Riccione, sconti e luci per il Natale a viale Verdi
(Rimini) Quest’anno in occasione delle festività natalizie anche viale Verdi ha le sue luminaria. Dopo tanti anni i commercianti supportati dall'amministrazione comunale sono riusciti realizzare un elegante allestimento coordinato con il resto delle scenografie installate per l'Ice Carpet. “Ci teniamo a sottolineare - spiegano i commercianti - l'importanza simbolica di questo piccolo lavoro di squadra da parte degli imprenditori in quanto vuole essere un segnale di voglia di rilancio di un'intera area, la Zona Alba, che rappresenta uno dei principali accessi al mare, al centro ed agli impianti sportivi della nostra città. Sono previsti infatti eventi, aperitivi, tombole e giornate dedicate allo shopping con sconti particolari nelle attività aderenti all'iniziativa. Si promuove inoltre l'intenzione di rinnovare la collaborazione tra commercianti attraverso l'isituzione di un comitato d'area e l'organizzazione di eventi ed allestimenti coordinati in occasione di feste, fiere, eventi cittadini e sportivi”.
Il programma delle festività prevede venerdì 22 dalle ore 18.00 aperitivo con Musica e Narghilè presso "Mint Hookah Lounge”, sabato 23 dalle ore 18.00 aperitivo con Fagioli, Costine e Salsicce presso "Mhyla Caffè" dalle ore 20.00, Buffet di Natale e Tombola presso il Wine Bar dell'Hotel Vergilius, vendita Promozionale con sconti dal 15% al 30% in tutti i negozi nelle giornate di sabato 23, mercoledì 27 e sabato 30 dicembre.
Gambalunga, torna a Rimini antica stampa dell’Ariosto
(Rimini) Regalo importante da parte dei commercialisti di Rimini alla biblioteca Gambalunga in occasione del Il primo prezioso regalo per il 400esimo anniversario dal lascito del giureconsulto Alessandro Gambalunga, da cui si originò la biblioteca. Dopo l’annuncio dell’acquisto fatto l’estate scorsa martedì scorso è stata consegnata la stampa originale della commedia di Ludovico Ariosto ‘I suppositi, testo di rara importanza perché stampato a Rimini nel 1526 da Girolamo Soncino nel breve periodo che lavorò per la comunità ebraica locale (1520-1527).
Il preziosissimo esemplare torna quindi nella sua ‘città natale’, a disposizione del grande pubblico e degli studiosi. Fino ad ora, altre copie della commedia ariostesca stampate a Rimini da Soncino erano fruibili solamente a Firenze, Venezia e Milano.
“Abbiamo voluto far coincidere la donazione con la ricorrenza che valorizza la biblioteca della nostra città, arricchendone il patrimonio storico – dichiara Paolo Gasperoni, presidente della Fondazione dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Rimini – che ha tra i suoi pregiati compiti anche quello di conservare e mettere a disposizione del pubblico la produzione tipografica ed editoriale riminese a partire dalle sue origini”.
Il volume è stato donato alla Biblioteca Civica Gambalunga di Rimini nel corso di una visita che i professionisti riminesi hanno effettuato alle sale antiche e si aggiunge alla eccezionale disponibilità di codici manoscritti miniati di eccezionale valore storico e artistico in una delle più antiche biblioteche pubbliche
“Nata all'inizio del Seicento, la Biblioteca Civica Gambalunga – commenta Paola Delbianco, responsabile Sezione Manoscritti e Fondi antichi – svolge anche la fondamentale funzione di deposito delle memorie locali e in tal senso ha sempre avuto cura di raccogliere, conservare, catalogare e mettere a disposizione dell’utenza la produzione tipografica ed editoriale riminese. L’aggiunta di questa rarissima edizione sonciniana al nostro patrimonio non può che rallegrarci, perché contribuisce al completamento delle nostre raccolte e quindi al miglioramento del servizio pubblico offerto”.
20 dicembre
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AAA Insegnanti cercasi: Portofranco, passione educativa in crescendo
(Rimini) Portofranco è l’associazione che a Rimini, e in diverse altre città d’Italia, aiuta nello studio gli studenti delle scuole superiori. Si tratta di un servizio offerto gratuitamente da volontari adulti a studenti che vi accedono altrettanto gratuitamente. A Rimini da ottobre sono 85 i ragazzi che frequentano Portofranco, 51 i volontari adulti. Gli studenti non sono solo italiani, ma anche stranieri. Per ora ce ne sono otto, dalla Romania, dall’Albania, dalla Moldavia, dall’Ecuador.
“I ragazzi sono numerosi e le nostre porte sono sempre aperte per tutti quelli che vorranno venire”, spiega Gabriella Giavolucci, presidente di Portofranco Rimini. “Ora siamo soprattutto in cerca di volontari adulti che condividano la nostra passione educativa”.
Portofranco a Rimini nasce nel 2002 da un desiderio preciso.
“Poco tempo dopo l’inizio, abbiamo incontrato don Giorgio Pontiggia, anche lui aveva dato vita a Portofranco a Milano. Abbiamo subito percepito una sintonia, abbiamo capito che eravamo mossi da una principale preoccupazione. Oggi nessuno prende sul serio i ragazzi. Invece di andare loro incontro affrontando insieme il bisogno che hanno, si propongono momenti di svago, con cui riempire il tempo libero. Mentre per loro l’esigenza più stringente è quella di studiare perché la scuola è un aspetto della vita che li condiziona moltissimo. Andare bene a scuola vuol dire avere gli strumenti per essere accettati dai compagni e introdursi nella società, soprattuto per gli stranieri. Noi - sottolinea Giavolucci - siamo partiti da un punto: proviamo ad affrontare insieme questo bisogno in un luogo che sia fuori dal condizionamento della scuola. Un Portofranco, appunto. Affrontiamo con i ragazzi il loro desiderio di conoscenza alimentandone il gusto”.
Da quest’anno scolastico Portofranco a Rimini riesce ad essere aperto tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18 (alla parrocchia Riconciliazione il giovedì, a San Giovanni il martedì, tutti gli altri giorni alla Fondazione Gigi Tadei), aiutando gli studenti attraverso lezioni individuali, di gruppo o momenti di studio libero in cui però, in caso di necessità, si trova sempre un insegnante a cui chiedere. “Tra chi può aiutare i ragazzi ci sono insegnanti di professione, insegnanti in pensione, professionisti, studenti universitari o, ancora, persone che sanno di avere conoscenze sufficienti per aiutare anche semplicemente affiancando nelle fatiche i ragazzi, facendo loro compagnia nei vari passaggi della preparazione. L’invito ad unirsi a noi è, quindi, a chiunque condivida questa passione educativa, a chiunque abbia il desiderio di aiutare in maniera intelligente questi studenti. Cerchiamo persone, sia italiane sia straniere, capaci di rendere questo luogo sempre più accogliente e familiare, un luogo dove mettere a tema le esigenze e trovare ascolto”.
Emblematico il caso di Alba, una volontaria insegnante che ha incontrato Portofranco poco dopo essere arrivata a Rimini dall’Albania. “A Portofranco - racconta - ho realizzato il sogno di usare ciò che avevo studiato per aiutare i ragazzi insegnando matematica e coinvolgendoli in un percorso accogliente. Un ragazzo arriva qui e trova l’umanità che all’inizio c’è stata per me, una che il bisogno dell’accoglienza l’ha toccato con mano”.
Fine legislatura, stop a riforma demaniale. Mussoni: Balneari preoccupati e danneggiati
(Rimini) “Prendiamo atto che la legislatura è terminata prima di riuscire a chiudere l’iter che stava tramutando in Legge la Delega che doveva portare alla revisione e al riordino delle concessioni demaniali marittime. Ci sentiamo preoccupati e danneggiati. Abbiamo perso una battaglia, ma la guerra la vinceremo noi”. Così Giorgio Mussoni, Presidente di Oasi Confartigianato, ha commentato quanto avvenuto stamattina all’Assemblea Nazionale degli Operatori Balneari associati.
“Apprezziamo il fatto che gli Onorevoli Sergio Pizzolante e Tiziano Arlotti abbiano accettato il nostro invito – continua Mussoni – perché quando un politico ci mette la faccia, anche nei momenti meno semplici, è sempre un segnale confortante. E’ chiaro che siamo delusi, l’iter poteva concludersi e così non è stato. In mezzo alla battaglia politica e alle schermaglie della campagna elettorale rischiamo però di finirci noi operatori, le nostre aziende e l’economia trainante di tanti territori italiani, in particolare del nostro in Romagna. Oggi era importante vederci, perché la nostra compattezza è un valore forte in questa interminabile vicenda che ci ha procurato e sta procurando enormi danni. Leggo dichiarazioni inspiegabili. Ricordo bene quando il partito oggi all’opposizione, e in particolare l’On. Gasparri, ci prospettavano soluzioni peggiori di questa oggi possibile, e comunque nemmeno s’è concretizzata quando avevano numeri e potere per farlo. Le imprese non possono partecipare al girotondo della politica, ci servono certezze e non strumentalizzazioni. Quindi invito chi si candida al Parlamento al massimo senso di responsabilità, quello che dovrebbe sempre assumere chi rappresenta gli interessi delle imprese e delle famiglie. Il percorso che è stato avviato ha il massimo delle certezze: sappiamo da dove siamo partiti e sappiamo che il traguardo migliore è quanto già definito. Speriamo che questi mesi siano solo una pausa e che si riprenda subito quanto interrotto”.
Turismo, presentata Destinazione Romagna
(Rimini) Quattro province - Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini -, 97 Comuni che insieme totalizzano 30 milioni di presenze turistiche e 6,5 milioni di arrivi l'anno, avranno una governance unica in 'Destinazione Romagna' presentata ufficialmente questa mattina a Rimini alla presenza del ministro per i Beni, attività culturali e turismo, Dario Franceschini.
L'obiettivo del nuovo 'governo turistico' della Romagna sarà quello di migliorare e qualificare i prodotti esistenti, superando quelle rivalità da 'campanile' che hanno impedito in passato di fare sistema, strumento necessario per vincere la concorrenza sui mercati internazionali.
L'impegno preso a livello regionale e sancito dalla presenza oggi nel foyer del Teatro Galli di Rimini non solo dei presidente della Regione, Stefano Bonaccini e dall'assessore al turismo Andrea Corsini, dei presidenti delle province interessate, Andrea Gnassi per Rimini nonché presidente di 'Destinazione Romagna', Tiziano Tagliani per Ferrara, Davide Drei sindaco di Forlì e presidente della provincia Forlì-Cesena, Michele De Pascale per Ravenna, Paolo Lucchi sindaco di Cesena, ma anche di molti operatori turistici locali e di molti dei sindaci dei 97 comuni interessati
Il Cda presieduto da Gnassi di 'Destinazione Romagna', governance che sarà coordinata da Gianfranco Vitali, sarà composto da membri di ogni provincia in un numero stabilito in base al "peso" turistico della zona. E quindi 5 membri a Rimini, 3 rispettivamente a Forlì-Cesena, Ravenna e Ferrara.
Per quanto riguarda gli stanziamenti la Regione come spiegato dall'assessore Corsini ha messo a Bilancio "9 milioni di euro" che si aggiungono "ai 20 milioni di euro per la riqualificazione delle città di costa". "Entro fine mandato - ha detto Corsini - ci sono tre questioni da affrontare internazionalizzazione, mobilità e aeroporti".
E quindi aumentare la quota del 28% delle presenze straniere, creare una mobilità efficiente tra Ravenna e Rimini, una "ferrovia metropolitana" con confessione al trasporto sia gomma e "sostegno ai vettori aerei" che sceglieranno di promuovere la Romagna ovviamente prevedendo scali ad hoc.
In particolare la Regione Emilia Romagna emetterà un bando pubblico per una gara destinata a tour operator e compagnie aeree, che attiveranno voli per gli aeroporti di Rimini e Ravenna, per una campagna di promozione e pubblicità dal valore che si aggirerà tra i 500 e 600 mila euro (ANSA).
Riccione, al palacongressi eventi di qualità: +12% rispetto a 2016
(Rimini) Presentazione ufficiale per il nuovo presidente della Palariccione Eleonora Bergamaschi. Presenti questa mattina il sindaco Renata Tosi, l’assessore al turismo Stefano Caldari e le categorie economiche della città. Il presidente oltre ai dati quantitativi del congressuale riccionese nel 2017 (63 eventi, 183 giorni di occupazione, + 12% rispetto al 2016) ha voluto soprattutto “sottolineare gli aspetti qualitativi degli eventi che si svolgono al Palacongressi, che in questi anni hanno portato sempre più a Riccione un target profilato e uno standard elevato di clienti e aziende che scelgono una struttura altamente performante dal punto di vista dei servizi e delle possibilità, posizionata in un contesto di pregio che offre moltissime opportunità ai congressisti”. La Bergamaschi ha ribadito “l’importanza dell’integrazione tra il Palazzo e la città attraverso la sinergia con soggetti pubblici e privati auspicando una sempre più forte collaborazione con tutti gli attori della città. Tra le novità accennate durante la mattinata la messa on line di un’app volta ad incrementare l’interazione e le informazioni sia per i clienti che per gli operatori del settore”.
Sulla stessa linea l’assessore Caldari che ha rimarcato “la necessità di continuare ad affiancare al palinsesto del Palazzo dei Congressi una città pronta, viva e ospitale in ogni periodo dell’anno, a partire dalla collaborazione auspicata con gli operatori economici. Il tasso di fidelizzazione del congressista è molto alto – prosegue Caldari – molti di questi tornano a Riccione perché la scelgono poi come meta per le proprie vacanze ed è quindi vincente promuovere contestualmente servizi e destinazione. Il Palacongressi, grazie al suo posizionamento sul mercato, rappresenta sempre di più una realtà strategica per Riccione e un grande motore per l’economia del territorio”.
Santarcangelo, l’arco di papa Clemente va al comune. La Lega approva
(Rimini) E’ notizia di questi giorni che l'arco dedicato a Papa Clemente XIV Ganganelli diventa santarcangiolese grazie alle disposizioni contenute nel Decreto Legislativo 28 maggio 2010, n.85, quello sull’attribuzione di beni demaniali agli enti territoriali.
“Una splendida notizia che non può che renderci orgogliosi degli sforzi profusi a suo tempo per l’approvazione della normativa sul federalismo demaniale”, questo il commento del coordinatore cittadino della Lega Nord, Fabio Bertozzi, sulla “conclusione dell'iter burocratico che ha permesso al Comune di Santarcangelo di acquisire la proprietà dell’espressione monumentale per antonomasia della nostra città, ovvero l’arco di piazza Ganganelli”. “Una conquista – chiosa Bertozzi – resasi possibile grazie al Decreto Legislativo che individua i beni statali che possono essere attribuiti a titolo non oneroso a Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni”.
“Un provvedimento fortemente voluto dalla Lega Nord, per il quale il nostro Movimento ha dato battaglia e che permette di demandare la gestione e la proprietà di beni un tempo demaniali, agli enti locali che ne facciano esplicita richiesta garantendone la massima valorizzazione funzionale”. Contro le politiche centraliste dei Governi di sinistra, la Lega Nord “ha saputo indicare, traducendoli in legge, i criteri e gli strumenti per valorizzare il nostro patrimonio pubblico, delegandone la gestione a chi territorialmente è più vicino a quel bene e ne conosce potenzialità e criticità. Compito del Comune a questo punto - conclude Bertozzi - è quello di fare il massimo per conservare e valorizzare questo monumento che racchiude in sé l'essenza stessa della città”.
Riccione, inaugurata oggi la nuova sede di Confcommercio
(Rimini) La delegazione di Riccione di Confcommercio della Provincia di Rimini ha una nuova sede. Gli uffici di via dei Mille, 14 sono stati inaugurati ieri sera, alla presenza delle istituzioni civili e religiose, dei vertici di Confcommercio provinciale, di Servizi Imprese e Seac con il presidente Gianni Bort e la direttrice generale Annamaria Nicolussi, oltre a numerosi soci. Hanno partecipato all’inaugurazione gli assessori comunali alle Attività produttive, Elena Raffaelli e al Turismo, Stefano Caldari, e Don Antonio, che insieme alla benedizione di rito ha parlato dell’importanza del lavoro.
A fare gli onori di casa il presidente di Confcommercio della Provincia di Rimini, Gianni Indino, che ha sottolineato: “Sono molto contento che la nostra delegazione riccionese possa ora lavorare in un ambiente consono alle nostre attività, centrale rispetto alla città e ben fruibile dai nostri soci. Insieme a Servizi Imprese ci siamo impegnati per questa nuova iniziativa che riteniamo fondamentale anche nell’ottica della crescita che ci prefiggiamo. Siamo felici di lavorare con un’amministrazione che ci sta vicino e che si dimostra aperta al dialogo. Un sentito ringraziamento ai tanti che non sono voluti mancare a questo appuntamento con il taglio del nastro della nuova sede, dimostrandoci una volta di più con la loro presenza come Confcommercio sia un punto di riferimento importante per gli imprenditori del nostro territorio”.
“Ora abbiamo una nuova casa – ha detto il presidente della delegazione di Riccione di Confcommercio, Stefano Giovanetti -. Abbiamo voluto fortemente questa nuova location facile da raggiungere per permettere a tutti i riccionesi di venirci a trovare e di partecipare attivamente ai lavori dell’associazione”.
“Seguiamo con piacere questa crescita di Confcommercio a Riccione – ha detto l’assessore Elena Raffaelli, che ha portato i saluti del sindaco Renata Tosi -. Questo ambiente confortevole e all’avanguardia dà dignità al lavoro delle persone. Tra l’amministrazione e l’associazione di categoria si è aperto un nuovo corso: l’atteggiamento di collaborazione è quello giusto e il nostro desiderio è di continuare con questo confronto attivo per migliorarci sempre”.
“Conosco personalmente Confcommercio e chi ci lavora – ha sottolineato l’assessore Stefano Caldari – e sono davvero contento di essere qua ad inaugurare questa nuova sede, che va incontro alle necessità di chi ci lavora e di chi la frequenta e che sarà per tutti di grande stimolo. Come amministratore ribadisco ancora una volta che siamo qui per remare tutti dalla stessa parte, quella della città, Insieme possiamo raggiungere gli obiettivi”.
“E’ stato un 2017 in crescita per i servizi offerti – ha spiegato il presidente di Seac, Gianni Bort - e per il numero degli associati. Su questo territorio operiamo con grande successo. Ma se il 2017 è andato così bene, lo dobbiamo alle persone che lavorano ogni giorno e che ringraziamo sentitamente”.
Coriano, giro di vite sui furbetti di Tari e Imu. Centinaia gli accertamenti
(Rimini) Sono 533 gli avvisi di accertamento della tassa sui rifiuti emessi dal comune di Coriano dal 2012 al 2016, per un totale di circa 180mila euro. Le risorse recuperata verranno inserite nel Piano Economico Finanziario del Servizio Rifiuti del 2018 e serviranno a finanziare i Progetti di Raccolta Porta a porta. Inoltre sono stati inviati 600 solleciti nei confronti di coloro che non hanno pagato la Tari per gli anni 2015 e 2016.
Sul fronte dell'Imu, l'attività di bonifica delle banche dati e di importazione dei dati dell'ICI ha consentito all'Ufficio di effettuare il controllo dei versamenti per l'annualità 2012. Oltre 650 le posizioni non conformi per un ammontare di 558.000€, che sono state riscontrate e per le quali sono in fase di spedizione gli avvisi.
“Da giugno, appena eletti, la parola d'ordine - spiega Michele Morri, assessore al Bilancio - è stata recupero dell'evasione. In un contesto di taglio continuo di trasferimenti statali e crisi economica, nessuna nuova tassa, ma un'intensa attività di accertamento di mancati versamenti da parte dei Contribuenti. Ovviamente massima disponibilità a valutare le situazioni dovute ad errori e difficoltà oggettive. Equità e giustizia fiscale sarà la linea strategica per i prossimi 5 anni come da programma. Le risorse recuperate saranno destinate ad introdurre, potenziare, migliorare i servizi per i cittadini”.