(Rimini) La guardia costiera di Cattolica ha sequestrato 70 chili di vongole senza ‘etichetta’, prive dei requisiti di tracciabilità, quellli richiesti dalle norme europee e nazionali. Multa da 1.500 euro per il commerciante responsabile. Le vongole erano ancora vive e quindi i militari le hanno rigettate in mare. Durante i controlli al mercato del pesce di Cattolica, inoltre, è stata trovata una partita di circa 3 chili di orate sottomisura pescate da un'imbarcazione della flottiglia di Civitanova Marche. Il prodotto è stato subito sequestrato e, dopo il parere favorevole favorevole del servizio veterinario della Asl, è stato donato alla mensa della Caritas. Il comandante del peschereccio dovrà pagare una multa di mille euro e ha avuto l’assegnazione di punti di demerito sulla patente nautica e sulla licenza di pesca. Se supererà il limite dei punti consentiti, si vedrà sospendere ltutte e due.

Giovedì, 23 Novembre 2017 13:25

Family card, 167 famiglie la usano

(Rimini) Sono 167 le famiglie che hanno usifruito della family card nel corso del 2017. In 25 casi si tratta di nuovi ingressi rispetto agli anni precedenti. "Un piccolo ma prezioso strumento – commenta Gloria Lisi, vicesindaco del Comune di Rimini con delega alla protezione sociale – di welfare quotidiano, che sta già aiutando centinaia di famiglie riminesi in difficoltà nei bisogni di tutti i giorni - come la spesa per beni di consumo primari. Per questo il Comune di Rimini -insieme a quelli del distretto di Rimini nord – sta incontrando alcuni partner della media e grande distribuzione in vista degli sviluppi futuri di questo strumento. Tutto questo è possibile infatti grazie all'atteggiamento propositivo e concreto dei privati che, con forte senso di comunità, si sono messi a disposizione per favorire i consumi di quella parte di città più sensibile al calo di potere di acquisto figlio della crisi economica”.
Alimentari, farmacie, ferramente, cartolerie, ma anche parrucchiere e negozi di calzature tra i più di 60 esercizi convenzionati nel territorio provinciale di Rimini con il progetto. Proprio in questi giorni si stanno effettuando diversi incontri tra l'Amministrazione comunale e la media e grande distribuzione per aggiornare ed implementare i prodotti da inserire nella convenzione. La Family card è rivolta alle famiglie residenti in uno dei Comuni della Provincia di Rimini, con almeno tre figli a carico e indicatore Isee non superiore a 15mila euro, allo scopo di offrire loro la possibilità di accedere ad agevolazioni – in media pari al 10% - nell'acquisto di beni e servizi offerti dalle ditte aderenti nel territorio Provinciale.

Giovedì, 23 Novembre 2017 13:19

Ponte di Tiberio, prende forma la passerella

(Rimini) Proseguono i lavori per la realizzazione della nuova passerella galleggiante di collegamento prevista nel Tiberio 4, il progetto di riqualificazione che interessa l’invaso del ponte di Tiberio. In queste ore è in corso il posizionamento delle travi dell'orditura principale e secondaria della passerella, l'inghisaggio delle piastre delle travi sulla soletta esistente di via Bastioni e la posa del grigliato metallico sottostante il piano di calpestio in doghe di legno. Seguirà il ‘risarcimento’ delle asole del paramento murario, che sarà realizzato da personale specializzato in restauro per ottenere un cromatismo che si integri con quello esistente. Tutti gli interventi sono realizzati con la sorveglianza della Soprintendenza; proprio ieri c’è stato un ulteriore incontro di coordinamento tecnico con la Soprintendenza archeologica e monumentale che ha verificato come i lavori per il Tiberio 4 stiano procedendo come da progetto approvato e autorizzato dagli enti competenti.

(Rimini) Entrano nella fase più operativa i lavori per la realizzazione della nuova rotatoria sulla S.S. 16 in prossimità dello stabilimento Valentini e collegamento con la Via Aldo Moro. Questa notte infatti inizierà la posa della rotatoria provvisoria, operazione che comporterà la riduzione della carreggiata nel tratto interessato.
Questa fase dell’intervento prevede la realizzazione delle parti A e B del progetto complessivo, che comprende la realizzazione di due nuove rotatorie (una sulla SS 16 di collegamento allo stabilimento Valentini e raccordo con via Cerasolo, l’altra su via Aldo Moro - via di Mezzo) nonché la costruzione di un nuovo ponte sul canale Ausa che collegherà tra loro le due opere.
I tempi contrattuali per la fine di questo intervento, dal costo complessivo di 2.658.000 euro, sono stabiliti contrattualmente in 12 mesi.
Da ricordare come oltre agli interventi “A” e “B” al via, l’intero progetto prevede una terza parte, l’intervento denominato “C” che avrà la funzione di collegare il Quartiere dei Padulli e attualmente nella fase di conclusione degli schemi progettuali. Con questo intervento si provvederà alla realizzazione di un sottopasso carrabile alla S.S. 16 “Adriatica”, costituito da una piccola rotatoria posta lato mare della SS16, dalle rampe di raccordo del sottopasso alla rotatoria ed alla via Tosca e da una corsia di accelerazione ed una di decelerazione che collegano la rotatoria alla S.S.16 “Adriatica”.
Le ditte impegnate nella realizzazione dell’opera sono la Cooperativa Braccianti Riminese, la Pesaresi Giuseppe Spa, il progetto Segnaletica e la Sampaolesi Tullio unite in raggruppamento d’impresa.

Giovedì, 23 Novembre 2017 09:34

23 novembre

Maestre alla sbarra | Nomadi, il comune ritorna a 5 | Tutti pazzi per il black friday

Mercoledì, 22 Novembre 2017 16:23

Olivetani, 300 alberi per il parco della fornace

(Rimini) Procedono i lavori al Parco degli Olivetani, l'area verde riqualificata e attrezzata che prenderà corpo nella zone dell'ex fornace andando a riconvertire una parte di territorio, attualmente non valorizzata, compresa tra viale Einaudi, il Rio Melo e il vecchio cimitero.
"Entro primavera 2018 il parco sarà realizzato secondo il progetto sviluppato dalla precedente amministrazione - dichiara l'assessore all'ambiente e ai lavori pubblici Lea Ermeti – andando ad incidere su un'area di interesse paesaggistico per i valori storici, naturalistici e morfologici, che come tali devono essere e andranno preservati. Dopo il via libera ottenuto nei mesi scorsi dagli enti preposti di tutte le autorizzazioni necessarie alla realizzazione del parco, da quella paesaggistica ai pareri positivi della Soprintendenza archeologica, Belle Arti e Paesaggio e della Commissione per la Qualità Architettonica e Paesaggistica, andiamo avanti senza indugi per dar vita ad una nuova area di pregio per la città".
Gli interventi di movimentazione del terreno sono terminati mentre sono in procinto di essere firmati i contratti con le due ditte aggiudicatrici dei lavori relativi ai sottoservizi e alle nuove piantumazioni. "Sarà un polmone verde – prosegue la Ermeti, che, collegato tramite un percorso archeologico fino al ponte romano, messo a sistema con la zona a mare, e con l'Arboreto Cicchetti – attraverso la nuova pista ciclabile in corso di realizzazione - permetterà ai riccionesi e ai turisti di godere di un circuito "slow" che mette a sistema sia le aree verdi che le piste ciclabili nuove ed esistenti, che va a comporre un disegno di città dolce, attenta all'ambiente e al benessere. Non sono inoltre previste opere edilizie o interventi di impermeabilizzazione, così che le caratteristiche morfologiche dell'alveo non vengano alterate".
Si ricorda che all'interno del parco verranno piantati 300 nuovi alberi e circa 1600 arbusti autoctoni dalle fioriture di colori diversi e dal forte impatto cromatico affacciati direttamente su viale Einaudi, così da creare una chiara demarcazione verde rispetto al traffico stradale. Gli alberi originari verranno mantenuti mentre verranno ricollocati quelli presenti nei punti interessati dai lavori di bonifica e di riqualificazione del terreno. Tra le alberature originarie sono inclusi anche i ciliegi che rimarranno nel nuovo parco per oltre l'80% di questi, a fronte di alcuni di essi abbattuti, perché secchi o malati. Nel parco troveranno spazio, inoltre, un'area giochi suddivisa in piazzole tematiche differenziate per età dei bambini e delle attrezzature, una zona per lo sgambamento dei cani e un pontile di legno sul fiume.

(Rimini) Una camminata per il centro storico, per ribadire il no ad ogni violenza di genere. Per il sesto anno consecutivo il Comune di Rimini insieme all'associazione Rompi il Silenzio onlus organizza “E’ per te. Rimini in cammino contro la violenza sulle donne”, la manifestazione nata per celebrare la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che ricorre il 25 novembre.

“Mai come quest’anno e mai come in questo periodo l’attenzione sul tema della violenza e degli abusi contro le donne è alta – sottolinea il vicesindaco con delega alle pari opportunità Gloria Lisi – sia nel Paese, a livello internazionale, sia nella nostra città, purtroppo ferita da alcuni episodi eclatanti che hanno scosso l’intera comunità, dal caso di Gessica Notaro sfregiata dall’acido dal suo ex compagno, al tremendo episodio di violenza di quest’estate ai danni dei turisti polacchi e della donna peruviana. Fatti che hanno acceso i riflettori su un fenomeno che però non è episodio, ma drammaticamente quotidiano, così come possono raccontare le operatrici del centro antiviolenza che ogni giorno raccolgono le storie di donne abusate, violentate, aggredite non solo e non tanto fisicamente, quanto psicologicamente. E se non bastasse la testimonianza di chi è in prima linea, a parlare sono i numeri: 516 accessi alla Casa delle donne nei primi dieci mesi dell’anno, tra attività di ascolto e sportelli, 177 donne accolte da Rompi il silenzio, 181 donne coinvolte nel progetto Dafne. Freddi dati che ci dimostrano le dimensioni di un fenomeno strisciante, che ci tocca da vicino. Volendo però guardare l’altro lato della medaglia, il numero crescente di donne che escono allo scoperto ci testimonia come siano sempre di più le vittime che trovano il coraggio di parlare, di denunciare, di chiedere aiuto. E questo credo sia dovuto anche alla intensa campagna di sensibilizzazione e informazione che da tempo le istituzioni e le associazioni stanno portando avanti, a partire da momenti di festa come la camminata che ci apprestiamo a vivere per il sesto anno consecutivo e che contiamo anche quest’anno possa coinvolgere migliaia di persone”.

L’appuntamento è per sabato 25 novembre a partire dalle 14,30, quando ci si ritroverà in piazza Cavour, punto di partenza della camminata. Intorno alle 15 è prevista la partenza della camminata, che attraverserà tutto il centro storico per poi fare ritorno in piazza. Ad accogliere il corteo al termine del percorso ci sarà un ospite speciale: un coro di mille voci, organizzato da Rompi il Silenzio con la collaborazione di Rimini Attiva, che eseguirà la versione di Leonard Cohen di "Hallelujah", guidato dal maestro Daniele Torri e con la partecipazione dei Devon and Jah Brothers. Un’iniziativa che nelle ultime settimane ha coinvolto associazioni, cori, singoli cittadini, uniti dalla voglia di dare il loro contributo all’iniziativa. A seguire musica, dj set e merenda.

(Rimini) “A Rimini se ne sentono di tutti i colori”, secondo Claudio Dau della direzione nazionale del Movimento nazionale per la sovranità intervenendo in merito alla nuova ordinanza antiprostituzione del sindaco di Rimini Andrea Gnassi, che prevede carcere e controlli fiscali per i clienti delle lucciole. “Gli avvocati riminesi, unitamente agli studenti al terzo anno di giurisprudenza, sono piegati in due dalle risate. Hanno già il modellino seriale del ricorso da presentare "copiaincolla" alle cancellerie degli Uffici Giudiziari”, sostiene Dau.

La questione è sempre la stessa. “E' applicabile l'art. 650 c.p. a queste ordinanze?”, si somanda Dau. La risposta è: “No, lo sanno tutti. Sulle fattispecie penali esiste la riserva di legge dello Stato. Ma se Nardella lo ha fatto lo dobbiamo fare anche a Rimini, mica vorrai essere da meno. La questione dell'applicabilità dell'art. 650 c.p. alle ordinanze sindacali è questione dibattuta da tempo. La Corte Costituzionale continua a bocciare certe iniziative, ma i Sindaci non rinunciano alla giornalata, devono far vedere che non è colpa loro se la prostituzione dilaga, ma che è colpa degli avvocati, della magistratura, della polizia, dei vigili urbani.
Intanto, il Sindaco non ha competenza penale, cioè non può inventarsi reati, magari decidendo quali zone sono da tutelare e quali no, perseguendo i cittadini a seconda che il comportamento venga tenuto su Viale Regina Margherita piuttosto che su Via Orsoleto, tutelando alcune zone piuttosto che altre”.

Come finirà? “Archiviazioni a nastro, a meno che la Procura non ritenga di emettere decreti penali di condanna, che verranno regolarmente impugnati. Voler contrastare il fenomeno della prostituzione con le ordinanze sindacali contro i "clienti" delle prostitute, vuol dire cercare di fermare un treno con una mano”.
La sanzione penale dell'art. 650 cp prevede, appunto, la mancata osservanza di un provvedimento dell'Autorità legalmente dato per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica o d'ordine pubblico o d'igiene. “Riesce difficile comprendere a quali delle suddette "ragioni" sia riconducibile quella delineata nell'ordinanza riminese, come in quella fiorentina. Ma come si fa a pensare che il fenomeno, con tutto quello che c'è dietro, possa essere contrastato con una contravvenzione di polizia?”.

Mercoledì, 22 Novembre 2017 16:06

Nomadi, Lega: Gnassi ritiri il progetto

(Rimini) “Nessun effetto sorpresa. Dopo l’ennesima crepa, la frattura è netta perché non solo è saltata la condivisione politica, peraltro già fragilissima, di questa maggioranza sull’urgenza di procedere allo smantellamento del campo di via Islanda e di parcellizzare le famiglie rom e sinti in un numero contenuto di microaree, ma è venuta meno la natura stessa del progetto. Anche perché – spiega il consigliere comunale della Lega Nord Matteo Zoccarato –“nessuno di noi ha mai letto i dettagli di questa ripartizione”.
In una recente interrogazione, l’esponente del Carroccio riminese aveva infatti sottolineato che “nonostante le promesse di questa Giunta a rendere noto entro la fine di ottobre il progetto esecutivo, ad oggi non se ne è avuta più notizia”. Di qui l’esito più che prevedibile della riunione di ieri sera quando, dalle file della maggioranza, qualcuno ha cominciato a scalpitare facendo saltare il banco. “L’improvvisa virata del partito democratico – attacca Zoccarato – ha il retrogusto della classica manovra preelettorale. Probabilmente Gnassi ha pensato che ridurre il numero delle aree abitative destinate ai nuclei sinti, contenendo l’impatto sulle famiglie riminesi, comportasse una riabilitazione in corner del proprio partito. Peccato per lui che non sia così. La credibilità politica di questa Giunta è sottozero”.
A questo punto, per il consigliere del Carroccio “è tutto da rifare. Ma c’è di più – chiosa Zoccarato – se davvero, come sostengono alcuni esponenti del Pd, alcune delle famiglie coinvolte in prima battuta nel progetto delle microaree hanno deciso di vivere in appartamento, è necessario capire e informare i riminesi sulla natura di queste abitazioni. Non vorremmo infatti che per queste persone venisse adottato l’escamotage dell'emergenza abitativa come soluzione transitoria per l’assegnazione di alloggi di erp. Alla faccia delle decine di famiglie riminese che da anni attendono in graduatoria di poter usufruire di case popolari”.

(Rimini) La Giunta comunale ha approvato nell'ultima seduta l'intervento per la ristrutturazione e consolidamento della chiesetta del cimitero di San Martino Monte L'Abate. Un intervento che andrà a risolvere la situazione di degrado e compromissione in cui versa attualmente la struttura. Una struttura gradevole dal punto di vista architettonico. La chiesa presenta infatti murature in mattone a vista con fronte arricchito da basamenti e lesene in corrispondenza degli spigoli, marcapiano, timpano e cornice sulla porta di ingresso con finitura ad intonaco.

Con l'intervento approvato, dopo essere stato messo in sicurezza durante l'esecuzione dei lavori attraverso fasciature metalliche del blocco anteriore, si procederà alla rimozione della copertura lignea ammalorata, alla demolizione della parete posta sul retro e di porzioni delle murature perimetrali del cimitero originario. Saranno poi realizzate fondazioni profonde mediante pali, nuovi cordoli di fondazione e, sulla parte anteriore del manufatto le vecchie fondazioni saranno collegate ai nuovi cordoli. Previsto il ripristino della muratura attraverso la tecnica "cuci-scuci" e realizzazione di nuove porzioni murarie con laterizi di dimensione e foggia simile ai laterizi esistenti, la realizzazione di cordolo in cemento armato in copertura e ripristino della modanatura del cornicione nonché una nuova copertura lignea, con inserimento di guaina di impermeabilizzazione, con elementi in legno massello di abete.

L' importo dei lavori del progetto approvato è di 100.000,00 euro di cui 80.857,32 per opere in appalto ed € 19.142,68 per somme a disposizione dell'Amministrazione Comunale.