(Rimini) Evacuazioni di municipi, scuole e biblioteche, ricerche di persone scomparse, spegnimenti di incendi. Con tante simulazioni di interventi di emergenza, dimostrazioni di unità di soccorso e cinofile, esposizioni di mezzi di soccorso e allestimenti di campi tendati, partirà in tutta l’Emilia-Romagna la quinta edizione della Settimana della prevenzione dei rischi e della Protezione civile, in programma dal 19 maggio. Il maggior numero di eventi si concentra entro la fine di maggio, nelle date dell’anniversario del terremoto dell’Emilia, ma il programma continua fino a metà giugno. (Rimini) Evacuazioni di municipi, scuole e biblioteche, ricerche di persone scomparse, spegnimenti di incendi. Con tante simulazioni di interventi di emergenza, dimostrazioni di unità di soccorso e cinofile, esposizioni di mezzi di soccorso e allestimenti di campi tendati, partirà in tutta l’Emilia-Romagna la quinta edizione della Settimana della prevenzione dei rischi e della Protezione civile, in programma dal 19 maggio. Il maggior numero di eventi si concentra entro la fine di maggio, nelle date dell’anniversario del terremoto dell’Emilia, ma il programma continua fino a metà giugno. “Quella del 2018 è un’edizione da record per numero di iniziative e comuni coinvolti- afferma l’assessore regionale alla Protezione civile, Paola Gazzolo-. Da cinque anni, insieme agli enti locali e al volontariato, puntiamo a diffondere la cultura della protezione civile sensibilizzando i cittadini sul tema della sicurezza del territorio e della prevenzione dei rischi. La conoscenza è il primo passo per rendere le comunità sempre più resilienti”.
Quest’anno sono previste 56 iniziative in 37 Comuni di tutta l’Emilia-Romagna tra addestramenti, esercitazioni, incontri e convegni, con un crescendo di eventi che nel tempo sono aumentati in tutte le province (l’anno scorso erano 37 le iniziative in 28 Comuni). Le attività prevedono anche appuntamenti nelle scuole, momenti di formazione per i cittadini e banchetti informativi su come si fa a diventare volontari.
La rassegna è organizzata dalla Regione Emilia-Romagna e coinvolge tutti gli enti impegnati sul territorio per fronteggiare le emergenze: l’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile della Regione, le Province, i Comuni, le Prefetture, le forze dell’ordine e il mondo del volontariato.
Nel riminese, a Morciano di Romagna il 19 maggio l’Unione della Valconca organizza un’esercitazione attivando il Centro operativo intercomunale e la rete di telecomunicazioni a seguito di un evento sismico. A Talamello il Comune con il gruppo volontari di protezione civile organizza una dimostrazione di spegnimento di incendio e di montaggio delle tende per il primo soccorso.

(Rimini) Ancora non c'è un governo M5S-Lega e “già la macchina del fango si è messa in moto”, denuncia il senatore a 5Stelle Marco Croatti. “Ovunque si leggono commenti negativi e denigratori. C'è consapevolezza che è necessario il cambiamento rispetto alle scelte scellerate di una classe politica deludente e paradossalmente le critiche arrivano proprio verso chi il cambiamento lo potrebbe realizzare”. (Rimini) Ancora non c'è un governo M5S-Lega e “già la macchina del fango si è messa in moto”, denuncia il senatore a 5Stelle Marco Croatti. “Ovunque si leggono commenti negativi e denigratori. C'è consapevolezza che è necessario il cambiamento rispetto alle scelte scellerate di una classe politica deludente e paradossalmente le critiche arrivano proprio verso chi il cambiamento lo potrebbe realizzare”. Per Croatti, “siamo di fronte ad un establishment che sta reagendo con tutti i mezzi che ha a disposizione: media, commentatori, mercati finanziari, tutti proni ed asserviti alla logica del “sistema”. A titolo esemplificativo di una informazione distorta e disinformante l'Agenzia Agimeg diffonde la notizia che a causa del contratto 5 Stelle-Lega che punta a contrastare il gioco d'azzardo vietandone anche la pubblicità, l'erario avrà un buco di 5 miliardi di euro l’anno".
Il fenomeno del gioco d'azzardo “è ben più complesso e preoccupante e non si può tradurre solo in discorsi di convenienza economica e comunque anche su questo fronte è maggiore il danno del guadagno. Nel 2012 la Guarda di Finanza ha accertato che 10 concessionarie di slot machines per anni non avevano collegato le macchine ai monopoli frodando così 90 miliardi di euro allo Stato. La Corte dei conti però commina una sanzione di soli 2,5 miliardi di euro ed il governo Letta con un bel decreto dà un'ulteriore mano al business dell'azzardo riducendo la sanzione di un quarto. A ciò si aggiungano le conseguenze sanitarie.  La ludopatia si manifesta come una tossicodipendenza poiché, pur non essendovi sostanze, sono presenti le tre componenti basilari di tutte le dipendenze, ossia ossessività, impulsività e compulsione. Le conseguenze sono devastanti, come la perdita del lavoro, la rottura di legami familiari, ricorso all'usura, frodi, necessità di cure terapeutiche fino a casi estremi di suicidio”. 
Secondo i dati in possesso dalla Scuola delle Buone Pratiche - Amministratori Locali per la Sostenibilità, “il gioco d'azzardo legale corrisponde al 12% della spesa delle famiglie italiane. Sul fronte sanitario invece vengono spesi circa 6 miliardi di euro all'anno per gli interventi a supporto dei giocatori patologici, senza considerare i costi collaterali che ricadono su famiglie e servizi sociali dei Comuni. L'inchiesta giudiziaria, che ha portato in carcere l'imprenditore catanese Francesco Corallo residente nelle Antille olandesi, il re delle slot machines presenti in Italia, e il deputato AN e poi FI Amedeo Laboccetta che ha favorito dietro compenso il business delle slot, oltre a coinvolgere il suocero e il cognato di Fini, Sergio e Giancarlo Tulliani, per via della casa a Montecarlo di Alleanza Nazionale acquistata proprio con i soldi di Corallo, è emblematica di quali enormi interessi ci siano dietro questo business al livello politico e al livello criminale. Nella lotta all'azzardopatia non è certo ai comuni cittadini che non tornano i conti. Barra dritta nella battaglia che il MoVimento 5 Stelle sta portando avanti per il contrasto e la riduzione del rischio della dipendenza dal gioco patologico”.

(Rimini) I sindacati tornano a ribadire la contrarietà nei confronti del comune di Rimini che ha previsto una somma troppo bassa per i rimborsi Tari: di fatto ci sono 100mila euro in meno tra quota stanziata e richieste da parte degli aventi diritto. (Rimini) I sindacati tornano a ribadire la contrarietà nei confronti del comune di Rimini che ha previsto una somma troppo bassa per i rimborsi Tari: di fatto ci sono 100mila euro in meno tra quota stanziata e richieste da parte degli aventi diritto. “Torniamo a ribadire che, al momento, l'oggetto della nostra rivendicazione riguarda la copertura delle esenzioni per i cittadini che ne hanno diritto. Diciamo al momento, perché, se si fossero rispettate le corrette relazioni sindacali a suo tempo formalmente condivise, e ribadite anche di recente, una discussione più ampia si sarebbe potuta fare in sede di confronto sul Bilancio di previsione, ma siamo stati interpellati soltanto il giorno prima che il Bilancio venisse votato in Consiglio Comunale”. I sindacati prendono atto “che c'è una volontà di confronto, intanto aspettiamo una risposta in merito alle nostre richieste ribadite e formalizzate agli assessori Gianluca Brasini e Gloria Lisi con una lettera datata 7 maggio 2018”.

(Rimini) Sono stati più di 600 gli studenti tra i 12 e 13 anni coinvolti nell'edizione 2017-2018 del progetto 'Scuola, Salute, Benessere', promosso dal Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita del Campus universitario di Rimini, dal Comune di Rimini e Uni.Rimini in collaborazione con Ufficio scolastico provinciale, Coni Rimini, Asl Romagna, Lega Italiana Lotta Tumori, Associazione Sostenitori Cardiologia Ospedaliera Riminese. Il progetto si concluderà anche quest'anno con la 'Festa dello Sport', lunedì 21 maggio 2018 dalle 8.30 alle 13.00 allo stadio Romeo Neri di Rimini.(Rimini) Sono stati più di 600 gli studenti tra i 12 e 13 anni coinvolti nell'edizione 2017-2018 del progetto 'Scuola, Salute, Benessere', promosso dal Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita del Campus universitario di Rimini, dal Comune di Rimini e Uni.Rimini in collaborazione con Ufficio scolastico provinciale, Coni Rimini, Asl Romagna, Lega Italiana Lotta Tumori, Associazione Sostenitori Cardiologia Ospedaliera Riminese. Il progetto si concluderà anche quest'anno con la 'Festa dello Sport', lunedì 21 maggio 2018 dalle 8.30 alle 13.00 allo stadio Romeo Neri di Rimini.
Lo stadio sarà interamente dedicato alle attività dei ragazzi che hanno partecipato al progetto e che sono pronti per cimentarsi nelle diverse attività sportive sperimentate: basket, baseball, pallavolo, ultimate frisbee, canoa, rugby, danza, atletica. Sarà presente anche la delegazione riminese del CIP, il Comitato Italiano Paraolimpico.

"Scuola salute benessere, nato come sperimentazione, rappresentano oggi la migliore sintesi di una vision di città dove il movimento, lo stare bene, la corretta alimentazione, il welness sono parte integrante e identitaria del nostro territorio. La collaborazione con Unirimini e gli altri enti partner rappresenta una certezza dal punto di vista organizzativo e didattico”, commenta Mattia Morolli, assessore ai Servizi Educativi del Comune di Rimini.
"Oggi la sedentarietà e il sovrappeso sono diventati tratti diffusi anche del mondo dei giovani, per cui non posso che rallegrarmi, anche in qualità di medico, per il successo di questa nuova edizione del progetto Scuola Salute Benessere, perché sono convinto, e lo dimostrano anche gli studi più recenti, che la salute passa attraverso una corretta alimentazione ed un sano stile di vita. Poter incidere, fin da piccoli, nella costruzione di un corretto modello alimentare e sportivo, è indispensabile per vedere crescere una popolazione sana e consapevole delle proprie scelte. Entrare nella scuola, nelle classi, è stata una delle mosse vincenti per riuscire ad avvicinare così tanti giovani e per questo progetto voglio ringraziare in modo particolare i Docenti del Dipartimento in Scienze per la Qualità della Vita dell'Università di Bologna – Campus di Rimini”, aggiunge Leonardo Cagnoli, presidente Uni.Rimini.

Scarsa o nulla attività fisica, sedentarietà e alimentazione non equilibrata sono alcune tra le cause dell'obesità infantile, una 'malattia' che ha gravi ricadute sulla salute sia del ragazzo che dell'adulto in divenire. La prima regola per combattere questa tendenza è la prevenzione. Per questo anche per l'anno scolastico 2017/2018, con una serie di appuntamenti nelle scuole riminesi, si è svolta la quarta annualità del progetto 'Scuola, salute e benessere', dedicato ai ragazzi di 12-13 anni e promosso da QUVI-Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita-Campus di Rimini dell'Università di Bologna, Comune di Rimini, Uni.Rimini Spa, l'Ufficio Scolastico Provinciale di Rimini, Coni Provincia di Rimini, Ausl Romagna –Rimini, Associazione Sostenitori Cardiologia Ospedaliera Riminese e Lilt -Lega Italiana Lotta contro i Tumori.
Il programma, realizzato dai professori del Dipartimento QUVI Andrea Ceciliani e Marco Malaguti, ha coinvolto 645 studenti di cinque Istituti Comprensivi – Centro Storico, Alighieri, Fermi, Miramare e Media Bertola – per complessive 27 classi attraverso un percorso fatto di lezioni frontali in aula: sui temi dell'alimentazione, con il prof. Malaguti e due nutrizionisti della LILT, e sull'attività motoria, con il prof. Ceciliani; incontri in gruppo, sia in palestra che in esterno, per 'mettersi in movimento'; la presentazione ai ragazzi tutte le opportunità che le federazioni sportive e le associazioni sportive mettono a disposizione sul territorio, per seguire uno stile di vita in movimento. I docenti partecipano poi anche ad un incontro sui disturbi del comportamento Alimentare organizzato dall'AUSL.
Quest'anno inoltre è stato avviato un mini progetto pilota dedicato alle quinte elementari delle scuole De Amicis che ha coinvolto tre classi per complessivi 68 bambini: durante tre giornate, i ragazzi hanno incontrato i docenti del QUVI e le Associazioni sportive, intervenuti sui temi della salute, dell'alimentazione. Hanno potuto apprendere le basi di alcuni sport e poi è stato somministrato loro anche una versione adatta alla loro età del Test di Cooper. La raccolta di dati scientifici attraverso questionari. Dal punto di vista della ricerca, anche quest'anno gli studenti partecipanti hanno compilato questionari relativi all'alimentazione e al movimento. Questo permetterà di ampliare ulteriormente la banca dati che quindi cresce di anno in anno e che consente di mantenere monitorato lo stile di vita dei giovani riminesi.

(Rimini) Domenica 13 maggio si è tenuta la Festa della Mamma: una ricorrenza che da anni fa rima con lotta contro il cancro, soprattutto nella nostra terra. I Volontari IOR si sono presentati infatti con i loro stand in quasi 200 punti della Romagna per distribuire la tradizionale azalea, da più di 25 anni il simbolo più bello ed apprezzato della battaglia contro i tumori. Il grande weekend di solidarietà ha portato ben 233.336 euro totali di donazioni, frutto di più di 15.129 piantine distribuite. Una cifra importante che supera di molto il risultato già notevole del 2017, quando le azalee vendute furono 14.407 per un ricavo di 223.546 euro. “Dopo le sottoscrizioni del 5x1000, che hanno raggiunto il numero record di 37.616 preferenze, si tratta di un dato ulteriore che dimostra quanto il legame tra la Romagna e lo IOR sia vivo e sempre più stretto – spiega il Direttore Generale IOR, Fabrizio Miserocchi – ricordiamo che il ricavato delle azalee verrà messo interamente a disposizione dei progetti di ricerca scientifica più promettenti contro le neoplasie, portati avanti presso l’IRST IRCCS di Meldola: vista la cifra siamo sicuri che tali studi riceveranno davvero un impulso notevole, di modo che una volta di più quanto donato dai romagnoli allo IOR venga restituito loro sotto forma di eccellenza di terapie e di cura”.
 Gli abitanti di Rimini e dintorni si sono confermati particolarmente sensibili al tema. Sono state tantissime infatti le persone che hanno scelto l’azalea dello IOR come omaggio alla propria mamma: il modo più gradito di fare la differenza nella lotta contro il cancro. Il ricavo totale delle piazze di Rimini ha raggiunto i 51.089 euro, frutto di 3.332 azalee distribuite: una somma considerevole, che anche in questo caso sopravanza il dato 2017. “Abbiamo i volontari migliori del mondo: sono orgoglioso di loro – ha aggiunto il Direttore Generale Fabrizio Miserocchi – è grazie a loro se abbiamo raggiunto questo successo. A nome di tutto lo IOR desidero ringraziarli per l’impegno e la costanza che in questo weekend in particolare, e in questi anni in generale, hanno deciso di donarci. Desidero ringraziare anche i ragazzi dell’alternanza scuola-lavoro e i ricercatori e i medici dell’IRST IRCCS e delle Oncologie della Romagna, che sono scesi nelle piazze con i camici al nostro fianco. Insieme possiamo continuare a fare la differenza, rendendo il nostro territorio un’area d’avanguardia nella lotta contro il cancro.”

(Rimini) Si è svolto questa mattina l'incontro tra l'amministrazione comunale di Riccione ed i sindacati  confederali Cgil ,Cisl e Uil, per definire i criteri del bando delle aìAgevolazioni Tari 2018 che partirà il 1 luglio per terminare il 30 settembre. La cifra messa a disposizione dalla Giunta è pari a 250mila euro, stesso importo del 2017, in aumento di 70mila euro rispetto al 2016.(Rimini) Si è svolto questa mattina l'incontro tra l'amministrazione comunale di Riccione ed i sindacati  confederali Cgil ,Cisl e Uil, per definire i criteri del bando delle aìAgevolazioni Tari 2018 che partirà il 1 luglio per terminare il 30 settembre. La cifra messa a disposizione dalla Giunta è pari a 250mila euro, stesso importo del 2017, in aumento di 70mila euro rispetto al 2016.

Ai fini della richiesta di esenzione rivolta alle utenze domestiche, per una superficie massima di 150 metri quadrati per l'abitazione di residenza e un'eventuale pertinenza, è necessario che la famiglia sia composta esclusivamente da pensionati ultra 65enni o da invalidi con un'invalidità non inferiore al 74% ( previa attestazione dell'Ausl), con una soglia Isee ( indicatore delle situazione economica equivalente) fino a 17.500 euro, con il coniuge pensionato anche di età inferiore a 65 anni o con a carico minori di età inferiore a 16 anni.
Sono inoltre esentate, sempre con gli stessi limiti di superficie, le famiglie con Isee fino a 25.000 euro, in cui almeno uno dei componenti rientri tra le seguenti categorie, i lavoratori disoccupati da almeno due mesi, rispetto alla data di presentazione della domanda, a causa di licenziamento per giusta causa o per la scadenza di un contratto di lavoro a termine non rinnovato ( compresi i contratti di collaborazione, a progetto e di somministrazione), lavoratori in cassa integrazione guadagni o sospesi da almeno due mesi con una riduzione dell'orario pari almeno al 50% del limite contrattuale.
Possono presentare domanda di esenzione Tari anche le famiglie con 4 o più componenti con un reddito da lavoro dipendente e un Isee compreso nella fascia 11.000-14.000 euro.

E' stato concordato, su richiesta delle organizzazioni sindacali, sia per il 2017 che per il 2018, un principio di flessibilità in modo tale da soddisfare tutte le domande a prescindere dalla quota disponibile per ciascuna categoria. La flessibilità introdotta ha consentito di utilizzare tutto il fondo a disposizione e di soddisfare le domande pervenute relativamente al 2017.
"Sono molto soddisfatto- dichiara l'Assessore Santi- di questo percorso intrapreso con le organizzazioni sindacali, prima con la sottoscrizione delle politiche di bilancio del Comune di Riccione per l'anno 2018 e poi oggi con la condivisione dei principi che caratterizzano il Bando Agevolazioni Tari 2018. Segnalo l'importo messo a disposizione pari a 250mila euro, il principio di flessibilità e il mancato pagamento da parte di coloro che usufruiscono del Bando delle rate della Tari, a partire già dalla prima rata in scadenza il 31 maggio".
Le Organizzazioni Sindacali giudicano positivamente l'accordo raggiunto e si augurano che questo proficuo confronto possa proseguire nei prossimi mesi secondo un principio di sana concertazione, anche in funzione della somma di 250 mila euro messa a disposizione dall'amministrazione comunale, che fornisce risposte a lavoratori, pensionati e famiglie in difficoltà economica.

(Rimini) Domani alle 21 allo Spazio Tondelli di Riccione andrà in scena lo spettacolo teatrale ‘Piccolo Grande Pinocchio’, nell'ambito del Festival Internazionale delle Abilità Differenti. La Compagnia Manolibera propone una nuova versione del Pinocchio di Collodi tratta dal testo di Giampiero Pizzol, regia del riminese Vittorio Possenti. L'idea è di ripercorrere la storia del burattino mettendo in scena gli incontri di Pinocchio con il padre Geppetto e con gli altri personaggi, trattando temi quali l'essere padre, il sentirsi figli, la crescita personale attraverso l’esperienza. L’ingresso è libero.
Lo spettacolo teatrale sarà preceduto da una performance di Dance Urbana in esterna al Teatro Tondelli, dal titolo “Funamboli”, alle ore 20.30 con la coreografia di Eleonora Gennari e Valeria Fiorini. Una danza di accoglienza per gli spettatori, dedicata all’estate in arrivo, realizzata dal gruppo NNC Dancelab in collaborazione con l’associazione Centro 21 e il Comitato Riccione Paese.
Il Festival Internazionale delle Abilità Differenti è una manifestazione che dal 1999 viene organizzata dalla Cooperativa Sociale Nazareno di Carpi. Lo scopo principale del Festival è puntare i riflettori sulla valorizzazione della persona, partendo dall’assunto che ciascuno, al di là del limite, possa sempre puntare all’eccellenza. L’arte costituisce nel contempo il mezzo e il fine, il perseguimento e il raggiungimento di questa eccellenza.
Il sindaco di Riccione Renata Tosi e il vicesindaco Laura Galli, dopo aver auspicato che il Festival Internazionale della Abilità Differenti diventi una tappa fissa e annuale, hanno evidenziato il crescente interesse dell’amministrazione verso i servizi e i progetti dedicati alle persone disabili e alle loro famiglie.
Solo per il 2017 il Comune di Riccione ha destinato 70.000 euro al’erogazione dei voucher per il supporto educativo nei centri estivi, 400.000 euro destinato per l’anno scolastico 2017/2018 al supporto educativo e assistenziale nei nidi, centri estivi, scuole dell’infanzia primaria e secondaria di 1°grado, 146.000 per la scuola secondaria di 2° grado.
“Si tratta di risorse importanti - ha affermato il vicesindaco Galli - previste nella casse comunali per garantire un’azione di sostegno piena e altamente professionale, non solo per i ragazzi disabili, diretti interlocutori di questi servizi, ma anche per le loro famiglie che debbono avvertire la massima vicinanza dell’amministrazione. Un esempio è l’attivazione lo scorso anno del Circolo Ricreativo il sabato pomeriggio, un spazio vuoto che i genitori ci hanno chiesto di riempire avendo i figli impegnati in una o più attività del tempo libero durante gli altri giorni della settimana, ma non il sabato. Lo sviluppo e la cura della persona in ogni sua sfaccettatura rappresenta una meravigliosa scommessa alla quale non vogliamo sottrarci”.

Venerdì, 18 Maggio 2018 08:21

18 maggio

Incroci pericolosi | Hayden, a giugno il processo | La riviera in rosa

(Rimini) Nuovo incidente sulla Consolare per San Marino (ss72) all’incrocio con via della Gazzella, a Rimini. Ieri sera dopo le 21 una Porsche con targa tedesca e gli adesivi della Mille Miglia sulla carrozzeria sarebbe passata col rosso colpendo una Seat Ibiza che si stava immettendo sulla superstrada. La Porsche è sbalzata sull’altra corsia colpendo un suv Honda con targa sammarinese. Due i feriti, a bordo della Honda e della Seat, trasportati all’ospedale Infermi con codice di media gravità.(Rimini) Nuovo incidente sulla Consolare per San Marino (ss72) all’incrocio con via della Gazzella, a Rimini. Ieri sera dopo le 21 una Porsche con targa tedesca e gli adesivi della Mille Miglia sulla carrozzeria sarebbe passata col rosso colpendo una Seat Ibiza che si stava immettendo sulla superstrada. La Porsche è sbalzata sull’altra corsia colpendo un suv Honda con targa sammarinese. Due i feriti, a bordo della Honda e della Seat, trasportati all’ospedale Infermi con codice di media gravità.
Sul fatto è intervenuta l’amministrazione comunale riminese. “Ancora una volta un incidente all'altezza di un semaforo dovuto a un rosso non rispettato e alla forte velocità che solo per fortuna non ha avuto conseguenze peggiori per i due ignari e incolpevoli automobilisti che sono stati coinvolti mentre si accingevano ad andare a casa, attraversando l’intersezione”.
Però l’amministrazione “la professionalità degli uomini della Polstrada che è intervenuta sul posto saprà spiegare le cause e dirimere le responsabilità dell'incidente, ma non possiamo non evidenziare come il mancato rispetto delle prescrizioni dei semafori sia un dato che fortemente preoccupa la comunità riminese. Perché è un dato in aumento. Lo confermano i numeri registrati dalle telecamere, installati su tre semafori cittadini, che danno infatti il fenomeno in crescita. 2.149 sono state le infrazioni rilevate dai vista red nel 2017 contro le 1883 del 2016 e ancor peggio già arrivati a 1199 le violazioni per passaggio col rosso rilevate dai sistemi di viale Principe Amedeo, via Nicolò Tommaseo, Jano Planco nei primi tre mesi del 2018. 1199, quasi 40 al giorno”.

(Rimini) Un numero crescente di controlli e di verbali per andare a contrastare un fenomeno di inciviltà e degrado urbano, frutto di incuranza e di mancato rispetto dell’ambiente e del decoro del luogo in cui si vive e che si condivide con il resto della comunità. L’abbandono dei rifiuti e il corretto conferimento dei rifiuti urbani sono le ‘cattive pratiche’ al centro dell’attività delle GEV della Provincia di Rimini, le Guardie Ecologiche Volontarie a cui l’Amministrazione ha affidato il compito di vigilare sul conferimento dei rifiuti urbani e l’utilizzo dei contenitori stradali. Un tema decisivo sia sotto il profilo della tutela ambientale sia del decoro urbano e che ha portato le GEV ad aumentare il numero di controlli sul territorio: in tre anni sono stati 292 i verbali redatti dalla Polizia Municipale a seguito delle segnalazioni delle GEV a fronte di 476 sopralluoghi. Come detto un impegno che è stato potenziato, passando dai 116 sopralluoghi e 72 verbali del 2015 a 187 controlli e 128 verbali del 2017, che hanno portato a sanzioni per 13.312 euro. Oltre al controllo delle 1.600 isole ecologiche, le Gev sono impegnate in controlli, selettivi e non generalizzati, dei sacchetti contenenti rifiuti e dei rifiuti abbandonati fuori dai cassonetti stradali, per assumere informazioni per identificare il trasgressore o per segnalare malfunzionamenti al gestore del servizio di raccolta.(Rimini) Un numero crescente di controlli e di verbali per andare a contrastare un fenomeno di inciviltà e degrado urbano, frutto di incuranza e di mancato rispetto dell’ambiente e del decoro del luogo in cui si vive e che si condivide con il resto della comunità. L’abbandono dei rifiuti e il corretto conferimento dei rifiuti urbani sono le ‘cattive pratiche’ al centro dell’attività delle GEV della Provincia di Rimini, le Guardie Ecologiche Volontarie a cui l’Amministrazione ha affidato il compito di vigilare sul conferimento dei rifiuti urbani e l’utilizzo dei contenitori stradali. Un tema decisivo sia sotto il profilo della tutela ambientale sia del decoro urbano e che ha portato le GEV ad aumentare il numero di controlli sul territorio: in tre anni sono stati 292 i verbali redatti dalla Polizia Municipale a seguito delle segnalazioni delle GEV a fronte di 476 sopralluoghi. Come detto un impegno che è stato potenziato, passando dai 116 sopralluoghi e 72 verbali del 2015 a 187 controlli e 128 verbali del 2017, che hanno portato a sanzioni per 13.312 euro. Oltre al controllo delle 1.600 isole ecologiche, le Gev sono impegnate in controlli, selettivi e non generalizzati, dei sacchetti contenenti rifiuti e dei rifiuti abbandonati fuori dai cassonetti stradali, per assumere informazioni per identificare il trasgressore o per segnalare malfunzionamenti al gestore del servizio di raccolta.
“Giornalmente mi vengono segnalate situazioni di degrado, con sacchi di rifiuti lasciati fuori dai contenitori stradali, per non parlare dei raccoglitori destinati all’organico dove a volte si trovano altre tipologie di rifiuti – sottolinea l’assessore all’Ambiente Anna Montini – il Comune insieme al gestore sta mettendo a punto una serie di servizi mirati nelle varie zone della città, a partire dalle zone a monte della Statale 16, per agevolare i cittadini e promuovere una raccolta differenziata più accurata, con nuove tipologie di contenitori, servizi di raccolta porta a porta e altro ancora. Un lavoro che però si rivela inutile senza la fattiva collaborazione dei cittadini, in alcuni casi inconsapevoli o incuranti delle conseguenze sull’ambiente e del decoro urbano di atteggiamenti superficiali o scorretti. In questo senso il ruolo delle GEV è fondamentale; non solo perché consente anche di monitorare eventuali disservizi sul territorio, ma anche perché la loro presenza e il loro lavoro trasmettono il messaggio della volontà dell’Amministrazione di non tollerare tali comportamenti. Abbiamo comunque intenzione di potenziare e innovare ulteriormente questo servizio di monitoraggio e insieme al gestore stiamo esplorando l’opportunità, come già accade in altre città in Italia a partire dalla vicina Cesena, di utilizzare anche l’ausilio di telecamere mobili da posizionare nelle zone considerate maggiormente critiche, allo scopo esclusivo di andare ad individuare i trasgressori. E’ una strada che stiamo percorrendo per andare a contrastare soprattutto l’abbandono dei rifiuti che si verifica in alcune zone del forese. Ogni strumento che ci può aiutare in questo senso deve essere preso in seria considerazione, fermo restando che il primo passo principale è l’educazione al rispetto dell’ambiente, del decoro urbano e della convivenza civile”.