Elezioni, Croatti (M5S): proteggere il territorio dalle mafie
(Rimini) "Il sistema economico della Riviera e le piccole e medie imprese del nostro territorio si trovano a dover fronteggiare aumenti energetici che vanno ad impattare sui bilanci in modo insostenibile proprio quando sembrava potessero rialzare la testa dopo due anni drammatici a causa della pandemia. Moltissime imprese riminesi sono finanziariamente in difficoltà ed in questa situazione di fragilità economica è elevato il rischio di offerte predatorie da parte della criminalità organizzata, interessata non al profitto ma al riciclaggio di grandi quantità di denaro sporco. Una vera emergenza che deve essere affrontata con determinazione feroce".Così in una nota il senatore, e candidato per il M5S, Marco Croatti.
"Gli occhi delle mafie sono sulla nostra Riviera ed è fondamentale in questo momento mandare messaggi forti e perentori contro le infiltrazioni criminali; il MoVimento 5 Stelle ha deciso di farlo in modo inequivocabile candidando alla camera nel nostro collegio l’ex procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho, una figura simbolo della lotta al crimine organizzato", spieha Croatti. "In questa campagna elettorale in cui i politicanti di PD e destra si trasformano in venditori di pentole e si disinteressano completamente di temi drammatici come questo, noi preferiamo continuare a parlare ai cittadini e agli imprenditori attraverso fatti e azioni concreti. L’ex procuratore De Raho ha scelto di candidarsi con il M5S proprio perché “è l’unica formazione politica che contrasta la mafia sul piano della legislazione e dei comportamenti, che lotta contro la corruzione”. Tra i candidati 5 stelle figura anche l’ex procuratore generale di Palermo Roberto Scarpinato. Se le altre forze politiche preferiscono girarsi dall’altra parte noi invece saremo al fianco delle imprese e a difesa della legalità per proteggere la nostra terra.
Elezioni, l'agenda di Confagricoltura per i politici
(Rimini) Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini ha accompagnato i candidati alle elezioni politiche del 25 settembre alla scoperta di una delle più suggestive attività vitivinicole del territorio, la Tenuta del Monsignore a San Giovanni in Marignano. A far da cicerone il titolare Sandro Bacchini che, giunto alla sua sessantottesima vendemmia, ha illustrato ai politici come è organizzata la sua impresa, raccontando le difficoltà quotidiane che un imprenditore agricolo oggi deve affrontare. A seguire il dibattito trasmesso sui canali social dell'organizzazione.
Gli effetti negativi che i cambiamenti climatici hanno sull'agricoltura, la difficoltà ad assicurarsi da parte delle imprese, la scarsa disponibilità di manodopera da impiegare in campagna, il caro energia e l'assurda normativa sugli extraprofitti e poi ancora i danni provocati dalla fauna selvatica. Sono alcuni dei temi su cui i candidati sono stati sollecitati, temi approfonditi da Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini nel documento "Produrre non è peccato!" che è stato consegnato ai presenti.
Confagricoltura ha rivolto l'invito al confronto a tutti i candidati territoriali. All'incontro hanno preso parte Marco Lombardi (Noi Moderati), Jacopo Morrone (Lega), Raffaella Sensoli (Impegno Ci-vico), Elena Leardini (Terzo Polo) e Mimma Spinelli (Fratelli d'Italia).
"Confagricoltura vuole aprire un dialogo con tutte le forze politiche e con i futuri rappresentati del territorio in Parlamento: il settore primario merita attenzione e in questa fase storica ne ha bisogno più che mai – afferma Carlo Carli, presidente Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini – Per esempio non possiamo affrontare nodi come il caro energia da soli. Durante la pandemia e poi con lo scoppio della guerra in Ucraina il ruolo degli agricoltori, coloro che producono il cibo che tutti i giorni finisce sulle nostre tavole, è stato riscoperto: noi non ci siamo mai fermati e anche in questo quadro difficile continuiamo incessanti il nostro lavoro. Ma la situazione sta diventando ogni giorno sempre più pesante: la morsa dei rincari, dall'energia ai mezzi tecnici, rischia di soffocare il settore. Questo rischio va disinnescato e questo sarà il compito del prossimo governo".
"Auspichiamo che questo incontro possa essere il primo di una lunga serie: con la concretezza che contraddistingue gli agricoltori abbiamo portato i candidati in azienda, mostrando e spiegando lo-ro difficoltà e problemi, ma anche l'entusiasmo che noi imprenditori agricoli mettiamo nel nostro lavoro quotidiano, testimoniato da Sandro Bacchini che ci ha ospitato - aggiunge Carli - La nostra Associazione è infatti la casa degli imprenditori agricoli e la nostra porta è sempre aperta al dia-logo con tutte le forze politiche per costruire insieme le migliori condizioni possibili affinché il settore primario possa svolgere al meglio il proprio lavoro, cioè quello di produrre e rispondere alle richieste di cibo di tutti i cittadini".
Elezioni, Morrone (Lega) per gli agricolotori
(Rimini) "Tutela e difesa dell'agroalimentare italiano sono nel DNA della Lega da sempre. In ogni sede, in Italia e in Europa, sosteniamo il settore e le eccellenze agricole puntando a rafforzare le filiere DOP, IGP, STG e più in generale il "made in Italy". Siamo anche il partito della concretezza: nel nostro programma ci sono soluzioni per risolvere problemi stagionali come la siccità, che quest'anno ha fatto sentire i suoi effetti, ma anche sciogliere nodi strutturali ereditati dal passato. La siccità è sì un'emergenza, però si sarebbe potuta affrontare meglio se solo sul territorio non si scontasse l'annosa carenza di progetti utili a evitare situazioni critiche come questa. E' uno dei grandi mali del nostro Paese, si piange su disastri che si sarebbero potuti evitare con meno 'no', con una burocrazia più trasparente e semplificata e con amministrazioni più lungimiranti. Per i danni da siccità prevediamo nell'immediato sostegni urgenti al settore agricolo e zootecnico, nel breve/medio periodo la pianificazione/realizzazione di piccoli e medi bacini di accumulo per aumentare la capacità di stoccaggio dell'acqua piovana che oggi si ferma a un dato irrisorio dell'11%. Pensiamo poi che sia urgente rivisitare il sistema di risarcimento dei danni e affrontare il funzionamento dell'attuale Strategia Nazionale sul risparmio idrico". Il parlamentare Jacopo Morrone, candidato del centrodestra nel collegio uninominale della Camera di Rimini, è intervenuto all'incontro organizzato da Confagricoltura alla Tenuta del Monsignore di San Giovanni in Marignano (Rn).
Tra gli altri temi affrontati quello del reperimento di manodopera. "Quest'anno sia per il settore agricolo che per quello turistico c'è stato il problema del reperimento di lavoratori stagionali. Si può agire su tre fronti: - ha affermato Morrone - proporre, in modo stabile, l'utilizzo del voucher in agricoltura rivedendo alcune limitazioni del passato; individuare misure per la defiscalizzazione del costo del lavoro, in modo da prevedere una riduzione del cuneo fiscale; rivedere strutturalmente la normativa del reddito di cittadinanza disponendo l'utilizzo dei percettori per i lavori stagionali, ponendo come condizione che il rifiuto a prestazioni di lavoro accessorio o occasionale costituisca un rifiuto di offerta congrua, con la conseguente revoca del sostegno". Per la coalizione di Centrodestra hanno partecipato al confronto Marco Lombardi candidato al Senato per Noi Moderati e Domenica Spinelli candidata al Senato per Fratelli d'Italia.
Lotta alla prostituzione, 93 denunce da inizio anno
(Rimini) Sono 354 i controlli messi in campo dalla Polizia Locale di Rimini nei primi 8 mesi del 2022, con servizi specifici finalizzati al contrasto della prostituzione su strada. Un'attività nella quale in questi primi 8 mesi dell'anno sono state elevate 93 sanzioni per le violazioni previste dall'ordinanza contingibile e urgente - predisposta dal Comando di Polizia Locale del Comune di Rimini e firmata dal sindaco Jamil Sadegholvaad - per prevenire e contrastare i pericoli cagionati da comportamenti connessi all'esercizio della prostituzione sulla pubblica via.
"Numeri che testimoniano un atteggiamento costante dell'Amministrazione comunale, che non ha mai abbassato la guardia, nonostante alcuni segnali, sui primi mesi del 2022, di regressione del fenomeno. Risultati ottenuti anche grazie alla proficua attività di prevenzione e contrasto allo sfruttamento della prostituzione, messa in campo gli scorsi anni con servizi mirati della Polizia Locale e condotti anche in stretta sinergia con le forze dell'ordine del territorio", spiega l'amministrazione.
Via Ducale, i residenti denunciano il comune
(Rimini) "Oggi ci troviamo nella spiacevole situazione di dover iniziare un contenzioso contro il Comune per difendere il diritto alla salute. È l'ultima cosa che in vita nostra ci saremmo aspettati di fare". Lo hanno annunciato oggi in conferenza stampa i residenti del rione Clodio. "Il Comune dovrebbe avere fra le sue principali finalità la tutela dei cittadini che amministra. In questi ormai tre anni di rapporti con l’Amministrazione Comunale abbiamo tenuto un atteggiamento “laico", fiduciosi che, dopotutto, la viabilità di attraversamento del nostro Rione fosse temporanea, come peraltro ci veniva assicurato di volta in volta dagli assessori e come dimostrano anche i diversi comunicati stampa emanati dal Comune e scaricabili dal sito".
Alla fine, "non è andata così, tutte le affermazioni degli amministratori, precedenti ed attuali, si sono rivelate solo degli espedienti per rimandare la soluzione alla viabilità (con progetti rimangiati in corso d’opera e alternative mai predisposte) per arrivare ad oggi con il Rione Clodio quale soluzione definitiva per l’attraversamento monte-mare. Il Sindaco Sadegholvaad, che nel maggio 2021 ci aveva incontrato come Assessore confermando allora, con tanto di slide, il senso unico mare/monte su via Circonvallazione Occidentale, oggi ritiene che il traffico di attraversamento del Rione Clodio sia un “effetto collaterale" necessario per garantire la viabilità cittadina. Questa affermazione incredibile rivela la sua sensibilità nei nostri confronti, non tenendo conto che gli “effetti collaterali” di questa scelta impattano sulla salute e sulla sicurezza dei residenti che sono costretti a subire inquinamento acustico, da polveri sottili e pericoli quotidiani di incolumità derivanti dal flusso continuo di auto e moto che rasenta le case (che sono sfornite di marciapiedi e spesso di fittoni protettivi)".
Come Comitato Residenti Rione Clodio Rimini "abbiamo chiesto più volte un incontro con il Sindaco che però si è sempre negato e che, da ultimo, ha risposto: “cosa vi ricevo a fare, tanto io non cambio idea". Per tutti questi motivi abbiamo deciso di procedere per vie legali e abbiamo nominato lo Studio Legale dell'avocato Luigino Biagini per portare avanti la causa, nonché la società Norumore Srl di Forlì per effettuare le rilevazioni sull’inquinamento acustico e dell'aria necessarie per sostenere il giudizio che intendiamo avviare". Il comitato ricorda "che sull’inquinamento acustico si è già pronunciata Arpae la quale, dopo aver effettuato una rilevazione di una settimana, ha concluso che sarebbe opportuno una riduzione del traffico del 50%. Il Comune avendo in mano questa relazione dallo scorso 6/12/21, dapprima ha evitato di consegnarcela e, da quello che ci è apparso, ora non intende applicarla per volontà del Sindaco. Come Comitato, per poter visionare i dati di Arpae siamo stati costretti a procedere con una richiesta di accesso agli atti, altrimenti saremmo ancora all'oscuro degli esiti. Questo non ci sembra un comportamento conforme agli obblighi di trasparenza che gli Enti pubblici sono tenuti ad osservare".
Al propostito i residenti del rione clodio rendono nota la "risposta di un Dirigente del Comune ad una lettera di un residente inviata a gennaio 2020, con la quale quest’ultimo segnalava come le modifiche alla circolazione avessero creato situazioni di estremo degrado ambientale per il Rione Clodio e poneva al Sindaco alcuni quesiti in merito al rispetto di norme e procedure. Leggendo la risposta ci si rende conto che il Comune ha operato in modo contrario rispetto al Pums, portando il traffico di attraversamento in centro storico anziché allontanarlo. Emerge poi chiaramente la consapevolezza del Comune in relazione all'inquinamento da polveri sottili e da rumore, tant’è che il Dirigente confermava che la soluzione a questi disagi sarebbe avvenuta con l’istituzione del senso unico mare/monte su via Circonvallazione Occidentale che avrebbe eliminato o comunque ridotto ampiamente il flusso sul Rione Clodio".
Giochi d'acqua al parco del mare
(Rimini) Giochi d’acqua, luci dinamiche a LED, getti scenografici ad altezze variabili: è entrata in funzione la nuova fontana ornamentale del Parco del mare, la prima, quella più grande, alla quale faranno seguito altre tre più piccole.
Si tratta della fontana a pochi passi dai Giardini Arpesella, nel tratto 1 del Parco del Mare. Lì accanto, tra poche settimane, sarà installata una nuova area giochi per i bambini e, man mano che si completeranno i lavori, si aggiungeranno altre fontane e altri spazi gioco, da Marina Centro a Miramare, che renderanno il lungomare ancora più bello per i riminesi e per i tanti turisti fieristici e congressuali attesi in queste settimane per l’avvio della stagione “business”. Una stagione mai così ricca di appuntamenti fra Palacongressi e Fiera, che quest’anno riprenderà a pieno ritmo fra le 12 convention e congressi attese in queste settimane al Palacongressi e gli eventi fieristici come Tecna, il Salone Internazionale delle Tecnologie e delle Forniture alle industrie delle Superfici, a fine settembre e il TTG, il salone internazionale dedicato al turismo, in ottobre.
I giochi d’acqua della nuova Fontana ornamentale fino alla fine di ottobre avranno i seguenti orari: dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 22.30, gli orari posso subire modifiche in base alle previsioni meteo.
Elezioni, Spinelli (Fdi) incontra gli agricoltori
(Rimini) “Ho incontrato con piacere i rappresentanti del mondo agricolo perché con loro è attivo un dialogo che in qualità di sindaco rurale ho sempre avuto in primis con le aziende e con le associazioni di categoria che lo rappresenta”. Domenica Spinelli, candidata con Fratelli d’Italia all’uninominale per il Senato (Romagna, Ferrara e Bologna) conosce bene le esigenze e le rivendicazioni dei rappresentati del comparto.
“Da tutti – aggiunge – in passato mi sono stati dati spunti e proposte che ho portato avanti impegnandomi in prima persona e come amministrazione comunale. Tanti gli argomenti aperti: penso al reddito di cittadinanza, alla sua revisione perché questo strumento ha penalizzato il mondo del lavoro anche in agricoltura, ma mi riferisco anche all’impegno di eliminare tutta quella burocrazia che è maggiore rispetto alla redditività. Senza dimenticare lo sviluppo territoriale, prendendo spunto dall’ultima variante di piano approvata a Coriano come modello operativo per tutto il settore.
“Ci sono altri problemi – insiste la candidata di Fratelli d’Italia - che in questo particolare momento preoccupano e non poco gli agricoltori. Il primo è la siccità che mai come ora ha mostrato il lato peggiore. Da essa deriva poi una carenza idrica che ha obbligato i sindaci ad emanare ordinanze per il risparmio della risorsa acqua e, non ultimo, tutt’altro, i costi dell’energia elettrica che anche in agricoltura stanno facendo sentire il loro peso. Individuati i problemi, occorre trovare le soluzioni. Rispetto alla siccità ritengo assolutamente necessari nuovi bacini idrici che i governi precedenti hanno in qualche modo ostacolato facendosi paladini di un ambientalismo eccessivo. Noi di Fratelli d’Italia puntiamo a nuovi invasi che siano in grado di garantire approvvigionamento idrico alle imprese e alle comunità senza incidere sull’habitat naturale. La Regione ha sul tavolo uno studio di Romagna Acque che prevede proprio nuovi invasi che darebbero benefici all’intera Romagna. Non si perda tempo nella valutazione attenta e scrupolosa di questo progetto perché la soluzione evidentemente c’è. Un’altra questione aperta è quello dei flussi migratori: bisogna incentivare le aziende e togliere i costi della vera formazione e dell’integrazione della manodopera che sono a carico delle aziende stesse. Pertanto sì agli incentivi alle aziende agricole proporzionali agli investimenti”.
“Aderisco, con piena e totale convinzione, - conclude la Spinelli – alle richieste delle associazioni degli agricoltori. Nei punti riassuntivi c’è tutto quello che noi vogliamo fare per questo comparto: difendere il mondo agricolo istituendo il Ministero dell’Agroalimentare con più attenzione al made in Italy; dire no ad un’Europa che ci impone il nutri-score (un sistema di etichettatura de prodotti alimentare sviluppato in Francia e pensato per semplificare l’identificazione dei valori nutrizionali attraverso due scale correlate: una cromatica divisa in 5 gradazioni dal verde al rosso, l’altra alfabetica dalla A alla E), il cibo sintetico, il Mercosur; accogliere invece l’origine del prodotto in etichetta, la sostenibilità e la ricerca. Riteniamo che il Pnrr possa essere fonte preziosa per l’alimentare, l’energia e la logistica del nostro Paese ed, infine, condividiamo la scelta di fermare le scorribande degli ungulati sui terreni degli agricoltori nei modi leciti e consentiti in modo da difendere cittadini ed agricoltori”.
Cescot, 40 anni di vita e 40mila persone formate
(Rimini) Cescot compie 40 anni. Quattro decenni nei quali l'ente ha formato 40.000 persone, con una media negli ultimi anni di 30 iniziative di orientamento e alternanza scuola lavoro; 200 corsi annuali per imparare un mestiere o aggiornarlo; 1700 percorsi individuali per apprendisti; 300 tirocini formativi in aziende del territorio; 12.000 ore di formazione per quasi 4.000 allievi, da studenti a dirigenti di impresa; 600 ore di consulenze individuali all'anno per l'avvio al lavoro e rapporti consolidati con oltre 300 aziende per stage e tirocini.
"Nella vita di una persona, i 40 anni rappresentano il momento della piena consapevolezza, possono portare in regalo informazioni e chiarezza su chi siamo, un modo diverso di guardare il mondo in maniera non scontata, con una progettualità che può contare su esperienza, ancora buona capacità produttiva e il desiderio di mettere a frutto tutto il nostro potenziale. Così ci sentiamo al Cescot", afferma il Presidente, Alessandro Bonfè.
Per festeggiare questa importante tappa insieme alla città, Cescot ha organizzato varie iniziative con il momento clou il 23 settembre: in programma un evento aperto a tutti dal titolo "I corti del Cescot, per un venerdì da leoni". Minicorsi, webinar ed esperienze formative gratuite si susseguiranno mattino e pomeriggio, nella sede di via Clementini 31, per accendere la curiosità e la voglia di imparare cose nuove. Il file rouge è tutto quanto ruota attorno al video: come stare davanti ad una telecamera, come girare video virali per i social, come fare colloqui di lavoro on line. Il programma ispirato a famosi film: "Tempi Moderni" saper usare le nuove tecnologie per i colloqui di lavoro; "Il favoloso mondo di amelie" reel, il segreto del successo è nella fantasia; "Forrest Gump" Tik Tok è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita; "Ritorno al futuro" comunicare in digitale, strumenti e linee guida in evoluzione; "Il discorso del re", consigli e riflessioni su come parlare in pubblico per essere efficaci; "The Truman show", 40 suggerimenti pratici per parlare in webcam ed essere naturali e convincenti.
L'intero programma è scaricabile dal sito del Cescot https://bit.ly/3Bsi4Mh da dove sarà possibile fare l'iscrizione (obbligatoria).
Il giorno prima, il 22 settembre, si terrà il convegno "La formazione che sarà: personalizzare l'offerta formativa, forti dell'esperienza e orientati al futuro" riservato agli addetti ai lavori. Un momento di riflessione su scenari, strumenti e risorse per lo "storyboard" dei prossimi 10 anni.
20 settembre
SanPa in bolletta | Un inverno di freddo | La conta dei danni
6 settembre
Gli alberghi chiudono | Concessioni: “rinviare i decreti” | Travolto dal treno