Vento forte, alberi pericolanti, protezione civile all’opera
(Rimini) Protezione civile al lavoro la scorsa notte a Riccione, Coriano e Cattolica. Allerta arancione per il forte vento e alberature da tenere sottocontrollo hanno tenuto all’erta i volontari.
A Rimini non ha fatto registrare gravi disagi il maltempo che si è abbattuto nella serata di ieri nel riminese. Le squadre di Anthea sono intervenute nell’immediato per liberare le strade dalle diverse piante e rami che sono caduti a cause delle forti raffiche di vento che hanno colpito tutto il territorio e che non hanno risparmiato neppure l’ulivo della rotonda di via Oberdan (foto in allegato). La quantificazione precisa dei danni alle alberature è ancora in corso e già dai prossimi giorni partiranno i lavori di ripristino nelle aree verdi colpite.
Anche a Riccione, il maltempo di questa notte, nonostante la sua eccezionalità, non ha provocato danni gravi a cose o persone ma esclusivamente tantissimi tronconi di piante spezzate sia lungo i viali che nei parchi cittadini. I problemi più importanti sono stati riscontrati in viale Torino, dove gli operai di Geat hanno dovuto abbattere sei tamerici spaccati in due (verranno sostituiti prima dell'estate). Due squadre di tre uomini ciascuna dotate di due cestelli saranno al lavoro per tutta la settimana per tagliare i rami pericolanti prima lungo le strade e successivamente nei parchi dove in un primo tempo i rami verranno ammassati per poi essere raccolti.
E' stata inoltre divelta una parte della copertura dello Stadio del nuoto e questa mattina si è immediatamente intervenuti per la messa in sicurezza dell'area e per effettuare le verifiche tecniche (l'impianto stamattina è stato chiuso al pubblico). Il danno alla copertura non compromette la fruibilità dell'impianto e già da domani saranno effettuati i primi interventi a cura di GEAT per il ripristino dell'impermeabilizzazione.
Sempre questa mattina i servizi comunali hanno chiesto a HERA di anticipare gli spazzamenti previsti, data la mole di fogliame caduta a causa del forte vento. L'amministrazione comunale ringrazia i volontari della Protezione Civile che come sempre sono intervenuti con tempestività.
Turismo, nelle nuove guide la Rimini sottomarina
(Rimini) “Sotto il mare di Rimini c’è un tesoro”. E’ con questo adagio che il comune presenta oggi le nuove guide turistiche di Rimini. Sono attualmente in preparazione, e sono le prime in cui verranno inserite nche le indicazioni per il tour sottomarino della capitale della riviera. Il pacchetto di turismo subacqueo comprende Piattaforma Paguro, Le Piramidi, sito Tralicci, isole delle rose, Relitto Cargo Zoe 2, relitto cargo Anni, bombardiere B 24.
“Rimini sott’acqua à un paradiso per i sub”, sostengono da palazzo Garampi, “adatta ad ogni grado di esperienza e ricchissima di specie da esplorare. L’avventura comincia già a bordo del gommone, ammirando lo skyline della riviera per arrivare ai tanti punti di immersione che nascondono saraghi, orate, tordi, corvine, mazzancolle, canocchie, gamberetti. Negli ultimi anni, il riscaldamento delle acque ha favorito anche l’intrusione di nuovi pesci colorati ed esotici, provenienti dal Mar Rosso”.
Per il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, il fondale riminese è “bello, suggestivo, inedito, che valorizza ancor di più il nostro bene mare dopo che per troppo tempo gli si erano voltate le spalle. Merita di essere inserito tra le eccellenze e i luoghi da visitare e vivere sul nostro territorio”.
Nel dettaglio, si parte con l’area a tutela biologica "Piattaforma Paguro": ideale sia per sub esperti che per quelli alle prime armi. Qui e’ possibile ammirare pesci di ogni genere, già a partire dalla superficie con le meduse Cassiopea, la più grossa del Mediterraneo, poi via via scendendo con branchi di pesce azzurro, sgombri, sarde, palamiti, cefali, spigole, branzini, ricciole. Non è raro imbattersi anche nei delfini. Sulle strutture coperte di mitili e ostriche si trovano granseole, granchi, ricci di mare e nelle tane grossi astici, aragoste, gronghi.
Le “Piramidi” sono una zona di immersione artificiale, creata 25 anni fa per la riproduzione dei mitili e che ora brulica di vita marina di tutti i tipi. Sono costituite da enormi gabbioni di ferro protetti da blocchi di cemento a forma di piramide e traforati per accogliere le tane dei pesci. Adatta a tutti i tipi di brevetto, hanno una profondità minima di 8 metri e massima di 13.
Tralicci: sono un pozzo metanifero dismesso costituito da 4 giganteschi basamenti si possono fare immersioni adatte a tutti i tipi di brevetto, con profondità minima di 9 metri e massima di 26.
Isole delle Rose: qui ci si immerge anche nella storia, quella davvero unica di una utopia che si concretizzò in questa piattaforma artificiale di 400 metri quadri che sorgeva 500 m al di fuori delle acque territoriali italiane, a quasi 12 chilometri al largo di Rimini. Costruita dall’ingegnere bolognese Giorgio Rosa, il 1º maggio 1968 fu autoproclamata Stato indipendente dotato di lingua ufficiale (l’esperanto), un governo, una moneta e un francobollo. Non fu mai formalmente riconosciuto da alcun Paese, fu occupata dalle forze di polizia e demolita nel 1969. Dopo 40 anni vengono ritrovati i resti della famosa Isola che ora è un sito di immersioni adatto a tutti data la profondità massima di 12 mt.
Cargo Zoe 2 Affondato nel 1983 in perfetto assetto di navigazione, intero, con tutto il suo carico, nel 2011 viene ritrovato. Profondità minima 38 mt, profondità massima 67 mt.
Relitto Cargo Anni. A circa 20 miglia a largo di Rimini giace, in assetto di navigazione, il relitto di un cargo affondato nel 1989 avendo imbarcato acqua nella sala macchine, rimasto intatto in tutti i suoi arredi e attrezzature, visitabile anche nelle cabine, cucine, alloggi vari. Oggi è un paradiso per la biologia marina a soli 50 minuti di navigazione da Rimini
"Bombardiere B24". I resti di questo aereo bombardiere americano con 6 mitragliatori calibro 50 costituisce un sito adatto ai sub più esperti, con brevetto Trimix. Profondità min. 62 m. - Max. 66 m
Riccione, incidente mortale nella notte
(Rimini) A perdere la vita poco dopo le 4 della notte tra sabato e domenica a Riccione, è stato un ragazzo di 24 anni. La vittima, Simone Ugolini, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo del suo scooter andando a sbattere contro un albero su viale Veneto. Sul posto sono intervenuti la polizia stradale e i medici del 118, che hanno soccorso e cercato invano di salvare il giovane.
Notaro, Dio penserà a perdonare Tavares
(Rimini) Edson Tavares, l'ex fidanzato che la ha sfregiata lanciandole dell'acido "non posso assolutamente perdonarlo. Ci penserà Dio a perdonarlo, però non riesco nemmeno ad odiarlo". Così, Gessica Notaro parla al Tg1 dell'ex compagno condannato a dieci anni di reclusione dal Gup di Rimini per l'aggressione avvenuta lo scorso 10 gennaio.
L'entità della condanna, osserva la giovane riminese, "me la aspettavo, va bene così. Per le lesioni va bene così non mi aspettavo di più". Quanto al procedimento per stalking aperto verso lo stesso Tavares, aggiunge Notaro, "cosa mi aspetto? Non lo so, il più possibile. Anche perché, sinceramente, le lesioni sono solamente la ciliegina sulla torta di un anno infernale".
Guardando al recente passato prosegue la 27enne "a me hanno aiutato tanto gli animali; la famiglia, sicuramente, e la fede".
Per il futuro, invece, "si stanno aprendo tante strade tante opportunità. Però quello che vorrei continuare a fare è impegnarmi nel sociale, oramai l'ho presa come una missione" (Ansa).
Aggressione a gioielliere, si costituisce modenese
(Rimini) Si è costituito il rapinatore ricercato dalla polizia di Stato per l'aggressione con martello del gioielliere di viale Vespucci avvenuta giovedì mattina a Rimini. L'uomo, residente a Rimini, libero professionista di 43 anni, si è presentato in Questura a Modena, sua città d'origine, accompagnato dall'avvocato difensore ed è stato interrogato dagli agenti della Squadra Mobile di Rimini.
Il 43enne avrebbe ammesso solo la rapina in cui ha aggredito il gioielliere con un martello, indossando una maschera di scena in silicone, dicendo appunto di aver comprato il costume cinematografico. Non ha invece ammesso altri colpi dei quali lo sospettano gli investigatori della polizia riminese. Il professionista dopo l'interrogatorio è stato rilasciato e denunciato a piede libero (Ansa).
23 ottobre
Tragedia a Riccione | Referendum sui compiti | Matrimonio della notte al Marano
21 ottobre
Sfregio, 10 anni a Tavares | L’ultima lettera dell’ispettore | Confcommercio contro Hera
Riccione, Fondazione cetacea: tornano in mare 4 tartarughe
(Rimini) Domano la Fondazione cetacea di Riccione apre le porte al pubblico per un'occasione speciale: il ritorno in mare di quattro tartarughe marine.
Alle 10 chi lo vorrà potrà visitare le tartarughe ancora ricoverate e i dare un ultimo saluto alle quattro che riprenderanno la strada per casa, se le condizioni meteo e del mare lo permetteranno. Mara e Maxim verranno rilasciate dalla spiaggia antistante il centro, di fianco allo stabilimento balneare numero 44 di Riccione, mentre Matteo e Eliot prenderanno la strada per casa a bordo di un gommone e verranno rilasciate a tre miglia dalla costa.
Sarà una gran festa per Fondazione Cetacea, soprattutto a causa del rilascio di Matteo e Eliot, due Caretta caretta giunte al centro in condizioni critiche e che si sono riprese dopo una lunga riabilitazione durata 15 mesi per una e 13 per l'altra.
Bellaria, Cisl: cordoglio scomparsa ispettore municipale
(Rimini) “Sgomento e profonda tristezza” esprime Giuseppe Berardi segretario Cisl funzione pubblica, alla notizia della scomparsa di Attilio Sebastiani, ispettore di Polizia Municipale del Comune di Bellaria Igea Marina.
“Persona - sottolinea Berardi - che ha svolto con impegno, serietà e professionalità il suo ruolo di Ispettore, sempre disponibile, pronto ad ascoltare e se possibile mediare o risolvere i problemi del Comando di polizia municipale. Ha collaborato per lungo tempo col mondo sindacale, mettendo a disposizione con responsabilità e correttezza le proprie competenze nei tavoli di confronto con il posto di lavoro che bene conosceva e rispettava”.
Sfregiata con acido: 10 anni a Tavares, ex fidanzato di Gessica Notaro
(Rimini) È stato condannato a 10 anni Eddy Tavares, 29 anni di Capo Verde, che la notte del 10 gennaio ha sfregiato con l'acido l'ex fidanzata Gessica Notaro. La sentenza è stata letta attorno alle 16 dal gup di Rimini Fiorella Casadei. Il pm Marino Cerioni aveva chiesto 12 anni di reclusione.
Il gup, Fiorella Casadei, nel condannare a 10 anni Tavares per lo sfregio con l'acido a Notaro, ha riconosciuto le aggravanti della premeditazione, futili motivi e crudeltà. Ha inoltre condannato il capoverdiano ad un risarcimento di 230.000 euro per Gessica. Il giudice ha ammesso come parte civile con una provvisionale di 1.000 euro l'associazione Butterfly, che si batte contro la violenza e contro lo stalking, e l'Ausl Romagna, mentre ha escluso dalle parti civili Comune di Rimini e Regione Emilia-Romagna. Le motivazioni della sentenza saranno depositate in cancelleria tra 90 giorni. Infine il giudice Casadei ha stabilito, al termine della pena, l'espulsione dall'Italia per Eddy Tavares (Ansa).