Mercoledì, 18 Ottobre 2017 08:46

18 ottobre

Processo di un giorno per Butungu | Cevoli, famiglia chiede autopsia | Università preoccupata

Martedì, 17 Ottobre 2017 14:38

Cattolica, il comune pianta 100 alberi

(Rimini) L’appuntamento è per domenica 19 novembre. L’invito dell’amministrazione è rivolto a tutte le associazioni, i comitati e i cittadini affinché partecipino, all'iniziativa di piantumazione partecipata di alberi in occasione della Giornata Nazionale degli Alberi (che si celebrerà martedì 21 novembre).

L'iniziativa prevede di piantare 200 nuovi alberi di essenze autoctone, nell'area Boschiva di via Mascagni. I cittadini sono chiamati direttamente a partecipare ad un progetto semplice dal valore non solo simbolico, perché la sensibilizzazione rispetto alla questione ambientale e al valore delle piccole azioni di ognuno di noi, sono un patrimonio di buone abitudini, vita e salute che dobbiamo lasciare in eredità alle generazioni future.

“Sindaco, assessori e consiglieri - spiega il sindaco Mariano Gennari - saranno li con la vanga in mano a lavorare, ma questa è un'iniziativa aperta a tutti i cittadini e spero ci sia una grande partecipazione trasversale, perché i boschi rappresentano serbatoi di biodiversità, utili per il riequilibrio ecologico degli ambienti urbanizzati con importanti effetti sulla qualità urbana. Con questa azione partecipata, si vuole accrescere il senso di comunità e ridare linfa e vigore ad un'iniziativa di qualche anno fa, che già prevedeva nell'area la creazione di un bosco urbano, che purtroppo per molteplici motivi non era riuscita ad attecchire e crescere col vigore adeguato all'importanza del progetto”.

Martedì, 17 Ottobre 2017 14:32

Alto Adriatico paradiso delle tartarughe

(Rimini) Le ultime rilevazioni dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra) censiscono circa 75mila tartarughe marine nel Mare Adriatico. Decine di migliaia di questi rettili ogni anno percorrono centinaia di miglia per raggiungere l'alto Adriatico compreso tra Ravenna, Trieste e Pola, non per deporre le uova, ma per alimentarsi e nutrire i piccoli. L'alto Adriatico è un mare poco profondo e ricco di crostacei, paradiso per la biodiversità dell'ecosistema marino.
Un ambiente ideale per le tartarughe che, oltre ad alimentarsi con spugne, meduse, cefalopodi, gamberetti e pesce, con le loro possenti mascelle possono frantumare senza problemi i gusci duri dei granchi, dei ricci di mare, dei bivalvi. Sauro Pari, presidente della Fondazione Cetacea Onlus con sede a Riccione, spiega: "Nell'area tra il Conero e Trieste sono state censite tra le 25mila e le 45mila tartarughe, prevalentemente della specie Caretta caretta, rettili che nascono nello Ionio, nell'Egeo e nel nord Africa e che poi vengono ad alimentarsi nel nostro mare. Si possono vedere soprattutto in estate, oltre le 12 miglia, e specialmente quando c'è il sole. Mangiano alghe, meduse e granchi. Ma sono golosissime anche di cozze e vongole, e per questo motivo una della zone di maggior concentrazione di tartarughe sono le aree in cui sono presenti gli allevamenti di mitili, una sorta di self service per questi simpatici animali". Nel 2012 la Regione Emilia-Romagna, sollecitata da Fondazione Cetacea, ha istituito una Rete regionale per la tutela delle tartarughe marine: hanno siglato l'intesa anche l'Università di Bologna, l'Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell'Emilia-Romagna, le Capitanerie di porto di Ravenna, Rimini e Porto Garibaldi, i Carabineri Forestali, Arpae Daphne e le diverse fondazioni da anni impegnate nella tutela dell'ambiente, come il Centro ricerche marine di Cesenatico. La Rete emiliano romagnola opera in stretta sinergia operativa con le Reti di Veneto, Marche e Abruzzo. "Una ampia collaborazione operativa, anche grazie alla collaborazione dei pescatori - aggiunge Pari - ma ci sosteniamo unicamente col volontariato e le donazioni dei privati, compreso il 5 per mille e le adozioni online ('Adotta una Tartaruga') delle tartarughe che salviamo".
Sono diversi, infatti, i problemi in cui incorrono questi animali marini. Possono finire intrappolati nelle reti dei pescatori o ingerire un sacchetto di plastica credendolo una medusa. E finiscono all'ospedale. "A Riccione - aggiunge ancora Pari - gestiamo l'Ospedale delle Tartarughe, con 42 vasche singole e che ci costa ogni anno circa 180mila euro tra strutture e cure, compresa la Tac. Quando i pescatori o le capitanerie di porto ci segnalano una tartaruga in difficoltà la curiamo e poi, se sopravvive la liberiamo ancora in mare. Quest'anno abbiamo curato e poi liberato 58 tartarughe, circa 550 negli ultimi dieci anni". Oltre all'Ospedale delle tartarughe, la Fondazione Cetacea gestisce 'Adria', centro di recupero animali marini e di divulgazione sul mare Adriatico. Il Centro, oltre alle strutture di ricovero degli animali malati o feriti, consta di diverse sale espositive, una sala video, un laboratorio didattico, una sala conferenze e una biblioteca specializzata (http://fondazionecetacea.org). (ANSA).   

(Rimini) Alla fine è stata la stessa difesa di Guerlin Butungu a chiedere il rito abbreviato. Il 20enne congolese è alla sbarra accusato di essere a capo della banda di minorenni che il 26 agosto scorso ha aggredito una coppia di turisti polacchi, violentando la donna e successivamente una prostituta trans peruviana. L’udienza di oggi era stata richiesta dalla sua difesa per chiedere proprio il contrario e cioè un processo ordinario, ma la situazione a un certo punto si è capovolta.

L'accusa in aula ha ribadito la sua preferenza per il rito direttissimo, in quanto il congolese ha ammesso gli addebiti su quasi tutti i 12 capi d’imputazione (gli stupri e alcune rapine), esclusi quelli legati alla cessione di stupefacenti ai compari minorenni. A sua volta, la difesa di Butungu ha ribadito la volontà di non voler proseguire col rito direttissimo, perché "non basta che ci sia una ammissione generica da parte dell'imputato dei fatti a lui contestati”, servirebbe bensì un’ammissione decisa.

Dopo la camera di consiglio, il tribunale ha quindi accolto la posizione della difesa e ritenuto ammissibile il rito direttissimo solo per lo stupro, la rapina e le lesioni nei confronti dei turisti polacchi e della peruviana. A questo punto la difesa è tornata sui suoi passi, chiedendo il processo per direttissima per tutti i capi d'imputazione. Richiesta accolta dal collegio giudicante. Rito abbreviato e sconto di un terzo della pena (se condannato) per Butungu, quindi.

"Come Dipartimento tutela Vittime, a prescindere dal rito con cui verrà celebrato il processo, chiediamo che la Giustizia faccia il suo corso nella maniera più celere possibile, onde evitare, come succede in moltissimi casi, il rischio di una estinzione del reato per intervenuta prescrizione. Attesa la gravità dei fatti contestati, confidiamo che agli autori di questo crimine orrendo, venga comminata una pena adeguata, pena che, di contro, risulterebbe inflitta invano, se, una volta divenuta irrevocabile la sentenza, non venisse effettivamente scontata dal colpevole", è la dichiarazione del Dipartimento tutela vittime, rappresentato a Rimini da Beatriz Colombo, i cui attivisti hanno manifestato davanti al tribunale in occasione dell'udienza.

(Rimini) Dopo il format di ‘Deejay on stage’ della passata estate, la partnership tra la radio e Riccione si consolida con il progetto di una winter edition che andrà a interpretare la colonna sonora delle feste e non solo.

Dal 9 dicembre e fino al 6 gennaio ‘Deejay on stage’ si trasforma in ‘Deejay on ice – Natale a Riccione con Radio Deejay’: incontri, musica, djset, animazione e il coinvolgimento del dream team della radio, per un palinsesto di appuntamenti unico che ci farà rivivere le emozioni e il divertimento della grande festa d'agosto. Ogni sabato pomeriggio, a partire dalle 17, per tutto il periodo delle festività natalizie, il palco in Piazzale Ceccarini ospiterà uno spettacolo diverso a cui si aggiungeranno due special event, la ‘Deejay night’ del 31 dicembre e i festeggiamenti per l'inizio del nuovo anno il 1 gennaio, un lungo e ricchissimo calendario di eventi che saranno il cuore pulsante del villaggio natalizio di Riccione.

"Stiamo preparando una proposta di grande qualità – dichiara l'assessore al turismo Stefano Caldari - e la presenza di Radio Deejay non fa che certificarlo. Dopo il successo straordinario dell'estate prosegue una collaborazione viva ed entusiasmante che non si esaurisce a fine stagione ma ci accompagna tutto l'anno contribuendo al disegno di città che vogliamo raccontare. ‘Deejay on ice’ va ad arricchire un prodotto già forte come il Natale a Riccione che colloca la città tra i principali protagonisti delle feste, rilanciando con un'offerta di divertimento unica e con un format che aumenta il suo appeal ad ogni edizione".

(Rimini) Il comitato Nazarat per i cristiani perseguitati continua ad appellarsi all'umano con l'appuntamento di preghiera e testimonianza che si svolge il 20 di ogni mese in piazza Tre Martiri a Rimini, e in altre città italiane. Alle 21 venerdì prossimo, ci saranno la recita del rosario e la lettura di testimonianze.
“Nella frase del manifesto affisso per questa occasione abbiamo voluto sottolineare che la resistenza e la testimonianza dei cristiani perseguitati in Iraq e Siria ha già dato buoni frutti. Ha detto infatti a fine settembre Abaou Khazen, vicario apostolico di Aleppo: "La presenza dei cristiani ad Aleppo è una vocazione: abbiamo il compito di testimoniare Cristo ed essere strumenti di pace. I mussulmani hanno visto un volto bello della Chiesa e ci hanno detto 'Stiamo imparando la carità da voi'. Insieme alla preghiera continuiamo nella raccolta fondi che abbiamo destinato alle necessità dei nostri fratelli perseguitati e colpiti così duramente a causa della guerra in Siria”, spiegano gli organizzatori.

(Rimini) Taglio del nastro oggi alle 17, negli spazi della Galleria dell'Immagine di Palazzo Gambalunga, per la mostra ‘The Extraordinary Library', cento gioielli editoriali per ragazzi selezionati da Bologna Children's Book Fair per Pitti Immagine Bimbo 2017. Si tratta di una collezione, curata da Silvana Sola e Marcella Terrusi, di cento libri illustrati per ragazzi di editori internazionali che raccontano la storia della moda e del costume, giocando con texture, illustrazioni e personaggi indimenticabili fra narrazioni visuali e invenzioni cartotecniche.

Cento libri sorprendenti fra biografie di stiliste e stilisti, icone della moda, visioni, racconti, trame e orditi, segni e colori che arrivano da geografie diverse: dalla Corea al Brasile, dagli Stati Uniti al Nord Europa, dal Giappone all'Italia e dall'Italia al mondo, passando per Firenze e approdando ora anche a Rimini. La mostra The Extraordinary Library è nata nel contesto di una più ampia collaborazione avviata fra la Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna, il più importante salone internazionale dell'editoria per ragazzi e Pitti Immagine Bimbo, l'appuntamento fieristico di riferimento internazionale per il childrenswear, un ponte straordinario fra l'universo dell'editoria e della letteratura per l'infanzia e le culture e tecniche della moda.

La biblioteca straordinaria offre ai visitatori, nell'allestimento riminese curato da Susan Mohamed, l'occasione di leggere, scoprire, toccare, sfogliare e guardare le figure di libri che mettono in pagina moda e costume, arte e design attraverso la narrazione, ma anche attraverso la suggestione delle immagini e delle forme per suscitare nell'esperienza della lettura stupore e nuovi accostamenti.

Albi illustrati preziosi e curati come abiti di buona fattura, veri gioielli editoriali per promuovere la lettura, per educare lo sguardo, per offrire a tutti i lettori, una nuova occasione di immersione nell'immaginario della letteratura per l'infanzia e della moda.

(Rimini) Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi. Almeno per questa volta. Ed è così che non è sfuggito a polizia municipale e questura di Rimini la richiesta di subentro nella gestione di un minimarket di viale Vespucci, già sanzionato ripetute volte per essere abituale luogo di spaccio di alcol sia a minorenni che in ore proibite. Un’attitudine che aveva portato questore e prefetto a disporre la sospensione dell'attività del minimarket già agli inizi d'agosto per 15 giorni e, alla luce di nuove sanzioni per la vendita di alcol a minorenni contestate all'esercizio, ancora il 29 settembre, questa volta per ben due mesi. Il titolare dell’autorizzazione, però, aveva pensato di eludere il provvedimento coercitivo con uno stratagemma, semplice ma apparentemente efficace, come il subentro nella titolarità del minimarket da parte della moglie convivente.

Non ha funzionato. Nuovi controlli da parte della Polizia municipale, che dell'attività di contrasto alla vendita abusiva d'alcol ha fatto uno dei propri obiettivi prioritari, ha constatato non solo nuove violazioni in materia di vendita di alcolici – contestate e sanzionate - ma anche che nella gestione del minimarket fosse sempre presente il precedente titolare e non la moglie subentrata formalmente nella titolarità dell'esercizio. Una contestazione che ha permesso al questore l'emissione di un nuovo decreto con cui viene sospesa per 15 giorni la licenza per il commercio al dettaglio dell'esercizio di vicinato, diffidando espressamente il titolare dall'adottare comportamenti che non ottemperino a quanto disposto.

Martedì, 17 Ottobre 2017 08:26

17 ottobre

Chiesa in fiamme | Addio a Valter Cevoli | Drudi a Natale, Linus a Capodanno

(Rimini) Si è spento oggi il campione riminese della boxe Valter Cevoli. “Vogliamo essere forti come lo sei sempre stato tu papà, ti porteremo nel cuore con orgoglio per il grande uomo che sei stato e per ciò che ci hai insegnato”, hanno scritto i suoi figli sualla pagina Facebook dello sportivo. Nato il 25 maggio 1958, Cevoli è stato campione italiano dei Medio Massimi nel 1983. Da professionista ha disputato 33 incontri, con un bottino di 29 vittorie, di cui 12 per ko.

L’amministrazione comunale esprime “profondo cordoglio” a nome dell’intera comunità riminese per la scomparsa di Valter Cevoli. “Il nome e la vicenda di Cevoli ci rimanda all’ultima straordinaria stagione della ‘noble art’ riminese, quella conclusasi intorno all’inizio degli anni Novanta, e che nel precedente decennio aveva visto Valter, Loris e maurizio Stecca e tanti altri farsi onore e mietere successi sui ring italiani, europe, mondiali e olimpici”, sottolineano il sindaco Andrea Gnassi e l’assessore allo sport Gian Luca Brasini.

“Valter Cevoli è stato un boxeur amatissimo dai riminesi, uno dei punti di riferimento della grande scuderia Libertas, spesso il clou delle straordinarie, affollatissime, fumose riunioni pugilistiche in città. L’apice lo si visse con la conquista del titolo italiano dei Medio Massimi nel 1983, lo stesso anno in cui Loris Stecca divenne campione del mondo WBA dei supergallo e pochi mesi prima della storica medaglia d’oro alle Olimpiadi di Los Angeles conquistata dal fratello Loris”. Anche una volta appesi i guantoni al chiodo, “Cevoli è stato molto amato da chi lo conosceva, per la sua umanità e la sua simpatia; virtù che ha continuato a mantenere intatte anche durante la malattia degli ultimi anni”. A Valter Cevoli e “al suo coraggio, sul quadrato e nella vita, Rimini tutta rende il giusto onore e il suo ringraziamento. Davvero, vogliamo essere tutti forti come lui. Alla famiglia e ai parenti di Valter Cevoli il nostro abbraccio e le nostre condoglianze più sincere”.