25 09 2013 | Rimini | Teatro Galli in ritardo, ma area museale pronta entro 2014
Rimini | Teatro Galli in ritardo, ma area museale in arrivo entro 2014
Cantiere Galli. "In concreto - annunciano oggi dal Comune - per la fine del 2014, Rimini avrà a disposizione un contenitore culturale adatto ad ospitare più eventi, grazie al restauro e alla rifunzionalizzazione del foyer e con la creazione di un'area museale visitabile. Si tratta dunque di un nuovo passo verso la riconquista del Teatro Galli da parte dei riminesi, un percorso iniziato il 31 ottobre 2011 con l'allestimento dello spettacolo De Bello Gallico Enklave Rimini e che si chiuderà nel 2016 con il completamento del restauro. Questo spazio culturale si aggiungerà ad un altro contenitore che la città attende, ovvero l'ex cinema Fulgor, il cui restauro dovrebbe completarsi sempre tra la fine del prossimo anno e l'inizio del 2015".
Il nuovo Galli ha subito varie mutazioni progettuali in corso d'opera. "Il progetto è stato modificato ed integrato, in accordo con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici, per rispondere al meglio alle numerose esigenze di natura tecnica e funzionale e ottimizzarne la gestione. Le modifiche progettuali apportate, che interessano in particolare la torre scenica e i locali interrati sottostanti (ovvero il fulcro della macchina teatrale), consentiranno di mettere in scena una gamma più ampia e diversificata di spettacoli rispetto a quanto era possibile con il progetto iniziale". Ergo, i tempi si allungano e "nell'ambito del progetto complessivo di recupero del Teatro, è stato pensato ad un primo intervento funzionale, che consenta di dare alla città in tempi abbastanza brevi uno spazio in grado di ospitare già eventi come balletti, concerti da camera e attività culturali di vario genere".
Questo primo intervento prevede "il completamento del foyer e del piano sottotetto soprastante l'area della Sala nonché la creazione di un'area museale all'interno della cavea. Nello specifico, con il primo stralcio funzionale si avrà la possibilità di ottenere un contenitore culturale composto dalla Sala delle Colonne, dalla Sala Ressi con le annesse salette, dal loggiato e dal piano sottotetto soprastante la zona del Foyer e della Zona Platea attualmente da ricostruire. In particolare la parte di sottotetto soprastante la platea sarà utilizzata come deposito a servizio della sala a livello sottotetto. Grazie alla realizzazione di specifiche campagne archeologiche, sarà creata all'interno della cavea unarea museale visitabile, dove sarà possibile ammirare le originali murature polettiane e le strutture sottostanti sulle quali sono state edificate le fondamenta del teatro. Queste strutture, che vanno dall'epoca romana repubblicana, passando per quella imperiale e medioevale, costituiscono una preziosa documentazione dello sviluppo stratigrafico della città nei secoli". Costo: 16.806.169 euro, di cui 4,8 milioni derivanti dal contributo nell'ambito del Programma Operativo Regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale 2007-2013.
25 09 2013 | Rimini | Aeradria, ancora indiscrezioni sul nuovo management
Rimini | Aeradria, ancora indiscrezioni sul nuovo management
Management Aeradria, dai banchi dell'opposizione arrivano nuove indiscrezioni circa i compensi. Ieri Luigi Camporesi (5Stelle) aveva chiesto la veridicità di alcune voci secondo cui il presidente del nuovo consiglio di amministrazione Murizio Tucci avrebbe incassato 200mila euro di stipendio. Voci subito smentite dall'assessore alle partecipate del Comune di Rimini Gian luca Brasini. Oggi sulla questione torna Fabio Pazzaglia di Sel "Dalle informazioni in nostro possesso sarà la nuova figura di Direttore Generale, che i soci dello scalo di Miramare andranno a nominare nei prossimi giorni, a prendere lo stipendio da favola che tanto fa discutere in queste ore (200 mila euro lordi più benefit quali macchina, casa ecc). Si dice anche il nuovo Direttore Generale sia stato individuato nella persona del Dott. Paolo Trapani e i ben informati aggiungono anche che trattasi di persona molto capace. Lo speriamo vivamente per il destino del nostro scalo. Detto questo non possiamo evitare di muovere una critica nei confronti di chi sta gestendo tale operazione con dei metodi in stile setta carbonara. Chiediamo maggiore trasparenza, ma se il buon giorno si vede dal mattino".
25 09 2013 | Rimini | Turisti ad agosto: +3,9% arrivi, – 0,3% di presenze
Rimini | Turisti ad agosto: +3,9% arrivi, – 0,3% di presenze
Turismo mordi e fuggi in riviera per il 2013. Questo quanto l'assessore provinciale Fabio Galli osserva scorrendo i dati di agosto, con un + 3,9% di arrivi e – 0,3% di presenze, confermando il trend dei primi otto mesi del 2013 che vede uno scostamento tra notti trascorse totali (- 2,9%) e arrivi totali (- 1,3%). Questo indicano i dati provvisori dell’Ufficio Statistica della Provincia di Rimini.
“Arrivano più turisti - dichiara l’assessore al Turismo della Provincia di Rimini, Fabio Galli- ma si fermano meno giorni. E’ questo il leit motiv del 2013, prova provata dell’incidenza della crisi economica e dunque della minore capacità di spesa, soprattutto del mercato nazionale. I dati provvisori di luglio e agosto confermano la sensazione che gli operatori avevano avuto al momento e cioè di un flusso turistico buono, segno di una costante attrattività della Riviera di Rimini, ma con un calo evidente negli incassi e nei fatturati. Credo che alla fine dell’anno chiuderemo su questo trend in chiaroscuro, dal quale estrapolare qualche cosa positiva, a partire dal consolidamento della crescita del segmento estero (vedi anche le cifre qui sotto). Ma è chiaro che il 2013, così come l’anno precedente, sono anni che per il turismo italiano, e anche riminese, vogliono dire stare aggrappati con i denti alla competitività. Se non interverrà un rapido cambio di politica industriale nel Paese, le prossime stagioni saranno ancora più complicate”.
Più nello specifico, agosto registra una crescita sia degli arrivi italiani (+ 2,8%) che esteri (+ 9%) mentre sul fronte delle presenze all’aumento della quota straniera (+ 4,6%) si contrappone una contenuta diminuzione di quella nazionale (- 1,4%).
Nei primi otto mesi dell’anno in corso emerge la maggiore difficoltà a ‘fare vacanza’ da parte del mercato interno: gli arrivi italiani calano del 2,8%, le presenze del 4,1%. Migliori notizie per la quota estera: + 4,2% di arrivi e + 0,9% di notti trascorse in Riviera di Rimini. Un dato quest’ultimo dovuto soprattutto all’aumento del turismo russo (+ 19,4% arrivi e + 12,8% presenze) e tedesco (+ 5,4% arrivi e + 4,9% presenze). In contrazione invece quello svedese (- 3,2% sia di arrivi che presenze) che olandese (- 11,4% in presenze).
Ricapitolando i mesi della stagione balneare canonica (giugno, luglio e agosto) si registra in estrema sintesi un totale di arrivi pari a 1.905.776 e di presenze pari a 11.212.559. Nel 2012 i dati analoghi ammontavano a 1.893.058 arrivi e 11.452.707 presenze.
25 09 2013 | Rimini | Partecipazione, la commissione analizza i ritardi della giunta
Rimini | Partecipazione, i ritardi della giunta
Dopo l'abolizione delle circoscrizioni ad opera della legge finanziaria del 2010 nei comuni con meno di 250mila abitanti a Rimini c'è un vuoto di partecipazione, questo il tema della mozione del consigliere del Pdl Nicola Marcello presentata oggi in commissione. Sono almeno due anni che il consigliere del centrodestra cerca di fare luce su una questione ancora aperta e che a Rimini è lontana da una risoluzione. "I moderni mezzi di comunicazione, la rete, Facebook, sono il sale dell’era moderna, ma il contatto con le persone che solo in una sede di Quartiere si può avere credo che sia qualcosa di irrinunciabile per un confronto politico serio , schietto e non ipocrita come spesso avviene per via telematica. Il cittadino, spesso anziano, frequentemente meno abbiente che si reca alla sede della sua circoscrizione non lo si può ignorare perché torna anche il giorno dopo, il mese dopo e se non ottiene risposta anche gli anni dopo".
Dal vuoto creato dalla soppressione delle circoscrizioni hanno avuto origine, secondo Marcello, "certe derive populistiche spesso di protesta legate a comici, a magistrati di turno (Di Pietro, Ingroia), o la costituzione di gruppi specifici sui social Network (la Rimini che vorremo o non vorremo, etc..)", che "sono la conseguenza diretta anche se non unica del continuo distacco dei politici eletti a qualunque livello (Parlamento, Regioni, e soprattutto comune) dalla gente".
Non vale per Marcello la spiegazione fornita dal comune ovvero che sulla partecipazione si sta lavorando e che comunque esistono i Civivo. "Di questa forma di partecipazione sui generis ad appannaggio del partito del sindaco, tutti o quasi sono all’oscuro. Da quanto riportato e constatato, appare evidente che questa giunta al di là delle promesse elettorali, di rito e di ruotine ad ogni occasione idonea interessa solo una certa partecipazione: quella dei soliti amici presso cui presentare bilanci, iniziative di partito, primarie". Né possono essere utili i question time del cittadino, i bilanci partecipati, "il confronto di cui si parla anche nel nostro consiglio comunale spesso, ma troppe volte solo per scenografia da microfono e diretta streaming", in mancanza di un luogo adatto.
E' per questo che Marcello propone, accanto alla convocazione mensile di una commissione ad hoc per individuare un nuovo statuto degli organismi di partecipazione, l'utilizzo dei 57 beni 'beni immobili facenti parte del patrimonio del comunale indispensabile destinati a scopi sociali', che vanno dal Centro anziani di Via Brandolino al Centro Civico di Santa Giustina, dall’ex Chiesa di Viserba Monte al Centro Giovani di via Pomposa, e così via. "Sono spazi per cui l'amministrazione già spende: usiamoli al meglio. Io non voglio riproporre dei carrozzoni che siano solo cassa di risonanza dell’amministrazione, ma luoghi di partecipazione vicino ai cittadini, che questa Giunta sta evitando e solo rinviando senza concretizzare nulla", conclude Marcello che come riferimento usa l'esperienza di Ravenna dove cittadini ed extracomunitari che hanno compiuto i 16 anni di età alla data del 13 marzo 2013 sono stati chiamati ad eleggere dieci nuovi consigli territoriali.
Tra le proposte venute fuori nel corso della discussione, quella del 5Stelle Gianluca Tamburini sulle Assemblee di quartiere attive in diverse città, quella di Gioenzo Renzi di Fratelli d'Italia che propone di riprendere la delibera del 2011 votata all’unanimità dal Consiglio (contempla strutture di volontariato, ma efficaci e non espressione dei Partiti". Alla delibera del 2011 guarda anche Vincenzo Gallo. C'è poi chi, come Savio Galvani e Giovanni Pironi, individua nella mancanza dei quartieri alcuni casi di incomprensione tra cittadini e Comune, come il caso V peep e l'opposizione al biodigestore di Ca'Baldacci. C'è Giovanna Zoffoli che dice a tutti che "è tempo di decidere".
L'assessore Nadia Rossi ha confermato, "l'apertura a costruire nuovi organismi di partecipazione guardando anche a realtà come Ravenna (più grande, ma a mio parere percorribile). Per la partecipazione si fa in effetti poco, bisognerebbe cercare di intercettare tutti e non solo anziani. Bisognerebbe guardare il masterplan e farlo conoscere".
Insoddisfatto delle parole dell'assessore Marcello. "Propongo l’argomento per il consiglio comunale e per verificare come voteranno quelli della maggioranza che a parole ed alcuni anche nei fatti sono d’accordo con la mia proposta. Non voglio una riproposizione dei Vecchi Quartieri, ma una risposta adeguata per i cittadini che lo chiedono"
In morte dei partiti. Qualche dato sui tesseramenti
In morte dei partiti. Qualche dato sui tesseramenti
Prima mettiamo in fila alcuni dati. Assemblea nazionale del PD. Ultimo atto, il cambio delle regole. Non se ne fa nulla perchè manca il numero legale. Negli stessi giorni l'allarme sul tesseramento 2013, meno 50% per ora, anche se c'è chi dice che i periodi in cui si raccoglie di più sono ottobre e novembre. Ultimo dato quello di Piacenza: 270 iscritti tra capoluogo e sedi provinciali, più dirigenti che iscritti è la battuta che circola in città.
Pensate che nel 2008 il Pd aveva 800mila iscritti. Nel 2013 per ora 250mila. Una caporetto.
E a Rimini? La situazione è analoga. Per il partito guidato da Emma Petiti ancora non sono disponibili i dati nel 2013, ma nel 2012 in provincia i tesserati erano circa 4000. Nel 2007, anno della fusione tra Ds e Margherita i tesserati erano 9.000. Da Andrea Gnassi, primo segretario provinciale, fino ad arrivare alla Petitti si sono persi 5000 iscritti. Un disastro e cosa fanno i circoli del Pd in vista del congresso locale? Chiedono al posto della classica segreteria “Un coordinamento dei coordinatori dei circoli, a loro volta coordinati da un coordinatore eletto secondo il regolamento vigente”.
Se questa è la situazione in casa Pd, in casa Forza Italia è tutto da vedere, dato che il partito proprio non c'è; è stato annunciato ma nessuno ne sa ancora niente. L'ultima campagna tesseramento come PdL risale al 2011-2012, fatta in vista del congresso di febbraio dove è stato eletto Fabrizio Miserocchi: in quell'occasione le tessere azzurre sono arrivate a circa 2400, mentre erano poco meno di 1000 nel 2010, e circa 1500 nel 2008, anno della fusione con An.
Questi sono i dati, ma basta che ognuno pensi alla sua esperienza personale: quando è stata l'ultima volta che vi hanno chiesto di entrare, coinvolgermi o magari iscrivervi a un partito?
Nel momento della caduta le cose svelano la loro natura. E come ha scritto il costituzionalista Andrea Simoncini nella postfazione a un volume con testi di Simone Weil raccolti sotto il titolo “Senza partito”: “Siamo davvero condannati alla morte dei partiti?”.
Sarebbe bello discuterne con i politici di casa nostra, ma ci immaginiamo le solite risposte retoriche, le giustificazioni tattiche per cui “questo non è il momento di volare alto, ma solo vedere cosa fa il capo a Roma”, le frasi fatte a cui ci hanno abituati in questi anni.
E ai riminesi interessa un partito legato a ideologie o ideali nazionali, una filiale di un'azienda più grande ma che risente di tutte le tempeste che colpiscono il quartiere generale oppure gente che sappia amministrare bene la loro città?
Queste pagine rimangono aperte. Ci piacerebbe essere felicemente smentiti.
25 09 2013 | Santarcangelo | Aliquota irpef a 0,40, parte la mobilitazione di Cisl
Santarcangelo | Aliquota irpef a 0,40, parte la mobilitazione di Cisl
I sindacati continuano a manifestare disapprovazione rispetto alla decisione del commissario del comune di Santarcangelo Clemente Di Nuzzo di alzare l'aliquota irpef allo 0,40, fatto che li "trova fermamente contrari sia sul piano dell’iniquità che il ricorso a questo strumento esprime, sia perché questa decisione, marcatamente politica, rischia di aprire di fatto una lunga e complicata campagna elettorale", spiegano dalla Cisl. "Non subiremo questa decisione passivamente e ci attiveremo per realizzare nel territorio clementino le necessarie iniziative sia di informazione verso i cittadini che di mobilitazione per arrivare a cambiare questa impostazione di bilancio che vede nella addizionale irpef il suo perno centrale".
Soprattutto non sarebbe convincente il rapporto tra aumento irpef ed evasione, "né ci convince l’aver alzato, da parte del Comune, bandiera bianca su questo versante, senza che gli uffici competenti si siano impegnati di più e meglio, nel recupero di quanto dovuto dagli evasori. Recuperi che anno dopo anno le precedenti amministrazioni hanno puntualmente raggiunto. Affermare che l’evasione non si può recuperare e pertanto si alzano le tasse è un messaggio, da parte di una amministrazione pubblica, profondamente sbagliato e diseducativo".
Da Cisl definiscono la nuova aliquota una "ulteriore patrimoniale sui soliti noti" che "si poteva e si doveva evitare, intervenendo sul versante della spesa, riducendola invece di aumentarla come questa manovra si propone, ridefinendo le priorità in un momento di crisi e di grande incertezza rispetto al futuro, facendo proprio e non solo ascoltando il parere della comunità e dei corpi intermedi, partiti e sindacati e associazioni, che si sono espressi contro questa opportunità". Altre le strade praticabili come "lavorare da subito al bilancio preventivo 2014, verificando risorse e priorità, costi e tagli possibili alle varie sovvenzioni e costi della politica e della macchina comunale. Si è presa la strada più facile, sovrapponendo tassa a tassa".
GIORNALAIO 25.09.2013
Politica, Pdl congelato. Maggiori oneri V peep, c'è il ricorso. Tares, stangata sì, ma non troppo. Delfinario, venerdì il riesame chiesto dalla difesa. A Rimini un week end con i francescani. Lancio di uova a San Marino per le tasse
Pdl congelato. "Fibrillano ma non brillano per convinzione i consiglieri regionali del Pdl, oramai quasi ex Pdl. Avevano preannunciato l’imminente passaggio denominativo a Forza Italia. Non volevano sfigurare, apparire reticenti. Perlomeno alcuni. Si sono invece congelati pro tempore. In altre parti d’Italia analoghi problemi. Chi corre in avanti, sperando di strappare qualche credito e future poltrone. Chi è perplesso, chi cerca porti o porticcioli d’approdo e non li trova, chi non sa che pesci pigliare. Ora han deciso di attendere che arrivino segnali da Roma. O regolamenti di conti tra falchi e colombe? In Emilia- Romagna in realtà i problemi del morente Pdl sono arcinoti. Causa ragioni storiche, la componente di destra post Alleanza nazionale entrata nel Pdl ha preso in mano le briglie del partito-nonpartito mai diventato partito", LaVocediRomagna (p.3).
Mobilità a Rimini. "Una navetta circolare, un sorta di anello delle piazze per collegare il cuore del centro storico con i parcheggi intorno alle mura. L’Amministrazione comunale ha chiesto ad Agenzia Mobilità di progettarla, la proposta è presente nel “Piano di riprogrammazione dei servizi di trasporto pubblico locale”. Si tratta di migliorare i collegamenti con le piazze minori e con il sistema dei parcheggi. La prima ipotesi presentata da Agenzia Mobilità prevede un doppio anello dello sviluppo di circa 6 chilometri, che passa nel cuore del centro storico", LaVoce (p.11).
Maggiori oneri V peep, depositato il ricorso. "In tutto sono 875 i mandati raccolti dal legale bolognese, esperto di diritto amministrativo. Tanti quante le unità abitative coinvolte (su un totale di 1.200 appartamenti, tra cui però ci sono anche un centinaio di situazioni già risolte). Il doppio, più o meno, i cittadini che l’hanno sottoscritto, 1.620 in totale. Un’azione legale senza precedenti contro Palazzo Garampi", LaVoce (p.15).
Tares. "A Rimini a quanto pare il salasso è stato evitato, almeno in parte. Il Comune, con la scelta di bypassare i criteri imposti dal Governo - tramite un DPR che individua coefficienti validi per tutta Italia, in base alla tipologia di utenza, domestica o attività economica –è riuscito a contenere gli aumenti intorno all'1,45% (in media). Ciò grazie al fatto che lo stesso Dpr prevede la possibilità, per quei comuni che ne sono dotati, di fare riferimento ai coefficienti dell'Osservatorio sulla produzione dei rifiuti", NuovoQuotidiano (p.5).
"LA STANGATA sarà evitata, assicurano ora da palazzo Garampi. Qualche esempio: una famiglia di 4 persone che vive in un appartamento di 100 metri quadrati pagherà, a fine anno, 256 euro (4 in più del 2012) contro i 327 euro che avrebbe versato se il Comune avesse applicato i parametri dello Stato. Per le attività economiche gli aumenti restano consistenti: un negozio di ortofrutta di 200 metri verserà 4.404 euro (450 in più del 2012), ma ne avrebbe pagati 4.988 seguendo alla lettera il decreto. Nella rata finale di dicembre (quella del conguaglio) «tutti dovranno pagare i famosi 30 centesimi a metro quadrato allo Stato, per i servizi che il Comune eroga già», ricorda Brasini. Soldi che comporteranno un aumento del 10% per tutti. Ci saranno agevolazioni per anziani soli, con un fondo di 150mila euro. Sarà poi data la possibilità di pagare l’ultima rata oltre la fine di dicembre, a interessi minimi. Ma attenzione: l’ultimo bollettino andrà pagato in posta, anche per chi ha l’accredito in banca", ilRestodelCarlino (p.5).
"“Dal capo del governo in giù, li dobbiamo prendere tutti a calci nel sedere”: lo ha detto ieri Gioenzo Renzi, di prima mattina subito all’attacco, intervenendo in aula nella seduta congiunta della I^ e V^ commissione consiliare, convocate per discutere della Tares 2013 e del relativo regolamento. Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia ne ha avute per tutti i livelli istituzionali, dallo Stato alla Regione, dalla Provincia al Comune senza tralasciare il gestore del servizio pubblico Hera. “Il nostro è uno Stato inetto - ha detto Renzi - che con una spesa corrente di 800 miliardi di euro non riesce a tagliare 2 miliardi per trovare la copertura dell’Imu, e allora impone una patrimoniale, che non è, come ha detto il consigliere Galvani, un provvedimento contro la lobby immobiliarista, ma va contro l’80- 85% degli italiani proprietari della propria casa”", LaVoce (p.16).
Definario. "Fissato per venerdì il riesame per il delfinario di Rimini. Due sono le istanze mosse dalla difesa contro il sequestro dei quattro delfini. Una sarà depositata dai legali del rappresentante legale dell’azienda e l’altra dalla società che gestisce il delfinario. Entrambe puntano al dissequestro di Sole, Luna, Alfa e Lapo. E per farlo contestano in toto l’impianto accusatorio, ovvero le relazioni prodotte dai consulenti e i pareri da loro espressi relativi alla tenuta dei tursiopi. Massimiliano Bacillieri (per la società) e Piero Ippoliti (per l’amministratore delegato) intendono presentare poi una richiesta di incidente probatorio per verificare le condizioni di salute dei delfini dopo la partenza dall’acquario di Rimini e l’approdo a quello di Genova", LaVoce (p.17).
"VORREBBE sapere come stanno i suoi delfini. Se mangiano, se si trovano in buone condizioni, se Lapo sta guarendo. «Ma purtroppo da Genova non arrivano notizie. Con l’indagine aperta, c’è il massimo riserbo». E nell’inchiesta avviata per i presunti maltrattamenti ai quattro animali sequestrati al Delfinario di Rimini (poi trasferiti all’Acquario genovese) sul registro degli indagati c’è anche lei, Clara Bruscolini, il veterinario riminese che dal 2009 segue costantemente i tursiopi. L’indagine solleva accuse molto pesanti nei confronti del Delfinario, in particolare l’uso sistematico di valium e cure ormonali. Tornasse indietro, rifarebbe tutto? «C’è un’inchiesta aperta, appunto, e non voglio parlare delle questioni che saranno poi affrontate nelle sedi opportune. Le cure mediche sono state sempre decise insieme agli specialisti, per il benessere degli animali. Una cosa però la voglio chiarire, una volta per tutte». Quale? «I nostri delfini stavano bene ed erano in buona salute. Lo dimostrano gli esiti dei costanti esami a cui li sottoponevamo. Quando sono partiti da Rimini per Genova erano in buone condizioni». Lapo però è malato da quasi due mesi ormai... «Sono eventi che possono accadere. Per Lapo erano venuti appositamente alcuni specialisti, tra cui Manuel Garcia Hartmann (tra i massimi esperti di cetacei in Europa, ndr), si stava già riprendendo quando è stato trasferito»", ilCarlino (p.7).
Mercato da traslocare. "Il trasloco di quell’area di mercato interessata dal cantiere del Teatro Galli sarà operativo da sabato 19 ottobre. Gli ambulanti interessati - una sessantina - possono quindi cominciare a preparare le valigie, ma con la dovuta calma. Questo per facilitare una riorganizzazione di cui si discute ormai da anni, visto che che la consegna di lavori - inizialmente prevista per il 1° ottobre - formalmente avverrà solo qualche settimana dopo. La data è stata ufficializzata ieri nel corso della riunione tra gli ambulanti, rappresentati da Fiva e Anva, e l’assessore alle attività economiche Jamil Sadegholvaad… Tutto questo ammesso che il Consiglio di Stato rigetti il ricorso presentato dal consorzio di cooperative piazzatosi al secondo posto nell’assegnazione dell’appalto. La sentenza è attesa proprio in queste ore", LaVoce (p.17).
Festival francescano a Rimini nel week end. "CAMMINARE riscoprendo se stessi. Sul tema del cammino è incentrata questa seconda edizione del Festival Francescano a Rimini, in programma da venerdì a domenica. La manifestazione, organizzata dal Movimento Francescano regionale, in collaborazione con i francescani italiani e le istituzioni locali, organizzerà più di 100 iniziative sparse per la città, tra conferenze, spettacoli, mostre, laboratori e spiritualità. Nei tre giorni, al Tempietto di Sant’Antonio in piazza Tre Martiri, saranno esposte le reliquie del santo di Padova. Mentre alla Vecchia Pescheria si potranno acquistare al mercatino, prodotti tipici di monasteri, abbazie e conventi italiani e europei. A Castel Sismondo spazio alle mostre, in programma fino al 3 novembre. Saranno sei le esposizioni, incentrate sul tema del viaggio, sui pellegrinaggi e pellegrini. Tra le presenti: quella legata alla Fuga in Egitto, quella sul viaggio da Assisi a Santiago di Compostella sulle orme di San Francesco, e quella sulla storia e sui miracoli del beato Amato Ronconi di Saludecio", ilCarlino (p.2).
San Marino: arriveranno mai le tasse? "LANCIO di uova, bottiglie e fumogeni, spintoni, parlamentari scortati fuori da Palazzo. E’ stata tutt’altro che una giornata tranquilla quella che ieri ha visto scendere in piazza oltre 5mila sammarinesi pronti a manifestare contro la riforma fiscale che il governo è in procinto di varare e che, in alcuni casi, aumenterebbe le tasse ai dipendenti anche di sei volte. Sciopero generale in Repubblica indetto dalla Csu, il sindacato di San Marino, con il corteo aperto dallo striscione ‘No alla stangata’. Il colpo d’occhio è impressionante e per le vie che portano nel punto più alto della Repubblica è quasi impossibile arrivare", ilCarlino (p.3).
24 09 2013 | Rimini | Salasso Tares, a Rimini si corre ai ripari. Venerdì in commissione si votano tariffe e regolamento
Rimini | Salasso Tares, a Rimini si corre ai ripari. Venerdì in commissione si votano tariffe e regolamento
Dalla tariffa alla tassa l'aumento sarà dell'1,45 per cento. Oggi in commissione consiliare a Rimini sono state illustrate le delibere relative alle tariffe al regolamento tares (la nuova tassa sui rifiuti che, sembra, avrà vita un anno per poi essere sostituita dalla service tax, e che per adesso sostituisce la tia). Venerdì i commissari dovranno votare.
Si tratta di un salasso annunciato che in parte a Rimini si è cercato di contenere evitando di adottare i criteri stabiliti dal governo (Dpr 158 del 1999), che avrebbero prodotto aumenti pari al 300 per cento. Dalle simulazioni effettuate nei mesi scorsi, a palazzo Garampi si è presto capito che, forse, sarebbe stato meglio per tutti rifarsi ai correttivi dell'osservatorio comunale che hanno portato all'aumento di fatto inferiore a 1,5 punti. Soprattutto con un occhio di riguardo per le famiglie più numerose.
Al contrario, il rischio, sarebbe potuto essere quello di vedere per esempio una famiglia di 4 persone con abitazioni intorno ai 100 metri quadrato di fronte ad aumenti di oltre il 30 per cento e le attività commerciali (in particolare alberghi e bar) a dover far fronte a rincari tra il 100 e il 300 per cento.
In campo, appena pronto, entrerà anche un bando dei servizi sociali che stanzierà un fondo da 150mila euro per aiutare gli anziani che abitano da soli e che non riescono a pagare le rate.
Dopo anni, comunque, dalla raccolta differenziata (a Rimini pari al 65 per cento dei rifiuti raccolti) arriva una buona notizia: un risparmio di 800mila euro che sarà devoluto al "porta a porta" e ad ammortare i 160mila euro di contributo (in bolletta) per il terremoto in Emilia.
24 09 2013 | Rimini | Aeradria, Brasini: A Tucci spettano 52mila euro lordi e nessun benefit
Rimini | Aeradria, Brasini: A Tucci spettano 52mila euro lordi e nessun benefit
In attesa della risposta ufficiale all'interrogazione dal consigliere 5Stelle Luigi Camporesi sul compenso del nuovo presidente di Aeradria, Maurizio Tucci, che arriverà in consiglio comunale giovedì, l'assessore alle partecipate del Comune di Rimini Gian Luca Brasini, anticipa che "il professor Tucci ha accettato l'incarico da presidente ad una retribuzione lorda di 52mila euro (cifra che al netto viene quasi dimezzata) e non gli viene riconosciuto alcun benefit o rimborso per viaggi, pasti o quantaltro, pur risiedendo fuori Regione. Va inoltre ricordato che con il nuovo assetto societario approvato a fine agosto, è stato previsto un risparmio per il funzionamento di Consiglio di Amministrazione e Collegio dei Revisori quantificabile in 100mila euro annui".
Secondo Brasini, "prima di gettare ombre sulle competenze professionali del presidente di Aeradria, professor Maurizio Tucci, il consigliere del Movimento 5 Stelle Luigi Camporesi avrebbe dovuto informarsi meglio, da fonti più attendibili, o almeno attendere la risposta che ben volentieri darò alla sua interrogazione davanti al consiglio comunale di giovedì. Siccome però l'obiettivo pare essere quello di spararla grossa indipendentemente dalle verifiche puntuali che normalmente rientrano nell'esercizio del ruolo del consigliere comunale, prendo atto che in questo caso forse l'obiettivo era ottenere un po' di risalto, diffondendo cifre che sono davvero campate in aria e lontanissime dalla realtà".
Rispetto alle competenze "il profilo professionale del professor Tucci, che si occupa di gestione di aziende del settore aeroportuale, è di livello internazionale. Avrebbe quindi tutte le competenze professionali anche per ricoprire ruoli operativi all'interno del management, come direttore o amministratore delegato". Dal Comune arriva anche il curriculum del presidente di Aeradria (che pubblichiamo per intero).
Studi
1983: Università La Sapienza Roma. Laurea in Economia e Commercio (110/110 e Lode)
Altre qualifiche:
- Professore incaricato del corso di Gestione Risorse Umane presso l'Università Maria SS. Assunta di Roma
- docente di economia e organizzazione presso università italiane e istituti post-universitari (Scuola Superiore della Presidenza del Consiglio)
- membro del Consiglio per le Relazioni fra Italia e Stati Uniti (www.consiusa.org)
Ha scritto articoli e relazioni per periodici e quotidiani
Attività lavorative attuali:
2010presente AMS Alitalia Maintenance System S.p.A. Fiumicino (Roma), società controllata al 76% in j-v da CAI-Alitalia e European Advanced Technology S.A. (gruppo Israel Aerospace Industries)
Settore: servizi di manutenzione e riparazione aerei e motori aeronautici
Posizione ricoperta: Presidente del Consiglio d'Amministrazione
Attività svolte:
a) organizzazione dell'acquisizione della società da Lufthansa Technik e da Alitalia in A.S. con la partecipazione nella cordata del gruppo Israel Aerospace Industries
b) riorganizzazione delle attività operative in accordo con ADR Aeroporti di Roma S.p.A.
c) gestione rapporti con ENAC
d) apertura uffici a Dubai
e) stipula con l'aeroporto di Sharjah (Emirati Arabi) di un accordo per la costituzione di una j-v per la creazione di un servizio manutenzione e riparazioni motori per laviazione civile del Golfo e laeronautica militare locale
Attività lavorative precedenti:
2003-2009 Gruppo Finmeccanica
Settore: costruzione aerei e sistemi difesa
Posizione ricoperta: Amministratore Delegato di Selex Communications e di Alenia Spazio (ora gruppo Thales Alenia Space)
2002-2003 Bull Italia - Milano
Settore: prodotti e sistemi informatici
Posizione ricoperta: Direttore Generale
2000-2002 Cos Group Costruzioni Generali, Roma
Settore: prodotti e sistemi informatici
Posizione ricoperta: Direttore Generale
1998-2000 Nortel Networks Italia, Roma
Settore: sistemi di telecomunicazioni
Posizione ricoperta: Direttore Generale
Altre cariche esterne ricoperte dal 2008
Banca Impresa Lazio S.p.A., Roma (2009 -2011)
Posizione ricoperta: Presidente del Consiglio d'Amministrazione della banca controllata dalla Regione Lazio e partecipata da BNL, Intesa, Unicredit e BCC Roma
Auditorium Parco della Musica di Roma (2008-2011)
Posizione ricoperta: membro del Consiglio d'Amministrazione
Eurotech S.p.A., (società quotata alla Borsa di Milano)
Posizione ricoperta: membro indipendente del consiglio d'amministrazione fino al 2010
E' stato membro dei Consigli Direttivi di Anie (associazione delle industrie elettroniche ed elettrotecniche) e di AIAD (Associazione delle industrie del settore difesa e aerospaziale)
E' stato VicePresidente del Comitato Organizzatore dei Mondiali di Nuoto 2009 a Roma assieme a Giovanni Malagò Presidente e l'altro VicePresidente Augusto Fantozzi.
24 09 2013 | Rimini | Aeradria, Camporesi (M5S): Quant'è che prende Tucci?
Rimini | Aeradria, Camporesi (M5S): Quant'è che prende Tucci?
E' vero che all'attuale presidente del cda Aeradria, Maurizio Tucci, è assegnato un compenso annuo di 200mila euro (più benefit: abitazione e automobile)? E' la domanda che si fa il consigliere comunale 5Stelle Luigi Camporesi che allo scopo di verificare la veridicità di "fonti private" ha deciso di interrogare il sindaco del Comune di Rimini. Sembra, infatti, che "verrà avanzata al magistrato responsabile la richiesta per gli emolumenti ed i benefit".
L'interrogazione nasce considerando sia "l'evidente e plateale devastazione delle risorse pubbliche fin qui perpetrata dagli enti locali con la perdita della proprietà e del controllo della società di gestione dell'aeroporto cittadino, per manifesta incapacità gestionale di Sindaci e Presidenti di Provincia", sia "lo sfregio alla dignità dei fornitori locali costretti alla soglia del fallimento dall'incapacità di sindaci e presidenti di Provincia, fatti di gravità assoluta a mai verificatisi negli anni passati".
Camporesi chiede anche "che sia reso di pubblico dominio il curriculum del dottor Tucci sul sito del Comune ed in particolare vengano rese note le sue competenze specifiche in relazione alle esigenze di rilancio sui mercati internazionali dell'aeroporto riminese, specie in considerazione del fatto che le più forti azioni necessarie sembrano essere la gestione delle relazioni con tour operator internazionali, campi di competenza che paiono non appartenere al nuovo presidente".