Mercoledì, 11 Settembre 2013 10:33

GIORNALAIO 11.09.2013

giornalaioBalneare: i turisti non ci sono, ma la stagione terminerà in ottobre. Aeradria, sbarcati al Fellini 320mila passeggeri tra gennaio e luglio. Alberghi: cento sono in vendita, ma nessuno li vuole. Fellini, la casa dei suoi nonni è ormai da demolire

 

La stagione balneare andrà avanti fino al 6 ottobre come da ordinanza regionale (il servizio di salvamento, invece, terminerà domenica prossima). C'è chi si domanda che senso abbia. “I turisti scarseggiano, non so che senso abbia - afferma Giorgio Mussoni, presidente dei bagnini di Oasi Confartigianato - andare avanti fino a ottobre. Con l’inizio delle scuole previsto per domani al nord, non sarà semplice risollevare una stagione estiva altalenante. A giugno, a causa delle pessime condizioni climatiche, si è lavorato quasi nulla, così come i primi dieci giorni di luglio. Dal 12 fino all’inizio di agosto ci siamo salvati, per poi affrontare nella prima settimana di agosto un altro periodo di magra. Da lì fino a fine mese, invece, è andata bene, come di prassi, del resto. Il bilancio finale è quindi striminzito, difficilmente otterremo degli utili. Purtroppo sono state rispettate le attese: continuiamo a stringere i denti, sperando che le istituzioni ci mettano nelle condizioni per competere alla pari con gli altri. Un esempio? Siamo l’unica categoria a dover pagare il 21% di Iva contro il 6% di Francia e Spagna”, LaVocediRomagna (p.9). "C’è stato un buon numero di presenze e Rimini è ancora una meta richiesta, tuttavia molti alberghi hanno chiuso l’8 settembre e altri sono stati addirittura messi in vendita. L’inizio delle scuole di certo non aiuta a prolungare la stagione", dice Patrizia Rinaldis.
Gli alberghi sono in vendita, ma nessuno li vuole. "OLTRE cento alberghi in vendita. Anzi in svendita, a dare una sbirciata ai prezzi delle agenzie immobiliari. Il solo sito ‘Trovacasa.net’ annovera ben 7 pagine web di annunci (per un totale di 99 alberghi), sul mercato in provincia di Rimini. Ce n’è per tutti i gusti e le tasche. Un 3 stelle a Marebello con 26 camere «ristrutturato nel 2007» a 1,7 milioni; un 3 stelle a Marina centro con 70 camere a 50 metri dal lungomare (prezzo non indicato); sempre 3 stelle a Riccione, 50 stanze: 1,95 milioni; 4 stelle e 80 camere «nella zona più elegante di Rimini, a pochi passi dal centro» (prezzo non indicato); 900mila euro per un albergo «anni Sessanta» di 21 stanze a Rimini. E così via, da Bellaria a Cattolica. «Davvero cento alberghi in vendita?», si sorprende la presidente Aia Patrizia Rinaldis. «Del resto — continua — la situazione nostra è una pentola a pressione. Prezzi stracciati, remuneratività al minimo, costi sempre più alti, aiuti per la riqualificazione che non arrivano». «Gli hotel in vendita in riviera ci sono sempre stati — dice Gianfranco Nini, titolare di Mediazioni Immobiliari alberghiere di Riccione —. Il fatto è che ora, nonostante il valore ridotto del 20-30% su tre anni fa, non si vende niente. Non c’è mercato. Neppure per gli hotel in posizioni buone con tante camere. Le banche hanno chiuso i rubinetti, i lavori antincendio sono caduti nell’anno peggiore, la crisi c’è. Le strutture in 3a e 4a linea non hanno valore, sono fuori mercato. Rimini poi ha bloccato tutto, impedendo la riconversione in residenziale»", ilRestodelCarlino (p.3).


Abusivi. "“Il problema degli abusivi non si risolve certo riducendo la zona di libero transito, soprattutto non deve essere un pretesto per modificare l’assetto della spiaggia a vantaggio della propria categoria”. Questa la dura replica del presidente della Cooperativa noleggiatori natanti di Rimini Giorgio Fabbri a quanto affermato lunedì, sulle colonne del Nuovo Quotidiano, dal presidente della Cooperativa bagnini di Rimini Sud Mauro Vanni che aveva rilanciato l’ipotesi di una drastica riduzione della zona (dagli attuali 20 metri a 5) in modo da limitare nel concreto lo spazio a disposizione del commercio non autorizzato", NuovoQuotidiano (p.7).


Aeradria. "Secondo i dati pubblicati online da Assoaeroporti il bilancio di uno dei due mesi di punta della stagione turistica si chiude con un totale di 78.706 passeggeri, toccando così quota - 28,9% sui numeri che si erano registrati lo scorso anno. Si tratta di passeggeri internazionali, gli unici ormai in transito dallo scalo romagnolo dopo la sforbiciata a quelle tratte nazionali non più sostenibili per la società di gestione Aeradria. In calo anche i movimenti (831), in flessione del 33,4% rispetto allo stesso periodo del 2012. Sempre in luglio diminuisce in riviera anche il traffico cargo, che non va oltre le 64,3 tonnellate (-40,4% rispetto al 2012) anche se, nel raffronto su tutto il 2013, il dato è positivo (+31,4% in sette mesi). Complessivamente quindi, da gennaio a luglio i passeggeri al “Fellini” risultano 319.361, a fronte di un obiettivo annuo di circa 600mila, legato a doppio filo alla domanda di concordato in continuità", LaVoce (p.9).

 
Lavoro. "Ci sono ultracinquantenni e persino qualche over sessanta. Ma anche ventenni, magari neo laureati, sebbene il bando preveda come unico requisito il diploma della scuola dell'obbligo, ovvero la terza media, e l'avere esercitato già, per almeno tre mesi, il lavoro di ausiliario del traffico. Vengono da tutta la provincia di Rimini, dal resto della regione, dalle vicine Marche, ma tanti, tantissimi, sono originari del sud Italia. Qualcuno è nato in Germania o in Svizzera, pur avendo cognome italiano. Ma ci sono anche polacchi, bulgari, romeni, cechi (nel senso della Repubblica Ceca ovviamente) e russi. Tutti uniti da un unico obiettivo: quello di conquistare uno dei posti messi in palio dal Comune di Rimini, che dallo scorso anno ha preso in carico la gestione dei parcheggi del centro prima gestiti dall'Agenzia Mobilità e deve quindi garantire il servizio di controllo e sanzioni. Sei posti per 1.343 candidati risultati idonei a sostenere l'esame", NQ (p.3).

 
Città. "Il ponte militare in via Coletti si farà. E’ quanto ha deciso ieri pomeriggio la giunta del Comune di Rimini riunitasi, oltre che per le altre questioni sul tavolo, proprio per trovare una soluzione all’annoso e non più procrastinabile problema della struttura posta sul deviatore del fiume Marecchia che collega San Giuliano e Rivabella. Verrà realizzato un ponte bailey, in metallo, che come l’attuale sarà a doppio senso di marcia e avrà un percorso dedicato a biciclette e pedoni… dovrebbe essere pronto prima della prossima stagione estiva… per l’importo esatto occorrerà naturalmente attendere la fase di progettazione… Una volta realizzato il bailey, il vecchio ponte potrebbe dunque essere restaurato e riaperto alla normale circolazione, utilizzato solamente per il transito di pedoni e biciclette o abbattuto. Dal prossimo 1° ottobre sarà comunque modificata la circolazione. Due le alternative al vaglio dell’amministrazione comunale. La prima è quella che predisporrebbe un senso unico alternato, la seconda quella che stabilirebbe un senso unico di marcia (ad eccezione dei mezzi del Trasporto pubblico locale)", NQ (p.5).

 
Fellini. "Da Venezia a Rimini. Dopo l’anteprima mondiale alla 70esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, Che strano chiamarsi Federico! Scola racconta Fellini debutta domani sera nelle sale e il cinema Settebello si aggiudica la proiezione su Rimini. Il grande cinema batte il suo cuore nel centro storico e questo nuovo film di Ettore Scola sarà presentato agli spettatori da Francesca Fabbri Fellini, nipote del maestro riminese. Per il pubblico che interverrà i titolari del Settebello stanno organizzando un evento nell’evento: la serata inizia alle 20,30 con un rinfresco a buffet, a seguire un’immersione nel film e nel mondo felliniano attraverso le parole di Francesca Fabbri Fellini e alle 21,15 la proiezione nella Sala Rosa", LaVoce (p.10).
"NON C’È PACE per la memoria di Federico Fellini. La Fondazione è chiusa da tempo, e difficilmente riaprirà. E ora si aggiunge anche l’allarme che arriva da Gambettola per la casa dei nonni del grande regista, dove il Maestro trascorreva le sue estati da bambino. L’edificio è in rovina e difficilmente potrà essere recuperato. Sono passati più di 20 anni da quando si è incominciato a parlare di una futura destinazione. Fra le proposte di allora: un museo felliniano, una trattoria oppure un circolo culturale. Nulla è stato fatto e quel vecchio fabbricato in via Soprarigossa da 50 anni disabitato, ed è sempre più in precario stato di conservazione: il tetto è cadente, infissi rotti, crepe nei muri esterni", ilCarlino (p.9). "L’EX SINDACO Daniele Zoffoli (in carica dal 1995 al 2004) lanciò l’idea del recupero di casa Fellini: «Nel piano terra — disse — potrebbe nascere il tempio dei sapori e al piano superiore un museo dedicato alla figura del grande regista, una specie di amarcord felliniano». L’idea sembrava interessante. La stessa Francesca Fabbri, nipote del grande regista, disse: «Sarebbe bello farla diventare il luogo dell’Amarcord dei sapori di Romagna, una specie di osteria-trattoria dove gustare sia i frutti dimenticati che i semplici piatti della cucina romagnola quasi abbandonati». Quelle belle idee non hanno però avuto alcun seguito, la casa Fellini è sempre abbandonata e adesso il suo stato è quello di ‘casa pericolante’ e pare proprio non avere futuro".
Delfinario. "RIUNIONI su riunioni, decine di telefonate e fax tra Rimini e Roma. Ma per ora il Delfinario non sa ancora di che morte morire... Anche ieri i tecnici e la proprietà della struttura hanno incontrato i dirigenti del Comune, per avere una risposta in merito al progetto di ampliamento del Delfinario, che consentirebbe alla struttura di mettersi finalmente in regola e di poter riaprire nel 2015. «Mentre con il ministero dell’Ambiente e con il corpo forestale va avanti un proficuo dialogo, per cercare di trovare una soluzione nel caso non riuscissimo a fare i lavori, con il Comune — attacca Massimiliano Bacillieri, legali dei proprietari del Delfinario di Rimini — il dialogo non c’è proprio. Il sindaco Andrea Gnassi per ora non ci ha mai ricevuto, nonostante i nostri ripetuti appelli per avere un incontro urgente con lui, data la gravità della situazione. E tra i dirigenti del Comune, non c’è nessuno che si prende la responsabilità di darci risposte, in un senso o anche nell’altro»", ilCarlino (p.9).

tortora-scuroRimini | Scuola, tour dei 5stelle nelle materne colpite dalla bomba d'acqua: Ritardi nella manutenzione

 

A meno di una settimana dalla riapertura l'umido la fa da padrone nelle scuole di Rimini colpite dalla bomba d'acqua di luglio. Questa mattina un gruppo di attivisti 5stelle, guidati dal consigliere comunale Gianluca Tamburini, munito di macchina fotografica è andato a vedere sul campo la situazione di alcune aule scolastiche.
"Questa visita è per dare seguito ad un impegno che ci eravamo presi nei giorni successivi all'avvenimento meteorologico di luglio ormai noto come "bomba d'acqua" e che aveva avuto come conseguenza numerosi danni anche ad alcuni edifici scolastici", spiegano. "Abbiamo riscontrato che sicuramente qualcosa è stato fatto, ma che, anche considerando l'imminente apertura dell'anno scolastico, i lavori non sono ancora conclusi. Ci siamo altresì interfacciati con l'incaricato responsabile Anthea che ha dato solerti ed esaustive spiegazioni riguardo ai tempi dei lavori e a quello che si farà nei prossimi giorni".


La preoccupazione soprattutto per le scuole d'infanzia Aquilone e succursale Officine resta, "dato anche il delicato materiale che si tratta in quegli edifici. Stiamo parlando dei bambini, ovviamente, il cui bisogno di un ambiente salubre, privo di muffe e ospitale deve essere una priorità per ogni comunità a dispetto delle difficoltà economiche. Dunque la nostra intenzione è di richiamare maggiore attenzione alla situazione delle scuole dell'infanzia che nella visita di stamani si sono rivelate in oggettivo ritardo di manutenzione, anche se straordinaria. Abbiamo rilevato anche problemi impossibili da risolvere in pochi giorni, ma che non mancheremo di evidenziare e di proporre all'attenzione del consiglio comunale".

neroRimini | Commercio abusivo, senegalese denunciato per commercio di marchi contraffatti

 

Nonostante la stagione balneare sia agli sgoccioli, anche ieri i Carabinieri di Miramare sono scesi in campo per i quotidiani controlli contro l’abusivismo commerciale. Gli uomini dell'Arma sono arrivati a parco Pertini 'rinforzati' da dieci unità provenienti dal Reggimento Emilia Romagna di Bologna. Nel pomeriggio i militari hanno sorpreso alcuni venditori abusivi che immediatamente si sono dati alla fuga. Sono riusciti tutti a cavarsela tranne uno, un senegalese di 39 anni, che i carabinieri hanno trovato con un bustone di nylon contenente 30 borse di varie griffe, tutte con il marchio contraffatto. L’uomo è stato accompagnato in caserma e denunciato alla procura per “introduzione e commercio di prodotti con segni falsi”.

tortora-chiaroRimini | Lavoro, Comune e sindacati firmano per il welafare delle capacità: 150mila euro per formare chi è stato licenziato

 

Crisi e lavoro, il protocollo firmato da Comune di Rimini e sindacati (Cgil, Cisl e Uil) prevede l'istituzione di un fondo da 130mila euro (a cui saranno aggiunti ulteriori 20mila euro di residuo) per dare una nuova possibilità a chi ha perso il lavoro, travolto dalla crisi economica. Il fondo è destinato perlopiù alla realizzazione di attività formative.
"L'iniziativa - spiega il vicesindaco Gloria Lisi - è dedicata a quei lavoratori che faticano a reinserirsi nel mondo del lavoro. Seguendo l’'impostazione in cui crediamo fortemente di un welfare delle capacità che va oltre l’'assistenza e i meri interventi a pioggia, questo fondo nasce per fornire strumenti utili a reintegrarsi in un mondo del lavoro che cambia, attraverso attività formative e favorendo le aziende affinché stipulino nuovi contratti di lavoro”". Per ora si tratta di una sperimentazione e durerà un anno.


Il welfare delle capacità ha convinto i sindacalisti. "“Abbiamo chiesto all'’amministrazione comunale un impegno per cercare di dare una risposta concreta a chi ha perso il lavoro, rimettendolo in pista", è il– commento del segretario della Cgil Graziano Urbinati. "Attraverso tirocini e incentivi alle imprese proviamo non solo a ridare un lavoro, ma anche un’'identità e una dignità a chi si trova in situazioni difficili. Con le politiche attive proviamo a fare un salto di qualità”". Niente assistenza, spiega Antonello Cimatti della Uil. “"Il primo obiettivo di questo protocollo è farci trovare pronti, quando l’economia ripartirà, per favorire il reinserimento dei lavoratori". Elemento "di novità è la creazione di un tavolo di raccordo, che consentirà ai soggetti firmatari di verificare ed eventualmente aggiustare il percorso”. “E’ un sistema diverso di affrontare i problemi rispetto al passato",– conclude il segretario della Cisl Massimo Fossati. –

tortora-scuroRimini | Forestale e Questura rastrellano parco XXV aprile: un denunciato

 

Denunciato perché inottemperante al foglio di via il cittadino dell'est europeo beccato a bivaccare oggi dai militari del Corpo forestale dello Stato al parco XXV aprile a Rimini. I controlli per la tutela della sicurezza e dell'ordine pubblico, che vedono in campo anche la Questura, hanno permesso di identificare sei cittadini (due italiani e quattro stranieri) trovati in ripari e strutture di fortuna. Il cittadino denunciato è stato trovato all'interno dell'ex Amir, dove sono state rinvenute diverse biciclette probabilmente rubate. Il parco sarà ripulito.
L'uscita di questa mattina rientra nell'ambito dei controlli che Forestale e Questura stanno mettendo in campo da aprile 2011 e che hanno permesso il 5 settembre scorso di identificare e denunciare 12 rumeni in possesso di pc, cellulari, palmari e televisori rubati.

tortora-chiaroRimini | Fellini at work, il maestro riminese attraverso gli scatti del paparazzo Secchiaroli

 

Fellini at work è il titolo della mostra che sarà inaugurata a Rimini il 14 settembre. Vernissage alle 19 presso presso l'openspace NFC, via XX Settembre 32 Rimini (la mostra sarà poi visitabile su prenotazione al 331 4552165 o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). Preludio (sempre presso agenzia NFC), domani alle 18, sarà la presentazione del volume Guarda Fellini. Guarda Secchiaroli, a cura di Paola Spinozzi.
In mostra saranno esposte una trentina di stampe vintage dell’archivio di Tazio Secchiaroli, paparazzo della Roma degli anni Cinquanta e oltre (nel 1963 è stato fotografo personale di Sofia Loren).Gli scatti (di proprietà di Photology Milano dal 1996) provengono dai set de La dolce vita, Fellini 8 e mezzo, Satyricon e La città delle donne. Roba da collezionisti, per intendersi, dove si combina il genio di Rimini con l’acuta osservazione del paparazzo romano, le cui inquadrature documentano la vita condivisa sul set di prova, ma anche negli uffici o dentro i laboratori di scenografia.

Martedì, 10 Settembre 2013 10:28

GIORNALAIO 10.09.2013

giornalaioTurismo: la darsena perde appeal e anche le motonavi rischiano. Confcommercio: Salvate il delfinario. Trc, il cantiere va avanti senza demolizioni. Il cinese più ricco del mondo vuole le magliette Happiness. Cultura: a Rimini è contro. Battisti, perse le tracce delle ceneri

 

Zinnati, il profilo. "Se i sospetti fossero confermati, Hitler andrebbe fiero di lui. Sul capo di Marco Zincanti, 23enne riminese sospettato di aver ucciso il 2 settembre di un anno fa il taxista Leonardo Bernabini, 55 anni, pende ora un’altra accusa. Quella di aver fatto fuoco contro un incolpevole gay che alle 5 di mattina del 17 giugno 2012 passava in bicicletta dal parco della Cava. Zinnanti, ammesso che si trattasse di lui, stava orinando in un angolo, e visto sbucare il gay in bici lo aveva seguito con lo sguardo. Uno sguardo che l’uomo ha forse interpretato come un invito. Il ciclista si è fermato e Zinnanti si è fatto avanti ponendogli una domanda allusiva. Il gay ha risposto affermativamente.“Questa sera ti va male” la lapidaria risposta del giovane", LaVocediRomagna (p.9).

 
La darsena perde appeal. "La Darsena di Rimini ha chiuso la stagione estiva facendo registrare un forte calo dell'attività: i transiti (ovvero gli approdi temporanei) sono passati dai 500 del 2010 ai 180 di quest'anno (mentre erano stati 240 l'anno scorso), mentre molti dei clienti fissi hanno preferito spostarsi in massa verso altri lidi. Le ragioni di questo stato di grande difficoltà non vanno ricercate solo nella crisi economica, secondo Gianni Sorci, presidente di Marina di Rimini; ci sarebbe anche la stretta nella tassazione e nei controlli fiscali a scoraggiare e deprimere il mondo della nautica", NuovoQuotidiano (p.3).


Motonavi, c'è grossa crisi. "LE OTTO motonavi superstiti rischiano grosso per la chiusura anche nel 2014 del delfinario di Rimini, da sempre la loro principale meta per gite turistiche. E chiedono quale ‘compensazione’ di poter ripristinare la ‘pesca dimostrativa’ con piccola rete a strascico, vietata da quasi un decennio ma che ha sempre avuto un forte appeal sui passeggeri. «Possiamo confrontarci — attacca l’assessore regionale al Turismo Maurizio Melucci —. Mi impegno ad esaminare la questione, poi ci confronteremo anche con i pescatori». Stesso disco da parte dell’assessore regionale alla Pesca, Tiberio Rabboni: «Valuteremo la richiesta. L’unico problema può stare nel fatto che il clou dell’attività delle motonavi coincide col fermo di pesca biologico. Non so se la pesca dimostrativa possa esserne esclusa». «Ma stiamo predisponendo la legge regionale sull’ittica turistica — prosegue — e questa proposta potrebbe rientrarvi». «Noi ci contiamo parecchio — commenta Franco Cevoli, comandante della Bella Rimini —. Senza gli spettacoli dei delfini possiamo anche bruciare le nostre motonavi come legna da ardere. E poi il pescato sarebbe solo dimostrativo, il grosso del pesce lo compreremo, come facevamo una volta, al mattino in pescheria prima di uscire»", ilRestodelCarlino (p.4).


Anche la Confcommercio sta col delfinario. "Per il Delfinario “fate presto, bisogna trovare una soluzione in fretta”, esclama Gianni Indino, presidente della Confcommercio provinciale. “Sono stupefatto - prosegue il leader dell’associazione di categoria - dal silenzio che è calato sulle gravi vicende che stanno interessando il Delfinario. Penso che la nostra città debba molto a questa struttura, legata a doppio filo con tanti riminesi e turisti, con tantissimi bambini che con i delfini hanno vissuto emozioni, momenti di gioia, ma anche esperienze di apprendimento”", LaVoce (p.13).


Digitale terrestre, la Provincia porta la Rai in tribunale. "“A questo punto, dopo tre anni di incontri, tavoli e rassicurazioni andate a vuoto, non sappiamo davvero più cosa pensare; forse rimane quella di rivolgersi agli organi inquirenti l’ultima strada possibile per ottenere quello che, è bene ricordarlo, è un diritto di tutti i cittadini? Nei prossimi giorni, faremo ancora una volta il punto con le associazioni dei consumatori locali per ridefinire una strategia che richiami i responsabili a erogare correttamente il servizio pagato dai cittadini. Disposti davvero all’estremo rimedio dell’esposto alla magistratura”, ha avvisato ieri in una nota l’assessore provinciale Mario Galasso", LaVoce (p.13).


Trc, il cantiere va avanti senza demolizioni in via Serra. "Nel merito alla modalità - si legge nel comunicato - si precisa che Agenzia Mobilità si atterrà scrupolosamente a quanto disposto dal signor Giudice dal T.A.R. (Tribunale amministrativo regionale) che non ha accolto la richiesta di sospensiva dei decreti di occupazione temporanea (e pertanto non ne ha sospeso l’efficacia) prescrivendo però di non dare corso ad opere di trasformazione dello stato dei luoghi fino alla trattazione del ricorso presentato da alcuni frontisti. Pertanto fino a tale termine verranno eseguite le sole operazioni di occupazione e di recinzione delle aree di cantiere ma non saranno effettuate le demolizioni conseguenti", LaVoce (p.14).


Le magliette Happiness fanno gola al cinese più ricco del mondo, Zong Qinghou, a capo del gruppo Wahaha. "«E' vero ci sono stati degli incontri conoscitivi con il gruppo cinese – spiega l'Export Manager Manuel Bonesso – Ci chiedono la cessione del marchio per il mercato della Grande Cina (Cina, Taiwan, Macao e Hong Kong, ndr). Stiamo trattando intorno all'ipotesi di distribuzione del marchio ed eventualmente dell'acquisto e distribuzione con una sorta di contratto di licenza». Di firmato non c'è ancora nulla però", NQ (p.9).


Cultura 'contro'. "Comune di Rimini si sforza di fare cultura e svela il suo passaporto culturale (evviva!). Per carità, la rassegna “Pneuma”, «in ascolto dello spirito», nasce con le migliori intenzioni (benché adornata da retorica da tardi “figli dei fiori”: «ogni religione essenzialmente invita l’essere umano ad andare verso di sé e ad aprirsi, ad andare verso gli altri. Spiritualità è interiorità e relazione. L’una alimenta l’altra e ne è alimentata»), anche se, intenzionalmente, è una rassegna, diciamolo, controcattolica. Basta correre al programma, dove, dal 18 settembre al 9 ottobre, ore 17, Sala del Giudizio del Museo della Città, sono invitati, per dirla in modo ironico, un taoista (lo studioso Marcello Ghilardi, il 18 settembre), un buddista (Taiten Guareschi, maestro zen, il 2 ottobre) e un musulmano (Marisa Iannucci, studiosa di cultura araba, il 9 ottobre). Il cristianesimo è rappresentato, il 25 settembre, da Mattew (sigh: il refuso è ripetuto tre volte) Fox, ex domenicano espulso dall’Ordine vent’anni fa dall’allora Cardinal Ratzinger", LaVoce (p.10).


Mistero Battisti. "Ieri, 9 settembre, quindicesimo anniversario della morte di Lucio Battisti. E’ stato solo il caso, o il destino, a volere che la ricorrenza coincidesse con una seconda scomparsa del cantautore di Poggio Bustone: la sua salma è stata incenerita nel forno crematorio di San Benedetto del Tronto. Poco dopo le 7 del mattino il feretro è stato caricato su un furgone della Humanitas, arrivato verso le 9 nel centro piceno. L’addetto dell’impresa di pompe funebri riminesi era solo, aveva una delega dei familiari che non si sono visti", LaVoce (p.12).
"Ieri, dopo che intorno alle 13 si è conclusa la cremazione della salma di Lucio Battisti presso l'impianto di San Benedetto del Tronto (dove erano state prese misure come la copertura con pannelli di cartone all’ingresso dell’inceneritore perché nessuno vedesse né fotografasse nulla), l'impresa di pompe funebri Humanitas (non erano infatti presenti famigliari) ha ricevuto dai dipendenti dell'impianto l'urna contenente le ceneri del cantautore e l'ha caricata sul suo automezzo per ripartire alla volta di una destinazione che è rimasta segreta", NQ (p.7).

rossoRimini | Trc. I lavori avanzano, ma in via Serra niente demolizioni

 

Trc, Agenzia mobilità fotografa lo stato di avanzamento dei cantieri. "Ad oggi risultano aperti cantieri per oltre 4 chilometri di sedime (su un totale di 9,8 chilometri di sviluppo complessivo dell’opera) suddivisi in diversi lotti. Nel dettaglio risultano già i corso d’opera le parti comprese fra la Stazione FS e via Pascoli, la zona di via Lagomaggio, di via Siracusa, di via Madrid ed il tratto da via Lugano in comune di Rimini fino a tutta la zona del torrente Marano in comune di Riccione. Nella scorsa settimana sono stati eseguite con esito positivo le ispezioni del personale del Genio Militare del Comando di Padova territorialmente competente sui tratti oggetto di bonifica eseguiti durante il periodo estivo".
Da Agenzia mobilità segnalano anche come proseguano "le attività di demolizione dei manufatti accessori adiacenti alle aree ferroviarie ed interferenti con il tracciato dell’opera", nonostante alcune demolizioni a Rimini, perlopiù a edifici privati in via Serra, siano state bloccate dal tar qualche settimana fa.
"Fra mercoledì e giovedì scorsi è stata completata la demolizione dell’ex casello ferroviario di via dei Martiri a Rivazzurra che risultava essere l’ultimo manufatto ferroviario esistente in comune di Rimini a presidio dei passaggi a livello eliminati con la realizzazione dei nuovi sottopassi (opere propedeutiche alla costruzione del trc); in allegato alcune immagini delle lavorazioni eseguite". Allo stesso tempo, precisano da Agenzia mobilità "nel merito alla modalità si precisa che Agenzia Mobilità si atterrà scrupolosamente a quanto disposto dalsignor giudice dal tar che non ha accolto la richiesta di sospensiva dei decreti di occupazione temporanea (e pertanto non ne ha sospeso l’efficacia) prescrivendo però di non dare corso ad opere di trasformazione dello stato dei luoghi fino alla trattazione del ricorso presentato da alcuni frontisti", cioè "verranno eseguite le sole operazioni di occupazione e di recinzione delle aree di cantiere ma non saranno effettuate le demolizioni conseguenti".

rossoRimini | Economia, magnate cinese vuole importare le magliette Happines

 

La notizia è di Forbes. In Italia l'ha data prima il Corriereconomia e poi l'ha rimbalzata sul web Pambianco. Happiness, marchio di t-shirt della riminese Yuma, ha raccolto l'interesse di uno degli uomini più ricchi del mondo il cinese Zong Qinghou, un patrimonio personale di 13 miliardi di dollari, a capo della Wahaha group. Secondo la rivista statunitense di economia e finanza l'imprenditore dagli occhi a mandorla avrebbe tirato fuori un sogno dal cassetto per metterlo in cima a tutto il resto sulla sua scrivania: vorrebbe entrare in società con Yuri Scarpellini, fondatore del marchio che, partito da una piccola serigrafia, è arrivato nel 2012 a ricavi aggregati pari a circa 20 milioni e vanta tra i fan illustri delle sue magliette Francesco Totti e Nicole Minetti. E proprio la distribuzione nel mercato asiatico dei modelli (tutti rigorosamente economici e ad alto tasso di creatività) indossati dai vip riguarderebbe, secondo Corriereconomia, l’accordo qualora andasse in porto.

tortora-scuroRimini | Turismo, il sito della riviera adesso parla anche olandese

 

Per la gioia di coloro che si confermano tra i frequentatori più interessati e appassionati dell'entroterra riminese, cioè gli olandesi, da questa mattina il sito di Riviera di Rimini, www.riviera.rimini.it, è on line anche nella loro lingua. Quello dei olandesi nell'entroterra è un pubblico in crescita, che nel 2012 si è piazzato in pole position tra gli stranieri a spasso per il Montefeltro, crescendo quasi del 31 per cento e attestandosi al 16,2 per cento della domanda complessiva e al 48,1 per cento della domanda estera.

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