(Rimini) L’attuale presidente della provincia di Rimini, Andrea Gnassi, ha convocato i comizi elettorali per l'elezione del suo successore per i prossimi quattro anni. Le elezioni si svolgeranno il 31 ottobre prossimo, e serviranno anche epr scegliere i dodici componenti del consiglio provinciale. Dopo la riforma istituzionale, il presidente della Provincia è eletto dai sindaci e dai consiglieri dei 25 comuni della provincia. Sono eleggibili i sindaci il cui mandato scada non prima di diciotto mesi dalla data di svolgimento delle elezioni. Il consiglio è composto anche da da dodici componenti ed è eletto dai sindaci e dai consiglieri comunali dei comuni della provincia. Sono eleggibili i sindaci e i consiglieri comunali in carica. Anche il consiglio provinciale dura in carica due anni.

Dalla Provincia ricordano che l'elezione del presidente avviene sulla base di presentazione di candidature, sottoscritte da almeno il 15% degli aventi diritto al voto, mentre l'elezione del consiglio avviene sulla base di liste concorrenti composte da un numero di candidati non inferiori a sei e non superiore a dodici, e sottoscritte da almeno il 5% degli aventi diritto al voto. Le candidature e le liste dovranno essere presentate all'Ufficio elettorale provinciale dalle 8 alle 20 di mercoledì 10 ottobre 2018, oppure dalle 8 alle 12 di giovedì 11 ottobre 2018. Le operazioni di voto si svolgeranno nel seggio costituito presso la sede della Provincia di Rimini in via Campana, il 31 ottobre dalle 8 alle 20.

(Rimini) “Io i carabinieri fuori dalle scuole non li metto, preferiamo un approccio nel segno del confronto con queste famiglie. Soprattutto, faremo di tutto per evitare traumi ai bambini”, così l’assessore ai servizi educativi del comune di Rimini, Mattia Morolli, in ogni caso “fermo” e “deciso” nel voler fare rispettare l’unica legge in vigore in fatto di vaccini, la Lorenzin del 2016. Sono 41 i bimbi di asili ed elementari comunali di Rimini che ad oggi risultano non ancora in regola con le vaccinazioni e che lunedì potranno entrare in classe solo o con la certificazione dell’avvenuta vaccinazione (nel frattempo) o con la prenotazione, timbrata e firmata dalla Asl, della vaccinazione mancante. Altrimenti dovranno rimanere a casa, fino a quando non saranno in regola, per mantenre il posto a scuola, i genitori dovranno comunque versare le rette. Tutto questo è scritto nella lettera che le famiglie hanno già inviato alle famiglia, contenente il diniego all’accesso. “Violarlo comporta reato”, sottolinea il dirigente Massimo Stefanini.
“I numeri che ci arrivano dalla Asl sono incoraggianti e lunedì i casi da controllare saranno sicuramente meno di 41. Siamo risaliti nonostante a Rimini il dibattito sia stato maggiormente sensibile che altrove”, rassicura l’assessore. “C’è una maggioranza silenziosa di genitori pro vaccini che ci ha dato lo stimolo per andare avanti nel nostro percorso”.
Nei confronti delle famiglie non in regola, “useremo - spiega Stefanini- strumenti progressivi: il primo giorno non ci saranno carabinieri col mitra all’ingresso delle scuole. I genitori saranno nuovamente avvisati, con fermezza, e proseguiremo nel monitoraggio dei casi da sistemare. Abbiamo a che fare con dei minori”, ripete Stefanini lasciando intendere che a Rimini non si vedranno scene eclatanti come sta avvenendo in altre città italiane, dove si è già tornati tra i banchi, o si sta tornando in questi giorni. “Non dobbiamo dimenticare che la scula è comunità ed educa alla comunità”, sottlinea Morolli. Resta solo da vedere cosa accadrà nei fatti lunedì.

Giovedì, 13 Settembre 2018 14:38

La tartaruga Federica ritrova il mare a Cattolica

(Rimini) Emozionante appuntamento stamani ai Bagni 33 di Cattolica dove si è svolto il rilascio della tartaruga “Federica”. L’esemplare di caretta caretta ha ricevuto per circa un anno le cure della Fondazione Cetacea di Riccione. Le sue pinne anteriori, infatti, avevano subito profonde lacerazioni causate dalle reti in cui erano rimaste impigliate. Attorno a Federica tanti curiosi e bambini che hanno assistito meravigliati all’evento ed hanno ascoltato le parole del Presidente della Fondazione Sauro Pari.
La tartaruga di circa sei anni ha ritrovato il mare dopo essere stata portata a bordo di una pilotina della Guardia Costiera. L’evento è stato occasione per parlare delle condizioni del Mare Adriatico e del tema sempre più sentito e pressante dell’inquinamento da microplastiche. Tra gli altri, hanno preso parte all’appuntamento il Comandante della Guardia Costiera, Vincenzo Morreale, e l’Assessore all’Urbanistica, Fausto Battistel. Soddisfatto della partecipazione all'evento anche il gestore Bagni, Cesarino Romani.
Fondazione Cetacea Onlus è un’associazione senza scopo di lucro che si occupa della conservazione delle specie marine protette in Emilia Romagna e Marche. Dal 2008 il Centro di Recupero Cura e Riabilitazione delle Tartarughe Marine, avvalendosi del prezioso contributo di biologi, veterinari, naturalisti e volontari, ha recuperato curato e rimesso in libertà più di 500 tartarughe marine.

 

(Rimini) Gli agenti della polizia municipale furono richiamati dalle segnalazioni per la musica troppo alta in quel locale. I fatti risalgono al settembre 2015. I gestori del locale, un uomo e una donna, italiani di 32 e 27 anni, andranno a processo perché accolsero gli agenti a suon di “spintonamenti, schiaffi al volto, la violenta chiusura di una portiera dell'auto sul piede di uno dei due agenti”. I due “non mancavano di condire il tutto con epiteti che voglio riportare per dare l'idea della situazione: 'non devi più venire qua... ti faccio passare guai', 'non devi rompere i coglioni... porti una divisa di merda...fai schifo...non capisci un cazzo’”. A ricordare i fatti è l’assessore alla sicurezza del comune di Rimini, Jamil Sadegholvaad.
“Ai due agenti venivano refertati al Pronto Soccorso 10 e 5 giorni di prognosi per i traumi subiti”. Tra qualche giorno partirà il processo per violenza, minacce e offese nei confronti di due agenti. “Ora, è chiaro che toccherà alla Giustizia fare il proprio corso ed emettere giusta sentenza sui fatti che, comunque, paiono chiari nelle modalità e nelle responsabilità. Quello che voglio però sottolineare con questo episodio è il lavoro molto spesso difficile che la nostra polizia municipale porta avanti ogni giorno nell'adempimento del proprio dovere. Quella divisa che gli agenti portano è cucita per nome e per conto dell'intera comunità riminese, per tutelare e far rispettare leggi, regole, civiltà di comportamento. In una fase storica in cui molti dei cardini che hanno sin qui tenuto la coesione sociale paiono sciogliersi con la velocità della neve al sole d'agosto, quella divisa, quelle donne e quegli uomini che quotidianamente la indossano, sono ancora garanzia per cittadini e ospiti del livello di convivenza civile in questa città e nelle altre città del Paese. In questo modo, forse non consueto, ormai alla fine dell'estate, voglio ringraziare per il lavoro svolto il Corpo della Polizia municipale di Rimini”.

 

Giovedì, 13 Settembre 2018 09:43

13 settembre

Frenesia Galli | Periferie, nulla di fatto | I nomadi vendono

Mercoledì, 12 Settembre 2018 16:22

Lavoro, Volontarimini cerca tre figure

(Rimini) Volontarimini offre tre posti di lavoro. Il Centro di Servizio per il Volontariato della provincia cerca tre figure da coinvolgere nel proprio staff operativo.
In particolare, si parla di una persona per l'incarico di Communication officer, che avrà un ruolo di content curator. La figura si occuperà di creare e ricercare, utilizzando fonti interne ed esterne, contenuti coerenti con la mission di Volontarimini, selezionarli e organizzarli a seconda dei canali sui quali verranno promossi, curandone la redazione, la presentazione e la pubblicazione. La persona ricercata dovrà inoltre possedere competenze sugli enti di Terzo settore. Volontarimini cerca anche due giovani (tra i 18 e 28 anni) in servizio civile, che saranno coinvolti nella redazione di contenuti per la promozione di eventi del volontariato locale, nell'organizzazione di eventi su temi sociali, in attività di co-progettazione per l'attuazione di proposte formative rivolte agli studenti riminesi.

Mercoledì, 12 Settembre 2018 16:17

Fotografia, venerdì al via il Si Fest a Savignano

(Rimini) La 27esima edizione di Si Fest apre ufficialmente al pubblico venerdì 14 settembre alle 18 con un parterre internazionale di autori pluripremiati, personalità del mondo della fotografia e un programma ricchissimo di appuntamenti che confermano, oggi come sempre, la kermesse di Savignano sul Rubicone come uno degli eventi di punta del settore fotografia in Italia.
La tre giorni, presentata oggi alla presenza di Filippo Giovannini, Sindaco di Savignano sul Rubicone, Maura Pazzaglia, Assessore alla Cultura, Isa Perazzini, Presidente di Savignano Immagini, Mario Beltrambini, Presidente dell'associazione "Cultura e Immagine", Roberto Alfano, Laura de Marco e Christian Gattinoni, direttori artistici e Tomas Maggioli direttore artistico di Si fest off, propone al suo pubblico una successione di appuntamenti tra cui 18 talks, 9 visite guidate, 3 workshop, uno spazio dedicato all'editoria indipendente, la consueta sezione Off un murales realizzato come performance in real time e una nuova proposta 'Junior' per educare allo sguardo i giovanissimi. Al cuore della manifestazione le 14 mostre, per la quasi totalità inedite in Europa o in Italia.

Il programma si apre con un'anteprima giovedì 13 settembre alle 17 alla Galleria d'Arte "Leonardo Da Vinci" di Cesenatico (in viale Anita Garibaldi, 3) con l'inaugurazione della mostra 'Beginners Luck' di Emanuele Camerini alla presenza dei Sindaci Matteo Gozzoli del Comune di Cesenatico e Filippo Giovannini del Comune di Savignano sul Rubicone.
Quindi la cerimonia inaugurale in piazza Borghesi a Savignano sul Rubicone venerdì 14 settembre alle 18 alla presenza del Sindaco Filippo Giovannini, dell'Assessore alla Cultura Maura Pazzaglia, dei direttori artistici Roberto Alfano, Laura De Marco e Christian Gattinoni, Isa Perazzini, Presidente di Savignano Immagini e Mario Beltrambini, Presidente dell'Associazione "Cultura e Immagine".
Dalle 18 alle 20 sempre in piazza Borghesi sarà aperto lo spazio interamente dedicato all'editoria indipendente 'On being Books' in cui saranno presenti per l'intera tre giorni gli editori: Ceiba Editions, L'Artiere, Skinnerboox, Witty Kiwi, RVM Magazine, Postcart Edizioni, FW:Books, Archipelago, Danilo Montanari Editore, Depart Pour L'image, Ied.
Dalle 19 alle 21 dj set Gola a cura di Santarcangelo Festival per Si fest 18. Alle 19,30 appuntamento in Sala Allende a palazzo Martuzzi per il taglio inaugurale della mostra Internat di Carolyne Drake alla presenza dell'autrice e in contemporanea apertura di tutte le mostre di Si fest e Si fest off che resteranno visibili fino alle 24 del 14 settembre e a seguire, dalle 9 alle 01 di sabato 15 settembre e dalle 9 alle 20 di domenica 16.

Altro momento clou della prima giornata la proclamazione dei lavori vincitori del Premio Pesaresi promosso dai Comuni di Savignano sul Rubicone, Rimini, Forlì e Ravenna. L'appuntamento è alle 21,30 in piazza del Torricino alla presenza di Lina Pallotta, presidente della giuria del premio, Maura Pazzaglia, Assessore alla Cultura del Comune di Savignano sul Rubicone, Denise Wolf di Aperture, Claudio Corrivetti di Postcart Edizioni, Isa Perazzini e i direttori artistici. Nell'occasione sarà presentato il libro "Il tempo di un viaggio" tratto dalla mostra sulla Transiberiana presentata a Si fest 17.
Durante le giornate inaugurali molti saranno i momenti di scambio e confronto non solo per gli addetti ai lavori; Si fest 18 propone incontri in spazi aperti per coinvolgere il maggior numero di persone e appassionati. Oltre alle letture portfolio, appuntamento ormai fisso per gli addetti ai lavori, ci saranno gli 'On BeingTalks' con gli autori presenti in questa edizione (Max Pinkers, Richard Renaldi, Andrea e Magda, Caroline Drake, Murray Ballard, Camille Léveque) e incontri 'Open' tra i quali l'appuntamento di presentazione della mostra 'Ferdinando Scianna: viaggio, racconto, memoria' alle 17 del 15 settembre in piazza Amati.Novità assoluta sarà anche la proiezione del video 'The Way We Live Now', uno slideshow che racchiude i lavori di tutti gli autori selezionati per la Aperture Summer Open, uno spaccato della fotografia emergente mondiale (in piazza del Torricino il 15 settembre in seconda serata).Domenica 16 settembre, in piazza Borghesi, sala Accademia dei Filopatridi, alle 18, la proclamazione del Premio Si fest/ Portfolio "Lanfranco Colombo" e la conclusione. A seguire serata djset con Gola.

 

(Rimini) Sarà resa nota nel giro di qualche settimana la sede scelta per l’Adunata Nazionale degli Alpini 2020. Anche la città di Rimini è in corso per ospitare l’evento e tale scopo la Giunta comunale nell’ultima seduta ha approvato un protocollo d’Intesa a supporto della promozione della candidatura che coinvolge oltre all’Amministrazione riminese anche la Provincia, i Comuni di Riccione, Bellaria, Cattolica e Misano e Destinazione Romagna.
La candidatura di Rimini, che concorre ad ospitare l’evento insieme a Firenze, Verona e Torino, ha superato il primo vaglio degli Organismi Direttivi Nazionali dell’Associazione Nazionale Alpini che nel giro di qualche settimana ufficializzerà la sede scelta per un appuntamento che muove oltre mezzo milione di persone.
Il protocollo d’intesa sottoscritto dalla Giunta impegna il Comune di Rimini a fornire strutture e materiali per l’organizzazione dell’Adunata; a Destinazione Romagna e agli altri Comuni coinvolti il compito di cooperare in particolare nella promozione dell’evento e supportare gli organizzatori.

(Rimini) Il consigliere nazionale di Federmoda, Giammaria Zanzini, interviene sulle proposte di Legge che intendono regolamentare l’orario di apertura dei negozi. “Il dato certo – spiega - è che la liberalizzazione totale degli orari del commercio è fallita e che risulta urgente una revisione di questa norma. Nel primo anno dall’entrata in vigore del provvedimento inserito nel cosiddetto “Salva Italia” voluto dal governo Monti, da gennaio 2012 a gennaio 2013, il settore commercio ha perso 100mila posti di lavoro, registrando 28,5 miliardi di minori consumi di beni da parte delle famiglie. Anche sul fronte della concorrenza l’effetto della liberalizzazione è stato controproducente: la concentrazione dei consumi nei weekend ha favorito solo la grande distribuzione, non ha aumentato fatturato e ha contribuito all’aumento dell’erosione dei piccoli esercizi che non sono riusciti a sostenere l’aggravio dei costi. Un quadro che non si è modificato nel tempo, tanto che tra il 2012 e il 2016 ci sono state ben 267mila serrate di piccoli esercizi, con in media 122 negozi chiusi al giorno. Negli ultimi dieci anni il commercio ha perso il 4,8% degli occupati, un trend che non accenna a diminuire, con una demografia dei negozi in sede fissa nei centri storici che tocca il -14,9%. Dal 2007 ad oggi imprenditori, lavoratori in proprio e collaboratori familiari sono passati da 4,3 milioni a 3,7 milioni con una perdita secca superiore alle 600mila unità.
“I numeri, provenienti da fonti diverse, inducono ad un’unica riflessione: la liberalizzazione degli orari di apertura non solo non ha risolto i problemi del commercio, con particolare riferimento ai negozi di vicinato, ma li ha acuiti – dice Giammaria Zanzini, consigliere nazionale di Federmoda - Confcommercio -. Conoscendo bene il valore degli esercizi commerciali di prossimità per tutti i nostri territori, dove le vetrine illuminate sottraggono spazio a degrado e criminalità, una regolamentazione si ritiene non solo necessaria, ma fondamentale. Siamo dunque contenti che si sia tornati su questa decisione e siamo pronti a dare il nostro contributo. Va però pensato anche un aumento della Web Tax, al momento con percentuali ridicole, che possa evitare di far diventare questa regolamentazione un nuovo assist per il commercio delle multinazionali on-line”.
“Siamo molto contenti che su questo tema fondamentale per il settore si sia arrivati ad una discussione seria a livello politico – continua Zanzini -. Non siamo favorevoli alle chiusure festive totali, perché i servizi al consumatore vanno garantiti e l’occupazione e gli incassi tutelati. Siamo sicuri però che una gestione degli orari possa generare una nuova rinascita del commercio di vicinato, strozzato anche da una liberalizzazione selvaggia che non ha tenuto conto delle scarse possibilità di investimento delle piccole e micro imprese. Si potrebbe cominciare dalla chiusura imposta nelle feste civili e religiose. Abbiamo bisogno di regole e di certezze, ma va tenuto conto che nelle zone turistiche il commercio è parte integrante dell’offerta e deroghe andranno fissate. Il tutto con una regia regionale che salvaguardi la concorrenza fra territori limitrofi. Per una concorrenza leale va ricordato anche che non tutte le domeniche sono uguali, ad esempio una domenica vicina ad un ponte festivo sarà più appetibile… E poi non sarà facile mantenere per ogni settore merceologico un’apertura del 25% delle imprese sul territorio, con un sicuro aggravio del lavoro di coordinamento da parte delle amministrazioni locali. Per quanto riguarda l’occupazione però, la grande distribuzione non paventi scenari apocalittici, perché quello che andrà perso, verrà recuperato nel medio periodo attraverso una rivitalizzazione del commercio al dettaglio”.

Mercoledì, 12 Settembre 2018 16:08

Incendia scooter vicino, arrestato 51 viserbese

(Rimini) E’ finito in carcere nei giorni scorsi dopo aver dato fuoco allo scooter di un vicino di casa, ma il 51enne viserbese è in realtà da tempo in cura al servizio di Sanità pubblica per le tossicodipendenze e si è reso protagonista anche di altri gesti estremi. L’uomo avrebbe anche demolito i suoi mobili e danneggiato l’impianto elettrico della sua abitazione in stato confusionale. Il 51enne vive con la madre in condizioni di disagio. Cnvinto che i vicini gli avessero staccato la luce, nel fine settimana scorso, avrebbe staccato i contatori degli altri inquilini del suo palazzo e lanciato la bottiglia d’alcool sullo scooter.

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