Celle, arredi in legno per la nuova piazza
(Rimini) E’ in corso d'opera in questi giorni all'incrocio fra via Popilia e via Emilia
la posa degli arredi costituiti da sedute in legno con spalliere in corten, di cui una potrà essere utilizzata come vero e proprio palco. A questo scopo è stata prevista la predisposizione degli allacci elettrici nel pozzetto a fianco, che consentirà l'alimentazione delle diverse strumentazioni eventualmente necessarie.
Sul pannello centrale in corten, poi, troveranno spazio i pannelli storico divulgativi in plexiglass che, con foto e didascalie, sottolineano gli aspetti identitari di un luogo per molteplici motivi protagonista della storia della città.
L'intervento di riqualificazione all'intersezione via Emilia – Popilia – dei Cipressi alle Celle è parte del progetto di fluidificazione dell'asse mediano della città meglio conosciuto come "Fila dritto" ma, oltre alla soppressione dell'impianto semaforico, che fino a inizio lavori ha regolato il traffico veicolare dell'intersezione, l'intervento si è caratterizzato fin dalla fase progettuale per l'attenzione alla storia del luogo. E' da qui, infatti, che prendevano avvio due consolari come l'Emilia e la Popilia; qui, al limite estremo della città, era presente dopo il Mille l'importante ospedale dei Crociferi; qui, dove ancor oggi c'è il Cimitero monumentale della Città, che nel 1812 fu ultimato il Campo Santo che dava attuazione al decreto napoleonico di inumazione in cimiteri lontani dalla città; ed è qui che, nel 1831, si svolse "Battaglia delle Celle", il primo storico scontro che vide contrapporsi truppe unicamente italiane contro l'esercito austriaco.
In questo luogo fino a ieri regolato da un semaforo i tecnici comunali hanno progettato un intervento di riqualificazione di qualità con la creazione davanti alla chiesa di una nuova piazza di 1200 di mq arricchita di aiuole verdi piantumate destinato a diventare un nuovo luogo di socializzazione, con sedute e pedane appositamente disegnate in corten e legno.
Il montaggio degli arredi proseguirà per una settimana segnando la fine dei lavori. Aperto anche il nuovo parcheggio a servizio di residenti e cittadini realizzato nelle vicinanze su un'area privata messa a disposizione dalla proprietà capace di una capienza di 40 automobili.
Bilancio, il comune di Riccione si affida alla Bocconi
(Rimini) In prossimità della elaborazione del bilancio di previsione 2018/2020 l'amministrazione comunale sperimenta e introduce il 'Bilancio a base zero’. La collaborazione tra gli uffici comunali e un team di SDA Bocconi ha individuato una serie di informazioni chiave che, mediante la combinazione delle priorità dell'amministrazione, dei costi e dei ricavi dei principali servizi comunali, delle necessità dei cittadini e delle risorse a disposizione, ha prodotto una serie di parametri ed informazioni base che consentiranno l'elaborazione di un bilancio in discontinuità con il passato.
Si supererà infatti la prassi di una semplice revisione del bilancio dell'anno precedente in un' ottica di maggiore attenzione agli obiettivi che porteranno alla elaborazione di un bilancio costituito ex novo. La necessità di orientare le risorse e le attività verso le priorità dell'amministrazione si sostanzia dunque in uno dei principali documenti del Comune che, per il prossimo triennio, guiderà le azioni dell’ente. Già oggetto di presentazione nell'ambito delle due giornate presso SDA Bocconi dedicate agli Action Learning Project, il 'Bilancio a base zero' dovrebbe diventare la prassi per tutti gli enti.
"Questa amministrazione, afferma l'Assessore al Bilancio Luigi Santi, e' sempre attenta alle nuove prospettive e conferma la volontà di partecipare a progetti innovativi che hanno l'obiettivo di potenziare l'efficacia e l'efficienza dell'azione amministrativa e migliorare la redazione di atti importanti come il bilancio di previsione. Il Bilancio a base zero si colloca in continuità con altre sperimentazioni che anche la precedente amministrazione Tosi ha recepito, come l'adozione dei principi di armonizzazione contabile ben prima degli obblighi di legge o la redazione nel 2015, sempre in via sperimentale, del bilancio consolidato che successivamente e' divenuto obbligatorio per tutti i Comuni".
Il caso di Riccione sarà al centro di un seminario di SDA Bocconi venerdì 20 ottobre dal titolo " Il processo di budgeting e rendicontazione del Comune di Riccione: proposte a supporto delle decisioni della nuova Giunta".
Sandra Sabatini, una biografia per la giovane riminese in odore di santità
(Rimini) Mercoledì 25 ottobre nel teatro della Parrocchia di San Girolamo di Rimini, dove era vissuta Sandra Sabattini, verrà presentata l'opera in due volumi di Laila Lucci, biblista, che raccoglie in maniera sistematica la vita della Serva di Dio, allieva di Don Oreste Benzi di cui ricorre l'anniversario dalla morte. La prefazione è del Vescovo di Rimini, Mons. Francesco Lambiasi, la presentazione di Giovanni Paolo Ramonda, responsabile generale della Comunità Papa Giovanni XXIII.
Fogne, 130 nuovi allacci a Rimini nord
(Rimini) E’ stata pubblicata la nuova ordinanza che indica modi e tempi per regolarizzare gli impianti fognari e predisporre il corretto allacciamento dello scarico delle acque reflue domestiche alla rete fognaria pubblica. L'ordinanza, che interessa 130 fabbricati di 13 vie di Rimini Nord, prosegue un percorso avviato oltre 3 anni e mezzo fa che ha già consentito di regolarizzare oltre 2.000 allacci privati e che ha portato alla revoca dei divieti temporanei di balneazione per tre fosse della zona, Spina-Sacramora, Turchetta e Pedrera Grande.
Lunedì 16 ottobre alle 20.30 presso l'Ufficio Anagrafe (ex Quartiere 5) in Via Mazzini, 22 a Viserba si terrà un'assemblea pubblica indetta dall'Amministrazione Comunale e da Hera aperta a tutti i cittadini dell'area coinvolta. La nuova ordinanza definisce tempi e modi di adeguamento degli scarichi privati.
L'ordinanza dell'Amministrazione Comunale definisce il percorso operativo che dovranno seguire i residenti interessati per poter usufruire della rete fognaria sdoppiata.
Come previsto anche in passato, ciascun utente potrà provvedere autonomamente e presentare a Hera entro il 31 gennaio 2018 la richiesta di autorizzazione allo scarico delle acque bianche/nere alla fognatura comunale.
In alternativa, il Comune autorizzerà i tecnici incaricati da Hera a effettuare un sopralluogo in area privata per verificare lo stato dell'impianto fognario di ogni utenza e redigere il "Documento di Rete Fognaria Privata". Attraverso questo documento il tecnico catalogherà gli immobili sulla base delle condizioni dell'impianto: verificherà se è correttamente allacciato o se necessita di interventi o modifiche consistenti alla rete fognaria privata.
Il sopralluogo e la redazione del documento da parte dei tecnici incaricati Hera, senza alcuna spesa per i cittadini, eviterà l'obbligo previsto dal Regolamento del Servizio Idrico di predisporre un progetto dettagliato di allacciamento. I sopralluoghi, al fine di accertare la regolarità degli scarichi fognari e il conseguente rispetto dell'ordinanza, saranno effettuati a partire dal 1 aprile 2018. I tecnici saranno riconoscibili attraverso specifico cartellino che riporterà il marchio del Gruppo Hera, nome e cognome dell'incaricato e il numero di telefono da contattare nel caso in cui l'utente voglia verificare l'attendibilità della visita.
A tutti gli utenti dell'area coinvolta sarà inviata una lettera indicante l'ordinanza stessa e le modalità i tempi e i modi per completare gli interventi. Le vie di Rimini Nord interessate al progetto sono: Via Amati (dal 7 al 13 compreso), Via Amendola Giovanni, Via Canini Romeo, Via Cavaretta Fulvio, Via Curiel Eugenio (dall'1 all'11A compreso e dal 14A al 50 compreso), Via Lodolini Alfredo, Via Marconi Paolo (dal 5 al 23 compreso e dal 2 al 26A compreso), Piazzetta Dossi Giuseppe, Via Pinzi Mario, Via Pironi Salvatore (dal 2 al 16 compreso e dall'1 al 21 compreso), Via Sacramora (dal 2 al 28 compreso), Via Vandi Guerrino, Via Morri Egisto (solo civico 1F).
Immigrati a scuola, il comune investe 73mila euro
(Rimini) Integrazione a scuola e potenziamento delle attività della casa dell'intercultura; il Comune di Rimini investe 73 mila euro che serviranno per attività di sostegno scolastico, linguistico e sociale degli immigrati. Risorse che si aggiungono ai 109 mila euro già stanziati dalla Regione Emilia-Romagna, grazie alle quali è possibile intervenire in un settore di grande rilevanza come quello dell' intercultura a scuola. L'anno passato sono state ben 1607 le ore di lezione svolte dagli 871 iscritti ai 33 corsi attivati per la scuola di italiano della Casa dell'intercultura di via Toni. Una presenza, quella degli immigrati nelle scuole riminesi, numericamente in espansione ma sempre più integrata anche grazie ad azioni trasversali di sostegno, come quelle già avviate per l'approfondimento della lingua italiana o per l'aiuto nello svolgimento dei compiti. Non solo, l'intercultura infatti è anche un'opportunità per la crescita di tutti gli alunni che, attraverso la ricchezza delle diverse culture di provenienza, ampliano il loro bagaglio culturale e sociale.
"L'intercultura rappresenta un'opportunità – commenta Gloria Lisi, Vicesindaco con delega alla protezione sociale del Comune di Rimini – per la scuola e la società. Si tratta di esperienze e progetti ormai strutturati che vedono nella Casa dell'intercultura un importante centro di coordinamento. Integrare le famiglie straniere che lavorano da anni nel nostro territorio significa aumentare la qualità del tessuto sociale della nostra città nel suo complesso . Anche per questo ho nei giorni scorsi firmato la mia adesione a "Ero straniero, l'umanità fa bene" la proposta di legge di iniziativa popolare per nuove norme sull'inclusione sociale di cittadini stranieri".
Riccione, Palazzi: Testimone del potenziale europeo
(Rimini) “Una Riccione più europeista e vicina alle istituzioni comunitarie è possibile, stiamo intraprendendo un nuovo e proficuo percorso che potrà portare grandi benefici alla nostra città”. L'assessore riccionese Andrea Dionigi Palazzi, appena rientrato dalla visita al Parlamento europeo di Bruxelles, manifesta grande soddisfazione per la positività dell'incontro.
L’obiettivo di Dionigi Palazzi voleva essere quello di intraprendere un percorso progettuale che potrebbe portare benefici a tutta la cittadina di Riccione.
"E' stato davvero significativo visitare le aule delle commissioni parlamentari e diventare così testimone del grande potenziale di questa importante istituzione. Il Parlamento europeo con le sue direttive ha il potere di incidere sul 70% delle leggi dei singoli stati comunitari. Grazie al confronto con l' On. Gardini ho potuto comprendere che le direttive europee possono essere però sempre modificate: la procedura non è semplice ma fattibile.
Pertanto, con la giusta volontà politica potrebbe essere messa in discussione anche la stessa Bolkestein. Per quanto concerne la mia delega alle politiche comunitarie, è stato significativo anche il confronto sul reperimento dei fondi comunitari. Grazie al contatto diretto che Riccione ha potuto avere con l'istituzione comunitaria – conclude Dionigi Palazzi - potremo lavorare per essere sempre aggiornati sui nuovi bandi, per poter organizzare incontri di formazione sul territorio e mettere in atto sinergie tra i comuni della nostra Regione".
Ttg, taglio del nastro con Corsini in fiera
(Rimini) Il business turistico è da oggi a sabato 14 ottobre alla Fiera di Rimini col più importante marketplace d’Italia, a firma Italian Exhibition Group, il player fieristico nato dall’integrazione fra Rimini Fiera e la Fiera di Vicenza.
Insieme alla 54a edizione di TTG Incontri, la principale fiera B2B per il mercato turistico, oggi si sono infatti inaugurati anche il 66° Sia Guest, il salone internazionale dell’accoglienza alberghiera, e la 35a edizione di SUN, la manifestazione dedicata all’outdoor, agli stabilimenti balneari e al mondo del campeggio.
Al taglio del nastro sono intervenuti Andrea Corsini, Assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna, Gianluca Brasini, Assessore alle Risorse Finanziarie e Partecipate del Comune di Rimini e Lorenzo Cagnoni, Presidente Italian Exhibition Group.
“Parte oggi la prima edizione delle fiere dedicate all’industria turistica firmate da Italian Exhibition Group – ha ricordato Lorenzo Cagnoni, Presidente IEG – Un settore che in Italia vale 70,2 miliardi di euro, il 4,2% del Pil, che salgono a 172,8 miliardi di euro - 10,3% del Pil - se si aggiunge l’indotto, con 2,7 milioni di lavoratori. Qui in fiera si riunisce l’unica completa offerta turistica italiana, la più ambita al mondo. Intorno le ruota un universo di imprese eccellenti nei tanti settori, con le carte in regola per essere protagoniste nel globo”.
“Il turismo è uno dei pochi, se non l’unico, settore in crescita in un Paese che soffre ancora la crisi – ha continuato Gian Luca Brasini, Assessore alle Risorse Finanziarie e Partecipate del Comune di Rimini – Il settore turistico rappresenta un investimento sicuro. E siamo orgogliosi di accogliere la più importante fiera di settore qui a Rimini, terra ideale per questo mercato con i suoi 16 milioni annui di presenze turistiche. La città di Rimini costituisce un importante case history grazie alla sua capacità, continuamente rinnovata, di fare del turismo la principale leva di crescita economica”.
“Stiamo per chiudere un 2017 importante – ha ricordato Andrea Corsini, Assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna – che ha rimesso l’Italia al centro della scena internazionale: gli arrivi sono aumentati del 5%, le presenze vedono un +6%, con una spesa turistica cresciuta del 5%. Fino al mese di agosto abbiamo registrato 200 milioni di presenze, che ci hanno concesso di tornare al secondo posto per numero di visitatori europei. In questo quadro positivo la Regione Emilia-Romagna, insieme ad altre Regioni virtuose, rappresenta il traino della crescita turistica. Chiudiamo un 2017 con oltre 50 milioni di presenze turistiche, un dato che non si vedeva dagli anni precedenti alla crisi. In questa sede continuiamo a innovare per fare del turismo l’asse strategico nazionale e internazionale”.
All’inaugurazione hanno preso part altri autorevoli esponenti del mondo del turismo. Fra questi Fabio Lazzerini, consigliere delegato di Enit e Francesco Palumbo, direttore generale del MiBacT (Ministero dei Beni e Attività Culturali e del Turismo, n.d.r.). “C’è bisogno di fiere forti e TTG Incontri certamente lo è”, ha affermato Fabio Lazzerini. “Veniamo da una stagione molto positiva – ha continuato - ma sui successi bisogna lavorare, il segreto ora è uno scatto in più. Il turista moderno vuole vivere un’esperienza e le imprese italiane del turismo hanno certamente una storia da raccontare. E poi c’è bisogno di fiere che, come sta facendo IEG con TTG Incontri, Sia Guest e Sun, stanno andando fuori dal perimetro del nostro Paese, verso nuovi mercati che stanno esplodendo e che esploderanno ancora di più. Non a caso, come Enit, stiamo ragionando su come possiamo sincronizzarci con una realtà come la vostra, che si è ampliata e che lo sta facendo sempre di più”.
“Veniamo da almeno due, tre anni positivi per il turismo, segno che è un trend che si sta consolidando – le parole di Francesco Palumbo, direttore generale MiBacT - stanno andando bene anche i nuovi prodotti, a cominciare dalle piccole e medie città d’arte, i musei. Bisogna ora approfittare per mettere a punto nuovi prodotti, ma anche lavorare sulla fidelizzazione e insistere sul lavoro comune tra privati e pubblico. Il Governo si sta muovendo, dal canto suo, attraverso più ministeri, non solo il nostro, mentre è al lavoro in maniera proficua anche il sistema regionale”.
La Fiera di Rimini attende nelle tre giornate 70.000 presenze di operatori professionali, con 1.000 buyers da 85 Paesi. Un pubblico che incontrerà la proposta di 2.480 espositori, con 130 destinazioni italiane e del Mediterraneo e le loro proposte turistiche, le forniture e le tecnologie alberghiere, le strutture e l’arredo di spazi esterni.
Infine, ricordiamo che domani a TTG Incontri verrà presentato l’atteso Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo del Politecnico di Milano che, per il quarto anno, illustrerà la ricerca sul comportamento del turista digitale italiano. Nel pomeriggio le premiazioni del contest #BeTheNext, proposto per il primo anno a TTG Incontri, in collaborazione con Startup Turismo ed H-Farm: un’iniziativa per selezionare i manager di domani tra i nativi digitali. In programma anche l’incontro Lavorare con gli operatori e gli ospiti Cinesi: approfondimenti sul mercato dal punto di vista Europeo e Italiano, a cura di ETOA, l’associazione europea del turismo, European Industry Partner di TTG Incontri 2017. Verranno presentati i dati dell’indagine COTRI (China Outbound Tourism Research Institute): Italia capolista in Europa nel 2017 per numero di arrivi.
A TTG Incontri anche il talk show dell’artista Paolo Ruffini per un tuffo nostalgico negli anni 90 e l’incontro con l’antropologo Duccio Canestrini. Tra i primi in Italia a occuparsi di turismo in chiave antropologica, si deve a lui il concetto di homo turisticus.
Federalberghi e Confcommercio presenteranno invece in mattinata il volume “L’albergo”, il manuale di business per l’impresa alberghiera. Interverranno il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ed il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca.
Chiusura polizia stradale Novafeltria, Palmizio interroga Minniti
(Rimini) Allertato dal sindacato Sap, il coordinatore regionale di Forza Italia, Massimo Palmizio, interviene per scongiurare la chiusura del posto di polizia stradale di Novafeltria, “una situazione gravosa e inaccettabile nella Valmarecchia”.
“Nonostante promesse e rassicurazioni, non è scongiurato lo spauracchio per la chiusura del presidio della Polizia Stradale di Novafeltria; la zona della Valmarecchia, con la sua estensione, non può permettersi di perdere un punto di riferimento per la sicurezza come il presidio della Polizia stradale, visto che ha già perso la Guardia di Finanza”, ricorda Palmizio.
“A preoccuparci maggiormente, e nell'immediato, è la carenza di organico: ad oggi il distaccamento conta appena 7 uomini a fronte di un organico previsto (e necessario) di 19 (15 dopo la chiusura notturna serale del presidio).Un calo lento e progressivo che ha visto le unità scendere dalle 15 del 2006 alle 7 di oggi”.
La denuncia è partita dal Sap che tra l’altro ha fatto notare “la delicatezza della situazione valligiana” e anche “l'attuale carenza di mezzi a disposizione: gli agenti possono contare solamente su una jeep nuova ed una vecchia per le situazioni di emergenza. Il Sap ha interessato della questione tutti i sindaci della Valmarecchia e i politici locali, denunciando la grave difficoltà nel garantire gli standard di controllo e sicurezza a queste condizioni”.
Palmizio da parte sua ha presentato una interrogazione al Ministro dell'Interno, “per sapere se non intenda adottare le opportune iniziative per scongiurare la chiusura del presidio della Polizia Stradale di Novafeltria e l'ulteriore indebolimento delle forze di Polizia sul territorio della Valmarecchia e quali iniziative di competenza intenda adottare per contrastare l'arretramento degli standard minimi di sicurezza e controllo nel valligiano, diretta conseguenza della drastica riduzione di mezzi ed organico a disposizione nell'area degli ultimi anni”.
Aeradria, Gnassi messo in mora, Lega: Si dimetta
(Rimini) Crac Aeradria, alla notizia della messa in mosa degli ex amministratori dell’aeroporto da parte del comune di Rimini, compreso che tra i destinatari del provvedimento c’è anche il sindaco Andrea Gnassi in quanto il Comune era tra gli enti rappresentato in cda, la Lega segue l’esempio del Movimento 5 Stelle e chiede a Gnassi le dimissioni.
“L’azione di messa in mora intrapresa dall’Amministrazione comunale riminese nei confronti del proprio Sindaco ha una valenza e un peso politico tale da non poter essere ignorata”, dice il capogruppo della Lega Nord, Marzio Pecci. “Mi chiedo con che coraggio e con quale faccia tosta Gnassi continui ad Amministrare il Comune di Rimini che, a conti fatti, lo ha sfiduciato. Con quale autorevolezza e credibilità pensa di fare il Sindaco di un Comune che è chiamato a pagare 20milioni di euro di danni e che lo stesso si è rivalso nei suoi confronti per autotutelarsi?”
Per la Lega Nord si tratta di “un colpo ben assestato che mina le fondamenta e il peso politico di questa Giunta e del suo primo cittadino. Gnassi rappresenta solo sé stesso. Confido quindi nelle sue dimissioni perché di danni ne ha già fatti abbastanza.”
Il capogruppo del Carroccio interviene quindi sull’annoso interrogativo “della costituzione di parte civile nel processo penale contro il Sindaco, la cui ultima scadenza è quella del 28 gennaio prossimo.” Sulla questione la Lega ha presentato una mozione “per discutere in consiglio comunale la volontà politica di questa maggioranza. Non tutto è perduto – aggiunge Pecci – c’è ancora tempo. Noi auspichiamo che il Comune si costituisca parte civile e tuteli i propri cittadini che, in tutta questa vicenda, sono parte lesa. Nella persona del Sindaco e in quella di altri amministratori di Aeradria la Procura ha individuato comportamenti illeciti che hanno indotto molti imputati a patteggiare la pena, altri ad andare fino in fondo. Qualunque sia l’esito del processo penale – conclude il capogruppo della Lega – rimane il danno subìto dalla città. 50milioni di euro che Rimini deve reclamare.”
Nidi, riforma regionale: ok in commissione. Rimini fanalino di coda per contributi
(Rimini) Via libera in commissione regionale al testo della giunta che riforma il sistema educativo per la prima infanzia e l'organizzazione delle singole strutture: nidi, micro-nidi e servizi integrativi. La riforma definisce le caratteristiche dell’ambiente fisico, gli arredi, l’organizzazione delle strutture, la soddisfazione delle famiglie. Ma anche grande attenzione per evitare maltrattamenti e abusi sui più piccoli. È la riforma del sistema dei nidi, micronidi e servizi integrativi dell’Emilia-Romagna, disegnata dalla nuova “Direttiva in materia di requisiti strutturali e organizzativi dei servizi educativi per la prima infanzia”, destinati ai bambini più piccoli, quelli da 0 a 3 anni, che, ottenuto oggi il parere favorevole della Commissione assembleare, sarà approvata in Giunta entro fine mese. Nel frattempo, sempre dalla Giunta regionale è arrivato il via libera all’assegnazione dei fondi per il 2017, oltre 7,3 milioni di euro disponibili per tutto il territorio regionale. Nel riminese arriverà una piccolissima fetta.
La novità più significativa introdotta dalla Direttiva riguarda il personale che opera a stretto contatto con i bambini, in particolare le educatrici: l’obiettivo è quello di prevenire casi di maltrattamenti e abusi dovuti a condizioni di stress o inadeguatezza al proprio lavoro. La direttiva, infatti, stabilisce che i gestori, pubblici o privati, delle strutture educative definiscano un Piano specifico finalizzato alla prevenzione, valutazione e gestione del rischio stress da lavoro, nel quale devono essere indicate esplicitamente le misure e gli strumenti messi in campo per garantire ai bambini e alle loro famiglie la massima tutela. Tra questi, rientrano la formazione, il lavoro di gruppo, il raccordo costante con il Coordinamento pedagogico territoriale e, laddove emergano segnali di disagio psicologico, un supporto specialistico al personale da concordare con le Aziende sanitarie.
Sul piano organizzativo, il documento introduce alcune disposizioni per adeguare la funzionalità degli spazi e delle attrezzature al numero di bambini iscritti e alla loro età. Un’importante novità riguarda l’obbligo della preparazione interna alla struttura, in cucine attrezzate, dei pasti per i bambini dai tre ai nove mesi di età. Il provvedimento conferma poi numerose disposizioni contenute nella precedente Direttiva regionale, del 2012.
"Garantire la continuità dei servizi per la prima infanzia è una priorità fondamentale- sottolinea la vicepresidente e assessore regionale al Welfare, Elisabetta Gualmini-. Con le risorse trasferite ai Comuni diamo certezza sull'organizzazione dei servizi. La nuova direttiva sull'organizzazione e il funzionamento- prosegue la vicepresidente- conferma l'interesse della Regione Emilia-Romagna per asili nido di qualità, dove ai bambini sia garantito il benessere e la possibilità di sviluppare al meglio le proprie capacità e potenzialità”.
In attesa che il testo del provvedimento completi il percorso di approvazione, la Giunta regionale ha licenziato la proposta di riparto dei fondi per il 2017 destinati al sistema educativo emiliano-romagnolo per la fascia di età 0-3 anni. Lo stanziamento complessivo supera i 7 milioni e 300mila euro, in larga parte finalizzati alla gestione dei servizi per la prima infanzia (6.394.564 euro); le rimanenti risorse - 909.720 euro - sono invece destinate a sostenere la qualificazione del sistema dei servizi, attraverso la funzione del coordinamento pedagogico (359.720 euro) e la promozione di iniziative di formazione del personale (550.000 euro). I contributi saranno assegnati dalla Regione direttamente ai Comuni e loro forme associative e ripartiti in base al numero dei bambini iscritti ai servizi educativi.
A livello territoriale, le risorse saranno così suddivise: Bologna 2 milioni 72 mila euro; Modena 1 milione 131 mila; Reggio Emilia 1 milione; Parma 768 mila; Piacenza 304 mila; Ferrara 479 mila; Ravenna 648 mila; Forlì-Cesena 529 mila; Rimini 369 mila.