Molestie sul lavoro, firmato protocollo in Regione
(Rimini) Un accordo per prevenire e per il contrare le molestie e la violenza nei luoghi di lavoro è stato sottoscritto oggi a Bologna da Cgil, Cisl, Uil dell’Emilia-Romagna, Legacooperative, Confcooperative e Agci regionali. I lavoratori dei settori coinvolti ammontano complessivamente a circa 240mila unità, di cui il 70% è composto da lavoratrici. Alla firma erano presenti l’assessore regionale alle Pari opportunità, Emma Petitti, la consigliera di parità regionale Sonia Alvisi.
“Questo protocollo - dichiara l’assessore regionale Emma Petitti - segna un altro importante passo nel lavoro di rete che in Emilia-Romagna istituzioni, associazioni, forze sociali ed economiche e il mondo della cooperazione, stanno portando avanti. Sui temi delle pari opportunità, proprio il lavoro di squadra ci ha permesso di fare la differenza. L’esperienza ci insegna che intese come questa, frutto del lavoro di mesi, se declinati con azioni concrete funzionano. Siamo la regione con il più alto tasso di occupazione femminile e in questi anni abbiamo messo in campo strumenti innovativi come la legge quadro sulla parità e il piano regionale contro la violenza sulle donne. Anche attraverso la rete socio-sanitaria si può fare molto: essere incisivi e presenti sui territori attraverso il potenziamento dell’attività dei consultori. Ora il passo da fare è culturale, nelle famiglie, nei posti di lavoro e nelle scuole. Perché le battaglie per le pari opportunità, contro la violenza e le molestie, sono battaglie di tutti. La qualità di un sistema democratico si misura anche attraverso la qualità del lavoro delle donne”.
L’accordo prende come riferimento l’Accordo quadro europeo sulle molestie e la violenza nei luoghi di lavoro sottoscritto il 26 aprile 2007 dalle parti sociali e tutta la normativa nazionale e regionale che affronta queste tematiche. Viene ribadito che ogni atto o comportamento molesto o violento sul luogo di lavoro è inaccettabile, che la dignità di chi lavora non può essere violata e che le molestie o la violenza subite devono essere denunciate.
Le parti si impegnano a: promuovere l’adozione della dichiarazione di inaccettabilità di comportamenti molesti e violenti nelle imprese, nelle aziende, nei luoghi di lavoro; dare la massima diffusione dell’Accordo regionale nei territori e nei luoghi di lavoro, anche attraverso la contrattazione di secondo livello; promuovere attività di informazione e formazione, finanziate anche da risorse pubbliche e di Foncoop, rivolte ai vari soggetti del mondo del lavoro (dirigenti, lavoratrici e lavoratori, Rls) allo scopo di prevenire l’insorgenza del fenomeno e di diffondere maggiore consapevolezza e discernimento dei comportamenti a rischio; adottare misure organizzative per la prevenzione e la cessazione di eventuali casi di molestie e violenza, anche da parte di terzi (clienti, fornitori); garantire la tutela delle vittime di molestie e violenza in ambiente di lavoro.
L’accordo individua anche una rete regionale di sostegno per le vittime, a cui potranno liberamente rivolgersi per ricevere aiuto alla rete delle Consigliere di parità e ai servizi dedicati di ascolto e supporto presto attivi presso i consultori delle Ausl. Inoltre le parti si impegnano a promuovere presso i datori di lavoro l’inserimento lavorativo di chi segue un percorso di uscita dalla violenza di genere, a sostegno dell'autonomia economica.
Sanità, Uil: saranno pagati straordinari
(Rimini) Gli straordinari effettuati nei mesi di novembre e dicembre del 2017 da centinaia e centinaia di dipendenti verranno liquidati con la busta paga di aprile assieme agli straordinari effettuati a gennaio e febbraio del 2018. Lo annuncia la Uil, autrice di due diffide in gennaio e marzo, “alle quali sono seguiti plagi di altre organizzazioni sindacali”, per via delle quali “l’Ausl della Romagna è stata costretta a prendere atto delle proprie carenze sul rispetto degli accordi sottoscritti”, spiega Giuseppina Morolli.
A partire dalla busta paga di aprile “saranno pertanto garantiti i tempi di liquidazione del lavoro straordinario così come definiti nel contratto integrativo aziendale. Ancora una volta il maldestro tentativo di non rispettare gli impegni assunti è stato rispedito al mittente grazie alla ferma volontà della UIL FPL di pretendere il rispetto degli accordi sottoscritti e dei diritti dei lavoratori”.
La Uil Funzione pubblica “auspica che a partire da oggi vi sia maggiore attenzione da parte dell’Ausl della Romagna all’applicazione degli accordi aziendali e che soprattutto si garantisca con continuità il valore delle relazioni sindacali ancora oggi troppo legate a concetti burocratici di qualche singolo dirigente che poco offrono alle necessità di strategie innovative utili ad accompagnare uno straordinario processo di riorganizzazione quale è la costruzione dell’Ausl della Romagna. Una esperienza unica nel Paese che ha necessità di dirigenti che traguardino il futuro, mettano in campo azioni strategiche di prospettiva senza limitarsi a gestire il quotidiano, cosa che può essere accettata per realtà “provinciali” ma non per Aziende con le dimensioni e le complessità dell’Ausl della Romagna”.
20 aprile
Niang, è omicidio | Sicurezza, pagano i comuni | Bolkestein, non tutti gli credono
Prove di stabilità, ponti chiusi domenica
(Rimini) La Provincia di Rimini ha stabilito che domenica 22 aprile sarà vietato, in alcuni orari precisi, circolare ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate su alcuni ponti lungo la rete viaria provinciale per operazioni di prove statiche previste nell'ambito di un progetto di monitoraggio e verifica degli stessi. Durante l'esecuzione delle prove di carico sarà vietata la circolazione: dalle ore 8.00 alle ore 12.00: S.P. n° 8 al Km.17+000 sul Torrente Marecchiola in Comune di Sant'Agata F.; dalle ore 11.00 alle ore 16.00: SP n° 258 R al Km. 49+650 località La Filanda in Comune di Pennabilli; dalle ore 16 alle ore 19.00: SP n° 84 bis al Km. 8+950 località Valpiano in Comune di Pennabilli.
Sono esclusi dal divieto i veicoli di trasporto pubblico di linea, di soccorso e della forza pubblica. Viene istituito il senso unico alternato, regolato da impianto semaforico mobile e/o moviere, nelle fasce orarie e sulle tratte indicate durante il transito dei veicoli di massa a pieno carico inferiore a 3,5 t. oltre ai veicoli esclusi dal divieto. Tali limitazioni saranno notificate al pubblico mediante l'installazione da parte del personale stradale della Provincia di apposita segnaletica posizionata lungo la viabilità principale e secondaria delle Province di Rimini, Arezzo e Forlì-Cesena.
Demografia, è Viserba il quartiere più popoloso
(Rimini) Con i suoi 33 mila e duecento abitanti complessivi, di cui 6.132 compresi tra i 25 e i 40 anni, il quartiere 5 rappresenta sia il più popoloso che il più giovane di Rimini. Al suo esatto opposto il quartiere 1, abitato da 19.915 persone, di cui solo 3.723 tra i 25 e i 40 anni. Questa l'estrema sintesi dell'analisi demografica dei sei quartieri riminesi che conferma i trend sviluppati da dieci anni a questa parte, con i quartieri del centro che invecchiano (il Q1 e il Q2) a fronte di un dinamismo più marcato nei quartieri della cintura (Q3 e Q5 in particolare), dove sia le giovani coppie che gli immigrati -italiani e stranieri- provenienti da fuori il territorio comunale, vanno ad abbassare l'età media complessiva. L'unico quartiere sotto i 20 mila abitanti èl'1 (19.915), il 5 l'unico abbondantemente sopra i 30 mila (33.200).
Questo il quadro generale: se prendiamo in considerazione alcuni dettagli, come ad esempio il rapporto tra popolazione compresa tra i 25 e i 40 anni, rispetto al totale degli abitanti, è il quartiere 3 quello con la percentuale più alta (19,47%), mentre è il quartiere 4 a far registrare quella più bassa (17,17%), con gli altri quartieri assestati intorno al 18%.
"Rimini, come il resto dell'Italia – è il commento di Anna Montini, assessore alla statistica del Comune di Rimini - conferma il trend oramai decennale di professivo innalzamento dell'età media della propria popolazione. L'analisi per quartieri mette però in evidenza alcune delle peculiarità della nostra città, su tutte il dinamismo dei quartieri più giovani, quelli della cintura. A fronte di una distrubuzione sostanzialmente equilibrata della popolazione, sono proprio loro a crescere di più a livello assoluto, mantenendo un'età media più giovane del resto della città. Il 3 il 5 sono i quartieri che più abbassano l'età media di Rimini, l'1 e il 2 quelli che la alzano. Aldilà di queste differenze è il progressivo invecchiamento che a Rimini, come nel resto dell'Italia, deve far riflettere sull'adozione di politiche nazionali a sostegno della natalità e delle giovani coppie. È proprio la ripresa della natalità l'unico antidoto realistico al progressivo invecchiamento della popolazione, e la migliore spinta al dinamismo sociale, economico e culturale. C'è infine un aspetto che va sottolineato, anche se apparentemente lontano da questo dibattito sui numeri: con l'attuazione del nuovo PSC e RUE si cerca di cogliere l'obiettivo di riportare le coppie giovani in centro, permettendo quei frazionamenti delle grandi unità immobiliari che sinora hanno effettivamente avuto un effetto 'deterrenza' agli insediamenti dei più giovani. Contiamo nei prossimi anni, grazie a questi strumenti urbanistici approvati di recente, di cogliere segnali positivi e in controtendenza per aree della città storicamente più orientate a un'età media più alta".
Festa 100 giorni, Lega attacca Ministero per uso distorto bonus cultura
(Rimini) Festa dei 100 giorni, la Lega interroga il ministro. Nel testo, depositato in mattinata, si chiede a Dario Franceschini, “se non ritenga che evidenti distorsioni nell’utilizzo del bonus rappresentino un esempio di dispersione di preziose risorse pubbliche finalizzate invece all’incremento dei consumi culturali da parte delle giovani generazioni” e sollecitano “approfondimenti sull’utilizzo distorto dei 500 euro destinati ai neo diciottenni, anche attraverso il coinvolgimento delle competenti autorità giudiziarie”.
“Non siamo qui a fare la morale a tutti quei neo diciottenni che hanno preso parte alla Festa dei 100 giorni organizzata presso il palacongressi di Bellaria – chiarisce subito il deputato della Lega Jacopo Morrone – il punto è un altro. Si tratta di capire, a partire da questo episodio, da chi e come sia stato effettivamente impiegato, a decorrere dalla sua istituzione, il cosiddetto ‘bonus cultura’, ovvero l’assegno di 500 euro erogato ai neo diciottenni e spendibile, perlomeno nelle intenzioni, esclusivamente in attività e servizi di natura culturale. È evidente che questo tipo di feste, con tutto ciò che ne consegue, ha poco a che vedere con il concetto di ‘cultura’ – conclude Morrone – sull'utilizzo distorto di fondi pubblici che il Ministro deve assolutamente chiarire pena il ripetersi di simili episodi”.
Omicidio Niang, amministrazione: vicenda inquietante
(Rimini) L’amministrazione comunale cdi Rimini “è rimasta profondamente colpita dalla tragica morte di Makha Niang, il giovane senegalese trovato senza vita ieri in via Coletti. Una vicenda tragica, ancora indefinita ma dai contorni via via più inquietanti, sulla quale è necessario fare rapidamente chiarezza circa le circostanze e le modalità per cui è avvenuta. Proprio in queste ore si rincorrono novità e aggiornamenti continui e si stanno raccogliendo numerosi elementi utili per completare il quadro di quello che già appare come un brutale omicidio; confidiamo che gli investigatori e le forze in campo possano fare completa luce sulla vicenda, dando così risposte alla città, alla comunità riminese e alla comunità senegalese, molto numerosa e ben integrata nel nostro territorio e ovviamente molto scossa da questo tragico episodio”.
Cadavere a Rimini: è omicidio, un fermo
(Rimini) E' stato ucciso con due colpi di pistola, e ci sarebbe già un fermo per l'omicidio, il 27enne senegalese trovato cadavere l'altra notte sulla passeggiata degli Artisti a Rimini. Lo ha rivelato l'autopsia condotta dal professore Giuseppe Fortuni nominato dalla Procura di Rimini.Due i colpi di pistola che hanno raggiunto il ragazzo e che in un primo momento non sono stati notati né dagli investigatori della polizia né dal medico legale intervenuto sul posto per constatarne il decesso. Il giovane senegalese, in Italia con regolare permesso di lavoro, senza precedenti e senza alcun legame con il mondo dello spaccio, sarebbe morto tra la mezzanotte e le due, in quel lasso di tempo un residente in zona avrebbe raccontato alla polizia di aver udito distintamente due colpi di arma da fuoco (Ansa).
Sicurezza, si lavora al salvataggio delle feste estive: piazze e strade protette da new jersey
(Rimini) “Apprendiamo con grande interesse – commenta l'assessore alla Sicurezza, Attività economiche, Lavori pubblici Jamil Sadegholvaad – del dibattito che, sul fronte dell'applicazione delle norme di sicurezza in occasione di eventi, è nato e si sta sviluppando in Regione”. Si parla dell’ordinamento sulla sicurezza ideato dal capo della polizia Franco Gabrielli per rendere l’Italia sicura per turisti e residenti in tempi di minaccia terroristica. Una serie di prescrizioni che sta bloccando o riducendo drasticamente l’organizzazione di diverse manifestazioni e che rischia di fermare la programmazione del comitati turistici in occasione della prossima estate.
“E' un tema che da subito, dall'indomani della pubblicazione delle disposizioni dalla cosiddetta circolare Gabrielli in materia di 'safety and security', ci coinvolge non senza preoccupazione. Ciò perché è stato da subito chiaro come quelle norme, se applicate in maniera restrittiva e burocratica, senza un'analisi reale sul territorio e dei reali rischi, avrebbero avuto una ricaduta pesante sullo stesso svolgimento delle centinaia di manifestazioni, tra grandi e piccole, che caratterizzano il nostro territorio tutto l'anno, specie durante la stagione estiva. E' una ricchezza a cui Rimini non può rinunciare perché componente di attrazione, arricchimento e accoglienza composta dai piccoli e grandi eventi che punteggiano il territorio, da Torre Pedrera a Miramare, dal centro alla collina”. Di fatto, però diverse le iniziative bloccate dalla normativa sul territorio (per esempio il Summer festival del Rose&crown) o fortemente ridimensionate, come i mercatini di Borgo Soliale a San Giuliano lo scorso Natale.
“Per questo già dal mese di marzo ci siamo attivati incontrando direttamente i comitati turistici e gli operatori, nell'ambito di un incontro promosso per illustrare la strategia d'azione che l'amministrazione ha messo subito in programma per consentire agli appuntamenti organizzati di svolgersi nel pieno della sicurezza, seguendo in maniera rigorosa le indicazioni e le prescrizioni che arrivano da Prefettura, Questura e forze dell’ordine. Per raggiungere questo obiettivo abbiamo già previsto la dotazione necessaria, da collocare e 'movimentare' in luoghi, piazze, strade in cui si svolgeranno le manifestazioni estive, stimata in 120 new jersey sulla base di una mappatura scrupolosa dei luoghi che abitualmente ospitano i piccoli e grandi eventi del programma di iniziative 'Cento giorni in festa'. Una dotazione per un costo di circa 300mila euro che il Comune di Rimini ha stanziato per la gestione pratica degli eventi del territorio e in particolare per la fornitura e il posizionamento dei new jersey capace di garantire e supportare lo svolgimento delle iniziative in sicurezza attraverso una programmazione sinergica tra pubblico e privato”.
L’amministrazione riminese, infine, sosterrà lo sforzo regionale per modificare la legislazione.
Cadavere di un giovane trovato a Rimini
(Rimini) Il corpo senza vita di un giovane è stato trovato la scorsa notte nella zona di via Coletti a Rimini. Il ragazzo, di colore, è originario del Senegal, immigrato regolare in Italia. È stato visto riverso a terra da alcuni passanti intorno alle 2. Per gli investigatori è stato ucciso. Il pm Paolo Gengarelli che coordina le indagini della squadra mobile della polizia di Stato ha affidato al medico legale l'autopsia sulla salma del giovane che ad un primo esame presenta ferite alla testa e la gamba destra rotta. La sua bici, parcheggiata e chiusa con lucchetto, è stata trovata poco distante dal corpo. Nell'erba non lontano anche un bastone che però al momento non presenta tracce di sangue (Ansa).