Brindisi all’aeroporto, Uil: calice amaro per i lavoratori
(Rimini) All’aeroporto di Rimini l’altro ieri si è brindato alla cocnessione trentennale dello scalo di Miramare da Enac a Airiminum, la società di gestione che ha sostituito la fallimentare Aeradria, su cui quattro anni fa arrivò il responso del tribunale.
“A quattro anni da quel tragico novembre, restano soltanto i dipendenti di Aeradria privati del loro posto di lavoro, mentre per i creditori soluzioni nel fallimento si sono trovate, ben diverse sono e saranno le prospettive per un numero considerevole degli ex-lavoratori, che ad alcuni di loro a fine 2018 cesseranno gli ammortizzatori sociali”, torna a ricordare Giuseppina Morolli, segrataria provinciale della Uil. “Sebbene in sede prefettizia, al momento della definizione delle procedure di mobilità e licenziamento collettivo (protocollo d’intesa sottoscritto il 27 febbraio 2014), i rappresentanti delle istituzioni locali (che erano anche soci della azienda fallita) avessero speso rassicuranti parole per le sorti del personale, non si è visto un seguito”, sottolinea.
“Sebbene l’azienda fallita fosse società a prevalente capitale pubblico e sia prevista la creazione di apposite liste per gli ex dipendenti di società controllate o partecipate dismesse o cessate cui tutti gli enti pubblici debbo attinge prima di procedere a nuove assunzioni, tale lista ad oggi non risulta ancora attivata da parte della Regione (soggetto preposto alla creazione e gestione)”.
Sebbene, va avanti Morolli, “la nuova società assegnataria della gestione Airiminum, anteriormente alla riapertura dello scalo, avesse lasciato intendere il mantenimento dei livelli occupazionali pre fallimento; a fronte di un traffico contenuto (inferiori anche a quello registrato in fase di esercizio provvisorio), ha optato per una politica di assunzioni selettiva, a loro discrezione”.
La domanda della Uil, oggi davanti al riconoscimento della concessione trentennale ad Airiminum, è: “ma una parte di quota del capitale sociale è stata versata?”. Non solo. “Ora chiediamo a tutte le autorità del nostro territorio che i tanti protocolli sottoscritti dalla politica vengano mantenuti, chiediamo l’intervento urgente e l’apertura di un tavolo da parte della Regione, della Provincia per definire un piano di ricognizione dei lavoratori circa 40 persone, ex lavoratori di Aeradria, ad oggi sono ancora in cerca di una ricollocazione, quand’anche esista una legislazione di tutela, che se applicata avrebbe conseguito il duplice vantaggio di re immettere personale formato in ambito produttivo, sopperendo nel contempo a carenze dove presenti, che sono stati esclusi dalla nuova società e visto che la regione si è spesa per investimenti pubblici sull’aeroporto prima pensi alla ricollocazione degli ex dipendenti”.
Roberto Bolle and Friends per l’inaugurazione del teatro Galli
(Rimini) Con la straordinaria presenza di Roberto Bolle si arricchisce il calendario di eventi che accompagneranno la riapertura del Teatro Galli di Rimini. Incontrastata star della danza, capace di entusiasmare le platee di tutto il mondo e conquistare anche il pubblico televisivo, Roberto Bolle sarà al Galli sabato 3 novembre alle 20 con un’eccezionale tappa di Roberto Bolle and Friends, l’emozionante viaggio nell’universo del balletto che coinvolge artisti prestigiosi provenienti da tutto il mondo. Appassionante celebrazione della danza, lo spettacolo spazierà dai grandi classici alle coreografie più innovative, incrociando stili e scuole diverse, con una formula ideata dallo stesso Bolle che si rinnova grazie ad un programma ogni volta
Come noto, la riapertura della sala, restituita al suo antico splendore, è affidata domenica 28 ottobre alla presenza di una diva della lirica come Cecilia Bartoli protagonista della Cenerentola l’opera di Rossini con cui si rialzerà, dopo oltre settantacinque anni di attesa, il sipario del Teatro Galli. Attesissimo anche Valery Gergiev, il grande maestro russo che ha voluto onorare la riapertura del Teatro Galli, coinvolgendo i complessi del Teatro Mariinsky - 10 e 11 dicembre – dirigendo Simon Boccanegra, capolavoro di Verdi nel fortunato allestimento presentato recentemente proprio a San Pietroburgo.
“Con l'ufficializzazione dell'esibizione dell'etoile Roberto Bolle, si compone sempre più il quadro di un'inaugurazione del Galli che non sarà limitata alla sola serata di apertura, il 28 ottobre 2018, ma che si snoderà lungo due mesi e attraverso decine di spettacoli per dare a tutti i riminesi, in questo arco temporale, la possibilità di entrare nel loro teatro ritrovato", sottolinea il sindaco Andrea Gnassi.
Per il sindaco il programma è "sofisticato e popolare allo stesso tempo", come il teatro, "luogo di relazione e non di uso esclusivo, il teatro Amintore Galli con un programma stellare che tra fine ottobre e dicembre, con eventi speciali, stagione di prosa e Sagra Malatestiana, vedrà alternarsi Cecilia Bartoli, Roberto Bolle, Valerij Gergiev, Peppe e Toni Servillo, Svetlana Zakharova, e tutti gli altri grandi interpreti della Sagra malatestiana e della rassegna teatrale. Insieme a questi, le esibizioni degli istituti musicali e delle migliori espressioni musicali della nostra città e del nostro territorio, insieme a cicli di incontri sulla storia del teatro di Rimini, e numerose occasioni di fare e proporre cultura diffusa. Il teatro Galli, finita 'la grande bellezza' della sua lunga inaugurazione, sarà proprio questo e questo palisensto per la sua apertura è una dichiarazione di intenti per il futuro. Non sarà un luogo chiuso, in cui solo assistere, ma un motore di produzione culturale in grado di vivere, funzionare, coinvolgere per l'intero arco annuale. Gli appuntamenti tradizionali si misceleranno con le novità, con i generi, con le diverse arti e inediti protagonisti. Sofisticato e popolare, appunto”.
Da Coriano a Rai1, lo chef De Gruttola alla Prova del cuoco
(Rimini) Raccontare con un piatto un modo di stare in cucina, di narrare il proprio territorio, tra collina, mare e innovazione. Il tutto a partire da uno dei grandi classici della Romagna: i passatelli. È quanto ha cucinato ieri, davanti ai telespettatori di Rai 1 e alla conduttrice Elisa Isoardi, Oto De Gruttola, chef del Germano Reale di Coriano, locale diretto e gestito dalla famiglia Castaldo.
De Gruttola ha preparato passatelli assolutamente tradizionali, realizzati con pane, formaggio grattugiato, uova e solo con uno spolvero finale di farina. Li ha conditi con un must della cucina tricolore e popolare: aglio olio. Infine, li ha completati con il meglio dell'adriatico calamari e vongole. Un piatto che, a richiesta, potranno gustare anche i commensali del ‘Germano Reale’.
20 settembre
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Malagò tiene a battesimo la casa del volley del Villaggio Primomaggio
(Rimini) Si apre la stagione della Casa del Volley di Rimini, il nuovo impianto sportivo nella zona di Villaggio Primo Maggio dedicato alla pallavolo. L’inaugurazione della struttura è in programma venerdì 21 settembre alle ore 12.30 in via Bidente e vedrà la partecipazione del presidente del Coni Giovanni Malagò, insieme al sindaco Andrea Gnassi e all’assessore allo Sport Gian Luca Brasini.
Spazzatrice perde olio, quattro incidenti in centro
(Rimini) In giro per il centro per ripulire le strade di Rimini, ieri nel tardo pomeriggio la macchina spazzatrice in realtà a causa di una perdita ha oliato per bene l’asfalto, provocando quattro incidenti stradali. Fortunatamente non sono gravi le conseguenze per le persone coinvolte.
L’area oliata dalla spazzatrice, prima che venisse fermata è di un chilometro quadrato tra la rotonda di via Tripoli e via XX Settembre, via Bramante, via Circonvallazione Occidentale e via della Fiera. Lo spargimento del liquido oleaceo, che ha reso viscido il fondo stradale, è stata la causa principale di quattro incidenti stradali, avvenuti immediatamente dopo il passaggio della spazzatrice. I sinistri, tutti rilevati immediatamente dalla Polizia Municipale, riguardano prevalentemente persone alla guida di veicoli a due ruote che hanno perso il controllo durante la guida, riportando solo ferite lievi.
Sul posto è intervenuta subito una pattuglia della polizia municipale che, una volta verificata l'entità del disagio, ha isolato tempestivamente tutta la zona imbrattata dall'olio, facendo intervenire altre tre pattuglie. Gli agenti della Polizia Municipale sono stati impegnati nel delimitare l'area interessata, soccorrere le persone ferite solo lievemente, accertare gli incidenti ed in fine assistere gli operai intervenuti per la pulizia ed il ripristino della viabilità, terminato del tutto intorno alle ore 21.
Rivabella, dal 15 ottobre cantiere al centro sportivo
(Rimini) Prenderanno il via il 15 ottobre, come da programma annunciato in primavera, i lavori di riqualificazione dell’impianto sportivo destinato al rugby e al baseball di Rivabella, un progetto da oltre un milione di euro destinato per far sì che l’impianto diventi il nuovo punto di riferimento per gli atleti delle due discipline. Un progetto importante riconosciuto anche dalla regione Emilia Romagna che con una determina di pochi giorni fa ha ufficializzato la concessione di un contributo pari a quasi 510mila euro (509.676,25 euro), nell’ambito delle risorse (fondi Fsc e risorse proprie) messe a disposizione per il miglioramento dell’impiantistica del territorio regionale. Il contributo si aggiunge a quello già assegnato al progetto del Comune di Rimini dal bando “Sport e periferie”.
Il progetto prevede l’ampliamento dell’attuale impianto per un centro sportivo che si estenderà su un totale di 39.847 metri quadrati. Sarà realizzato un nuovo campo da rugby omologato regolamentare in erba naturale e sarà rifatto il campo esistente da allenamento. Sarà ricostruito il fabbricato in muratura esistente, destinato a spogliatoi e servizi, dotato anche di infermeria, adeguati alle norme CONI e FIR, così come la tribuna, che potrà ospitare fino a 100 spettatori. Per l’area dedicata al baseball, sarà realizzato un nuovo blocco spogliatoi e saranno sostituite le due tribune esistenti con altre in elementi modulari fino a 100 spettatori. Per tutte le opere previste sarà acquisito, oltre al parere Coni, anche quello della commissione impianti della Federazione Italiana Baseball e Softball. Tutti i manufatti saranno realizzati con tecnologia “leggera”, quindi removibili ed eventualmente riposizionabili, antisismici e isolati termicamente a norma di legge".
19 settembre
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Periferie, emendamento Forza Italia per riattivare i fondi
(Rimini) Forza Italia ha presentato in Senato alcuni emendamenti al decreto Milleproroghe, quello che ormai tradizionalmente proroga termini previsti da disposizioni legislative. Tra i promotori, accanto al apogruppo, Anna Maria Bernini, anche il senatore riminese Antonio Barboni. L’emendamento “tocca da vicino la realtà riminese”, fa notare il referente locale azzurro, Giulio Mignani. “L’emendamento - spiega Mignani - prevede la soppressione dei commi riguardanti il blocco dei finanziamenti previsti dal Bando per le Periferie. L'obiettivo del bando era quello di realizzare interventi nelle aree più disagiate, insicure, degradate, allo scopo di risanare porzioni di territorio, destinando fondi destinati alla realizzazione di spazi pubblici, infrastrutture e progetti di gestione dei beni comuni. Ricordiamo che erano già state sottoscritte e registrate dalla Corte dei Conti le convenzioni/contratto tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e le singole Amministrazioni Comunali e quindi molti Comuni avevano già avviato le attività. Il Governo ha deciso di cancellare misure che interessano 96 enti beneficiari diretti, 87 comuni capoluogo, 9 città metropolitane, 1.625 interventi che riguardano un totale di 326 comuni che coinvolgono 20 milioni di cittadini per un valore di risorse statali pari a 1.554 milioni di euro. Questa cifra, sommata alle risorse proprie degli Enti Locali, delle Regioni, dell'Unione Europea mobilitate per questi progetti, porta ad un totale complessivo di 2 miliardi e 700 milioni di euro, fondamentali per rigenerare il tessuto urbano di molte Città (tra le quali la stessa Rimini) e per fungere da volano per l'economia locale e nazionale”. Nel dettaglio per Rimini si tratta di 18 milioni di euro già destinati dal governo alla riqualificazione del lungomare nord.
Sono anche antri i nodi del Milleproroghe che toccano il riminese, per altrettanti emendamenti proposti da Forza Italia. Un altro “destina maggiori risorse per la messa in sicurezza e l'adeguamento antisismico degli edifici scolastici di tutto il territorio nazionale”. A questo si aggiunge un ordine del giorno che impegna il governo "ad adottare provvedimenti urgenti per aumentare la dotazione finanziaria per le missioni relative alla messa in sicurezza e all'adeguamento antisismico degli edifici scolastici di tutto il territorio nazionale". Anche in fatto di vaccini, Forza Italia ha presentato “un emendamento soppressivo del comma 3-quater, nel testo riformulato dalla Camera, che consente la possibilità di presentare la dichiarazione sostitutiva per dimostrare l'effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie fino al 10 marzo 2019. Infine le concessioni semaniali. “Sono state presentate proposte emendative recanti diverse ipotesi di proroga della durata delle concessioni demaniali marittime per attività turistico-ricreative, attualmente previste sino al 31 dicembre 2020. L'intervento ha come obiettivo quello di porre rimedio ai danni che la direttiva Bolkestein sta provocando ai tanti esercenti attività commerciali sulle spiagge italiane. Da sempre Forza Italia si impegna per andare incontro alle loro istanze ed esigenze, ma anche in nel corso dell'esame di questo provvedimento il Governo non ha voluto fornire una risposta”.
Rincari bus scolastici, la Lega interroga assessore regionale
(Rimini) Il consigliere regionale della Lega Massimiliano Pompignoli chiede “un passo indietro della Regione sul fronte della cosiddetta zonizzazione del territorio regionale ai fini tariffari, ripristinando anche la possibilità di poter usufruire del vecchio abbonamento ‘scuola 10 mesi’”. La protesta deui genitori degli studenti è partita dai comuni della Valmarecchia: gli abbonamenti per il periodo scolastico si sono alzati del 30 per cento circa, passando in alcuni casi da 280 a 380 euro.
“Il nuovo abbonamento ha suscitato molte lamentele a causa degli aumenti e del metodo adottato nella ripartizione a zone del territorio – spiega Pompignoli – le aree più colpite da questo provvedimento sono quelle montane o periferiche, ovvero le più distanti dai plessi scolastici urbani, dove il costo dell’abbonamento ha subito un aumento pari al 30%.”
La situazione in Valmarecchia “è paradossale – aggiunge il vicesindaco di Sant’Agata FeltriaPaolo Ricci – il sistema non consente di applicare una tariffa diversa alla corsa più corta: la matrice zonale infatti presenta un unico valore, per ciascuna relazione di viaggio. Nella pratica, a fronte dello stesso kilometraggio, una famiglia si ritrova con un abbonamento più caro rispetto a quello di un’altra che risiede in una ‘zona’ tariffaria diversa ma limitrofa.”
Alle proteste dell’amministrazione di Sant’Agata Feltria si sono unite anche quelle degli altri comuni della Valmarecchia che chiedono di rivedere la possibilità di acquistare un abbonamento valido solo 10 mesi, visto che la quasi totalità dei ragazzi ne usufruisce solo nel periodo scolastico e che molte delle tratte di linea vengono sospese durante i mesi estivi.
“La cosa più assurda – concludono Pompignoli e Ricci – deriva dal fatto che si impone l’obbligo, in capo alle famiglie, di acquistare un abbonamento annuale che, nella pratica, viene sfruttato solo durante il periodo scolastico perché nei mesi estivi molte delle linee del trasporto pubblico locale vengono sospese”.