Malore, turista svizzera perde la vita
(Rimini) Una 83enne, svizzera, ha perso la vita oggi durante i suoi giorni di villeggiatura a Bellaria. L’anziana signora si trovava al Bagno 44 Renato, in via Cristoforo Colombo. Alle 15,30 circa è annegata a seguito di un malore. Sul posto sono arrivate l’ambulanza e l’auto medicalizzata, ma gli del 118 che non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Sono intervenuti anche gli uomini della capitaneria di porto per gli accertamenti di rito.
Prefettura, arrivata Campora, oggi visita da Gnassi
(Rimini) Il Sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, ha ricevuto questo pomeriggio nella Residenza comunale, Alessandra Camporota, il nuovo Prefetto di Rimini. Camporota ha già ricoperto analogo incarico a Siena, Salerno e Napoli, fino al febbraio 2017, per poi diventare Capo dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione.
"Rimini è una realtà territoriale unica - ha sottolineato il Sindaco Gnassi - che contemporaneamente ha caratteristiche di borgo e metropoli. Il Comune di Rimini darà il massimo sostegno, come ha sempre fatto in precedenza, al fine di garantire tutte le iniziative che tutelino la sicurezza, sia ai turisti che ai residenti".
Il prefetto Camporota, 59 anni, originaria di Campobasso, è laureata in Giurisprudenza, presso la facoltà La Sapienza di Roma e ha ricoperto molti incarichi. Componente Comitato interministeriale per i diritti umani. Responsabile di progetto"Razionalizzazione strumenti per attività connesse identificazione e gestione presenza immigrati irregolari presso i centri" . E' stata anche capo delegazione italiana al Comitato strategico del Consiglio dell'Unione europea, responsabile del progetto Pon per la realizzazione banche dati accoglienza, protezione e integrazione.
Confcommercio attacca le cene nei campi
(Rimini) “La ristorazione in tutta la provincia di Rimini, da Cattolica a Santarcangelo, da Novafeltria a Bellaria, subisce un attacco sempre più prepotente da parte di imprenditori che "stanno di fatto alterando il mercato. Un pericoloso gioco al massacro – dice Gianni Indino, presidente di Confcommercio della provincia di Rimini -, perché i soggetti in campo non sottostanno alle stesse regole e dunque non gareggiano ad armi pari. Le feste in campagna organizzate dalle aziende agricole e agrituristiche sono vere e proprie cene a cui spesso si aggiungono spettacoli e ballo, mascherando dietro l’innovazione dell’offerta turistica iniziative senza regole, in cui si balla senza autorizzazione e si somministrano alimenti e bevande in luoghi non adeguati. Il tutto a discapito di sicurezza, igiene degli alimenti, livelli minimi di servizi igienici, accessi per i disabili, “Safety e Security”, rischiando anche di mettere a repentaglio la salute degli avventori. Senza poi volersi addentrare in serie domande dal punto di vista fiscale. Qui non si mette in discussione l’appeal di queste iniziative, né si chiede che vengano impedite, ma non possiamo soprassedere su cosa sta succedendo praticamente ogni sera sulle nostre colline e sulla mancanza di regole e di controlli, ai quali invece sono costantemente sottoposti i pubblici esercizi autorizzati. Le Leggi nazionali e regionali sono state pensate per valorizzare l’agricoltura locale e il turismo enogastronomico (non certo mojito, spritz e patatine fritte…), ma vanno rispettate a cominciare dagli obblighi sull’igiene degli alimenti, come ben specificato sia dal Decreto del Fare del 2013, sia all’art. 13 della L.R. 4/2009 e successive modifiche. Ristoranti, bar, pub, discoteche, offrono prodotti altrettanto importanti per il nostro turismo, ma sono legati ad adempimenti specifici, pressanti e inderogabili. Pagano tasse per ogni cosa: suolo pubblico, raccolta rifiuti, insegne, ombre, bolli su plichi di autorizzazioni. Balzelli infiniti che loro malgrado versano ai Comuni. Se mettiamo a confronto questi due tipi di attività, sembra che facciano impresa in due Stati diversi. Per un’imprenditoria e una società sane e una concorrenza leale non si può pensare che un competitor diretto possa fare ciò che vuole su terreni, aie, campi coltivati e non, senza sottostare ad alcun regolamento o controllo. Chi vuole sviluppare questo tipo di attività è libero di farlo, ma deve rispettare le stesse regole di chi fa lo stesso mestiere in altri luoghi".
"Con che coraggio – si chiede il presidente Indino - possiamo incentivare gli imprenditori a investire nei loro locali, ad assumere personale, a continuare l’attività nonostante tasse e burocrazia? Cosa dobbiamo dire ai giovani che chiedono informazioni per aprire un nuovo ristorante? Dovremo consigliare loro di comprare un podere in campagna o un terreno agricolo e farci sopra quel che vogliono senza sottostare ad alcun vincolo? Sembra proprio questo il volere delle amministrazioni con le loro scelte. Non vorremmo che lo capissero solo quando i ristoratori del territorio inizieranno a ridare indietro le licenze di pubblici esercizi, diminuendo il personale e disinvestendo sull’attività. Abbiamo provato a fare ragionare chi dovrebbe vigilare sulla corretta applicazione delle normative ponendo le stesse regole per lo stesso mercato, ma evidentemente non ci siamo riusciti. Tutto questo nel silenzio assordante delle altre associazioni di categoria che dovrebbero tutelare i pubblici esercizi e che invece ci lasciano soli a combattere questa battaglia per certi versi scomoda. La misura però è colma e a questo punto, se non dovesse cambiare nulla, saremo nostro malgrado costretti a tutelare i diritti e interessi legittimi della categoria rappresentata presso le sedi ritenute più opportune”.
Rimozione ordigno Santarcangelo, evacuate anche aree riminesi
(Rimini) Tutto pronto per le operazioni in programma domenica 29 luglio quando sarà disinnescato, rimosso e successivamente fatto brillare l'ordigno bellico ritrovato in via del Grano (zona Gronda Est) nel territorio del comune di Santarcangelo al confine nord ovest con il comune di Rimini. Questa mattina è stata infatti siglata l'ordinanza con cui il Comune di Rimini predispone per la propria parte di territorio e competenza le azioni che guideranno le operazioni condotte congiuntamente sotto il coordinamento della Prefettura di Rimini, da Forze dell'ordine, Protezione civile e Amministrazioni comunali di Santarcangelo e Rimini che comunemente hanno definito i criteri per la messa in sicurezza e la rimozione della bomba d'aereo d'origine americana del peso di 500 libbre risalente al secondo conflitto mondiale.
Le operazioni di sgombero nelle danger zone istituite termineranno entro le ore 9. Dal quel momento sarà operativa la disposizione che vieta in maniera assoluta fino al termine delle operazioni sia la circolazione che la presenza nell'area definita denominata "Zona Rossa" avente un raggio di 1400 metri dal luogo di rinvenimento dell’ordigno. In questa zona è obbligatoria l'evacuazione totale a partire dalle ore 7 mentre dalle ore 9 tutti i residenti, operatori economici e chiunque altro non appartenente alle forze dell'ordine dovrà trovarsi al di fuori della zona rossa fino al termine delle operazioni condotte dagli artificieri, indicativamente previsto per le ore 12. Anche tutte le attività economiche e ricettive, comprese quelle agricole, dovranno essere sospese a partire dalle ore 7 fino al termine delle operazioni. Le vie interessate dal divieto assoluto nel territorio del Comune di Rimini sono Via Brisighella dal civico 2 al 38, Via Carpinello dal civico 27 al 31, Via Emilia dal civico 371 al 416, Via Emilia Vecchia dal civico 2/A al 47, Via Linaro dal civico 2 al 29, Via Melara dal civico 1 al 10, Via Meldola dal civico 1 al 53, Via Montalaccio dal civico 1 al 5, Via Montiano dal civico 14 al 15/C, Via Roncadello dal civico 3 al 12, Via Ronco dal civico 2 al 5, Via Spinello dal civico 5/L al 30, Via Teodorano dal civico 1 al civico 4, Via Tredozio dal civico 2 al civico 57, Via Variano dal civico 1 al 2, Via Verghereto dal civico 1 al civico 3, Via Villalta dal civico 1 al 25.
Accanto alla "Zona Rossa" l'ordinanza istituisce una "Zona Arancione" o danger zone 2, disegnata tra i 1400 e i 1600 metri dal luogo di rinvenimento della bomba. All'interno di questo tratto di territorio l'evacuazione non è obbligatoria. I residenti potranno rimanere in casa con le finestre chiuse e le tapparelle abbassate, ma non potranno uscire all'esterno e circolare, né a piedi o con mezzi. La circolazione è consentita solamente alle forze dell'ordine e al personale incaricato. Anche tutte le attività economiche dovranno rimanere chiuse al pubblico a partire dalle ore 7 fino al termine delle operazioni. Le vie interessate dal divieto poste nel territorio del Comune di Rimini della "Zona arancione" sono Via Bagnacavallo dal civico 1 al 15, Via Carpinello dal civico 1 al 35, Via Conventello dal civico 2 al 9, Via Emilia dal civico 305 al 369, Via Emilia Vecchia dal civico 1/A al 73, Via Galeata dal civico 9/A al 20, Via Modigliana dal civico 7/A al 11, Via Montiano dal civico 1/A al 37, Via Ronco civico 1, Via Spinello dal civico 2 al 8. La circolazione nelle strade che rientrano nelle zone rossa e arancione sarà interrotta. E le forze dell'ordine, con il supporto dei volontari della Protezione civile, ne presidieranno le chiusure. La sospensione del traffico è prevista anche per un tratto della via Emilia, mentre l'autostrada A14 non sarà interessata da alcuna restrizione. Entro un raggio di 500 metri dal punto di ritrovamento dell'ordigno sarà sospesa l'erogazione di energia elettrica, mentre i restanti servizi rimarranno in funzione.
I Comuni di Rimini e Santarcangelo hanno predisposto nei rispettivi territori centri di accoglienza e assistenza a persone non autosufficienti. A Rimini il centro di accoglienza è stato istituito presso la parrocchia di San Martino in Riparotta (Via S. Martino in Riparotta, 33) Il Centro sarà operativo a partire dalle ore 7 di domenica 29 luglio. Istituito anche un servizio di trasporto per disabili e anziani non autosufficienti e privi di assistenza familiare, residenti all'interno della zona rossa per la cui attivazione è necessario prenotarsi telefonando al numero 0541/704704. Ulteriori informazioni presso l'Ufficio relazioni con il pubblico del Comune di Rimini (0541/704.704 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) o di Santarcangelo (0541/356.356 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), mentre nella giornata di domenica 29 luglio sarà possibile chiedere informazioni ai numeri 329/7505127 – 329/7505103 attivi presso l'Unità di crisi. Sui siti internet www.comune.rimini.it e www.comune.santarcangelo.rn.it nonché sulle pagine social saranno a disposizione tutti gli aggiornamenti in tempo reale.
Operazione Borgo Marina, Sadegholvaad: tessuto civile consapevole e attivo
(Rimini) Alla polizia che ieri a Borgo Marina ha sequestrato stupefacenti nascosti sotto le auto, arrivano i ringraziamenti dell’assessore per la sicurezza di Rimini, Jamil Sadegholvaad. Quella di ieri sera è “un'operazione importante a più livelli, tra i quali mi piace sottolineare il presidio del territorio legato al contrasto a fenomeni di degrado urbano, la tutela della sicurezza dei cittadini e il contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze. Attività rese possibili anche grazie al coinvolgimento diretto, tramite l'applicazione dedicata della Polizia, dei cittadini. Un punto di grande importanza perchè testimonia una volta di più come il tessuto civile riminese sia particolarmente consapevole, attivo, attento e partecipe alle sorti della propria comunità. La conferma inoltre di come, attraverso la collaborazione tra le istituzioni e il coinvolgimento attivo della cittadinanza, possa concretizzarsi quella strategia di presidio del territorio e di sicurezza pubblica che sta portando preziosi risultati come quello messo a segno ieri sera”, sottolinea Sadegholvaad.
Fedez e Ferragni, matrimonio illuminato da Serafini
(Rimini) Se in Sicilia in settembre Chiara Ferragni e Fedez, per la festa del loro matrimonio hanno scelto un resort illuminato dalla creatività di Renzo Serafini, in non invitati potranno godere delle creazioni del riccionese anche in loco. ‘Renzo Serafini Luce’ e Mat Factory, lo spazio creativo e realizzativo creato da Serafini nella zona industriale della Perla Verde, sono gli autori di alcuni innovativi progetti realizzati in riviera e in Italia negli ultimi mesi.
L’ultimo progetto in ordine di tempo è quello della bakery Pastrocchio di Riccione, del consigliere comunale ex Pd Fabio Ubaldi. "Con Fabio abbiamo pensato in ogni dettaglio lampade e punti luce. Al piano -1 avevamo bisogno di illuminazioni particolari per lo spazio scuola cucina e showcooking e di un effetto più accogliente e caldo per la zona riservata ai bambini – spiega Renzo Serafini – per il primo piano, in particolare nella zona tecnica e di preparazione, sono state inserite lampade e spot dimmerabili in modo da avere sempre la luce più adatta e decorativa rispetto al momento della giornata. Mentre il roof bar, utilizza anche lampade a batteria che creano un effetto luce molto particolare”.
Anche il nuovo "Pascucci Moka" di Milano, così come i Caffe della catena aperti a Copenaghen, Madrid e Saragozza nascono con i progetti luce made in Riccione: "Grazie alla fiducia e alla collaborazione creatasi da tempo con l'architetto Marco Lucchi, che realizza ogni nuovo locale Pascucci, ho avuto modo di scegliere materiali e colori di tutta l'illuminotecnica. Abbiamo realizzato un nuovo format meno materico e più elegante", conclude Renzo Serafini.
Segnala spacciatore sulla app, blitz a Borgo Marina
(Rimini) Blitz a Borgo Marina. Ieri sera la polizia seguendo le indicazioni di alcune segnalazioni alla app Youpol (scaricabile dal 5 maggio da Apple Store e Play Store, pensata in particolare per la tutela dei minori) hanno effettuato alcuni controlli lungo le strade, senza tralasciare la stazione ferroviaria, i parchi e altre aree verdi della città, a caccia in particolare di spacciatori. E’ stato così arrestato per falsa attestazione delle proprie generalitàuno straniero, mentre sette persone sono state denunciate: cinque per inosservanza delle disposizioni sull’ingresso e permanenza sul territorio nazionale, una per porto abusivo di coltello, una per inosservanza del foglio di via obbligatorio. I controlli effettuati con il fiuto dei cani antidroga hanno inoltre permesso di individuare e segnalare un’altra persona alla Prefettura in quanto consumatore di stupefacenti e di individuare e sequestrare diverse decine di dosi nascoste sotto i veicoli in sosta a Borgo Marina.
Durante i posti di controllo sono state inoltre identificate oltre 150 persone, verificati 80 veicoli ed elevati molteplici verbali di contestazione alle disposizioni del codice della strada. Gli stranieri irregolari, sono stati posti a disposizione degli uomini dell’Ufficio immigrazione che ha provveduto a predisporre e a notificare i conseguenti provvedimenti di espulsione.
Sanità, Sensoli (M5S): gratuità contraccettivi non attuata in Romagna
(Rimini) "L'iniziativa dei contraccettivi gratis in Emilia-Romagna si sta dimostrando soltanto uno spot e niente più. Nelle ultime settimane ci sono arrivate diverse segnalazioni, che riguardano soprattutto la Romagna, e che sostengono che la gratuità di preservativi, pillole e altri metodi contraccettivi non sia ancora del tutto attuata a causa dell'indisponibilità dei prodotti in alcuni consultori. Per questo crediamo che la Regione debba fare al più presto chiarezza su questo caso". A chiederlo è Raffaella Sensoli, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, all'interno di un'interrogazione presentata alla giunta regionale riguardo all'iniziativa lanciata dalla Regione qualche mese fa e che prevede la gratuità dei contraccettivi per tutti i giovani sotto i 26 anni a condizione che risiedano in Emilia-Romagna e siano iscritti al servizio sanitario nazionale. "Purtroppo quella che doveva essere una buona iniziativa per limitare eventuali gravidanze indesiderate e, al tempo stesso, aumentare la consapevolezza sui rischi legati alle malattie sessualmente trasmissibili, si sta rivelando un buco nell'acqua – spiega Raffaella Sensoli – Nelle ultime settimane ci sono arrivate segnalazioni da persone che si sono rivolte ad alcuni consultori per ottenere gratuitamente i contraccettivi ricevendo però solo la comunicazione che i prodotti non sono ancora disponibili e che non si sa quando lo saranno. Casi che riguardano soprattutto l'AUSL unica della Romagna che ancora una volta si connota per la sua unicità nel non garantire gli stessi servizi sanitari del resto del territorio regionale". Ecco perché nella sua interrogazione la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle chiede alla Regione di fare chiarezza sulla vicenda. "La Giunta dovrebbe spiegare il perché ad oggi in alcune zone della regione la gratuità dei contraccettivi non è stata ancora attuata. Inoltre, crediamo che per cercare di ovviare a questo problema si potrebbe mettere in atto una procedura per rimborsare chi non ha trovato i prodotti richiesti ed è stato obbligato ad acquistarli di tasca propria. La Regione – conclude Raffaella Sensoli – non può continuare ad annunciare provvedimenti che poi non corrispondono alla realtà dei fatti".
Industria: a Rimini stabili macchine legno, crescita del settore moda
(Rimini) Secondo quanto emerge dal Monitor dei distretti industriali dell’Emilia-Romagna, curato dalla Direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo, il primo trimestre del 2018 si apre in calo per l’export dei distretti dell’Emilia Romagna (-1,7%), in controtendenza rispetto al dato del sistema manifatturiero regionale (+3,9%) che rimane comunque positivo grazie alla meccanica reggiana e modenese e all’automotive ferrarese.
“Nonostante la lieve flessione registrata, ci troviamo di fronte un quadro parzialmente positivo, con 10 distretti su 19 monitorati che hanno chiuso l’anno in crescita – spiega Tito Nocentini, direttore regionale di Intesa Sanpaolo – In particolare, si segnala l’ottima performance registrata dai Mobili imbottiti di Forlì che aprono il 2018 in crescita del 13,1%, seguono le buone performance registrate dal Food machinery di Parma (+7,8%), dai Ciclomotori di Bologna (+6,9%) e dal Polo Biomedicale di Bologna (+8,4%)”.
A zavorrare l’export distrettuale l’andamento sia sui mercati maturi che sui mercati emergenti, che pesano rispettivamente il 66% e il 34% dell’export distrettuale totale nel 2018. Rallentamento sui mercati maturi (-1,6%), con una flessione delle vendite nel Regno Unito, in Francia e in Belgio. Allo stesso modo si registra un lieve calo nei nuovi mercati (-1,8%), frenati da Cina, Algeria, India, Arabia Saudita e Turchia. Battuta d’arresto anche per la Russia che nel 2017 aveva dato segnali di recupero. Bene invece Romania, Corea del Sud e Iran.
Entrando nel dettaglio dei singoli distretti, negativo l’andamento registrato dalle Piastrelle di Sassuolo con un calo delle vendite del 3,6% (nei primi tre mesi del 2018) dovuto ai mercati francese, statunitense e tedesco; positiva invece la performance sul mercato interno.
Stabile la situazione del settore della Meccanica. Hanno registrato una crescita, oltre alla Food machinery di Parma e ai Ciclomotori di Bologna, anche le Macchine agricole di Modena e Reggio Emilia (+5,2%), stabili le Macchine per il legno di Rimini (+0,2%); in calo invece le Macchine per l’imballaggio di Bologna (-5,1%), le Macchine per l’industria ceramica di Modena e Reggio Emilia (-13,1%) e le Macchine utensili di Piacenza (-19,1%).
Contrastato il settore Alimentare. Alla crescita di alcuni distretti come l’Ortofrutta romagnola (+6,8% nel primo trimestre del 2018), i salumi del modenese e di Parma (rispettivamente +6,4% e +5,9%), il Lattiero-caseario parmense (+1,6%) e l’Alimentare di Parma (+1,1%), si contrappone il rallentamento del Lattiero-caseario di Reggio Emilia (-4,9%); inoltre è proseguita la tendenza negativa per i Salumi di Reggio Emilia.
Nel Sistema moda, escludendo i Mobili imbottiti di Forlì, si osserva una contrazione nell’export complessivo dei distretti, a causa dell’andamento della Maglieria e abbigliamento di Carpi (-31,5%) e delle Calzature di San Mauro Pascoli (-8,4%); cresce invece l’Abbigliamento di Rimini (+3,1%).
Primi tre mesi del 2018 in crescita per le esportazioni dei Poli tecnologici regionali, anche se con risultati inferiori rispetto alla dinamica nazionale (+2,9% versus +15,6%). Come sottolineato precedentemente, trainante il Polo Biomedicale di Bologna - che registra uno sviluppo sostenuto su alcuni importanti mercati, in primis, Germania, Ucraina, Polonia, Turchia, Tunisia e Albania -, bene anche il Polo ICT di Bologna e Modena (+1%) e il Polo Biomedicale di Mirandola (+2,7%), grazie alla spinta di Germania, Stati Uniti e Polonia.