Giustizia, Morrone alle prese con la riforma Orlando
(Rimini) Sarà insediato un Tavolo tecnico al Ministero della Giustizia per mettere a punto proposte di modifica migliorative rispetto a quanto previsto dalla ‘riforma Orlando’ riguardante la Magistratura onoraria.
E’ il risultato raggiunto durante un incontro, presieduto dal sottosegretario alla Giustizia, il romagnolo Jacopo Morrone, avvenuto questa mattina alla ‘Sala Livatino’ del Ministero, a Roma, a cui hanno preso parte esponenti delle Associazioni rappresentative della Magistratura onoraria, oltre al Capogabinetto del Ministero, Fulvio Baldi.
Fin dal suo varo, la riforma Orlando, contenuta nel Decreto legislativo 116/2017, è stata contestata dalla categoria interessata, Giudici di Pace, Giudici onorari di Tribunale e Viceprocuratori onorari, in modo unitario. Già il 10 agosto scorso, il sottosegretario Morrone, sottolineando la “propria comprensione rispetto alle istanze della Magistratura onoraria”, aveva dato disposizioni come gesto di apertura, d’intesa con il ministro Alfonso Bonafede, perché fossero restituiti agli interessati i tesserini personali di riconoscimento, ritirati sulla base di una circolare ministeriale, e perché si evitasse la revoca di quelli ancora in dotazione, fino alla decisione del Tar del Lazio sul ricorso presentato dalla Federazione Magistrati Onorari di Tribunale.
Nell’incontro odierno sono state esaminate le istanze fatte pervenire dalle Associazioni di categoria al sottosegretario Morrone, che vertono in particolare su temi come le indennità, le incompatibilità, il numero delle udienze settimanali, l’età pensionabile e la materia previdenziale (malattie, maternità, ecc.).
In primo piano, tuttavia, c’è l’esigenza di uno slittamento dell’attuazione della riforma, almeno fino a quando non ci saranno risposte sui nodi più critici.
Morrone ha chiesto che entro il prossimo 6 settembre siano comunicati i nomi dei partecipanti al Tavolo tecnico, a cui siederanno, tra l’altro, rappresentanti dei Giudici di Pace, dei Giudici onorari di Tribunale, dei Giudici dei Viceprocuratori onorari, del Consiglio nazionale forense, della Cassa nazionale forense, dei Giudici ausiliari e dell’Associazione nazionale Magistrati, in modo da poterne attivare al più presto l’operatività.
“L’auspicio è che venga superato al più presto il vulnus creato dalla contestata ‘riforma Orlando’ – ha commentato il sottosegretario Morrone, a margine dei lavori della mattinata – e che si possa procedere con celerità sulla strada della collaborazione per rielaborarne il testo in modo positivo e condiviso”.
31 agosto
Violentatore sarà espulso | Fuga dall’aggressore | Arrestata cameriera ladra
Violenza a turista danese, attivata revoca permesso soggiorno ad aggressore
(Rimini) La questura di Roma ha attivato la procedura per revocare il permesso di soggiorno al cittadino del Bangladesh accusato di violenza sessuale nei confronti di una giovane turista danese, a Rimini. L'episodio denunciato dalla donna risale alla notte tra domenica e lunedì. L'indirizzo romano al quale lo straniero è domiciliato risulta falso e sono in corso accertamenti sul suo presunto datore di lavoro, un connazionale. La revoca del permesso di soggiorno sarà notificata in carcere. La questura di Rimini procederà poi con la notifica dell'espulsione che sarà seguita dal rimpatrio, una volta ultimato l'iter giudiziario (Ansa).
Esuberi Scm, i sindacati: una ferita
(Rimini) L’apertura della procedura di mobilità per 120 lavoratori avanzata ieri da Scm Fonderie, “apre una ferita nel nostro territorio e crea una situazione pesantissima per quei lavoratori che solo da poco si erano lasciati alle spalle anni di contratti di solidarietà”. Così i sindacati Fim, Fiom e Uilm territoriali in merito alla chiusura della fodneria di Rimini, con 110 lavoratori, e al taglio di dieci unità alla fodneria di Verucchio.
“A dispetto degli intenti comunicati verbalmente, l'atto formale col quale si denunciano gli esuberi pone tutta una serie di veti sulle possibili contromisure da intraprendere e limita a una incentivazione all'uscita il percorso. Per i sindacati questo è insufficiente. Se dovesse essere confermata la chiusura dell'attività fusoria nel sito di Rimini, dovranno essere ricercate soluzioni per trasferire parte delle attività al sito di Villa Verucchio e poste in essere strumenti che diano sostegno ai lavoratori”.
L’impegno, sottolineano i sindacati, “alla ricollocazione, alla formazione, ovvero a tutte quelle forme di salvaguardia dei posti di lavoro deve essere massimo. In questo sarà necessario il confronto con tutti i livelli istituzionali a partire da quelli locali ai quali sin da subito chiediamo un incontro”.
Da lunedì prossimo si aprirà un confronto con l'azienda che si preannuncia “lungo e complesso. Il nostro primo pensiero in questo momento è per i lavoratori di fonderie e per le loro famiglie. Saremo al loro fianco”.
Esuberi Scm, preoccupazione in Regione
(Rimini) Proseguono le forti preoccupazioni nel riminese per l'azienda Scm, leader nella lavorazione di legno, plastica, vetro, pietra, metallo e materiali compositi, che ha annunciato l'intenzione di chiudere la Fonderia del sito di Rimini e ridimensionare quella di Verucchio, contando 120 esuberi. In provincia di Rimini lavorano per il gruppo Scm 1800 persone e l'obiettivo è trovare una soluzione che non crei disoccupazione. Questo è il senso dell'interrogazione presentata in Regione Emilia-Romagna dalla consigliera riminese Nadia Rossi.
"Nonostante fosse noto il problema dell'obsolescenza delle fonderie presenti nei due stabilimenti, non sono stati fatti gli investimenti necessari per adeguarle alle esigenze di un'impresa hi-tech e in forte espansione – spiega Rossi –. L'azienda, nei contatti coi sindacati, si è mostrata desiderosa di trovare una soluzione condivisa ed un tavolo è già stato convocato per lunedì 3 settembre. L'obiettivo deve essere quello non solo di trovare una soluzione idonea per tutti gli esuberi, ma anche di rilanciare il ruolo degli stabilimenti riminesi all'interno del Gruppo attraverso adeguati investimenti per la modernizzazione. La forza dell'azienda infatti, uscita l'anno scorso da una crisi durata molti anni, risiede proprio nelle tecnologie e nelle professionalità. Si tratta di un'eccellenza del territorio per questo chiedo alla Regione di partecipare alle trattative che si apriranno nei prossimi giorni, al fine di facilitare una soluzione che non crei disoccupazione ed anzi rilanci gli stabilimenti regionali".
Ponte di Tiberio, sabato sarà inaugurata la passerella galleggiante
(Rimini) Espletate le doverose formalità del collaudo a inizio del mese di agosto, la passerella galleggiante sull’invaso del ponte di Tiberio può essere finalmente inaugurata. Occasione sarà la prossima festa del borgo San Giuliano, sabato e domenica. Il taglio del nastro arriverà in particolare sabato alle 10,30.
Furti hotel, cameriera scoperta da turista con microcamera
(Rimini) Una cameriera in servizio ai piani di un hotel di Riccione è stata denunciata dai carabinieri per furto. La donna, 47enne napoletana, è indagata per aver rubato alcuni portafogli degli ospiti e già in passato era stata allontanata da altri alberghi per episodi analoghi. A smascherarla è stato un turista tedesco, derubato di 300 euro. Il turista con una microcamera all'interno della stanza ha ripreso la 47enne che, dopo aver riassettato ha aperto il portafoglio e ha prelevato denaro. Il turista si è rivolto ai carabinieri, che hanno piazzato nuove microspie nella camera incastrando la cameriera (ANSA).
Sedicenne fatta prostituire in cambio di droga, 2 arresti
(Rimini) Hanno costretto una ragazzina di 16 anni a prostituirsi per pagarsi la droga: con questa accusa due uomini residenti a Bellaria Igea Marina, di 34 e 46 anni, sono stati arrestati al termine di un'indagine coordinata dal pm di Rimini Davide Ercolani, mentre la cattura dei due 'sfruttatori' è stata richiesta dalla Dda di Bologna, Pm Michele Martorelli, come riferito da stampa locale. Stando alla ricostruzione degli inquirenti veniva accompagnata a turno dai due uomini agli incontri con i 'clienti' per tariffe che davano dai 20 ai 1.500 euro. Alle volte la ragazza sarebbe stata ceduta ai pusher albanesi in cambio di droga (ANSA).
Nuova immagine (e tante attività) per la Camera di commercio
(Rimini) Dopo quasi due anni dalla sua costituzione, la Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini cambia immagine e, dal 1 settembre 2018, adotta un nuovo logo, in linea con quello del sistema camerale, rinnovato lo scorso marzo. Il nuovo logo simboleggia il cambiamento avvenuto negli ultimi anni nel Sistema camerale attraverso un segno grafico moderno, inclusivo e partecipativo: tante C combinate fra di loro formano un rosone, a indicare il dialogo fra gli elementi, il network delle camere di commercio e il dialogo e la collaborazione con il sistema imprenditoriale e le altre istituzioni.
La riforma della Pubblica Amministrazione ha razionalizzato e ridisegnato l'intero Sistema camerale e ha attribuito alle camere nuove funzioni innovative, coerenti con i piani di sviluppo del Paese in tema di digitalizzazione, orientamento e formazione, turismo e cultura. Proprio in virtù delle nuove funzioni, sono molte le opportunità e le attività programmate dalla Camera della Romagna a supporto delle imprese e dei territori di riferimento e il calendario dei prossimi mesi è già ricco di impegni.
Due sono i bandi aperti che erogano contributi alle imprese per un ammontare complessivo di oltre 570 mila euro: il bando voucher I4.0 è riservato alle micro, piccole e medie imprese delle province di Forlì-Cesena e Rimini che vogliono iniziare o consolidare un percorso di innovazione tecnologica. È aperto fino al 17 ottobre 2018, salvo chiusura anticipata del bando per esaurimento dei fondi disponibili. Sono previsti due incontri per illustrare le opportunità per le imprese previste dal bando e da altri bandi della Regione Emilia-Romagna (POR-FESR 2014-2020) che si terranno a Rimini il prossimo 18 settembre e a Forlì il 20 settembre; il bando alternanza scuola-lavoro (ASL) eroga contributi a favore di imprese, professionisti e enti di diritto privato delle province di Forlì-Cesena e Rimini che ospitano ragazzi in alternanza. Scade il 31 dicembre 2018, salvo chiusura anticipata per esaurimento dei fondi.
Inoltre, in collegamento con la V edizione del Festival della cultura tecnica che si svolgerà a Bologna da 18 ottobre al 17 dicembre, sono state programmate alcune iniziative per favorire il raccordo Scuola-formazione-territorio-lavoro e sviluppo, appunto, della cultura tecnica che si terranno nelle sedi della Camera di Forlì e di Rimini, tra cui: "La Banda Ultra Larga per l'economia digitale", per fare il punto sullo stato di avanzamento del Piano strategico nazionale, sugli interventi previsti dalla Regione Emilia-Romagna e per riflettere sul ruolo giocato da tutti gli attori coinvolti nella diffusione della BUL; "La Camera di commercio per la competitività delle imprese: gli strumenti a supporto della semplificazione ed i servizi nell'era della digital revolution", per illustrare i servizi attivati per sostenere le imprese nell'era del digitale sia nei rapporti con la pubblica amministrazione che nelle relazioni fra imprese (BTB).
A supporto dell'export, la Camera di commercio della Romagna offre un servizio di assessment personalizzati, cioè di analisi e valutazione delle capacità e potenzialità dell'impresa per affrontare un percorso di internazionalizzazione. Il servizio è gratuito e riservato a un massimo di 35 imprese e si articolerà in due incontri individuali di approfondimento, uno in azienda e uno in Camera durante il quale l'esperto consegnerà e illustrerà il report contenente i punti di forza/debolezza, eventuali azioni correttive e un'ipotesi di piano di sviluppo internazionale.
Continueranno, inoltre, anche nel secondo semestre 2018 i corsi di formazione per l'export rivolti a imprenditori, export manager e operatori che desiderano approfondire le tematiche dell'internazionalizzazione di impresa, declinati in singoli incontri di approfondimento. Si passerà dalla formazione di primo orientamento all'estero a giornate di presentazione dei mercati esteri, le cosiddette "giornate Paese", per arrivare ad approfondire temi quali la fiscalità, la contrattualistica, il diritto e il contenzioso internazionali.
Anche sul fronte dell'Informazione economica, che in questo complesso scenario rappresenta un vero e proprio fattore di competitività, l'impegno della Camera è potenziato. Nei prossimi mesi sono previsti due incontri di monitoraggio congiunturale dell'Osservatorio Economico e un incontro dell'Osservatorio Innovazione dedicato all'area Romagna. Complessivamente è stata anche arricchita l'analisi strutturale per la pianificazione territoriale attraverso un nuovo piano di osservazione che valorizza in particolare le specializzazioni e le varie e articolate realtà territoriali che contraddistinguono il nostro sistema sociale e territoriale.