(Rimini) Nelle acque antistanti il Comune di Riccione prosegue la sperimentazione delle barriere sommerse permeabili per il ripopolamento ittico e la difesa della costa. Lunedì si è proceduto al riposizionamento dei manufatti “Reef Ball” collocandoli con una nuova disposizione geometrica sul lato esterno della barriera soffolta e su uno speciale geotessuto, per verificare il loro comportamento anche in questa nuova e diversa condizione.

L’assessore al Demanio Andrea Dionigi Palazzi “ringrazia gli uffici per il buon lavoro svolto” e sottolinea che “l’Amministrazione Comunale con entusiasmo sta portando avanti questa sperimentazione unica in Italia, che sarà foriera di importanti risultati, insieme alla Regione Emilia Romagna, Capitaneria di Porto, Arpae, Daphne Cesenatico, Università di Napoli, Università di Bologna dipartimento di ingegneria di Ravenna e Blennius Riccione.
Il passo successivo, cioè la “seconda fase” sarà quello di trovare i fondi per sviluppare un progetto e finanziare un tratto importante di barriera, studiarne sia gli effetti che i riflessi per quanto attengono gli aspetti naturalistici/ambientali legati principalmente al ripopolamento e al sempre crescente interesse turistico nonchè di monitorare gli aspetti legati alla difesa della costa”.
A tal riguardo si ringrazia la Regione Emilia Romagna che con delibera di giunta n. 1914 del 29/11/2017 come è appena avvenuto per i nostri cugini dei lidi ferraresi ha messo a bilancio il finanziamento di sperimentazioni ed esperienze come la nostra. Ringraziando anticipatamente l’Assessore all'Ambiente Paola Gazzolo per questa importante e fondamentale apertura per il futuro della nostra costa, saremo anche noi a breve a presentare un progetto per due tratti di barriera con queste due tipologie di manufatti, unici in Italia, ad essere stati testati preventivamente nei loro comportamenti nelle diverse situazioni di mare aperto.

Infine entro martedì 17 aprile sarà completato l'accorciamento del recapito di acque bianche in mare del Rio Costa. Questa operazione garantirà la messa in sicurezza idraulica delle aree abitate retrostanti permettendo l'utilizzo in sicurezza di tale porzione di arenile.

(Rimini) Trasformata in un kolossal con le imponenti scenografie di Leslie Travers e i costumi di Marie-Jeanne Lecca, la Francesca da Rimini presentata il 15 sera alla Scala e accolta da 10 minuti dii applausi, amplifica ancora di più l'estasi, il romanticismo e l'eroismo di ispirazione dantesca e dannunziana. Successo quindi per gli sforzi del regista, David Pountney, di rappresentare in 4 atti gli aspetti fondamentali dell'arte di Gabriele d'Annunzio, che scrisse l'opera agli inizi del '900, basandosi sulla storia di Paolo e Francesca (l'amor galeotto) raccontata da Dante Alighieri nella Divina Commedia. E per Fabio Luisi che ha diretto l'orchestra del Teatro alla Scala, con l'esecuzione integrale (quasi 3 ore) della tragedia sulle note lussureggianti di Riccardo Zandonai. Applauditi senza riserve gli interpreti: l'uruguaiana Maria Joesè Siri (la Butterfly della prima scaligera 2016) nel ruolo di Francesca Polentani, il tenore argentino Marcelo Puente in quello di Paolo Malatesta il Bello, il baritono toscano Gabriele Viviani, nella parte di suo fratello, marito tradito e poi assassino, Giovanni lo Sciancato e il tenore Luciano Ganci che ha reso tutta la perfidia e la malvagità del fratellino di casa Malatesta, Malatestino dell'Occhio. Trasferita dal Medioevo al '900, la storia si dipana dai giorni del matrimonio di Francesca, innamorata di Paolo e convinta di recarsi all'altare per dire sì all'uomo che ama.
Invece con l'inganno le viene fatto sposare il fratello di lui, Giovanni lo Sciancato. Lei dopo continua a vivere nel suo mondo candito, sensuale, languido, che il regista ha immaginato come un grande cilindro al centro del palcoscenico e dentro al quale è adagiata la statua di una donna nuda alta sei metri. Legge poemi d'amore su un letto che è come un grande libro aperto, circondata dalle ancelle, alcune vestite da odalische a petto nudo, altre come ausiliare di guerra, e si lascia andare al suono degli archi, dei flauti, della viola pomposa. Il cilindro ruota su se stesso, si gira, si chiude e svela il mondo di lui. E' l'universo maschile secondo l'idea dannunziana, reso concreto da una alta struttura metallica spoglia, ma inquietante, sulla quale stanno soldati armati e cannoni. Uno di questi, il più grande e terribile, resta nascosto fino a quando compare improvvisamente puntato sul pubblico e spara. Sul palco arriverà anche un aereo simile a quello usato dal Vate per il volo su Vienna. Paolo è impegnato nella guerra tra famiglie rivali (guelfi e ghibellini) e sembra quasi cercare la morte in battaglia. Una morte da non disdegnare, la riteneva D'Annunzio che reputava la guerra un'opportunità di eroismo maschile. Ma Paolo morirà insieme a Francesca, entrambi trafitti dalla spada di Giovanni Lo Sciancato, che li ha sorpresi in un momento di abbandono. Ed è allora di nuovo la musica di Zandonai, che la compose appena trentenne su libretto di Tito Ricordi, a sottolineare, più ancora della lama insanguinata, la tragedia. Apprezzato quindi il ritorno alla Scala dopo 59 anni dell'opera che rientra nel più ampio progetto culturale di valorizzare il repertorio italiano. Ma con la Francesca da Rimini riprende anche il cammino delle celebrazioni per i 700 anni della morte di Dante Alighieri (2021), cominciate nel 2015 con i 750 anni dalla sua nascita (Ansa).

Lunedì, 16 Aprile 2018 14:53

Vasco Rossi, a Rimini prove tour 2018

(Rimini) Sarà Rimini ad ospitare le prove del 'Non stop Live' di Vasco Rossi, che tra l'1 e il 21 giugno toccherà Torino, Padova, Roma, Bari e Messina, dopo la 'data zero' di domenica 27 maggio a Lignano Sabbiadoro. Lo scrive sulla pagina ufficiale Facebook del Blasco la sua storica portavoce, Tania Sachs, confermando le voci che già circolavano in riviera: "sta arrivando Vaaascoo! NonStop 2018... Fiato alle trombe, può iniziare il count down... ancora un mesetto o giù di lì. Stay tuned. Ps: novità per le prove del concerto, quest'anno si fanno a Rimini". Il Komandante è di casa anche al Grand Hotel caro a Fellini: vi ha soggiornato più volte, anche lo scorso anno durante le settimane di prove per il concerto dei record del primo luglio a Modena. La città romagnola aveva già ospitato, in gennaio, altre prove 'eccellenti', quelle di Jovanotti in vista del tour nei palasport (Ansa).

Lunedì, 16 Aprile 2018 08:20

16 aprile

Mattarella a Forlì | Il Rimini in C | Gli industriali non vogliono Cassani

Sabato, 14 Aprile 2018 09:13

14 aprile

Acqua Arena e Tecnopolo, 18 indagati | Telecamere negli spogliatoi, guai per direttore supermercato | Gnassi promuove Casa Don Gallo

(Rimini) Sono diciotto i comuni che il 10 giugno 2018 andranno al voto. Due soli a doppio turno, Imola(Bologna) e Salsomaggiore Terme (Parma). Si contano due comuni in provincia di Bologna, un comune in provincia di Ravenna, due comuni in provincia di Forlì Cesena, quattro comuni in provincia di Modena, due comuni in provincia di Parma, tre in provincia di Piacenza, tre in provincia di Reggio Emilia, uno in provincia di Rimini.
Attualmente, fa notare il coordinatpre regionale di Forza Italia Massimo Palmizio, “il centrodestra governa in quattro comuni su diciotto, se riesco a mantenere la media delle ultime 3 tornate elettorali possiamo conquistare almeno il 50 per cento dei comuni e passare da 4 a 9 ma sono convinto che, grazie agli accordi con Lega Nord e Fratelli d'Italia, possiamo fare anche meglio”.
Palmizio parla di “accordo già trovato su Imola con il candidato civico Giuseppe Palazzolo e a Salsomaggiore Terme con la candidata civica Anna Volpicelli. Verranno riconfermati i sindaci di Camungnano (Bologna) Alfredo Del Moro, Solignano (Parma) Lorenzo Bonazzi, e Giovanni Malchiodi di Ferriere (Piacenza). A Sarsina (Forlì Cesena) dopo la prematura dipartita del sindaco, e grande amico , Luigino Mengaccini il candidato sindaco unitario del centrodestra sarà il giovanissimo Enrico Cangini , già assessore della giunta uscente. Siamo invece al lavoro con gli alleati sui rimanenti comuni, l'atmosfera dopo i successi alle scorse elezioni politiche è decisamente positiva e ben augurante”.
Per Palmizio “in questa regione la coalizione è salda e sincera, l'auspicio è che tenga anche a livello nazionale e si possa quanto prima arrivare ad un governo a guida centrodestra nonostante le chimere grilline. A livello nazionale riterrei più logico un governo di minoranza di centrodestra che cerchi i voti nelle commissioni parlamentari o preventivamente su pochi punti che possano essere condivisi dalle altre forza politiche. Sono convinto che i nostri elettori non capirebbero una alleanza con il movimento 5 stelle tanto quanto non lo comprendo io”.
Sulla “vociferata” ipotesi di un partito unico “ritengo sarebbe un grave errore, il centrodestra è formato da tre forze politiche diverse tra di loro anche se unite da programmi comuni. E se a livello nazionale si è tutti impegnati a formare il nuovo governo noi in regione continuiamo con forza e convinzione nella campagna elettorale amministrativa”.

(Rimini) Riconversione degli spazi vuoti delle zone artigianali, Confesercenti si dichiara “d’accordo” con l’idea del comune di Riccione, “ma solo se si parla di nuove idee e di innovazione”, spiega il presidente Fabrizio Vagnini, dopo l'incontro che si tenuto tra gli associati Cna e l'amministrazione comunale a Riccione. "Al contrario una riconversione degli spazi artigianali in commerciali ci troverebbe nettamente in disaccordo. Di nuovo commerciale non ce n'è bisogno”. Lo spunto viene dalla presa di coscienza e dalla comprensione delle trasformazioni in atto a livello globale dei tradizionali modelli sia sociali che economici di sviluppo, che stanno portando a cambiamenti epocali. "Gli spazi dei capannoni delle zone artigianali pensati decenni fa non servono più, le aziende non fanno più magazzino, quindi le ampie metrature sono inutilizzate. Serve innovazione, va benissimo il co-working, si può pensare ad esempio anche si campi da calcetto in erba sintetica come ci sono esempi in altre città, ma non giriamoci intorno: non puntiamo sempre sulla trasformazione in commerciale. Siamo pronti a collaborare e a fare da tramite con imprenditori che hanno idee innovative. Nuovi centri commerciali sono previsti a San Giovanni in Marignano, a Misano Adriatico a Bellaria Igea Marina e a San Marino, sicuramente non ce n'è bisogno, con la crisi dei consumi e anche il cambiamento dei modelli di consumo, parlare di nuovo commerciale non ha senso. Piuttosto a Riccione occorre intervenire sulla riqualificazione degli assi commerciali naturali che sono già presenti".

Venerdì, 13 Aprile 2018 15:51

Bellaria, il 1 giugno sarà ‘Dodi Day’

(Rimini) Si svolgerà sul porto canale di Bellaria il 1 giugno l’evento “Dodi Day – 50 anni di musica”, dedicato allo storioco chitarrista dei Pooh Battaglia. Dodi Battaglia proprio nel giorno del suo 67esimo compleanno, festeggerà le sue “nozze d’oro” con l’arte musicale: cinquant’anni di attività costellati da grandi successi, in cui si è saputo distinguere anche come autore, che l’anno reso uno dei musicisti più amati del panorama nazionale. L’appuntamento del 1 giugno, rigorosamente a ingresso gratuito per il pubblico, sarà impreziosito dalla presenza di tanti amici di Dodi Battaglia, ospiti di prestigio che renderanno la serata un evento imperdibile nella stagione della musica leggera italiana.
“Sono decine coloro che mi hanno accompagnato in questa avventura lunga cinque decenni ed ai quali ho chiesto di essere presenti: ho il piacere di annunciare che molti di loro, artisti di prim’ordine del panorama nazionale, già hanno dato la loro adesione”, ha spiegato Dodi Battaglia nella conferenza stampa presentata da Andrea Prada, aggiungendo che “tutte le novità saranno comunicate nelle prossime settimane, a partire dai canali social.”
“E’ per me una soddisfazione particolare sapere che il Dodi Day si svolgerà a Bellaria Igea Marina”, ha sottolineato, “luogo con cui ho un legame particolare (Dodi Battaglia è già stato ospite della città nel contesto del Bim Music Network, e lo scorso anno in occasione della Pasqua) e nel cuore di una terra amica, ma anche città che si sta dimostrando un occhio particolare nel modo di proporre gli eventi e nel modo di fare comunicazione. A questo si aggiunge il piacere di toccare con mano l’entusiasmo di chi mi stima e mi segue: so che i miei fan già stanno organizzando pullman dalla Sicilia, dalla Svizzera e dalla Germania per essere presenti all’evento.”

Proprio la qualità dell’evento ed il suo potenziale in termini di indotto sono stati sottolineati oggi dall’Assessore regionale al Turismo Andrea Corsini: “Quando il Sindaco ci ha parlato di questo appuntamento, abbiamo deciso subito di sostenerlo con convinzione”, ha sottolineato, spiegando come “Bellaria Igea Marina si confermi città in grado di proporre eventi interessanti, di qualità e di grande attrattiva turistica, che la Regione appoggia e condivide. Lo stesso cartellone di eventi che il nostro distretto turistico costiero è in grado di proporre dimostra il valore della collaborazione al di là delle appartenenze politiche, in nome di un fine più grande: di questo distretto turistico, che rimane un pilastro della nostra economia regionale, Bellaria Igea Marina è oggi una perla.”
Parole di stima ricambiate dal Sindaco Enzo Ceccarelli, che ha fatto gli onori di casa e dato il benvenuto a Dodi Battaglia, ringraziando l’Assessore Corsini “per la costante disponibilità dimostrata nei confronti della nostra città.”

Venerdì, 13 Aprile 2018 12:49

A giugno il Web Marketing Festival

(Rimini) Tante novità, dai temi affrontati, alle iniziative in programma fino al format stesso dell'evento.
Sono quelle della 6/a edizione del Web Marketing Festival, l'appuntamento italiano più completo sull'innovazione digitale.
Per la prima volta su tre giorni - il 21, 22 e 23 giugno - il mondo digitale si dà appuntamento al Palacongressi di Rimini, con un'attenzione particolare alle sue declinazioni in campo sociale. Sono oltre 50 i momenti nella tre giorni, con più di 30 sale formative, circa 400 speaker e ospiti, 20 iniziative in programma: un'agorà del digitale, dunque, che si pone come incubatore d'innovazione e strumento di crescita e formazione professionale. Da quest'anno, inoltre, il festival è ufficialmente membro del 'Digital Skills and Jobs Coalition', progetto Ue che punta a garantire le adeguate competenze ai cittadini eurepei e limitare l'analfabetismo digitale per soddisfare la domanda di competenze essenziali nella società e nell'economia digitale (Ansa).

(Rimini) Spiega il comune di Rimini che “l’estate 2018 porterà una importante novità per le famiglie riminesi; grazie ai voucher di prossima emissione e ai contributi regionali sarà possibile iscrivere i propri figli ai centri estivi usufruendo di una riduzione che, in media, potrebbe oscillare a seconda dei singoli casi, tra il 40% e il 50% sul valore dell'intera retta mensile rispetto al passato. La riduzione delle tariffe dei centri estivi rappresenta uno dei punti cardini delle politiche di coinciliazione proposte dal Comune di Rimini per aiutare le famiglie con entrambi i genitori lavoratori e figli piccoli. La tipologia e la modalità del contributo varierà a seconda della fascia di età del bambino e della fascia di reddito delle famiglie, e saranno individuati da due bandi di prossima pubblicazione, a partire da maggio”.

Da palazzo Garampi arrivano alcuni esempi: 0/2 anni, i voucher previsti dal Comune di Rimini andranno da un range di contributo di 300 – 350 euro per le famiglie con isee compresto tra 0 e 10 mila euro, 250/300 euro per famiglie con isee tra i 10 e i 20 mila euro, 200/250 euro con isee tra i 20 e i 28 mila euro. I voucher riguardano la frequenza effettiva dei centri estivi nei mesi di luglio e agosto;3/13 anni, una iniziativa regionale, finanziata dal Fondo Sociale Europeo, prevede per le famiglie con un Isee inferiore a 28 mila euro e con bambini che frequentano nel mese di luglio un centro estivo riconosciuto da un apposito elenco, un contributo massimo di 210 euro.

"Sono misure universali di sostegno – è il commento di Mattia Morolli, assessore ai servizi educativi del Comune di Rimini – che leggono i nuovi bisogni sociali e sono rivolte a tutte le famiglie che necessitano di un importante servizio come quello dei centri estivi. La novità è di grande importanza perchè incide in maniera sensibile sulla riduzione del costo finale della retta, andando incontro alle esigenze delle nuove famiglie. Coppie che lavorano anche in estate perchè è mutato il mercato del lavoro, sono sempre meno infatti coloro che hanno il mese di ferie estivo a fronte di piccoli periodi frammentati di riposo, ma anche i nonni sono sempre più individui che ancora lavorano e non sempre possono seguire i nipoti; Le famiglie riminesi inoltre, anche e soprattutto nel periodo estivo, vedono aumentare gli impegni lavorativi legati alla stagione turistica. Non possiamo dunque permettere che mandare i propri figli ai centri estivi sia considerato un lusso. L'universalità e la modularità dei contributi garantiscono inoltre un principio per noi inderogabile, quello di equità sociale. Quel principio che, per rafforzare il concetto, porterà quest'anno ad avere lo stesso costo retta per tutti i centri estivi, senza le differenze e gli scostamenti tra l'uno e l'altro del passato" .