Economia, export regionale a +6 nel primo semestre 2018
(Rimini) Continua a crescere l’export dell’Emilia-Romagna, che nei primi 6 mesi del 2018 ha fatto registrare un +5,9% rispetto allo stesso periodo del 2017, che già fu anno record. In valore assoluto, si tratta di esportazioni per 31,5 miliardi di euro, pari al 13,6% dell’intero export nazionale. Considerando il saldo commerciale, e cioè la differenza fra esportazioni e importazioni, l’Emilia-Romagna con un +13,4 miliardi di euro sempre nei primi sei mesi dell’anno conferma il suo primato nazionale, seguita dal Piemonte (+7 miliardi).
Dati a cui guardano con soddisfazione il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore alle Attività produttive, Palma Costi: “Si consolida il primato dell’Emilia-Romagna nell’export- sottolineano- basato sulla qualità e l’innovazione espresse dal sistema economico e produttivo regionale, capace di imporsi sui mercati. Un’ulteriore conferma di quanto sia strategico investire sull’internazionalizzazione delle imprese, come stiamo continuando a fare anche in questi giorni con la missione istituzionale della Regione in California e in Pennsylvania, dove sosteniamo le nostre imprese e il nostro sistema dell’alta formazione e della ricerca nell’aprire nuove opportunità di crescita e sviluppo”.
Motogp, esposto Codacons su gesto Fenati
(Rimini) Sul folle gesto di Romano Fenati interviene il Codacons che, in una nota, ha fatto sapere di avere "inviato oggi un esposto alla Procura della Repubblica di Rimini affinché indaghi su quanto avvenuto ieri quando il pilota, durante la gara della Moto2, ha colpito la leva del freno anteriore di Stefano Manzi, facendo sbandare pericolosamente la moto dell'avversario ad oltre 200 chilometri orari". "Si tratta di un gesto gravissimo -scrive il Codacons- che senza dubbio esce dal campo prettamente sportivo ed entra in quello penale. Aver premuto il freno di un avversario quando la moto procedeva a velocità così sostenuta, può equivalere a voler deliberatamente mettere in pericolo la vita altrui, senza contare il cattivo esempio dato a milioni di giovani che seguono le gare motociclistiche" (Ansa).
11 settembre
Ruba rifiuti, richiesta archiviazione | Il padre del morto | Maestre alla sbarra
Bando periferie, Lega insiste: Gnassi incapace
(Rimini) “Siamo fin troppo sorpresi delle funamboliche manovre difensive dei vari esponenti cattodem del riminese, che in questi giorni si sono avvicendati nella ricostruzione del bando Periferie”. E’ il segretario provinciale della Lega di Rimini, Bruno Galli, a intervenire per “placare la smania di parlare a sproposito della Giunta Gnassi prima, e dei consiglieri regionali Giorgio Pruccoli e Nadia Rossi poi. Perché a monte di questi scivoloni c’è l’incapacità dell’Amministrazione riminese di mettere per iscritto progetti materialmente eseguibili e di qualità. Su questo credo non ci siano dubbi. E non si tratta solo del progetto di riqualificazione del lungomare, ma anche del bando per l’erogazione di contributi regionali per la realizzazione di microaree nomadi, da cui il Comune di Rimini è stato tagliato fuori. Il motivo? Ancora una volta carenza progettuale.”
“E’ evidente quindi, che nonostante i tentativi raffazzonati dei consiglieri del Pd di difendere l’indifendibile, il Sindaco Gnassi e la sua Giunta, sempre pronta ad autoincensarsi, non è mai stata in grado di progettare e poi realizzare alcunchè. Né con avanzi del proprio bilancio, né con contributi terzi. Insomma, invece di sparare a zero su chi – a ragion veduta – non si presta a elargire fondi a casaccio, un Comune a guida Pd da decenni, che si professa virtuoso, avrebbe dovuto rimboccarsi le maniche e trovare spazi di manovra e risorse per una riqualificazione che aspetta da anni. Ciò non toglie che noi della Lega” – conclude Galli – “lavoreremo sempre per il territorio, per reperire fondi e in questo caso proprio per quelle periferie che dopo essere state per decenni nel cassetto dell’agenda politica dei Governi a guida Pd, oggi magicamente tornano alla ribalta e riempiono la bocca dei più svariati esponenti cattodem del riminese. Salvo poi, nei fatti, smentirli clamorosamente”.
Motogp, Corsini: anno record
(Rimini) Il 2018, lo dicono i numeri, è stato l'anno da record per il Gran Premio di MotoGP di San Marino e della Riviera di Rimini. Con le 159.120 mila presenze registrate tra venerdì e domenica al Misano World Circuit Marco Simoncelli di Misano Adriatico, l'atteso evento motoristico ha battuto persino le migliori edizione di sempre, quelle del 2016 e del 2017. Quello che è attualmente l'evento motoristico più importante d'Italia, nonché una delle punte di diamante del calendario della Motor Valley dell'Emilia Romagna, ha prodotto nell'intera settimana un impatto economico diretto di 62.000.000 euro (+2,8% sul 2017)
«A tutti gli effetti per la Riviera –ha commentato l'Assessore al Turismo regionale Andrea Corsini- un moltiplicatore di numeri e presenze già tutt'altro che trascurabili. Strategico il recente rinnovo pluriennale tra Dorna e i promotori della MotoGP per il prodotto turistico della Motor Valley, un vero e proprio motore per l'offerta turistica».
Secondo le stime elaborate da Trademark Italia, sull'intero importo speso dal pubblico 20,4 milioni di euro (il 32,9% del giro d'affari complessivo) sono relativi alle spese per l'alloggio, sia alberghiero che extralberghiero, effettuate da spettatori, accompagnatori e addetti ai lavori. Durante le giornate di svolgimento del Gran Premio motociclistico sono stati circa 52 mila tra spettatori ed addetti ai lavori gli ospiti che hanno alloggiato nelle strutture del territorio compreso tra Cattolica e Bellaria, per 160 mila presenze turistiche complessive. Per quanto riguarda il food & beverage, ovvero i consumi per ristorazione, bar e altri extra, la spesa ammonta a 18,4 milioni di euro (il 29,7%). Divertimento e shopping (dai prodotti e merchandising strettamente collegati al mondo del motociclismo, fino agli acquisti di souvenir e generici effettuati durante il soggiorno), invece, valgono 9,5 milioni di euro (il 15,3%) e, infine, 2,8 milioni di euro (il 4,5%) riguardano i trasporti e parcheggi (pubblici e privati locali).
Il riscontro sui dati arriva anche da Autostrade per l'Italia s.p.a. che per la giornata di domenica attesta un movimento superiore in uscita ai caselli autostradali, con una maggiore concentrazione del traffico al casello di Riccione (+11%) e, di contro, una lieve flessione ai caselli di Cattolica e Rimini Sud (rispettivamente -0,6% e -1,7%). Il meteo incerto nei giorni di venerdì e sabato, invece, ha in parte frenato gli arrivi. Nel complesso, i dati confermano un'affluenza all'Autodromo "Marco Simoncelli" di Misano Adriatico superiore allo scorso anno, sia complessiva nelle 3 giornate di gare (+0,5%) che domenica (+0,4% rispetto al 2017).
E non si esaurisce con la giornata di ieri il movimento turistico prodotto dalla MotoGP a Misano. A confermarlo è il Comune di Coriano che anche oggi continua ad essere invaso di appassionati: solo questa mattina, tra le 10.00 e le 11.30, ben 324 gli ingressi registrati al Museo "La Storia del Sic", circa il 10% dell'affluenza totale nell'intera settimana (+ 20% rispetto al 2017).
Il marchio Motor Valley riunisce i più grandi brand motoristici, 188 team sportivi (tra club e scuderie), 9 musei, un circuito di 21 collezioni private, 4 autodromi, 11 kartodromi e vari circuiti. le iniziative di stampo motoristico organizzate tutto l'anno dalle singole aziende e dai territori sono consultabili sul sito ufficiale www.motorvalley.it, che include anche una sezione dedicata alle offerte di soggiorno legate al mondo dei motori.
Gdf al Motogp, vita dura peri bagarini
(Rimini) Durante i tre giorni di Motmondiale a Misano, la guardia di finazna di Rimini ha messo in campo una attività a garantire la massima sicurezza nell’area dell’evento, contro gli illeciti e soprattutto a caccia di bagarini. Sono stati 90 i soggetti complessivamente identificati e controllati, di questi 62 sospetti bagarini, che stazionavano nei pressi degli accessi al circuito e delle casse con i tipici atteggiamenti e 28 altri soggetti verbalizzati per il rilascio dello scontrino fiscale, per la gestione di parcheggi occasionali o per detenzione di stupefacenti per uso personale.
Quattro i soggetti (di cui uno austriaco, uno di Bisceglie, uno di Napoli e un riccionese) sorpresi dai finanzieri nei pressi dei varchi di accesso al circuito a tentare di vendere biglietti, con il conseguente sequestro da parte delle pattuglie intervenute di 13 titoli di accesso, che stavano per essere ceduti mediamente ed un prezzo raddoppiato rispetto a quello d’origine.
Per altri 12 soggetti identificati come sospetti “bagarini”, interessati da numerosi precedenti di polizia, in una sinergica collaborazione con la Questura, ai fini dell’applicazione della misura di prevenzione personale del divieto di ritorno nel Comune di Misano Adriatico, è stata inoltrata dal Nucleo PEF apposita segnalazione al Questore di Rimini, che ha emesso i relativi provvedimenti (fogli di via obbligatori con divieto di ritorno nel Comune di Misano Adriatico per tre anni).
Un soggetto sospetto pluripregiudicato, individuato sempre presso il circuito, è stato denunciato dalle fiamme gialle riminesi all’Autorità Giudiziaria per l’inottemperanza ad analogo provvedimento emesso precedentemente.
Moto 2, Mv Agusta scarica Fenati
(Rimini) "MV Agusta non intende essere rappresentata da Fenati per il 2019, l'anno che vedrà il ritorno della Casa varesina nelle massime competizioni sportive, in particolare nel Campionato Mondiale Moto2. Sarà perciò rescisso l'accordo tra MV Agusta Reparto Corse Forward Racing Team e il pilota Romano Fenati": la notizia del divorzio tra il pilota marchigiano e la casa varesina è stata ufficializzata nel pomeriggio con una nota. "La grave scorrettezza compiuta da Romano Fenati ai danni di Stefano Manzi - si legge nella nota - avrà ripercussioni anche in futuro. Al di là, infatti, della bandiera nera in gara e della squalifica per due GP comminata dalla Direzione Gara, MV Agusta non intende essere rappresentata da Fenati per il 2019". "In anni di sport non ho mai visto un comportamento così pericoloso - le parole del presidente di MV Augusta, Giovanni Castiglioni - Un pilota simile non rappresenta minimamente i valori del nostro marchio. Per questo non vogliamo che sia lui a riportare in pista MV Agusta nel Motomondiale".
"Chiedo scusa a tutto il mondo sportivo. Questa mattina, a mente lucida, avrei voluto che fosse stato solo un brutto sogno. Penso e ripenso a quei momenti, ho fatto un gesto inqualificabile, non sono stato un uomo!". Renato Fenati ammette così la responsabilità nel gesto folle a Misano e chiede scusa. "Le critiche sono corrette e comprendo l'astio nei miei confronti - dice il pilota sul suo sito -. È uscita un'immagine di me e dello sport tutto, orribile. Io non sono cosí, chi mi conosce bene lo sa".
Nonostante le scuse, Manzi non perdona il rivale: "Un gesto del genere non deve mai essere commesso e nemmeno pensato - ha detto - è una mossa pericolosa e mette a rischio la vita degli altri piloti. Fenati - ha ricostruito - mi ha affiancato in rettilineo e con la sua mano sinistra ha tirato la mia leva del freno anteriore mentre viaggiavo a 217 chilometri orari, come ho fatto a rimanere in piedi, non lo so. E' un gesto imperdonabile".
"Possiamo comunicare che il Marinelli Snipers Team rescinde il contratto con il pilota Romano Fenati per il suo comportamento antisportivo, inqualificabile, pericoloso e dannoso per l'immagine di tutti. Con rammarico dobbiamo constatare che il suo gesto irresponsabile ha messo in pericolo la vita di un altro pilota e non può essere scusato in alcun modo" (Ansa).
Spiaggia, allarme Cgil: da oggi inattivo il servizio salvamento.
(Rimini) La Cgil interviene oggi sul tema dell'allungamento della stagione balneare, per cui è stato chiesto “che i Comuni convocassero i tavoli preposti a valutare l'allungamento del servizio di salvamento obbligatorio sulle spiagge”. Da oggi infatti le spiagge sono sprovviste del servizio. “Questo tema però è un tabù a quanto pare: o il tavolo lo richiedono le associazioni dei bagnini o non se ne parla proprio. Del resto, la politica, sul merito della questione, ha evidenziato un silenzio assordante e trasversale. Come se esistesse già un partito dei bagnini, che parte da destra ed arriva a sinistra. Ne prendiamo amaramente atto: su queste concessioni demaniali gli interessi particolari appaiono prevalere su quelli generali. Il cielo promette una settimana di bel tempo e le scuole sono ancora chiuse, ma non c'è meteo o calendario scolastico che tenga: una settimana in più di lavoro per i Marinai di Salvataggio costa troppo. Noi diciamo che un servizio pubblico essenziale preposto a mettere in campo le migliori professionalità per salvare vite umane non costa mai troppo”.
Zeinta di borg: tolleranza zero per gli imbrattatori
(Rimini) A seguito del recente “scempio”, ovvero delle scritte con vernice rossa (prontamente rimosse) sui banchi marmorei della vecchia pescheria a Rimini, l’associazione Zeinta di borg fa presente “l'intangibilità del principio di proprietà privata sia per quanto riguarda gli edifici e le abitazioni che per i pubblici esercizi e negozi: tolleranza zero nei confronti di chi infrange le regole e ci stiamo riferendo agli imbrattatori di muri, che deturpano coni loro scarabocchi facciate di palazzi, di chiese, monumenti storici, serrande di esercizi commerciali e quant’altro".
L’associazione “abbraccia e condivide” la causa di Confabitare, “l'associazione maggiormente rappresentativa della proprietà immobiliare”, che nei giorni scorsi a nome del presidente nazionale Alberto Zanni ha scritto al proposito al ministro Matteo Salvini chiedendo sanzioni severe.
Zeinta di Borg chiede quindi “una maggiore tutela per le attività e le abitazioni della città ad esempio le vie principali da via Garibaldi al Corso d'Augusto, ma anche la Circonvallazione, ma non solo e per i negozianti che ogni giorno devono fare i conti con nuovi 'imbrattamenti' che danneggiano oltre la loro attività anche la bellezza della nostra città”.
Miramare, giunta approva parcheggio da 34 posti
(Rimini) Avrà 34 posti il nuovo parcheggio di via Giubasco, a Miramare, di cui la Giunta nell’ultima seduta ha approvato il progetto definitivo. L’opera rientra nel complessivo intervento di prolungamento dell’asse viario di via Roma e andrà ad incrementare la possibilità di sosta nella zona. L’intervento – che comporta un investimento di 160mila euro - consiste nella realizzazione di un parcheggio a raso di 34 posti, su un’area di 1.045 mq all’angolo tra via Losanna, con accesso e uscita su Via Giubasco. Il parcheggio sarà dotato di un adeguato impianto di illuminazione e sarà completato con una fascia verde composta da siepi ed arbusti che servirà da separazione tra il parcheggio e la pista ciclabile di Via Losanna.