artiste dell'adriatico, la mostra in piazza cavour a rimini
‘Donne in Arte dell’Adriatico’ promuove in occasione delle manifestazione dell’8 marzo, col sostegno di Confartigianato Donne Impresa, dal 26 febbraio al 2 marzo, l'esposizione delle opere di 34 artiste riminesi che si sono cimentate sul tema ‘Le donne nel mondo’. La mostra, che comprende anche le opere di 4 scultrici, è coordinata da Elena Fabbri Colonna e si terrà al Palazzo del Podestà (piazza Cavour a Rimini). L’inaugurazione ufficiale si terrà il 27 marzo alle 17.15, alla presenza di Massimo Pulini, Assessore alla Cultura del Comune di Rimini, che patrocina l’iniziativa. La mostra resterà aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.30
25 02 2014 | Riccione | Peschereccio affonda a 8 miglia dalla costa, la Capitaneria mette in salvo l'equipaggio
Riccione | Peschereccio affonda a 8 miglia dalla costa, la Capitaneria mette in salvo l'equipaggio
Il peschereccio di 14 metri, Massimo T, è affondato a 8 miglia dalla costa di Riccione nelle prime ore della mattinata, probabilmente a causa delle reti incagliate nel fondale. Salvo l'equipaggio. I due marinai hanno trovato un primo rifugio in un altro peschereccio che si trovava nelle vicinanze. L'allarme è scattato immediatamente nella sala operativa della Capitaneria di Porto di Rimini e nel giro di pochi istanti la motovedetta è partita alla volta dell'incidente.
Gli uomini della guardia costiera hanno recuperato i naufraghi, accertandosi delle condizioni di salute, e sono rientrati in porto a Rimini affidando i marinai alle cure del 118, che era lì ad attenderli. Da racconto dell'equipaggio si ipotizza che "le reti da pesca, incagliatesi sul fondale abbiano pregiudicato la stabilità del peschereccio", tuttavia l'"Autorità Marittima procederà con gli opportuni accertamenti al fine di determinare le cause dell’affondamento". Nessun elemento di inquinamento è stato rilevato dalla motovedetta, ma sono attivi sia i mezzi della Capitaneria di Rimini sia quelli del nucleo aereo di Pescara per tenere monitorata la situazione.
GIORNALAIO 25.02.2014
La crisi fa impazzire, 5.300 persone hanno chiesto aiuto al centro di salute mentale nel 2013. Turismo, aumentano gli arrivi e diminuiscono i fatturati. Aeroporti, la regione insiste per mantenerne quattro
La crisi, non solo economica ma anche valoriale, ci starebbe mandando tutti al manicomio (fossero ancora aperti). Oggi se ne parla in un convegno al teatro Tiberio. "Più depressi, più adolescenti soli, più disagio psichico. Sono oltre 5.300 le persone che hanno chiesto aiuto al centro di salute mentale di Rimini nel 2013: 350 i pazienti “fissi”, il 46% in più rispetto all’anno precedente. E i numeri della tragedia diventano un vero bollettino di morte: basta scorrere l’indice delle persone scomparse nel Riminese dal ’74 ad oggi (1.237, 457 dei quali svaniti nel nulla), in un trend in crescendo che negli ultimi cinque anni ha conosciuto un vero e proprio boom; la colpa è della crisi, ma non solo quella economica. E’ la crisi dei valori che disgrega le famiglie, e isola le persone già sole", CorriereRomagna (p.6).
Turismo, aumentano gli arrivi e calano i fatturati. "NEGLI ultimi dieci anni il turismo riminese ha perso per strada 121 milioni di euro l’anno di fatturato, compreso l’extralberghiero. Un dato clamoroso, che nasce da una chiave di lettura inedita offerta dalla Provincia di Rimini. La perdita (ovvero i mancati incassi) viene dalla diminuzione delle giornate di permanenza media dei turisti. Nel 2003 era di 5,7 giorni, nel 2013 la durata del soggiorno è scesa a 4,9 giornate. «In questo apparentemente piccolo scarto afferma l’assessore provinciale Fabio Galli - sta il vero problema: il ridimensionamento della redditività, accentuato negli ultimi due anni. Ci sono indicatori che calcolano la spesa turistica al giorno pro capite, più o meno 50 euro». Galli cerca di dare concretezza «alla generica enunciazione del calo dei fatturati». «Se applicassimo — ragiona l’assessore — la permanenza media del 2003 (5,7 giorni) al totale degli arrivi del 2013 (3.147.132) avremmo un totale ipotetico di 17.938.652 notti trascorse nelle strutture ricettive locali, ovvero 2.424.559 presenze turistiche in più di quelle registrate alla fine dello scorso anno». Moltiplicando questa differenza per gli indicativi 50 euro di spesa media turistica giornaliera, otterremo l’astronomica cifra di 121.227.970 euro", ilRestodelCarlino (p.6).
Ieri il sindaco Gnassi ha riferito in commissione. "Il sindaco Andrea Gnassi si concede per una paio d’ore a una commissione consiliare tematica alla quale sono state invitate categorie economiche e turisti- che: delinea un ampio quadro del settore, sul quale invita a dare contributi «affinché il nostro territorio possa offrire una piattaforma di riforma turistica» al nuovo governo dal quale ci si aspetta una decisiva riforma del settore, fino ad ora relegato a Cenerentola «ma che rappresenta il 10% del pil». E, per dimostrare che Rimini sa primeggiare, Gnassi sventola con orgoglio il calendario degli eventi 2014 «già pronto il 24 febbraio» utile strumento di promozione turistica: «Nessuno in Italia l’ha già fatto» assicura… «Per la prima volta - ricorda il sindaco in commissione - Rimini ha sfondato il tetto dei 500mila arrivi esteri (503.566 per l’esattezza). Dal 2010 al 2013 il trend di crescita del mercato estero non si è più fermato, passando dai 380.281 arrivi stranieri del 2010 fino ai 503.566 arrivi esteri del 2013. Estrema- mente positivo il dato del turismo dalla Russia che nei dodici mesi del 2013 segna un +9,8 di presenze rispetto al 2012; ottimi i risultati anche sul mercato tedesco che registra un +14,2% rispetto al 2012 (contro il +4,4% a livello provinciale). Ma ciò che più conta - conclude Gnassi - è vedere come si sono comportati altri territori che hanno offerte balneari competitor a quella riminese. Risulta infatti che il comprensorio balneare veneto, nella stagione estiva 2013, abbia visto ridurre la quota degli ospiti tedeschi del -1,8%, nonostante questa area sia lo “sbocco naturale a mare” dei tedeschi»", Corriere (p.11).
Aeroporto. "IL BANDO per il ‘Fellini’ tarda ancora. Neanche la riunione del cda di Enac di ieri ha dato il via libera alla gara che dovrà individuare il nuovo gestore dello scalo di Rimini. Dovrebbe essere questione di giorni, ma intanto i tempi si allungano. Intanto da Bologna l’assessore regionale Peri blinda il ‘Fellini’: «Sarebbe un danno incredibile perdere la stagione dell’aeroporto di Rimini, visto che negli ultimi anni ha potuto contare su quell’infrastruttura una quota di turismo ricco ed importante. Stiamo lavorando con Enac e le istituzioni locali per evitare questo rischio»", ilCarlino (p.8).
L'"Emilia-Romagna “potrebbe permettersi quattro aeroporti, ma ad una condizione: che non facciano tutti e quattro lo stesso mestiere, perché le possibilità di mercato ci sono”. Parola di Alfredo Peri, assessore regionale ai Trasporti, che ieri mattina è intervenuto al congresso della Filt-Cgil di Bologna… Alla “vocazione mista” di Bologna, che coniuga low cost e rotte internazionali, per l’assessore va affiancata una “forte specializzazione” di Rimini sui voli charter ed il turismo della Romagna. Forlì, con il bando dell’Enac atteso “a giorni”, può invece salvarsi come “polo aeronautico” che si occupi di formazione dei piloti e manutenzione degli aerei, afferma Peri, dunque con una specializzazione “logistica”. Infine, Parma: è una “scommessa tutta localistica”, dichiara l’assessore: “La governance è quasi completamente privata” e lo scalo avrà vita “finché quei territori riterranno di potersi permettere questo lusso”", LaVocediRomagna (p.3).
Abusivi in spiaggia. "«LASCIARE Rimini senza la polizia nautica a tre mesi dall’inizio della stagione? Sarebbe un grave problema sotto tanti aspetti, a partire dalla lotta all’abusivismo commerciale. La squadra nautica della polizia recita un ruolo importante nel contrasto ai vu’ cumprà, non poter più fare affidamento sugli agenti significa doversi reinventare tutto il servizio anti-abusivismo a pochi mesi dall’estate». E’ SERIAMENTE preoccupato il prefetto di Rimini, Claudio Palomba, dallo scenario che si prospetta con il nuovo piano di spending review della polizia", ilCarlino (p.8).
Riqualificazione. "Il prossimo 13 marzo si terrà una conferenza dei servizi, convocata in seduta pubblica dal Comune di Rimini e incaricata di dare un parere sull’ampliamento che comprende il restauro conservativo della vecchia fornace nello stabilimento di via Emilia 190 a Rimini. Il progetto, curato dall’architetto Pier Vittorio Morri e dall’ingegner Giancarlo Celli, consiste nella risistemazione dell’intera area con un nuovo capannone produttivo e nella trasformazione del caratteristico edificio a tronco di cono nel museo dell’azienda, dove si prevedono sia esposizioni permanenti sia temporanee, legate alle innovazioni", LaVoce (p.13).
Primarie a destra. "PRIMARIE di Fratelli d’Italia, Alleanza nazionale e Officina per l’Italia: Gioenzo Renzi sbanca conquistando 357 voti. E dando così il giro allo storico nemico-amico Claudio Di Lorenzo (229 preferenze, quarto dei 15 scelti quali ‘Grandi elettori’ per il congresso nazionale di marzo)", ilCarlino (p.8).
24 02 2014 | Rimini | Aeradria e i risarcimenti, Santini: Mai rilasciato interviste
Rimini | Aeradria e i risarcimenti, Santini: Mai rilasciato interviste
Renato Santini, il curatore fallimentare di Aeradria, nega di aver mai rilasciato interviste e tantomeno dichiarazioni alla stampa locale "inerenti ad azioni poste in atto dalla Curatela stessa". Santini fa probabilmente riferimento a quanto pubblicato da un quotidiano locale secondo cui lui avrebbe intenzione di chiedere al vecchio cda e a Banca Carim (uno dei maggiori creditori) 19 milioni per risarcire i creditori (da qui una reazione molto dura del presidente di Banca Carim Sido Bonfatti).
"In merito alle recenti prese di posizione su organi di stampa, la curatela ritiene opportuno precisare che nessuna dichiarazione o intervista è stata rilasciata dagli Organi della Procedura agli organi di stampa, oltre alla diffusione dei comunicati stampa appositamente licenziati, né alcun documento o atto della Procedura, riservato o meno, è mai stato messo a disposizione della stampa. Ogni riferimento a dichiarazioni del curatore, anche, è pertanto destituito di fondamento", chiarisce definitivamente Santini.
Il curatore, inoltre, ne approfitta per ringraziare il prefetto di Rimini Claudio Palomba, le categorie e gli operatori economici in merito alla campagna di sponsorizzazioni che sta partendo, pur ribadendo che "la situazione finanziaria dell’Esercizio Provvisorio non appare al momento preoccupante". "Tali contributi sono importanti al fine di coadiuvare le importanti esternalizzazioni che tale attività comporta per il Territorio, compatibilmente con la tutela della Massa creditoria", spiega Santini.
24 02 2014 | Rimini | Carcinoma al seno sinistro e radioterapia a quello destro, finisce in tribunale la storia di una 40enne riminese
Rimini | Carcinoma al seno sinistro e radioterapia a quello destro, finisce in tribunale la storia di una 40enne riminese
Drammatica la storia di una riminese di 40 anni, affetta da un tumore al seno sinistro e sottoposta a 22 sedute di radioterapia al seno destro all'ospedale di Rimini. Il gip del tribunale della città ha chiesto l'archiviazione perché, secondo la perizia della Procura, non ci sarebbero lesioni penalmente rilevanti. L'avvocato della paziente si oppone.
I fatti risalgono al 2011 quando la donna si è ammalata di carcinoma e dopo un'operazione all'ospedale di Santarcangelo alla mammella sinistra, è arrivata all'ospedale di Rimini per la chemioterapia e, al seno sbagliato, la radioterapia. Lei stessa ha chiesto ai medici dopo ave verificato le bruciature sul seno destro.
La Procura lo scorso 16 dicembre nel corso dell'udienza preliminare ha chiesto l'archiviazione dopo aver sequestrato le cartelle cliniche della donna e in forza di una perizia medico legale affidata a due esperti di Milano da cui non risulterebbero lesioni penalmente rilevanti.
Roberto Urbinati, il legale della donna, si è opposto presentando una serie di perizie oncologiche e psicologiche di parte che concordato invece nel ritenere la sussistenza del danno per colpa medica e per negligenza. I periti hanno quantificato il danno in "una riduzione delle possibilità di sopravvivenza della paziente non inferiore al 20%".
Il gip non ha ancora sciolto la riserva. L'udienza civile per danni con la richiesta di un risarcimento di 800 mila euro fissata per il 18 febbraio è slittata a causa di un errore nell'assegnazione al giudice non competente.
Gnassi in commissione turismo e il Nuovo Rinascimento di Rimini
Gnassi in commissione turismo e il Nuovo Rinascimento di Rimini
Ci sono due fantasmi, o forse è meglio chiamarli “tormentoni”, nel dibattito pubblico sul turismo a Rimini e sulla Riviera. E puntualmente sono tornati lunedì pomeriggio nella commissione comunale chiamata ad ascoltare il sindaco Andrea Gnassi sul turismo. Li abbiamo chiamati “fantasmi” perché sono interrogativi perennemente senza risposta. Li hanno sollevati due consiglieri di opposizione, il primo Cingolani, il secondo Giudici.
Il primo fantasma o interrogativo senza risposta è sulla consistenza dei fatturati delle imprese alberghiere. Al di là del segno più o meno sulle statistiche delle presenze (argomento che sappiamo quanto sia discutibile e discusso), le imprese hanno incassato di più o di meno, quanto hanno guadagnato? Domanda destinata a rimanere senza risposta: nel turismo non c’è nessuno che si faccia carico, nemmeno con rilevazioni a campione, di soddisfare questa curiosità fondamentale per capire l’andamento di un settore economico.
Il secondo fantasma è l’esistenza o meno di strumenti per rilevare la redemption di azioni promozionali condotte in questo o quel paese. In sostanza: abbiamo avuto più russi e più tedeschi grazie alle nostre iniziative promozionali coronate da successo, oppure l’incremento è dovuto a fattori di macro-economia generale? Anche a questa domanda il sindaco non ha potuto rispondere, tanto è vero che si è limitato a dire che l’ente pubblico va dove suggeriscono gli operatori.
Andrea Gnassi era in commissione nella veste che più gli è congeniale, quella di assessore al turismo. Ha rovesciato sui consiglieri un diluvio di informazioni e dati statistici, con la verve che tutti gli riconoscono. In verità, spesso è anche più brillante, ma la performance è stata sufficiente a far dire al consigliere Mauro che sarebbe “un ottimo assessore al turismo di una giunta di centrodestra”. Ha detto il sindaco qualcosa che potesse giustificare l’apprezzamento? No, ma così va il mondo.
Probabilmente a fare colpo è stata la citazione del Country Brand Index che vede quest’anno l’Italia scendere dal decimo al quindicesimo posto, mentre, sottolineava il sindaco, è al primo posto quanto ad aspettative. Paragone non molto chiaro o calzante, visto che anche il Country Brand Index misura la percezione che all’esterno si ha del Paese.
Il paragone serviva a Gnassi per far capire che Rimini si gioca la sua partita in un contesto internazionale difficile, dove da una parte c’è un Obama che interviene per far abbreviare i tempi di concessioni dei visti da Brasile e Cina, e noi abbiamo un governo (vedremo quel che farà il nuovo) che non si è mai distinto per puntare sul turismo come volano dell’economia.
Rimini si trova anche in un contesto nazionale che vede il 20 per cento in meno di pernottamenti fuori casa, che ha ridotto il budget per le vacanze balneari fino al 15 per cento, che scopre quasi dimezzate le presenze del travel business.
Le cose quindi vanno male? No, perché – ecco le famose e confortanti statistiche – la quota del turismo estero è salita nella città al 33 per cento, mentre nel resto della provincia è al 26; i turisti tedeschi e russi sono cresciuti con percentuali a due cifre; la Bild ha parlato di Nuovo Rinascimento di Rimini.
Non sono mancati i “luoghi” tipici del pensiero gnassiano, ovvero gli interventi sull’hardware della città (8 milioni) e sul software (3 milioni e 400 mila). Cioè gli investimenti per riqualificare la città. Il sindaco è arrivato in commissione con un calepino con il calendario degli eventi 2014, da adesso fino al prossimo Capodanno, presentandolo come un “unico” in Italia. Sfogliandolo si nota che gli eventi principali hanno un fondino violetto per sottolinearne l’importanza, trattamento grafico che non viene riservato al Meeting per l’amicizia fra i popoli. E dire che il sindaco, nel suo intervento, aveva evocato un altro “tormentone”, quello sulla necessità di valutare gli eventi quanto a presenze che portano e impatto mediatico. Il Meeting non supera questo esame?
24 02 2014 | Rimini | Le primarie della destra, Renzi fa incetta di preferenze, ma il simbolo vincente è quello "con An scritto grande"
Rimini | Le primarie della destra, Renzi fa incetta di preferenze, ma il simbolo vincente è quello "con An scritto grande"
E' Gioenzo Renzi xon 357 voti il primo dei grandi elettori riminesi che potranno partecipare al prossimo congresso nazionale della destra italiana, scegliere il simbolo del Movimento ed esprimersi sulle “primarie delle idee”. "Esprimiamo la nostra più grande soddisfazione per la grande partecipazione popolare alle “primarie” di Fratelli d’Italia a Rimini, di gran lunga superiore alle altre Province della Regione, che hanno visto 1291 cittadini (984 a Rimini sabato e domenica e 307 a Riccione solo domenica) fare la fila per votare nella nostra sede di Rimini e nel “gazebo” di Riccione i Grandi Elettori. Strepitosa in questo contesto la partecipazione al voto di circa 250 giovani tra 16 e 24 anni", dicono in coro Renzi e Marina Mascioni.
"Ci fa piacere che i voti di preferenza abbiano premiato con il 65% in particolare il gruppo dei militanti che hanno aderito fin dalla fondazione, nel gennaio 2013, a Fratelli d’Italia a Rimini e che con l’azione costante e concreta svolgono con passione il proprio impegno politico", continua Renzi che in graduatoria è seguito da Marina Mascioni con 322 voti, Adriano Colombo con 266, Claudio Di Lorenzo con 229, Sesto Pongiluppi con 215, Valentina Guglielmi con 213, Bruno Simonte con 198, Vanessa Carrano con 184, Federico Brandi con 183, Matteo Montevecchi con 178, Morena Galini con 171, Marco Corbelli con 156, Edgardo Fratti con 151, Lino Masucci con 142, Emanuela Tonini con 138, per un totale di 15 grandi elettori pronti per il congresso.
“La grande partecipazione popolare che ha contraddistinto le due (faticose) giornate di Primarie a Rimini hanno confermato che è possibile ri-costruire un partito di destra forte, coeso, giovane", commenta il consigliere provinciale Claudio Di Lorenzo. "Abbiamo portato a votare, a Rimini nella sede di proprietà della Fondazione Alleanza Nazionale o nel gazebo in piazza a Riccione, 1.290 persone che rappresentano quasi il 50% dei voti che alle politiche di qualche mese fa ha preso Fratelli d'Italia da sola. Questo testimonia che ci sono forti margini per crescere, e che il nuovo soggetto politico che nasce dalla sintesi tra Fratelli d’Italia e la Fondazione di An, grazie al lavoro dell’Officina per l’Italia, godrà di valore aggiunto forte e radicato".
Da Di Lorenzo un dato in più sui risultati. "Il simbolo che il nostro popolo ha più gradito è stato quello che riproduce la scritta An in grande. Adesso occorre aprire finestre e balconi per accogliere tutti quelli che vogliono e che sentono il bisogno di partecipare. Dobbiamo intercettare la voglia di partecipazione dei giovani, il disagio degli esclusi, e riaccendere la speranza del popolo italiano".
24 02 2014 | Rimini | Calcio, esonerato Osio. Arriva Buglio
Rimini | Calcio, esonerato Osio. Arriva Buglio
"Al tecnico Marco Osio vanno i ringraziamenti della società AC Rimini per l'impegno, la disponibilità e la professionalità sempre dimostrati e un augurio affinché il futuro possa riservargli le migliori fortune professionali", è così che l'Ac Rimini, dopo la sconfitta subita domenica contro la Pergolettese, liquida oggi il tecnico Marco Osio dal suo incarico di allenatore. Già individuata la persona che lo sostituirà sulla panchina della prima squadra. Si tratta di Francesco Buglio che, tra l'altro, tra il 2004 e il 2006 ha guidato il San Marino e successivamente Alessandria e Casale (società che come quella riminese viveva una stagione difficile anche a livello societario).
guè pequeno in fiera a Rimini
Guè Pequeno, Salmo, Two Fingerz, Fred De Palma e Nitro saranno l’anima musicale di Rhythm‘N’Basket (Rimini Fiera, 7 – 9 marzo prossimi). L'esibizione live degli artisti più seguiti della scena urban italiana, alla fine delle partite di pallacanestro, vivrà il suo momento clou nelle esibizioni live di venerdì 7 e sabato 8 marzo
24 02 2014 | Rimini | Turismo, negli ultimi dieci anni trend positivo con quasi 500mila arrivi in più
Rimini | Turismo, negli ultimi dieci anni trend positivo con quasi 500mila arrivi in più
Turismo, la Provincia analizza i dati relativi agli ultimi dieci anni, dal 2003 al 2013 segnalando anche il passaggio intermedio del 2008, per scoprire che la Riviera di Rimini non ha subito crolli epocali ma, anzi, ha incrementato sensibilmente gli arrivi totali con un più 470.064. "Significa in buona sostanza - spiega l'assessore al turismo Fabio Galli - che l’attrattività complessiva del territorio riminese tra 2003 e 2013 non è mai scemata, nonostante malesseri e crisi, semmai- come evidente incrociando il dato delle presenze- ha cambiato pelle". Negli ultimi cinque anni, fanno notare dalla Provincia, si assiste però a un calo brusco delle notti trascorse dagli italiani nelle nostre strutture ricettive (da 12.136.092 a 11.465.692, - 670.400), al quale sopperisce quasi per intero l’aumento dell’estero (+ 610.488), contenendo al massimo lo ‘sbilancio’ (- 59.912 presenze). Vale a dire che "se nel 2003 un turista passava in Riviera di Rimini 5,7 giorni, dieci anni dopo la vacanza si interrompe al giorno 4,9. In questa apparentemente piccolo scarto (- 0,8, un giorno scarso in meno) risiede il vero problema: il ridimensionamento della redditività nell’alberghiero e nell’extralberghiero, particolarmente accentuato negli ultimi due anni".
Se a quanto pare la spesa turistica al giorno pro capite equivale a più o meno 50 euro, applicando la permanenza media del 2003 (5,7 giorni) al totale arrivi del 2013 (3.147.132) avremmo un totale ipotetico di 17.938.652,4 notti trascorse nelle strutture ricettive locali, ovvero 2.424.559,4 presenze turistiche in più di quelle registrate alla fine dello scorso anno. "Moltiplicando questa differenza per gli indicativi 50 euro di spesa media turistica giornaliera, otterremmo l’astronomica cifra di 121.227.970 euro di quelli che potremmo definire ‘potenziali mancati introiti nel 2013 causa calo della permanenza media’. Se il confronto fosse con l’anno 2008, la perdita nel 2013 si sarebbe ‘limitata’ a 42.549.670 euro".
Rispetto alla riqualificazione delle strutture, Galli pensa che a pesare sulla capacità di investire incida "il problema degli alberghi in proprietà e in affitto". Solo nella provincia di Rimini sono 1.102 le strutture ricettive in proprietà e 1.224 quelle in affitto. "Invertire il trend sarebbe la soluzione che, oltre a combattere la rendita e le situazioni che arrivano all’illegalità fiscale e lavorativa, darebbe un enorme beneficio al territorio, in termini di capacità di investimento e di rinnovamento delle proprie strutture. Tra 10 anni saremo qui a rifare lo stesso discorso?".