Rimini) “Il Silb locale plaude alle iniziative adottate dai Comuni di Riccione e Misano Adriatico, provvedimenti che in parte recepiscono le sollecitazioni giunte loro dalla nostra associazione – dice il presidente regionale Silb, Gianni Indino -. Il contrasto all’alcol è un tema a noi molto caro, quanto lo è la salute dei ragazzi che frequentano i nostri locali. I carichi di bottiglie di alcolici all’interno dei bagagliai delle auto nei parcheggi, sono una piaga sociale e chi non se ne rende conto vuole chiudere gli occhi. Bene fanno le amministrazioni ad iniziare a porre un freno. Nei parcheggi dei locali vengono consumate quantità industriali di alcol, acquistato a basso costo e spesso di scarsa qualità. Rimini) “Il Silb locale plaude alle iniziative adottate dai Comuni di Riccione e Misano Adriatico, provvedimenti che in parte recepiscono le sollecitazioni giunte loro dalla nostra associazione – dice il presidente regionale Silb, Gianni Indino -. Il contrasto all’alcol è un tema a noi molto caro, quanto lo è la salute dei ragazzi che frequentano i nostri locali. I carichi di bottiglie di alcolici all’interno dei bagagliai delle auto nei parcheggi, sono una piaga sociale e chi non se ne rende conto vuole chiudere gli occhi. Bene fanno le amministrazioni ad iniziare a porre un freno. Nei parcheggi dei locali vengono consumate quantità industriali di alcol, acquistato a basso costo e spesso di scarsa qualità. Quelle adottate dai Comuni di Riccione e Misano Adriatico serviranno a dare nuovo impulso a quella politica di sensibilizzazione che non è riuscita con convegni e dibattiti pubblici: siamo certi che in questo modo si potranno ottenere maggiori risultati. Mi auguro che non ci si fermi qui e che si dia continuità a una serie di nostre proposte che vorrebbero si porgesse maggiore attenzione verso quei personaggi, spesso a dir poco ambigui, che speculano sulla salute dei ragazzi e di riflesso sulle attività dell’intrattenimento notturno, offrendo loro con complicità di minimarket, bar e pub le bevute a bassissimo costo e di scarsa qualità, con promozioni che puntano sulla quantità, dagli shortini di superalcolici ai secchielli di cocktail a prezzi irrisori. Nel Comune di Rimini è pronto il regolamento che vieta l’esposizione degli alcolici all’esterno delle attività commerciali: valutiamo questo come un primo passo di una strada che prosegua nella direzione già segnata dai Comuni vicini. Da parte dei gestori dei locali da ballo, come da Protocollo d’intesa sulla sicurezza siglato nel 2017 anche in ambito territoriale, massima collaborazione con le forze dell’ordine per la segnalazione di eventuali situazioni di illegalità, con l’affidamento dei controlli a personale della sicurezza autorizzato e adeguatamente formato”.

Giovedì, 26 Aprile 2018 14:19

Hera approva bilancio, dividendo in crescita

(Rimini) Si è riunita questa mattina a Bologna l’Assemblea ordinaria dei Soci Hera per approva il bilancio d’esercizio 2017. È stato inoltre presentato il bilancio di sostenibilità 2017 ed è stata confermata la nomina a consigliere di Alessandro Melcarne, già cooptato nella seduta dell’8 novembre 2017.(Rimini) Si è riunita questa mattina a Bologna l’Assemblea ordinaria dei Soci Hera per approva il bilancio d’esercizio 2017. È stato inoltre presentato il bilancio di sostenibilità 2017 ed è stata confermata la nomina a consigliere di Alessandro Melcarne, già cooptato nella seduta dell’8 novembre 2017.
Nella seduta ordinaria l’Assemblea ha approvato il bilancio economico relativo all’esercizio 2017, che ha evidenziato un miglioramento di tutti gli indicatori economico-finanziari, con risultati superiori alle attese: fatturato a 6.136,9 milioni di euro, in aumento del 10,3% rispetto all’esercizio precedente, margine operativo lordo a 984,6 milioni di euro (+7,4%) e un utile netto a 266,8 milioni (+21,1%). Nel 2017, gli investimenti complessivi del Gruppo, al lordo dei contributi in conto capitale, sono stati pari a 440,5 milioni (+14% rispetto al 2016). La posizione finanziaria netta è migliorata a 2.523 milioni di euro e il rapporto posizione finanziaria netta/MOL si è ulteriormente ridotto rispetto all’anno precedente a 2,56 volte, grazie al risultato operativo in crescita e al ridotto indebitamento netto. Risultati particolarmente positivi, che confermano la validità della strategia multibusiness, permettendo all’azienda di bilanciare con successo le attività regolamentate con quelle a libero mercato, oltre a mantenere un profilo di rischio sostenibile. La combinazione di due leve fondamentali, crescita interna e sviluppo per linee esterne, ha inoltre consentito al Gruppo di continuare a crescere, anche grazie alla capacità di anticipare e cogliere le migliori opportunità in uno scenario regolamentare e di mercato sempre più sfidante, e in progressiva evoluzione nei modelli di sviluppo.Tali risultati, in linea con quanto previsto nel Piano industriale al 2021, rappresentano il coronamento di un percorso che ha portato la multiutility nei suoi 15 anni di attività a raggiungere importanti traguardi: dal margine operativo lordo quintuplicato alla crescita dell’utile netto di quasi 8 volte (rispetto al 2002), senza contare le 25 acquisizioni messe in campo da cui sono derivate importanti sinergie. 
L’Assemblea ha quindi approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo di 9,5 centesimi di euro per azione, in crescita rispetto al passato e coerentemente a quanto già annunciato nel Piano industriale al 2021. Lo stacco della cedola avverrà il 18 giugno 2018, con pagamento a partire dal 20 giugno 2018. Il dividendo erogato, in base alla quotazione del titolo Hera al 31/12/2017, corrisponde a un rendimento annuo di oltre il 3%.Si riconferma quindi una forte attenzione alla creazione di valore per gli azionisti, come indicato nel recente Piano industriale che prevede una politica dei dividendi in crescita rispetto al trend storico, con un ulteriore incremento previsto a 10 centesimi per azione nel 2018 e 2019, per poi arrivare fino ai 10,5 centesimi negli anni 2020 e 2021. Gli stessi risultati raggiunti, la resilienza del modello di business e le solide basi del Piano industriale, lo ricordiamo, hanno recentemente permesso al Gruppo Hera di ottenere una revisione dell’Outlook della società di rating Standard & Poor’s da stabile a positivo.
Nel corso dell’Assemblea è stato presentato il bilancio di sostenibilità 2017: completamente rinnovato in tutti gli aspetti, editoriali e di contenuto, evidenzia una sempre più marcata attenzione alla creazione di valore condiviso, e cioè la rendicontazione delle attività di business che, oltre a generare margini operativi per l’azienda, rispondono ai driver per una crescita sostenibile definiti dall’Agenda ONU. In particolare, nel 2017 il MOL a valore condiviso del Gruppo Hera è stato pari a 329 milioni di euro, in incremento del 10% rispetto all’anno precedente, un risultato perfettamente in linea con la traiettoria segnata dal Piano industriale che proietta al 2021 questo valore al 40%. Inoltre, sempre nel 2017, il Gruppo ha investito circa 200 milioni di euro (circa il 41% del totale) a favore dello sviluppo del valore condiviso.Sale ancora la ricchezza complessivamente distribuita sul territorio a favore di lavoratori, azionisti, finanziatori, istituti bancari, pubblica amministrazione, comunità locale e fornitori, una ricchezza che nel 2017 sfiora i 2 miliardi di euro, registrando una crescita del 6,5% rispetto al 2016, con positive ricadute sulle economie locali e i relativi livelli occupazionali.Gli interventi principali sono indirizzati alla produzione di biometano dalla frazione organica dei rifiuti, allo sviluppo del riciclo dei rifiuti, al potenziamento del servizio di depurazione delle acque reflue, e alla digitalizzazione dei servizi in ottica utility 4.0.Con un tasso di raccolta differenziata che sale al 57,7%, il Gruppo Hera continua a ridurre il ricorso alla discarica, scendendo al 7% contro un obiettivo europeo del 10% al 2035. Ottime, del resto, le performance sul fronte del riciclo degli imballaggi, che registrano già un 68% a fronte di un obiettivo europeo al 2025 del 65%. Attori strategici nel recupero della materia sono, in particolare, le società Waste Recycling e Aliplast: nel solo 2017 gli impianti di quest’ultima hanno infatti prodotto circa 103 mila tonnellate di plastica riciclata.Il Gruppo prosegue inoltre nel proprio impegno sul fronte della decarbonizzazione, con la riduzione del 16% dell’impronta di carbonio nella produzione di energia rispetto al 2015. Nell’ambito dell’efficienza energetica, gli interventi effettuati hanno permesso all’azienda di ridurre i propri consumi energetici del 3,6% rispetto al 2013, superando l’obiettivo del 3% e avvicinandosi a quello del 5% fissato al 2020. Per tutte le attività gestite in Emilia-Romagna, inoltre, già dal 2017 Hera utilizza esclusivamente energie rinnovabili, scelta che da quest’anno si è estesa anche ad AcegasApsAmga e Marche Multiservizi. Il 67,5% della stessa energia prodotta dal Gruppo, peraltro, proviene a sua volta da fonti rinnovabili e cogenerazione. L’Assemblea ha approvato il rinnovo dell’autorizzazione al Consiglio di Amministrazione all’acquisto di azioni proprie (e modalità di disposizione delle medesime), per un controvalore fino a 200 milioni di euro per 18 mesi, con annessa revoca della precedente deliberazione dello scorso anno per la parte non eseguita. Il rinnovo dell’autorizzazione è stato richiesto per perseguire le finalità consentite dalla normativa e dalle prassi di mercato ammesse, fra cui opportunità di investimento che implichino l’utilizzo di azioni proprie per aumentare la creazione di valore, eventuali acquisizioni di partecipazioni che prevedano anche scambi azionari, nonché operazioni di emissione di strumenti finanziari. L’Assemblea ha inoltre approvato la relazione sulle politiche retributive, in linea con le best practice internazionali. Infine, è stata presentata all’Assemblea la relazione sul governo societario.
L’Assemblea ha infine confermato la nomina quale amministratore di Hera S.p.A. di Alessandro Melcarne, già nominato per cooptazione nella seduta del Consiglio di Amministrazione dell’8 novembre 2017, in sostituzione del dimissionario Aldo Luciano. Melcarne rimarrà in carica fino alla naturale scadenza dell’organo amministrativo, ovvero fino all’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio di esercizio 2019. Il consigliere Melcarne ha confermato di essere in possesso del requisito di indipendenza previsto dalla legge e di non detenere alcuna partecipazione azionaria in Hera S.p.A.Il curriculum vitae del consigliere è disponibile sul sito internet www.gruppohera.it alla sezione Corporate Governance/CdA.

Giovedì, 26 Aprile 2018 14:15

25 aprile, 4 arresti per droga

(Rimini) Nel corso della mattinata di ieri mercoledì 25 aprile i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Rimini hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, C. J., A. R. e L. L., tutti classe 1995 ed originari della provincia di Modena, e S. A. classe 1993, originario della Provincia di Bologna. (Rimini) Nel corso della mattinata di ieri mercoledì 25 aprile i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Rimini hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, C. J., A. R. e L. L., tutti classe 1995 ed originari della provincia di Modena, e S. A. classe 1993, originario della Provincia di Bologna. In particolare alcune segnalazioni giunte al numero di emergenza 112 riferivano che, nel parcheggio di una discoteca nella prima periferia della città, vi erano 4 giovani, due ragazzi e due ragazze, che, con fare sospetto, si aggiravano intorno ad una piccola utilitaria e, dopo essersi assicurati di non essere notati, prelevavano ripetutamente un qualcosa dal bagagliaio e lo cedevano ad altri giovani lì presenti. I militari, già impiegati nello specifico servizio, raggiungevano la zona e, notati i quattro, procedevano ad un controllo di polizia nei loro confronti rinvenendo, nel bagagliaio dell’autovettura, 3 pastiglie di ecstasy, un involucro contenente 14 grammi di ketamina, 76 dosi di ketamina dal peso complessivo di circa 50 grammi, 7 dosi di marijuana dal peso complessivo di grammi 11 nonché 4 dosi di cocaina dal peso complessivo di circa 2 grammi. Il tutto è stato sottoposto a sequestro in attesa di esperire le analisi di laboratorio del caso. I 4 giovani, espletate le formalità di rito, sono stati dichiarati in arresto e trattenuti presso le camere di sicurezza della Stazione di Rimini Principale e della Stazione di Rimini Porto in attesa della celebrazione del rito direttissimo. Nel corso della mattinata odierna, a seguito di udienza di convalida svoltasi presso il Tribunale di Rimini, l’arresto è stato convalidato ed ai 4 giovani è stato applicato l’obbligo di firma in attesa della celebrazione del processo.

Giovedì, 26 Aprile 2018 14:10

Al parco Marecchia il concerto del 1 maggio

(Rimini) Dieci band al parco Marecchia per il concertone del Primomaggio a Rimini. Martedì prossimo arriverà l’edizione zero del Marecchia Dream Fest, evento musicale organizzato da La Bottega della Creperia in collaborazione con Galvanina e la Trattoria Sole, con la direzione artistica del cantautore riminese Daniele Maggioli. (Rimini) Dieci band al parco Marecchia per il concertone del Primomaggio a Rimini. Martedì prossimo arriverà l’edizione zero del Marecchia Dream Fest, evento musicale organizzato da La Bottega della Creperia in collaborazione con Galvanina e la Trattoria Sole, con la direzione artistica del cantautore riminese Daniele Maggioli. Il palco sarà allestito nel Parco Marecchia, dal lato del parcheggio di San Giuliano. A partire dalle 12 (e fino alle 23) si alterneranno dieci band, qualcuna del territorio qualche altra no, per offrire un ventaglio musicale adatto a tutti i gusti. Tradizione cantautorale, musica da ascolto, e sul tardi anche folk, gipsy e sonorità balcaniche per gli amanti del ballo. Nel dettaglio, da mezzogiorno alle 16 in scena Loser, Baby, Bevano Est, Andrea Amati e Marsch. Poi un’ora di pausa e dalle 17 si alterneranno Kaimani Distratti con un tributo a Rino Gaetano, Falafel Fazz Familia 3.0, Lucio Leoni, Gattamolesta, Slavi Bravissime Persone e il Duo Bucolico, fino alle 23.

(Rimini) Secondo l'analisi delle mail di richiesta di prenotazione inviate agli hotel attraverso il portale www.info-alberghi.com, quello del 1° maggio sarà un ponte d'oro. Più che raddoppiate le e-mail spedite dagli utenti agli hotel della riviera rispetto allo scorso anno, quando il 1° maggio cadeva di lunedì (41.282 del 2018 contro 17.361 del 2017), dato tra l'altro ancora parziale perché molte richieste potrebbero arrivare last minute. L'incremento più importante riguarda le e-mail inviate da mobile, aumentate del 57%.Le località più gettonate sono, nell'ordine: Rimini, Riccione, Cesenatico, Cervia e Bellaria.Tra i servizi più ricercati, quelli per bambini e i trattamenti all inclusive e pensione completa.Ma se gusti e preferenze dei turisti sono sempre sotto la lente d'ingrandimento, lo stesso non può dirsi degli albergatori, protagonisti dell'accoglienza.

Da un sondaggio rivolto da Info Alberghi Srl ai 1200 hotel presenti sul portale alla fine della scorsa stagione, ecco le opinioni di 200 albergatori di tutta la costa.Il sondaggio, intrapreso lo scorso autunno per indagare il grado di soddisfazione degli albergatori rispetto alla stagione 2017 (l'86% si è dichiarato contento), ha fatto luce su aspetti meno conosciuti della vita in hotel: il rapporto di amicizia con i clienti, stranezze e aneddoti con cui i gestori si confrontano quotidianamente, ma anche paure e preoccupazioni comuni. Dal sondaggio emerge che chi viene in vacanza in riviera vuole sentirsi come a casa: i servizi più richiesti in assoluto sono quelli per bambini, insieme alla possibilità di portare con sé i propri animali domestici.Lo stesso clima familiare si rivela importante anche per gli albergatori, la maggior parte dei quali, in effetti, lavora con ospiti fidelizzati con cui instaura legami di amicizia che vanno ben oltre l'estate. I clienti migliori? "Famiglie simpatiche che sono diventate amiche e incontriamo anche in inverno", "tanti ospiti che tornano tutti gli anni, nel nostro hotel c'è un bel clima di amicizia e allegria", dichiarano alcuni albergatori.Numerosi gli aneddoti che evocano quadri di vita familiare: "una signora che mi chiede al mattino come deve vestirsi per andare al mare",  "un signore sui 60 anni con la mamma che la faceva arrabbiare come un adolescente". "Abbiamo avuto un cliente che è tornato per ben 4 volte nella stessa stagione - racconta un albergatore - molto simpatico, ha dato un senso di appartenenza al personale: è stato un periodo molto bello e soddisfacente."E come in una vera famiglia non mancano stranezze e richieste assurde.

Tra le più curiose c'è ad esempio quella di chi chiede di "provare le altre camere durante il soggiorno" oppure di chi ha telefonato in hotel da Modena "chiedendo cosa prevedeva il meteo il giorno successivo, perché voleva fare una giornata al mare toccata e fuga, senza alloggiare in hotel!". C'è chi voleva "cambiare i mobili della camera con quelli del piano superiore (era più bella la tonalità del legno)", "spostare la piscina più a favore del sole", "cucinare carne di cavallo per il cane". E ancora, il cliente che voleva "cozze pelose con provolone" o quello che "voleva portare in hotel un pitone" o "cuocere il cibo nelle padelle portate da casa".Indimenticabile il tentativo di risparmiare di un cliente che voleva soggiornare in mezza pensione consumando il primo a pranzo e il secondo a cena, ma c'è anche chi ha chiesto al gestore se era assicurato per una deiezione di gabbiano sulla camicia e chi voleva lasciare la camera in anticipo a causa di una vicina di tavolo petomane. Richieste e lamentele assurde diventano aneddoti e ricordi divertenti quando si verificano durante il soggiorno e l'albergatore ha la possibilità di accontentare il cliente o spiegare le proprie ragioni. Ma cosa accade quando le lamentele tacciono in hotel per poi trasformarsi in recensioni negative su Tripadvisor?Ė proprio la mancanza di trasparenza ad infastidire i gestori, che dichiarano, tra le principali fonti di preoccupazione: "recensioni negative e non veritiere", "la recensione quando ancora sono in hotel, senza parlarne direttamente con noi", "quando non chiedono un servizio che abbiamo e dopo si lamentano di non averlo ricevuto". E ancora quando "in hotel va tutto bene e poi fanno una recensione negativa".

Ma i casi peggiori sembrano quelli in cui il cliente usa la recensione come minaccia: "La richiesta di sconti per poi mettere una brutta recensione se viene negato" oppure la richiesta di non pagare la camera per una partenza anticipata pena una cattiva recensione.In aiuto per venirne a capo arriva da Lorenzo Trenti, autore del manuale "Sopravvivere a Tripadvisor": "Nella mente del lettore che consulta la vostra pagina su TripAdvisor accade un po' quello che si sviluppa nel corso di un processo. Ci sono un'accusa e una difesa e vari pareri che si confrontano. TripAdvisor lascia sempre l'ultima parola all'esercente e questo è un vantaggio che va giocato bene. Avete la responsabilità, ma anche l'opportunità di avere l'ultima parola: non sprecatela! Prendetevi tutto il tempo necessario per confezionare la vostra risposta. Il cliente che reclama va trattato con umanità e accoglienza e mentre lo fate state anche comunicando a tutti gli altri potenziali clienti, ed esprimendo una vostra identità."E a chi non ha tempo di rispondere a tutte le recensioni, l'autore suggerisce: "Date la priorità a recensioni ben motivate, positive o negative, perché è più facile che un utente si soffermi a leggerle, così come a recensioni che mettono in luce aspetti strategici della vostra attività̀, siano essi confermati da una recensione positiva o criticati da una recensione negativa e infine a recensioni che richiedono chiarimenti o scuse della direzione e che, se lasciate perdere, rischierebbero di compromettere la vostra immagine."Di fatto, di fronte alle recensioni, l'opinione pubblica si divide tra chi vorrebbe intraprendere punizioni verso chi lascia recensioni negative (emblematico il caso dell'Hotel Re Enzo a Bologna seguito dalla richiesta di Federalberghi di abolire l'anonimato su Tripadvisor) e chi invece lo reputa un terreno di incontro interessante, da sfruttare a proprio vantaggio. 

Dal sondaggio di Info Alberghi, in particolare, emerge che la maggior parte degli albergatori (51,9%) ritiene utili le recensioni e il 37,6% dichiara di rispondere sempre. Solo il 3,7% pensa che siano dannose.Una pratica che ha dato buoni risultati: nella top 10 di Tripadvisor delle città più visitate e meglio recensite d'Italia, rientrano ben due località della riviera: Rimini e Cervia, rispettivamente al 5° e al 9° posto.Con un po' di leggerezza c'è anche chi riesce a sorridere delle recensioni più assurde mai ricevute: "inutilità dei tappeti anti calpestio nei corridoi", "una lamentela per una torta di compleanno troppo grande (offerta)!", "punteggio massimo ma andata via senza pagare", "il titolare la sera non deve andare a letto", "una signora si è lamentata che le porte erano brutte di ferro (Tagliafuoco obbligatorie nei corridoi e per la sala da pranzo)".Un altro capitolo importante della vita di un albergatore è la disdetta della prenotazione, spesso accompagnata da motivazioni, o meglio scuse, alquanto improbabili.Lutti e malattie in famiglia, soprattutto a carico delle nonne, giocano la parte del leone ma c'è anche chi, più fantasioso, azzarda un "fa troppo caldo" o "mi hanno bruciato il negozio", "ho lasciato il gas aperto e devo rientrare a Milano", "il gatto non vuole andare al mare". Particolarmente creativo quel cliente che ha telefonato dicendo "macchina in avaria, uscita dall'autostrada in altra località e siccome la macchina non è riparabile vacanza a Cesenatico." Poi c'è chi, in preda alla confusione, ammette "abbiamo sbagliato a prenotare, volevamo andare in montagna anziché al mare."

Giovedì, 26 Aprile 2018 13:23

Volontariato, 300 associazioni in provincia

(Rimini) Le associazioni di volontariato presenti nella provincia di Rimini superano quota 300, più di 130 le associazioni di promozione sociale, circa 80 le cooperative sociali di tipo a e b, una trentina le fondazioni. Complessivamente i dati relativi al terzo Censimento ISTAT del non profit Identificano nel territorio di Rimini 1.888 attività non profit con un numero di volontari di circa 25.300 persone.(Rimini) Le associazioni di volontariato presenti nella provincia di Rimini superano quota 300, più di 130 le associazioni di promozione sociale, circa 80 le cooperative sociali di tipo a e b, una trentina le fondazioni. Complessivamente i dati relativi al terzo Censimento ISTAT del non profit Identificano nel territorio di Rimini 1.888 attività non profit con un numero di volontari di circa 25.300 persone.E’ notizia di oggi che il comune di Rimini ha deciso di affidare in convenzione per dieci anni la Casa delle Associazioni Bracconi all'associazione Volontarimini. La convenzione è stata approvata dalla Giunta del Comune di Rimini per consentire di rendere più semplice, lineare e flessibile le attività messe a disposizione e custodia degli spazi per il terzo settore. La presenza del Centro dei servizi per il volontariato all'interno della Casa delle associazioni "Giannetto Bracconi" la rende un punto centrale per lo sviluppo delle attività del volontariato riminese, valorizzandone esponenzialmente l'importanza delle attività che le associazioni svolgono sul nostro territorio.
Volontarimini, oltre che organizzare e gestire la vita della Casa delle Associazioni potrà svolgere nei locali attività di promozione, orientamento e animazione territoriale finalizzati a dare visibilità ai valori del volontariato; formazione per la qualificazione dei volontari; consulenza e assistenza qualificata negli ambiti giuridico, fiscali e assicurativo alle associazioni; informazione e comunicazione; progettualità, ricerca e documentazione; supporto tecnico logistico.La sede si trova presso il quarto piano dell'ex seminario vescovile (ora occupato anche dall' Istituto comprensivo "Marvelli"), in via Covignano n.238. All'interno dei locali trovano spazio 32 associazioni di volontariato riminesi e Volontarimini - Centro di Servizi per il Volontariato. L'ospitalità della sede, per tutte le associazioni, è gratuita. Si tratta di soggetti del Terzo Settore che svolgono attività socio assistenziale nelle aree: Anziani, comprendendo nell'area anche le associazioni che svolgono a favore di anziani attività di segretariato,di rappresentanza e tutela; Responsabilità famigliari; Povertà ed esclusione sociale; Disabilità e patologie; Dipendenze.

(Rimini) “Avete la libertà, non dimenticatelo mai. Potete leggere i libri che volete, potete riunirvi e contestare chi vi governa. Nessuno vi ucciderà per questo. Siate contenti dell’Italia”. Alla vigilia del 25 aprile, in Italia Festa della Liberazione, la giornalista siriana Asmae Dachan ha incontrato gli studenti del Liceo Linguistico San Pellegrino di Misano Adriatico e più volte ha punteggiato il suo intervento ricordando quanto sia importante godere di quella libertà di cui lei non ha potuto beneficiare nel suo Paese.(Rimini) “Avete la libertà, non dimenticatelo mai. Potete leggere i libri che volete, potete riunirvi e contestare chi vi governa. Nessuno vi ucciderà per questo. Siate contenti dell’Italia”. Alla vigilia del 25 aprile, in Italia Festa della Liberazione, la giornalista siriana Asmae Dachan ha incontrato gli studenti del Liceo Linguistico San Pellegrino di Misano Adriatico e più volte ha punteggiato il suo intervento ricordando quanto sia importante godere di quella libertà di cui lei non ha potuto beneficiare nel suo Paese.(Rimini) “Avete la libertà, non dimenticatelo mai. Potete leggere i libri che volete, potete riunirvi e contestare chi vi governa. Nessuno vi ucciderà per questo. Siate contenti dell’Italia”. Alla vigilia del 25 aprile, in Italia Festa della Liberazione, la giornalista siriana Asmae Dachan ha incontrato gli studenti del Liceo Linguistico San Pellegrino di Misano Adriatico e più volte ha punteggiato il suo intervento ricordando quanto sia importante godere di quella libertà di cui lei non ha potuto beneficiare nel suo Paese.(Rimini) “Avete la libertà, non dimenticatelo mai. Potete leggere i libri che volete, potete riunirvi e contestare chi vi governa. Nessuno vi ucciderà per questo. Siate contenti dell’Italia”. Alla vigilia del 25 aprile, in Italia Festa della Liberazione, la giornalista siriana Asmae Dachan ha incontrato gli studenti del Liceo Linguistico San Pellegrino di Misano Adriatico e più volte ha punteggiato il suo intervento ricordando quanto sia importante godere di quella libertà di cui lei non ha potuto beneficiare nel suo Paese.
Asmae Dachan ha raccontato a studentesse e studenti la storia della Siria dal 17 aprile 1946, quando avvenne la dichiarazione di indipendenza dalla Francia. “Seguì un periodo di prosperità fino al 1970, coi giovani spesso in Europa per studiare, poi di nuovo in Siria per far progredire il loro Paese. Inoltre il colpo di Stato, il declino e la dittatura della famiglia al-Assad, fino alla Primavera Araba del 2011.“I giovani del 2011 non volevano la guerra ha spiegato Asmae Dachan - ma volevano le riforme e furono protagonisti della Rivoluzione degli usignoli, così definita per il canto della libertà sventolando la bandiera del 1946 ereditata dai loro nonni, e non la bandiera siriana. Si organizzavano biblioteche e il libro più letto era L’alchimista di Paulo Coelho”. 
Asmae Dachan è rientrata in modo clandestino nel 2013 in Siria ed ha raccontato l’odore della morte che ha sentito ad Aleppo, dove è tornata per ritrovare le sue origini. Due ore intense e una promessa: Asmae Dachan tornerà ad incontrare i ragazzi del San Pellegrino.
Asmae Dachan ha raccontato a studentesse e studenti la storia della Siria dal 17 aprile 1946, quando avvenne la dichiarazione di indipendenza dalla Francia. “Seguì un periodo di prosperità fino al 1970, coi giovani spesso in Europa per studiare, poi di nuovo in Siria per far progredire il loro Paese. Inoltre il colpo di Stato, il declino e la dittatura della famiglia al-Assad, fino alla Primavera Araba del 2011.“I giovani del 2011 non volevano la guerra ha spiegato Asmae Dachan - ma volevano le riforme e furono protagonisti della Rivoluzione degli usignoli, così definita per il canto della libertà sventolando la bandiera del 1946 ereditata dai loro nonni, e non la bandiera siriana. Si organizzavano biblioteche e il libro più letto era L’alchimista di Paulo Coelho”. 
Asmae Dachan è rientrata in modo clandestino nel 2013 in Siria ed ha raccontato l’odore della morte che ha sentito ad Aleppo, dove è tornata per ritrovare le sue origini. Due ore intense e una promessa: Asmae Dachan tornerà ad incontrare i ragazzi del San Pellegrino.

(Rimini) Potenziamento del servizio Trenitalia per raggiungere Riccione e soluzioni integrate di viaggio+soggiorno negli alberghi aderenti all'iniziativa. Rimborso del biglietto di viaggio, notti in omaggio e i parchi Oltremare e Aquafàn in regalo per chi si ferma in città. "Riccione in treno" cresce e si arricchisce di nuove occasioni per chi sceglie di raggiungere la meta delle vacanze con Trenitalia, grazie alla rinnovata collaborazione frutto della sinergia tra la società di trasporto del Gruppo FS Italiane e il Comune di Riccione insieme a Federalberghi e il Gruppo Costa Edutainment. E aumentano anche le ragioni per lasciare l'auto a casa, preferendo raggiungere il mare in treno e usufruire così degli sconti per pernottare negli alberghi che hanno aderito alla promozione.(Rimini) Potenziamento del servizio Trenitalia per raggiungere Riccione e soluzioni integrate di viaggio+soggiorno negli alberghi aderenti all'iniziativa. Rimborso del biglietto di viaggio, notti in omaggio e i parchi Oltremare e Aquafàn in regalo per chi si ferma in città. "Riccione in treno" cresce e si arricchisce di nuove occasioni per chi sceglie di raggiungere la meta delle vacanze con Trenitalia, grazie alla rinnovata collaborazione frutto della sinergia tra la società di trasporto del Gruppo FS Italiane e il Comune di Riccione insieme a Federalberghi e il Gruppo Costa Edutainment. E aumentano anche le ragioni per lasciare l'auto a casa, preferendo raggiungere il mare in treno e usufruire così degli sconti per pernottare negli alberghi che hanno aderito alla promozione.Il progetto per la primavera-estate 2018 conferma le iniziative delle scorse edizioni e ne aggiunge altre che coniugano divertimento, offerte e gratuità. Il programma è stato presentato oggi.Dal 1 al 30 giugno chi pernotterà almeno 3 notti in uno degli hotel del circuito "Riccione in treno" ne avrà una in omaggio, chi si ferma una settimana si vedrà rimborsato il viaggio di andata e chi estende la vacanza fino a due settimane non dovrà pagare nemmeno il biglietto del ritorno (7 notti: rimborso viaggio di andata fino a 40 euro a persona negli hotel a 3 e 4 stelle e fino 25 euro in quelli a 1 e 2 stelle; 14 notti: rimborso viaggio andata e ritorno fino a 80 euro a persona negli hotel a 3 e 4 stelle e fino a 50 euro in quelli a 1 e 2 stelle).
Inoltre tutti gli ospiti che acquistano un pacchetto della promozione "Riccione in treno" non pagheranno la tassa di soggiorno in hotel.Una delle grandi novità della stagione è la partnership con il Gruppo Costa Edutainment grazie alla quale anche i Parchi Oltremare e Aquafàn sono entrati nel circuito di "Riccione in treno" regalando l'ingresso, nei mesi di maggio e giugno, a chi si ferma almeno 2 notti in città.
Da domenica 10 giugno da Milano alla spiaggia di Riccione serviranno poco più di due ore. Per la prima volta il Frecciarossa fermerà nella Perla Verde con due corse al giorno da giugno a settembre, dal venerdì alla domenica.E con l'entrata in vigore dell'orario estivo di Trenitalia il network dei servizi su Riccione verrà ulteriormente implementato con una coppia di treni Frecciarossa da Milano a Bari (e viceversa) che circoleranno il venerdì, il sabato e la domenica; una coppia di Frecciabianca andata/ritorno Venezia - Lecce e un'altra Torino - Lecce, già acquistabili sui canali Trenitalia. Presto in vendita anche una nuova coppia di Frecciabianca tra Roma e Rimini, in servizio per tutta la settimana. È già attiva, invece, una coppia di Frecciabianca che giornalmente collega Riccione con Milano, Taranto e Lecce. Sia i biglietti del Frecciarossa che del Frecciabianca sono già acquistabili. Tutte le informazioni e il regolamento si possono trovare sul sito riccioneintreno.it.Un tassello importante dell'intera operazione è sicuramente rappresentato dal restyling della stazione ferroviaria e dagli interventi strutturali realizzati in questi mesi con nuovi marciapiedi e pensiline, l'abbattimento delle barriere architettoniche, lo spostamento dei binari, la ricostruzione dell'edificio di ingresso lato mare e del sottopassaggio, più agevole e dotato di ascensori per accedere ai binari, opere finalizzate a rendere l'infrastruttura più performante e tecnologicamente evoluta così da poter offrire, come in questo caso, servizi adeguati ad una destinazione turistica come Riccione.

(Rimini) Week-end lungo, lunghissimo quello che attende il Peter Pan Club di Riccione da sabato 28 a lunedì 30 aprile 2018. Due party al Peter Pan in quanto tale ed una serata evento in pieno centro a Rimini in una location specialissima. Si inizia sabato 28 con la sesta edizione di The Fabulous 90's, si prosegue domenica 29 con X-Train in Town al Castel Sismondo e lunedì 30 si torna al Peter Pan con Vida Loca Closing Winter Season Party vero e proprio. Il Peter Pan Club tornerà in estate con le sue one-night. E da venerdì 11 a sabato 12 maggio fari puntati sulla Villa delle Rose di Misano Adriatico, che inaugura la sua stagione estiva 2018 con tante novità e diverse conferme.

(Rimini) È stato approvato oggi dal Consiglio di Amministrazione dell’Università di Bologna il Bilancio Consuntivo 2017. Il testo conferma l’andamento positivo dei risultati della gestione dell’Ateneo, con un risultato netto pari a +9,2 milioni di euro, che corrisponde ad una crescita del 17% rispetto al risultato dell’esercizio 2016.(Rimini) È stato approvato oggi dal Consiglio di Amministrazione dell’Università di Bologna il Bilancio Consuntivo 2017. Il testo conferma l’andamento positivo dei risultati della gestione dell’Ateneo, con un risultato netto pari a +9,2 milioni di euro, che corrisponde ad una crescita del 17% rispetto al risultato dell’esercizio 2016.Un miglioramento dei risultati della gestione legato all'aumento dei proventi operativi, che arrivano a 654,5 milioni di euro, crescendo di oltre 5 milioni rispetto all'esercizio 2016 (+1%). In particolare, crescono sia i proventi propri (+2%) che i contributi di terzi (+1%), soprattutto grazie alla capacità dell’Alma Mater di attrarre maggiori risorse da enti pubblici e privati.Particolarmente positivo è il bilancio dell’attività di ricerca dell’Ateneo. Le contabilizzazioni intervenute nel corso della gestione 2017 con riferimento alle entrate di competenza, escludendo le operazioni di risconto economico, fanno registrare un aumento di circa 7 milioni di euro rispetto al 2016. Crescita, questa, riconducibile a maggiori proventi sia da ricerche commissionate e dal trasferimento tecnologico (+4,6 milioni di euro; +20% rispetto al 2016) che da finanziamenti competitivi (+2,4 milioni di euro; +8% rispetto al 2016).
Passando al capitolo Personale Tecnico-Amministrativo, si registra una consistente riduzione dei costi legati al personale a tempo determinato, quasi dimezzati (-49%) grazie al forte impegno dell'Ateneo sulle stabilizzazioni, che ha portato nel corso degli ultimi due anni alla loro rilevante diminuzione (-84 unità) per assunzione nel ruolo a tempo indeterminato. Nel 2017, il personale tecnico-amministrativo a tempo indeterminato mostra un flusso tra assunzioni (139) e cessazioni (83) ampiamente positivo (+56), a cui consegue un incremento del 2% dei costi a bilancio rispetto al 2016.Crescono del 2% rispetto allo scorso anno le spese per il sostegno agli studenti, tra cui figurano quelle per il dottorato e i medici in formazione specialistica, i viaggi di istruzione e le iniziative culturali studentesche. E crescono anche i costi per il diritto allo studio (+5%), grazie soprattutto all'aumento dei tirocini formativi e di altre borse di studio e premi.