(Rimini) Lite tra due 19enne al Beky bay di Igea. Alla fine uno ha spaccato una bottiglia in testa all’altro, mandandolo in ospedale. La scorsa notte i due ragazzi, residenti in riviera, hanno iniziato a litigare nel locale in spiaggia, non si sa ancora il perché. Erano le 3 circa e la sicurezza del Beky bay li ha fatti uscire. Fuori, uno dei due ha dato un pugno all’altro, che si è difeso spaccandogli una bottiglia di vetro in testa e ferendolo alla tempia. Il ragazzo ferito è stato trasportato in ospedale ed è in attesa del referto medico.  L’aggressore è stato trattenuto dai carabinieri. Sarà probabilmente denunciato a piede libero per lesioni personali. In queste ore si sta cercando di definire la dinamica dei fatti.

(Rimini) Le famiglie dei bambini iscritti ai nidi e alle scuole d’infanzia comunali per l’anno scolastico 2018/2019 che non risultino essere in possesso del requisito di regolarità vaccinale – e quindi che, non potranno usufruire del servizio come previsto dalla Legge - saranno tenute comunque al pagamento della retta sin dal primo giorno di frequenza, così come già avviene per tutti quei bambini che per motivi vari non frequentano, ma mantengono il posto occupato.  

La Giunta comunale nell’ultima seduta ha approvato l’aggiornamento della disciplina per l’applicazione delle tariffe per i servizi educativi comunali per l’infanzia, andando a integrare il documento sulla base degli obblighi vaccinali previsti dalla legge Lorenzin, indispensabili per poter usufruire dei servizi. Come è noto infatti, la circolare interministeriale prevede che i bambini non in regola con gli adempimenti vaccinali non possano frequentare, ma possano comunque restare iscritti e mantenere il posto nei servizi educativi. Questo consentirà ai bambini di poter essere immediatamente riammessi non appena si sia attestata l’avvenuta regolarizzazione della posizione. Il mantenimento del posto però ha un costo per la collettività, sia in termini strettamente economici sia perché si impedisce ad altri bambini in lista di attesa di poter usufruire del servizio: per queste ragioni la Giunta ha deciso di specificare nel regolamento per l’applicazione delle tariffe che anche le famiglie dei bambini non in regola con gli obblighi vaccinali saranno tenute al pagamento di una retta base, fino all’eventuale regolarizzazione. Si tratta della stessa regola applicata in tutti i casi in cui i bambini, per motivi vari come ad esempio lunghe permanenze all’estero, non frequentano il servizio, mantenendo però il posto occupato.

Resta la possibilità per le famiglie di ritirare in qualsiasi momento il bambino dall’asilo: nel caso il ritiro venga comunicato entro sette giorni dalla data di inizio prevista della frequenza non sarà dovuto alcun importo. Se non si procede al ritiro, la famiglia sarà tenuta al pagamento della retta, calcolata come da prassi sulla base dell’Isee, con tutte le riduzioni e agevolazioni normalmente previste. Per i primi 15 giorni di servizio si verserà la tariffa ordinaria, successivamente alla tariffa mensile sarà applicata una riduzione del 20%.

“Con questa integrazione andiamo a specificare un passaggio tecnico - sottolinea l’assessore ai servizi educativi Mattia Morolli – rendendo omogeneo il trattamento per tutte le famiglie che decidono di mantenere il posto occupato all’asilo o a scuola, pur non frequentando. E’ una questione di equità, nei confronti anche dei bambini in regola con i requisiti e in lista di attesa; di mantenimento di equilibrio economico, visto il costo che un posto all’asilo ha per il Comune e quindi per la comunità; e non per ultimo è una questione di principio. Abbiamo più volte ribadito come la posizione dell’Amministrazione sul tema dei vaccini sia ferma e senza zone d’ombra: l’obiettivo unico è la tutela della sanità di tutti i cittadini, a partire dai più piccoli”.

(Rimini) Una caccia al testoro virtuale tra gioielli e monumenti. E’ quella che propone Marlù, il brand riccinese dei gioielli,  che presenta in viale Ceccarini a Riccione, ogni giorno fino al 25 agosto dalle 18 alle 20 e dalle 21 alle 23, una virtual box in cui ogni turista potrà scoprire i luoghi più belli e affascinanti della Perla verde, coniugati ai gioielli di alcune collezioni del brand sammarinese.

Nella scatola virtuale, realizzata tecnicamente da Giometti Cinema su design di Renzo Serafini, indossando un visore 3d, si potrà entrare all'interno del mondo onirico e sognante dei monili delle sorelle Fabbri: Morena, Monica e Marta. L’ obiettivo del gioco è trovare la porta che apre all'esperienza tridimensionale di una Riccione inaspettata e bellissima, dove i gioielli si trasformano in arredi e installazioni urbane e segnano un visione inaspettata della città. Location che vanno da Viale Ceccarini a al bagno 71 di Giovanni Conti. Nascosta tra le immagini in cui il visitatore si trova immerso, circondato dalla dimensione tridimensionale della realtà virtuale, deve trovare la parola magica #Riccione. Basta poi scattare un selfie con la frase e postarla su instagram #marlùgioielli #marlù3dvr#riccione per partecipare al gioco Marlù. Le prime 50 foto di ogni giorno riceveranno in regalo un occhiale Marlù3DVR, da ritirare nello store delle sorelle Fabbri di Viale Dante. Il viaggio in 3D è realizzato e montato dal film maker Alessandro Mini di Olanova.

"Riccione ha una collocazione centrale nel percorso di Marlù. Qui abbiamo aperto il nostro primo dei 18 negozi mono marca italiani e ogni estate realizziamo un progetto dedicato espressamente alla città. Negli anni scorsi abbiamo raccolto migliaia di frasi d'affetto dei nostri clienti verso la Perla Verde, trasformati poi in graffiti urbani o vestito gli alberi di Viale Ceccarini con in nostri bracciali – spiega Marta Fabbri, direttore comunicazione e marketing Marlù – Quest'estate, abbiamo reso disponibile in tutto il Paese una App gratuita per navigare in modo interattivo all'interno della nostra boutique virtuale. Espressamente per Riccione abbiamo creato una sezione dove, giocando con i nostri gioielli, le persone scoprono la bellezza della città. Infatti, noi cerchiamo costantemente l'interazione con chi entra in contatto con il nostro mondo e in linea con il claim Marlù sei tu, lo consideriamo il vero protagonista do ogni cosa facciamo".

Giovedì, 16 Agosto 2018 08:53

Lanciano pietre verso bagnanti piscina

(Rimini) Hanno lanciato pietre di porfido e mattoni verso un parco acquatico di Rivabella, a Rimini, rischiando di colpire gli ospiti della struttura - una quindicina in quel momento - che stavano facendo il bagno. Protagonista della vicenda andata in scena l'altra sera - e riportata dall'edizione locale de 'Il Resto del Carlino - un gruppo di ragazzini: le pietre lanciate da dietro una siepe sono finite in parte sulle sdraio e sulle sedie di plastica a bordo piscina sfiorando i clienti. L'episodio è stato denunciato ai Carabinieri di Viserba dai titolari del parco. I lanci sono stati due. Dalle riprese delle videocamere di sicurezza - scrive il quotidiano - sembra che il gruppetto fosse composto da quattro o cinque ragazzini. Sempre a Rimini, alla fine di luglio, era stato segnalato il lancio da una terrazza di un albergo, a Torre Pedrera, di grossi sassi in strada, in direzione del Lungomare rischiando di colpire i passanti (Ansa).

Giovedì, 16 Agosto 2018 08:51

Prostituzione e furti,8 denunce

(Rimini) Hanno nascosto, in casa, denaro contante e beni per oltre 35.000 euro, frutto - con ogni probabilità - di furti ai danni di loro clienti. Per questo, otto cittadini peruviani di età compresa tra i 20 ed i 44 anni da tempo residenti in Italia, sono stati denunciati, dai Carabinieri di Rimini, con l'accusa di ricettazione. La scoperta del 'tesoretto', celato in un appartamento di Bellariva, è stata fatta dai militari nel corso di controlli contro il fenomeno della prostituzione che hanno portato - la scorsa notte - all'identificazione di 23 persone, uomini e donne originari principalmente dell'Est Europa e del Sud America dediti alla prostituzione in strada. Nell'abitazione dei peruviani, gli uomini dell'Arma hanno rinvenuto merce per un valore di oltre 35.000 euro ritenuta provento di furti probabilmente ai danni degli stessi clienti. Oltre a circa 9.000 euro in contanti, i Carabinieri hanno scovato 4 orologi di pregio, 6 smartphone, 31 monili in oro ed argento, principalmente anelli e catenine (Ansa).

Giovedì, 16 Agosto 2018 08:22

16 agosto

Il tesoretto dei trans | Grave ciclista | Ladro a Ferragosto

(Rimini) Così come annunciato nei mesi scorsi, entra nella fase più propriamente operativo il programma di valorizzazione e tutela del centro storico, attraverso l'ampliamento del sistema di video controllo e video sorveglianza degli accessi. In questo senso, come primo atto propedeutico al progetto, la Giunta comunale di Rimini ha espresso parere positivo circa la definizione del nuovo perimetro dell'area di Zona a Traffico Limitato del centro città. Un atto necessario affinché il ministero competente possa col suo nulla osta dar il via libera al progetto che vedrà ampliare la Zona a Traffico Limitato, tra le iniziative e le azioni previste dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile.
In sintesi la ZTL (accesso ai residenti e ai soli mezzi autorizzati) vedrà estendere il suo perimetro nell'area del centro città compresa tra le mura cittadine lato sud (lungo i Bastioni) e l'asse Cavalieri – Oberdan – Aponia lato nord. Un'area che attraverso lo spostamento di alcuni precedenti impianti e l'installazione di nuovi sarà vigilata e tutelata così come in parte avviene ora dai sistemi di videocontrollo. In particolare, non appena giungerà il decreto dirigenziale autorizzativo necessario del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti richiesto dai responsabili della Polizia Municipale, si potrà procedere alla parte operativa con la messa in opera del sistema di controllo denominato CITY GATE della società Traffic Tecnology s.r.l., aggiudicataria della gara d'appalto che prevede lo spostamento di tre impianti per il controllo degli accessi, da Via Garibaldi a Via Molini, da Via IV Novembre a Via Dante Alighieri e da Via Quintino Sella a Via 22 Giugno 1859. si prevede anche la sostituzione dei tre impianti di controllo già installati nei seguenti varchi: Via Bertani, Corso Papa Giovanni XXIII e Via Marecchia all'intersezione con Viale Matteotti; l'installazione di altri nuovi sette impianti per il controllo degli accessi in corrispondenza di Via Trai, Corso d'Augusto, Via Luigi Tonini, Via Castelfidardo, Michele Rosa, Via Ortaggi e Via Marecchia intersezione con Viale Matteotti.

Alla definizione fisica dell'area della ZTL propedeutica all'ottenimento dell'autorizzazione ministeriale farà seguito la definizione delle modalità di accesso che sarà oggetto di un apposito provvedimento.
La nuova Zona a Traffico Limitato entrerà dunque in funzione, presumibilmente tra l'autunno e l'inverno prossimi al termine di tutte le attività previste nonché del relativo periodo di collaudo e sperimentazione. Così come avvenuto nel 2008 con l'installazione del sistema elettronico di controllo degli accessi in centro storico a tutela della ZTL, nel periodo precedente al potenziamento dei varchi controllati verrà organizzata una campagna d'informazione dedicata, per residenti e ospiti.

 

(Rimini) Le manifestazioni e gli eventi che saranno ritenuti di interesse pubblico potranno essere esclusi dal pagamento del personale della polizia locale da parte degli organizzatori. A precisarlo con una nota è stata la Conferenza unificata stato-città che ha fatto così chiarezza su un punto della normativa entrata in vigore lo scorso anno che introduceva l’obbligo per il soggetto organizzatore del pagamento delle spese dei vigili per le “attività e iniziative di carattere privato”. Definizione che lasciava campo a diverse interpretazioni, che ha portato ad un’applicazione disomogenea da parte degli enti locali e che soprattutto ha rischiato di mettere in grande difficoltà gli organizzatori di eventi. A settembre l’Amministrazione recepirà la nuova formulazione della norma, andando a disciplinare la materia con un regolamento ad hoc: sarà il Comune quindi a valutare autonomamente l’esclusione dal pagamento per quelle manifestazioni connotate da interesse pubblico. Un passaggio necessario, in considerazione dell’importanza della rete di piccoli e grandi eventi che sono parte integrante della proposta turistica della città, come testimonia anche il calendario della stagione in corso.

(Rimini) La presenza dei giovani è da sempre una peculiarità del Meeting di Rimini. Centinaia di ragazzi, studenti e giovani lavoratori, ogni anno rispondono all’invito e popolano la Fiera di Rimini come volontari. Il 2018 però è l’anno di un salto di qualità nel coinvolgimento delle nuove generazioni anche per quanto riguarda l’ideazione e la realizzazione del programma.
Mai come quest’anno i giovani hanno partecipato anche alla realizzazione delle mostre, proponendo tematiche e mettendosi in gioco in prima persona. Un esempio evidente è Enjoy the Game. Quando lo sport muove la storia, esposizione nata «dalla passione di un gruppo di amici che si sono domandati cosa il mondo sportivo avesse da dire riguardo al desiderio di felicità di ciascuno di noi», racconta Alessandra Vitez, responsabile del dipartimento Mostre, «e dal loro lavoro e dalla voglia di rispondere a questa domanda è nato un percorso affascinante che coinvolgerà tutti i visitatori».
Anche la mostra su Giobbe è opera di un’equipe spagnola, in larga parte composta da universitari, così come gli argentini che hanno dato vita dall’esposizione sugli anni giovanili di Bergoglio. Dalla Siria proviene la mostra “I millenni per l’oggi”, capitanata da due archeologi di chiara fama come i coniugi Giorgio e Marilyn Buccellati, ma che ha coinvolto anche in maniera drammatica i giovani di una nazione martoriata dalla guerra. E dal dialogo tra un giovane, per quanto affermatissimo, disegnatore, e un professore appassionato di Dante nasce “Gabriele dell’Otto”, mostra che spazia da Virgilio e Beatrice fino a Spiderman, Hulk, Iron Man e Capitan America.

«Del resto quando il Meeting è iniziato era fatto da giovani» sottolinea Marco Aluigi, vice direttore e congress manager della Fondazione «e allora perché non valorizzarli ancora, facendo confluire queste loro proposte nei contenuti dell’edizione 2018?» Anche nei nuovi spazi tematici, che al loro interno comprendono momenti di incontro e zone espositive, sono moltissimi i giovani protagonisti: «È il caso di Exoplanets. Nuove terre inesplorate, l’antico mistero della vita, dove al fianco di esperti del mondo scientifico, come l’astrofisico Marco Bersanelli, saranno coinvolti giovani e brillanti ricercatori che quotidianamente studiano gli esopianeti in varie università del mondo, e saranno proprio loro a raccontare nei vari incontri in programma cosa ci si aspetta per il futuro», commenta Vitez. Pure lo spazio dedicato al Sessantotto è nato da un folto gruppo di studenti guidati da insegnanti e docenti universitari, «al punto che grazie al contributo dei ragazzi», è la conclusione, «lo stesso percorso espositivo è stato ridefinito e ampliato, con l’obiettivo di evidenziare i punti di contatto tra generazioni diverse».
A queste proposte si aggiungono poi le tre grandi aree tematiche su lavoro, salute e mobilità. È il caso per esempio della MeshArea, coordinata dal 28enne Marco Saporiti, laurea in Design della comunicazione al Politecnico di Milano. «MeshArea prende le mosse dalle mie, dalle nostre domande», spiega Marco. «Perché se un giovane ha questioni aperte sul proprio lavoro, la prima cosa da fare è domandare e incontrare altre persone che vivono l’esperienza lavorativa e che possono accompagnarlo in questo percorso». Anche nell’area Meeting Salute i giovani ha dato il loro contributo. La mostra La prima carità al malato è la scienza. Giancarlo Rastelli, un cardiochirurgo appassionato all’uomo ad esempio nasce da alcuni studenti della facoltà di Medicina dell’Università di Bologna che si sono imbattuti nella vicenda umana e professionale di questa figura eccezionale di ricercatore e di uomo». Laureandi e neolaureati del Politecnico di Milano fanno poi parte dell’advisory board di Move to Meet, l’area Meeting dedicata alla mobilità, ma hanno anche deciso buona parte dei contenuti e coordineranno le tavole rotonde.

Non dimentichiamo infine che martedì 21 agosto alle ore 15 in Salone Intesa Sanpaolo A3, in uno degli incontri più attesi dell’edizione di quest’anno, sarà protagonista Veronica Cantero Burroni, scrittrice argentina di 16 anni, nata con un grave problema neurologico che ha provocato la sua disabilità motoria, ma già autrice di cinque romanzi e vincitrice del Premio Elsa Morante ragazzi del 2016. Probabilmente la più giovane relatrice della storia del Meeting.
«Le novità di quest’anno non saranno quindi solo strutturali», è il commento di Sandro Ricci, direttore della Fondazione Meeting, «c’è un rinnovamento generazionale che attraversa la manifestazione. Non a caso anche le ricerche sul nostro pubblico testimoniano che la fascia di età maggioritaria di partecipanti è quella dei giovani fino a 25 anni, segno che il Meeting è una manifestazione che, dentro una continuità di proposta, sa rinnovarsi a tutti i livelli».

Martedì, 14 Agosto 2018 08:47

14 agosto

Turisti sfasciano un bagnino | Furto di dati | E’ arrivato Ferragosto

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