(Rimini) I palloncini bianchi, argento e rossi svolazzano sull’altare. Per lo più tondi, qualcuno a forma di cuore, si piegano e rialzano assecondando il soffio del vento, rimanendo attaccati alla terra, ognuno assicurato ad un filo sottile. L’attesa silenziosa e ordinata di migliaia di persone stupisce. “Dà corpo a un popolo che si è mosso attorno a cinque fragili  e a due grandi disponibilità”, commenterà qualcuno più tardi. 

Davanti all’altare apparecchiato allo stadio, sopra un drappo rosso, le sette bare di Maria Aluigi, Romina Bannini, Alfredo Barbieri, Francesca Conti, Rossella De Luca, Massimo Pironi e Valentina Ubaldi. Si sono tenuti oggi a Riccione i funerali delle vittime del tragico incidente di venerdì scorso in A4, vicino allo svincolo di San Donà di Piave. I due operatori e i cinque ospiti del Centro 21, associazione che sostiene progetti di inclusione per ragazzi down e disabili, avrebbero trascorso un week end di festa insieme.

“Oggi è Pasqua”, ha detto il vescovo Francesco Lambiasi aprendo la celebrazione. E’ sempre Pasqua quando celebriamo le esequie dei nostri fratelli nella fede: Pasqua significa "lasciati incontrare dal Signore risorto". Gesù risorto e vivente ci raggiunge nelle nostre morti, nei nostri dolori, nelle nostre fatiche e ci porta se stesso. Chiediamo a Lui che dia vere pietà e misericordia, perché da soli non ce la possiamo fare. Riconosciamolo con onestà, più che con umiltà”.

Successivamente, nell’omelia, dopo il commento al brano evangelico che racconta dei discepoli di Emmaus, il vescovo ringrazia i “nostri indimenticabili “fratellini e sorelline” che noi diciamo, con parola incespicante, ‘scomparsi’, perché non li vediamo”, con un breve saluto per ognuno.  “Vorrei ancora aggiungere un grazie a tutti voi, babbi e mamme, di questi nostri splendidi ragazzi. Grazie per aver dato una mano decisiva a Dio, perché i vostri figli potessero venire alla luce, nella certezza incrollabile che la vita è un bene infinitamente più grande della non-vita”.

Infine, il vescovo ha ringraziato chi resta del Centro 21. “Ricevete la nostra stima più sincera e ammirata. Sì, noi ammiriamo, grati e incantati, la vostra generosità, il vostro invincibile coraggio, la vostra inesauribile creatività, la vostra inossidabile passione nel portare avanti quella che papa Francesco chiama la rivoluzione della tenerezza”.

Al termine della cerimonia, i ricordi di familiari e amici. “Chiediamo a Dio di dare loro carta bianca affinché dal Paradiso possano vegliare su tutti noi che restiamo. Non lasciateci soli”, prega un padre. “Oltre al vuoto, ci hanno lasciato la loro importante lezione: la passione e l’impegno sono le armi che la vita dà per affrontare le sfide. Vi ricorderemo sempre come sorridenti, danzanti e felici”, ricorda una sorella.

“Per noi, il segno più evidente che la vita è bella così come ci è data. E in qualsiasi condizione è possibile desidera una vita piena”, aggiunge una madre. “Hanno dimostrato che non c’è diversità quando c’è amore e c’è voglia di vivere”, sottolinea un’amica. “Massimo e Romina hanno regalato tutta la loro vita. Mi auguro che alla fine di questa giornata non ci si dimentichi di loro e del Centro 21”. Aggiunge.

Arriva la volta degli operatori del Centro 21. Per ognuno dei loro amici scomparsi dipingono un ricordo che se avessero potuto indossarlo gli sarebbe stato a pennello. “Una piccola famiglia che fa grandi cose. Questo siamo noi, anche se non avremmo voluto che fosse stata una tragedia a farlo capire al mondo. Vi amiamo”.

Spazio ai ringraziamenti. “Abbiamo incontrato una meraviglia”, dice pur commossa e provata dal dolore, Cristina Codicè, presidente del Centro 21 e madre di Maria, una delle vittime. “E non possiamo non ringraziare per averla incontrata”. Cita le polizie stradali di Riccione e San Donà, l’amministrazione comunale di Riccione, “che si è letteralmente fatta nostra compagna di cammino, ci ha spalancato tutte le strade in questi giorni”. Ricorda l’accoglienza ricevuta dagli operatori e dagli psicologi dell’ospedale in Veneto, che hanno saputo tirare fuori “un’umanità straordinaria, hanno amato e curato i nostri figli come se fossero stati i loro figli. Li hanno lavati, truccati, vestiti, sistemati”. Infine, un pensiero a chi ha organizzato la cerimonia delle esequie. “Questo campo è una cosa meravigliosa, la cura di ogni dettaglio, l’impianto, i palloncini, i cuori, la vicinanza di ogni sacerdote. Siamo profondamente grati di tutto questo. Ci sono persone che sono arrivate dalla Romania per essere qui oggi. Segno che questi ragazzi sono davvero nel cuore di ciascuno di noi. Non si fanno queste cose belle se non c’è dietro un amore grande”.

Assente, il prefetto Giuseppe Forlenza, ha fatto arrivare una sua lettera. “Molte le parole spese negli ultimi giorni sulle persone coinvolte nel tragico incidente e sulla bontà delle attività del Centro 21. Ne è emersa una realtà incredibile, non a tutti nota. Il bene che voi fate è per tutti. Per i ragazzi che vivono una seconda famiglia ma anche per l’intera comunità in cui questo bene si esprime”.

Chiude il carosello dei saluti la sindaca di Riccione, Daniela Angelini, anch’essa visibilmente commossa. “Il 7 ottobre del 2022 resterà per sempre nella nostra memoria cittadina. Sarà un ricordo di dolore estremo, personale e collettivo, tra i momenti più laceranti della nostra storia recente. Ma, ne sono sicura, il 7 ottobre del 2022 sarà archiviato nella memoria di Riccione come un momento di grande resilienza per la nostra comunità, che sin da subito ha saputo stringersi per intero attorno ai parenti delle vittime”, ha detto Angelini. “Maria, Alfredo, Francesca, Rossella, Valentina, Romina e Massimo ci hanno insegnato, ce lo stanno insegnando ora e ce lo insegneranno in futuro, a essere migliori. Ognuno a proprio modo, sono stati l’esempio vivente di cosa significhi realizzarsi attraverso la condivisione, l’esserci per l’altro, nutrendosi di quella gioia e quell’amore che consentono di superare ogni difficoltà e sofferenza. La nostra città vi deve tantissimo”.

E arriva così il momento di lasciare volare via i palloncini.

(Rimini) “Sono vicina ai familiari di una tragedia che ci ha colpiti tutti dritto al cuore. Il dolore ci travolge non basta esprimere il nostro cordoglio per lenire le conseguenze di quello che è successo". E' di cordoglio per il lutto di riccione, la prima counicazione ufficiale di Domenica Spinelli, neo eletta con Fratelli d'Italia al Senato della Repubblica e oggi a Roma per votare il presidente dell'assemblea (per la cronaca, il collega di partito Ignazio Larussa). 

"Da sindaco ho conosciuto bene e da vicino Massimo Pironi, ho apprezzato il suo impegno nel sociale che è stato l’inizio del nostro rapporto e che, proprio nel messaggio che mi ha spedito all’indomani della mia elezione a Senatrice della Repubblica, aveva ribadito in quella che è stata la sua missione di vita: aiutare i deboli. Insieme abbiamo fatto tanto, ho apprezzato sempre la sua vicinanza anche se da una parte politica di colore diverso dal mio, ma sono stata onorata di aver potuto collaborare con lui fin dal 2013 quando insieme abbiamo reso esecutivo un protocollo sui temi del sociale a lui e a noi tanto cari. Ricordo quella fase come una base importante creata insieme, da due comuni vicini, per un tema così delicato come quello che lui si accingeva fin da allora ad affrontare con la caparbietà e con la competenza che gli sono state sempre riconosciute".

"Coriano gli ha fatto spesso e volentieri da sponda. Ha ospitato i suoi ragazzi, li ha visti recitare in uno spettacolo teatrale che il Centro21 aveva realizzato trasmettendoci messaggi toccanti ed emozionanti, abbiamo apprezzato l’attività per il Natale nel negozio di viale Dante a Riccione. Queste persone erano davvero straordinarie, lo ribadisco cercando di aggirare la banalità delle parole, solo chi li ha conosciuti da vicino può apprezzarli e oggi piangerli. Romina e Valentina erano nostre concittadine, Rossella aveva lavorato in un negozio a Coriano ma tutti gli altri erano nostri vicini di casa, eccellenti esempi di una vitalità che il destino ha voluto distruggere. Il mio personale dolore cozza contro l’esortazione all’intera comunità affranta perché sappia trovare la forza di reagire prendendo ad esempio la forza che questi ragazzi avevano dentro per vincere le difficoltà e la diversità. Esempi lungimiranti che devono valere per tutti, che Massimo Pironi ci ha insegnato, che Romina, Valentina, Francesca, Rossella, Maria ed Alfredo ci hanno trasmesso con il loro esempio, con i loro sorrisi, con la loro volontà. Io credo che dai ragazzi del Centro21 ieri, oggi ma anche domani, arriverà sempre lo stesso messaggio: la vita va affrontata con entusiasmo, con passione, con la voglia di crederci. La morte può aver fermato i loro cuori, ma non può toglierci l’insegnamento che ci hanno trasmesso. Né oggi né mai”.

(Rimini) Il palcoscenico del Cinema Teatro Astra di Bellaria Igea-Marina (RN) torna a riempirsi di storie, a regalare emozioni e divertimento nella forma dello spettacolo dal vivo, tra pièce, monologhi, danza, spettacoli multimediali e una attenzione particolare alle nuove generazioni. Con una programmazione affidata da quest'anno alla start up bellariese Approdi riparte la stagione teatrale che dal prossimo novembre, fino a primavera, porterà a Bellaria Igea-Marina grandi attori e attrici della scena nazionale, volti noti dello spettacolo impegnati nelle più recenti produzioni, in tournée nei prossimi mesi in Italia. Dieci gli appuntamenti tra prosa e musica che scandiscono il palinsesto principale, mentre a partire da dicembre quattro date a cadenza mensile andranno a formare il cartellone interamente dedicato al teatro per famiglie per un totale di quattordici eventi.

"Salutiamo positivamente l'arrivo di Approdi al timone della nostra stagione di prosa – ha affermato l'assessore alla Cultura del Comune di Bellaria Igea-Marina Michele Neri questa mattina durante la conferenza stampa di presentazione del programma - ringraziando tutte quelle professionalità che hanno contribuito in questi anni, dapprima a rilanciare e poi a consolidare il Teatro Astra come punto di riferimento culturale non solo per Bellaria Igea Marina". "Quest'anno più che mai - continua l'assessore - il nostro teatro si fa contenitore di eventi a 360 gradi, in cui grandi volti della scena cinematografica e teatrale si alterneranno agli spettacoli per bambini e famiglie, ma anche ad appuntamenti dedicati alla musica e alla danza."

"Sarà una stagione all'insegna di spettacoli esclusivi e dell'originalità dei temi e delle forme" ha aggiunto il direttore artistico Sergio Canneto, sottolineando come al "centro delle scelte" vi sia stato in particolare il tema del "femminile, come motore di innovazione e visione nuova sulle questioni dell'oggi. Attraverso 14 spettacoli di forme e linguaggi differenti – ha inoltre spiegato Sergio Canneto – vogliamo portare il pubblico ad attraversare il mondo delle arti, per interrogarci anche sul loro mescolarsi l'una con l'altra ed innestarsi in un immaginario contemporaneo sempre più legato al visivo".

Ad aprire la nuova stagione teatrale, giovedì 17 novembre sarà Valeria Solarino nota per i suoi ruoli cinematografici (Manuale d'amore 3, Smetto quando voglio) e televisivi (Una grande famiglia, Rocco Schiavone). Solarino avrà modo di mostrare al pubblico bellariese la solidità della propria formazione teatrale con un monologo intenso e magnetico Gerico Innocenza Rosa. Sola sul palco affronta con classe, ironia e grande capacità interpretativa un testo scritto dalla regista e drammaturga Luana Rondinelli. Accettazione della diversità, scoperta di sé e coraggio nell'accoglienza del proprio io: Gerico Innocenza Rosa è uno spettacolo che parla di identità, ma che vuole affrontare ogni tipo di discriminazione. Uno spunto di riflessione proprio in avvicinamento al 25 novembre, Giornata Internazionale dell'Eliminazione della Violenza contro le Donne.

Sabato 3 dicembre arriva Smarrimento con la magnifica e poliedrica Lucia Mascino. Una grande prova di recitazione della straordinaria attrice che si muove con successo tra teatro, cinema e televisione, e cucita su di lei dalla pluripremiata drammaturga e scrittrice Lucia Calamaro vincitrice di tre premi UBU e del premio Hystrio alla drammaturgia. Dall'incontro di queste due talentuose artiste nasce Smarrimento, un dichiarato elogio degli inizi e del cominciare, che narra di una scrittrice in crisi che ha personaggi iniziali di vari romanzi che non scriverà mai perché non riesce ad andare avanti.

Martedì 8 gennaio sul palco del Teatro Astra arriva l'esplosiva Chiara Francini con il monologo Una ragazza come io con la regia di Nicola Borghesi. Una frizzante pièce, uno show che unisce comicità e intrattenimento tra citazioni, remake, gag e sapiente umorismo, in un gioco di contrasti eleganti. Un piccolo gran varietà, con musica ed effetti speciali.

Sabato 21 gennaio tocca a Le sorelle Robespierre con Alessandro Fullin che ne firma anche la regia e Simone Faraon. Un esilarante viaggio nel tempo, en travesti, dove la Storia viene rivista e corretta, e il cosiddetto "periodo del Terrore" fa da sfondo ad un dialogo serrato, ironico e irriverente tra due nobildonne, madre e figlia, condannate alla ghigliottina.

Venerdì 17 febbraio l'imperdibile Com'è ancora umano lei, caro Fantozzi con l'amatissima Anna Mazzamauro. A cinquant'anni dalla pubblicazione del primo libro di Fantozzi e a sei dalla scomparsa dell'attore, scrittore, comico e sceneggiatore che ha segnato un'epoca, la signorina Silvani torna in scena. Un doveroso tributo a Paolo Villaggio tra parole e musica.

Sabato 18 marzo Così è (o mi pare) con il superbo Elio Germano in uno spettacolo molto particolare a cavallo tra cinema e teatro in grado di porre lo spettatore al centro della scena. Tramite cuffie e visori il pubblico si trova a essere non più a teatro, ma all'interno del lussuoso appartamento dove si svolge la storia, più precisamente all'interno del corpo di uno dei personaggi, che vede e ascolta tutto: il Commendator Laudisi.

Sarà la danza a deliziare il pubblico giovedì 15 dicembre, sul palco gli allievi scelti della scuola di danza Tilt di Rimini con un classico sempre attuale, Lo schiaccianoci, per la regia di Sonia Ferlini e le musiche di Cajkovskij.

Mentre giovedì 22 dicembre per Ritratto d'autore una serata sui generis con uno spettacolo concerto. Un singolare viaggio tra le più celebri composizioni del grande Giacomo Puccini e nella sua storia attraverso la simbiosi di tre linguaggi artistici: canto lirico, Jazz e teatro. Sul palco Monica Boschetti (soprano) e Giorgia Borgacci (pianoforte) accompagnate da un quartetto jazz.

Sabato 11 marzo, sempre per la regia di Sonia Ferlini, I musicanti di Brema e altre storie, uno spettacolo di danza per tutta la famiglia. Tre le coreografie, I musicanti di Brema, il Piccolo Principe e Cappuccetto Rosso e il Lupo.

La stagione chiude sabato 15 aprile con La Bohème. Opera in quattro atti in forma scenica. Nell'opera si dipanano le storie d'amore fra Marcello e Musetta e fra Rodolfo e Mimi concludendosi con la morte di quest'ultima. Spettacolo in collaborazione con N.O.T.A.MUSIC

In ogni cartellone teatrale che si rispetti non può mancare una attenzione particolare alle nuove generazioni e la direzione artistica di Approdi ha pensato a quattro appuntamenti per la domenica pomeriggio di grande prestigio e qualità, con diversi generi del Teatro ragazzi: dal Teatro di Figura con musica dal vivo alle bolle di sapone, alle oniriche storie illustrate di Gek Tessaro e al Teatro d'attore con videoproiezioni.

Si parte domenica 18 dicembre con Pulcetta dal naso rosso di Kosmocomico Teatro. Danze, musiche, canzoni, testi comici e poetici si rincorrono sulla scena. La ricerca del naso rosso è la ricerca della propria casa e del proprio posto nel mondo: il viaggio che ognuno di noi fa per crescere.

Domenica 15 gennaio lo straordinario Gek Tessaro e il suo Libero Zoo dove il mondo delle bestie celebra la vita e la meraviglia delle differenze, si muove, canta e incanta. Gek Tessaro, pluripremiato illustratore per l'infanzia, porta in scena storie poetiche e suggestive con una tecnica di sua invenzione: il Teatro disegnato.

Il 19 febbraio la compagnia Luna e Gnac presenta Pam! Parole a matita. I disegni dal vivo proiettati su un grande schermo affascinano e incuriosiscono i più piccoli, accompagnandoli dentro le storie, per imparare a leggere e scrivere attraverso un teatro fatto di immagini. Un piccolo omaggio a Munari, a Rodari e ai grandi maestri che hanno reso la nostra infanzia un piccolo mondo poetico.

L'ultimo appuntamento con il Teatro ragazzi e famiglie è domenica 19 marzo con Rime insaponate con Alekos il poeta delle bolle. Uno spettacolo sincero, ideato per sognare, creato intorno all'oggetto più impalpabile, evocativo, delicato, surreale e divertente di sempre: la bolla di sapone. Uno spettacolo per sognare e gioire. Uno spettacolo per bambini o per tornar bambini.

Al Teatro Astra sarà possibile partecipare a corsi di teatro per bambini e ragazzi in partenza dal 21 ottobre per due fasce d'età 7-10 anni e 11-14 anni a cura di Alex Gabellini. Saranno 10 incontri a cadenza settimanale per crescere, scoprire ed esplorare dentro e fuori il proprio corpo.

 

(Rimini) Torneranno a nuova vita i diciotto alloggi di via Piemonte e i settanta di via Toscana un tempo utilizzati per dare accoglienza ai rifugiati ma ormai da molti anni in disuso e ammalorati. Le abitazioni verranno infatti rimesse a nuovo - internamente e anche all'esterno -, grazie a un finanziamento della Regione ottenuto dal Comune di Riccione, e destinate a edilizia residenziale pubblica.

La giunta comunale di Riccione ha approvato il progetto definitivo-esecutivo, dando così il via libera alla riconversione degli edifici. L'intervento verrà realizzato da Geat che appalterà i lavori attraverso un bando di gara entro il prossimo 31 dicembre - per una spesa complessiva di 1.470.000 euro, coperta da un finanziamento regionale che deriva dal progetto "Sicuro Verde e sociale: riqualificazione dell'Edilizia Residenziale Pubblica".

"Grazie a questo intervento - spiega l'assessore ai Lavori pubblici Simone Imola -, e a un finanziamento intercettato dalla precedente amministrazione, andiamo a recuperare quasi novanta alloggi da tempo non impiegati e ormai quasi inagibili e fatiscenti, destinandoli all'edilizia residenziale pubblica, ovvero da assegnare a canone calmierato. Diamo così risposta all'esigenza sociale di chi non può permettersi una casa a prezzi di mercato e anche di riqualificazione degli immobili di proprietà comunale".

(Rimini) Il cuore grande di cuochi, produttori e volontari chiamati a raccolta dall’Associazione Brigata del Diavolo e Scorticata Eventi per raccogliere fondi per il restauro della Chiesa Collegiata di Santarcangelo ha colto profondamente nel segno. “Mercoledì sera al Teatrino della Collegiata abbiamo ospitato una settantina di persone richiamate dal menu a base di Cipolla dell’acqua e siamo così riusciti a raccogliere circa 3000 euro (2890 per la precisione quelli che abbiamo già consegnato questa mattina alla Parrocchia) destinati in toto agli importanti lavori di cui necessita il bellissimo e importante edificio religioso. E qualche decina di persone che avrebbe voluto esserci è rimasta in lista d’attesa” commenta il referente delle due associazioni organizzatrici Fausto Fratti.

“Ringraziamo di cuore i cuochi Massimiliano Mussoni della Sangiovesa, Paolo Bissaro del ristorante Casa Rossa di Rimini, Omar Casali del Maré di Cesenatico e Remo Camurani del Ca’ Murani di Faenza e il pasticcere Andrea Marconi del Via Saffi 32 di Santarcangelo per essersi prestati gratuitamente a creare un menu che declinava l’ortaggio tipico della città (l’amministrazione comunale lo ha appena certìficato con la Deco), Davide Bigucci di Podere Vecciano che ha offerto i vini, i volontari che si sono prestati all’accoglienza e al servizio ai tavoli, Remo Vigorelli per aver raccontato la storia le caratteristiche della Cipolla dell’Acqua e l’Osteria La Sangiovesa per aver messo a disposizione l’apparecchiatura. E’ stata una bel momento di solidarietà collettiva in favore di una Chiesa che sta a cuore a tutti, accompagnato dalle note del fisarmonicista Fabrizio Flisi” conclude Fratti.

(Rimini) “È stato un cammino non facile. Abbiamo attraversato lockdown, cantiere fermo, costi materie prime alle stelle già dall'anno scorso e siamo consapevoli della situazione difficilissima che il mio settore e ogni impresa devono affrontare”. Ma alla fine, che è ora più che mai soprattutto un inizio, Maurizio Giuliano e la moglie, Isabella Matteini, il loro Open.Hotel lo hanno aperto, martedì, nel cuore di Marina Centro a Rimini. Ieri sera, la presentazione alla stampa. Proprio per questo, Open.Hotel è “un segnale di fiducia nel nostro lavoro, nella possibilità di guardare oltre a uno scenario difficilissimo e devo veramente ringraziare tutte le persone che hanno voluto condividere con noi questa visione e questo progetto imprenditoriale”, sottolinea Giuliano, proprietario e direttore. 

Ed è anche un pezzettino di città riqualificata. “Il nostro progetto è partito quattro anni fa, da due pensioni di proprietà della nostra famiglia che abbiamo trasformate in un unico albergo. In questo hotel ho voluto portare le esperienze di vent'anni di vita, lavoro, viaggi, soggiorni in altri Paesi. Mi piace un albergo aperto alla città, che diventa luogo di relazione, scambio incontro con altre persone. Un valore aggiunto per ogni soggiorno, sia esso una vacanza o un momento di lavoro. Oggi siamo arrivati al primo giorno di lavoro dell’hotel". Un traguardo desiderato a cui, come può succedere, la fatica nel percorso conferisce quel tocco più sapido gustandosi la meta.

Open.Hotel vuole essere “un nuovo modo d'essere e proporre accoglienza agli ospiti di Rimini. Un concept d'ospitalità innovativo, allineato con i modelli d'albergo delle grandi metropoli internazionali. Parole chiave: sostenibilità, design, tecnologia, comodità”. Quattro parole chiave: una per stella. Trentasei le camere, ognuna dotata dei confort richiesti e con un suo proprio carattere. Obiettivo: “proporre un'esperienza di soggiorno pensato per fare scoprire la nuova Rimini, luogo culturale, artistico, ricco di eventi e la sua alta qualità di vita e soggiorno”.   

Le istituzioni non hanno fatto mancare il loro appoggio (foto Giorgio Salvatori)."La competitività sul mercato turistico passa oggi più che mai attraverso innovazione e servizi. Open.Hotel è la risposta alle esigenze del viaggiatore di oggi di una località turistica che ha saputo trasformarsi in una destinazione contemporanea senza mai dimenticare la propria identità forte. Da anni la Regione sostiene, anche con ingenti investimenti economici, la riqualificazione alberghiera e la trasformazione dei lungomari della Riviera in giardini vista mare dotati di spazi verdi, piste ciclabili, aree fitness e tanto altro. Una visione di Riviera sostenibile, accessibile e sempre più smart, che questa new entry incarna alla perfezione”, ha commentato l’assessore regionale al turismo Andrea Corsini, a Rimini anche in occasione del Ttg. 

Il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, ha sottolineato come ”in un momento particolarmente difficile per il Paese e per le imprese, da Rimini arrivano storie di innovazione e coraggio che vanno prese come segnali di fiducia. E' l'ennesima dimostrazione che la strada intrapresa è quella giusta: quello che abbiamo fatto e stiamo facendo sulla nostra città, con il parco del mare, i contenitori culturali, la qualità urbana diffusa, il piano di salvaguardia della balneazione, è capace di creare connessioni virtuose con gli investimenti da parte dei privati per diventare insieme straordinario attrattore turistico e promozionale a beneficio di Rimini". 

Giovedì, 13 Ottobre 2022 10:53

13 ottobre

Riccione, oggi i funerali | Ttg al via in fiera | Festa per San Gaudenzo

Mercoledì, 12 Ottobre 2022 16:59

Covid: muore 50enne, 358 positivi

(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.906.484 casi di positività, 4.853 in più rispetto a ieri, su un totale di 16.727 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 6.562 molecolari e 10.165 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 29%.

Ricoveri. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna sono 31 (+3 rispetto a ieri, pari al +10,7%), l'età media è di 68,1 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 954 (+20 rispetto a ieri, +2,1%), età media 75,7 anni. Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Parma (+1 rispetto a ieri), 3 a Reggio Emilia (invariato); 5 a Modena (invariato); 12 a Bologna (+2); 2 a Imola (+1); 3 a Ferrara (invariato); 2 a Ravenna (invariato); 1 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato);1 a Rimini (-1). Nessun ricovero a Piacenza (come ieri).

Contagi. L'età media dei nuovi positivi di oggi è di 53,5 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 846 nuovi casi (su un totale dall'inizio dell'epidemia di 388.235) seguita da Reggio Emilia (654 su 216.048); poi Parma (596 su 161.892), Modena (591 su 289.613), Ferrara (475 su 136.853) e Ravenna (457 su 180.659); quindi Rimini (358 su 178.969), Piacenza (328 su 99.093), Cesena (262 su 107.481) e Forlì (196 su 88.981); infine il Circondario Imolese, con 90 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 58.660.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 43.273 (+2.664). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 42.288 (+2.641), il 97,7% del totale dei casi attivi. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.

Guariti e deceduti. Le persone complessivamente guarite sono 2.179 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.845.109.

Purtroppo, si registrano 10 decessi, alcuni dei quali riferiti ai giorni scorsi: 1 in provincia di Piacenza (un uomo di 89 anni); 4 in provincia di Parma (una donna di 98 anni e 3 uomini di 63,70 e 90 anni); 1 in provincia di Reggio Emilia (una donna di 83 anni); 2 a Bologna (una donna di 91 anni e un uomo di 90); 1 in provincia di Ravenna (una donna di 97 anni); 1 in provincia di Rimini (un uomo di 50 anni). Non si registrano decessi in provincia di Modena, Ferrara, Forlì-Cesena e nel Circondario imolese. In totale, dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione sono stati 18.102.

(Rimini) Il movimento turistico nella Riviera dell’Emilia-Romagna nel periodo maggio-settembre 2022 registra un incremento del +13,0% degli arrivi e del +11,1% delle presenze rispetto all’estate 2021 e un miglioramento degli arrivi del +3,7% e delle presenze del +1,1% rispetto al 2019, ultima estate pre-Covid e migliore stagione delle ultime 10 fino al 2019. In particolare, la clientela italiana ha superato i livelli pre-Covid (+5,3% degli arrivi e +2,7% delle presenze), quella straniera è in forte recupero (+52,7% degli arrivi e +49,6% delle presenze sul 2021) e, nonostante l’assenza di clientela russa e ucraina, si attesta al -2,6% di arrivi e al -4,8% di presenze sul 2019. Lo dice lo studio elaborato da Trademark per l'osservatorio regionale del turismo e presentato oggi.

Il bilancio complessivo della stagione estiva, secondo le rilevazioni di Trademark Italia, non risente dunque dell’andamento inferiore alle aspettative del mese di agosto (che pesa per oltre il 40% del movimento estivo complessivo) e del mese di settembre. Quest’ultimo e i primi tre mesi estivi hanno registrato performance superiori all’estate 2019, considerata dagli operatori “la migliore degli ultimi 10 anni”. Il movimento autostradale Il movimento di autoveicoli in uscita ai caselli autostradali della Riviera dell’EmiliaRomagna nel periodo maggio-settembre 2022 evidenzia una crescita di traffico rispetto all’estate 2021 (+1,4%), con un progressivo riavvicinamento ai volumi del 2019 (-2,8%), ultima stagione pre-Covid. Il dettaglio delle singole località presenta un andamento disomogeneo nel confronto con il traffico del 2021, con 5 caselli dei 10 monitorati in territorio positivo: Ferrara Sud (+0,2%), Cesena Nord (+4,0%), Valle del Rubicone (+4,1%), Rimini Sud (+6,3%) e Cattolica (+3,5%). L’analisi del movimento rispetto al 2019 evidenzia una maggiore omogeneità dell’andamento, con diversi caselli che hanno quasi colmato il gap e 2 caselli che lo hanno superato: Valle del Rubicone (+5,5%) e Cattolica (+0,5%).

Il dettaglio dell’andamento nei singoli mesi dell’estate 2022 evidenzia il forte recupero rispetto al 2021 nei primi 2 mesi dell’estate e un rallentamento nell’alta stagione fino a settembre, con il progressivo riavvicinamento ai volumi del 2019.

L’andamento meteo Nell’estate 2022 la meteorologia ha certamente influito sul bilancio turistico della Riviera, con temperature (reali e percepite) superiori alla media del periodo fino quasi alla fine dell’estate meteorologica (18 settembre). E il caldo storicamente spinge le persone verso le più ventilate località della Riviera e dell’Appennino. Nel dettaglio, secondo i dati dell’Isac-Cnr, sulla Riviera Romagnola: • il mese di giugno 2022, con una media mensile di +24.5°, alla pari con giugno 2017, è stato il secondo mese di giugno più caldo mai registrato dal 1955; l’accumulo quotidiano di calore ha fatto lievitare le temperature minime che durante le ore notturne sono state paragonabili a quelle di città tropicali, come Bangkok e Singapore; • il mese di luglio 2022, con numerose giornate con temperature massime superiori a 30° e con una media mensile di +25.8°, alla pari con luglio 2021, è stato il quinto mese di luglio più caldo dal 1955; • il trimestre maggio-luglio 2022 è stato il secondo trimestre più caldo dal 1955, sfiorando il picco dell’estate 2003. Nel complesso del periodo maggio-settembre, aumentano le giornate di sole (+4 rispetto al 2021, grazie in particolare ad un mese di luglio quasi perfetto), si riducono quelle variabili (-7) e crescono quelle con tempo “turisticamente brutto” (nuvoloso/pioggia +3).

Il sondaggio degli operatori Il sondaggio realizzato tra il 23 settembre e il 4 ottobre 2022 sui circa 3.200 operatori alberghieri ed extralberghieri del Panel Riviera Emilia-Romagna per l'Osservatorio Turistico Regionale con metodologia CAWI (Computer Assisted Web Interviewing), conferma le stime e le proiezioni relative all’andamento stagionale 2022. Il tasso di occupazione delle camere e degli alloggi privati rilevato tra gli operatori del panel evidenzia che in agosto un terzo degli operatori (34%) ha superato il 90%, mentre il 61% degli interpellati dichiara un’occupazione tra il 70 e il 90%, confermando sostanzialmente i numeri del sondaggio effettuato tra fine giugno e inizio luglio. Nel mese di settembre solo il 3% degli operatori supera il 90% di occupazione, mentre il 22% si colloca tra il 70 e il 90% di occupazione e il 43% tra il 50 e il 70% di occupazione.

La provenienza della clientela nei due mesi finali dell’estate evidenzia che la totalità degli operatori ospita clienti italiani, ben il 66% clienti dalla Germania, il 42% dalla Svizzera, il 28% dalla Francia, il 19% dall’Austria e il 17% dai Paesi dell’Est Europa.

Per l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini “la stagione è stata senza dubbio positiva, la nostra Riviera ha richiamato tanti turisti dall’Italia e dell’estero. Questa estate è stato un banco di prova importante per quella che è una delle principali filiere economiche dell’Emilia-Romagna, una industria che contribuisce a più del 10% del Pil regionale. Dopo il 2020 e 2021, due ‘anni zero’ a causa della pandemia difficilmente giudicabili, questo 2022 ha segnato a tutti gli effetti il ritorno alla normalità”.

Mercoledì, 12 Ottobre 2022 16:31

Riccione, funerali: tutte le info utili

(Rimini) Cinquemiladuecento posti a sedere, almeno una cinquantina di preti, sessanta elementi del coro, oltre quaranta addetti al servizio di accoglienza, decine e decine di agenti della polizia di Stato e locale, carabinieri e volontari della Protezione civile schierati lungo le strade per la gestione della viabilità e dei parcheggi. La città di Riccione domani 13 ottobre si fermerà per celebrare i funerali delle sette vittime dell’incidente di venerdì pomeriggio lungo la A4 che si svolgeranno allo stadio Italo Nicoletti di via Forlimpopoli a partire dalle 14,30.

La gestione della viabilità: raccomandati i mezzi a due ruote. Prima, durante e dopo i funerali di Maria Aluigi, Romina Bannini, Alfredo Barbieri, Francesca Conti, Rossella De Luca, Massimo Pironi e Valentina Ubaldi tutto il quadrilatero compreso tra la Statale 16 e le vie Emilia, Castrocaro e Romagna sarà presidiato per limitare al massimo i disagi al traffico. Le automobili potranno essere parcheggiate in tutte le aree di sosta nei dintorni dello stadio e del Playhall (via Carpi), oltre che nelle vie limitrofe. Sono circa seicento i posti auto disponibili. “Mano a mano che i parcheggi saranno stati
riempiti provvederemo a limitare l’accesso delle auto, al fine di impedire la congestione del traffico”, spiegano dal comando della Polizia locale del Comune di Riccione. Viene comunque “raccomandato di raggiungere lo stadio a piedi, per chi abita nei paraggi, o con mezzi a due ruote, monopattini, motorini e biciclette” per evitare di aggravare i disagi alla viabilità. Viene inoltre consigliata la sosta nella zona di San Lorenzo e di utilizzare il sottopasso della Statale che collega via Flaminia al centro sportivo Italo Nicoletti per raggiungere lo stadio.

Raccomandato l’arrivo in anticipo. Gli ingressi dello stadio verranno aperti dalle 13,30, un’ora prima della funzione, per consentire l’afflusso del pubblico. “Raccomandiamo di arrivare in anticipo”, è l’appello del gruppo di lavoro che in Municipio sta organizzando da lunedì i funerali. Sul prato, di fronte all’altare, saranno disposte 3.200 sedie - alcune delle quali nelle prime file a disposizione dei familiari delle vittime - mentre in tribuna saranno disponibili 2.000 posti. Sarà comunque possibile assistere alla cerimonia anche sul prato e lungo la pista di atletica. Per entrare allo stadio si dovrà utilizzare l’accesso tra le vie Monterosa e Forlimpopoli. I partecipanti alla funzione, raggiunto il prato, saranno guidati da una quarantina di addetti all’accoglienza tra scout e personale delle parrocchie che si sono resi disponibili a svolgere questo servizio.

L’appello che arriva dai sacerdoti è quello di arrivare in orario ma, anzi, possibilmente in anticipo. Chi proprio non potrà raggiungere lo stadio entro l’orario di inizio della funzione
dovrà tassativamente utilizzare l’ingresso lungo via Forlimpopoli e verrà guidato dagli addetti all’accoglienza al fine di evitare di disturbare lo svolgimento dei funerali. All’interno dello stadio saranno presenti otto ambulanze della Croce Rossa e saranno posizionati dieci bagni chimici e saranno inoltre utilizzabili i servizi igienici delle tribune dello stadio.

La cerimonia: oltre cinquanta parroci, sessanta elementi del coro I funerali - una cerimonia unica come richiesto dalle famiglie delle vittime - verranno presieduti dal vescovo di Rimini Francesco Lambiasi: tutti i parroci di Riccione concelebreranno la Santa Messa. È prevista la partecipazione alla funzione di numerosi cori della città: saranno circa sessanta gli elementi che ne faranno parte. Per chi non potrà o non riuscirà a partecipare, Icaro TV (canale 18 su tutta l’Emilia Romagna) e Radio Icaro (fm 92).

La sindaca di Riccione Daniela Angelini ha proclamato il lutto cittadino per domani, giovedì 13 ottobre, disponendo la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche, la chiusura al pubblico di tutti gli uffici comunali a partire dalle 14 e l’esposizione delle bandiere a mezz’asta in tutte le sedi comunali. La sindaca Daniela Angelini invita “tutti i cittadini, le istituzioni pubbliche, le organizzazioni sociali, culturali, produttive ed i titolari di attività private di ogni genere a manifestare il proprio cordoglio nelle forme ritenute opportune”. Inoltre, “invita i titolari delle attività commerciali, pubblici esercizi e le attività aperte al pubblico a sospendere la propria attività durante la celebrazione dei funerali”. Infine, gli istituti scolastici vengono invitati “a osservare un minuto di silenzio prima dell’inizio delle lezioni”.

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