Misano, Confesercenti ribadisce no a centro commerciale Bandieri
(Rimini) “Il nuovo centro commerciale Bandieri farà morire tutti i piccoli commercianti, non siamo d'accordo alla sua realizzazione. Il nostro no fermo e senza apertura è in linea con la posizione del provinciale", dice Antonio Gaia, presidente di Confesercenti Misano. "La rete commerciale di Misano è già debolissima, realizzare un centro commerciale di 32.000 metri quadrati significa creare seri problemi e farlo morire definitivamente. La pianifica dell'area commerciale risale agli anni 2000, forse all'epoca poteva avere anche un senso, ma oggi dopo l'evoluzione della rete distributiva non ha più senso. Dell'altro commerciale siamo fermamente convinti che non serve. L'amministrazione sostiene che il nuovo centro commerciale porterà turismo. Questo non è assolutamente vero, chi viene dalle città la grande distribuzione la trova sotto casa, non si muove certo per questo. Il nostro compito deve essere invece di salvaguardia del piccolo commerciante, dei negozi e delle vetrine che illuminano la passeggiata del centro, e di quelli che si caratterizzano per un prodotto di nicchia e di qualità. Questo però non significa che non serve una nuova viabilità che completi il collegamento tra l'autodromo e il mare. Sono passati tanti anni, le risorse per realizzare un sottopasso potevano essere reperite in altro modo, senza dovere ricorrere alla cementificazione e senza gravare sulle imprese, perchè senza dubbio questa è una tassa sui commercianti. Finora invece non si è tenuto conto che si potevano altre strade per trovare i 3-4 milioni di euro che servono per l'infrastruttura che si vuole fare costruire al privato in cambio del commerciale".
Marquez: "A Misano allunghiamo lista bei ricordi"
(Rimini) Marc Marquez si appresta a vivere la tredicesima prova del campionato del mondo. In questo fine settimana il MotoGP torna in Italia per il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini. È l'appuntamento di casa per i piloti italiani, è la pista di allenamento di Valentino Rossi e il portacolori Repsol Honda correrà davanti agli accesi fan dell'avversario. Tutto questo non sembra intaccare la convinzione di Marquez i cui numeri sulla pista adriatica parlano chiaro. "Il circuito di Misano è vario e più lento rispetto a molti altri del calendario - dice il leader iridato che adesso beneficia di un vantaggio in classifica generale di 59 punti su Rossi - Ha molte franate e accelerazioni, ed in passato è stata una pista molto favorevole per noi. Abbiamo molti bei ricordi qui e proveremo ad aggiungerne un altro migliore''. ''L'anno scorso - aggiunge lo spagnolo come riporta il sito della MotoGp - sono stato molto competitivo, venerdì usciremo dai box con la mentalità di sempre" (Ansa).
Specializzati in furti nelle chiese, due arresti
(Rimini) Specializzati in furti di oggetti devozionali antichi, anche in oro, nelle chiese marchigiane, li rivendevano poi nei Compro Oro, anche in uno a Rimini. I due, di origini catanesi, sono stati arrestati dai carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio con i militari di Senigallia e Osimo su ordine del pm di Ancona Ruggiero Dicuonzo.
Si tratta di un 34enne, ritenuto l’autore materiale dei furti, in carcere da luglio per un altro furto e già detenuto dal 2008 al 2014, e di un 55enne, collaboratore scolastico accusato di fare da palo in alcuni dei furti compiuti tra marzo e giugno.
I due entravano nelle chiese e fingendosi semplici fedeli pregavano e scattavano foto. Ma le immagini della video sorveglianza li ritraggono anche nel compiere gli otto colpi tra Castelfidardo, Senigallia, Piacenza, Pesaro, Faenza e Imola.
Comune, debito, Brasini: vicini al dimezzamento
(Rimini) Parere favorevole questa mattina in quinta Commissione consiliare al Documento Unico di Programmazione 2019-2021, l’atto che raccoglie gli indirizzi e gli obiettivi che dovranno guidare la predisposizione del bilancio, del Piano economico di gestione e la loro successiva gestione, per il prossimo tiennio.
Si segnala, in primis, la progressiva riduzione del debito: alla fine dell’anno in corso, il debito residuo del Comune di Rimini ammonterà a 92.068.709 euro, rispettando il trend di riduzione degli ultimi anni. Ad inizio esercizio 2012 infatti il debito ammontava a 136 milioni. “Siamo vicini – sottolinea l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini – al dimezzamento: al 31 dicembre 2020 il debito residuo calerà a 73 milioni di euro, esattamente la metà dei 146 milioni del 2011”.
Altra azione contenuta nel Dup, che riepiloga i macro obiettivi divisi per settori tra partecipazione, welfare, territorio ed economia, è il potenziamento della cosiddetta sicurezza di prossimità, in particolare attraverso l’apertura di due nuovi presidi territoriali della Polizia Municipale nelle zone di Gaiofana e a Santa Giustina, sulla linea dell’esperienza già attivata con riscontri positivi a Corpolò. Inoltre si proseguirà nell’implementazione degli impianti di videosorveglianza, con il posizionamento di nuove telecamere sul territorio.
Visto il capitolo che riguarda i lavori pubblici, che comprende tra gli obiettivi l’avanzamento del procedimento per la realizzazione della nuova circonvallazione di Santa Giustina e la realizzazione della rotatoria in via Italia. L’obiettivo è quello di procedere nei primi mesi del 2019 alla pubblicazione del bando per l'affidamento dell'appalto di lavori che consentiranno di decongestionare il traffico sulla via Emilia e in particolare dal centro abitato di Santa Giustina.
Uno dei compiti principali di mandato amministrativo 2016-2021 sarà quello di proseguire e completare il disegno di modernizzazione e riorganizzazione della mobilità, nell’ottica della sostenibilità e della sicurezza. Tra le azioni, la riorganizzazione del sistema della sosta per migliorare la qualità ambientale e potenziare l’interscambio tra differenti modalità di trasporto, attraverso l’introduzione di nuove aree di parcheggio sia per le auto sia per le biciclette, nelle zone a maggior densità urbana.
“Altro punto cardine sul fronte degli investimenti riguarda il turismo – sottolinea l’assessore Brasini – Si procederà nell’innovazione del prodotto, sia sul fronte dell’hardware sia sul software, continuando nella valorizzazione dei motori culturali della città e proseguendo nel percorso che ci porterà alla realizzazione del Parco del Mare per un nuovo waterfront di Rimini. Investimenti che comporteranno nuove strategie per la promo-commercializzazione della nostra città”.
La V Commissione si è espressa favorevolmente anche sulla convenzione tra Comune e Provincia per la concessione del contributo per l’organizzazione del Gran Premio di San Marino e la Riviera di Rimini. La convenzione arriva a seguito dell’accordo siglato pochi giorni fa dai promotori istituzionali (i comuni di Bellaria, Cattolica, Misano Adriatico, Riccione, Rimini, Provincia e Regione), Misano World Circuit e Repubblica di San Marino che hanno rinnovato per i prossimi tre anni il contratto con Dorna Sports SL per l’organizzazione della prova del Campionato del Mondo MotoGP al circuito “Marco Simoncelli”. “L’impatto economico e mediatico della tappa della MotoGp sul circuito di Misano è indiscutibile per l’intero territorio – commenta l’assessore Mattia Morolli, che ha illustrato la delibera in commissione – sia per l’indotto che produce sia per il volano promozionale che rappresenta. Rimini, la provincia, la costa è luogo ideale per l’organizzazione e l’accoglienza dei grandi eventi sportivi di carattere internazionale, uno degli asset imprescindibili per lo sviluppo turistico del nostro territorio”.
Economia, dati positivi per le società di capitale negli ultimi tre anni
Fiere: dati positivi secondo trimestre, ma calo rispetto a mesi precedenti
(Rimini) La rilevazione trimestrale sulle tendenze del settore fieristico italiano, condotta dall'Osservatorio congiunturale di Aefi (Associazione Esposizioni e Fiere Italiane) per il periodo aprile-giugno 2018, mostra, attraverso i saldi positivi e negativi definiti in base alle risposte dei 27 associati che hanno partecipato all’analisi, un trend favorevole per espositori, visitatori e superficie occupata. I saldi positivi, seppur più contenuti sia rispetto al primo trimestre 2018 che allo stesso periodo dello scorso anno, sono ascrivibili soprattutto alla componente estera, in particolare di area Ue. Bene anche il saldo relativo all'andamento del fatturato. Stabile, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, l'andamento relativo al numero di manifestazioni per il 59,28% dei quartieri coinvolti nell'indagine, con una lieve flessione di quelli che hanno registrato un aumento. La forte componente stazionaria, evidenzia la tenuta del sistema.
Cresce, seppur con valori più contenuti, il numero degli espositori con un saldo del +11%. Nel trimestre in esame, il 37,03% degli associati che hanno partecipato all'indagine ha segnato un aumento; il 37,06% ha registrato stazionarietà e solo il 25,91% una contrazione. Analizzando lo spaccato della provenienza degli espositori, emerge l'incremento degli europei, con un saldo del +15% e degli italiani, con un saldo del + 11%. Meno dinamici gli espositori extra UE con un saldo del +4%.
Complessivamente invariata anche la superficie occupata, per il 37,06% dei partecipanti; in aumento per il 33,32%. Il saldo, positivo (+4%) è dovuto soprattutto agli espositori esteri, in particolare europei, con un saldo del +7%. Stazionari anche i dati relativi ai flussi di visitatori per il 38,46% degli intervistati, con la medesima percentuale (30,77%) di quelli che hanno registrato una crescita e una contrazione. Per quanto riguarda i visitatori, si registra una maggiore dinamicità dei Paesi extra UE rispetto ai dati relativi alla provenienza degli espositori.
Significativo l'andamento del fatturato: in crescita per il 37,02% dei quartieri che hanno partecipato all'indagine e in contrazione per il 18,51% con un saldo positivo pari al +19%. Positive le aspettative per il terzo trimestre per la maggior parte degli associati coinvolti nell'analisi: si prevedono infatti saldi favorevoli per quanto riguarda il numero di manifestazioni, di espositori e per la superficie occupata. L'incertezza del quadro economico globale, si riflette sulle previsioni meno ottimistiche per quanto riguarda il numero di visitatori.
Meteo, bel tempo fino a giovedì
(Rimini) Cielipoco o parzialmente nuvolosi per l'intera giornata di oggi, manon sono previste piogge. Il sito 3bmeteo segnala temperatura massima rdi 25°C e la minima di 17°C. Venti deboli, al mattino proverranno da ovest-sudovest e al pomeriggio da ovest-nordovest. Mare poco mosso. Domani si prevede bel tempo con sole splendente per l'intera giornata. La temperatura massima sarà di 26°C, la minima di 17°C. I venti saranno deboli, al mattino proverranno da Sudovest, al pomeriggio da Nordest. Mare poco mosso. Situazione simile prevista fino a giovedì, con sole splendente e temperature tra i 26 e i 19°C. I venti saranno al mattino assenti o deboli e proverranno da direzione variabile, al pomeriggio deboli e proverranno da Est-Nordest. Mare quasi calmo.
4 settembre
Pronto soccorso, 13mila ticket non pagati | Gecos, il 20 settembre grande asta | Scm, esuberi calano
Questura, il bilancio dell’estate
(Rimini) Grazie all’impiego dei militari dell’Esercito impegnato nell’operazione Strade Sicure, i poliziotti della Questura di Rimini nrllr ultime settimane hanno effettuato servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e dei furti in spiaggia e della prostituzione, con l’accompagnamento di circa 30 cittadini peruviani, nei confronti dei quali sono state adottate misure di prevenzione, come Foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno nel Comune di Rimini.
Durante le attività di controllo ordinario e straordinario di controllo del territorio, i poliziotti della Questura di Rimini durante i mesi estivi hanno identificato e controllato poco più di 13 mila persone e, nei diversi posti controllo predisposti, fermato migliaia di auto, ritirato decine di carte di circolazione ed elevato verbali di contestazione per violazione delle disposizioni del codice della strada poste a presidio della sicurezza della circolazione e degli utenti.
L’attività dei poliziotti ha soprattutto permesso durante la parte centrale dell’estate di arrestare 159 persone e di denunciarne 411. Rispetto allo stesso periodo del 2017, il numero degli arrestati è pressoché simile a quello dello scorso anno, mentre quello dei denunciati è quasi raddoppiato (260 denunciati 2017), nonostante sia il numero totale dei reati commessi nel capoluogo e nelle provincia e delle denunce ricevute negli uffici di corso d’Augusto risulti ancora in diminuzione rispetto agli stessi mesi 2017 (e i dati erano in diminuzione anche nel 2017 rispetto allo stesso periodo del 2016).
La Squadra Mobile della Questura di Rimini, diretta da Massimo Sacco, ha arrestato 60 persone. Particolarmente importante è stato il risultato conseguito nel contrasto all’attività di spaccio di stupefacente. La Polizia di Stato ha infatti sequestrato nel corso dei mesi estivi diverse tipologie di sostanza stupefacente, per un quantitativo di circa 12 chili, tra cocaina, marijuana e hashish.
L’operazione Estatte sicura ha visto impegnati oltre alle Volanti della Questura, 6 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna, con vetture equipaggiate con il sistema “Mercurio”. Rilevanti i risultati sotto il profilo della prevenzione e repressione: 3000 i veicoli controllati con il sistema A.N.P.R.( in dotazione ai Reparti Prevenzione Crimine), che sfruttando il semplice passaggio in strada, a velocità molto moderata, consente di controllare in tempo reale tutte le targhe che ricadono nel raggio di azione della telecamera; 900 le persone identificate, di cui 308 cittadini stranieri; individuato un deposito di merce ricettata (ricambi per ciclomotori e motocicli); rinvenuti diversi arnesi e strumenti di effrazione.
Ancora migliori sono i risultati conseguiti in termini di arrestati e identificati (13003), dall’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, diretto da Cristian Magliarisi, coadiuvato dal vice Francesco Monterisi, con 99 arresti le Volanti hanno superato il già buono risultato operativo conseguito nel 2017, (durante il quale l’Ufficio, aveva garantito un’efficace e pronta risposta, migliorando il risultato operativo del 2016).
Decisiva è stata poi l’attività posta in essere dalla Digos diretta da Gabriele Magnoni: l’attività di quell’Ufficio, anche nell’attuale scenario internazionale, ha consentito che ogni manifestazione ed evento organizzato nella Provincia di Rimini si potesse svolgere senza alcuna problematica, prevenendo e neutralizzando ogni elemento che potesse determinare una turbativa all’ordine e alla sicurezza pubblica.
E’ proseguita per tutta l’estate (ma continuerà anche nei prossimi giorni) anche l’attività di prevenzione e contrasto al fenomeno dell’abusivismo commerciale sul lungomare di Rimini, di Bellaria e di Cattolica. Fin dal mese di maggio e per tutti i mesi di giugno, luglio e agosto, con una considerevole presenza di turisti, il Nucleo interforze appositamente predisposto presso il comune di Rimini per garantire un’efficace attività di prevenzione e di contrasto al fenomeno dell’abusivismo ha prodotto “ottimi” risultati, con denunce, sequestri e identificazioni di stranieri.
Alle attività antiabusivismo, antiprostituzione e antidegrado e ai servizi di controllo del territorio è stata affiancata in particolar modo l’attività dell’Ufficio immigrazione della Questura, diretto da Enrico Abbinante, la cui attività – diretta a verificare il rispetto delle vigenti normative in tema di ingresso e soggiorno sul territorio nazionale – ha consentito di adottare decine di provvedimenti di espulsione, con accompagnamenti presso i CPR del territorio nazionale e accompagnamenti alla frontiera. L’attività della Polizia di Stato durante il mese di luglio e agosto si è concentrata anche sul territorio di Riccione e di Bellaria, dove con l’apertura del posto estivo di polizia è garantita una presenza costante di uomini e mezzi che durante l’intera giornata garantiscono un constante controllo del territorio: a Riccione gli operatori, anche quest’anno hanno potuto contare anche su un “punto operativo avanzato” allestito dall’Amministrazione comunale in piazzale Roma, hanno effettuato nel 19 arresti e denunciato 34 persone (per reati contro il patrimonio e per spaccio di sostanze stupefacenti) identificando oltre 2000 presone.
Con il supporto delle unità cinofile e del Reparto a cavallo della Polizia di Stato sono stati costantemente vigilati i parchi e le aree verdi di Rimini e di Riccione, nonché assicurati controlli presso stabili abbandonate: i servizi hanno consentito di “bonificare” quelle zone dalle quali giungevano segnalazioni di attività illecite, da subito contrastate.
Nel corso dell’estate sono proseguiti senza sosta anche i controlli della Polizia amministrativa della Questura di Rimini, diretta da Achille Zechini, presso gli esercizi commerciali e i locali di ritrovo della Riviera. al fine di verificare il rispetto da parte dei pubblici esercizi della riviera delle norme in materia di sicurezza dei locali, di rispetto delle norme sull’inquinamento acustico, di somministrazione di bevande alcoliche, di impiego del personale addetto ai servizi di controllo. Gli agenti della Questura di Rimini, hanno irrogato sanzioni amministrative per un totale di diverse migliaia di euro, per somministrazione di alcolici a minorenni e per l’impiego di personale addetto ai servizi di controllo in violazione delle disposizioni vigenti in materia. Particolarmente incisiva è stata poi l’attività che il personale della Divisone Amministrativa ha espletato per contrastare la vendita illecita di bevande alcoliche a minori e oltre i limiti previsti dalla vigente normativa. A tale riguardo ricordiamo che i provvedimenti ex articolo 100 tulps, notificati, sono stati 12 nei confronti di diversi locali di intrattenimento e negozi di vicinato (i c.d. minimarket), ubicati nei Comuni di Rimini, Riccione e Bellaria. Tra le infrazioni rilevate, commesse anche in un breve lasso di tempo, anche quelle riguardanti soprattutto la vendita di bevande alcoliche e superalcoliche a minori, anche dei 16 anni.
Droga, la storia di due fratelli incontra San Patrignano nel libro di Barducci
(Rimini) Droga e tossicodipendenza sono scomparse dal nostro discorso pubblico. Derubricate a brevi notizie di una cronaca. Il più delle volte superficiali o distratte. Il nuovo racconto di Sergio Barducci, "Ti parlo di noi" (Minerva Edizioni, 152 pagine, prezzo copertina 15 euro) uscita quest'estate nelle librerie italiane, ha il merito di riportare al centro della riflessione collettiva il tema della dipendenza da stupefacenti.
Il libro è il racconto di una storia vera, di una vicenda dolorosa che ha attraversato una famiglia ma che, in un periodo drammatico per una intera generazione, ha cambiato il corso degli eventi e tolto serenità a tante famiglie italiane. E' la storia umana di una famiglia per bene e che, in particolare, coinvolge due fratelli. Il più piccolo vittima della droga e della dipendenza, il maggiore impegnato a proteggerlo e a cercare di aiutarlo da uscire da una condizione drammatica e priva di speranza.
E a segnare il punto di svolta in un percorso di illusorie speranze e dolorose quanto costanti ricadute, sono un incontro e un luogo. Il fratello di Sergio incontra Vincenzo Muccioli e entra a San Patrignano. Finisce con successo il suo percorso di recupero, si riunisce alla moglie, diventa operatore della comunità e responsabile di uno dei suoi settori e nascono due meravigliose bambine. Sono le pagine che aprono all'inaspettato capitolo finale del romanzo.
Sergio Barducci, presentato e introdotto dal capo ufficio stampa di "Sanpa" Matteo Diotallevi, ne parlerà e discuterà (mercoledì 5 settembre- Teatro San Patrignano -ore 18.00) con i ragazzi ospiti del centro di recupero più grande d'Europa, fondato nel 1978 da Vincenzo Muccioli. "Non posso pensare a luogo migliore e più importante dove confrontarmi su il mio romanzo. Ricostruisco una storia autentica, che ha segnato la mia vita e quella dei miei cari e la propongo a chi l'ha vissuta sulla propria pelle e ne sta uscendo fuori – spiega Barducci - al di là delle differenze di periodo storico e di contesto sociale, credo che la droga rimanga sempre la stessa. La manifestazione di un disagio e di una fragilità enorme della persona. Qualcosa che però può essere affrontato e superato con l'amore e l'aiuto degli altri. A mio fratello è successo a Sanpa".
"Ti parlo di noi" si apre con una toccante e coinvolgente introduzione del neurologo e psichiatra di fama mondiale, Vittorino Andreoli, studioso che ha conosciuto e collaborato con la comunità antidroga riminese negli anni '80 e '90: "A dare valore al libro sono la delicatezza, la partecipazione, i vissuti dell'autore che con una scrittura efficace dà l'immagine triste di che cosa sia la droga nella vita di un ragazzo e della sua famiglia. Non vi è mai rabbia, ma sgomento, timore, partecipazione. Il libro esce in un clima di totale disattenzione al tema della dipendenza chimica. Oggi ha preso il campo un'altra importante dipendenza, quella dai mondi digitali, da Internet e dai nuovi social media. 'Ti parlo di noi' è, però, una storia che andava raccontata perché il dolore non si deve nascondere mai, qualsiasi sia la fonte da cui esce".