Nautica, Santolini: Ecco il mio club, patrimonio della città
(Rimini) “La soddisfazione si vede dalle facce: il sorriso è tornato al Club nautico”, così Gianfranco Santolini riconfermato dalle elezioni del 3 dicembre presidente del consiglio direttivo, dopo le dimissioni di massa appena due settimane prima. “Faremo grandi cose, soprattutto per i giovani, il nostro futuro”, annuncia Santolini. “Faremo tutto al servizio della città, perché il Club nautico è un patrimonio di Rimini”. “Partiremo dal canale e dalla sua storia per riproporre alla città - spiega Roberto Venturini, responsabile delle attività sociali - quella cultura di mare che si sta perdendo”. “Ci siamo aperti da poco - spiega Andrea Musone, responsabile sportivo per il settore Vela - anche a sub, canoa e kite. Stiamo investendo molto sui giovani con incoraggianti risultati. Guardiamo a Parigi 2024, se non già a Tokio 2020, con la possibilità di portare alle olimpidi un giovane riminese a rappresentare l’Italia”.
Il consiglio direttivo, come da esito elettorale, è composto solo da esponenti della lista di Santolini. Vicepresidente è l’imprenditore Bonfiglio Mariotti, Marco Valcamonici è direttore amministrativo, Saverio Sabbioni è con Musone direttore delle attvità velistiche, Andrea Negri è con Venturini direttore delle attività sociali, Giordano Pecci è direttore delle attività pesca e motonautica, Fabio Po segretario.
Revisori: Davide Barosi, la “quota rosa” Clarissa Sorci, Alessandro Dori, Stefano De Rossi, Alessandro Pansica. Probiviri: Egidio Rossi, Ermete Dalprato, Andrea Raggini, Carlo Carli, Antonio Bombini.
Questo l’esito delle urne, dieci giorni fa, dopo alcune contestazioni che hanno portato Santolini e i suoi a dimettersi dal direttivo a seguito delle contestazioni del gruppo di opposizione circa il rosso in bilancio, poco più di 39mila euro, e i lavori alla palestra, tra l’altro. “Ho deciso fosse il caso di rimettere il mandato e tornare davanti ai soci per farli scegliere nuovamente”, spiega il presidente. Ed è successo che da una situazione di 5 membri su 9 in suo favore, con il nuovo direttivo il risultato è di 9 a 0. “I soci, probabilmente, erano stufi delle divisioni e delle polemiche. Stufi di vedere rappresentato sui giornali il club come un luogo di scontri”. I soci, per Venturini, “hanno voluto chiudere una fase di conflitto che stava uccidendo il club. Hanno voluto mettere la parola fine a discussioni fatte fuori dalla sede propria, e in particolare sugli organi di informazione”. Quello dei soci è stato, in definitiva, “un segnale forte di pacificazione”. A chi gli chiede se saranno messi in atto gesti di pacificazione verso gli oppositori, Santolini risponde: “Il problema è chiuso, i soci hanno capito il messaggio: o da una parte o dall’altra”.
Il famigerato disavanzo di bilancio 2016-2017, spiega Santolini, “non è finanziario, ma dato dagli ammortamenti degli investimenti”. Gli investimenti riguardano la ristrutturazione della sede del club per un milione di euro circa, nel 2007, e dalla sistemazione della palestra per “alcune centinaia di migliaia di euro”, soldi spesi “soprattutto per mettere in sicurezza lo stabile, anche sotto l’aspetto antisismico”. Mentre la gestione, sottolinea il vecchio e nuovo presidente, “è assolutamente in pareggio”. E’ per questo che quest’anno “nessuna riduzione degli investimenti per le attività” sarà messa in atto. “Voglio che i soci - conclude il presidente - tornino ad essere orgogliosi di fare parte di questa famiglia. Soprattutto voglio un luogo aperto alla città e non chiuso: questo deve essere chiaro”, è il messaggio lanciato soprattutto ai soci (lista ‘Il club ai soci’) sconfitti alle urne, dopo le voci di dimissioni di massa.
L’ex palazzo Tucker sarà emporio solidale
(Riccione) L'immobile Tucker diverrà la sede dell'emporio solidale. La giunta ha infatti in programma di utilizzare la struttura per questo servizio, finalizzato alla raccolta delle eccedenze del mercato alimentare e dei prodotti non più commerciabili ma ancora commestibili, ed alla distribuzione delle eccedenze di produzione agricola e dell'industria alimentare alle persone in carico ai servizi sociali o comunque in situazione di indigenza.
"Le amministrazioni comunali hanno un ruolo da protagonista nella lotta alla criminalità organizzata - afferma il sindaco Renata Tosi - e, come nella fattispecie dei beni confiscati, per l'impegno a restituire alla comunità aree del territorio messe in sicurezza, bonificate e riqualificate. La mafia oltre ad essere un fenomeno criminale è anche un fenomeno culturale, a cui si risponde anche con la cultura dell'impegno, dei diritti e dei valori, destinando tali beni a finalità sociali in base ai bisogni della collettività".
E’ arrivata la conferma che l'edificio di proprietà dell'azienda Tucker, nella zona artigianale di Riccione, è un bene confiscato definitivamente e sarà concesso in comodato gratuito dal Tribunale al Comune di Riccione.
Il bene si aggiunge così all'area in viale Tasso destinata dall'amministrazione comunale a parcheggio ad uso della collettività e all'Hotel Smart, per cui si è avanzata richiesta all'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati, per procedere con il bando per un reinserimento riqualificato nel tessuto cittadino ad uso alberghiero, con la concessione di diritto di superficie.
Trasporto pubblico,a Rimini boom di passeggeri
(Rimini) Dal 2011 al 2015 in Emilia-Romagna i passeggeri annui del Tpl (Trasporto Pubblico Locale) nelle città capoluogo di provincia sono passati da 187,12 a 211,96 milioni, con un aumento del 13,3%. Ben sette capoluoghi su nove hanno fatto registrare un aumento, tra cui spiccano Rimini (+65,1%) e Forlì (+28,2%). In calo solo Ravenna (-0,2%) e Parma (-11,3%). L'analisi emerge da un'elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro su dati Istat: nelle scelte di mobilità i mezzi pubblici sono sempre più in fondo alla graduatoria delle preferenze, mentre i mezzi privati continuano a raccogliere consensi.
A conferma di questa tendenza vi è anche l'indice di soddisfazione elaborato dall'Isfort rispetto all'uso dei vari mezzi di trasporto da parte degli italiani. In questo indice all'auto viene assegnato un punteggio di 8,4 (in una scala che va da un minimo di 1 ad un massimo di 10), mentre il punteggio della moto è di 8,1. Il mezzo di trasporto pubblico che più si avvicina a quelli privati è la metropolitana, con un punteggio di 7,2. Treno locale e autobus invece si collocano appena sopra la sufficienza, con un punteggio di 6,3.
Dalle elaborazioni del Centro Ricerche Continental Autocarro risulta che è Roma la città capoluogo di provincia italiana con il maggior numero di passeggeri annui del Tpl, pari a quasi 1.200 milioni nel 2015. Segue Milano (quasi 600 milioni), Torino (circa 250 milioni) e poi Venezia, Genova, Napoli, Bologna, Firenze, Trieste e Brescia (ANSA).
Fondo pesca, la Regione spinge per i pagamenti
(Rimini) La consigliera regionale Nadia Rossi ha presentato una Interrogazione a risposta scritta “per sapere a quale punto sia l’iter di liquidazione dei contributi 2016 previste dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la pesca (FEAMP) per la programmazione 2014/2020 e se ritenga di farsi portatrice presso il Ministero della necessità che vengano erogati, al più tardi, entro la fine dell’attuale legislatura”.
La consigliera con il documento depositato intende inoltre sapere “se ci siano novità in merito al pagamento delle retribuzioni degli imbarcati come ex Cassa di Integrazione in Deroga per l’anno 2017”.
“Anche grazie all’attenzione mantenuta alta dalla nostra Regione, si è giunti nel luglio scorso, da parte dell’Autorità di gestione ministeriale, alla liquidazione delle quote dovute per il 2015 – spiega Nadia Rossi - Si tratta sicuramente di un’importante passo verso la normalizzazione delle dinamiche di liquidazione, ma del tutto insufficiente, visto il permanere di ritardi che fanno sì che ancora oggi i pescatori attendano la liquidazione delle quote 2016”. “Questa situazione deve essere risolta al più presto”, conclude la consigliera regionale riminese.
Riccione, il Pd vuole rafforzare il rapporto con i cittadini
(Rimini) La direzione del Pd riccionese, lunedì scorso, ha istituito aree tematiche di lavoro, coordinate dai singoli componenti della segreteria in base alle deleghe ricevute. L’obiettivo è quello di far partire la fase operativa. “Si è analizzato, attraverso l'intervento di Alberto Arcangeli, la riorganizzazione territoriale dei circoli finalizzata al rafforzamento del rapporto con i cittadini dei quartieri che lo stesso segretario ha individuato come obiettivo primario del nuovo corso del Pd riccionese.
Vittima di violenza, si confida al gazebo della polizia
(Rimini) Nel corso della giornata di ieri sono state oltre un centinaio le persone, tra i 19 e gli 85 anni, 59 donne e 43 uomini, che hanno chiesto informazioni e chiarimenti al personale della Polizia di Stato al gazebo informativo in Piazza Tre Martiri a Rimini. In particolare, gli agenti hanno ricevuto anche la segnalazione di un caso di una donna vittima di violenza psicologica da parte del marito, già oggetto di approfondimento.
Il progetto della Polizia di Stato proseguirà anche durante le prossime settimane con ulteriori iniziative organizzate dalla Questura di Rimini anche in provincia per raggiungere la donna nei luoghi dove è più facile incontrarle: la Questura di Rimini ha programmato ulteriori iniziative di sensibilizzazione per le giornate di sabato 16 dicembre in Piazza Tre Martiri a Rimini, per il 5 gennaio 2018 quando il gazebo sarà allestito presso il Mercato rionale di Riccione e per martedì 23 gennaio 2018 a Misano Adriatico.
“Sotto il profilo dei dati - spiega il capo della polizia Franco Gabrileli, che ha voluto l’iniziativa - a livello nazionale, a fronte di una diminuzione degli omicidi volontari negli ultimi 10 anni, quelli delle donne rimangono sostanzialmente invariati (le vittime erano 150 nel 2007 e 149 nel 2016) passando dal 24% rispetto al totale nel 2007 alla percentuale ben piu' grave del 37% nel 2016. Secondo quanto emerge, il 73% dei femminicidi avviene tra le mura domestiche e nel 56% dei casi il carnefice e' il partner o l'ex partner. Non tutti gli omicidi di donne in ambito familiare o affettivo sono, però, da considerare femminicidi, nel senso di uccisioni di donne in ragione del proprio genere. Degli 84 omicidi di donne nei primi nove mesi del 2017 (erano stati 109 nello stesso periodo del 2016), 61 si sono verificati in ambito familiare, ma sono 31 i casi in cui si puo' propriamente parlare di femminicidio. Passando ai reati spia, che rappresentano degli indici importanti di un rapporto uomo-donna malato e che puo' degenerare, questi sono i dati operativi in possesso delle forze di polizia: atti persecutori (di cui oltre il 72% in danno delle donne), 8.480 nel periodo gennaio/settembre 2017, a fronte di 10.067 nello stesso periodo del 2016 (-15,76 %); maltrattamenti in famiglia (di cui circa il 79% in danno delle donne), 9.818 nel periodo gennaio/settembre 2017, a fronte di 10.876 nello stesso periodo del 2016 (-9,73 %); violenze sessuali (di cui oltre il 90% in danno delle donne), 3.059 nel periodo gennaio/settembre 2017, a fronte di 3.095 nello stesso periodo del 2106 (-1,16 %)”.
Capodanno, Boosta deejay per i fuochi d’artificio
(Rimini) Si aggiunge una star d’eccezione al ricco programma dell’ultimo dell’anno riminese. Sarà Davide Dileo aka Boosta, tastierista e co-fondatore dei Subsonica, con all’attivo un’interminabile carriera musicale, la special guest in versione dj dietro la consolle che verrà realizzata ai piedi di Castelsismondo per un evento speciale fra suoni, luci e sonorità eclettiche che prenderà il via dopo la mezzanotte. Boosta è considerato uno dei migliori dj italiani da esportazione, alla consolle dei migliori club: da Ibiza a Zurigo passando per le più importanti situazioni elettroniche d'Italia. Evento nell’evento per la notte più lunga dell’anno, lo spettacolo di fuochi d’artificio che, all’una di notte, ‘incendierà’ Castel Sismondo in un perfetto connubio fra suoni, cascate di fuoco dalle mura ed effetti piromusicali, immersi in un’atmosfera speciale che farà rivivere la fascinazione dell’attesa, circondati dalla magnificenza di Castel Sismondo. Un momento unico, che festeggerà al tempo stesso il passaggio dalle celebrazioni dei 600 anni dalla nascita di Sigismondo Malatesta all’inizio di un nuovo anno speciale che vedrà, in questo circoscritto quadrante di città, riaprire il teatro Galli e la piazza tornare alla sua prospettiva rinascimentale.
La notte più lunga dell’anno riminese inizia però al mare, in piazzale Fellini, dove dalle ore 21,30, si alterneranno sul palco Nina Zilli e Daniele Silvestri, i grandi protagonisti del concerto di piazza. Nina Zilli ha scelto di coronare a Rimini un anno eccezionale che l’ha vista protagonista con l’uscita del nuovo lavoro discografico “Modern Art”, lanciato dal successo estivo “Mi hai fatto fare tardi”: un progetto versatile e moderno per viaggiare nel tempo ed esplorare a fondo tutte le suggestioni musicali con proposte di grande qualità. Dopo di lei sarà sul palco Daniele Silvestri che ha deciso di trascorrere lo scoccare della mezzanotte facendo una delle cose che più ama: suonare. Con lui ci saranno Daniele Fiaschi alle chitarre, Gianluca Misiti e Duilio Galioto alle tastiere, Gabriele Lazzarotti al basso, Sebastiano De Gennaro alle percussioni e al vibrafono e Marco Santoro al fagotto, alla tromba e ai cori.
Dopo il concertone e lo spettacolo di fuochi d’artificio sul mare, la festa del 31 dicembre proseguirà fino a notte fonda in centro storico con tanti ‘capodanni diffusi’. Prima sosta d’obbligo Piazza Cavour, cuore del centro cittadino, che per l’ultima notte dell’anno sarà in festa fra la pista di ghiaccio del Rimini Christmas Square e il dj set in piazza per una grande festa a cielo aperto e ingresso gratuito. Ancora protagonista del capodanno in piazza Cavour, il foyer del Teatro Galli dove, immersi nel racconto per immagini in figurina de ‘I migliori album della nostra vita’ targati Panini, si potrà salire al primo piano dove le atmosfere eleganti della Sala Ressi ospiteranno un inedito e sofisticato tappeto sonoro. A pochi passi, davanti a Castel Sismondo, andrà in scena lo spettacolo di fuochi e il live set di Boosta dj (from Subsonica), mentre uno degli spazi più suggestivi del centro storico di Rimini, il Complesso degli Agostiniani, ospita per una notte un doppio evento musicale che farà incontrare, all'insegna del ballo e della musica, i ritmi cubani e afro caraibici con le sonorità rock/elettroniche. Sarà la piazza sull’acqua del Ponte di Tiberio la new entry del capodanno in centro storico, con una miscela di suggestioni che combineranno la solennità bimillenaria del ponte e le atmosfere sperimentali della musica elettronica, in un virtuale collegamento tecnologico con l’Ala nuova del Museo. In concerto nella piazza sull’acqua gli U.S.R. con le sonorità potenti e psichedeliche di Francesco Mami, KINO e Bartolomeo per un sound esplosivo e coinvolgente dove la dimensione live prende il sopravvento. Per l’occasione eseguiranno un tributo alle indimenticabili note del maestro Nino Rota, compositore delle più celebri colonne sonore per Federico Fellini.
A pochi passi, le stanze dell’ex ospedale della città (ala moderna del Museo della città) ospitano per la serata del 31 dicembre originali set fotografici per scatti d’autore propiziatori al nuovo anno, che si alterneranno a dj set d’atmosfera, una sorta di Laboratorio Aperto in collegamento virtuale con il Ponte di Tiberio. Nell’adiacente Museo della città, la musica incontra l’arte con il concerto con brindisi della mezzanotte nella Sala del Giudizio fra gli affreschi del trecento riminese. Apertura straordinaria fino a notte anche alla Far in piazza Cavour e alla Domus del chirurgo dove, fra i mosaici delle stanze di Eutyches, risuonano le note di autore di Filippo Malatesta, sorretto dai raffinati arrangiamenti del quartetto d'archi Eos.
Nuovo procuratore, Gnassi tende la mano a Melotti
(Rimini) L’amministrazione comunale di Rimini e l’intera comunità riminese danno il benvenuto alla Dottoressa Elisabetta Melotti, nuovo procuratore capo a Rimini, insediatosi ufficialmente ieri sostituendo Paolo Giovagnoli. “Da parte del Comune di Rimini - interviene il sindaco Andrea Gnassi - e da parte mia continuerà e non mancherà mai quella collaborazione e quella sinergia che ha visto l’Ente dare un apporto attivo e propositivo su progettualità di interesse della comunità nell’ambito dei reciproci ruoli, e sulle problematiche di logistica della sede giudiziaria di Rimini. Ma credo che il sostegno più solido che potremo garantire alla Giustizia e al tribunale è quello di mantenere ferma la barra per l’affermazione di una cultura diffusa dell’onestà e della legalità, considerando questi elementi le fondamenta di ogni tessuto comunitario sano e di ogni convivenza civile positiva.
All’augurio di buon lavoro per la dottoressa Melotti voglio unire il ringraziamento nei confronti del Procuratore Paolo Giovagnoli che ha coordinato l’attività della Procura in anni non facili. Anni in cui ogni ambito della vita e della società italiana - sociale- economico, culturale, la stessa Giustizia - è stato sottoposto a cambiamenti e a sollecitazioni di sensibile impatto”.
Riforma concessioni demaniali, Arlotti: C’è chi fa ostruzionismo
(Rimini) Mercoledì, nella seduta congiunta delle commissioni Industria e Finanze del Senato, la proposta del Pd di procedere nell’esame della legge delega sul riordino delle concessioni demaniali passando subito alla sua approvazione e rinunciando ai termini per gli emendamenti e “non è stata accolta - rende noto il deputato Tiziano Arlotti (Pd) - dagli altri gruppi (Forza Italia, Mdp, Lega, M5S e altri), che hanno invece proposto una lunga serie di audizioni. È stata gettata la maschera: ora tutti sanno chi voleva dare una risposta equilibrata ai problemi del settore balneare, e chi invece vuole raccontare ancora favole. La parte politica che con l’ostruzionismo ha affossato la possibilità di un rapido esame e della definitiva approvazione del provvedimento, strumentalizzando l’illusione di ulteriori proroghe ad oltranza, è proprio quella che ha creato il danno originale ai balneari. Quando infatti il centrodestra era al governo con Berlusconi, anziché aprire un negoziato con l’Europa l’esclusione del comparto balneare dalla direttiva Bolkestein finché si era in tempo, ha preferito non risolvere il problema e concedere proroghe, incassando due procedure di infrazione”. Per Arlotti, “chi ha affossato il ddl si accontenta di far saltare il banco, ma io ho la memoria lunga e ne parleremo nella prossima campagna elettorale. La demagogia e l’irresponsabilità hanno caratterizzato negli ultimi dieci anni l’approccio del centrodestra al problema in cui versano le decine di migliaia di imprese e i tanti lavoratori di un settore così importante e strategico come l’industria balneare. Ognuno si assumerà le proprie responsabilità. Abbiamo bisogno di norme chiare e il lavoro che abbiamo fatto permetterà già all’avvio della prossima legislatura di avere una base per varare subito il provvedimento, altrimenti scatterà la procedura di infrazione dall’Ue e a pagare saranno gli operatori”.
Ryanair, rimborsi per voli cancellati
(Rimini) “Federconsumatori ancora una volta è riuscita a tutelare con successo i consumatori di Rimini e provincia travolti dal noto tornado delle cancellazioni dei voli Ryanair”. Canta vittoria l’associazione in difesa dei consumatori, che saranno rimborsati dalla compagnia aerea. “Lo scorso autunno - ricordano da Federconsumatori - la Compagnia aerea irlandese ha cancellato improvvisamente un numero molto elevato di voli, lasciando letteralmente a piedi gli increduli turisti, alcuni in partenza, molti in attesa di rientro”.
I consulenti legali di Federconsumatori “sono stati da subito chiamati in campo a tutela dei diritti violati: la mancanza di un preavviso congruo, l’impossibilità di poter interagire con un assistente o referente diretto della Compagnia presso l’aeroporto, la difficoltà di accedere alla linea di assistenza clienti telefonica con infinite attese, l’impossibilità in molti casi della cosiddetta riprotezione".
Tante le storie e diverse le circostanze raccontate dagli ì associati: “i più fortunati notiziati della cancellazione del volo via mail, sono stati riprotetti su altri voli della stessa compagnia a distanza di poche ore, cambiando però l’aeroporto di destinazione con le complicanze del caso (rientro a casa da un diverso aeroporto senza mezzi a disposizione e recupero dell’automobile al parcheggio dell’aeroporto iniziale); altri, invece, sono rimasti bloccati in località minori, dovendo attendere anche alcuni giorni prima di poter fruire di un nuovo volo Ryanair per fare rientro a casa, facendo fronte in via autonoma a tutte le conseguenti spese di vitto ed alloggio per l’intera famiglia; è accaduto che i più sfortunati impossibilitati a prolungare la permanenza nella località di villeggiatura, sia stati obbligati a procurarsi in via autonoma un nuovo biglietto aereo con differente compagnia, con partenza e arrivo da diverso aeroporto”.