22 settembre
Hayden, investitore alla sbarra | Spadarolo, incidente mortale | Ryanair, battaglia legale
Gnassi, missione romana per sbloccare la stazione
(Rimini) Ieri una delegazione del Comune di Rimini ha incontrato Renato Mazzoncini (amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane), Maurizio Gentile (Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana) e Gianfranco Battisti (amministratore delegato Sistemi Urbani RFI) per definire il percorso amministrativo che avrà come obiettivo la riqualificazione del grande quadrante urbano compreso nel perimetro dell’area stazione. Erano presenti il sindaco Andrea Gnassi, l’assessore alla Mobilità Roberta Frisoni e i dirigenti comunali del settore.
Dopo l’invio nei mesi scorsi della bozza di protocollo d’intesa tra Ente pubblico e FS Sistemi Urbani, (società controllata al 100% dalla Capogruppo FS che ha il compito di valorizzare il patrimonio del Gruppo non funzionale all’esercizio ferroviario), l’incontro di ieri ha avuto l’obiettivo di accelerare procedure e tempistiche visto che, ha spiegato il sindaco Gnassi, “non possiamo più perdere ulteriore tempo sugli interventi della cosiddetta ‘piattaforma stazione’. Bisogna individuare e mettere sul giusto binario amministrativo una progettualità fatta innanzitutto di funzioni, servizi, socialità attraverso la ricucitura urbana dello storico ‘strappo’ tra parte mare e centro storico di Rimini. Quel pezzo di città è strategico in ogni programmazione, perché cerniera del programma di riqualificazione diffusa che si sta completando nella parte storica della città, a monte della linea ferroviaria, con la riqualificazione e la valorizzazione dei contenitori culturali e di importanti aree archeologiche che verranno finalmente messe a disposizione della cittadinanza e dei turisti. Tutto questo incrociando gli interventi ormai in avanzatissima fase di rifacimento della rete fognaria e ambientale e quelli futuri del Parco del Mare. E’ chiaro che in questo ampio programma l’area della stazione rappresenta uno snodo fisico, funzionale, viario (stazione, capolinea TRC, parcheggi) da potenziare per le sue caratteristiche di link urbano”.
Intermodalità, assestamento Tpl, spazi utilizzo e interscambio per le biciclette, accesso ai binari, area sosta, apertura della stazione sulla parte a mare, incremento aree verdi, urban center, spazi per la socialità e educativi: queste alcune delle proposte contenute nel protocollo avanzato dal Comune di Rimini che, una volta accolto dalle società ferroviarie, costituirà la base su cui costruire il confronto con i gruppi consigliari, le forze economiche e sociali del territorio.
L’amministratore delegato di Ferrovie Italia, Renato Mazzoncini, ha confermato come Rimini rientri nel programma di investimenti che la società sta facendo per il potenziamento della rete ferroviaria e per la rigenerazione delle stazioni strategiche. Mazzoncini ha espresso il suo apprezzamento per il lavoro fatto da Rimini, con una serie di proposte concrete, frutto della programmazione strategica e del masterplan. L’ad ha aggiunto che è obiettivo di Ferrovie accelerare il progetto Rimini per cambiare il volto dell’area della stazione entro tre anni”.
Il prossimo appuntamento tra Comune e società è previsto per la metà del mese di ottobre. In questa sede si definirà il testo definitivo del protocollo d’intesa.
Cattolica, Paolo Cevoli dà il via alla stagione teatrale
(Rimini) La danza e la musica d'autore, la fiaba e le grandi narrazioni si fanno protagoniste del palcoscenico attraverso acclamati nomi dello spettacolo e delle arti contemporanee e internazionali. Il Teatro della Regina di Cattolica (www.teatrodellaregina.it) diretto da Simonetta Salvetti in collaborazione con il Circuito Regionale dell'Emilia Romagna di ATER - Associazione Teatrale Emilia-Romagna presenta il cartellone della stagione teatrale 2017-2018. Quest'anno con una grande novità: la contaminazione, dal richiamo più sperimentale, del cartellone Snaporaz.
Venti le date in programma dal 18 novembre 2017 al 22 marzo 2018, di cui 9 appuntamenti di prosa, 5 con la storica rassegna di danza, 3 titoli alla ribalta del comico e altrettanti all'insegna dell'ottima musica. Comune denominatore delle proposte in calendario il desiderio di racconto, di fiaba, di sogno che solo i grandi romanzi e le storie intense sanno tramandare: il tutto trasmesso dalla raffinata arte di protagonisti di primo livello che spaziano sia sulla scena internazionale, come l'artista Courtenay Stevens, la vocalist cosmopolita Sarah Jane Morris, l'amatissimo e storico Balletto Yacobson di San Pietroburgo, che nazionale quali Marco Paolini, Alessandro Bergonzoni, Milena Vukotich, Vittorio Sgarbi, Paolo Cevoli, Raoul Bova, Ferruccio Soleri, Silvio Castiglioni, per citarne alcuni. Grandi nomi, abbinati a contenuti di altrettanto spessore che appartengono al bagaglio letterario più classico, ora seducente come solo il tango saprà essere in Romeo y Julieta tango, ora drammatico come nell'adattamento de Il Giocatore di Vitaliano Trevisan da Fëdor Dostoevskij, ora dai toni deliziosi della commedia nelle Sorelle Materassi, o narrativi come in Pinocchio. Altissimi appuntamenti di spettacolo saranno donati al pubblico di Cattolica con l'omaggio all'arte in Michelangelo con Vittorio Sgarbi e alla musica di Lucio Battisti.
Sabato 18 novembre, prima tra le proposte del comico, sarà Paolo Cevoli ad inaugurare la stagione 2017/2018 sul palco del Teatro della Regina con La Bibbia raccontata nel modo di Paolo Cevoli. L'arte della clownerie, il circo, la catastrofe che si fa esilarante divertimento sono gli ingredienti di The Pianist (6 febbraio), opera e performance del finlandese Circo Aereo che vede protagonisti il one man show Courtenay Stevens e il suo pianoforte a coda. Al teatro della Regina fa infine tappa, con una nuova produzione, Alessandro Bergonzoni (9 marzo), performer della parola e affabulatore del non sense che esplora e porta in scena l'assurdo come modernissima chiave di interpretazione del comico.
Spetterà invece alla fiaba inaugurare, il 24 novembre, la rassegna di prosa con un Pinocchio mai raccontato, l'apprendista della menzogna degli adulti, lontano dall'immagine di quel burattino di legno tradizionale che si tramanda da 135 anni ai bambini. Nella trasposizione di Antonio Latella sarà un Pinocchio mai visto. Il calendario della prosa prosegue con la commedia originale sulla vita di coppia con Raoul Bova e Chiara Francini nello spettacolo Due (10 gennaio) per la regia di Luca Miniero. Dalla commedia contemporanea si giunge poi alla grande letteratura con la trasposizione del romanzo di Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi, (30 gennaio). In scena tre splendide beniamine del pubblico come Lucia Poli, Milena Vukotic e Marilù Prati per la regia di Geppy Gleijeses, il prediletto di Eduardo De Filippo. Grande letteratura che si fa teatro anche con Il Giocatore (13 febbraio), il romanzo di Fëdor Dostoevskij nell'adattamento di Vitaliano Trevisan e la regia di Gabriele Russo. Dalla letteratura al potente racconto dell'arte con l'evento Michelangelo (3 marzo) di e con Vittorio Sgarbi che accompagnerà il pubblico nell'universo di un Michelangelo inedito, sulla colonna sonora dal vivo di Valentino Corvino e le suggestioni del visual artist Tommaso Arosio. La fantascienza, i numeri e la tecnologia in un futuro complesso da prevedere fanno da sfondo a Le avventure di Numero Primo, (26 marzo) esperimento di fantascienza narrata a teatro di e con Marco Paolini.
La rassegna di danza inaugura con un omaggio alle migliori canzoni dei cantautori italiani dagli anni '60 ad oggi nello spettacolo Per…inciso (28 novembre) della E.sperimenti GDO Dance Company con le coreografie di Mattia de Virgiliis, Francesco Di Luzo e Federica Galimberti. Sulla scia della più suggestiva delle tradizioni, gli appuntamenti con il tango nello spettacolo Romeo y Julieta Tango (23 febbraio) che rende omaggio a William Shakespeare portato in scena da Luciano Padovani e Compagnia Naturalis Labor e con i Capolavori del Balletto Russo (17 marzo), straordinario spettacolo di danza classica della Compagnia Yacobson di San Pietroburgo che si esibirà in alcune delle più grandi opere del balletto russo quali Lo Schiaccianoci, Les Sylphides, Il lago dei cigni.
L'incontro con la musica è riservato ad un gigante quale Lucio Battisti cui è dedicato Pensieri e parole (25 gennaio), omaggio di uno dei più grandi interpreti della canzone italiana, Beppe Servillo e cinque grandi musicisti di jazz quali Javier Girotto (sax), Fabrizio Bosso (tromba), Furio Di Castri (contrabbasso), Rita Marcotulli (pianoforte) e Mattia Barbieri (batteria) che mettono la magia dei loro suoni al servizio di questo straordinario artista italiano.
La rassegna contemporanea Snaporaz proporrà spettacoli di altrettanta forza ed attrattiva, mantenendo però l'attenzione sull'avanguardia pur non rinunciando a spaziare tra musica, danza e prosa. Primo evento in rassegna martedì 5 dicembre sarà il concerto di tamburi tradizionali giapponesi con The Art of Taiko del gruppo Munedaiko. Seguirà il 22 marzo il concerto-spettacolo The Fisher And The Crow, un inedito assoluto che vedrà la collaborazione e contaminazione tra il talento non convenzionale della cantante londinese Sarah Jane Morris e la ricerca teatrale dell'attore Silvio Castiglioni: un connubio che saprà stupire pubblico e fan.
Snaporaz contemporaneo farà anche incursione nel mondo della danza ospitando GD'A GALA (12 dicembre), esibizione di danzatori selezionati dalla vetrina della Giovane Danza D'autore, premio biennale offerto dalla Rete Anticorpi - Rete di Festival, Rassegne e Residenze creative dell'Emilia Romagna - e dalla Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, che vuole essere uno strumento a favore della creazione artistica, della ricerca e della promozione della danza contemporanea dell'Emilia Romagna. Con Lionel (6 marzo) di e con Teresa Noronha e Francesco Sgrò di esauriscono gli appuntamenti con la danza e si torna nella prosa con Silvio Castiglioni. Nei panni di drammaturgo e autore, Castiglioni ripercorre da un punto di vista contemporaneo la Storia della Colonna Infame (19 dicembre) di Alessandro Manzoni. Chiudono la rassegna del Salone Snaporaz Pascal Rambert e la sua dichiarazione d'amore per il teatro in L'Arte del Teatro (16 gennaio) e il viaggio autobiografico di un vero e proprio mattatore del palcoscenico e dell'arte, Ferruccio Soleri con Una vita d'Arlecchino (21 febbraio).
Nicky Hayden, morte anche per velocità auto
(Rimini) Se l'auto avesse rispettato i limiti di 50 chilometri orari "sia reagendo e frenando, sia continuando a velocità costante, l'incidente sarebbe stato interamente evitato" e Nicky Hayden non avrebbe perso la vita.
E' la conclusione a cui è giunto il consulente Orlando Omicini, incaricato dal sostituto procuratore Paolo Gengarelli, di analizzare l'ipotesi di evitabilità del sinistro che lo scorso 22 maggio a Misano Adriatico è costato la vita al pilota statunitense di Superbike. Hayden è deceduto a 36 anni all'Ospedale Bufalini di Cesena, dopo che era stato investito da una Peugeot 206 mentre si allenava in bicicletta. La Procura della Repubblica di Rimini ha notificato il 415 bis, la conclusione indagine agli avvocati difensori. Per la Procura vi è stata un concorso di condotte colpose indipendenti che hanno causato l'evento. Una corresponsabilità data pure dal fatto che Hayden si è immesso in bici in un incrocio ad una velocità di 20,6 chilometri orari "omettendo di fermarsi e dare la precedenza".
All'automobilista, un 30enne di Misano, viene contestato l'omicidio stradale "perché, in concorso di cause indipendenti con la condotta colposa del ciclista ne cagionava la morte per colpa consistita in negligenza ed imprudenza - non avendo mantenuto una condotta di guida adeguata in relazione alle condizioni di luogo - e comunque per colpa consistita in inosservanza delle norme sulla disciplina della circolazione stradale". Per la Procura, appunto, vi è stata un concorso di condotte colpose indipendenti che hanno causato l'evento drammatico. Una corresponsabilità data dal fatto che da una parte Hayden si è immesso in bicicletta in un incrocio ad una velocità di 20,6 chilometri orari "omettendo di fermarsi e dare la precedenza nonostante la segnaletica di stop orizzontale e verticale ampiamente visibile" e dall'altra l'automobilista non ha rispettato il limite dei 50, previsto in un centro abitatori procedendo ad una velocità di 72,8km/h. La bici di Hayden è stata così colpita dalla parte frontale destra dell'autovettura, venendo sbalzato dal proprio mezzo ad un'altezza di circa 5 metri dal suolo, riportando lesioni gravissime tanto da determinarne la morte 4 giorni dopo all'Ospedale Bufalini di Cesena (Rimini).
Riforma demaniale approvata dalle commissioni
(Rimini) Si è conclusa nelle commissioni congiunte VI Finanze e X Attività produttive della Camera la votazione degli emendamenti al disegno di legge Delega al Governo per la revisione e il riordino della normativa relativa alle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali ad uso turistico-ricreativo (relatori rispettivamente i deputati Sergio Pizzolante, Ap e Tiziano Arlotti, Pd).
Il testo che esce dal lavoro delle commissioni risulta integrato e migliorato in molti aspetti rispetto a quello iniziale. Tra le novità e modifiche introdotte:
- è previsto un periodo transitorio per le concessioni assegnate entro il 31/12/2009, gare subito per le nuove concessioni
- viene riconosciuto il principio del legittimo affidamento
- viene riconosciuto il valore commerciale dell'impresa
- vengono salvaguardati i livelli occupazionali
- vengono valorizzate le peculiarità territoriali, le forme di gestione integrata dei beni e delle attività aziendali e le professionalità acquisite sia dai concessionari, sia dai gestori
- vengono introdotti criteri premianti per strutture a basso impatto ambientale e per le strutture che offrono servizi di fruibilità della infrastruttura e della spiaggia ulteriori rispetto a quelli già previsti per legge a favore delle persone disabili
- durante il periodo transitorio è prevista la regolamentazione degli effetti giuridici degli atti di pianificazione territoriale e dei relativi strumenti di programmazione negoziata stipulati, ai fini del miglioramento dell'offerta turistica e della riqualificazione dei beni demaniali, tra le amministrazioni competenti e le associazioni maggiormente rappresentative su base nazionale delle imprese del settore
- viene rivisto il sistema di calcolo dei canoni concessori classificando i beni in un minimo di tre categorie di valenza turistica e nello stesso tempo saranno superati valori OMI per le pertinenze
- è previsto il riordino delle concessioni ad uso abitativo
- è previsto l'obbligo per i Comuni di rendere pubblici, tramite i propri siti internet, i dati concernenti l'oggetto delle concessioni ed i relativi canoni, nonché l'obbligo per i concessionari di pubblicizzare tali dati sui propri siti internet
- si dovranno definire la facile e difficile rimozione dei beni realizzati dai concessionari
- le Regioni, con specifica legge, dovranno definire il numero massimo di concessioni assegnabili al singolo operatore.
I relatori esprimono soddisfazione per il lavoro svolto nelle commissioni. Il testo così elaborato verrà ora inviato alle commissioni competenti in sede consultiva per i pareri, quindi verrà dato mandato ai relatori di riferire in Aula. L'obiettivo è portare la Delega al voto a fine ottobre.
UniRimini, Maggioli e Confindustria in difesa dell’università
(Rimini) “Confindustria Romagna continuerà a sostenere Uni.Rimini e l’esistenza dell’università del territorio”. Il presidente degli industriali, Paolo Maggioli, entra nel dibattito scatenato dalla decisione del comune di Riccione di “L’associazione, che come Confindustria Rimini appare fra i soci fondatore di Uni.Rimini S.p.a, da sempre segue con vivo interesse l’ateneo riconoscendo pienamente il valore che il polo universitario riminese porta alla crescita culturale della nostra realtà”.
Le recenti notizie su alcune decisioni di riduzione delle quote di partecipazione o addirittura di dismissioni da parte di soci e alcuni enti pubblici, “certamente desta preoccupazione”. Ma come imprenditori “riteniamo che il futuro dell’università non possa ne debba essere messo in discussione”.
Il tessuto industriale e lavorativo del nostro territorio “offre buone opportunità occupazionali ed in un mondo dove i mercati sono sempre più globalizzati, c’è una forte richiesta di professionisti preparati e specializzati. L’elevato bagaglio di conoscenze messo a disposizione delle imprese dal polo universitario, che vanta un’ampia offerta formativa, è molto importante”.
Quindi “l’esistenza e l’operato dell’università, la cui collaborazione con le imprese in questi anni è diventata sempre più stretta, non può e non deve essere messa in discussione”.
Ed è con questa idea che anche il Gruppo Maggioli Spa, in un’ottica di promozione di sviluppo, ricerca e innovazione, proprio sul fronte delle esperienze positive vissute negli anni, mesi fa “ha scelto di entrare con una quota azionaria molto importante (pari al 10% del capitale sociale per un valore di 102.000 euro) in Uni.Rimini Spa".
Un impegno che “continueremo sicuramente a mantenere, sia come Associazione sia come azienda, nella convinzione che l’esistenza e il valore dell’università siano fondamentali per lo sviluppo e la crescita del nostro territorio”.
Operazione anti bazar: 93 sanzioni per esposizioni abusive di merce
(Rimini) Dopo le 452 verifiche della polizia municipale di Rimini nelle ultime settimane, sono state 93 le sanzioni elevate per varie irregolarità, da ampliamenti abusivi a merci esposte non correttamente, con 22 ‘recidivi’ (cioè sanzionati due volte) per i quali è scattata la sospensione di un giorno.
“Rendere la città sempre più bella, vivibile e attrattiva è una responsabilità di tutti: di chi ha l’onore e l’onere di amministrare e di chi quella città la vive”, sottolinea l’assessore Jamil Sadegholvaad.
“Anche per questo motivo, nell’ottica di una maggiore responsabilizzazione da parte di tutti per la tutela del decoro urbano, durante l’estate grazie all’impegno della Polizia Municipale, siamo riusciti a portare a termine una campagna straordinaria di controlli sul rispetto delle normative in materia di occupazione di suolo pubblico sulle aste commerciali di tutto il territorio, sia della zona turistica da Rimini nord a Miramare, sia nel centro storico”.
Questa campagna di controlli “è stata solo un pezzo di un più complessivo progetto di decoro urbano e di riqualificazione, che dopo aver interessato il centro storico, ora si concentra sulla riqualificazione dell’asta commerciale dei viali delle Regine. Proprio su questo asse, così importante per il nostro turismo e per la nostra economia, si concentrano le nuove misure per il miglioramento dell’offerta commerciale e per il mantenimento del decoro, che contiamo di mettere in pratica già dalla prossima estate. Queste misure, che nascono anche dal confronto avviato nei mesi scorsi con le categorie, si muovono proprio nel solco di quanto fatto con il regolamento dei dehors per il centro storico - dove stiamo ottenendo ottimi riscontri - e procedono su un doppio binario: da una parte le regole che disciplinano l’esercizio dell’attività, l’occupazione del suolo pubblico e il decoro (inglobando il regolamento già esistente), dall’altra le proposte progettuali d’area, con definite tipologie di dehors, regole per tende, insegne ed espositori. Saranno quindi introdotte nuove disposizioni per l’outdoor degli esercizi commerciali e i dehors della ristorazione e nuove regole per l’esposizione delle merci e l’occupazione del suolo pubblico”.
Un esempio. Sarà vietata l’esposizione della merce al di fuori delle vetrine e sugli stipiti delle porte, non sarà possibile usare le vetrine come luogo di stoccaggio merci, sarà vietata la pubblicità di alcolici. E ancora, sul fronte dell’uso degli spazi, il suolo privato dovrà rispettare le stesse regole del suolo pubblico, ci sarà una percentuale massima di espositori che sarà possibile posizionare e dovrà essere mantenuta una fascia libera di rispetto sul marciapiede. Queste sono solo alcuni degli interventi mirati che vogliamo introdurre e che, con la collaborazione degli esercenti, saranno indispensabili per riqualificare la spina commerciale che gravita e opera lungo i viali delle Regine”.
Liberazione di Rimini, via alle celebrazioni
(Rimini) “Una unica grande battaglia che durò giorno e notte per cinque settimane, su un terreno infame e sotto la pioggia, nel fango, nei campi, per le strade. Questa fu l'avanzata sulla linea gotica per la liberazione di Rimini, e questi i giovani che la realizzarono al costo della loro stessa vita. A loro tutti va il nostro riconoscimento commosso e duraturo. Sarebbe bello dal prossimo anno poter vedere in queste occasioni anche i nostri ragazzi, quelli delle scuole, anche perchè molti di loro provengono dalle stesse zone di chi venne settanta anni fa a combattere per noi. Insieme ai più piccoli abbiamo avuto un momento toccante a Monte Cieco, ampliarlo anche con i ragazzi delle medie e delle superiori arricchirebbe ulteriormente il significato profondo di questa cerimonia, traghettando la memoria nel presente e nel futuro della nostra società". Con queste parole il vicesindaco di Rimini, Gloria Lisi, ha iniziato le celebrazioni per il ricordo del 73esimo anniversario della Liberazione di Rimini. Un ricordo svolto sui luoghi simbolo di quella battaglia lunga e cruenta; dalla posa delle corone di alloro al monumento ai Caduti nel cimitero di guerra del Commonwealth sulla superstrada di San Marino a quella al monumento ai Caduti in località Monte Cieco (via Santa Cristina).
Il programma delle celebrazioni proseguirà mercoledì 27 settembre al Teatro degli Atti (via Cairoli 42) con "Sitembre dè 44 - Una storia vera di guerra, vita e memoria" (ore 21), un monologo dialettale di Mauro Vanucci, realizzato con la collaborazione di Monica Bucci, Roberto Lauretti, Giorgia Penzo. Ingresso libero.
Valmarecchia, Lega chiede superfici per l’elisoccorso
(Rimini) “Modificare l’individuazione delle aree di atterraggio funzionali al servizio di elisoccorso sanitario notturno, in relazione alla necessità di garantire un’efficace e tempestiva gestione del soccorso anche nel comprensorio riminese dell’Alta Valmarecchia che, ad oggi, risulta scoperto e privo di un’elisuperficie”, è questa la richiesta contenuta nell’atto di indirizzo del consigliere regionale della Lega Nord, Massimiliano Pompignoli, rivolta alla Giunta Bonaccini. “Nella nostra Regione sono attive 17 elisuperfici. Una se non due per provincia – spiega Pompignoli – eccetto quella di Rimini. Il servizio di elisoccorso garantisce un’assistenza sanitaria di alto livello, con tempi di intervento molto rapidi, specie in località isolate o remote, consentendo una veloce ospedalizzazione del paziente nella struttura più idonea, anche se distante dal luogo dell’incidente. Un servizio importantissimo che di recente è stato potenziato attraverso l’individuazione, l’adeguamento e l’abilitazione delle prime 17 elisuperfici funzionali al servizio di elisoccorso sanitario notturno – aggiunge il consigliere della Lega - nella scelta di queste elisuperfici si è data priorità alle zone decentrate e montane, in modo da coprire gran parte del territorio, fatta eccezione per la Valmarecchia che, a tutti gli effetti, è qualificata come zona disagiata ma, nella pratica, è stata tagliata fuori dall’elenco regionale”.
Secondo il consigliere del Carroccio si tratterebbe di un “grave errore e di una pericolosa mancanza. Chiedo all’Ass.re Venturi di mettere mano all’individuazione di queste aree inserendovi anche la Valmarecchia. Lo sforzo sarebbe minimo anche perché l’Ausl di Romagna dispone già di un’area di proprietà nei pressi dell’ospedale Sacra Famiglia di Novafeltria che, per dimensioni e caratteristiche, potrebbe essere adibita a zona di atterraggio e quindi convertita, con spese minime di adeguamento strutturale, in elisuperficie”.
Spadarolo, incidente mortale al ponte Mavone
(Rimini) Alla guida di una Alfa Romeo Giulietta viaggiava ad alta velocità sulla Via marecchiese, verso l’interno, quando, questa mattina alle 11,30 circa, un 36enne si è schiantato contro il muretto del pote del torrente Mavone, a Vergiano, perdendo la vita sul colpo.
Secondo una prima ricostruzione l’auto ha prima colpito i cordoli del marciapiede, poi è sbandata a destra finendo contro il muretto. L’impatto è stato molto violento e non ha lasciato scampo al conduttore dell’auto. Sul posto sono intervenuti i sanitari e i vigli del fuoco. Per molte ore il tratto di strada è rimasto chiuso per permettere i rilievi, congestionando il traffico quasi fino in città.