate, munite di secchielli e carrelli, affiancare il corteo vendendo abusivamente bevande.
Oltre al sequestro di tutta la merce, gli agenti della Pm hanno provveduto a sanzionare i venditori abusivi per la violazione della disciplina prevista nel settore del commercio che prevede singolarmente sanzione che superano i 5.000 euro..
Sanzioni e sequestro come quella avvenuta nel pomeriggio di domenica, quando gli agenti operanti nel servizio a contrasto del commercio irregolare sul litorale hanno riscontrato durante un controllo un borsone contenente diverse decine di olii abbronzanti.
"E' la prima volta che succede”, ha commentato l'assessore alla sicurezza Jamil Sadegholvaad. “Va detto che così come avviene per le attività proposte da sedicenti massaggiatori, il problema principale è, oltre alla concorrenza sleale nei confronti dei pubblici esercizi, la totale assenza di sicurezza circa il contenuto delle confezione proposte, con potenziali rischi sulla salute che vanno oltre al mero fenomeno della vendita abusiva. E' anche per questo che le nostre squadre operanti a contrasto dell'abusivismo commerciale stanno monitorando attentamente anche questo aspetto, all'interno di una strategia complessiva che ci sta permettendo di vincere la battaglia contro il fenomeno della vendita non autorizzata di merci e prodotti”.
San Francesco nei fumetti, mostra a Villa Verucchio
(Rimini) Si intitola ‘San Francesco: storia di una esperienza di Dio’ l'itinerario espositivo dedicato al Poverello di Assisi nel convento dei frati minori di Villa Verucchio. A cura del festival Cartoon Club in collaborazione con Water Team, l'iniziativa celebra la Festa del perdono di Assisi che ricorre ogni anno nei giorni del 1 e 2 agosto con un'originale rilettura a fumetti della vita del Santo e della sua straordinaria esperienza spirituale.
L'esposizione resterà aperta a ingresso libero fino al 31 agosto e propone una selezione di comics da tutto il mondo sulla vita e le opere del Patrono d'Italia. Un excursus originale e suggestivo, proposto in diversi quadri, che prende le mosse dal fumetto italiano del dopoguerra, tra storia, leggenda e fascinazione, come nel caso de "La leggenda della pietra bianca" di Franco Caprioli pubblicato su il Vittorioso (1963).
A raccontare per illustrazioni l'esperienza di San Francesco si sono succeduti, con accenti e modalità diverse, Giacinto Gaudenzi e Francesco Gamba, un giovane Gianni De Luca, Renato Frascelli, Gino Gavioli e i più recenti Alberto Azzimonti e Simone Delladio. In mostra anche tavole di Dino Battaglia, del notissimo Altan, le recentissime versioni di Luca Salvagno e Roberto Battestini, l'autore pescarese già vincitore del Premio "Fede a Strisce" di Cartoon Club.
Ed è ispirato al film di Zeffirelli Fratello Sole, Sorella Luna il fumetto del 1980 "St. Francis, brother of universe" edito dalla Marvel, realizzato da John Buscema e scritto da Marie Severin.
Accompagna la mostra su San Francesco una sezione dedicata a Santa Chiara, anch'essa proposta a fumetti. Diversi autori si sono soffermati sulla vita e le scelte della religiosa, collaboratrice di Francesco d'Assisi e fondatrice dell'ordine delle monache clarisse, santa patrona della televisione e delle telecomunicazioni.
Smaltimento amianto, contributi economici per 36 riminesi
(Rimini) Saranno trentasei i cittadini riminesi a beneficiare dei contributi economici a fondo perduto che il Comune di Rimini ha messo a disposizione per lo smaltimento di manufatti contenenti amianto, per un investimento complessivo di circa trentamila euro. Le domande di partecipazione al bando sono state quarantotto, di cui trentasei in regola con i criteri individuati e ammesse ai contributi. L'elenco dei relativi assegnatari è visionabile sull'albo pretorio del Comune di Rimini. Potranno usufruire dell'incentivo gli interventi di bonifica che prevedono la rimozione e lo smaltimento dei manufatti contenenti amianto e non interventi di incapsulamento o confinamento degli stessi. I beneficiari del contributo avranno l'obbligo di attenersi esclusivamente alle procedure contenute nel bando.
Il contributo comunale, che fa parte delle azioni per l'incentivazione di azioni rivolte alla sostenibilità ambientale del Comune di Rimini, è rivolto a beneficio di coloro (privati) che intendano effettuare, avvalendosi di Ditte specializzate, interventi volti alla rimozione e smaltimento di manufatti contenenti amianto esistenti sul territorio del Comune di Rimini e che non abbiano richiesto o usufruito di altro tipo di contributo per lo stesso intervento. Il contributo non è infatti cumulabile con altre agevolazioni siano essi europei, statali, regionali o di altra natura.
‘Rimini e Fred’, Castel Sismondo ritorna alla ‘dolce vita’ degli anni ’50
(Rimini) Lunedì prossimo (7 agosto), alle 21,30 nel cortile di Castel Sismondo, la clinica Nuova Ricerca offrirà a cittadini e turisti una serata dedicata a Fred Buscaglione. Titolo della serata: ‘Rimini e Fred’. L’artista, infatti, alla fine degli anni ’50 scelse Rimini come palcoscenico privilegiato per le sue esibizioni. Fu un trampolino per proiettare la riviera nell’elite delle destinazioni turistiche, alimentando storie e leggende, ma anche flussi turistici italiani e stranieri dai numeri straordinari.
Ad interpretare Fred e i suoi successi sarà Franz Campi. Già in programma successi intramontabili come ‘Eri piccola’, ‘Teresa (non sparare)’, ‘Guarda che luna’, ‘Porfirio Villarosa’, ‘Parlami d’Amore Mariù’, ‘Buonasera signorina’, ecc. Per l’occasione sarà riproposta anche la canzone ‘Ricordati di Rimini’ che Fred Buscaglione dedicò alla città.
Nell’ala Isotta del castello sarà allestita una mostra con le immagini di Buscaglione a Rimini, che saranno proiettate anche durante la serata, sui maxischermi a lato del palco. L’esposizione, dal titolo ‘Grande Fred’, si potrà visitare da sabato 5 a martedì 8 agosto (dalle 18 alle 24). In mostra fotografie, manifesti a oggetti che il collezionista Stefano Di Tano ha racimolato con pazienza in tanti anni.
Torna lo street food internazionale alla darsena
(Rimini) Lo street food internazionale approda alla darsena per la seconda edizione di Street food Rimini. Dal 3 al 6 agosto, dalle 11 alle 24, quattro intere giornate dedicate alle specialità del cibo di strada con i migliori foodtrack in strada negli ultimi anni che prepareranno sul momento prelibatezze tradizionali. La manifestazione è organizzata dal comitato di San Giuliano Mare, in collaborazione con la Sunrise management e Platea Cibis. L’ingresso è gratuito.
31 luglio
Profughi, 3 mln per 18 minori | Mamma muore per lo stafilococco | Rapina a senzatetto
‘Cuochi, fuochi, passioni’ lunedì a Vite
(Rimini) La formula è sempre la stessa il cooking show di sei chef a proporre due chicche del gusto, per un totale di dodici, create per l’occasione attenendosi scrupolosamente a un tema scelto. Torna ‘Cuochi, fuochi e passioni’, lunedì prossimo. Si passa dalla cornice anni Venti del Gran Hotel di Rimini alla collina riminese con vista sul mare del ristorante Vite di San Patrignano. Anche questa volta sarà il luogo a dettare il motivo su cui gli chef saranno chiamati a creare.
“Abbiamo scelto come tema ‘Orizzonti’. Ci ha ispirati la collina, che permette di lanciare lo sguardo fino al mare”, spiega lo chef Fabio Rossi, padrone di casa per l’occasione. Perché proprio in collina saranno allestite le ‘postazioni live’ del cooking show condotto da Rossi insieme agli ormai affiatati compagni di viaggio Claudio Di Bernardo del Grand Hotel di Rimini, Paolo Bissaro del ristorante La Canonica di Casteldimezzo, Omar Casali di Maré | cucina caffè spiaggia bottega a Cesenatico, Daniele Succi dell’I-Fame Restaurant di Rimini, Silver Succi del Quartopiano Suite Restaurant di Rimini.
Musica e vini di San Patrignano e della cantina dell’Oltrepò Pavese Castello di Cigognola accompagneranno la serata. Per informazioni: 0541-759138, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
29 luglio
Traffico di anabolizzanti | Soldi freschi per Carim | Bulli e consiglieri
Storie e ricette | Fabio Rossi (Vite) e la sua caprese
“Io? Il posto più lontano dove sono stato è Brisighella, dove ho conosciuto Vincenzo Cammerucci”. Un incontro che a Fabio Rossi, chef del ristorante Vite a San Patrignano, stella Michelin ai tempi dell’Acero Rosso al borgo san Giuliano a Rimini, ha cambiato la vita o meglio la prospettiva che appena ventenne ne aveva.
“Quando ho iniziato la scuola alberghiera a Riccione, un po’ l’ho fatto perché mi piaceva cucinare, un po’ però anche perché non avevo le idee chiare su cosa avrei fatto da grande”. L’incontro con Cammerucci, per cui Rossi è andato a lavorare finita la scuola, le idee gliele ha chiarite. “La passione per la cucina è cresciuta sempre di più (e davvero oggi non rimpiango nulla)”, fino a portarlo all’apertura di un ristorante tutto suo assieme a suo cognato a Rimini. “L’Acero Rosso. Lì è arrivata la prima stella Michelin a Rimini”, dice con un pizzico di orgoglio. “E’ arrivata per lo stile e la filosofia della nostra cucina, in quegli anni, in realtà, poco comune in città”.
Tra i frequentatori dell’Acero Rosso ce ne è uno in particolare che sceglie Fabio, la sua umanità e la sua classe tra i fornelli, per un progetto speciale. E’ Andrea Muccioli che a un certo punto gli chiede di gestire Vite per una prossima apertura al pubblico, “prima funzionava come laboratorio interno alla comunità”. Un’avventura, quella a SanPa, che inizia nel 2008. “Andrea cercava qualcuno in grado di tradurre la loro filosofia in un’esperienza gastronomica”. E ha trovato Fabio.
“Vite è ancora oggi una grande sfida, un’esperienza complicata e complessa, ma dà davvero grandi soddisfazioni”. E’ che Fabio gode di una manodopera speciale, gli ospiti della comunità terapeutica per tossicodipendenti della collina riminese, fondata da un altro Vicenzo, Muccioli. Una manodopera che definisce il luogo, per molti occasione di rivalsa, ma non per tutti. “I ragazzi che arrivano ci mettono tutto l’impegno, altri proprio non ne hanno voglia, alcuni hanno voglia ma sottovalutano l’impegno che necessita il lavoro in cucina. Poi capita che un ragazzo scopre una grande passione e diventa bravo. Ne abbiamo mandati diversi in tanti ristoranti a Rimini e in tutta Italia, anche a Milano”. Qui scatta l’orgoglio della paternità cuoca. E un pizzico di commozione. “Sono soddisfazioni”.
E’ arrivata l’ora di chiedergli una ricetta, quella di una caprese ‘stupefacente’. Nella forma e nel gusto. Per carità, mai nella sostanza.
Si inizia con la crema di mozzarella. Servono: 400 grammi di mozzarella di bufala, 200 grammi di panna, 0,8 di procrema, sale. “Si frulla la mozzarella con il sale, si montare la panna con il procrema, si uniscono i due composti”.
Si passa al pesto di basilico. Servono: 50 grammi di basilico in foglie, 30 di parmigiano, altrettanti di olio extravergine, 10 di pinoli tostati, sale. “Frullare tutto insieme e passare al setaccio, colare in piccoli stampi di silicone e congelare”.
Per la glassa di pomodoro servono: un chilo di pomodori maturi, 50 grammi di gelatina vegetale, sale e pepe. “Tagliare i pomodori a pezzi e frullare, passare la polpa al colino fine e mettere in pentola. Aggiungere la gelatina vegetale in polvere e portare ad ebollizione”.
Infine, il crumble di olive. Si prepara con 50 grammi di olive nere disidratate e 100 di pan carrè senza crosta, un pizzico di sale. “Frullare le olive nere disidratate con il pane e sgranare, lasciare seccare a 50 gradi”.
Una volta pronte tutte le componenti della ricetta bisogna metterle insieme per creare un piccolo e rosso pomodoro. “Mettere la crema di mozzarella in un sac a poche, versarne 30 grammi su di un foglio di pellicola, inserire al centro il pesto di basilico congelato e chiudere i 4 lembi formando un saccottino, mettere in congelatore”.
“Quando sarà ben duro scartarlo e immergerlo nella purea di pomodoro calda, creando così una pellicola di pomodoro all’esterno, lasciare scongelare in frigorifero fino al momento di servirla”.
Sul piatto, “mettere un cucchiaio di crumble d’olive, adagiare il pomodoro, decorare con una foglia di basilico, aggiugere sale a scaglie e un filo d’olio extravergine”.
A Misano il primo campo europeo Slamball
(Rimini) Verrà inaugurato domani a Misano Adriatico, il primo campo di slamball in Europa. Si tratta di uno sport giovane, che mette insieme il basket e salto sui tappeti elastici, nato negli Stati Uniti e che vede sfidarsi squadre composte da quattro giocatori.
Agonismo e spettacolarità sono gli elementi trascinanti di questa disciplina che da qualche tempo si sta affacciando al panorama europeo.
L'unico giocatore italiano professionista che gioca nella lega statunitense è il riccionese Marco Bianchi. Proprio da una sua idea, a cura dell'Asd Slamball Italian Evolution, è nato il campo di slamball che si trova sul lungomare di Misano nell'area del Parco Mare Nord a ridosso della spiaggia libera. Lo Slamball si gioca in quattro (più altri quattro in panchina): un play, due schiacciatori e uno stoppatore. Ci sono quattro tempi da 8', i falli all'interno del tappeto e i cambi volanti come nell'hockey. La schiacciata vale tre punti, un canestro normale solo due (Ansa).