Lunedì, 10 Ottobre 2022 14:35

San Vito, pronto il nuovo parco archeologico

(Rimini) Si sono conclusi in questi giorni i lavori di riqualificazione nell'area introno ai resti del ponte romano di San Vito. Un ambizioso progetto di riqualificazione e rigenerazione atteso dalla comunità locale, che vede in questo sito un elemento forte e simbolico di identità. Non solo per la qualità del progetto e il valore storico del sito, ma anche per la sua importanza dal punto di vista turistico e culturale. Un sito storico che adesso è accessibile a tutti, anche ai più anziani o alle mamme con le carrozzine, attraverso interventi mirati in grado di coniugare fruibilità e sostenibilità ambientale.

"Questo progetto - dichiarano congiuntamente il sindaco Jamil Sadegholvaad e l'Assessore ai Lavori Pubblici Mattia Moroilli - è stato pensato proprio con l'obbiettivo di valorizzare l'area archeologica del ponte di San Vito, attraverso la riscoperta del suo ruolo storico e dei legami con gli elementi territoriali che lo circondano, sviluppandone le fruizioni attraverso un insieme di interventi. Tra questi la realizzazione di un percorso ad anello che adesso è in grado di unire le rovine del ponte, l'antico tracciato della via Emilia e il fiume Uso. Un intervento particolare che, come le già realizzate piazzetta del Tituccio di Corpolò e piazza di Santa Giustina, abbiamo voluto per valorizzare gli elementi storici e i luoghi identitari di tutto il territorio riminese. Questa riqualificazione in particolare adesso potrà consentire anche una nuova rigenerazione sociale della zona in quanto potrà essere fruibile anche per la realizzazione degli eventi".

 Dopo la conclusione nel mese di giugno dei lavori ai sotto servizi, la realizzazione dei cordoli in corten, la pavimentazione ed in fine la posa degli arredi, è stata effettuata nelle scorse settimane, con le temperature più consone, la messa a dimora degli alberi e degli arbusti previsti dal progetto. Sono state concluse anche le installazioni degli apparecchi illuminanti e dell'impianto d'illuminazione. Infrastrutture tecnologiche e funzionali che consentono di esaltare la bellezza del sito e il senso di comunità che ispira questo luogo.

Il progetto di riqualificazione del ponte di San Vito - il cui restauro è avvenuto con il vaglio della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini - ha previsto anche una nuova pavimentazione che valorizza l'antico tratto della via Emilia, che dal sagrato della Chiesa dei santi Vito e Modesto conduce all'area del ponte, con un sistema di illuminazione che ne consente la fruizione anche notturna.

 

Lunedì, 10 Ottobre 2022 14:33

Padulli, al via i lavori a via Tosca

(Rimini) Entrano nel vivo i lavori per migliorare l'accessibilità della zona Padulli: una serie di opere che vanno a completare gli interventi già realizzati nel 2020 e che hanno portato alla realizzazione della nuova rotatoria sulla Statale Adriatica all'altezza degli stabilimenti Valentini, del ponte sul Deviatore Ausa e della rotatoria urbana sulla Via Aldo Moro (lotto A e B).

Dal 24 ottobre partiranno gli interventi in via Tosca, previsti dal lotto C, per la realizzazione di una migliore viabilità di entrata e di uscita al quartiere Padulli che consentirà di migliorare l'accessibilità in sicurezza del quartiere, fluidificando il traffico e alleggerendo la viabilità sulla via Marecchiese. Il progetto rientra tra gli interventi dedicati alla messa in sicurezza della Statale 16 Adriatica in corrispondenza del centro abitato di Rimini, finanziati attraverso le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione, per un importo complessivo di 2,3 milioni di euro.

Per illustrare le fasi dei cantieri, le tempistiche e l'impatto sulla viabilità, l'amministrazione comunale ha organizzato un incontro pubblico, aperto alla cittadinanza, mercoledì 19 ottobre alle ore 20,30 presso la sede della scuola primaria Marcio Lodi in via Padulli 34, al quale saranno presenti l'assessora alla mobilità Roberta Frisoni, l'assessore ai lavori pubblici Mattia Morolli e il dirigente infrastrutture e qualità ambientale del comune di Rimini, Alberto Dellavalle, il dirigente del settore mobilità Carlo Michelacci.

In particolare, l'opera prevede il prolungamento di via Tosca con la realizzazione di un nuovo ponte sul fosso Mavone, in adiacenza alla Statale 16, la realizzazione di una nuova rotatoria che sarà realizzata per collegare la bretella con la viabilità del nuovo accesso allo stabilimento ex-Valentini e un collegamento con la rotatoria Valentini sulla statale 16 precedentemente realizzata. Nel programma delle opere è prevista anche la realizzazione di un percorso pedonale protetto lungo il lato monte della via Tosca fino alla via Padulli e il ripristino della pista ciclopedonale che collega i Padulli al centro della città, attraverso la traslazione della pista ciclabile di sottopasso alla Statale 16 lato monte della nuova strada e lo spostamento lato mare della pista ciclabile esistente sulla via Tosca. Durante i lavori, la pista ciclabile attuale sarà chiusa per il tempo necessario alla realizzazione delle opere.

L'intervento prevede anche la realizzazione -già effettuata da parte della ditta incaricata -dell'allargamento di parte della Via Cerasolo. A completamento dell'intervento, la pubblica illuminazione oltre che sulla via Tosca, anche del tratto di Statale 16 che va dalla nuova rotatoria fino al cavalcavia della Marecchiese e alla rotatoria di via Covignano e del ponte di attraversamento del Canale Mavone sulla Statale fino all'entrata del sovrappasso di raccordo con la via Marecchiese. Nel tratto tra il ponte sul canale Mavone e la rotatoria di raccordo è inoltre prevista la piantumazione di essenze arboree e arbustive all'interno delle aree non pavimentate.

L'inizio dei lavori in via Tosca è previsto il 24 ottobre e termineranno entro la prossima primavera.

(Rimini) L'esecuzione di interventi di manutenzione, per consentire la realizzazione di alcuni sotto servizi che includono anche il ripristino della pavimentazione stradale, rendono necessaria una chiusura totale temporanea al traffico della via Bastioni Settentrionali, nel tratto che va dal Ponte di Tiberio all'intersezione con la via dei Cavalieri. Un'interruzione temporanea della circolazione stradale che riguarda tutti veicoli e inizierà lunedì sera alle ore 21, fino alla mattina del giorno successivo, quando è prevista la conclusione dei lavori e la riapertura della strada verso le ore 12.

La Polizia Locale che si occuperà della viabilità in quelle ore metterà in campo diversi uomini dislocati negli incroci circostanti per far defluire il traffico nei percorsi alternativi che sono individuati - a partire dalla rotatoria antistante l'Università di Bologna, Complesso Navigare Necesse - nella via del Mille/ via Roma/ Via Tripoli, per i veicoli che devono proseguire in direzione sud e via Giacomo Matteotti, per i conducenti che devono raggiungere la parte nord della città.

Saranno mantenuti i sensi di marcia esistenti sulla via Bastioni Settentrionali a partire dalla Via Cavalieri fino alla Via dei Mille. Il divieto di transito esclude i mezzi di soccorso, di polizia in servizio d'emergenza. Per chi deve attraversare la città da nord a sud o viceversa è consigliabile, soprattutto nelle ore di martedì mattina, evitare di percorrere la via Roma e passare dalla Statale 16.

Lunedì, 10 Ottobre 2022 09:28

10 ottobre

Centro 21, è morta anche Romina | Tragedia alla stazione | Turismo in fiera

(Rimini) Peri il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, ha firmato il decreto che definisce i nuovi limiti temporali di esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale da applicare per il prossimo inverno. Il nuovo 'Piano nazionale di contenimento dei consumi energetici' prevede la riduzione di un'ora al giorno della durata di accensione degli impianti, mentre il periodo di funzionamento della stagione invernale è accorciato di 15 giorni, posticipando di otto giorni la data di inizio e anticipando di sette la data di fine esercizio. Con lo stesso decreto inoltre il Ministero ha stabilito la riduzione di un grado dei valori massimi delle temperature degli ambienti riscaldati. 

Le date di accensione variano a seconda delle diverse zone climatiche in cui è stata suddivisa l'Italia: "Rimini così come tutta la regione Emilia Romagna ricade nella zona E – spiega l'assessora alla transizione ecologica Anna Montini – è prevista dunque la possibilità di accendere i riscaldamenti a partire dal 22 ottobre fino al 7 aprile, per 13 ore giornaliere".  

Resta la possibilità per i Comuni di autorizzare l'accensione degli impianti termici alimentati a gas anche al di fuori dei periodi indicati al decreto, purché per una durata giornaliera ridotta, in presenza di situazioni climatiche particolarmente severe.  

Sono previste delle esenzioni: le norme infatti non si applicano agli edifici adibiti a luoghi di cura, scuole materne e asili nido, piscine, saune e assimilabili, agli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e simili nei casi di esigenze tecnologiche o di produzione,  oltre che agli edifici che sono dotati di impianti alimentati prevalentemente a energie rinnovabili.  

"Si tratta di normative in linea con il piano operativo che anche come Amministrazione ci apprestiamo a introdurre negli edifici e per gli impianti pubblici, nell'ottica di ridurre i consumi energetici che impattano in maniera imponente sul nostro bilancio, con un aggravio di oltre 10 milioni – sottolinea l'assessore Montini – Da settimane i vari uffici insieme all'Energy manager, ai dirigenti e ai tecnici dei vari settori stanno lavorando per mettere a punto le linee di intervento da integrare al piano presentato dal Governo, che di fatto comprende azioni già anticipate dal Comune, orientati proprio ad una flessibilità nell'accensione o spegnimento degli impianti, sia di riscaldamento sia di illuminazione, sulla base delle reali condizioni ed esigenze climatiche e ambientali. Proprio per questo motivo confidiamo di poter rinviare l'accensione degli impianti di riscaldamento oltre il 22 ottobre e comunque al di sotto delle 13 ore giornaliere concesse, se le condizioni meteorologiche lo consentiranno e senza ovviamente incidere sulla qualità della vita degli uffici". Così come previsto anche dal decreto ministeriale, sono escluse dal programma di contenimento energetico gli asili nido e le scuole di infanzia, a completa garanzia del benessere dei più piccoli. 

"Abbiamo già introdotto una serie di misure – prosegue Montini – Innanzitutto abbiamo anticipatamente sospeso il sistema di rinfrescamento degli uffici, spegnendo già dal 31 agosto l'aria condizionata. Abbiamo inoltre adottato qualche correttivo, che può apparire minimo ma capace di incidere, riducendo ad esempio la temperatura dell'acqua che scorre nei rubinetti degli uffici delle sedi comunali. Un accorgimento che vogliamo introdurre anche nelle palestre scolastiche, fissando a 55 gradi il tetto massimo per l'acqua calda. Sempre restando agli uffici, abbiamo intenzione di inviare a breve un vademecum ai dipendenti, con suggerimenti sulle buone pratiche da adottare sulla scorta delle linee guida dell'agenzia nazionale Enea (come per l'utilizzo nell'ottica del risparmio di pc, stampanti, sistemi di illuminazione, che incidono per oltre il 16% sui consumi energetici), quei piccoli gesti del quotidiano che possono contribuire a ridurre gli sprechi, tanto in ufficio quanto a casa". 

"Mentre agiamo sul day by day, dobbiamo anche continuare a progettare gli interventi del futuro nell'ottica della sostenibilità e della transizione energetica – conclude l'assessora - proseguendo ad esempio nella sostituzione negli edifici comunali, anche storici, degli impianti di riscaldamento vetusti con nuovi impianti a pompa di calore ad alta efficienza energetica; investendo ancora sul fotovoltaico e le comunità energetiche pubbliche; realizzando nuovi edifici a consumi energetici quasi zero, come le nuove scuole costruite negli ultimi anni. Sul fronte degli investimenti, ci attendiamo importanti risparmi dagli interventi di miglioramento dell'efficienza energetica degli impianti di illuminazione pubblica per il territorio del Comune di Rimini: un project financing che garantirà un risparmio energetico di oltre 8,6 milioni di kWh annui, ovvero il 62% rispetto al consumo annuale". 

(Rimini) "Una notizia che ci riempie di gioia: il premio Nobel per la Pace all’associazione russa Memorial, con sede centrale a Mosca, presente al Meeting 2022 con la mostra “Uomini nonostante tutto. Storie da Memorial”, realizzata dalla Fondazione Russia Cristiana e da Memorial, e con un convegno dedicato". Così la fondazione Meeting commenta il premio appena ricevuto dal Memorial. "La mostra “Uomini nonostante tutto. Storie da Memorial” verrà presentata in queste settimane in varie città italiane in forma itinerante, a cura di Meeting Mostre", ricodano dal Meeting. Durante la manifestazione, la scorso agosto, inoltre, il Memorial è stato anche a tema in uno dei convegni.  


(Rimini) Sono al momento sei le vittime del tragico incidente avvenuto poco prima delle 16 di oggi in A4. L'impatto all'altezza del casello di San Donà di Piave tra l'entrata e l'uscita dello svincolo di Trieste. Un furgone, partito da riccione con a bordo sette persone, ha tamponato violentemente un autoarticolato in lento movimento nel tratto a tre corsie dell'autostrada, spiega l'agenzia Ansa.

Tra le vittime, tutti passeggeri del furgone, due uomini e quattro donne, anche l'ex sindaco di Riccione Massimo Pironi, che, lasciata l'attività politica e andato in pensione, aveva intensificato la sua attività di volontario con l'associazione Centro21. Gli altri occupanti erano ragazzi dell'associazione, con la sindrome di Down, tutti maggiorenni, e un'educatice, unica sopravvissuta, trasferita in gravi condizioni all'ospedale di Mestre.

Il Comune di Riccione ha proclamato il lutto cittadino e annullato le manifestazioni per il centenario della città che sarebbero dovute cominciare stasera (Ansa).

Venerdì, 07 Ottobre 2022 16:36

Coronavirus: un decesso, 312 positivi

(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.888.389 casi di positività, 4.095 in più rispetto a ieri, su un totale di 7.948 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 734 molecolari e 7.241 test antigenici rapidi. La cifra complessiva dei tamponi molecolari risente della mancata trasmissione, per problemi informatici, dei dati di alcune aziende ospedaliere; assenza che condiziona anche il dato della percentuale odierna dei nuovi positivi che risulta del 51,5%.

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna sono 18 (dato invariato rispetto a ieri) l'età media è di 68,4 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 820 (+24 rispetto a ieri, +2,6%), età media 74,8 anni. Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Parma (+2); 2 a Reggio Emilia (invariato); 2 a Modena (invariato); 5 a Bologna (invariato); 1 a Imola (-1); 1 a Ravenna (invariato); 1 a Forlì (invariato); 2 a Cesena (invariato); 2 a Rimini (-1).
Nessun ricovero a Piacenza (come ieri) e a Ferrara (come ieri).

L'età media dei nuovi positivi di oggi è di 52,7 anni. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 777 nuovi casi (su un totale dall'inizio dell'epidemia di 384.656) seguita da Modena (580 su 287.115); poi Reggio Emilia (545 su 213.711); poi Ravenna (438 su 179.007) e Parma (406 su 160.233); quindi Rimini (312 su 177.579), Ferrara (310 su 135.470), Piacenza (237 su 97.771), Forlì (203 su 88.108 ) e Cesena (203 su 106.459 ); infine il Circondario Imolese (84 su 58.280).

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 35.929 (+2.341). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 35.091 (+2.317), il 97,7% del totale dei casi attivi. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.

Guariti e deceduti. Le persone complessivamente guarite sono 1.746 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.834.398. Purtroppo, si registrano 8 decessi, alcuni dei quali dei giorni scorsi: 1 in provincia di Parma (un uomo di 88 anni; 2 in provincia di Reggio Emilia (due donne di 85 e 94 anni); 1 in provincia di Modena (un uomo di 95 anni); 2 a Bologna (una donna di 87 anni e un uomo di 72 anni); 1 a Ferrara (un uomo di 66 anni); 1 in provincia di Rimini (un uomo di 88 anni). Non si registrano decessi nelle province di Piacenza, Ravenna, Forlì-Cesena e nel Circondario imolese. In totale, dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione sono stati 18.062.

(Rimini) Sarà una "festa infinita" quella che vuole celebrare il Centenario di Riccione che culminerà il 19 ottobre, giorno del compleanno più atteso, i 100 anni come Comune autonomo. E Riccione lo farà in maniera diversa, costruendo una grande festa con la comunità. Il percorso verso il Centenario è costellato di iniziative di ampio respiro nei diversi ambiti, di progetti di valorizzazione dei contenitori storici dell'intero contesto cittadino, con l'intenzione di tramandare il patrimonio materiale e immateriale della memoria.  "Si apre oggi una grande festa. La festa infinita della nostra città. Riccione vuole portare anche in autunno quell'atmosfera festosa che ci contraddistingue d'estate. Partiamo raccontando quello che accade nel mese. Un ottobre scandito dagli eventi che precedono il compleanno più importante, quando la nostra giovane città compirà 100 anni. Si apre dunque una grande festa di comunità che ci accompagnerà i verso il Natale, che si accenderà nel mese di novembre per concludersi l'8 di gennaio. Vogliamo celebrare insieme la storia di un secolo di vita come Comune autonomo e partecipare alla festa infinita che affonda le radici nel passato per guardare sempre avanti", ha commentato la sindaca Daniela Angelini

Il calendario eventi dell'autunno si apre con l'edizione speciale Centenario Città di Riccione del Balamondo World Music Festival con due grandi nomi del panorama musicale italiano e internazionale: Ron (7 ottobre) e il compositore e musicista Paolo Fresu (8 ottobre). Entrambe le serate prevedono la partecipazione di Mirko Casadei con la POPular Folk Orchestra, che oltre al proprio repertorio, darà vita, insieme agli artisti ospiti, alla contaminazione musicale del Balamondo. Nella prima settimana l'arte e la storia si incontrano con la medicina, per celebrare il Centenario, quando (9 ottobre) l'Ospedale Ceccarini, uno dei luoghi simbolo della città, si svelerà in un racconto nuovo e insolito. Sempre nella stessa giornata il grande regista Pupi Avati (in questi giorni nelle sale con il nuovo film Dante) incontra la città in un racconto inedito sulla "sua Riccione". Gli omaggi al Centenario di Riccione proseguono l'11 ottobre con un ospite speciale, l'Amerigo Vespucci la meravigliosa Nave Scuola della Marina Militare Italiana che sosterà per tutto il giorno e sarà accolta con una grande festa.

Nel terzo fine settimana di ottobre, dal 14 al 16, la tradizione incontra i sapori e i colori dell'autunno, l'edizione di CiocoPaese torna a rallegrare il cuore storico della città - Riccione Paese. L'atmosfera festosa della festa popolare ritorna nel weekend di Ognissanti, quando Riccione diventa Mi Strega. Il 18 ottobre, un ospite illustre arriva a Riccione, Stefano Massini che porta in scena al Palazzo del Turismo, dove sarà inaugurato un nuovo spazio teatrale, il suo Alfabeto delle emozioni. I festeggiamenti del Compleanno numero 100 culmineranno il 19 ottobre, nel più classico dei modi, con il party in musica e parole nella bella cornice del parco di Villa Lodi Fé con il taglio della torta, i dolcetti monoporzione cupcake realizzati dalle pasticcerie riccionesi. In questo primo mese si apre un grande evento espositivo: Tessere i sogni dell'artista Luca Barberini mosaicista di fama nazionale e internazionale sarà in programma a Villa Franceschi dal 22 ottobre 2022 all'8 gennaio 2023. Tra ottobre e novembre, nel corso di tre weekend, Villa Mussolini ospiterà l'allestimento fotografico "Fotoriccione: l'obiettivo di Pico". Un palinsesto ricco di eventi, un grande contenitore che ogni giorno si arricchisce di iniziative a cura delle associazioni culturali dei comitati d'area della città e dei gruppi informali.

"Identità, emozioni, comunità e festa. Sono le parole chiave che ci hanno ispirato nella creazione di questo ricco palinsesto. Una grande trama che ci ha permesso di creare un contenitore aperto che giorno andiamo ad arricchire con nuove proposte e appuntamenti. La celebrazione del Centenario è per Riccione un momento forte di identità storica e consapevolezza che non si ferma e guarda avanti per rinnovarsi, in un dialogo continuo con tutte le generazioni a includere ogni esperienza, per diventare una festa infinita da vivere e continuare a raccontare. Ogni settimana saremo al Palazzo del Turismo per raccontare e condividere questa bellissima festa", ribadisce Sandra Villa, vicesindaca e assessora alla Cultura del Comune di Riccione.

 

Venerdì, 07 Ottobre 2022 10:13

7 ottobre

Bollette alte per i frati | Falsi green pass e vaccinazioni | Manifesti gender

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