Viserba, arrestato spacciatore cinese
(Rimini) E’ stato arrestato in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 18enne di origini cinesi, residente a rimini, che a seguito di una perquisizione personale e domiciliare è stato trovato in possesso di 400 grammi di marijuana e materiale per il confezionamento delle dosi.
I carabinieri hanno anche denunciato un tunisino poiché a seguito di controllo è risultato inottemperante all’obbligo di dimora nel comune di residenza (verucchio), ed altresì hanno denunciato 12 automobilisti sorpresi alla guida con un tasso alcolemico superiore a 0,80 gr/lt.
Turismo, promozione cinese per la capitale della riviera
(Rimini) La Food Valley, le sue eccellenze e la sua ricca piattaforma di ospitalità saranno protagonisti in Cina fino al 26 novembre in occasione della seconda edizione della Settimana della Cucina italiana nel mondo.
Promossa dal ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, la missione istituzionale guidata dalla Regione Emilia Romagna e alla quale prende parte anche il sindaco di Rimini e presidente della Destinazione Romagna, Andrea Gnassi, tocca le principali città cinesi ed in particolare Shanghai e Pechino. L’obiettivo del variegato calendario di iniziative è quello di rafforzare il posizionamento dell’Emilia Romagna sul piano internazionale grazie alle sue eccellenze. Quelle enogastronomiche, espressione di un territorio che vanta il maggior numero di prodotti DOP e DOC d’Europa e quelle turistiche, dalla piattaforma di ospitalità più frequentata dagli Italiani e sintesi della vera Italia, ai tesori d’arte.
“La via Emilia nasce a Rimini, è il punto di partenza della food valley più famosa d’Italia che attraversa il cuore del Paese e incontra patrimoni enogastronomici di valore assoluto. In Cina c’è una crescente attenzione per la qualità dello stile di vita, anche attraverso la centralità del mangiare sano e di qualità” - ha dichiarato il Sindaco di Rimini “e da questo punto di vista Rimini e la Romagna sono un modello di riferimento, un patrimonio straordinario che vogliamo far conoscere sempre di più al pubblico cinese”.
A partire dal 2013 Rimini ha sviluppato un progetto di accoglienza rivolto al mercato cinese, oggi il primo mercato turistico outgoing al mondo. Per questo è stato realizzato un sito web di presentazione di rimini e del territorio in lungua cinese (www.rimini.cn); è stata redatta una guida della città in lingua cinese, scaricabile anche online; Rimini dal 2016 è presente con un proprio account (ItalyRimini) su We Chat, la piattaforma di messaggistica istantanea più conosciuta in Cina; dal 2014 Rimini è presente su Sina Weibo (il corrispondente cinese di FB). Rimini ha anche lanciato il progetto di wedding destination, pronta ad accogliere sposi da tutto il mondo, a partire da Germania e Cina.
Italian Exhibition Group ha lanciato lo scorso settembre il Travel Trade Market, nella città di Chengdu, il salone internazionale dedicato all’industria turistica mondiale. A maggio la manifestazione 2018 verrà replicata, insieme alla principale fiera di viaggi in Cina, Shangai Wolrd Travel Fair.
Si parlerà di tutto questo il 22 novembre a Shangai e il 24 novembre a Pechino nell’ambito di due conferenze stampa dal titolo “Il Meglio dell’Emilia-Romagna” in cui il territorio presenterà le sue eccellenze all’insegna del turismo esperienziale con lo slogan: Via Emilia-experience the Italian lifestyle.
Il programma della missione prevede anche incontri tra le imprese emiliano-romagnole e gli importatori cinesi in collaborazione con la Camera di commercio italiana in Cina; incontri con tour operator; la promozione delle più importanti fiere del food - Macfrut, Cibus, Sana - e del parco tematico Fico.
Disabilità, un milione per 65mila ore per l’assistenza educativa
(Rimini) Ammonta a quasi quattro milioni l’investimento complessivo del comune di Rimini nell’assistenza educativa ed assistenziale per alunni con handicap. Tra questi, sono 1 milione e 310 mila euro quelli dedicati alla copertura delle ore necessarie all'assistenza educativa di 188 alunni delle scuole statali, dall'infanzia fino alle secondarie di primo grado, per un totale di circa 65 mila euro. Grazie ad esse. spiegano da comune, sarà possibile realizzare piani educativi individualizzati, in collaborazione tra l'Amministrazione scolastica e le Aziende Unità sanitarie locali, per garantire il supporto necessario per l'accesso e la frequenza al sistema scolastico e formativo.
"Un impegno importante – è il commento di Mattia Morolli, assessore ai servizi educativi del Comune di Rimini – che conferma il nostro investimento in un settore fondamentale del diritto allo studio. Più in generale sfiora i 4 milioni di euro l'investimento del Comune per il sostegno educativo e scolastico agli alunni con diversa abilità, dalle scuole dell'infanzia alle superiori, dove ci siamo volutamente sostituiti all'Amministrazione provinciale. Oltre al supporto educativo rientrano in questa categoria di interventi anche il trasporto scolastico dedicato, gli ausili tecnici e la copertura della frequenza dei centri estivi, in modo da garantire tutti gli aspetti del coinvolgimento logistico, educativo e sociale dei nostri alunni".
Tari, il Ministero: non duplicare la quota variabile
(Rimini) La quota variabile della Tari va applicata una sola volta in relazione alla superficie totale dell'utenza domestica. Dopo che molti Comuni hanno moltiplicato illegittimamente la tassa sui rifiuti, applicando più volte su un singolo immobile la quota variabile che caratterizza questo tributo, il Mef è arrivato a fare chiarezza. "Un diverso modus operandi da parte dei Comuni - si legge una circolare del ministero - non troverebbe alcun supporto normativo, dal momento che condurrebbe a sommare tante volte la quota variabile quante sono le pertinenze, moltiplicando immotivatamente il numero degli occupanti dell'utenza domestica e facendo lievitare conseguentemente l'importo della Tari".
Secondo quanto precisa il Mef, per 'superficie totale dell'utenza domestica' si intende la somma dei metri quadri dell'abitazione e delle relative pertinenze. Se dunque il contribuente riscontra un computo errato della parte variabile della tassa sui rifiuti effettato dal Comune o dal soggetto gestore del servizio può chiedere il rimborso del relativo importo per le annualità a partire dal 2014, anno in cui la TARI è entrata in vigore.
Secondo un primo check fatto dal Sole24Ore, ad inciampare nel computo gonfiato sono state anche grandi realtà e tra queste Milano e Genova, Napoli e Catanzaro, Cagliari e Ancona, Rimini e Siracusa. Il Mef precisa in particolare che "la quota fissa della tariffa per le utenze domestiche è determinata applicando alla superficie dell'alloggio e dei locali che ne costituiscono pertinenza le tariffe per unità di superficie parametrate al numero degli occupanti".
Pertanto, la quota fissa di ciascuna utenza domestica deve essere calcolata moltiplicando la superficie dell'alloggio sommata a quella delle relative pertinenze per la tariffa unitaria corrispondente al numero degli occupanti dell'utenza stessa, mentre la quota variabile è costituita da un valore assoluto, vale a dire da un importo rapportato al numero degli occupanti che "non va moltiplicato per i metri quadrati dell'utenza e va sommato come tale alla parte fissa” (Ansa).
21 novembre
Ergastolo per i killer | Manette ai clienti | Edilizia ko
Lotta alla prostituzione, la Papa Giovanni con il sindaco Gnassi
(Rimini) «Da Firenze a Rimini in Italia si sta tracciando una nuova linea: contrastare la schiavitù della prostituzione tramite la sanzione dei clienti del sesso. Un plauso al Sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, per il coraggio e per aver recepito le istanze per la liberazione di queste giovani donne, vittime di tratta di persone». E' quanto afferma Giovanni Paolo Ramonda, Presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII, in merito alla nuova ordinanza che colpisce i clienti delle prostitute per le strade della città romagnola. L'ordinanza anti-prostituzione prevede l'arresto del cliente, fino a tre mesi, e la segnalazione all'agenzia delle Entrate e alla Guardia di Finanza.
«Dopo Firenze, anche Rimini, la capitale del divertimento, prova a tracciare un nuovo solco. Stiamo assistendo al cambiamento di un paradigma culturale: il riconoscimento della corresponsabilità del cliente che sfrutta la condizione di vulnerabilità della donna. - continua Ramonda – A 10 anni della morte di Don Oreste Benzi, il sacerdote che per primo in Italia ha combattuto la cultura della prostituzione, è giunto il tempo di fermare in Italia questa schiavitù moderna».
Edilizia, sciopero generale a dicembre
(Rimini) “Nella provincia di Rimini – spiega Massimo Bellini della Fillea Cgil- la crisi ha falcidiato il 50% delle imprese riducendo il numero degli addetti iscritti alla cassa edile da 7.000 (anno 2008) agli attuali 3.200. Resta imprecisato, ora, come prima della crisi, il numero dei lavoratori costretti ad aprire una partita iva per poter lavorare pur essendo dipendenti a tutti gli effetti”.
I lavoratori edili di Cgil, Cisl e Uil hanno in programma l’adeisone allo sciopero nazionale del 18 dicembre per il rinnovo del contratto di lavoro. Chiedono alle controparti “di smetterla con i tatticismi e di accettare fino in fondo la sfida della qualità, della valorizzazione dell'occupazione stabile, del riconoscimento delle professionalità”.
I punti della proposta dei sindacti sono: aumenti salariali in grado di riattivare i consumi; riforma delle casse edili a tutela dei lavoratori e contro il lavoro nero e l'evasione; maggiore sicurezza sui posti di lavoro; creazione di un fondo sanitario integrativo nazionale; potenziamento del fondo integrativo per il pensionamento anticipato.
“Contro le finte Partite Iva, la presenza di altre figure spurie nei cantieri e le irregolarità nelle assunzioni rese possibili da appalti spregiudicati, la piattaforma introduce la richiesta del contratto unico di cantiere. Ciò anche nell'ottica del cambiamento che è intervenuto nel ciclo delle costruzioni, che per procedere verso l'innovazione e la riconversione necessita di una visione unica di sistema”, spiega Roberto Casanova della Filca Cisl.
“Purtroppo – ha aggiunto Massimo Bellini - mentre l'economia sta lentamente tentando una risalita e si potrebbe intervenire per un cambiamento, mancano la volontà politica e contrattuale per fare questo”.
“Nel tempo, proprio negli appalti pubblici, da cui ci si attenderebbe il rispetto delle regole - ha detto Francesco Lo Russo - abbiamo riscontrato diverse anomalie. Per esempio l'incongruenza rilevata tra la mole del lavoro e il numero degli addetti nel corso di diverse ispezioni ai cantieri del Palacongressi e della Fiera; il caso dei lavoratori non retribuiti del Valgimigli per i quali l'applicazione della responsabilità solidale, per fortuna, ha fatto sì che gli stipendi fossero recuperati; Anthea, che non applica il contratto dell'edilizia quando concorre a gare per l'asfalto delle strade e simili”.
Lotta alla prostituzione, l’appello di Gianfreda
(Rimini) “Un’ordinanza che colpirà i clienti delle prostitute e non le prostitute. Lo ritengo un gesto di civiltà, di umana attenzione verso quelle ragazze che ogni notte vediamo sulle strade di Rimini”. Così il consigliere comunale di Rimini Attiva, Kristian Gianfeda, sull’ordinanza che vieta atteggiamenti collaterali alla prostituzione nelle strade riminesi.
“Una risposta concreta a quell'ingiustizia grave, a quella violenza che si ripete quotidianamente su ragazze giovani, a volte minorenni, che non hanno scelto quella vita. I clienti foraggiano un mercato che rende schiavi degli essere umani, è giusto contrastare questo mercato. Le questioni etico-morali centrano poco, è la vita di centinaia di ragazze che viene indelebilmente marchiata dalle notti passate sulle strade sotto casa nostra”.
Gianfreda ringrazio il sindaco Andrea Gnassi “per il coraggio e per la chiarezza con cui affronta questo percorso”, assieme all'assessore Sadegholvaad e al capo della polizia Rossi e all’Associazione Papa Giovanni XXIII. “Faccio un appello alla città, alle associazioni, ai comitati turistici, ai politici e sopratutto alle altre forze di polizia, la polizia municipale da sola non basta: non lasciamo cadere nel vuoto questo primo passo, proviamoci seriamente, liberiamo le strade di Rimini dalla prostituzione”.
Ordinanza antiprostituzione, stop ad atteggiamenti equivoci in zone a rischio
(Rimini) E’ in pubblicazione sull’Albo pretorio del Comune di Rimini l’ordinanza contingibile ed urgente per prevenire e contrastare lo sfruttamento della prostituzione sulla pubblica via. Dal 11 dicembre 2017 e fino al 30 aprile 2018, è fatto divieto a chiunque di porre in essere comportamenti diretti in modo non equivoco a chiedere o accettare prestazioni sessuali a pagamento.
Un atto sulla scia delle disposizioni precedenti che il Comune di Rimini predispone per prevenire e contrastare l'insorgere ed il perdurare del fenomeno criminoso dello sfruttamento della prostituzione, e della tratta di persone.
Il divieto ha validità su una serie di zone del territorio comunale dove il fenomeno si manifesta con una maggiore recrudescenza, che l’ordinanza individua specificatamente in Viale Regina Elena, Viale Regina Margherita, Viale Principe di Piemonte, Via Cavalieri di Vittorio Veneto, Via Losanna, Via Guglielmo Marconi, Via Novara, Via Macanno, Via Casalecchio, Via Fantoni, Via Emilia Vecchia, Via XIII settembre, Viale Matteotti, Via dei Mille, Via Tolemaide; su tutta la Strada Statale ”S.S. 16”- compresa tra il confine con il Comune di Bellaria-Igea Marina e il Comune di Riccione; in Piazzale Cesare Battisti, Via Savonarola, Via Mameli, Via Ravegnani, Via Graziani, Via Dardanelli, Piazzale Carso, Via Principe Amedeo; Via Varisco, in Viale Eritrea, nonché nelle aree adiacenti alle suddette strade o in prossimità delle aree di intersezione con le stesse vie elencate.
La violazione di quanto disposto dall’ordinanza sarà perseguita ai sensi dell’art. 650 del Codice Penale con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a 206 euro, fatto salvo che la condotta non configuri un più grave reato.
L’ordinanza dispone anche che qualunque fatto o atto ritenuto rilevante ai fini fiscali, riscontrato dall’agente accertatore nei confronti di chicchessia, nell’ambito dell’attività di controllo e di accertamento sarà portato a conoscenza all’Agenzia delle Entrate, nonché al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini, al fine di consentire la valutazione, da parte di tali organi, in merito agli accertamenti fiscali di competenza.
“Lo avevamo annunciato nelle scorse settimane e adesso lo facciamo- è il commento dell’amministrazione comunale di Rimini-. E’ un’ordinanza di contrasto di nuova generazione, per così dire, sulla scorta di quella adottata nei mesi scorsi dal Comune di Firenze, e che fonda le sue ragioni intorno alla piaga dello sfruttamento della persona, andando a punire quindi gli sfruttatori ‘a monte’ e a ‘a valle’. In assenza di certezze da parte dello Stato, crediamo importante, anzi indispensabile, cercare di attivare anche come Comune qualsiasi strumento contro un fenomeno odioso, caratterizzato peraltro da mille addentellati e altrettanti impatti negativi sulle città e i luoghi della quotidianità. Oggi è un giorno sicuramente importante in questo senso, ma ancora più importante sarà quanto accadrà dall’11 dicembre in poi. Non sarà facile ma l’anticamera dell’arrendersi è il fatalismo di chi non fa o non dice più nulla. Come Comune di Rimini non vogliamo arrenderci”.
Ciclabili, sperimentazione in via Roma
(Rimini) Da domani fino a martedì la carreggiata mare di via Roma, da via Coatit al parco sarà sperimentalmente ristretta con new jersey mobili. Ciò consentirà di verificare sul campo la possibilità di proseguire fino al parco col tracciato della pista ciclabile che oggi collega via Tripoli a via Coatit, verificando nel concreto l'impatto sulla viabilità, sia in condizioni di traffico elevato per la presenza del mercato, sia di normalità. Attualmente la pista ciclabile realizzata sul lato mare di via Roma nell'ambito dell'intervento della nuova rotatoria è a doppio senso, una larghezza di 2,50 ed ha una lunghezza di circa 80 metri, di cui 62 su sede propria.