(Rimini) Nove, fino ad ora, le guarigioni avvenute per intercessione di Sandra Sabattini a Rimini. Lo racconta la biblista Laila Lucci, in ‘La Santa della porta accanto’ (Ed. Sempre Comunicazione): la nuova opera in due volumi è dedicata alla serva di Dio riminese Sandra Sabattini, per la quale è in corso la causa di beatificazione.

Il libro ‘La Santa della porta’ accanto verrà presentato mercoledì 25 ottobre alle ore 18 presso il teatro della parrocchia di San Girolamo di Rimini, viale Principe Amedeo, 65. Oltre all'autrice, interverranno Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini, e Giovanni Paolo Ramonda, responsabile generale della Comunità Papa Giovanni XXIII, oltre ad alcune persone che porteranno la propria testimonianza. Conduce la presentazione Nicoletta Pasqualini, giornalista del mensile Sempre.

L'autrice Laila Lucci, in quest'opera costata 6 anni di ricerche, ricostruisce per la prima volta la storia completa di questa giovane riminese, morta a soli 23 anni. Sandra è stata discepola spirituale di don Oreste Benzi, di cui ricorre il decimo anniversario dalla morte; fu proprio il sacerdote dalla tonaca lisa a scoprire e far emergere la grandezza spirituale di Sandra Sabattini, curando personalmente la prima edizione del "Diario di Sandra".

La nuova raccolta rivela nuovi particolari e scritti inediti, consentendo di cogliere tutta la profondità e l'attualità della giovane riminese: una ragazza che ha vissuto la santità nel quotidiano, che è stata capace di attrarre a Gesù il cuore dei giovani.

 

“In quest'ultimo anno abbiamo visto il susseguirsi di decisioni, imposte anche con una certa determinazione, che sembrano contraddirsi l'un l'altra, in un cortocircuito senza soluzione di continuità”. lo sostengono gli attivisti del comitato in difesa del ponte di Tiberio alla notizia della demolizione del bar Tricheco decisa dal comune di Rimini, nell’ambito della riqualificazione di piazza Malatesta.

“Le mura medievali malatestiane, restaurate nel 1751, sono disponibili per qualsiasi trasformazione, anche quella in un ponte Costa Crociere. Al contrario, nel progetto di ampliamento e ristrutturazione generale, l'ospedale Villa Maria avrebbe voluto creare un collegamento fra il parcheggio e la struttura, attraverso un passaggio nelle mura malatestiane, che versano in uno stato di totale incuria ed abbandono. La Soprintendenza ha detto no”, ricordano.

“Ora leggiamo del bar Tricheco, che, improvvisamente, diviene incompatibile proprio con le mura e più di qualcuno, giustamente, ricorda che a Rimini abbiamo un'intera scuola dentro un anfiteatro Romano. Sicuramente al bar Tricheco si farà meno cultura che al Ceis, ma vogliamo mettere il beneficio turistico culturale della liberazione dell'anfiteatro rispetto a quello derivante dall'abbattimento di un bar?”, si domandano.

“Vero è che l'agghiacciante ponte di Mordor, a pochi passi da manufatto romano, suggerisce una Rimini poco interessata alle proprie eredità. Qui però non è solo questione di disinteresse. Esiste un qualche tipo di inceppo, di cui il nostro primo cittadino è uno splendido rappresentante, che ci impedisce di decidere che tipo di città vogliamo essere”.

Un ultimo esempio. “Perché spendere milioni e milioni di euro per il teatro, il castello e il cinema Fulgor se poi l'ambizione è quella di trasformare le colonie in alberghi ibizenchi che vendono festa permanente? Che compatibilità ci potrà mai essere tra una proposta ‘culturale’ e adolescenti che pagano venti euro a notte, bevono alcol dai secchielli e lo vomitano ancor prima di essere arrivati in Hotel? Le grandi stagioni di Rimini erano popolate di famiglie, ma forse qualcuno si ricorda solo com'era la sua adolescenza e non vuol proporre altro”.

(Rimini) Finirà nel fascicolo d'indagine il filmato, girato da Andrea Speziali, 29 anni di Riccione, e immediatamente postato su Facebook, in cui si vede il corpo riverso sull'asfalto del 24enne Simone Ugolini, vittima di un incidente in scooter alle quattro di domenica mattina. La Procura di Rimini, che ha delegato le indagini alla polizia postale, valuterà se il video sul social network rientri nella fattispecie del reato di pubblicazione oscena, laddove per oscene si intendono immagini raccapriccianti e impressionanti. Il lavoro degli inquirenti sarà quello di accertare se, in base all'articolo 528 del codice penale, la legge sulla stampa e le norme sulla diffamazione, l'aver pubblicato su Facebook le foto di un ragazzo agonizzante dopo un incidente stradale, possa costituire un reato. Al momento però il fascicolo resta contro ignoti. Per l'ipotesi di omissione di soccorso, gli investigatori confronteranno gli orari della pubblicazione sul social network e la chiamata di emergenza al 118 (Ansa).

(Rimini) La scorsa settimana il laboratorio di analisi del movimento e biomeccanica della clinica Sol et Salus di Torre Pedrera ha presentato in Commissione affari sociali della Camera dei deputati il progetto Phoenix, un innovativo e tutto italiano esoscheletro indossabile da persone affette da lesioni spinali e non deambulanti.

Per la clinica era presente il direttore del laboratorio, Davide Mazzoli, su invito di Daniela Sbrollini, vice presidente della commissione parlamentare. L’udienza si è tenuta a Montecitorio per mostrare come l'innovazione tecnologica possa, se ben indirizzata, aiutare il disabile a migliorare la propria qualità di vita.

È stato quindi presentato il progetto Phoenix che consiste nell'individuazione di potenziali candidati, affetti da lesioni spinali e non deambulanti, all'utilizzazione di un innovativo e tutto italiano esoscheletro indossabile. La prima fase del progetto si svolge nell'istituto riabilitativo Sol et Salus nel quale la selezione dei candidati all'utilizzo dell'esoscheletro viene effettuata da un team di esperti coordinati dal dottor Mazzoli. Lo scopo del progetto "Phoenix" è di far camminare autonomamente, sotto attenta supervisione di esperti, chi ormai da tempo ha perso ogni speranza di potersi rialzare. Presente in aula anche l'azienda MES di Roma che insieme a Sol et Salus partecipa al progetto in qualità di investitore e produttore del dispositivo.

La bioingegneria italiana ha raggiunto standard molto elevati, distinguendosi nel mondo, e progetti di questo tipo necessitano alti livelli di specializzazione clinica: l'integrazione di tecnologie biomediche avanzate con la pratica clinica quotidiana consente a Sol et Salus di essere all'avanguardia in questo settore. Sol et Salus, specializzato nel campo riabilitativo, è stato individuato da MES quale centro in grado di valutare accuratamente le funzioni motorie residue delle persone non deambulanti a causa di lesioni nervose midollari o per patologie neuromuscolari invalidanti. Se il paziente risulta idoneo si procede con un training specifico e personalizzato volto a stimolare le funzioni motorie residue e ad allenare tutti quei meccanismi di compenso che gli permettano di vicariare parte di deficit motori e sensitivi. La persona si "integra" con la macchina e la indossa come un abito; scopo del training attuato con l'ausilio e la supervisione dei professionisti di Sol et Salus è quello di far sì che tale abito risulti comodo e piacevole da indossare.

I vantaggi nell'uso di un esoscheletro sono innumerevoli: il movimento è terapeutico. Pensiamo a una persona destinata a stare seduta per tutta la vita in una carrozzina; poter camminare per una o due ore in un ambiente "naturale" deospedalizzato ha innumerevoli effetti positivi sulla stimolazione delle capacità motorie residue, sull'autonomia e sulla prevenzione dei danni terziari. Le conseguenze "emozionali" sono importantissime: l'atto del "camminare", che nell'immaginario comune rappresenta la libertà, per un paziente paraplegico è fonte di una "tempesta emozionale" di tale forza da avere effetti positivi sia sulla sua motivazione sia sulla sua autostima. Il concetto di salute, espresso anche dall'On. Sbrollini e sintetizzabile in "stato di completo benessere fisico, psichico, e sociale" non può fare a meno di tali effetti motivanti. Benessere quindi e miglioramento della qualità della vita. Con il progetto Phoenix che, come sottolinea il dottor Mazzoli è fortemente orientata al futuro, la tecnologia diviene un vero e proprio esempio di "estensione" di noi stessi che ci consente di raggiungere obiettivi altrimenti irraggiungibili e inimmaginabili.

(Rimini) “Davvero incredibile la manifestazione ‘Oltre il velo’ organizzata dall’amministrazione comunale di Santarcangelo, insieme a un’associazione riminese e allo Sprar dell’Unione Comuni Valmarecchia, per bambini delle elementari, quindi ancora privi di quelle conoscenze storiche, filosofiche, religiose, politiche e culturali che li aiuterebbero, come dovrebbe essere, a affrontare certi temi con spirito critico e cognizione di causa. E ci meravigliamo che le istituzioni scolastiche e lo stesso Comune abbiano compiuto questo scivolone di cui forse non è stata valutata appieno la gravità.”
Fabio Bertozzi, responsabile cittadino della Lega Nord di Santarcangelo critica l’iniziativa comunale promossa dall’assessore Pamela Fussi dal titolo ‘Oltre il velo’ e anticipa il deposito di un’interrogazione in Regione Emilia Romagna.
“Leggendo il programma diffuso dai media, infatti, emerge chiaramente che l’obiettivo dell’operazione è quello di imporre a questi bambini una visione multiculturale e relativista, tesa a giustificare e legittimare la presenza di certe ‘regole’ sancite dalla giurisprudenza islamica imposte a ragazze e donne per celarle e separarle dal mondo. Donne che hanno gravi limitazioni nell’islam: l’obbligo di coprirsi, appunto, l’obbedienza al marito, l’impossibilità a sposare un infedele, metà dei diritti che ha un uomo nelle eredità e nelle testimonianze. Limitazioni, ne abbiamo citate solo alcune, che sono in netto contrasto con la nostra cultura e con la nostra civiltà basata sui diritti e sulle libertà della persona. Quelle sì da far apprendere ai nostri bambini e soprattutto ai bambini di origine straniera, se vogliamo davvero che si integrino. Il Comune di Sant’Arcangelo sceglie invece la strada opposta: una strada che legittima l’accettazione di imposizioni culturali che collidono con la nostra Carta costituzionale. Ed è inutile che, furbescamente, nel testo di parli di ‘ragazze che scelgono di portare il velo’ proprio per dare l’idea che si tratti di libera scelta. Non è libera scelta, ma imposizione della famiglia o nella moschea. C’è un obbligo religioso/culturale, ma c’è anche un obiettivo politico che stanno portando avanti le cosiddette associazioni culturali islamiche ormai diffuse in Emilia-Romagna, che puntano ad ‘affermare la propria identità come diversa e separata dagli altri’ e a imporla. Quindi esattamente il contrario di un processo di integrazione. E le amministrazioni comunali, come altre associazioni, cadono nella trappola in nome di un buonismo ideologico che ha già fatto non pochi disastri. Crediamo, quindi, che si debba interrompere immediatamente questa iniziativa e che invece che improbabili brani arabi non meglio specificati, si leggano, anche ai bambini islamici, brani della nostra letteratura, in modo che possano imparare il meglio della nostra cultura”.

(Rimini) “I nostri associati si lamentano, i lavoratori si lamentano e rimane dunque da capire come faccia Hera ad auto-attribuirsi un ruolo di prima della classe”. Lo dice Gianni Indino, il presidente di Confcommercio della Provincia di Rimini, alle reazioni di Hera e dei sindacati dei dipendenti dopo la presa di posizione critica dell’associazione di categoria rispetto al servizio di raccolta dei rifiuti e di pulizia delle strade. “Per farlo bisogna esserlo, altrimenti si rischiano figuracce”.
“Se abbiamo deciso di non rendere pubblici i nomi dei tanti nostri soci che ci hanno segnalato disservizi o disagi è stato solo per tutelarne la privacy, ma le loro sono voci autentiche, non sentito dire o chiacchiere da bar: le osservazioni mosse sono oltremodo circostanziate.
Per quanto riguarda i mezzi su cui viaggiano i lavoratori che si occupano dei servizi di igiene ambientale, le condizioni sono sotto gli occhi e soprattutto sotto il naso di tutti. Lo sanno i cittadini, i lavoratori stessi che se ne lamentano e gli utenti finali, quindi se qualcuno uscisse dagli uffici di Hera, se ne accorgerebbe facilmente”.
Infine, “prendiamo atto della nota del sindacato regionale Sgb e sottolineiamo come con la nostra segnalazione non volevamo dare colpe dei disservizi ai singoli lavoratori e ora, venendo a conoscenza delle enormi criticità lamentate di cui non eravamo a conoscenza, manifestiamo loro la nostra massima solidarietà”.

Lunedì, 23 Ottobre 2017 13:57

Incidente mortale, Tosi condanna voyerismo

(Rimini) “Quello che è accaduto la notte di sabato ha colpito profondamente la comunità riccionese”. Così il sindaco di Riccione Renata Tosi, sull’incidente in scooter che è costato la vita a Simone Ugolini. “La morte di un ragazzo di 24 anni è una perdita indicibile, che toglie il fiato”, continua il sindaco.

“Una tragedia a cui purtroppo ha fatto seguito un gesto gravissimo, incomprensibile, inumano, che in molti in queste ore hanno definito folle: ma follia è un termine che va ad attenuare un agire invece freddo, lucido e pronto, quello di un altro giovane che invece di chiamare i soccorsi e fermarsi impietrito davanti ad un dramma immane, la prima cosa che fa senza esitazioni è postarlo sul suo profilo social, alla ricerca di una miserabile visibilità”.

“Vogliamo condannare con sdegno questo voyeurismo estremo e malato che troppo spesso irrompe barbaramente a violentare vite e diritti”.

A nome dell'amministrazione comunale Tosi esprime “cordoglio, vicinanza e sostegno alla famiglia di Simone ed indignazione profonda per quanto accaduto. La procura sta valutando in queste ore se aprire un'inchiesta: siamo pronti fin d'ora a costituirci parte civile, un atto doveroso per un episodio che ha ferito l'intera comunità”.

(Rimini) Sono stati cinque gli automobilisti sanzionati per eccesso di velocità nell’ambito di servizio di polizia stradale che ha visto impegnati gli agenti della Municipale di Rimini nel corso del fine settimana appena concluso. Con l’ausilio del telelaser, una pattuglia ha monitorato la circolazione stradale in via Melucci (l’asse di via Roma) rilevando cinque violazioni per eccesso di velocità superando i limiti di legge. Nel corso dei controlli alla circolazione, è scattata inoltre una denuncia per guida in stato di ebbrezza nei confronti di un 35enne fermato alla guida di un ciclomotore con un tasso alcolemico di 1.30, di molto superiore a quello consentito (0,5).

Sono proseguiti i controlli settimanali a contrasto della vendita abusiva di alcol che hanno portato alla sanzione nei confronti del gestore di un minimarket per aver venduto alcolici in vetro dopo la mezzanotte (sanzione da 1.032 euro) in violazione al Regolamento di polizia urbana. Nei giorni scorsi inoltre sono stati notificati due sanzioni accessorie disposte dalla Prefettura nei confronti di altri due minimarket di viale Vespucci, che dovranno sospendere l’attività rispettivamente per 30 e 45 giorni sempre a causa di violazioni precedentemente accertate dalla Municipale.

I servizi della Polizia Municipale hanno interessato sia la zona mare sia la zona del centro storico. In particolare durante l’abituale presidio delle vie e delle piazze del centro, gli agenti hanno identificato e sanzionato per 100 euro ciascuno tre giovani che, in violazione all’articolo 3 del Regolamento urbano, in piazzetta San Bernardino stazionavano con i piedi sulle panchine. “Si tratta evidentemente di un segnale chiaro che i nostri agenti hanno voluto lanciare nei confronti di chi non rispetta il patrimonio pubblico – sottolinea l’assessore alla Polizia Municipale Jamil Sadegholvaad – e per ribadire ancora una volta l’intenzione dell’Amministrazione Comunale di utilizzare tutti gli strumenti a disposizione per contrastare questo tipo di situazioni. Ripeto che saremo rigorosi nell’applicazione di tutte le misure consentite che mirano alla tutela dei residenti, dei giovani e della vivibilità della città. Allo stesso modo la Municipale non allenterà l’attenzione su fenomeni come la sicurezza sulle strade e il contrasto all’abuso di alcol, sia con controlli sulla vendita abusiva, sia monitorando i comportamenti alla guida. I controlli di questo fine settimana confermano queste intenzioni, nonché l’estensione delle attività delle donne e degli uomini della Polizia Municipale di Rimini che, ancora una volta, desidero ringraziare pubblicamente”.

I controlli del fine settimana hanno interessato anche il contrasto alla prostituzione – con sei sanzioni elevate ad altrettante prostitute per intralcio alla circolazione stradale – e il commercio irregolare. In vista infatti delle prossime celebrazioni dedicate ai defunti, sono iniziate le verifiche nei confronti dei venditori di fiori nei pressi dei cimiteri del territorio. Un venditore irregolare, cittadino italiano, è stato fermato a San Vito; per lui è scattato un verbale da 5164 euro oltre al sequestro della merce.

(Rimini) Un nuovo spazio per l’aggregazione, il gioco, la musica, destinato ai minori di San Patrignano, adolescenti i cui genitori svolgono il percorso di recupero, e ai minori che si trovano in Comunità per problemi di dipendenza o devianza sociale. E’ “2Young”, la struttura realizzata grazie al sostegno di Enel Cuore Onlus inaugurata questa mattina in presenza di Novella Pellegrini, segretario generale di Enel Cuore e Antonio Tinelli, presidente Comunità San Patrignano.

“Lo spazio di aggregazione è centrale in una comunità educante come San Patrignano – ha spiegato Antonio Tinelli, presidente di San Patrignano – perché accompagna la progettazione creativa individuale e collettiva. I minori ospiti sono stimolati a coltivare i propri talenti e coadiuvati dai nostri operatori nel costruire relazioni e nello sviluppare l’iniziativa personale. In questo percorso di crescita, l’obiettivo è recuperare il più possibile l’equilibrio psico fisico superando le fragilità prodotte da carenze affettive o esperienze estremamente degradanti”.

“Enel Cuore Onlus – ha affermato Novella Pellegrini, segretario generale Enel Cuore Onlus – rinnova il sostegno alla Comunità di San Patrignano in linea con il suo impegno a sostenere iniziative rivolte alle famiglie che vivono un momento di difficoltà, offrendo in particolare ai figli l’opportunità di proseguire il loro percorso di crescita e di scoperta. Questi spazi rappresentano un luogo di rigenerazione e di incontro attraverso il gioco e la socialità, esperienze essenziali per il recupero e la tranquillità emotiva dei ragazzi”.

Il centro “2Young” si trova all’interno della Comunità nelle vicinanze del Centro Studi, dove si svolgono le lezioni scolastiche per i ragazzi ospiti. Immersa nel verde, la struttura gode di un ampio giardino esterno ed è dotata di grandi vetrate.
Grazie al prezioso sostegno di Enel Cuore Onlus, il fabbricato già esistente di 60 metri quadri è stato ristrutturato con un ampliamento ulteriore di 80 metri quadri. All’interno, lo spazio è dotato di attrezzature ludiche (biliardino, ping-pong, racchette), strumenti musicali, divani e sedute varie, una cucina funzionale alla preparazione di piccoli rinfreschi per feste o compleanni.

Lunedì, 23 Ottobre 2017 12:36

Pm10, valori nella norma: cessa emergenza

(Rimini) Cessano da domani le misure emergenziali attivate venerdì scorso per il contenimento e la riduzione dell'inquinamento atmosferico, a causa dello sforamento per più giorni consecutivi del valore limite giornaliero di polveri sottili PM10. In seguito alla verifica effettuata oggi (individuato come giorno di controllo) da ARPAE, si è evidenziato il rientro nel valore limite giornaliero di polveri sottili PM10 nel territorio provinciale, per cui da domani sono sospese le misure emergenziali di 1° livello previste nell'Ordinanza.

Il testo integrale dell’Ordinanza - contenente le limitazioni alla circolazione, le tipologie di autoveicoli ai quali non si applicano le limitazioni alla circolazione, i veicoli oggetto di deroga, nonché i tratti di strada esclusi dalle limitazioni, è pubblicata sui seguenti siti internet: www.comune.rimini.it, www.riminiambiente.it o www.liberiamolaria.it. Sul sito www.liberiamolaria.it sono pubblicati inoltre tutti i dati relativi alle polveri sottili PM 10 e il Piano Aria Integrato Regionale 2020.