tortora-scuroRimini | Promozione “diversa”: storia e cultura su tovagliette e sottobicchieri

 

Rimini si promuove tra una piada e una birra, al ristorante e al bar. Pronte 40mila tovagliette, in distribuzione proprio in questi giorni, per proporre a turisti e non solo quattro itinerari storico-artistici; 500mila i sottobicchieri commissionati dal Comune e dedicati alle istituzioni culturali cittadine (dal retro, attraverso un qr code si arriva direttamente alle pagine web con approfondimenti e notizie).
L’idea è quella di offrire una informazione “diversa”, ha spiegato l’assessore Massimo Pulini, “sul patrimonio storico artistico di Rimini, avvicinando turisti e cittadini attraverso strumenti di uso quotidiano. Una campagna di promozione nella quale il turismo incontra la storia, l'arte e le attività economiche, dove, quasi fossero le linee di un metrò, si intrecciano nella mappa della città i percorsi legati ai siti archeologici e malatestiani, ai luoghi artistici e felliniani”.

Lunedì, 16 Dicembre 2013 12:27

presepe di sabbia

Nella foto il presepe di sabbia al porto di Rimini. Sono stati oltre 7mila i turisti ad essersi recati in piazzale Boscovich in occasione del primo fine settimana natalizio. In particolare sono stati in 3.500 ad aver visitato il villaggio sul ghiaccio (2500 metri quadrati con due piste di pattinaggio sul ghiaccio al coperto) e in 4mila a visitare il vicino presepe di Sabbia

Lunedì, 16 Dicembre 2013 11:01

GIORNALAIO 16.12.2013

giornalaioPrivatizzazioni, Confindustria ne dice due alla Provincia. Le lucciole non sono pericolose e il foglio di via non vale. Confartigianato conferma le cariche. Don Valgimigli difende i figli naturali. Italo arriva con 5 minuti di anticipo

 

Gli auguri di Natale del presidente della Provincia Stefano Vitali non sono piaciuti al presidente di Confindustria Paolo Maggioli. “L’incontro alla Caritas, non poteva esserci luogo più adatto visti i tempi, è stato molto interessante. Il vescovo ci ha detto cose toccanti, il prefetto è stato come sempre molto realista. Su quanto detto dal presidente della Provincia, invece, non concordo». Paolo Maggioli, presidente di Confindustria Rimini, replica così alle accuse di Stefano Vitali che ha puntato il dito contro gli imprenditori locali. Accusandoli, tra l’altro, di essere ‘refrattari ad assumersi responsabilità’. «Il pubblico — precisa Maggioli — non ci ha mai proposto delle privatizzazioni. In realtà la politica ha sempre voluto gestire il potere occupandosi in maniera fallimentare anche di aziende che richiedevano delle professionalità molto particolari»”, ilRestodelCarlino (p.4).

 
Lotta alla prostituzione: non ci sono strumenti che tengano. “IL FOGLIO di via è illegittimo perché le prostitute non possono di per sé essere considerate pericolose. La pronuncia è della Cassazione che in questi giorni ha esaminato il ricorso che aveva presentato il procuratore Paolo Giovagnoli contro la prima delle 150 e passa assoluzioni decretate dai giudici riminesi per le lucciole a processo per non aver lasciato Rimini pur essendo colpite dal foglio di via. La Procura aveva fatto ricorso anche in Appello, ma soprattutto alla Cassazione chiedeva un pronunciamento che mettesse la parola fine alla valanga di lavoro per il Palazzo di Giustizia generato da quello che polizia e carabinieri hanno considerato come l’unica, seppure debole, arma per combattere il proliferare di lucciole sulle strade della Riviera”, ilCarlino (p.5).

 
Confartigianato conferma le cariche. “Giorgio Lucchi è stato confermato presidente della Confartigianato di Rimini per acclamazione: guiderà l’Associazione nel prossimo quadriennio. Il decimo Congresso provinciale della Confartigianato si è svolto ieri mattina all’Hotel La Perla di Rimini. Vicepresidente è stata confermata l’imprenditrice Valeria Piccari; completano l’ufficio di presidenza Giancarlo Ramberti, Alberto Attala, Narciso Piccin, Renzo Pozzi e Francesco Zavatta, quest’ultimo anche presidente onorario. Confermati Mauro Gardenghi nel ruolo di segretario provinciale e Massimo Crociati, vicesegretario”, LaVocediRomagna (p.5).


Don Domenico Valgimigli e l’amore con la a maiuscola. Si parla di figli naturali. “«VA BENISSIMO che il legislatore si occupi dei diritti di tutti i figli, perché sono tutti uguali e devono essere tutelati nella stessa identica maniera, ma noi come chiesa dobbiamo salvaguardare il matrimonio come vincolo indissolubile»”, ilCarlino (p.2). “Alla domanda sul perché sempre più persone scelgano la convivenza don Domenico è sincero come sempre: «Anche la chiesa non fa bene la sua parte, non insegna l’amore con la a maiuscola, quello che ti fa andare avanti e che permette di superare il concetto di precario e di provvisorio». Sul fatto che la crisi economica abbia una qualche, ulteriore, incidenza su questo cambiamento di costumi, il parroco è scettico: «Questa è soprattutto una crisi ideale, siamo di fronte a una politica che sembra prenderci in giro ogni giorno, ma è ora che faccia i conti con la realtà. La coppia non riesce a esistere se non viene aiutata, questo è vero. Ma siamo di fronte a una grossa crisi di valori: è avanzata la cultura dell’usa e getta, quando una cosa non va non ci si sforza per niente e si manda tutto a monte. Cosa terribile e ancora più tremenda quando ci sono di mezzo dei bambini»”.


In stazione a Rimini è arrivato Italo. “Ore 10,09. Con 5 minuti di anticipo sull’orario stabilito il primo ‘Italo’ della storia di Rimini entra in stazione al binario 3. Il convoglio 9993 di Nuovo Trasporto Viaggiatori sembra una di quelle macchine nuove appena ritirate dalla concessionaria. Brilla a distanza, profuma di nuovo e quando si aprono le porte scendono hostess e addetti tutti perfettamente in grigio, cordiali e sorridenti. Partito da Milano e diretto ad Ancona, Italo si fa fotografare in tutta la sua bellezza”, LaVoce (p.8).


NuovoQuotidiano intervista Giorgio Giovagnoli, (p.7).

tortora-scuroRimini | Auguri di Natale alla Caritas per il prefetto Palomba: lotta alla burocrazia, mantenimento dell’aeroporto e contrasto alla criminalità i fronti su cui essere presenti

 

Alla Caritas della Madonna della Scala a Rimini questo pomeriggio si è svolto il tradizionale momento di auguri di Natale del prefetto Claudio Palomba e del presidente della Provincia Stefano Vitali, introdotti dal vescovo Francesco Lambiasi.
Tre i punti fondamentali su cui si è soffermato Palomba.


Distretto turistico. Dopo aver elogiato l’operosità degli amministratori locali nello stare di fronte ai tagli che la spending review impone, il prefetto cita alcune azioni concrete messe in atto allo scopo di traghettare la riviere fuori dalla crisi, prima tra tutte l’istituzione del distretto turistico a burocrazia zero, “la cui formulazione è stata condivisa dalla Regione Emilia Romagna ed è attualmente in corso di approvazione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri”. Al proposito, e “senza polemiche”, il prefetto ci tiene comunque a sottolineare che “mentre il territorio (ben quattro province e la Regione) in tre mesi hanno condiviso un’esperienza dimostrativa di capacità e volontà innovativa, dopo ben sei mesi le Amministrazioni Centrali non danno ancora impulso e risposta a tale volontà”. Definisce il distretto come una scommessa per “l’abbattimento delle barriere burocratiche non funzionali – ossia quelle che si frappongono come ostacolo più che tutelare l’interesse pubblico – attraverso una decisa riduzione degli iter amministrativi e la conseguente maggiore agilità per le imprese e quindi, più favorevoli condizioni anche per un tentativo di rilancio occupazionale” e annuncia anche l’interesse dell’associazione bancaria italiana (Abi) anche “prevedendo forme di agevolazione finanziaria per le imprese appartenenti al Distretto in questione, nonché risorse economiche per il finanziamento di progetti ad esso collegati”.


Il fallimento di Aeradria. Palomba, richiamandosi anche alle parole dello stesso tribunale fallimentare, chiede collaborazione perché il territorio possa continuare ad avvalersi dell’aeroporto. “La delicatezza e l’importanza del salvataggio dell’aeroporto richiede equilibrio e capacità di confronto da parte di tutti, risultato non impossibile in una comunità che ha già dimostrato di sapersi coagulare per sottolineare l’importanza di questa infrastruttura per il territorio riminese. E vorrei evidenziare l’impegno messo in campo dai creditori, in particolare da alcuni istituti di credito interessati”.


La lotta alla criminalità. Rimini ha “un tessuto economico complessivamente sano”, ha detto il prefetto, e quindi la riviera non è assimilabile alle terre tradizionalmente di mafia. Ma, ha precisato, bisogna fare attenzione alle infiltrazioni perché “segnali estremamente preoccupanti sono emersi in molte delle ultime inchieste venute alla luce, che hanno evidenziato una presenza allarmante di alcuni esponenti della criminalità organizzata”. Al proposito cita la “proficua collaborazione avviata con la Repubblica di San Marino che troverà ulteriore consolidamento nella ratifica dell’Accordo di collaborazione in materia di contrasto alla criminalità organizzata” e l’impegno “con un’azione mai scollegata, la magistratura e le Forze di polizia di questa provincia che, pur tra mille difficoltà e con risorse non direttamente proporzionali alle sfide che il territorio propone, non cessano mai di fornire un elevato e costante contributo nella lotta alla criminalità”.

 

Ha citato il vangelo di Giovanni il vescovo Francesco Lambiasi. "I ciechi vedono le miserie del mondo - ha detto - ma anche l'uomo risorgere". Così come i sordi odono "il lamento di chi soffre, ma anche il grido di speranza nella difficoltà", che è anche desiderio di resurrezione dalla morte. Il vescovo si è anche appellato alla comunità riminese, intesa in ogni ordine e grado, affinché aderisca e contribuisca al fondo per l'occupazione della diocesi.

rossoRimini | Perla di Cristallo, sei denunce e tre arresti per frode fiscale. Sequestro di beni per 2 milioni

 

Sei denunce, tre arresti per frode fiscale e il sequestro di beni per oltre 2 milioni di euro sono il bottino dell’operazione Perla di cristallo della Guardia di finanza di Rimini al temine delle indagini coordinate dal sostituto procuratore Gemma Gualdi. Dalle prime ore del giorno di santa Lucia ai domiciliari sono finiti due imprenditori di Riccione e un pubblico ufficiale. I beni (un appartamento di pregio con annesso garage, tre terreni, due autovetture, quote di quattro società e disponibilità finanziarie), tutti riconducibili ad un noto imprenditore riccionese attivo nella vendita di beni di lusso e del wellness, sono ubicati tra Riccione e Cortina d’Ampezzo. Coinvolti nel sistema societario fraudolento attività commerciali operanti nel settore orafo (a Riccione e Cortina D’Ampezzo) ed estetico (a Riccione, Pesaro, Fano e Calcinelli di Saltara).

 
Gli indagati, avvalendosi di una società di diritto sammarinese, occultavano i ricavi delle gioiellerie attraverso vere e proprie operazioni di “spallonaggio” per depositare presso istituti di credito della Repubblica del Titano ingenti somme derivanti da vendite “in nero”. Successivamente, per poter utilizzare quei guadagni irregolari, simulavano rapporti commerciali di vendita alla società sammarinese a giustificazione dei corrispondenti flussi finanziari in entrata. Per fingere l’operatività della società-schermo sammarinese e per evitare di pagare le imposte all’Ufficio tributario di San Marino venivano simulate vendite per lo stesso importo ad una società italiana in liquidazione (sempre riconducibile all’imprenditore riccionese) che emetteva false note di credito.


Per giustificare i flussi finanziari in entrata venivano scelte motivazioni e conseguenti modalità di ricorso al credito bancario che hanno comportato false dichiarazioni e false attestazioni attraverso anche effetti cambiari falsi da presentare allo sconto emessi nei confronti di ignari clienti per ottenere liquidità. L’indagato principale è stato inoltre sottoposto a verifica fiscale da parte delle fiamme gialle che hanno constatato maggiori redditi derivanti dal deposito presso un istituto di credito sammarinese di assegni per un ammontare complessivo di 500mila euro, sulla base anche di evidenze investigative emerse nell’ambito dell’indagine denominata “Re Nero” coordinata dalla Procura della Repubblica di Forlì.


A fronte di imposte evase in Italia dall’imprenditore riccionese per un ammontare di circa 2,1 milioni di euro, significativa è la circostanza che nessuno degli indagati, sino al 2009, anno in cui sono state accertate le irregolarità, ha mediamente dichiarato redditi non superiori a 18mila euro annui, a fronte delle ingenti movimentazioni finanziarie e patrimoniali riscontrate.

Sabato, 14 Dicembre 2013 12:01

GIORNALAIO 14.12.2013

giornalaioSpiagge, i bagnini sono andati da Alfano. Turismo, la Provincia propone ad Aia l’area vasta. Via Coletti, in arrivo ponte ciclopedonale sul Marecchia 

 

Spiagge. “COLPO grosso dei bagnini sulla telenovela delle concessioni: hanno ‘arruolato’ il vicepresidente del consiglio. Angelino Alfano ha incontrato a Palazzo Chigi i presidente di tutte le categorie dei balneari. Per la Romagna c’era Giorgio Mussoni, leader di Oasi Confartigianato; poi tutte le altre sigle: Confcommercio, Confesercenti, Cna, Confindustria, Confapi, Itb. Presente anche l’on. Sergio Pizzolante che per il Nuovo Centro Destra alfaniano segue il tema spiagge. «Non accetteremo mai — ha detto Mussoni al vicepremier — che le nostre imprese muoiano per decreto. Devono morire solo se il mercato le espelle». Alfano ha detto di condividere, garantendo il suo massimo impegno per risolvere la telenovela «nei prossimi mesi». Niente slittamento a un futura Legge quadro sul turismo, con successiva delega alle Regioni”, ilRestodelCarlino (p.9).

 
Turismo, la Provincia fa una proposta ad Aia. “L’area vasta del turismo è un’opportunità da sfruttare. Lo dice l’Aia: il marchio Romagna vale di più, offre arte, cultura, parchi, gastronomia. Importante è salvaguardare i numeri e i numeri dicono Rimini. Nelle scorse settimane, alla vigilia della Conferenza regionale sul turismo, la Provincia aveva inviato una lettera con le osservazioni legate alla Legge 7. In particolare si faceva notare. «Si comprende la volontà di individuare nell’area vasta Romagna un bacino che può proporsi sul mercato in modo unitario e valorizzando le peculiarità di ciascuno, anche se appare davvero una forzatura di carattere politico-istituzionale che poco ha a che fare con il mercato e con le logiche della domanda turistica, comprendere il territorio dell’attuale Provincia di Ferrara in tale ambito»”, CorriereRomagna (p.8).


Ponte di via Coletti. “L'attraversamento ciclo-pedonale del Marecchia durante il periodo di chiusura del ponte di via Coletti alla fine si farà. Il sopralluogo di giovedì del Genio Pontieri ha infatti dato esito positivo. «Proprio questa mattina (ieri mattina, ndr) nel corso di un incontro in Prefettura – spiega l'assessore ai Lavori Pubblici Roberto Biagini – ci è stata comunicata la bella notizia. La struttura temporanea destinata appunto al passaggio di pedoni e ciclisti è infatti assolutamente realizzabile. La costruiremo a 20 metri lato monte dal Coletti.I lavori partiranno naturalmente all'inizio dell'anno nuovo in contemporanea con l'inizio delle operazioni al Coletti in modo tale così da garantire il servizio per tutto il periodo in cui il ponte sarà chiuso. Ricordiamo che l'attuale infrastruttura sarà abbattuta per poi costruire al suo posto la nuova». Incertezza ancora sui costi dell'operazione: «Nell'arco di una settimana – chiarisce Biagini - avremo il preventivo e così sapremo anche la cifra precisa»”, NuovoQuotidiano (p.5).


A Coriano il vicesindaco Gianluca Ugolini ramazza gratis il sabato mattina, assistito da un gruppo di volontari internazionali, ilCarlino (p.7). “Chi glielo fa fare con questi freddi invernali? Non li obbliga nessuno. A volte è il senso civico, altre la riconoscenza. «Mi ha contattato ultimamente un padre di origine nordafricana - racconta il vicesindaco -. La sua famiglia è aiutata come tante altre dal Comune. Mi ha detto: ‘Posso aiutare anch’io, per riconoscenza?’. Gli ho detto di sì e d’ora in poi sarà dei nostri». A fare questa scelta è stato anche Lawrence, ragazzo nigeriano arrivato nel 2004 in Italia. Lavora come manovale durante la settimana e al sabato mattina prende la ramazza. Con lui si è presentato all’appello Manuel, giovane di origine peruviana. Altri sono corianesi pronti a spendersi per il proprio paese rendendolo un posto migliore. Il vicesindaco non manca, ed anzi vuole allargare la squadra. «Mi auguro che siano sempre più coloro che vorranno dare una mano. In questi mesi abbiamo svolto tanti interventi. Ho fatto una stima di quanto il Comune, quindi i cittadini, avrebbero dovuto spendere per avere un servizio di questo tipo. La cifra è compresa tra i 35 e i 40mila euro”.


Assoform, archiviazione per Maggioli. “MAGGIOLI non ha commesso il fatto. Lo ha detto il gip archiviando il procedimento contro di lui a proposito della presunta truffa sui finanziamenti Ue per corsi professionali, in cui Manlio Maggioli (foto) era indagato in qualità di legale rappresentante di Assoform Rimini, ente di formazione di Confindustria. Il pm Luca Bertuzzi infatti dopo aver chiesto per tutti gli indagati il rinvio a giudizio, ha esaminato la documentazione presentata dalla difesa (avvocato Moreno Maresi), e a settembre ha deciso di chiedere l’archiviazione per Maggioli che aveva solo firmato documenti che i funzionari di Assoform avevano preparato. Il gip Fiorella Casadei a novembre ha emesso il decreto di archiviazione per Maggioli, sulle stesse motivazioni”, ilCarlino (p.15).

Venerdì, 13 Dicembre 2013 15:41

terra bruciata

Doppia inaugurazione per la mostra dal titolo Terra bruciata dell’artista Leonardo Pivi sabato 14 dicembre 2013 alle ore 18 a Rimini alla FAR (Fabbrica Arte Rimini-Palazzo del Podestà, Piazza Cavour) e domenica 15 dicembre alle ore 17 a Riccione a Villa Mussolini (via Milano, 31)

tortora-chiaroRimini | Molotov in via Campana, è lotta tra clandestini per sopravvivere all’inverno

 

La bottiglia incendiaria è stata lanciata contro l'ex vivaio Fabbri di via Dario Campana verso le 10 di questa mattina. Il sospetto dei carabinieri è che si tratti di una guerra tra extracomunitari per l'occupazione del vivaio sia perché alcuni residenti della zona hanno notato un gruppo di stranieri, probabilmente tre magrebini, entrare nell'area, lanciare la molotov e fuggire sia perché l’area è già usata da diversi sbandati dell’est europeo come rifugio per la notte (lo dimostrano anche i 6 giacigli di fortuna, un tavolo e i segni di un focolare trovati al sopralluogo dai militari). L’incendio è stato fermato dopo un’ora con difficoltà dall’autobotte dei vigili del fuoco perché le fiamme hanno attaccato un gruppo di batterie di auto da cui è fuoriuscito dell’acido (è stato chiesto l’intervento di Hera per bonificare l’area).

tortora-scuroRimini | Spiagge, incontro a palazzo Chigi con le associazioni dei balneari

 

Spiagge, incontro stamani a palazzo Chigi tra vicepremier, Angelino Alfano, e i presidenti di tutte le associazioni di categoria dei balneari (Riccardo Borgo Confcommercio; Vincenzo Lardinelli Confesercenti; Giorgio Mussoni Confartigianato; Cristiano Tomei CNA; Fabrizio Licordari Confindustria; Renato Papagni Confapi; Giuseppe Ricci Itb ). Dal governo è arrivata la garanzia che “pur nel rispetto delle regole europee, occorra partire da un dato inequivocabile: in base ad una legge dello stato che sino al 2009 garantiva il rinnovo automatico delle concessioni, sono nate 30.000 aziende che hanno reso competitivo nel mondo il nostro turismo balneare e che non possono essere cancellate per legge”. Il vicepremier ha quindi aggiunto che “il governo è impegnato a trovare una soluzione definitiva per dare stabilità alle aziende e far ripartire gli investimenti. Deve essere possibile coniugare regole europee e criteri capaci di valorizzare la presenza sulle coste italiane di imprese che hanno fatto investimenti e creato valore”. Tra le soluzioni, in discussione in queste ore con la legge di stabilità, anche quella per i maxi canoni pertinenziali sulla quale stanno lavorando il sottosegretario Baretta e il deputato Sergio Pizzolante. “Con la legge di stabilità si demanderà ad un provvedimento, nei prossimi mesi, per il riordino delle normative per le spiagge”, annuncia il deputato riccionese.

Venerdì, 13 Dicembre 2013 13:06

tutto esaurito a riccione per paolo cevoli

A Riccione un Teatro del Mare esaurito in ogni ordine di posti attende sabato 14 dicembre (ore 21,15) lo spettacolo Il sosia di Lui di e con Paolo Cevoli. Regia, scene e luci di Daniele Sala. Lunga lista d’attesa per assistere al ritorno sulle scene cittadine del beniamino riccionese. Informazioni: Teatro del Mare 0541 690904

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