Riccione, incidente mortale nella notte
(Rimini) A perdere la vita poco dopo le 4 della notte tra sabato e domenica a Riccione, è stato un ragazzo di 24 anni. La vittima, Simone Ugolini, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo del suo scooter andando a sbattere contro un albero su viale Veneto. Sul posto sono intervenuti la polizia stradale e i medici del 118, che hanno soccorso e cercato invano di salvare il giovane.
Notaro, Dio penserà a perdonare Tavares
(Rimini) Edson Tavares, l'ex fidanzato che la ha sfregiata lanciandole dell'acido "non posso assolutamente perdonarlo. Ci penserà Dio a perdonarlo, però non riesco nemmeno ad odiarlo". Così, Gessica Notaro parla al Tg1 dell'ex compagno condannato a dieci anni di reclusione dal Gup di Rimini per l'aggressione avvenuta lo scorso 10 gennaio.
L'entità della condanna, osserva la giovane riminese, "me la aspettavo, va bene così. Per le lesioni va bene così non mi aspettavo di più". Quanto al procedimento per stalking aperto verso lo stesso Tavares, aggiunge Notaro, "cosa mi aspetto? Non lo so, il più possibile. Anche perché, sinceramente, le lesioni sono solamente la ciliegina sulla torta di un anno infernale".
Guardando al recente passato prosegue la 27enne "a me hanno aiutato tanto gli animali; la famiglia, sicuramente, e la fede".
Per il futuro, invece, "si stanno aprendo tante strade tante opportunità. Però quello che vorrei continuare a fare è impegnarmi nel sociale, oramai l'ho presa come una missione" (Ansa).
Aggressione a gioielliere, si costituisce modenese
(Rimini) Si è costituito il rapinatore ricercato dalla polizia di Stato per l'aggressione con martello del gioielliere di viale Vespucci avvenuta giovedì mattina a Rimini. L'uomo, residente a Rimini, libero professionista di 43 anni, si è presentato in Questura a Modena, sua città d'origine, accompagnato dall'avvocato difensore ed è stato interrogato dagli agenti della Squadra Mobile di Rimini.
Il 43enne avrebbe ammesso solo la rapina in cui ha aggredito il gioielliere con un martello, indossando una maschera di scena in silicone, dicendo appunto di aver comprato il costume cinematografico. Non ha invece ammesso altri colpi dei quali lo sospettano gli investigatori della polizia riminese. Il professionista dopo l'interrogatorio è stato rilasciato e denunciato a piede libero (Ansa).
23 ottobre
Tragedia a Riccione | Referendum sui compiti | Matrimonio della notte al Marano
21 ottobre
Sfregio, 10 anni a Tavares | L’ultima lettera dell’ispettore | Confcommercio contro Hera
Riccione, Fondazione cetacea: tornano in mare 4 tartarughe
(Rimini) Domano la Fondazione cetacea di Riccione apre le porte al pubblico per un'occasione speciale: il ritorno in mare di quattro tartarughe marine.
Alle 10 chi lo vorrà potrà visitare le tartarughe ancora ricoverate e i dare un ultimo saluto alle quattro che riprenderanno la strada per casa, se le condizioni meteo e del mare lo permetteranno. Mara e Maxim verranno rilasciate dalla spiaggia antistante il centro, di fianco allo stabilimento balneare numero 44 di Riccione, mentre Matteo e Eliot prenderanno la strada per casa a bordo di un gommone e verranno rilasciate a tre miglia dalla costa.
Sarà una gran festa per Fondazione Cetacea, soprattutto a causa del rilascio di Matteo e Eliot, due Caretta caretta giunte al centro in condizioni critiche e che si sono riprese dopo una lunga riabilitazione durata 15 mesi per una e 13 per l'altra.
Bellaria, Cisl: cordoglio scomparsa ispettore municipale
(Rimini) “Sgomento e profonda tristezza” esprime Giuseppe Berardi segretario Cisl funzione pubblica, alla notizia della scomparsa di Attilio Sebastiani, ispettore di Polizia Municipale del Comune di Bellaria Igea Marina.
“Persona - sottolinea Berardi - che ha svolto con impegno, serietà e professionalità il suo ruolo di Ispettore, sempre disponibile, pronto ad ascoltare e se possibile mediare o risolvere i problemi del Comando di polizia municipale. Ha collaborato per lungo tempo col mondo sindacale, mettendo a disposizione con responsabilità e correttezza le proprie competenze nei tavoli di confronto con il posto di lavoro che bene conosceva e rispettava”.
Sfregiata con acido: 10 anni a Tavares, ex fidanzato di Gessica Notaro
(Rimini) È stato condannato a 10 anni Eddy Tavares, 29 anni di Capo Verde, che la notte del 10 gennaio ha sfregiato con l'acido l'ex fidanzata Gessica Notaro. La sentenza è stata letta attorno alle 16 dal gup di Rimini Fiorella Casadei. Il pm Marino Cerioni aveva chiesto 12 anni di reclusione.
Il gup, Fiorella Casadei, nel condannare a 10 anni Tavares per lo sfregio con l'acido a Notaro, ha riconosciuto le aggravanti della premeditazione, futili motivi e crudeltà. Ha inoltre condannato il capoverdiano ad un risarcimento di 230.000 euro per Gessica. Il giudice ha ammesso come parte civile con una provvisionale di 1.000 euro l'associazione Butterfly, che si batte contro la violenza e contro lo stalking, e l'Ausl Romagna, mentre ha escluso dalle parti civili Comune di Rimini e Regione Emilia-Romagna. Le motivazioni della sentenza saranno depositate in cancelleria tra 90 giorni. Infine il giudice Casadei ha stabilito, al termine della pena, l'espulsione dall'Italia per Eddy Tavares (Ansa).
Riccione, dimezzata monetizzazione parcheggi pubblici
(Rimini) Ieri sera il consiglio comunale di Riccione ha dimezzato la monetizzazione dei parcheggi pubblici “P1", il cui costo è passato da 0,70 allo 0,35. “Forza Italia, coerentemente ad una politica nazionale e locale, in un momento così delicato, si sta prodigando ad agevolare e stimolare tutte le risorse disponibili per una ripresa dell'economia locale, unitamente ad una riqualificazione urbana”, spiega il coordinatore locale (e assessore della giunta Tosi) Andrea Dionigi Palazzi. “A riprova di ciò, Fi accoglie e appoggia con soddisfazione” la delibera “che oltre a rendere meno gravoso sul territorio gli interventi edilizi di riqualificazione, ristrutturazione e costruzione, conferma la volontà nostra e di questa amministrazione, da noi sostenuta, ad andare gradatamente a "pesare" il meno possibile sull'economia dei cittadini e imprenditori, un ulteriore passo avanti dopo aver limitato e annullato alcuni provvedimenti "costosi" attivati dal Commissario Prefettizio. Siamo purtroppo delusi dall'atteggiamento delle "minoranze" che continuano a valutare ancora i provvedimenti in Consiglio Comunale, in maniera strumentale e faziosa, invece di guardare l'interesse di tutta la città e della sua economia”.
Economia, ER prima per crescita: osservatori internazionali a Bologna
(Rimini) L’Emilia-Romagna che fa rete, mettendo a sistema saperi e territori, lavoro e imprese, messa sotto la lente di ingrandimento da economisti arrivati a Bologna da tutto il mondo. E’ la Regione prima in Italia per ritmo di crescita, secondo le stime di Prometeia che ha di recente rivisto al rialzo le previsioni per il 2017: +1,7% il Pil, sopra l’1,4% nazionale e vicino al 2,2% europeo, disoccupazione al 5,9%, era al 9% a inizio legislatura, nel gennaio 2015.
L’Emilia-Romagna che ha scelto la strada di politiche condivise, perseguendo un modello di sviluppo sostenibile, in un contesto in cui la globalizzazione ha aumentato la complessità nelle relazioni internazionali, nell’interazione tra locale e globale, nella competitività tra territori, nell’organizzazione dei processi produttivi e nel mercato del lavoro. L’innovazione tecnologica e digitale, sempre più rapida e dirompente, ha ulteriormente rivoluzionato caratteristiche e dinamiche della produzione.
Di questo si è parlato oggi, a Bologna, nel corso della conferenza internazionale promossa dalla Regione Emilia-Romagna e svolta alla Fondazione Golinelli. Il convegno ha portato sotto le Due Torri economisti da tutto il mondo, per vedere da vicino cosa sia oggi il sistema produttivo dell’Emilia-Romagna e la sua capacità di innovazione, con visite che si sono svolte nella giornata di ieri in alcune aziende tra le più rappresentative del tessuto produttivo bolognese come Marchesini Group Spa, Lamborghini, il Mast e la sede della Philip Morris.
“Il fatto che studiosi da tutto il mondo vengano in Emilia-Romagna per discutere della globalizzazione dimostra come il lavoro fatti in questi anni tutti insieme per riposizionare la nostra Regione stia dando il giusto risultato- ha detto il presidente della Regione, Stefano Bonaccini-. Non basta solo promuovere le singole imprese o favorire le relazioni delle singole università o delle singole città, ma bisogna generare un sistema che nel suo insieme venga vissuto come un vantaggio competitivo. Le nostre politiche hanno generato una condizione partecipativa in grado rendere dinamico e competitivo l’intero sistema. Oggi nel mondo si cresce se si riesce ad essere un crocevia dello sviluppo, e noi stiamo lavorando per essere un punto di riferimento non solo per il Paese ma anche per l’Europa”.
In un contesto di mutazione profonda e strutturale, a decretare lo sviluppo o il declino di un territorio è la sua capacità di attrarre fasi centrali e strategiche dei cicli produttivi, di avere persone con un’elevata scolarizzazione e di promuovere progetti innovativi e ad alto valore aggiunto. Una capacità che si realizza nei contesti in grado di disporre di competenze, di ricerca e di tecnologie in grado di governare e orientare processi istituzionali, sociali, produttivi e culturali innovativi e complessi. “L’Emilia-Romagna è oggi una comunità competitiva che ha saputo crescere, a partire dal modello dei distretti e riposizionarsi a livello internazionale, grazie anche a politiche convergenti come il Patto per il lavoro e senza dimenticare interventi per l’inclusione e la coesione sociale, unitamente alla valorizzazione del sistema scientifico del territorio- ha detto in apertura l’assessore regionale al Coordinamento delle politiche europee allo sviluppo e al Lavoro, Patrizio Bianchi-. Giornate come quella di oggi servono a comprendere ed affrontare le complessità, interpretando le esigenze emergenti e le opportunità, elaborando strategie in grado di rafforzare le capacità di sistema radicate nei territori e centrate sulle persone che sostengono innovazione e sviluppo”.
La prima sessione della mattina, dedicata alle catene di valore globale e sviluppo locale, è stata presieduta dall’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli, e ha visto confrontarsi Lukas Brun della Duke University (Usa), Annalisi Primi di Oecd di Parigi, Giancarlo Corò dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e Vincenzo Colla, della Cgil. Di futuro delle politiche industriali, hanno parlato Keun Lee della Seoul National University (Korea) e Clemente Ruiz Duran della National Autonomous University of Mexico, mentre di industria e sviluppo hanno trattato Jostein Hauge della Cambridge University (Uk), Jorge Mattar di Ecla (Mexico) e Salvatore Capasso dell’Università di Napoli.
Nella seconda sessione del pomeriggio, su lavoro, produzione e tecnologia e sul capitale umano e le competenze, presieduta da Luigi Nicolais del Ministero dell’Istruzione si sono potuti ascoltare gli interventi di Michael Priore del Massachusetts Institute Technology (Usa) e Joan Trullen dell’Universidad Autonoma de Barcelona (Spagna), David Bailey e Lisa De Propris della Business School di Birmingham (Uk).