03 03 2014 | Rimini | Via Tonale, Biagini porta la delibera in consiglio. Giudici e Renzi all'attacco
Rimini | Via Tonale, Biagini porta la delibera in consiglio. Giudici e Renzi all'attacco
E' stata approvata a maggioranza con due soli astenuti in terza commissione la delibera che prevede la realizzazione di una strada di collegamento tra via Tonale e la statale 16 Adriatica per uno sviluppo longitudinale di circa 110 metri con una rotatoria all’intersezione con via Bagli, a Rimini, per l'importo complessivo previsto di 700mila euro. Adesso l'atto dovrà passare in consiglio comunale perché prevede una variante al piano regolatore generale. Il progetto comprende la realizzazione di un sentiero ciclabile e pedonale sull’argine del fiume Marecchia dalla nuova rotatoria di via Bagli fino ad unirsi al percorso pedonale sulla statale. L’innesto tra la nuova bretella e l'Adriatica sarà regolamentato con una intersezione a raso dotata di corsie con sola svolta a destra di entrata verso via Tonale e di uscita in direzione Ravenna. L’intervento viene inserito in un piano generale di riorganizzazione della mobilità teso ad allontanare dal centro storico il “traffico di attraversamento”, dirottandolo sulle circonvallazioni più esterne.
"Gli interventi contenuti nella delibera serviranno sia a fare in modo che chi proviene da Bologna o Ravenna non vada ad interferire con il traffico cittadino anche in previsione della chiusura del ponte di Tiberio sia a decongestionare il traffico sulla statale. Sicuramente non si tratta di una soluzione definitiva ai problemi del traffico in statale e in città, ma altrettanto sicuramente darà un po' di respiro a quella zona, soprattutto dopo la chiusura dell'uscita sulla Adriatica di via Stiria, perché troppo pericolosa", spiega l'assessore Roberto Biagini. Al proposito si prevede anche la realizzazione sulla Adriatica di una terza corsia per chi da nord arriva sulla rotonda dello stadio del baseball, di modo che oltre alla corsia preferenziale verso il semaforo di viale Italia se ne aggiunga una seconda che aiuterà a smaltire le code di chi invece è diretto verso sud proseguendo lungo la statale, come accade già per chi da sud arriva e per chi arriva da Santa Giustina. "Sarà un intervento per 25mila, al massimo 30mila euro, che sarà realizzato in un giorno e mezzo di lavoro sfondando l'aiuola sulla statale", aggiunge l'assessore.
Secondo il capogruppo degli ex Pdl in in consiglio comunale, l'Ncd Eraldo Giudici, "l'intervento è apprezzabile, ma non risolutivo. Necessita di soluzioni reali di fluidificazione del traffico sia sulla direttrice costituita da via Matteotti – via dei Mille – via Roma, intesa quale circonvallazione esterna a mare del centro storico, che sulla strada statale 16 a monte dove occorre realizzare le rotatorie degli incroci con via Coriano - via Montescudo e quello con la 72 Rimini – San Marino".
Spiega Giudici che, "se gli obiettivi sono quelli di alleggerire il traffico veicolare sulla circonvallazione interna, ovvero quella attorno alle mura storiche, e migliorare gli spostamenti verso i parcheggi togliendo il traffico veicolare dal Ponte di Tiberio è ineludibile attivare accorgimenti razionali atti ad intercettare il traffico che, provenendo dalla zona di Rimini Nord, si reca verso la zona di Rimini Sud e che, fino ad ora, utilizzava il Ponte di Tiberio e la circonvallazione attorno alle mura storiche come viabilità di attraversamento, per dirottarlo sulla Strada Statale n. 16".
Sulla stessa linea di pensiero Gioenzo Renzi di Fratelli d'Italia. Secondo Renzi l'intervento "individuato come prioritario e urgente", in occasione delle celebrazioni del bimillenario del ponte di Tiberio, "avrà al riguardo un risultato minimale da un lato e controproducente dall’altro, in quanto scaricherà il traffico sulla direttrice via Matteotti, via Dei Mille- via Roma, già quotidianamente intasata".
03 03 2014 | Rimini | Turismo, c'è l'interesse della commissione europea. Lombardi: Occasione da non perdere
Rimini | Turismo, c'è l'interesse della commissione europea. Lombardi: Occasione da non perdere
Nuove strategie di comunicazione e incentivi per la qualità. Sono queste alcune delle novità che la commissione europea vorrebbe introdurre in fatto di turismo attraverso due proposte presentate il 20 febbraio.
"Non sfuggirà a nessuno l’importanza di intervenire tempestivamente e nel merito nella formazione delle regole che disciplineranno in futuro sia l’attività turistica che la destinazione dei finanziamenti a questo comparto economico", fa notare subito il consigliere regionale di FI Marco Lombardi anche in qualità di presidente della Commissione che tratta i rapporti con l’Unione Europea. "Invito tutti gli addetti ai lavori direttamente o attraverso le loro rappresentanze a seguire il percorso istituzionale previsto dalla nostra legge regionale in materia, per incidere con la nostra esperienza in campo turistico a formare norme europee utili e non ostili al nostro modello di turismo".
Le proposte delineate dalla commissione riguardano sia la strategia che sarà attuata nei prossimi anni per una maggiore crescita e occupazione proprio nel settore del turismo costiero e marittimo, sia l’introduzione a livello europeo di principi comuni per consentire la valutazione della qualità dei servizi nel turismo. "Entrambi gli interventi - spiega Lombardi - si basano sull’importanza del turismo in termini di potenziale contributo alla crescita del PIL e dell’occupazione, se si considera che rappresenta, già adesso, la terza maggiore attività socioeconomica dell’Unione Europea dopo il settore del commercio e della distribuzione e quello delle costruzioni".
In fatto di comunicazione l'Europa vuole migliorare la sostenibilità e la competitività del turismo costiero e marittimo, mettendo in campo 14 azioni chiave, la cui attuazione coinvolgerà la stessa Commissione, gli Stati membri, gli enti regionali e locali, gli operatori privati e altri portatori d'interesse. In aggiunta, la "la proposta di Raccomandazione del Consiglio sostituisce l’originaria iniziativa che riguardava genericamente “un Marchio europeo per il turismo di qualità” sostituendola con la creazione e l’introduzione di una serie di principi europei per l’individuazione e la valutazione di servizi turistici di qualità. Questo approccio si dovrebbe tradurre successivamente in un ulteriore incentivo alle imprese del turismo dell'UE, per lo più micro e piccole e medie imprese (PMI), ad investire di più sulla qualità".
03 03 2014 | Rimini | Omicidio a Como, il pasticcere albanese ha confessato
Rimini | Omicidio a Como, il pasticcere albanese ha confessato
Si chiama Dritan Demiraj il 29enne albanese che ha confessato l'omicidio della sua ex compagna, Lidia Nusdorfi, accoltellata nel sottopassaggio della stazione di Mozzate, in provincia di Como. Stando a quanto si apprende, Demiraj, 'coperto' dal suo datore di lavoro, un 39enne già fermato per favoreggiamento, non avrebbe confessato subito e avrebbe tentato di fornire un alibi ai carabinieri dicendo che all'ora del delitto "stava lavorando".
Crollato poco dopo, durante il lungo interrogatorio avvenuto nella notte in Procura a Rimini, ha confessato l'omicidio, all'origine del quale ci sarebbe la gelosia per una nuova relazione della donna. Restano ancora da ricostruire dai carabinieri di Como e Cantù, che hanno lavorato in stretta collaborazione con l'arma di Rimini, alcuni aspetti della dinamica dell'omicidio. (AdnKronos)
il felliniano 'la grande bellezza' conquista l'oscar
E' andato al regista premio Fellini 2010 l'Oscar per il miglior film straniero assegnato questa notte (ora italiana). E non si può non dire che sia spesso e volentieri molto felliana 'La grande bellezza' tratteggiata da Paolo Sorrentino attarverso Tony Servillo. Lo ha confermato lo stesso regista partenopeo al momento della premiazione e lo ha notato anche il vice presidente della Provincia di Rimini Carlo Bulletti. "Il film di Sorrentino si aggiudica l'Academy Award per la migliore pellicola in lingua straniera esattamente 50 anni dopo l'analogo riconoscimento per uno dei capolavori assoluti del Maestro, 'Otto e mezzo'", ha detto Bulletti ricordando come "dei 14 Oscar per il film straniero aggiudicatisi dall'Italia dall'istituzione del riconoscimento, ben 4 portano sulla targhetta il nome Federico Fellini"
03 03 2014 | Rimini | Economia, le coop crescono e assumono
Rimini | Economia, le coop crescono e assumono
Economia, il dato negativo negli ultimi cinque anni in provincia di Rimini è il calo dell'occupazione, ma l'altra faccia della medaglia evidenzia una crescita del sistema della cooperazione, in particolare nell’ultimo anno. La sorpresa emerge dall'analisi della Camera di commercio di Rimini, in collaborazione con Unioncamere Emilia Romagna e Gruppo Clas spa, sul materiale della banca dati Smail.
"A metà 2013 l’occupazione dipendente delle cooperative attive in provincia di Rimini (oltre 9.600 lavoratori) risulta in deciso aumento rispetto al giugno 2008, con un incremento che sfiora l’11%, a fronte di una variazione complessivamente negativa dell’occupazione dipendente a livello provinciale (-3,3%). Nello stesso periodo, il numero di imprese cooperative è aumentato del 9,6%, raggiungendo le 435 unità, questo mentre il numero totale di imprese attive in provincia si è ridotto del 2,1%", rendono noto dall'ente camerale secondo cui la crescita "è stata senza dubbio favorita dal fatto che le imprese della cooperazione operano prevalentemente nei servizi, settore che ha risentito in misura minore della crisi e nel quale è occupato l’88% dei dipendenti delle cooperative". Tra i servizi emergono per dimensione assoluta la sanità e l’assistenza sociale (quasi 2.100 dipendenti), i servizi operativi (quasi 2.000) e il commercio e turismo (oltre 1.200). Le cooperative che operano nell’industria, costruzioni comprese, occupano poco più di 900 dipendenti (10%) e quelle agricole quasi 200 (2%).
In particolare confrontando i dati dell'ultimo anno, da giugno 2012 a giugno 2013, "l’occupazione dipendente nelle cooperative registra nell’insieme una variazione positiva, pur se di entità limitata (+0,5%), in controtendenza rispetto alla flessione che si osserva nel complesso delle imprese che operano nella provincia (-5,4%). Le variazioni positive percentualmente più significative si riscontrano nei servizi operativi (+6%, in progresso per il secondo anno consecutivo) e nel commercio e turismo. Viceversa sono in calo i dipendenti dell’industria e delle costruzioni e quelli dell’insieme degli 'altri servizi'".
Rilevante è stata negli ultimi cinque anni la crescita della cooperative sociali con l'incremento del 10 % del numero delle imprese e del 26 % dell'occupazione dipendente (pari a 3.650 lavoratori). "Nell’ultimo anno la variazione nel numero dei dipendenti delle cooperative sociali è ancora positiva (+2,4%) pur in presenza di un calo nel numero di imprese (-4,8%). Tali realtà operano in prevalenza nel campo sanitario-assistenziale ed educativo (tipo A, secondo la tipologia di iscrizione agli albi regionali) nel quale si concentra il 58% delle imprese e il 61% dei dipendenti".
03 03 2014 | Rimini | Coupon online, il sito romagnolo Tippest supera il milione di fatturato nel 2013
Rimini | Coupon online, il sito romagnolo Tippest supera il milione di fatturato nel 2013
Tippest, il Groupon romagnolo nato nel 2012, sorpassa il colosso americano della vendita al pubblico di prodotti e servizi scontati online attraverso coupon. Oltre 750 aziende hanno scelto Tippest.it per pubblicare le proprie offerte online. Si tratta in particolare di sconti per ristoranti all'80%, ma anche servizi benessere come spa, estetica e parrucchieri per il restante 20%.
Dopo il periodo di start-up nel 2012, Tippest.it nel 2013 ha raggiunto 1,2 milioni di euro di fatturato, con una crescita dal 15 al 27% ogni mese sia come numero di utenti sia come giro d’affari. «Registriamo un'altissima percentuale di utenti soddisfatti (98%), che frequentemente lasciano anche recensioni positive su TripAdvisor. Il 20% degli utenti ritorna nel ristorante provato grazie ai coupon di Tippest.it, mentre i nostri diretti concorrenti hanno in media un ritorno del 3%. I nostri utenti dimostrano anche un’elevata fidelizzazione, comprando in media 3 volte all’anno, alcuni fino a 7-8 al mese», spiegano gli imprenditori romagnoli Luigi Angelini (Cesena), Edward Scialfa (Savignano sul Rubicone), Giuseppe Bubani (Milano Marittima) e Stiven Muccioli (San Marino) del primo nucleo, a cui si sono poi uniti i riminesi Lucio Bonini, Andrea Sacchetti e il savignanese Luca Bertozzi.
La media è di 500 acquisti al giorno. Fra le offerte più gettonate vi sono quelle per i locali storici della riviera (per il pub Bounty di Rimini Tippest.it ha venduto 5200 coupon), ma anche i parchi tematici (15mila coupon venduti per entrare allo Zoo safari di Ravenna) e le terme.
Sul sito Tippest.it si arrivano a contare fino a 400 utenti contemporaneamente collegati. Complessivamente sono 200mila gli utenti registrati a livello nazionale, di cui 45mila residenti nelle province della Romagna. Il 50% naviga da smartphone (17mila le applicazioni Tippest installate) e il 60% sono donne di età compresa tra i 25 e i 45 anni, per lo più con un’elevata scolarizzazione e un reddito medio alto.
GIORNALAIO 03.03.2014
Primarie Pd, Ubaldi vince a Riccione. Mode fuorimoda, sbarca a Rimini la nomination alcolica. Il nuovo vescovo prende dimora a Pennabilli
Le primarie a Riccione, Ubaldi ha preso 1.768 voti e Pironi 1665. "Quello che cinque anni fa sembrava scontato dopo le primarie, ovvero una solida ipoteca sul risultato elettorale, questa volta è un terno al lotto, e fa bene il segretario del Pd Magrini a preoccuparsi: «Se non smettiamo di litigare, il centrodestra ci porterà via un pugno di municipi». E non ha calcolato lo schiaffone che arriverà dai grillini. Nel 2009 Massimo Pironi avrebbe potuto cambiare il mondo, se ne va invece con un grande rimpianto: aver sprecato, prima ancora di Matteo Renzi, l’occasione di far sentire i moderati ospiti graditi in casa Pd. Ora toccherà al giovane Fabio Ubaldi, che dovrà dimostrare ai riccionesi che sopra le bretelle c’è di più", ilRestodelCarlino in prima (servizi alle pp.4-5). "L’ex segretario del Pd Fabio Ubaldi sarà il candidato sindaco del centrosinistra alle prossime Amministrative del 25 maggio. Nel corso delle primarie di ieri, lo sfidante ha superato per 103 voti il sindaco uscente Massimo Pironi. Molto più indietro si è fermato l’esponente di Sel Iglis Bellavista: 163 preferenze. Il dato decisivo lo si può verosimilmente leggere nel numero dei votanti: 3.641 (voti validi 3.596, 13 schede bianche, 31 nulle, un voto contestato) contro i 7.587 delle primarie 2009", CorriereRomagna (p.5).
"Dalla ruota delle primarie del centrosinistra di Misano esce ancora il nome del sindaco Stefano Giannini. Un “rombo” forte con 1.597 voti (59,1%), ben 494 in più rispetto allo sfidante, l’assessore Luigi Guagneli fermo a 1.103 (40,9%). In totale si sono presentati ai seggi 2.719 elettori, 2.700 i voti validi. Un numero ragguardevole per un piccolo comune come Misano e che conferma la grande attenzione di cui gode il Pd: anche nel 2009, infatti, le primarie avevano raccolto 2.756 voti", Corriere (p.4). "Sarà Daniele Morelli, 46 anni, sposato con due figli, il candidato sindaco del centrosinistra alle prossime elezioni amministrative di San Giovanni in Marignano. L’assessore ai Lavori Pubblici ieri ha vinto in maniera netta le primarie del centrosinistra, con 738 preferenze, pari al 45% del numero complessivo di votanti, superando di quasi dieci punti il vicesindaco Claudia Montanari, che si è fermata a 580 voti. Dietro Mauro Landi, presidente della Pro Loco, con 301 preferenze", Corriere (p.5).
Mode e modi che fanno male. "E’ come una sfida: a chi beve di più. Si chiama Neknominate, nasce all’estero, sbarca a Milano e da qualche giorno i giovani di Rimini cercano di recuperare il terreno. E non fanno molta fatica: trincano a tutte le ore del giorno, postano le imprese su Facebook e sfidano gli amici a fare meglio. Ci sarebbe molto da aggiungere, ma bastano poche parole: fa male… Ieri mattina abbiamo fatto un giretto qua e là in rete e non abbiamo fatto alcuna fatica a trovare giovani che brindavano e nominavano. Alla quarta bacheca, eccolo là il primo video: due ragazzine, una bionda e una mora, che a metà pomeriggio invece di bere una tisana, buttano giù due bicchieri di vino bianco. Non sembrano a proprio agio (vomito, non ce la faccio più), ma completano l’esibizione. E nominano altri otto destinati all’impresa. A questo punto è facile seguire la traccia dei nomi, per raggiungere un altro predestinato che in un noto locale del centro storico si gusta un whiskyno: ringrazio per la nomination, alla salute. E via altri quattro", Corriere (p.3).
A Pennabilli arriva il nuovo vescovo della diocesi di San Marino-Montefeltro, ilCarlino (p.6). "SONO ARRIVATI in centinaia per salutare Andrea Turazzi, il nuovo vescovo della Diocesi San Marino-Montefeltro che, ieri pomeriggio, si è ufficialmente insediato. In tanti sono giunti anche da Ferrara, precedente Diocesi di monsignor Turazzi, per salutarlo non senza commozione. «Grande gioia per essere stato chiamato a svolgere il ministero episcopale in queste terre. Una chiamata del tutto inattesa e che ancora mi fa trepidare — ha sottolineato il vescovo nel suo saluto di insediamento rivolgendosi al sindaco di Pennabilli e a tutta la comunità—. Avrò modo di approfondire da vicino bellezza e storia, vita e problemi, indole e virtù di questa gente. Da qui, da Pennabilli, il mio sguardo pieno di meraviglia abbraccia le vallate del Montefeltro e alle comunità montane di Novafeltria e Carpegna. Avrò modo di approfondire, e lo farò con piacere perché questa ormai è la mia terra, la storia di questo territorio da sempre crocevia di culture, la conoscenza delle sue città fino alla Rocca di San Leo — afferma —. Avrò l’opportunità poi di incontrarmi con le autorità e la popolazione della Serenissima Repubblica di San Marino a cui ho già indirizzato un affettuoso messaggio»". Proprio a San Leo, inoltre, stanno arrivando file di turisti attratti dalla rupe franata.
Il Rimini riparte da Buglio e contro il Mantova si gioca un pezzo di futuro
Il Rimini riparte da Buglio e contro il Mantova si gioca un pezzo di futuro
Il Rimini riparte da Francesco Buglio che in settimana ha preso il posto dell’esonerato Marco Osio. Il nuovo tecnico comincia la sua avventura in maglia a scacchi al Romeo Neri contro il Mantova, in una sfida che ha già il sapore della gara decisiva. Non è solo una questione di classifica, anche se i virgiliani al sesto posto con quattro punti di vantaggio dai biancorossi, sono una delle formazioni rimaste a tiro per continuare a credere nella promozione nella Lega Pro del prossimo anno. Dopo la gara di domenica, resteranno infatti ancora otto gare da giocare, con ventiquattro punti a disposizione ma la sensazione è che se il segnale non arriverà nei prossimi novanta minuti, sarà come alzare le mani al campionato, o almeno al campionato delle prime otto posizioni, arrendendosi all’idea di cominciare a pensare alla via di accesso più stretta per il professionismo: tre punti con Mantova o spareggi, sembra questo il bivio davanti a Marco Brighi e compagni. Buglio si è presentato molto carico (“non vorrei essere un tuo giocatore” ha detto la moglie del nuovo tecnico biancorosso), l’ha fatto parlando di “fame”, “cattiveria”, “sacrificio”, come ingredienti determinanti per dare la svolta al campionato. Ha alzato di parecchio i toni durante gli allenamenti, strigliando i giocatori senza risparmiare nessuno, ha usato insomma un linguaggio che vola sul calcio da sempre ed è caro ai tifosi. Ci sta perché il tempo è poco, ci sta perché nel calcio mordere il pallone conta più di qualcosa ma Buglio sa benissimo che poi il pallone va anche accarezzato ed è la qualità delle giocate che il Rimini dovrà ritrovare per saziare questa fame con i punti. Buglio cambierà qualcosa anche dal punto di vista tattico, mettendo in soffitta il 4-3-3 usato da Marco Osio per quasi tutta la stagione, per passare a un 4-3-1-2 con l’utilizzo del trequartista. La difesa resterà pressoché invariata con la sola novità di Ferrari sull’esterno di destra che giocherà in linea con Aya e Martinelli al centro, con Tomi sull’out di sinistra. Mediana a tre, con Marco Brighi davanti alla difesa, Nigro e Spinosa ai lati mentre il vertice alto del rombo di centrocampo sarà occupato da Herrera che giocherà tra le linee a sostegno delle due punte Cesca e Fall. Si gioca a pallone ma la partita si sposta al tempo stesso in società dove ha ormai preso vita il nuovo assetto, con il presidente Fabrizio De Meis che affiancato da Franchini e Conti (i soci più presenti dal punto di vista economico) sta cercando di programmare un futuro per la maglia a scacchi. La categoria deciderà molto di questo futuro, perché De Meis ha già intavolato contatti con sponsor che potrebbero portare ossigeno alle casse biancorosse ma va da sé che una cosa è il calcio professionistico della Lega Pro unica del prossimo anno, e altra il pantano del calcio dilettantistico. La partita è quindi doppia, anzi, forse tripla perché in gioco dovrebbe entrare anche il polo sportivo della Gaiofana, fermo da tempo e al centro degli interessi dell’amministrazione. C’è un filo sottile che lega il campo con tutto il resto, si parla di pallone ma già contro il Mantova il Rimini si gioca un pezzo di futuro.
Francesco Pancari
GIORNALAIO 01.03.2014
Aeradria, la corte d'appello congela il ricorso. Asili senza liste d'attesa. Spese pazze in Regione: Melucci, ma quanto mi costi? Minarelli spiega l'acqua pubblica
Aeroporto, "la Corte di appello di Bologna ha deciso di rinviare a mercoledì 19 marzo il ricorso contro il fallimento di Aeradria, presentato dalla Spa e dai creditori dello scalo (51 in tutto). Il presidente del collegio, Fabio Florini, prima di assumere la tanto attesa decisione, vuole dare tempo al curatore fallimentare di chiudere le trattative in corso per i nuovi voli. Con- tratti che dovrebbero essere sottoscritti entro il 18 marzo", CorriereRomagna (p.7).
"SULLA stagione estiva del ‘Fellini’ pesa l’incertezza sul fallimento. Se il crac venisse confermato, il piano dei voli si complicherà notevolmente. A oggi però tutte le compagnie che hanno volato nell’estate 2013, compresa la Air Berlin con i voli dalla Germania, la Finnair con i collegamenti da Helsinki, la Thomas Cook con i voli dal Belgio, in linea di massima hanno confermato i loro piani su Rimini. Ci sono richieste anche da parte di altri vettori, assenti dal ‘Fellini’ nel 2013. Discorso diverso per le compagnie russe: per ora restano a Rimini, ma vogliono garanzie precise sulla liquidità dell’aeroporto", ilRestodelCarlino (p.9).
Asili e liste d'attesa. "Le iscrizioni si sono chiuse ieri e, a partire dal prossimo anno scolastico, il numero di bambini nelle scuole diminuirà: si sono iscritti 60 bambini in meno nelle scuole dell’infanzia e 85 al nido. Una tendenza che però era già in atto da qualche anno. Già lo scorso per la prima volta nel Comune la lista d’attesa al nido si è praticamente azzerata se si conta la fascia di bambini più grandi. I motivi sono da ricercarsi nella crisi, soprattutto per quel che riguarda i nidi, che hanno i costi più elevati (diverse centinaia di euro al mese), ma anche nella scuola dell’infanzia, dove il carico economico è rappresentato più che altro dai buoni pasto (in genere girano attorno a cento-centocinquanta euro al mese). Ma a preoccupare di più è la scuola dell’infanzia cui vanno bambini dai 3 ai 5 anni in una età in cui la necessità di attivare percorsi pedagogici e inserimenti sociali è particolarmente importante", Corriere (p.11).
Spese pazze in regione. "I VIAGGI sono il suo pane quotidiano. E non solo per il suo ruolo di assessore regionale al Turismo. Perché Maurizio Melucci macina chilometri in quantità a giudicare dalle spese per viaggi di servizio e missioni: nel 2013 l’assessore riminese è ‘costato’ 75.232,29 euro. In pratica 206 euro al giorno. «Prevalentemente sono le spese per le mie trasferte a Bologna e Roma — precisa Melucci — Mi muovo quasi esclusivamente in treno: per l’abbonamento Rimini-Bologna in prima classe pago 260 euro, mentre i biglietti per le missioni romane vengono acquistati direttamente dalla Regione. A questo si aggiunge il prezzo di qualche taxi. Voglio comunque precisare che non si tratta di rimborsi». Ma conti alla mano, la strada per arrivare a 75mila euro è piuttosto lunga. «Il capitolo di spesa più consistente sarà sicuramente quello della auto con autista — prosegue l’assessore regionale — Per le iniziative promozionali in giro per la regione abbiamo a disposizione questo servizio. E si tratta di viaggi e missioni documentate. L’anno scorso credo di non essere mai stato neppure all’estero...». MA ALL’INTERNO del capitolo di spesa ci sono anche altre voci. Come quella per vitto e alloggio durante le missioni. «E in questo caso spendo ancora meno — puntualizza Melucci — Non mi piace dormire in albergo e quindi se posso torno sempre a casa. Quanto a pranzi e cene, la media dei miei pasti non supera i 20 euro. Non frequento certo grandi ristoranti»", ilCarlino (p.3).
Ottomarzo, "il cartellone è ricchissimo: mostre, concerti, convegni, camminate, spettacoli. Su quasi tutto il territorio provinciale. Ricordiamo a Rimini la camminata dell’8 Marzo, con ritrovo in piazza Cavour (ore 15). Sempre a Rimini (Sala dell’Arengo dall’11 al 19 marzo) si segnala l’iniziativa proposta da Uisp e Comune. La mostra “Contro le regole, gay e lesbiche nello sport”. Un simbolo che ha assunto un valore ancora maggiore dopo le polemiche che hanno accompagnato le Olimpiadi di Sochi", Corriere (p.8).
Caso Funelli, i conti. "dirla tutta il presunto danno erariale contestato dalla Corte dei Conti in relazione al contratto con cui è stato assunto il capo di gabinetto Sergio Funelli ammonta a quasi 200mila euro. Con precisione 65.300 è la cifra di cui sono chiamati a rispondere al 50% il sindaco Andrea Gnassi e il segretario generale Laura Chiodarelli e al 50% gli assessori (assente quel giorno il vice sindaco Gloria Lisi) che hanno approvato la delibera con cui è stata istituita la figura del capo di gabinetto. In più al sindaco e al segretario generale vengono contestati ulteriori 133.110 euro per oneri retributivi non dovuti, visto che l’inquadramento stabilito prevede quel titolo - la laurea - che il prescelto, Funelli, non ha mai conseguito", LaVocediRomagna (p.13).
Acqua pubblica, LaVoce intervista Edolo Minarelli (p.3). "Perché stiamo tornando indietro sul fronte della gestione idrica? Lo abbiamo chiesto a Edolo Minarelli. “È l’effetto” spiega “di un movimento di idee, che si sta diffondendo anche in Europa, a favore dell’acqua pubblica. E un dato culturale: acqua pubblica”. Cosa non va in questo? “In linea di principio nulla. Ma c’è un processo contraddittorio in corso che è pericoloso nel momento in cui si cerca di spendere bene il poco denaro che c’è, e l’idea che possano nascere di nuovo centri di spesa e nuove società non mi lascia tranquillo dal punto di vista del controllo delle risorse, sempre più scarse, e del merito della gestione. E se da vari punti di vista Rimini è un’eccellenza, sia per la progettazione in corso (PSBO) che per i successi sulla differenziata, altrove non sta accadendo lo stesso. E ora c’è una spinta a fare una gestione “in house” che non potrà che ripetere la storia delle vecchie municipalizzate, che è stata è anche una storia molto positiva...”. Ma non sembri troppo ottimista... No, anche perché secondo me è molto più efficace un’altra strada, quella che dovrebbe portare i Comuni fuori dal controllore Atersir, uscendo dal ruolo consociativo di controllori che si controllano, e fare una nuova autority regionale, mantenendo invece le partecipazioni nelle multiutility più che puntare tutto su gestioni casalinghe”".
28 02 2014 | Rimini | Caso Funelli, Gnassi furbetto in consiglio
Rimini | Caso Funelli, Gnassi furbetto in consiglio
Sollecitato da un'interrogazione di Gioenzo Renzi (FdI), il sindaco di Rimini Andrea Gnassi ieri in consiglio comunale ha risposto sul caso Funelli, ovvero sullo stipendio improprio secondo la corte dei conti percepito dal suo capo di gabinetto. «Noi abbiamo assunto Sergio Funelli come capo di gabinetto con quel tipo di contratto nel 2011, quando non era ancora stato stabilito dalla giurisprudenza che fosse necessaria la laurea…», ha detto Gnassi (le citazioni sono riprese dal Carlino oggi in edicola). «Ma i riminesi non dovranno pagare un euro. Se la Corte dei Conti ci condannerà faremo appello, e se poi venissimo anche condannati a pagare gli eventuali danni, li pagheremo personalmente noi», ha detto anche il sindaco un po' furbescamente, visto che la corte dei conti quei soldi (65mila euro) non li ha chiesti ai riminesi ma li ha chiesti proprio a lui, al segretario comunale Laura Chiodarelli e alla giunta (anche perché la legge prevede che sia così).
Ricapitolando il caso è stato sollevato grazie agli esposti di Renzi e Giuliana Moretti (Ncd), che hanno innescato le indagini della Corte dei conti. Funelli, dopo la vittoria nel 2011, era stato inserito in categoria D, con 23 mila euro all’anno di retribuzione e altri 38 mila come indennità personale, che prevede la laurea. Funelli però è solo diplomato. Dopo un colloqui del sindaco con la corte dei conti a novembre il capo di gabinetto, comunque, è stato declassato in categoria c.
Secondo i magistrati contabili il costo dell'assunzione ad personam è di 130 mila euro, ma l’importo da recuperare si ferma a 65 mila. Di fatto, allo stato attuale, sindaco, giunta e segretario comunale sono stati rinviati a giudizio e dovrebbero essere processati entro fine anno.