(Rimini) Marco Lombardi è ufficialmente il referente regionale di Noi per l'Italia, il movimento politico di centro rappresentato in parlamento da Maurizio Lupi. La decisione di accogliere l'impegno è stata maturata, spiega lo stesso Lombardi in una nota alla stampa dopo l'assoluzione definitiva nel processo che lo ha visto imputato per le presunte "spese pazze" quando era consigliere regionale per il centro destra. "Sentendomi ora più libero, ho accettato l'icarico pubblixo, accogliendo di buon grado la proposta dell’avvocato Samorì e dell’onorevole Lupi", spiega Lombardi.

"Anche all’interno di questa realtà proverò ad offrire il mio contributo per ridare dignità all’impegno politico e per alimentare quell’area moderata dove mi sono sempre sentito a mio agio e che a mio avviso è troppo poco rappresentata nel panorama politico italiano in generale e nel centro destra in particolare.Non mi guidano certo velleità personalistiche perché la politica ha i suoi tempi, ne propositi di rivincita verso Forza Italia che è stata una parte importante della mia vita e che oggi è ampiamente e degnamente presidiata, per cui non ha bisogno di me". 

"Mi anima invece l’dea di sollecitare nelle persone che mi conoscono e che hanno abbandonato un impegno diretto, quel desiderio di buona politica che forse avevano dimenticato o pensavano fosse inutile in un contesto dove, improvvisazione e sterile polemica, sembrano farla da padrone. La politica però si fonda su ideali, contenuti e proposte concrete per cui a questo nuovo impegno mi hanno poi convinto i temi portati avanti da Lupi in materia di ambiente, salute e sociale e quelli proposti da Samorì in economia, lavoro e impresa".

Martedì, 19 Luglio 2022 09:45

19 luglio

Pronto soccorso, arriva la protezione civile | Statale 16, rotonda all’aeroporto | Caccia ai finti tassisti

(Rimini) Da sabato scorso i volontari della Protezione Civile comunale si sono messi a disposizione dell'Ausl e del personale del pronto soccorso dell'Infermi di Rimini per supportarne il lavoro in questo particolare e intenso periodo. In accordo e sulla base delle indicazioni operative dell'azienda sanitaria, da qualche giorno i volontari del gruppo riminese hanno iniziato a prestare la loro opera nel reparto di pronto intervento dell'ospedale cittadino, dedicandosi a quelle attività collaterali ma utili ad accompagnare e aiutare i pazienti in attesa e ad agevolare il lavoro del personale sanitario impegnato nel reparto.  

Nello specifico i volontari, in stretta collaborazione con il personale infermieristico e con gli operatori sociosanitari, forniscono assistenza ai pazienti in attesa al triage ed in osservazione, aiutandoli nell'assunzione di cibo e acqua, accompagnandoli ai servizi, assistendoli in caso di mobilità precaria. Inoltre affiancano Oss e infermieri nel rifornimento dei materiali degli ambulatori e della sala emergenza e nella rilevazione al totem per il controllo del green pass. Attualmente il servizio della Protezione Civile copre una fascia oraria indicativa dalle 6 a mezzanotte, nei giorni della settimana di maggior affluenza indicati dall'Azienda sanitaria, con due volontari coinvolti per turno.  

"Ringrazio ancora una volta i volontari della Protezione Civile per la sensibilità dimostrata e per non aver esitato a mettersi a disposizione per affiancare il personale del nostro presidio ospedaliero – sottolinea l'assessore alla protezione sociale Kristian Gianfreda – Un impegno che vuole essere un segnale di attenzione da parte del territorio verso i medici, gli operatori sanitari, gli infermieri, a fronte di una carenza di organico che interessa i reparti di emergenza degli ospedali italiani e che rischia di diventare cronica se non affrontata in via prioritaria e con interventi risolutivi".  

(Rimini) Ieri sulla stampa si è saputo che la giunta comunale ha approvato il progetto di finanza presentata dalla società Renco per la realizzazione del nuovo mercato coperto. La delibera dovrebbe essere votata in consiglio comunale a settembre. "Questa brusca accelerazione senza nessun avviso al Consorzio del mercato coperto ne agli operatori lascia molto perplessi. Ci sono stati tavoli tra l'amministrazione il consorzio e la Renco ma le distanze erano ancora notevoli per cui la notizia è un vero fulmine a ciel sereno", sottolonea il coordinatore comunale di Forza Italia Mario Erbetta. 

"La verità è che questa delibera sui futuri 50 anni del nuovo mercato coperto ha bisogno necessariamente di una condivisione con il consorzio degli operatori del mercato coperto.
I punti critici sono tanti ma la cosa più deleteria e che si rischia di snaturare con il progetto Renco l'essenza del mercato e questo perchè lieviteranno i prezzi degli affitti degli operatori con aumenti del 50 % (da 306 euro a mq annui a 513 e oltre ) e questo aumento dei canoni porterà ad un ulteriore rincaro dei prezzi dei beni venduti (pesce, verdura, pane, carne), già aumentati in questi mesi a causa dei costi dell'energia, eliminando di fatto la caratteristica del mercato centrale di avere prezzi più competitivi con buona qualità.
Quanti di questi piccoli operatori riusciranno a sopravvivere a questi canoni quasi raddoppiati? Pochi, al punto che è previsto che in caso di abbandono di alcuni operatori il mercato che si edificherà calerà a 1000 mq contro i 1500 mq previsti". 

Inoltre "non si capisce bene perchè il Comune, grazie al contributo regionale, dovrà dare di fatto a fondo perduto 2,5 milioni per poi avere l'utilizzo di alcuni uffici per l'Ufficio dell'Impiego (non dovevamo concentrare tutti gli uffici pubblici nei pressi della stazione?), come non si capisce perchè nei due anni che serviranno per la costruzione, il mercato debba essere spostato nell'area del Settebello e non nel piazzale Gramsci cosa che aiuterebbe a sopravvivere i negozi di via Castelfidardo e di Via Michele Rosa e limitrofi che in caso contrario sarebbero costretti a chiudere. Non si comprende neppure perchè poi nella fase transitoria gli operatori che già dovranno sopportare delle spese per il trasferimento in andata e ritorno nella sede provvisoria, paghino da subito i canoni aumentati quasi del 50%". 

Insomma "non possiamo permetterci un'altra cattedrale nel deserto e gli errori di progettazione fatti con il parco del mare. Il prossimo giovedì l'Amministrazione comunale incontrerà il Consorzio e la Renco e illustrerà la delibera con il progetto già confezionato e che difficilmente potrà essere modificato. Insomma un incontro pro forma dove l'amministrazione illustra e gli operatori subiscono. A questo proposito Forza Italia chiama tutte le forze di minoranza a una dura battaglia in consiglio comunale e chiede agli spiriti liberi in maggioranza di avere un sussulto, per salvaguardare le ca- ratteristiche del mercato e non far fuggire gli operatori. Sono necessarie alcune correzione come dilazionare gli aumenti dei canoni prevedendoli solo quando sarà operativa la sede definitiva e a Step: un aumento del 20% del canone il primo anno (dando la possibilità agli operatori di ammortizzare le spese di trasferimento e dei nuovi stand) per salire in 4 anni all'aumento determinato e richiesto da Renco".

Così la società Renco "ammortizzerà il suo investimento magari in 15/18/20 anni ma salveremo tutti gli operatori da un'eventuale chiusura, salvaguardando la caratteristica unica del nostro Mercato Coperto. Alla società Renco l'Amministrazione ha già concesso il motore immobiliare della corderia di Viserba ora per il bene della città deve imporre a Renco anche un ammortamento più lungo visti i 50 anni concessi. Invito pertanto il Sindaco, all'Assessore Magrini e a tutti i Consiglieri di maggioranza e di minoranza ad apportare al piano di finanza i necessari correttivi affinchè non si snaturi il nostro mercato che tutti ci invidiano: Non possiamo permettere che al fianco dei banchi di frutta e verdura o del pesce arrivino negozi di brand e catene internazionali. Di centri commerciali ne abbiamo già abbastanza". 

Lunedì, 18 Luglio 2022 13:46

Crossroads porta Noa al teatro Galli

(Rimini) Conclusione in grande stile per l'edizione 2022 di Crossroads. Per il suo ultimo concerto (a parte il possibile recupero della data di Enrico Rava a Medicina), il festival itinerante organizzato da Jazz Network e dall'Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna approda al Teatro Galli di Rimini, dove domenica 24 luglio alle ore 21:15 si esibirà Noa. La cantante israeliana sarà accompagnata da una band che oltre all'inseparabile chitarrista Gil Dor comprende Ruslan Sirota al pianoforte e Omri Abramov a basso elettrico e sax tenore. Il concerto è realizzato in collaborazione con il Settore Cultura del Comune di Rimini, nell'ambito di Percuotere la mente. Biglietti: prezzo intero da euro 20 a 30; ridotto da 18 a 28; loggione prezzo unico euro 15.

La musica di Noa (nome completo Achinoam Nini, nata in Israele nel 1969 ma cresciuta negli Stati Uniti) è intrisa di suggestioni mediorientali, jazz, rock, in un abbraccio ecumenico degli stili che travalica le barriere culturali e religiose. Non per nulla la cantante israeliana ha spesso usato le proprie canzoni come veicolo di un dialogo musicale per la pace, adoperandosi sempre a favore del riavvicinamento fra popoli in conflitto, con particolare riguardo alla questione mediorientale. Non a caso Roberto Benigni ha pensato a lei per interpretare Beautiful That Way, la canzone principale della colonna sonora del suo film La vita è bella, scritta da Nicola Piovani. 

Fondamentale per la carriera di Noa è stato l'incontro con il chitarrista e compositore Gil Dor, che l'accompagna anche in questo nuovo tour, pensato per celebrare i 30 anni di carriera artistica della cantante. Noa e Gil Dor si sono conosciuti nel 1989 alla Rimon School of Jazz, dove lei era una giovane studentessa (da poco rientrata nel suo paese) e lui un dirigente ed educatore. La loro prima esibizione assieme risale al 1990. Il duo arriva presto anche alla prova del disco, pubblicando due album in ebraico, uno con standard di jazz, pop e rock (Achinoam Nini Gil Dor Live, 1991), l'altro con testi di celebri poetesse israeliane (Achinoam Nini and Gil Dor, 1993). L'inarrestabile successo internazionale della cantante prese il via nel 1993 grazie all'interessamento di Pat Metheny, che co-produsse l'album Noa. Da quel momento la vocalist ha accumulato una serie di variegate esperienze, dal musical alla televisione. Le sue collaborazioni non hanno frontiere: Sting, Stevie Wonder, Carlos Santana, George Benson, Quincy Jones, Andrea Bocelli, Zucchero, Pino Daniele, Rita Marcotulli, Massimo Ranieri, Miguel Bosé, Al Di Meola, oltre a numerosi artisti sia arabi che palestinesi.

Noa ha potuto manifestare il suo impegno civile in occasioni prestigiose: si è esibita al cospetto dei più grandi capi di stato del mondo (compreso il Papa); ha preso parte a "Time for Life – A Tribute for Peace" (Roma, Colosseo, 2002), alla grande kermesse di beneficenza "We Are the Future" (Roma, Circo Massimo, 2004), nonché al Live 8 indetto da Bono e Bob Geldof. Innumerevoli anche i riconoscimenti al valore umanitario della sua musica: il premio Nobel per la pace Shimon Peres le ha conferito la "Colomba di pace", mentre la FAO l'ha nominata "Ambasciatrice di buona speranza".

(Rimini) Avanza l'iter del progetto per la realizzazione della nuova rotatoria sulla Ss16 all'altezza di via Cavalieri di Vittorio Veneto, opera che rientra nel piano di interventi per la messa in sicurezza e la fluidificazione della circolazione di una delle principali arterie di collegamento della città, in corrispondenza del centro abitato e dell'accesso dell'aeroporto Federico Fellini. Mercoledì infatti arriverà all'esame della terza commissione consigliare il progetto definitivo e la ratifica dell'esito della conferenza dei servizi sull'intervento, finanziato attraverso le risorse del Fondo Sviluppo e coesione (FSC) 2014-2020 per un investimento di 1.150.000 di euro.

L'opera interessa un incrocio - ad oggi regolato da uno svincolo a raso a tre rami – che per la sua posizione e per la sua dimensione costituisce un importante snodo viario di Rimini sud, con via Cavalieri di Vittorio Veneto che rappresenta la prima arteria di collegamento verso il mare al confine del territorio comunale. Con la realizzazione della rotatoria si andrà a snellire, fluidificare e innalzare il livello di sicurezza dell'intersezione, con vantaggi come il contenimento della velocità dei veicoli, la riduzione dell'incidentalità e la migliore compatibilità con il contesto urbano anche attraverso un adeguato inserimento paesaggistico della nuova infrastruttura con una maggiore copertura vegetativa, che aumenterà anche la capacità di abbattimento degli inquinanti atmosferici.

L'intervento consentirà all'Amministrazione comunale di intervenire anche per la messa in sicurezza dell'attraversamento pedonale in corrispondenza dell'aeroporto: grazie all'acquisizione da parte del Comune di alcune aree, si potrà procedere con la realizzazione di un collegamento pedonale tra la SS16 e la Via Losanna e di un attraversamento pedonale con semaforo a chiamata per collegarsi alla pista ciclopedonale su Via Losanna.

 

Lunedì, 18 Luglio 2022 13:27

Sgr, da Cdp 20 milioni per l'espansione

(Rimini) Sostenere la crescita dell'occupazione e incentivare l'efficientamento e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico. Questi gli obiettivi del finanziamento da 20 milioni siglato tra Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e il Gruppo Società Gas Rimini (Gruppo SGR), azienda attiva nei settori della distribuzione e commercializzazione di gas ed energia elettrica, prodotta anche da fonti rinnovabili.

Grazie alle risorse messe a disposizione da CDP, il Gruppo SGR potrà rafforzare la propria competitività attraverso l'acquisizione di aziende specializzate nelle attività di impiantistica avanzata, nel risparmio e nell'efficientamento energetico oltre che nella produzione di biometano. L'accordo, inoltre, favorirà il processo di transizione energetica del Gruppo SGR, progressivamente orientato verso iniziative e attività nel campo delle energie rinnovabili in grado di produrre benefici concreti per la collettività.

L'operazione consentirà anche importanti ricadute in termini di crescita occupazionale, con un aumento del 15% del numero dei dipendenti. Obiettivo in linea con i principi del Piano Strategico 2022-2024 di CDP, che punta a generare impatti positivi in termini sociali e ambientali del Paese, con azioni e investimenti sempre più guidati dai criteri ESG (Environmental, Social, Governance).

Il Gruppo SGR opera dal 1956 nel territorio riminese come impresa di distribuzione e vendita di gas naturale. Nel corso degli anni si è affermata nel mercato dell'energia nazionale, raggiungendo oltre 400.000 cittadini in 3.600 comuni italiani, ai quali si rivolge con una serie di competenze e di attività integrate che hanno progressivamente ampliato l'offerta dei servizi forniti. Oggi impiega più di 570 persone ed è uno degli operatori di riferimento sul territorio con un fatturato di circa 580 milioni.

(Rimini) "C'è da rimanere allibiti di fronte a certe prese di posizione da parte di rappresentanti delle istituzioni e soprattutto di fronte alle soluzioni prospettate". Così l sezione Riminese di Italia nostra dopo la diffusione della notizia dell'ultimo incendio divampato alla ex colonia Enel di Marebello, luogo soggetto a degrado e accattonaggio. Nel mirino dell'associazione c'è la consigliera comunale Annamaria Barilari che oggi ha dichiarato alla stampa locale: "non ha più senso tenere la colonia in queste condizioni. Anche la Soprintendenza se ne deve fare una ragione, eliminando quei vincoli che fin qui hanno impedito una riqualificazione dell'ex colonia Enel di Marebello".

"Quindi sono i vincoli, secondo la rappresentante politica, a impedire la riqualificazione di un bene storico - architettonico che racconta, con la sua presenza e la sua bellezza, una parte importante della storia riminese e, in quanto colonia, dell'intera politica sociale che in un determinato periodo storico si è sviluppata nel nostro paese. C'è da rimanere allibiti. Se l'imprenditoria privata e pubblica (l'ex colonia, al momento in mano a un curatore fallimentare, è di proprietà privata ma una parte è anche di proprietà del Comune di Rimini) non crede alla forza di una riqualificazione che dia nuovo ruolo e attrattiva a un bene, ma punta ancora, con la rimozione dei sacrosanti vincoli apposti dalla Soprintendenza, ad uno sfruttamento speculativo degli spazi e dei luoghi, vuol dire che l'indice di arretramento culturale e politico è veramente preoccupante".

Del resto, "basterebbe solo guardarsi a cosa sta succedendo, proprio grazie al ruolo attivo di questi organi dello Stato, nella riqualificazione della Casa del Marinaio di piazzale Boscovich e – proprio oggi è l'inaugurazione – con la riapertura della Jole, sul porto canale. Due interventi diversi, sicuramente minori, ma che proprio con la rimozione degli abusi e su indicazione della Soprintendenza hanno dato qualità alla vita di tutti i riminesi, bellezza alla città e prospettiva ai proprietari. "

Cosa intende la consigliera Barilari quando conclude che "è necessario porre le condizioni perché l'edificio diventi attrattivo per i potenziali acquirenti."? "Purtroppo lo immaginiamo perché "i tanti vincoli sull' ex colonia ancora oggi esistenti non aiutano" e quali siano le soluzioni, ma non siamo certo disposti ad accettarlo. Rimini, sta ancora pagando le ferite di una storia che con la riminizzazione selvaggia del suo territorio ha puntato tutto sulle apparentemente facili soluzioni, anziché su quelle giuste per la qualità della vita di tutti, oggi come domani. Proseguire su quella strada sarebbe cieco e sbagliato".

Lunedì, 18 Luglio 2022 13:19

18 luglio

Muore in mare | Marebello, a fuoco l’ex colonia | Il cuoco del Papa

(Rimini) Una manifestazione che con il passare degli anni conferma e rilancia la sua profonda interazione con la città che la ospita. Oggi a Rimini, nella sala Ressi del Teatro Galli, si è tenuto il tradizionale evento di presentazione riminese del Meeting, con la presenza della vice ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Marina Sereni, del sindaco della città Jamil Sadegholvaad, di Claudio Formisano, presidente del Sistema nazionale Orchestre e cori giovanili e infantili e infine del presidente della Fondazione Meeting Bernhard Scholz. Ha coordinato la serata il direttore del Meeting Emmanuele Forlani (Fotoservizio di Giorgio Salvatori).

«Il Meeting rappresenta per noi un importante luogo di dialogo e confronto, ma soprattutto di opportunità per comunicare i progetti di cooperazione, far conoscere il nostro lavoro e dare voce a volti, storie e testimonianze dei protagonisti delle nostre iniziative di sviluppo nel mondo», ha dichiarato la vice ministra Marina Sereni nel corso dell’evento.

«Coniugare i temi di respiro globale con l’immanenza al territorio è una costante del Meeting», ha spiegato il presidente della Fondazione Meeting Bernhard Scholz. Parleremo di tensioni internazionali, ascolteremo testimonianze dall’Ucraina, dalla Russia, dall’Africa e dal Medio Oriente, ci confronteremo con temi decisivi per il nostro futuro come la sostenibilità, la transizione ecologica, il PNRR, la ricostruzione e la sanità, ma soprattutto l’educazione, la famiglia e la scuola. È proprio in virtù di questa apertura che il Meeting rinnova la partnership con il Comune di Rimini, la Camera di Commercio del territorio, la Sagra Malatestiana e la Regione Emilia Romagna. È inoltre confermata la storica collaborazione con la Repubblica di San Marino».

«La collaborazione con il Comune di Rimini e con la Sagra Malatestiana ha dato vita ai principali spettacoli della manifestazione, ospitati al Teatro Galli», ha esemplificato il direttore Emmanuele Forlani. «In particolare il concerto dell’Orchestra Nazionale Giovanile Giuseppe Sinopoli, in programma il 21 agosto, è già nel cartellone della Sagra Musicale Malatestiana. Con il presidente Bonaccini parleremo della Motor Valley mentre il Presidente della Camera di Commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini Carlo Battistini interverrà sul tema dei big data, in una regione che ospita eccellenze come il Tecnopolo di Bologna, il Data center del Centro Meteo Europeo Ecmwf e il supercomputer europeo Leonardo».

L’incontro è stato aperto dalla lettura del messaggio del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini. «Condivido la scelta di aver messo al centro di questa edizione ‘l’uomo’. Dopo due anni e mezzo di pandemia, nel pieno del dramma di una guerra in Europa e davanti a un futuro in cui le incertezze aumentano, abbiamo bisogno - io credo - di rimettere al centro la persona. Le persone. La politica è chiamata a sfide di eccezionale importanza. Da un lato gli inevitabili cambiamenti legati alla transizione ecologica, non più rinviabili se vogliamo avere una speranza di salvare il nostro pianeta, e le opportunità che derivano dalle nuove tecnologie digitali e dall’intelligenza artificiale, non senza rischi. Dall’altro, una società sempre più frammentata, con un forte bisogno di punti di riferimento e risposte concrete», sottolinea tra l'altro il messaggio di Bonaccini.

«Nel porgere il saluto della città di Rimini alla 43esima edizione del Meeting, voglio sottolineare come prosegua ancora più spedito il passo di questa manifestazione lungo il sentiero dell’umanità e della conoscenza come strumento e fine di una crescita che, come tale, non può e non potrà mai avere una conclusione», ha aggiunto il sindaco Jamil Sadegholvaad. «Con il Meeting si rafforzano la parola, il confronto, la relazione e anche la dialettica intellettuale tra culture differenti come elemento primo della vita vissuta in totale pienezza e libertà. Rimini è da ormai mezzo secolo partner discreto e attivo di questa epifania che, in mezzo all’estate, sorprende ogni volta la città, il Paese, il mondo in virtù di... una virtù: credere con determinazione e ostinazione al dialogo».

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