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Rimini | Scuola, ex Conforti: la giunta approva ampliamento alba Adriatica


Tre aule e i servizi in 210 metri quadri, tutto su un piano per l’importo di 270mila euro (per una struttura che in seguito il comune potrà riciclare). La giunta di Rimini ha approvato l’esecutivo per l’ampliamento della scuola elementare Alba Adriatica che accoglierà gli scolari della ex Conforti.
Si tratta di una soluzione “che la giunta – spiega il vicesindaco Gloria Lisi – ha definito temporanea e provvisoria alla luce della volontà di dotare la zona di un nuovo complesso scolastico. Abbiamo spinto a optare per una soluzione che consentirà una maggior facilità d’intervento con tempi di montaggio sensibilmente inferiori e costi contenuti, con conseguente maggior facilità nel reperire le risorse economiche necessarie per procedere all’intervento”. Nei prossimi giorni la gara per la progettazione operativa e la realizzazione dell’opera.

nero

Rimini | Renzi (Pdl): Urgente rotatoria tra vie Roma e Dante


Togliere quei semafori tra via Dante e via Roma”. Gioenzo Renzi non molla l’osso. Dopo la liquidazione in consiglio della sua interrogazione per la sostituzione dei 19 semafori con una rotatoria, intervento non previsto tra i lavori pubblici del prossimo anno, lui torna alla carica con una mozione, affinché “urgentemente” di faccia qualcosa per “rendere fluido il traffico e ridurre l’inquinamento ambientale della zona circostante”.


“E’ incomprensibile – dice Renzi – come fino ad oggi, anche con la riorganizzazione del capolinea e delle linee del trasporto pubblico locale, l’approvazione dello studio di fattibilità degli interventi con il primo lotto di 130mila euro (realizzato) e il secondo lotto di 370mila euro (da realizzare nel 2013), l’amministrazione comunale non abbia ancora pensato o avvertito la necessità di questo intervento”.


Accanto ai veicoli privati, Renzi ricorda che ogni giorno su via Dante gli autobus passano oltre trecento volte: undici linee del trasporto pubblico locale monte-mare, tre linee del trasporto scolastico, gli autosnodati della linea 11 Rimini-Riccione.
“Tutti questi mezzi di trasporto, durante la giornata, sono bloccati dal semaforo rosso all’incrocio tra via Dante e via Roma, causando code che producono inquinamento atmosferico e acustico, e impedendo addirittura ai residenti lato Riccione di uscire con l’auto dalle proprie abitazioni. I diciannove semafori paralizzano il traffico dal capolinea di San Girolamo a via Roma, dalla rotatoria Clementini a via Dante, da piazzale Battisti a via Roma, da via Roma a via Dante”.


E’ per questo che Renzi va avanti nella sua lotta delineando come “prioritaria l’eliminazione di questi 19 semafori con la realizzazione di questa rotatoria rispetto ad altri interventi previsti nel 2013 con il suddetto secondo lotto di interventi, utilizzando al meglio il finanziamento regionale di un milione di euro destinato al trasporto pubblico locale”.

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Rimini | Promoturismo, il sindaco Gnassi parla ai pechinesi


Sono in 29, tutti con gli occhi a mandorla, provenienti rigorosamente da Pechino, Shanghai e Canton. Rappresentano 11 tour operator della ‘terra di mezzo’ specializzati in Europa. Sono in riviera per l’iniziativa promocommeciale organizzata questa mattina a Rimini per presentare l’offerta turistica di Riviera di Rimini e Regione Emilia Romagna. Il tutto promosso da Apt servizi in collaborazione con la Fondazione Italia-Cina.


A salutare gli operatori è stato il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi. Per la seconda volta il primo cittadino della capitale della riviera ha raccontando a degli esperti dagli occhi a mandorla il modello turistico riminese, “un turismo che ha radici forti, sintesi dell’italian style, metafora della vacanza per gli italiani, presentando le sue grandi potenzialità e l’unicità del suo ruolo logistico-strategico, centrale rispetto alle grandi città italiane che sono nei sogni dei cinesi, come Venezia, Firenze, Milano, Roma e a pochi passi da uno Stato, la Repubblica più antica e più piccola del mondo di San Marino”. Lo ha già fatto all’ “International Mayor’s Forum on Tourism”, organizzato nella città cinese di Zhengzhou dal Governo della Provincia di Henan e dal China National Tourism Administration.


L’estrema disponibilità del sindaco dimostra “l’interesse di Rimini nei confronti di un mercato turistico che ha ritmi di crescita vertiginosi. Ricchi di risorse naturali, con un pil in crescita costante e un ceto medio in grande sviluppo, la Cina si è imposta all’attenzione internazionale anche per la forte crescita del turismo outbound che guarda con grande interesse l’Europa e l’Italia”. E, infatti, il programma dell’educational prosegue oggi con una visita guidata al centro storico alla scoperta della Rimini romana e rinascimentale e pranzo in un ristorante tipico.

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Rimini | Vitali (Provincia): Legge stabilità cancella risarcimenti vittime stragi


Legge di stabilità. In commissione parlamentare non passa l’emendamento per i risarcimenti alle vittime delle stragi (per esempio quella del 2 agosto 1980 alla stazione ferroviaria di Bologna). Il presidente della Provincia di Rimini, Stefano Vitali parla di “ennesimo incidente parlamentare” che “rischia di passare sotto silenzio”, silenzio che lui rompe ricordando la vittima riminese del botto, Flavia Casadei.


C’è una scuola, nel Comune capoluogo, intitolata a Flavia Casadei, la ragazza riminese che in quel 2 agosto di 32 anni fa si trovava alla stazione di Bologna e non fece più ritorno a casa. Oggi solo a lei e a quella scuola dobbiamo tutti rivolgerci per ricordare e imparare. Non ai vessilli di uno Stato per cui ogni senso e aspettativa di giustizia sono comunque subordinate al calcolo economico”.


Così, secondo Vitali, “la ferrea logica del ‘tutto è un costo’, marchio di fabbrica di questo governo tecnico, si abbatte così sui morti e sui vivi della strage del 2 agosto 1980 alla stazione ferroviaria di Bologna”.

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Biennale delle Chiese Laiche. Intervista a Beatrice Buscaroli

Beatrice Buscaroli è la curatrice della V Biennale delle Chiese Laiche insieme a Silvana Costa e Bruno Bandini. La mostra, un percorso espositivo che si snoda tra tanti luoghi diversi della provincia di Ravenna (ormai provincia di Romagna a tutti gli effetti), raccoglie oltre 70 artisti chiamati a indagare il tema delle arti e della “fine del mondo” attraverso molteplici espressioni dell'arte contemporanea visiva: pittura, fotografia, scultura, design, mosaico, ceramica, grafica.
"Il termine Chiese Laiche si riferisce a luoghi pubblici importanti, che hanno ospitato tante persone, luoghi di aggregazione che hanno una identità sociale, legata ai ritmi e a un sentire che era ed è quello del lavoro; luoghi che in questi anni sono stati selezionati per accogliere gli artisti di questa Biennale.”


La mostra raccoglie opere anche di un nutrito gruppo di artisti riminesi: Lombardini, La Motta, Moscatelli, Frisoni, Casadei, Giovagnoli.
"Coi riminesi ho rapporti da diversi anni e, già in occasione di mostre precedenti, ne ho voluto esporre i lavori. La loro qualità pittorica mi interessa e quando mi hanno coinvolto nella preparazione della mostra mi è venuto naturale allargare gli inviti anche a loro."


Rispetto alla varietà dei luoghi, che é la caratteristica di questo progetto, le opere d'arte, selezionate ed abbinate con ognuno di essi, sembrano chiamate a dar loro nuova vita e nuovi significati.
"L'idea è quella di creare un collegamento tra spazi che hanno una loro autorevolezza sia storica che espositiva. Alcuni di essi ospitano abitualmente esposizioni (come i Magazzini del sale a Cervia), altri sono più intimi e hanno una vocazione più narrativa come Casa Rossini a Lugo. Sono diversi nella loro essenza, però tutti tracciano una storia di uomini e di lavoro. C'è un legame di luoghi e di persone più che soltanto il freddo aspetto espositivo in sé.
Alcuni poi vengono aperti solo per questa occasione, ma in generale la mostra porta una specie di soffio di vita nuova, come è ad esempio per la Biblioteca Classense di Ravenna, che quotidianamente svolge un altro tipo di funzione: le opere d'arte creano sempre un po' di subbuglio sia visivo che emotivo, e comunque creano rapporti nuovi rispetto alla quotidianità dei luoghi. E le persone di cui portiamo i lavori sono persone viventi, artisti contemporanei, che hanno una idea, una idealità, uno scopo. E' come portarvi dentro un ospite."


La fine del mondo è quest'anno un tema di attualità, o almeno di costume, ma è anche un tema in qualche modo sempre presente nel lavoro artistico.
"Con una battuta possiamo dire che tutti gli artisti in mostra sperano che il mondo non finisca, anche perché vogliono fare la prossima Biennale. Gli artisti sono più positivi, più ottimisti, di chi scrive di loro; loro non ci credono alla previsione dei Maya e quindi vanno avanti, loro. L'unica cosa intelligente su questa vicenda è quanto scrisse Marc Bloch: alla fine del primo Millennio, diversamente da quello che ci hanno fatto credere, nessuno sapeva esattamente che anno fosse perché in ogni paese d'Europa avevano dei calcoli diversi. Così quello che ci hanno fatto credere nel 2000 era tutta una invenzione un po' sciocchina, per divertimento e per spettacolo, con tanto di fuochi artificiali. Comunque, prendendo a pretesto questa profezia dei Maya, la provocazione rivolta agli artisti è stata ‘cosa è l'arte per te alla fine del mondo’.
Secondo alcuni critici d'arte ogni artista di fronte ad una nuova opera si pone realmente sempre il problema della vita e della morte, di una nuova nascita; quindi per un artista ogni opera è una scommessa sul futuro; ecco, questo io lo credo. Tutte le mostre poi sono pretesti: alla fine la domanda si dimentica, quello che conta è la risposta. In questo la mostra è molto bella ed è evidente una volontà da parte di tutti di rispondere alla domanda con la realtà che più crede nella propria bellezza, con la propria opera d'arte come affermazione di un valore."


I LUOGHI E LE MOSTRE

LUGO Casa Rossini, via G. Rocca, 14
Arti visive
Inaugurazione 26 ottobre/ore 17.30. Periodo apertura mostra: 26 ottobre/11 novembre; orari venerdì 15.30 - 17.30, sabato e domeniche 10.00/12.00 / 15.00 - 18.00
Artisti: Mirta Carroli, Ubaldo Della Volpe, Monika Grycko, Paola Martelli, Alberto Mingotti e Ivo Sassi.
per informazioni tel. 0545 38556

MASSA LOMBARDA Galleria SanVitale, via San Vitale, 41
Pittura e mosaico
Inaugurazione 26 ottobre/ore 19.30. Periodo apertura mostra: 26 ottobre/18 novembre; tutti i giorni dalle 16.00 - 19.00, sabato e domenica: 10.00 - 12.00
Artisti: Walter Cascio, Sara Faccin, Roberto Floreani, Giovanni Lombardini, Riccardo Negri, i mosaicisti Cinzia Montanari, Samantha Holmese, Andrea Sala.
per informazioni cell. 328 8462759

RAVENNA Autorità Portuale, Via Antico Squero 31
Fotografia e design
Inaugurazione 27 ottobre/ore 17.30. Periodo apertura mostra: 27 ottobre/16 novembre; dal lunedì a giovedì 9.00 - 17.00, venerdì 9.00 - 14.00, sabato e domenica chiuso
Artisti: Cinzia Aze Lanci, Mario Beltrambini, Jean Franco Bernucci, Silvio Canini, Nicola Cicognani, Giulia Marchi, Mattia Morelli, Marco Vincenzi, Aida Morelli
per informazioni tel. 0544 608811

FAENZA Sala delle bandiere (Municipio) P. del Popolo 1
Ceramica
Inaugurazione 29 ottobre/ore 18.00. Periodo apertura mostra: 29 ottobre/8 dicembre; da lunedì a venerdì: 8.30 - 19.00
Artisti: Marco Bolzen, Paolo Polloniato, Marco Polloniato, Andrea Dal Pra, Carlo Stringa, Bertozzi & Casoni, Silvio Cattani, Andri Ioannou, Piero Mazzotti, Davide Gatti Servadei, Luigi Capraro, Muky, Tullio Mazzotti, Guido Venturini. In mostra anche il progetto degli allievi dell’ISIA che hanno vinto il Premio Cersaie: “Cersaie ed elogio della normalità”.
per informazioni tel. 0546/691202

RUSSI ex-Macello, Via Vecchia Godo
Pittura
Inaugurazione 31 ottobre/ore 17.00. Periodo 31 ottobre/25 novembre; dal venerdì alla domenica: 15.30 - 18.30
Artisti: Cinzia Baccarini, Antonio Caranti, Barbara Casabianca, Domenico Casadei, Rudy Cremonini, Claudio Irmi, Laura Marchese, Matteo Nannini e Fabrizio Pavolucci
per informazioni tel. 0544 587642

CERVIA Sala Rubicone, Via Nazario Sauro
Pittura
Inaugurazione 31 ottobre/ore 19.30. Periodo apertura mostra: 31 ottobre/25 novembre; dal giovedì alla domenica: 16.00 - 19.00
Artisti: Antonella Cinelli, Gaia Cortesi, Roberta Dallara, Stefano Gattelli, Luca Giovagnoli, Isabellangela Germinario, Enrico Lombardi, Mussoni Morena, Monica Spada.
per informazioni tel. 0544 993435

RAVENNA Sala della Manica Lunga (Biblioteca Classense) via Baccarini 3
Pittura e grafica
Inaugurazione 7 novembre /ore 17.30. Periodo apertura mostra: 7 novembre / 2 dicembre; da martedì a sabato: 10.00 - 13.00 / 15.00 - 18.00
Artisti: Enrico Benetta, Elisa Clementi, Filippo Farneti, Ettore Frani, Davide Frisoni, Massimo Giannoni, Domenico Grenci, Alessandro La Motta, Nanni Menetti, Mauro Moscatelli, Bruno Pinto, Beatrice M. Serpieri, Giorgio Tonelli gli artisti in mostra. Per la sezione grafica le opere di: Claudia Casamenti, Stefano Tonti, Lorella Perdicca, Riccardo Vanni.
per informazioni Tel. 0544 482112

TUTTE LE MOSTRE SONO A INGRESSO GRATUITO

Mercoledì, 07 Novembre 2012 09:45

GIORNALAIO 07.11.2012

giornalaio

Sel, dimissioni di massa per i vertici provinciali. Start Romagna, bilancio in rosso. Ritocchi imu per i piccoli comuni. Riminesi ‘scudanti’ e ‘perseguitati’


Start Romagna perde 800mila euro


“Nel 2011, invece, il deficit della società è stato di 2,4 milioni di euro. La colpa? Prevalentemente del bacino di Forlì-Cesena, dove i ricavi dei bus sono più bassi rispetto a Rimini e Ravenna. Se la Tram Servizi ha chiuso l’anno con un attivo prima delle imposte di 366mila euro, Atm con un più 95mila euro, Avm di Forlì-Cesena ha chiuso con meno 1 milione 610mila euro. «Stiamo trattando un riallineamento dei corrispettivi - ha spiegato Amadori - perché non si possono suddividere le perdite, altri soci non possono assorbire deficit di questa natura»”, LaVocediRomagna (p.29).


Imu, i ritocchi


“A Morciano, ad esempio, si passerà dal 4 per mille al 5 per mille sull’abitazione principale e addirittura dal 7,6 al 10 sugli altri immobili. A Misano dal 4 al 4,5 e dal 10,4 al 10,6 (per i canoni convenzionati l’aliquota sarà al minimo, 7,6). A Montefiore Conca dal 5 al 5,5 (Imu 1) e dal 9 al 10 (Imu 2). C’è chi poi come Torriana e Coriano ha aumentato invece solo l’aliquota sulla seconda casa. Nel Comune della Valmarecchia l’incremento è di un punto, dall’ 8,6 al 9,6 per mille (aliquota sulla prima casa al 4, il minimo), leggermente più alto in quello della Valconca, dal 9 al 10,3 (aliquota sulla prima casa al 4). Scelta opposta quella di Verucchio, che ha lasciato invariata l’aliquota sulla seconda casa, al 9,6 per mille(7,6 però per i fabbricati in comodato d’uso gratuito per parenti di primo grado) e modificato quella sulla prima casa, che sale dal 4 al 4,5”, NuovoQuotidiano (p.7).


Sel, dimissioni di massa in assemblea provinciale per chiedere il congresso


Via anche il coordinatore. “L’elenco è imponente: Rosita Bertuccioli, Vera Bessone, Donatella Bullini, Loretta Bullini, Enrico Ghini, Ivan Giannone, Gianetto Salvatori, Francesca Sapucci, Paolo Severi, Assunta Sorvino”, CorriereRomagna (p.7). Vertici azzerati, dunque, e probabile commissariamento. “Non è un mistero che all’interno di Sel convivano anime contrapposte, divise dal ruolo che il partito deve avere nel centro sinistra e dal rapporto con il Partito democratico. Le elezioni riminesi iniziate con Nichi Vendola venuto a Rimini a lanciare la candidatura di Andrea Gnassi e finite con Fabio Pazzaglia sui banchi dell’opposizione proprio con la bandierina di Sel (oltre che Fare Comune) possono essere considerate il male iniziale”.


Edilizia


La guerra delle competenze tra architetti e geometri su LaVoce (p.13) va avanti tirando in ballo gli ingegneri. Tutto ruota attorno al decreto del re del 1929 che affida la modesta costruzione civile ai geometri e alle sentenze della Corte di cassazione del 2009 e del 2011 che limitano i casi escludendo cementi armato e zone sismiche. “«Se poi per tradizione e contiguità politica a Rimini si vogliono fare lavorare i geometri, allora è un altro discorso» continua. «Per noi - aggiunge - le leggi si applicano e basta. Fino adesso a Rimini ho visto progetti per palazzine di sette piani fatti in zona sismica e accettati, ma se nessuno fa ricorso poi non succede niente». Secondo la giurisprudenza, continua Manfroni, «è il dirigente comunale che firma il permesso di costruire il responsabile della verifica delle competenze professionali. Il ricorso va dunque fatto contro di lui, e se fondato porta all’annullamento dell’atto»”.


Spiagge, “l’aut aut delle Regioni”


“Concessioni balneari all’asta, modello spagnolo e disparità di trattamento. Le Regioni scendono in campo e chiedono al governo di fissare un incontro con la Comunità europea. Perché? Spiegare come mai la Spagna può rinnovare per 75 anni e l’Italia no. Se non fa questo, il decreto del governo non viene discusso”, Corriere (p.4).


Riminesi scudanti ‘perseguitati’


Arriva in parlamento un’interrogazione al ministro Grilli sui casi di presunto accanimento verso persone “che si ritengono oggetto di eccessive attenzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate. Si tratta di ‘scudanti’ che hanno regolarizzato la loro posizione riportando in patria i capitali accumulati in anni di attività, ma nonostante questo hanno ricevuto degli avvisi di accertamento che l’amministrazione statale si rifiuta di annullare”, LaVoce (p.11).


Lavoro


I numeri della Provincia. “Lavoro: il contratto a tempo indeterminato sta per scomparire e quello ‘a chiamata’ esplode. Una assunzione su quattro in provincia di Rimini viene oggi regolata con quest'ultima modalità contrattuale, mentre il rassicurante contratto a tempo indeterminato si è ridotto al 5,9% delle assunzioni totali”, Corriere (p.3).


“Un dato critico è invece quello delle cessazioni a fine trimestre: il 61,4% delle 21.742 nuove assunzioni ha avuto cessazione entro il 30 settembre. L’anno scorso, nello stesso periodo, i rapporti cessati erano invece il 57%”, LaVoce (p.15).


San Marino


Speciale elezioni sul Corriere (da p.21).

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Rimini | Tributi e contenziosi, protocollo per la mediazione firmato da Agenzia Entrate e commercialisti


Firmato a Rimini da Agenzia delle entrate e Ordine dei dottori commercialisti il protocollo per la mediazione tributaria, istituto obbligatorio, in alcuni casi, per arrivare a soluzioni eque, trasparenti e in tempi più rapidi e per ridurre il numero dei contenziosi davanti alle Commissioni tributarie.
La mediazione tributaria – spiega Bruno Piccioni, presidente dell’Ordine dei commercialisti di Rimini – è un istituto che si applica obbligatoriamente per le controversie d’imposta dal valore non superiore ai 20mila euro. Quindi rappresentano una bella fetta dei casi di possibili vertenze”.
Tra i vantaggi introdotti dal protocollo, accanto a quelli per il contribuente (riduzione delle sanzioni pari al 40 per cento) anche il vicendevole canale di collaborazione. “Di questo protocollo d’intesa sulla mediazione tributaria – commenta Piccioni – vorrei sottolineare lo spirito di collaborazione tra Agenzia e Ordine al fine di assicurare un celere e proficuo svolgimento del procedimento e per migliorare i rapporti con i Contribuenti rappresentati dagli iscritti all’Ordine. Inoltre l’Ordine e l’Agenzia delle entrate si impegnano a costituire un nucleo misto di esperti, scelti in pari numero tra commercialisti e funzionari dell’ufficio, che dovrà anche monitorare la giurisprudenza delle Commissioni Tributarie locali”. In pratica, gli esperti monitorando l'andamento degli esiti delle controversie saranno in grado capire per cosa sarà bene quando ricorrere e quando, invece, no.

Martedì, 06 Novembre 2012 18:17

martina colombari al ttv festival di riccione

RICCIONE TTV Festival
IL LATO SELVAGGIO DELL’ARTE TRA SCHERMO E SCENA
9.10.11 novembre 2012


Tre giorni tra arte e multimedialità: ad aprire il Festival un concerto di Teho Teardo e una lettura di Martina Colombari. Grande attesa per l’arrivo a Riccione di Lutz Förster


Informazioni: Riccione Teatro - Riccione TTV Festival
Riccione, c/o Villa Lodi Fè - Viale delle Magnolie, 2
tel. 0541 694425 | 0541 695746
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.riccioneteatro.it


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Rimini | Occupazione: crescono del 4,4% le cessazioni dei contratti. Soldati: Numeri che ci preoccupano


Occupazione, in provincia un 2012 solo in apparenza migliore del 2011. Da un lato, sono quasi 22mila gli avviamenti al lavoro, la metà nei settori ristorativo e ricettivo, in provincia di Rimini tra il 1 luglio e il 30 settembre 2012 con un significativo incremento nel numero delle assunzioni che crescono di 1.519 unità, passando dalle 20mila 223 del terzo trimestre 2011 alle 21mila 742 dell’anno seguente. La crescita è del 7,5 per cento. La Provincia registra un trend positivo anche su base annuale dopo un secondo trimestre scandito da un meno 3,8 per cento. Dall'altro lato, è più contenuto l’incremento delle persone avviate, che salgono dalle 17.406 unità del 2011 alle 18.351 del 2012, un più 5,4 per cento. Dato più contenuto, quindi, e anche meno solido, visto che le cessazioni dei contratti entro il 30 settembre, a distanza di un anno, sono aumentate di 4,4 punti percentuali (nel 2012 sono 8.388 ancora in essere rispetto a quelli del 2011 -8.690).


“I dati dell’occupazione nell’ultimo trimestre – spiega Meris Soldati, assessore alle Politiche del lavoro – ci danno anche un quadro più complessivo dell’andamento dei primi nove mesi del 2012. Sono numeri che ci preoccupano”.


I risultati complessivi dei primi nove mesi del 2012


Oltre la metà (53,8per cento) delle nuove assunzioni a livello provinciale viene realizzata all’interno di alberghi, ristoranti e pubblici esercizi, la cui incidenza sul totale cresce nel 2012 di 2,2 punti percentuali, rispetto al 51,6per cento del 2011. Pressoché invariato a distanza di un anno risulta il peso degli ‘Altri servizi’ che raccolgono nei primi nove mesi del 2012 circa il 30per cento degli avviamenti. Terze in ordine di grandezza sono le imprese commerciali con il 7,5per cento; seguite dalle attività manifatturiere con il 3,6per cento e dall’edilizia con il 2,6 per cento. Per tutti e tre i comparti citati il confronto con il 2011 fa emergere una lieve riduzione della quota percentuale, mentre alle attività agricole, ittiche ed estrattive, i è riconducibile il 2,4 per cento degli avviamenti registrati in provincia di Rimini nei primi nove mesi del 2012.


Nel periodo gennaio-settembre 2012 soltanto il 5,9 per cento delle assunzioni ha visto l’applicazione di un contratto a tempo indeterminato, mentre la maggioranza di esse ha assunto la forma del lavoro dipendente a tempo determinato (54,8 per cento). Cresce, invece, l’incidenza del lavoro intermittente o ‘a chiamata’ con il quale è stato attivato quasi il 26 per cento degli avviamenti registrati nei primi nove mesi del 2012. Grazie ad un aumento di 3,8 punti percentuali rispetto al 2011, praticamente una assunzione su quattro in provincia di Rimini viene oggi regolata con questa modalità contrattuale.
Nei primi nove mesi del 2012 crescono dell’1,3 per cento le persone avviate che hanno la residenza sul territorio provinciale, laddove coloro i quali provengono da un’altra provincia italiana o da un Paese estero si riducono del 4,7 per cento. La componente femminile rappresenti il 53,9 per cento dei nuovi assunti e quella maschile il 46,1 per cento, secondo una distribuzione che appare identica a quella del 2011.


La tendenza verso una significativa riduzione dei nuovi disponibili al lavoro, emersa nel primo semestre dell’anno (- 10,4per cento), prosegue e si accentua nei tre mesi successivi, dal momento che il loro numero scende dai 9.142 del periodo gennaio-settembre 2011 ai 7.986 del 2012, corrispondenti ad una variazione negativa del 12,6per cento. La crescente frammentazione delle carriere professionali fa sì che un numero sempre maggiore di individui possa alternare periodi, più o meno brevi, di lavoro e non lavoro, senza perdere, almeno dal punto di vista amministrativo, uno stato di disoccupazione acquisito in passato (che non superano determinati limiti di reddito e di tempo). Non si può escludere, inoltre, che il protrarsi della crisi economica stia scoraggiando alcuni segmenti della popolazione in età attiva dalla ricerca di un impiego, orientando gli stessi verso una temporanea uscita dal mercato del lavoro.

mattone

Rimini | Banca Carim e Api: 25 milioni per le tredicesime delle pmi


Riparte “dai bisogni delle piccole e medie imprese e delle famiglie” il nuovo cda di Banca Carim e mette in piazza 25 milioni a tasso agevolato per il pagamento delle tredicesime. L’iniziativa nasce dalla collaborazione con Api, l’associazione piccole e medie imprese che in queste settimane sono alle prese proprio con il problema dato dal pagamento delle tredicesime ai dipendenti e con “la mancanza di liquidità per le spese correnti” che “è una delle conseguenze più pressanti in questo periodo di prolungata crisi”.
Il plafond sarà quindi a favore di imprese produttive, commerciali e dei servizi, mettendole in condizione di anticipare la necessaria liquidità a fronte di un agevole rientro. Il finanziamento prevede l’erogazione di un importo massimo per singola azienda di 100mila euro, a un tasso particolarmente favorevole e durata 9 mesi, con rimborso dilazionato a partire dal quarto mese. Le richieste potranno essere presentate dal 12 novembre (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

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