Lunedì, 30 Settembre 2013 09:45

GIORNALAIO 30.09.2013

giornalaioPdl, Pizzolante 'scarica' il cavaliere. Aquafan, le trattative per la vendita sono bloccate. Traffico, tornano gli stop

 

Pdl, Pizzolante scarica il cavaliere. "IL PDL continua a perdere i pezzi dopo la decisione di aprire la crisi di governo. Ai tre i ministri che hanno scelto di non seguire Berlusconi, si aggiungono anche le critiche che arrivano dal parlamentare riminese del Pdl, Sergio Pizzolante. «Ritengo sbagliata e grave la decisione di aprire la crisi di governo — scrive l’onorevole sul suo profilo Facebook — senza una discussione all’interno dell’ufficio di presidenza e i gruppi parlamentari, e senza coinvolgere nella decisione il segretario del partito e i capigruppo di Camera e Senato. Come si può già notare, è una decisione che porta il Pdl in una condizione di totale isolamento a livello nazionale e internazionale: il sindacato, unitariamente, addirittura minaccia lo sciopero generale contro la crisi, cosa mai successa prima. I nostri elettori e i dirigenti territoriali che vivono da vicino gli effetti devastanti della crisi sono attoniti». PIZZOLANTE ‘scarica’ l’ex premier a livello politico, ma sul piano personale resta al suo fianco. «Io sono vicino al dramma politico e umano di Berlusconi, che è il dramma di tutto il centrodestra — prosegue l’onorevole Pdl — Lo difenderò sino in fondo, perché vittima di una drammatica ingiustizia, e perché la sua difesa è, soprattutto, amore per una democrazia ormai claudicante, colpita da poteri non democratici che minano lo stato di diritto e la civile convivenza degli italiani. Ma questa scelta non aiuta Berlusconi, il centrodestra, e il paese in un momento così drammatico. E’, soprattutto, una decisione che non può essere assunta in questo modo, da un gruppo di persone capitanate dalla Santanchè”", ilRestodelCarlino (p.4).

 
Aquafan e Oltremare, Cisl: ferme le trattative per la vendita. "“La situazione è questa - spiega Bagnolini-: il 31 dicembre scadrà il periodo di cassa integrazione per i trenta dipendenti di Oltremare. Mentre la trattativa in corso tra Costa Edutainment, (la società ligure, già proprietaria dell’Acquario di Cattolica, ndr) e la Valdadige (la società veronese, attuale proprietaria di Oltremare e Aquafan, ndr) non è ancora giunta al termine. Da qui la necessità di capire bene quando si arriverà alla firma del contratto e al cambio di proprietà”. Sindacati e azienda dovrebbero incontrarsi domani", NuovoQuotidiano (p.5).


Stop al traffico a Rimini. "La circolazione dei veicoli più inquinanti (veicoli benzina Euro 0, veicoli diesel Euro 0 ed Euro 1, veicolo diesel Euro 2 non dotati di sistema di riduzione della massa di particolato, ciclomotori e motocicli a due tempi Euro 0) sarà limitata dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 18,30. Tornano anche i blocchi totali del giovedì. Nel periodo dal 1° ottobre fino al 30 novembre, ogni giovedì stop al traffico delle vetture dalle ore 8,30 alle ore 18,30 (ad esclusione dei veicoli benzina e diesel Euro 4 ed Euro 5). Verranno anche reintrodotte le domeniche a piedi: blocco del traffico ogni prima domenica del mese (e cioè 6 ottobre, 3 novembre 2013, 12 gennaio, 2 febbraio e 2 marzo 2014), dalle ore 8,30 alle ore 18,30, (sempre eccezion fatta per i veicoli benzina e diesel Euro 4 ed Euro 5)", NQ (p.3).


Andare a messa a Riccione con la foto di papa Francesco e la barzelletta di Paolo Cevoli, LaVocediRomagna (p.15).


Su NQ (p.7) intervista a Mirco Pari, presidente provinciale di Confesercenti.

tortora-chiaroRimini | Festival francescano, il saluto di papa Francesco

 

"In occasione del quinto Festival Francescano, dedicato al tema del viaggio per ricordare l’ottavo centenario del passaggio di San Francesco in terra romagnola, nel contesto dell’anno della Fede, il Sommo Pontefice Francesco rivolge il suo cordiale saluto esprimendo vicinanza per l’iniziativa che intende portare il carisma francescano nelle piazze e fra la gente. Sua Santità, auspicando sempre più piena adesione alla spiritualità del poverello di Assisi, icona vivente di Cristo Signore, e generosa testimonianza evangelica continuamente sostenuta da sincero amore fraterno, mentre chiede di pregare per lui e per il suo Universale Ministero, affida attese e propositi alla materna protezione della Beata Vergine Maria e imparte con affetto a Vostra Eccellenza, al Movimento Francescano dell’Emilia Romagna promotore dell’iniziativa, ai frati e alle suore ed ai partecipanti tutti l’implorata benedizione apostolica, propiziatrice di copiose grazie e favori celesti". Cardinale Tarcisio Bertone - Segretario di Stato di Sua Santità

2bAl Festival francescano, incontri tra le bancarelle di Siloe

 

Si chiamano Stefano e Flavio e arrivano dal monastero di Siloe in Toscana, a metà tra Siena e Grosseto, sono per la prima volta a Rimini e fino a domani si potrà incontrarli alla vecchia pescheria in occasione del Festival francescano.
"Siamo stati invitati - spiega Stefano - come produttori di prodotti coltivati dai monaci. Portiamo la nostra esperienza, quella di una comunità che concretamente si prende cura di un territorio difficile, perché è collinoso, proprio con uno spirito che non si esaurisce nella necessità di ricavare un reddito da un terreno, ma soprattutto vuole esprimere un rapporto specifico con l'ambiente che deriva da una concezione spirituale".


La comunità da cui Stefano e Flavio arrivano (sono in nove: sete monaci e due novizi) osserva la regola di san Benedetto, "alterniamo la preghiera con il lavoro e la preghiera di comunità con la preghiera personale. Oltre a sbrigare le faccende domestiche e accogliere le persone che arrivano per la redenzione spirituale o semplicemente per trascorrere qualche giorno con noi, il nostro lavoro consiste nel prenderci cura dei campi. Noi coltiviamo direttamente tutti i terreni che sono attorno al monastero e in particolare olivo, vite, zafferano, peperoncino, produciamo anche un po' di miele. Da quest'anno abbiamo piantato il grano con cui faremo della pasta".
Dalla antica vite a ciliegiolo, passata di mano in mano dal suo nonno al suo papà, Flavio, con l'aiuto dei confratelli, è riuscito a tirare fuori un vino doc Maremma Toscana. Da poco hanno concluso l'ultima vendemmia.


"La nostra è una azienda biologica - spiega Stefano - perché in generale cerchiamo di prestare attenzione alle energie rinnovabili e all'ambiente. Diamo molta rilevanza alla giornata della custodia del creato del 1 settembre. Proprio in questa logica avviene la coltivazione del terreni: cerchiamo di essere rispettosi verso quelli che sono i prodotti che il terreno ci può dare in modo naturale".
Il lavoro dei monaci di Siloe, quindi, non ha solo una ragione pratica che consiste nel loro sostentamento e nel finanziamento dei lavori di costruzione del monastero che è recentissimo: la prima pietra è stata posta nel 2002 e la prima comunità ci ha messo piede nel 2005. C'è di più. "A noi piace sempre molto quella affermazione antica dei padri che dicono: se vuoi creare il paradiso fuori di te, lo devi creare prima dentro di te".

Sabato, 28 Settembre 2013 09:57

incontri trappisti

Si racconta che in tempi remoti e con i pozzi dell'acqua inquinati i monaci fossero usi dissetarsi esclusivamente della birra prodotta nei loro monasteri, e anche che alle consorelle di Ildegarda di Bingen fosse cosentito berne solo tre pinte al giorno. Sarà vero? A Rimini al Festival francescano sicuramente se ne potrà sapere di più con Fabio Mencucci (nella foto), esperto di birre trappiste e d'abbazia, alla vecchia Pescheria, fino a domenica con le sue birre di cui parlerà oggi alle 17 nel corso di un incontro pubblico

Sabato, 28 Settembre 2013 09:41

GIORNALAIO 28.09.2013

giornalaioSoluzione balneari, al Pd non piace 

 

Concessioni balneari, al Pd non piace la soluzione del governo per aggirare Bolkestein. "Stefano Vitali, presidente della Provincia, e Roberto Biagini, assessore comunale al demanio, in due note distinte usano però lo stesso sarcasmo nei confronti del governo: “poche idee ma confuse”. Vitali si dice d’accordo con l’assessore regionale al turismo Melucci rispetto alla proposta illustrata dal sottosegretario Baretta di “sdemanializzazione della spiaggia” con opzione di vendita ai concessionari: “una roba del genere non ha un verso, per diversi motivi: giuridici (un siffatto, maldestro ‘saldo di fine stagione’ non evita le aste), civici (le spiagge devono restare pubbliche), economici (privatizzare la spiaggia non stimolerebbe più alcun investimento Afferma Biagini: “la spiaggia, l’arenile devono rimanere di proprietà pubblica e di libera fruibilità, non scherziamo su questo punto. Il Pd ha il dovere di essere chiaro su questa materia, non cerchiobottista. Questa folle proposta scatenerebbe meccanismi politico-sociali devastanti di difficile gestione per gli enti locali territoriali e non solo per le proposte in tema di innovazione ed investimenti. per non parlare poi delle ripercussioni nell’ambito delle categorie economiche che rappresentano imprese diverse dai bagnini e chioschisti”. Anche l’on. Petitti batte sullo stesso tasto ribadendo la necessità, dichiara, di “promuovere l’innovazione sulle nostre spiagge, che sono e devono restare un patrimonio pubblico, tutelando le nostre imprese balneari e i loro investimenti dentro la trattativa europea”", LaVocediRomagna (p.16).
Gli operatori, invece, sembrano contenti. "“Finalmente! Era ciò che ci voleva - sottolinea il presidente della Cooperativa dei Bagnini di Rimini sud Mauro Vanni - Noi lo andavamo chiedendo da tempo e non può dunque che farci piacere che da Roma ci abbiano finalmente ascoltato. Ora però - è inutile sottolinearlo - alle parole devono seguire i fatti”", NuovoQuotidiano (p.3).


Tasse. "L’HANNO ribattezzato il «lunedì nero» delle imprese. E non solo il loro: perché molte delle scadenze e delle imposte fissate per lunedì 30 settembre toccheranno anche le famiglie, a cominciare dalla seconda rata della Tares (la nuova tassa sui rifiuti). UN LUNEDÌ nero, appunto, perché in un solo giorno si concentreranno buona parte degli adempimenti verso il Fisco. Solo a contarli, vengono i brividi. Scorrendo la lunga lista pubblicata anche sul sito dell’Agenzia delle entrate, tra le dichiarazioni da produrre, i vari acconti d’imposta, le rate delle tasse che sono state dilazionate e gli altri obblighi, fanno 49 (avete letto bene: quarantanove) scadenze. Una mare di carte e di burocrazia, e fior di migliaia di euro da pagare, specialmente per le imprese, ma anche le famiglie non verranno risparmiate. La seconda rata della Tares, che scade lunedì per le famiglie residenti nel Comune di Rimini, ‘vale’ da sola circa 10 milioni di euro dei 36 totali che palazzo Garampi quest’anno riscuoterà dalla tassa dei rifiuti (ieri mattina in commissione è stato approvato il regolamento definitivo per il pagamento). E’ soltanto l’inizio. Per molte aziende riminesi ci sarà da versare il secondo acconto di Ires e Irap", ilRestodelCarlino (p.4).

mattoneRimini | Abuso di alcolici, quattro chiamate alla Questura in una notte

 

E' allarme per l'abuso di alcolici tra i giovani a Rimini non solo in estate e non solo nei week end. Quattro le chiamate al 113 la scorsa notte. La denuncia arriva dalla Questura alla cui centrale operativa alle 2,15 è arrivata la segnalazione di autovettura che circolava zigzagando altezza via Regina Margherita, con a bordo due ragazze. E' intervenuta la volante. gli agenti si vedono arrivare incontro all’intersezione con via Oliveti, una Mini Cooper pericolosamente al centro strada procedere, appunto, zigzagando dalla propria corsia a quella opposta. L'alt è d'obbligo. A bordo due giovani donne forlivesi. La conducente al controllo con etilometro viene trovata con tasso doppio rispetto al limite. Le viene ritirata immediatamente la patente e poi si cerca di affidare il veicolo alla trasportata. Ma anche per lei il tasso alcolemico risulta ben oltre il limite consentito. La mini è stata sequestrata. La notte lunga notte alcolica, manco a dirlo, non è finita lì.

 
Alle ore 3,30 altra chiamata: all’interno di un locale, sempre in via Regina Margherita, una ragazza lamenta di essere stata ferita da una persona ubriaca. E's empire la volante a intervenire. La giovane, di 24 anni, racconta di essere stata travolta da un avventore del locale appena pochi minuti prima. L'uomo in evidente stato di ebbrezza alcolica le è caduto addosso facendola a sua volta cadere a terra e causandole un forte trauma al ginocchio destro. Lui, un rumeno di 34 anni, è stato denunciato per lesioni personali colpose e sanzionato per ubriachezza.


Non c'è due senza tre si è sempre detto fino ad oggi. Alle 4,20, altra chiamata al 113. Ci si sposta dal mare al centro storico dove in un noto locale notturno uno straniero, marocchino di 34 anni, crea disagio tra gli altri clienti. La volante arriva e riesce a bloccarlo, applicando la sanzione del caso avendolo trovato in forte stato di agitazione e naturalmente ubriaco.


Dopo la terza chiamata, la scorsa notte, è arrivata anche la quarta. Alle 4,50 altra segnalazione, sempre dallo stesso locale, questa volta per un litigio che coinvolge più di una persona, tutte ubriache. La volante arriva,a ma i litiganti si sono già allontanati senza causare conseguenze.

tortora-scuroRimini | Balneari, Comi favorevole vendita a vecchi concessionari: Liberalizzazioni non porterebbero vantaggi per nessuno 

 

Concessioni balneari, l'europarlamentare del Pdl Lara Comi sostiene la soluzione in studio a palazzo Madama e presentata ieri agli operatori nel corso del tavolo tecnico presieduto dal sottosegretario del Ministero dell'economia Baretta. "Va nella giusta direzione", dice Comi. "Il percorso tracciato punta a garantire la continuità di gestione delle nostre spiagge e rimettere in moto gli investimenti che in questi anni sono stati bloccati a causa delle incertezze sulla direttiva Bolkestein con gravi perdite per tutto l'indotto. Tutto questo fa ben sperare un settore che è costituito da 30 mila pmi italiane”.
L’europarlamentare del Pdl fa notare come il percorso intrapreso dal Governo sia "stato sollecitato dallo stesso commissario Barnier due settimane fa in un intervento in plenaria sulla direttiva servizi, il quale nell’occasione si è detto disponibile a continuare le trattative. Le concessioni marittime sono un settore limitato e rappresentativo dell’Italia. Ritengo che questo ambito, se liberalizzato, non apporterebbe alcun vantaggio reale al mercato in termini di posti di lavoro, benessere e crescita economica”.

Venerdì, 27 Settembre 2013 13:33

la domus del chirurgo

Sabato 28 e domenica 29 settembre si rinnova l’appuntamento con le Giornate Europee del Patrimonio. I Musei comunali di Rimini aderiscono offrendo l’opportunità di visitare gratuitamente il Museo della Città con la Domus del Chirurgo. Sono previste due visite guidate gratuite fra il sito archeologico della Domus e la sezione archeologica del museo, con partenza dal sito archeologico nel pomeriggio di domenica 29 settembre alle ore 17 e alle ore 18

tortora-chiaroRimini | Provincia, offerte di lavoro non autorizzate

 

"Negli ultimi giorni - avvisano dalla Provincia - i nostri uffici hanno ricevuto alcune segnalazioni, da parte di cittadini residenti sul territorio riminese, circa la proposta di presunte offerte di occupazione e di lavoro, fatte per nome e per conto dell’Ente". Da corso d'Augusto quindi precisano di non aver "in essere alcuna iniziativa di questo genere, nel merito e nelle modalità" e si "diffida chi utilizza il nome della Provincia di Rimini per portare avanti questo genere di richieste, assolutamente non autorizzate dall’Ente e dunque del tutto estranee allo stesso".

tortora-scuroRimini | Crisi: boom di furti al supermercato (+10% rispetto a stesso periodo scorso anno)

 

Il ritmo è quello di due al giorno, tanti i furti contati dai carabinieri di Rimini a danno di supermercati o centri commerciali a Rimini. Il numero è per la precisione quello di 500 furti nei primi nove mesi del 2013, il 10 per cento in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A ruba vanno beni di prima necessità, dai generi alimentari all'abbigliamento. "Solo nella giornata di ieri - spiegano dal comando provinciale - i militari hanno effettuato tre interventi in tre supermercati dove sono stati portati via in particolare pane, latte, frutta e biancheria per bambini".
Il 20 per cento di questi furti viene scoperto, fatto che ha permesso di accertare un aumento anche di autori italiani, così come a causa della mancanza di lavoro a crescere è anche l'abuso di alcolici e i furti di questo gente di prodotti. In diversi casi, vista l'eta degli autori, alcuni minori di 14 anni, e l'esiguità del bottino, gli esercenti spesso scelgono di non sporgere denuncia richiedendo semplicemente il pagamento della merce sottratta. Anche "l'approccio dell'Arma verso questo fenomeno è sì di polizia giudiziaria come atto dovuto ma anche, e soprattutto, sociale e umanitario prestando i militari spesso assistenza agli autori stessi, in molti casi indigenti e con grandi difficoltà".

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