(Rimini) “Il nostro territorio è caratterizzato da un tessuto imprenditoriale dinamico, con una forte spinta all’innovazione e all’internazionalizzazione che rende la Romagna una terra altamente competitiva a livello economico. Un tessuto caratterizzato da una forte industria manifatturiera con eccellenze a livello internazionale e da un’offerta turistica balneare, culturale ed enogastronomica nota in tutto il mondo. Aziende appartenenti a tutti i settori che hanno saputo affrontare il peridio di lunga crisi con determinazione e lungimiranza e che oggi, per cogliere le opportunità del cambiamento in atto e essere protagoniste nei mercati di tutto il mondo, hanno ancora più bisogno di utilizzare tutti gli strumenti utili alla propria crescita. L’accordo che oggi firmiamo con ELITE diventa quindi per le nostre aziende un’occasione importante per avere al proprio fianco un partner strategico che le possa accompagnare in percorsi finalizzati allo sviluppo e alla crescita”.

Lo ha dichiarato oggi a Rimini il presidente di Confindustria Romagna Paolo Maggioli in occasione del roadshow Elite-Confindustria per selezionare nuove società. Il vicepresidente di Confindustria Romagna Tomaso Tarozzi ha sottoscritto nell’occasione la partnership “ELITE-Confindustria Romagna” che prevede tra i diversi punti della collaborazione anche vantaggi dedicati alle società associate a Confindustria Romagna che entreranno in Elite, il programma internazionale di Borsa Italiana, nato nel 2012 in collaborazione con Confindustria, dedicato alle aziende più ambiziose, con un modello di business solido e una chiara strategia di crescita. Elite è oggi caratterizzata da oltre 600 aziende di 25 Paesi in tutto il mondo in rappresentanza di 36 settori che generano oltre 50 miliardi di euro di ricavi aggregati per oltre 215.000 posti di lavoro in tutta Europa e non solo.

(Rimini) L’Inps sta valutando la possibilità di fare accedere all’Ape sociale anche chi ha una contribuzione previdenziale all’estero. Lo ha annunciato questa mattina il sottosegretario al Lavoro e Politiche sociali Luigi Bobba rispondendo in XI Commissione lavoro della Camera all’interrogazione presentata dal deputato Pd romagnolo Tiziano Arlotti, che in più interventi aveva chiesto la totalizzazione dei periodi assicurativi italiani ed esteri per il raggiungimento dell’anzianità contributiva prevista dall’Ape sociale anche da parte dei frontalieri, altrimenti ingiustamente penalizzati dalle attuali regole. Sono circa cinquemila i lavoratori frontalieri della provincia di Rimini che vantano periodi contributivi maturati per attività lavorativa prestata nella Repubblica di San Marino ma ai quali è negato il diritto di utilizzare tutti i versamenti effettuati per effetto della circolare INPS n. 100 del 2017.

“Superata la fase di prima applicazione della normativa – riferisce Arlotti -, l’Inps sta valutando di consentire nella seconda fase di monitoraggio (che terminerà il 30 novembre) il perfezionamento del requisito contributivo minimo per l’accesso all’Ape sociale totalizzando i periodi assicurativi italiani con quelli esteri maturati in paesi Ue, dello Spazio economico europeo, in Svizzera e nei paesi extra Ue convenzionati con l’Italia”.

E’ importante che i frontalieri siano tutelati, ha sottolineato il deputato replicando al sottosegretario in Commissione. “E’ bene che si vada verso la modifica della circolare dell’Inps per questa fattispecie particolare di lavoratori, che altrimenti si troverebbero nella condizione di non poter usufruire dei contributi, e ringrazio la capogruppo Pd in Commissione lavoro Maria Luisa Gnecchi per avere sostenuto la mia richiesta, il presidente della XI Commissione Cesare Damiano e i colleghi firmatari. E’ ora necessario adottare un’immediata soluzione e riaprire i termini per coloro che non hanno potuto usufruire dell’Ape sociale nella fase di prima applicazione della normativa e che nella seconda fase di monitoraggio rimarrebbero altrimenti esclusi”.

Giovedì, 05 Ottobre 2017 15:22

Palmizio: Arcuri importante in rielezione Tosi

(Rimini) “Una scelta annunciata da tempo e non attuata per poter dare un contributo, importante, alla rielezione di Renata Tosi dopo lo sgambetto da una parte, infelice, della sua maggioranza”. Così il responsabile regionale di forza Italia, Massimo Palmizio, sulla decisione di Natale Arcuri, segretario di Noi riccionesi, di non ripresentarsi al prossimo congresso del partito.

“Sono comunque certo che Nanà non mancherà di essere presente in caso bisogno con il suo utilissimo contributo di idee e di scelte comunicative. A lui il mio ringraziamento più sincero per l'apporto decisivo nella liberazione di Riccione da una politica di sinistra obsoleta e dalla sudditanza da Rimini”.

Giovedì, 05 Ottobre 2017 14:35

Porto canale, si studiano i sedimenti

(Rimini) Compie un ulteriore passo avanti l'intervento per il dragaggio del porto canale di Rimini. Dopo l'approvazione del progetto di fattibilità tecnica da parte della Giunta comunale che ha permesso di intercettare i finanziamenti previsti dalla Regione Emilia Romagna per 50.000 euro, è stata affidato in questi giorni il servizio di consulenza tecnica finalizzato alle analisi dei sedimenti presenti nel Porto Canale ai fini della loro caratterizzazione.

Come previsto dalla normativa vigente, l'intervento di dragaggio ed il conferimento del materiale asportato è subordinato al rilascio di autorizzazione da parte della Regione Emilia Romagna, sulla base dell'esito della caratterizzazione dei sedimenti.

A breve, in una delle prossime sedute della Giunta comunale, verrà approvato il progetto definitivo - esecutivo, dal costo previsto di circa 100.000 euro.

Con l'approvazione dell'atto diverrà operativo l'intervento con cui si prevede il dragaggio di circa 9.500 mc di materiale nell'area del Porto Canale. Ciò agevolerà il transito delle imbarcazioni andando a risolvere i problemi di pescaggio che si sono generati a causa del deposito di sedimenti sabbiosi. In particolare l'intervento di dragaggio sarà concentrato sull'area detta dello Squero, di accesso ai rimessaggi e sull'area del porto canale compresa tra l'accesso alla nuova darsena ed il faro.

Giovedì, 05 Ottobre 2017 14:32

#EmporioRimini a caccia di sostenitori

(Rimini) Sono stati 1.500 in 16 mesi gli utenti di #EmporioRimini, il progetto di comunità che coinvolge associazioni ed istituzioni, cittadini, imprese. Un luogo in cui si produce solidarietà, piuttosto che un supermercato “speciale”, con l’obiettivo fondante di aiutare concretamente le persone nel bisogno primario del cibo.
“Ora - spiegano i promotori - l’obiettivo ancora più ambizioso è attivare il territorio, le imprese e i cittadini in un processo di aiuto e collaborazione trasversale affinché #EmporioRimini diventi sempre più efficiente grazie all’impegno di tutti. Non esiste un unico modo per aiutare il prossimo: si può donare merce, denaro o si può fare del volontariato, ricambiando quanto ricevuto dall’Emporio tramite attività all’interno della struttura o nelle associazioni attive del territorio”.
Aperto 12 ore al giorno, l’emporio ha accolto più di 1.500 beneficiari, di cui il 56% di nazionalità italiana e l’83% residenti nel Comune di Rimini, con un Isee che non supera i 3.500 euro.

“Se da un alto cresce la domanda delle famiglie bisognose, d’altro lato negli ultimi tempi cresce anche la difficoltà nell’approvvigionamento costante dei prodotti alimentari del paniere di base”, sottolinea oggi l’Associazione riminese Figli del Mondo che da oltre quindici anni si occupa di Responsabilità Sociale d’Impresa per conto della Camera di Commercio della Romagna, intervenuta per dare un aiuto concreto, organizzando incontri tra le imprese del territorio e le realtà no-profit.

Per #EmporioRimini Figli del Mondo ha istituito una Staffetta Solidale ovvero una gara di solidarietà a suon di azioni responsabili tra imprenditori e professionisti del territorio riminese. A seguito di un intenso periodo di visite in loco, e a fronte di uno stupore generale nell’incontrare una realtà così rilevante e altresì bisognosa, si sono concretizzati una serie di interventi che hanno condotto a significativi risultati. Tra questi la fornitura periodica e continuativa di funghi da parte dell’azienda Fungar di Coriano, forniture di prodotti casalinghi da parte di Labora oltre che di una serie di allestimenti interni, fornitura di prodotti di igiene da parte di Poco di Buono, ma anche collette alimentari organizzate da Coop Alleanza 3.0 o collette di prodotti d’igiene per la casa e la persona organizzate tra i dipendenti del Gruppo SGR.
Da questi contatti è nato anche l’incontro con IKEA che ha messo a disposizione la propria creatività ed un’equipe di arredatori per rifare il look allo spazio adibito all’accoglienza di famiglie con bambini, che nel tempo della loro spesa possono giocare in tutta serenità.

“Nonostante queste azioni, restano tuttavia periodicamente scoperti gli approvvigionamenti di diversi prodotti del paniere di base”, spiegano i promotori che mantengono alta “la necessità di ricevere forniture a basso o nullo costo, e di instaurare rapporti con imprese, professionisti che possano mettere a disposizione energie e beni. Così come diverse sono le azioni solidali che le imprese possono intraprendere, coinvolgendo anche i propri dipendenti: dalla donazione in denaro, a quella del proprio buono pasto fino all’organizzazione di una colletta interna di prodotti”.

Giovedì, 05 Ottobre 2017 12:38

Complice stupri Rimini, "Butungu uccise"

(Rimini) "In Congo, Guerlin aveva ucciso tante persone e per quel motivo era andato via". Lo riferisce - come riporta il Resto del Carlino - il 17enne nigeriano, complice di Butungu negli stupri di Miramare. Le rivelazioni sul passato africano del congolese, considerato il leader del branco che ha stuprato una turista polacca e una prostituta trans peruviana, sono state fatte dal complice minorenne nel corso della sua confessione agli investigatori della Squadra mobile di Rimini. Gli inquirenti sono convinti che il suo racconto sia realistico anche su ciò che è accaduto a Miramare la notte del 26 agosto, quando Butungu e i tre minorenni hanno aggredito la coppia sulla spiaggia e poi si sono diretti verso la Statale per violentare la trans (Ansa).

Giovedì, 05 Ottobre 2017 12:31

Riccione, Savioli lascia Fratelli d’Italia

(Rimini) La notizia arriva questa mattina. E’ lo stesso interessato a darla in pasto ai giornali. Valerio Savioli, fino a poche ora fa coordinatore di Fratelli d’Italia, lascia.
“Comunico la mia inderogabile decisione di dimettermi dalla carica di coordinatore di Fratelli d'Italia di Riccione e conseguentemente dal partito stesso”, scrive nella nota affidata alla discrezione della stampa.
“Le motivazioni della mia scelta - spiega - sono correlate ai recenti sviluppi programmatici del nostro partito che ha visto contrapporre orientamenti fortemente incompatibili e non sanabili”.
In conclusione, “auspicando per Fratelli d'Italia Riccione, sempre una forte spinta propositiva e costruttiva che superi interessi personali, auguro al partito le migliori fortune politiche, nell'interesse della nostra città”.

(Rimini) Che tipo di contributo è necessario per una riqualificazione alberghiera ottimale? Qual è l'iter ideale per un'attività sostenibile e per una gestione efficace dell'energia intelligente? Questi sono solo alcuni dei temi che Polistudio, società di ingegneria di Riccione, affronterà mercoledì 11 ottobre presso il Palacongressi di Rimini in occasione della quinta edizione di Hospitality Day, l'evento formativo gratuito dedicato interamente all'ospitalità.

Alle ore 9 nella Sala del Parco 2 (primo piano Palacongressi) con il presidente di Polistudio Stefano Ferri e Daniel Felipe Parias Anaya (Energy Management Consultant) terranno uno speech dal titolo "Consigli per una gestione efficace dell'energia intelligente: l'iter ideale per un'attività sostenibile". Sarà un percorso, a partire dall'esperienza della società e da un esempio di struttura alberghiera d'eccellenza, per comprendere meglio l'importanza di una buona gestione dell'energia nelle strutture ricettive. Dopo lo speech, i relatori saranno a disposizione per l'intera giornata al desk nell'Area Matching per continuare il dialogo.

“In questa edizione la nostra società sarà presente assieme agli altri 160 partner che popoleranno l'evento, con il desiderio di condividere esperienze, nuovi trend, e migliorare qualità e redditività del lavoro nel settore dell’ospitalità”, spiegano dal Polistudio.

(Rimini) La Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati ha deciso di sostenere la coppia di ragazzi polacchi e la cittadina peruviana vittime dei gravi episodi di violenza accaduti a Rimini nella notte tra il 25 e il 26 agosto scorso. La Fondazione ha già anche risarcito Gessica Notaro.
“Le tre vittime - spiega il Comune - hanno riportato pesanti traumi sia sul piano fisico sia sul piano psicologico ed emotivo”, conseguenza delle violenze sessuali e delle aggressioni, “ed è proprio qui che si inserisce il nostro intervento”, rende noto la Fondazione. “Un contributo economico certo non cancella la violenza di quella notte ma speriamo possa rendere più affrontabile il difficile percorso che segue, per ritrovare il proprio equilibrio con tutti gli aiuti sanitari, psicoterapeutici, legali e di assistenza che possono essere necessari”.
La Fondazione presieduta da Carlo Lucarelli ha infatti accolto la richiesta di supporto presentata dal sindaco Andrea Gnassi mettendo a disposizione una somma di 10mila euro per ciascuna delle persone offese.
“Ringraziamo il Comitato dei garanti della Fondazione per aver dimostrato ancora una volta sensibilità e attenzione nei confronti di tre persone colpite da un episodio di violenza brutale e sconvolgente – è il commento del sindaco di Rimini, Andrea Gnassi – Un fatto di una gravità inaudita che ha sconvolto le loro vite e ha scosso l’intera comunità, e che ha spinto l’Amministrazione a decidere di costituirsi parte civile nel procedimento giudiziario iniziato a carico dei quattro responsabili. Questo contributo non cancellerà le ferite di quanto accaduto, ma rappresenta comunque un sostegno importante per cercare di alleggerire almeno in parte il peso di quanto subìto”.

Giovedì, 05 Ottobre 2017 08:33

5 ottobre

“Butungu assassino” | L’impiegato fa la cresta | Ha sconfitto la meningite