“Basta utopie”, protesta del sindacato Sgb a Ecomondo: spazzini “sottopagati”
(Rimini) Quello della green economy è un settore per un giro d’affari prossimo ai 200 miliardi di euro, “in grado di creare nuova occupazione come nessun altro settore industriale (la stima è +190mila posti di lavoro entro il 2030 al netto dell’attuale sistema)”, spiegano dal sindacato Sgb che approfitta dei riflettori della manifestazione Ecomondo(che sarà inaugurata domani alle 10,30 in fiera a Rimini dal ministro Gian luca Galletti) per far luce sulle condizioni degli operatori impiegati nella raccolta dei rifiuti in Romagna.
“Per tre giorni sfileranno in questa fiera responsabili ministeriali, internazionali e di enti locali; associazione di categoria come Fise Assoambiente, comitati scientifici e tanto altro a disquisire su progetti di città future ed ecosostenibili”, spiegano dal sindacato. “Alla notte però a raccogliere i rifiuti della Fiera, sicuramente accuratamente differenziati, ci saranno operatori delle varie cooperative consorziate con Formula Ambiente che nella provincia di Rimini , Cesena e Forli gestisce i servizi di Igiene Ambientale per Hera. Questi lavoratori sono sottopagati perché, con un escamotage sono stati inquadrati con un contratto peggiorativo che taglia il salario del 30% e lavorano in condizioni di scarsa igiene e sicurezza”.
Per questi motivi “il 27 ottobre scorso questi lavoratori iscritti hanno aderito allo sciopero di Sgb in massa e denunciato alla cittadinanza e alle istituzioni questa condizione non più sopportabile. Continueremo a rivendicare i diritti di questi lavoratori con altre iniziative e scioperi finchè verrà loro restituito il maltolto”. Per il sindacato “il rischio è che alla base del progetto di un’auspicata società futura ecosostenibile vi sia, uno sfruttamento dei lavoratori meno garantiti, proprio da parte proprio di chi in origine è nata come strumento dei lavoratori medesimi”.
Camera di commercio: imprenditorialità in saldo positivo a Rimini
(Rimini) Secondo i dati diffusi da Unioncamere – Infocamere, al 30 settembre 2017 nel sistema Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) si contano 99.810 localizzazioni registrate (88.730 attive), di cui 82.215 imprese registrate (71.731 attive). L'imprenditorialità in provincia è particolarmente diffusa: 98 imprese attive ogni 1.000 abitanti (91 imprese a livello regionale e 85 a livello nazionale).
Nel terzo trimestre del 2017 si sono verificate 779 iscrizioni e 742 cancellazioni (al netto di quelle d'ufficio) per un saldo positivo di 37 unità. Il tasso di crescita trimestrale delle imprese registrate risulta pertanto stabile, attestandosi a +0,05% (+0,06% al netto dell'agricoltura), valore lievemente inferiore al dato regionale (+0,15%) e nazionale (+0,30%).
Nel confronto tendenziale con il 30/09/2016 si riscontra un calo delle imprese attive pari allo 0,8% (-0,6% escludendo il settore agricolo), sostanzialmente in linea con la variazione negativa regionale (-0,9%), mentre una certa stabilità caratterizza l'Italia (-0,1%). Sebbene le imprese attive siano in flessione in termini tendenziali, positiva appare la stabilizzazione del trend. Le relative diminuzioni annue risultano, infatti, inferiori al punto percentuale, sia alla fine del trimestre in esame sia al termine dello stesso periodo del 2016, a differenza delle rispettive variazioni intercorse tra il 2013 e il 2015 (tra l'1,5% e il 2,0%).
Per quel che riguarda i settori economici, i principali risultano, nell'ordine: Commercio (24,1% sul totale delle imprese attive), in calo dell'1,2%, Costruzioni (14,7%), in calo dell'1,6%, Agricoltura (12,9%), in flessione del 2,1%; Alloggio e ristorazione (10,5%) risulta stabile. Industria manifatturiera (8,7%) e Attività immobiliari (7,7%) sono in diminuzione rispettivamente dell'1,1% e dello 0,6%. Si segnala la dinamica positiva dei settori "Attività professionali, scientifiche e tecniche" (incidenza del 3,3% sul totale, con una crescita dello 0,4%), "Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese" (incidenza del 2,7%, +4,9%), "Attività artistiche, sportive, d'intrattenimento" (incidenza del 2,3%, +1,3%), "Servizi d'informazione e comunicazione" (incidenza dell'1,8%, +1,8%) e le "Altre attività di servizi" (incidenza del 4,6%, +1,1%).
Per quanto concerne la natura giuridica, più della metà delle imprese attive (il 56,1%) sono imprese individuali, seguono le società di persone (23,8%) e le società di capitale (17,8%), unica forma giuridica in aumento (+2,4%) come si riscontra, peraltro, negli altri territori di riferimento (Emilia-Romagna e Italia).
"Il nostro territorio è caratterizzato da un sistema imprenditoriale dinamico e articolato, con imprese di dimensioni e strutture diverse e che vede ben rappresentati tutti i principali settori economici - dichiara Fabrizio Moretti, Presidente della Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini -. La Camera di commercio, tenendo conto di questa eterogeneità, è impegnata a migliorarne la competitività con azioni mirate alle diverse esigenze delle varie tipologie di imprese, a partire da quelle di piccole dimensioni e che operano con riferimento al mercato locale e nazionale fino a quelle più strutturate e interessate a processi di internazionalizzazione. Il denominatore comune dell'azione della Camera è quello di accompagnare il maggior numero possibile di imprese in percorsi di innovazione".
In provincia di Rimini al 30/09/2017 si contano 48.874 localizzazioni registrate (43.336 attive) e 39.621 imprese registrate (34.436 attive). L'imprenditorialità è particolarmente diffusa: 102 imprese attive ogni 1.000 abitanti (91 imprese a livello regionale e 85 a livello nazionale).
Nel terzo trimestre 2017 si sono verificate 404 iscrizioni e 361 cancellazioni, con un saldo positivo di +43 unità; +0,11% è il tasso di crescita trimestrale delle imprese registrate (+0,12% al netto dell'agricoltura), in linea con il dato regionale (+0,15%) e inferiore a quello nazionale (+0,30%).
Nel confronto con il 30 settembre 2016 si riscontra un calo delle imprese attive dello 0,4% (-0,3% escludendo il settore agricolo) minore della variazione negativa regionale (-0,9%), mentre risulta stabile il dato nazionale (-0,1%).
Riguardo ai principali settori economici si trovano, nell'ordine, il Commercio (26,1% incidenza sul totale delle imprese attive) in flessione dello 0,9%, le Costruzioni (14,2%) in flessione dell'1,7%; Alloggio e ristorazione (13,8%) e le Attività immobiliari (9,3%) risultano stabili. Le imprese attive nel settore manifatturiero (7,5% del totale) e in agricoltura (7,4%) si sono ridotte, rispettivamente dello 0,5% e dell'1,9%. Si segnala la dinamica positiva dei settori "Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese" (incidenza del 3,0% sul totale, +5,7% la dinamica annua), "Attività artistiche, sportive, d'intrattenimento" (incidenza del 3,0%, +1,4%), "Servizi d'informazione e comunicazione" (incidenza del 2,0%, +3,9%).
Con riferimento alla natura giuridica sono prevalenti le imprese individuali (53,6% sul totale), seguite dalle società di persone (25,7%); le società di capitale (18,8%) sono l'unica forma giuridica in aumento (+2,9%).
Coriano, lupo ucciso: Arlotti chiede pene esemplari
(Rimini) “Massima severità e pene esemplari per coloro che hanno ucciso l’esemplare di lupo ritrovato barbaramente esposto a Coriano” invoca il deputato Pd romagnolo Tiziano Arlotti, che esprime “apprezzamento” per il lavoro di indagine “approfondita” subito avviato dalle forze dell’ordine. “Si tratta – commenta Arlotti – di un fatto di una ferocia inaudita, tanto più in un territorio in cui i lupi non hanno mai creato un pericolo per l’uomo. Mi auguro che i responsabili siano al più presto rintracciati e puniti con le massime sanzioni previste. Le pene per simili delitti vanno inasprite ulteriormente: tra le proposte di legge presentate in Parlamento dal Pd ci sono norme per aggiornare il codice penale contro chi per crudeltà o senza necessità è responsabile della morte di un animale, proponendo da 2 a 6 anni di carcere, accanto a multe fino a 20mila euro per l’abbandono di animali e fino a 90mila euro per il traffico delle specie protette”.
Il deputato è inoltre sottoscrittore di una proposta di legge per prevenire i danni da fauna selvatica provocati anche da specie protette di grandi carnivori (come lupo e orso) ed evitare ritorsioni dell’uomo sugli animali. “Si tratta di attuare, con il supporto delle Regioni e degli enti locali, misure di prevenzione come recinzioni elettrificate, presenza di cani da guardia, ricoveri temporanei per il bestiame al pascolo attraverso cui si è effettivamente riscontrato un contenimento dei danni.Un altro aspetto rilevante riguarda il giusto risarcimento dei danni, attualmente spesso sottostimati e che si traducono in un indennizzo piuttosto che in un vero e proprio risarcimento a favore di allevatori e coltivatori”. Di maltrattamento e uccisione di animali si parlerà il 25 e 26 novembre a Rimini nel corso del seminario organizzato da Guardie ecozoofile FareAmbiente a cura di Link Italia, in cui Arlotti terrà un intervento.
Enarkè, a Ecomondo la ricetta riccionese per il risparmio energetico
(Rimini) Sceglie la cornice di Key Energy, la fiera dedicata alle energie rinnovabili, la Esco (Energy Service Company) riccionese Enarkè per presentare il nuovo brand "Energy Knowledge". E lo fa all'interno di una conferenza, giovedì 9 novembre alle 16,30 in sala Camelia alla Fiera di Rimini IEG. Interverranno: Angelo Boriani di LESSCO2, Gabriele Bucci esperto di marketing del turismo, Francesco Nesi di Zephir Passivhaus Italia e Rossano Rastelli di Enarkè.
Per ridurre i consumi di energia e risparmiare occorre innanzitutto la conoscenza energetica, Energy Knowledge, il sapere e la competenza sull'intero processo di riqualificazione degli edifici, che consente di progettare, realizzare e gestire gli interventi con garanzia di risultato sia economico che di confort. Ecco il perché del nuovo brand della Esco romagnola, che si differenzia dai propri competitor proprio perché punta alla riduzione del consumo con il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici. L'efficienza energetica è infatti il solo intervento che (al netto di incentivi ed agevolazioni) fa risparmiare denaro, quindi può sostenere anche altri tipi di intervento ad essa legati.
Facciamo l'esempio di un intervento del costo di poco più di 30mila euro su un edificio del 1968. Grazie agli incentivi fiscali del 65% in 10 anni, al contratto EPC (Energy Performance Contract) di 7, il canone annuale massimo pagato dal cliente è di 2.150 euro, con un parziale rischio di impresa coperto dalla Esco.
Passando invece al tema incentivi, uno dei più consistenti, sia per la Pubblica Amministrazione che per i privati, è il Conto Termico 2.0, 900 milioni di euro messi a disposizione dallo stato per interventi di miglioramento energetico degli edifici. In questa situazione una Esco come Enarkè è mediatore fondamentale, sia nel caso di PA che di industria alberghiera e di edifici privati.
Al convegno si approfondiranno questi e altri temi centrali per la green economy, particolarmente importanti per la Riviera, come il turismo sostenibile. Ne parlerà Gabriele Bucci, che presenterà in anteprima il progetto AmbienTurismo, realizzato insieme a Legacoop Rimini e Fin Project, un modello di rete di imprese che intende aggregare le aziende turistiche, agricole, artigianali, manifatturiere e dei servizi attive o collegate al settore green economy.
Il Natale dello Ior, ad ogni città il suo dono
(Rimini) Si avvicinano le festività e, come da tradizione, l’Istituto Oncologico Romagnolo lancia le campagne di raccolta fondi a favore della lotta contro il cancro sul nostro territorio per dare la possibilità a tutti di fare “un regalo di Natale diverso”. È proprio questo il titolo scelto dalla onlus nata nel 1979 per rappresentare le otto iniziative selezionate per venire incontro alle singole esigenze delle varie realtà della nostra regione. Sì, perché se fino all’anno scorso lo Ior sceglieva una sperimentazione particolarmente promettente, o che si era dimostrata una potenziale svolta nella cura o nella diagnosi dei tumori, per questo Natale la decisione è stata quella di venire incontro ai bisogni particolari espressi dalle città romagnole.
“Lo Ior ha da sempre un dialogo diretto col territorio in cui si trova ad operare – spiega il direttore generale, Fabrizio Miserocchi – un rapporto privilegiato costruito col grande lavoro dei circa 510 volontari che quotidianamente portano avanti i servizi gratuiti di assistenza alla persona che offriamo. Nelle attività che svolgono si trovano a parlare tutti i giorni con i pazienti, con i loro familiari, ma anche con persone comuni che hanno comunque una conoscenza e un’opinione ben precisa della situazione in cui vivono. Grazie a questo potente ‘termometro’ abbiamo potuto misurare ciò che veniva avvertito come più urgente ed importante per le singole realtà: abbiamo potuto comprendere cosa veniva avvertito come mancante o come migliorabile, ed è proprio lì che andremo a lavorare. È così che abbiamo selezionato gli otto progetti di raccolta fondi in vista del Natale. Alcuni sosterranno la ricerca scientifica, altri saranno volti all’acquisto di strumentazioni all’avanguardia per far crescere le varie oncologie del territorio, altri ancora verranno dedicati all’attivazione o all’incremento di servizi alla persona, come per esempio l’assistenza domiciliare: un ritorno alle origini per la nostra organizzazione, che è nata fornendo questo tipo di supporto. Un supporto che ricominceremo a fornire in maniera riadattata a quelle che sono le nuove esigenze del paziente oncologico romagnolo, grazie ad un’equipe multidisciplinare che vede la presenza di volontari debitamente formati, di un’operatrice sanitaria e di una psicologa dedicata: non più semplice compagnia ed ascolto quindi, ma un vero e proprio approccio a tutto tondo alla malattia, per lenire per quanto possibile le sofferenze di chi ne affetto e alleviare un po’ il peso che grava sui suoi famigliari”.
I progetti individuati a Cesena riguardano l'implementazione del neonato Progetto Margherita, servizio dedicato a tutte le pazienti che affrontano il momento della caduta dei capelli in seguito alle terapie.
A Faenza, attivazione a pieno regime del servizio di assistenza domiciliare gratuito.
A Forlì, sostegno del Progetto MODA, una nuova metodica rivoluzionaria di ricostruzione del seno per le pazienti colpite da carcinoma mammario.
A Imola, implementazione del neonato Progetto Margherita, servizio dedicato a tutte le pazienti che affrontano il momento della caduta dei capelli in seguito alle terapie.
A Lugo, acquisto, a favore del Day Hospital Oncologico dell’Umberto I, del dispositivo Paxman Scalp Cooler, un casco refrigerante che si è dimostrato in grado di diminuire le probabilità di caduta dei capelli nelle pazienti sottoposte a chemioterapia.
A Ravenna, attivazione, mediante l’acquisto di un automezzo dedicato, del servizio di accompagnamento gratuito dedicato alle persone che devono recarsi ai luoghi di cura per le terapie ma non hanno la possibilità di raggiungerli in autonomia.
A Rimini, acquisto, a favore dell’U.O. di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Infermi, del dispositivo NBI (Narrow Band Imaging), un’apparecchiatura in grado di diagnosticare i tumori delle vie aero-digestive superiori in fase ancora iniziale, migliorando in questo modo l’aspettativa e la qualità di vita del paziente.
A Riccione, attivazione a pieno regime del servizio di assistenza domiciliare gratuito.
“Il vantaggio di questa scelta è duplice – prosegue Fabrizio Miserocchi – in questo modo, ogni cittadino della Romagna potrà sostenere un progetto che andrà a fare la differenza per la particolare realtà in cui vive, per i suoi famigliari, per i suoi amici di sempre. Un regalo di Natale diverso, appunto, ma non meno gradito o importante. Inoltre, grazie a queste campagne, lo IOR si impegna in maniera ancor più precisa a restituire tutto ciò che gli viene generosamente donato con servizi dedicati alla persona e con dispositivi che migliorano l’offerta delle singole realtà ospedaliere del territorio, di modo che il paziente usufruisca delle migliori possibilità di cura direttamente sotto casa. Nei giorni a venire entreremo maggiormente nello specifico delle singole iniziative, in modo che chiunque possa conoscere meglio di cosa si tratta e dei motivi per cui rappresentano un autentico miglioramento per le città della Romagna, già oggi terra riconosciuta d’eccellenza nel campo della lotta contro il cancro. Sono sicuro che la generosità che contraddistingue le persone che abitano la nostra terra meravigliosa si confermerà enorme”.
Chiunque potrà sostenere i progetti dedicati alla propria città: basterà indicare nella causale della donazione il territorio o la causa che si intende supportare. Esistono tanti modi per aiutare l’Istituto Oncologico Romagnolo a realizzare le otto iniziative: per conoscerle, basta collegarsi all’indirizzo http://www.ior-romagna.it/dona_ora.html.
Miramare, Airiminum: passeggeri e fatturato in crescita rispetto a 2016
(Rimini) Secondo i dati forniti da Airiminum, società di gestione dell'aeroporto internazionale di Rimini e San Marino ‘Federico Fellini’, nel mese di ottobre 2017, per i collegamenti commerciali si è registrato un numero di passeggeri pari a 19.517 (+16,1% rispetto al 2016). I passeggeri transitati presso l'aeroporto nei primi 10 mesi del 2017 sono quindi stati 284.511, facendo registrare una crescita del 29,6% rispetto allo stesso periodo del 2016. L'aviazione generale, invece, ha registrato nel mese di ottobre 152 movimenti (+26,7% rispetto all'anno precedente) e 233 passeggeri (+14,2% rispetto all'anno precedente). Il dato da inizio anno invece è stato di 1.932 movimenti (+5,0% rispetto al 2016) e 3.799 passeggeri (+30,6% rispetto al 2016). Nel mese di ottobre 2017, inoltre, sono stati esternalizzati servizi il fatturato complessivo del gruppo è stato pari a 594.801 euro (circa 30,50 euro a passeggero), con un aumento del 67,2% rispetto allo stesso periodo del 2016.
Nei primi dieci mesi del 2017, il fatturato del gruppo Airiminum è stato pari a 8.499.827 euro(circa 29,9 euroa passeggero), con un aumento del 86% rispetto allo stesso periodo del 2016. Gli investimenti commerciali per la promozione dei voli presso l'aeroporto Fellini sono stati pari a 800.591 euro (circa 2,8 euro a passeggero, sotto forma di sconti e altre promozioni alle compagnie aeree) che corrispondono a circa il 9,4% del fatturato complessivo del gruppo.
Turisti stranieri, Nordest supera Rimini
(Rimini) Nella hit parade delle presenze in "alberghi e strutture simili" delle nuove aggregazioni Istat dello scorso 30 ottobre, sono ben 4 su 5 le province del Nord Est al top nazionale: Venezia (34 milioni), Bolzano (31), Trento (16,9), Verona (16,5). Roma (27) si piazza al terzo posto.
Se ne parlerà da domani a ForHoreca, il Salone della ricettività aperto sino all'8 novembre al Pala Venezia Expo. Presenta attrezzature, tecnologie e prodotti, oltre ad un ampio programma di incontri e dibattiti.
La comparazione con i dati nazionali conferma il "fenomeno" ricettivo Veneto, prima regione turistica italiana: Venezia ha più presenze estere di tutta la Toscana; Verona, da sola, ha più presenze di tutta la Liguria, e di tutta la Sicilia; Padova, Vicenza e Treviso, insieme, superano le presenze estere di Rimini (Ansa).
6 novembre
La moglie di Lolli | Stalker condominiali | Seviziatori di lupo
4 novembre
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Influenza, da lunedì campagna vaccini
(Rimini) Parte il 6 novembre la campagna di vaccinazione contro l'influenza e terminerà a fine dicembre.
Principali destinatari dell'offerta del vaccino antinfluenzale sono i gruppi di popolazione più a rischio di complicanze, in particolare anziani di età pari o superiore a 65 anni, persone di tutte le età affette da patologie croniche debilitanti e le donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza. Particolarmente importante è la vaccinazione degli operatori sanitari, in quanto è necessario che il personale addetto all'assistenza assicuri la presenza in servizio durante il periodo epidemico e nel contempo eviti di trasmettere l'infezione ai pazienti.
La principale novità di quest'anno è rappresentata dalla campagna di vaccinazione, anch'essa gratuita, contro lo penumococco, "Non lasciare che la polmonite rovini il tuo inverno", rivolta a donne e uomini di 65 anni, quindi nati nel 1952, per difenderli da un batterio che può provocare malattie gravi come polmoniti, meningiti, sepsi. La vaccinazione, che può essere fatta solo dai medici di famiglia, sarà riproposta ogni anno, sempre gratuitamente, per tutti i 65enni residenti in Emilia-Romagna.
L'influenza o altre infezioni virali possono debilitare l'organismo e aprire la strada alle polmoniti o ad altre malattie gravi da pneumococco, come meningiti e sepsi.
La nuova campagna di vaccinazione gratuita è rivolta a donnee uomini di 65 anni (gli emiliano-romagnoli nati nel 1952) che riceveranno a casa una lettera dell'Ausl e potranno fare la vaccinazione dai medici di famiglia, che hanno già ricevuto circa 5.800 dosi del vaccino.
Le persone più a rischio di sviluppare una malattia da pneumococco sono i bambini nei primi anni di vita e le persone a partire dai 65 anni. In Emilia-Romagna dal 2006 vengono già vaccinati i bambini nel primo anno di vita: questo ha prodotto una diminuzione dei casi di meningite da pneumococco nella fascia di età 0-4 anni (da una media di 5 casi/anno prima della vaccinazione a 2 casi all'anno nel periodo successivo).
Nel 2016 i casi di sepsi (infezione diffusa nel sangue con rischio di danni a diversi organi) che interessano prevalentemente gli anziani, hanno avuto un tasso di incidenza di 2,6 casi ogni 100.000 abitanti (il tasso era dello 0,8 nel 2007). Entrambe le vaccinazioni sono sostenute da apposite campagne promozionali.