Diocesi, domenica in cattedrale ordinazione sacerdotale per don Tommasoni
(Rimini) Domenica in Basilica Cattedrale alle 17,30, il vescovo di Rimini Francesco Lambiasi ordinerà sacerdote don Andrea Tommasoni. Ventisette, originario di Savignano sul Rubicone, don Tommasoni è stato educato in ambito parrocchiale sin da bambino, prima nell’Agesci, poi in Azione Cattolica, è entrato in Seminario a Rimini una volta terminati gli studi con l’esame di maturità nel 2010 al Liceo Marie Curie di Savignano. In questi anni ha svolto la formazione nei seminari di Rimini e Bologna e nelle parrocchie di Santa Lucia di Savignano, San Fortunato, Resurrezione, San Gaudenzo, San Mauro Pascoli, San Giuliano e Santa Maria Maddalena. Da un anno presta servizio nella parrocchia di Villa Verucchio, dove continuerà il suo impegno pastorale.
“Pensieri nebulosi – racconta don Andrea – di vocazione li nutrivo già durante gli anni della scuola Media. Ma è stato in occasione della Veglia di Pentecoste del 2006 che l’orizzonte si è diradato in modo ben più chiaro. Ed è stato un mio amico, forse inconsapevolmente, ad aprirmi gli occhi: «Sai, ti vedo bene come prete». Dopodiché sono state determinanti le figure di preti giovani che si sono succeduti in parrocchia, in particolare don Massimiliano”.
Per almeno un anno don Andrea proseguirà il suo servizio nella parrocchia di San Paterniano di Villa Verucchio, dove ha vissuto l’anno da diacono. “Ma più che il dove – è determinato don Andrea – è importante il come vorrei essere. Vorrei sempre testimoniare con la mia vita l’amore del Signore. E vedere crescere nella fede tante persone, e sperimentare la fecondità di un’ampia vita pastorale”.
Per don Andrea, commenta don Paolo Donati, rettore del Seminario diocesano, “il passaggio che si prepara a vivere rappresenta la méta di un lungo cammino di preparazione durato circa otto anni, tempo in cui si è verificato sulle scelte, ha approfondito i contenuti della fede, ha imparato a vivere la comunità e reso sempre più solida la sua relazione con il Signore. Ho avuto la fortuna di accompagnare don Andrea durante l’ultimo anno di formazione e nell’anno di diaconato, condividendo con lui ciò che aveva intuito nel rapporto con il Signore”.
L’ordinazione sarà concelebrata da tanti sacerdoti e religiosi della Diocesi di Rimini, nonché da diversi sacerdoti del Seminario regionale di Bologna. Attualmente la comunità del Seminario diocesano ‘don Oreste Benzi’ è composta da cinque seminaristi di cui quattro al Seminario Regionale di Bologna, e uno che, terminato gli studi, si sta preparando agli ordini sacri. Il più adulto dei cinque seminaristi ha 34 anni, il più giovane 20. Con l’ordinazione di domenica 30 settembre, la Chiesa riminese conta 149 i presbiteri diocesani, 32 sono i sacerdoti religiosi e 53 i diaconi permanenti.
27 settembre
Squillo e coca al Lady Godiva | Forse a Rimini l’aggressore di Chieti | Rotonde Statale, ministero firma decreto
Incroci statale 16, "ministero firma decreto per rotonde"
(Rimini) Lunedì con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è stato approvato il progetto relativo alla realizzazione degli interventi lungo la Strada Statale 16 Adriatica nel tratto tra Rimini nord e Cattolica interessato dai lavori di ampliamento a tre corsie della A14. Con il decreto si approverebbero finalmente i lavori per la realizzazione di due rotatorie, tre attraversamenti, due percorsi ciclopedonali e tre di viabilità, agli incroci della Statale con la Consolare per San Marino e con via Montescudo. “Sono molto soddisfatto - commenta il senatore del movimento 5Stelle Marco Croatti, che dà notizia del decreto - perchè queste opere sono fondamentali e prioritarie per il nostro territorio. Asset strategici di viabilità per tutta la riviera, anche in chiave turistica. Da troppo tempo i cittadini attendono questi interventi.
In queste settimane insieme al mio collega, il senatore Agostino Santillo, (capogruppo della VIII Commissione Lavori pubblici, Trasporti, Comunicazioni), abbiamo monitorato l’iter del decreto, sollecitando il MIT ad approvare il progetto esecutivo in modo tempestivo”.
Rimini, addio al «re dei vitelloni»
Rimini wedding destination, 36 matrimoni nel 2018
(Rimini) Sono stati 36 i matrimoni celebrati nel 2018 nell’ambito del progetto ‘Rimini wedding destination’, nelle nuove sedi di charme in cui è oggi possibile la celebrazione di matrimoni ed unioni civili (Castel Sismondo, Teatro Galli, Grand Hotel e della Casa dei matrimoni di Piazzale Boscovich, oltre a Palazzina Roma di Piazzale Fellini, sala del Giudizio o Lapidario romano al Museo della Città). Il primo anno di attività che ha visto Rimini Reservation proporre nuovi luoghi di grande fascino e servizi capaci di rendere unico il giorno delle nozze, si chiude con un bilancio positivo.
Dodici dei trentasei matrimoni sono stati celebrati alla Wedding House che si affaccia sulla spiaggia del porto di Rimini, 2 al Foyer del Teatro Galli, 4 a Castel Sismondo, 6 al Grand Hotel, 7 al Museo e Lapidario, 5 al Palazzo del Turismo. E sono già dieci le prime richieste di prenotazioni arrivate per le celebrazioni del 2019.
A guidare la classifica, le richieste per le celebrazioni del matrimonio sulla spiaggia, nello spazio tipicamente primaverile ed estivo della casa dei matrimoni, uno dei nuovi e suggestivi luoghi dove è possibile sposarsi a Rimini. Tutti gli sposi che fino ad oggi hanno scelto la ‘wedding house’ hanno coltivato il sogno di sposarsi sulla spiaggia, l’immaginario di scambiarsi le promesse davanti al mare. Sono persone che amano il mare e che spesso non vivono in una città marittima e per questo hanno scelto un comune diverso da quello di appartenenza per il giorno del fatidico sì.
Dopo il primo anno di attività, entra dunque nel vivo il progetto wedding di Rimini, partito nei mesi scorsi con l’aggiunta di nuovi luoghi di fascino dove è possibile la celebrazione di matrimoni ed unioni civili, spazi che si sono andati ad ampliare in qualità e quantità l’offerta che prima era disponibile, ovvero gli uffici dell'anagrafe in Via Marzabotto, la Sala della Giunta nella Residenza Municipale di piazza Cavour.
“Il wedding destination - spiegano dall’assessorato al turismo - per ora è una “nicchia” di mercato interessante non solo per la ricaduta economica, ma anche per l’affermazione dell’immagine territoriale di una destinazione, grazie alla promozione indiretta che ne scaturisce. Rimini ambisce a diventare una meta competitiva a livello nazionale ed internazionale, grazie alla riappropriazione di alcuni spazi identitari e alla promozione di una offerta integrata di tutte le componenti che ruotano attorno al matrimonio, dall’albergo ai servizi legati alla scoperta del territorio, dal wedding planner al video maker, dal fotografo al banchetto”.
È morto 'Zanza', addio al re dei playboy
(Rimini) È morto la notte scorsa dopo un rapporto sessuale: il cuore di Maurizio Zanfanti, detto "Zanza", il più famoso dei playboy della Riviera riminese, non ha retto.
Conosciuto anche all'estero, soprattutto nei Paesi nordici come Svezia e Norvegia, ma anche nel Regno Unito e in Germania (la "Bild" gli dedicò due pagine speciali), Zanza aveva 63 anni e ieri notte aveva telefonato a una giovane amica, una escort di 23 anni, per un appuntamento veloce. Dopo il rapporto sessuale con la donna tuttavia si è sentito male, perdendo le forze e infine la vita. La ragazza ha chiamato immediatamente i soccorsi, ma 118 e polizia di Stato sul posto non hanno potuto che constatare il decesso dell'uomo.
"Zanza" aveva una fama internazionale sin dagli anni Settanta per le sue doti di instancabile corteggiatore di turiste straniere. Negli anni aveva fatto della discoteca Blow Up, un punto di ritrovo non solo per le turiste in cerca di avventure amorose, ma anche dei tanti ragazzi che volevano emularlo. Aveva i suoi "discepoli", imitato ma mai superato in fama e conquiste: "Zanza", vestiva con giacche di pelle, stivali, anche d'estate, portava capelli lunghi biondi e raccontava di avere una media di 150 flirt a stagione.
Tante le leggende sul suo conto, come quella della statua in cera in un paesino della Svezia eretta in sua memoria dalle sue ex fiamme, oppure della suo foto con autografo conservata dalle turiste che estate dopo estate tornavano a Rimini per rivivere l'emozione di una notte con "Zanza" (ANSA).
Sanità, Riccione approva piano di zona
(Rimini) Aiutare le persone in difficoltà a risollevarsi da situazioni economiche difficili sostenendole a ricollocarsi nel mondo del lavoro. Avviare una ricognizione degli immobili sfitti e inutilizzati per costruire un sistema di offerta di affitti a canone convenzionato. E ancora, promuovere a favore degli anziani, servizi semiresidenziali, abbattimento delle barriere architettoniche, programmi per contrastare l'isolamento con reti di solidarietà. Sono alcuni degli obiettivi del Piano di Zona per la salute e il benessere sociale del distretto di Riccione 2018-2020 approvati nella seduta del Consiglio Comunale del 25 settembre. Anziani, disabili, minori, famiglie disagiate e situazioni di povertà vengono sviluppate e affrontate nel Piano di Salute per un investimento complessivo nell'ambito dei Comuni del Distretto Riccione di oltre 21milioni di euro per il 2018, di cui oltre 400mila euro per fare fronte ai situazioni di povertà, 700.000 euro per il reinserimento lavorativo di persone fragili, oltre 11 milioni di euro per le persone non autosufficienti, a questi si aggiungono specifici fondi per oltre 100.000 riservati a progetti di autonomia per disabili, 5 milioni di euro per le prestazioni sanitarie erogate per le persone non autosufficienti.
"Il nuovo piano di zona - afferma il vice sindaco e assessore ai servizi sociali Laura Galli – non è un documento astratto, ma al contrario, è frutto di un corposo lavoro di concertazione con i comuni del Distretto di Riccione per porre il pubblico strettamente a contatto con le associazioni di volontariato, i centri di aggregazione della città, il Centro per l'Impiego, l'Ausl e le organizzazioni sindacali. A noi preme dare risposte alle persona più bisognose: disabili, anziani, famiglie, singoli che versano in condizioni di difficoltà, anche economica. Basti pensare al disagio abitativo e alla mancanza di una casa, anticamera di un processo di malessere particolarmente difficile da sostenere senza un adeguato sostegno. Così come all'accoglimento di persone senza fissa dimora con problematiche di salute mentale o in situazioni di disagio abitativo cronico: il Piano, in questo caso, mette in campo interventi di Housing first ovvero l'inserimento di queste persone in appartamenti indipendenti".
Nello specifico per la città di Riccione è inserito nel Piano di Zona l'Emporio Solidale destinato a sostenere cittadini che versano in stato di estrema difficoltà e disagio socio-economico con la raccolta e distribuzione di beni alimentari attraverso il coinvolgimento del terzo settore e del mondo imprenditoriale. Per quanto riguarda invece gli anziani, verranno organizzate nuove forme di partecipazione con i Centri di Buon Vicinato e centri di aggregazione nel territorio comunale con iniziative di contrasto alla solitudine come laboratori, attività motoria e turismo sociale.
"Siamo soddisfatti – chiude il vice sindaco Galli – per la nuova metodologia adottata consistita in una strategia di rete tra tutti i soggetti, la forte connotazione sulla sussidiarietà, anzichè il mero assistenzialismo, e l'elaborazione di progetti di vita indirizzati a guidare la fuoriuscita delle persone da periodo di crisi. Ogni servizio messo in campo sarà inoltre monitorato attentamente per valutare efficienza e capacità di dare risposte concrete alle persone."
Prosa al Galli, arrivano Lo Cascio e Rubini
(Rimini) Luigi Lo Cascio e Sergio Rubini si aggiungono all’elenco di grandi interpreti che segneranno la prima stagione di prosa del rinato Teatro Galli, con un’altra nuova produzione che impreziosisce il cartellone riminese. I due attori infatti sono i protagonisti di Dracula, rilettura del grande romanzo gotico di Bram Stoker a cura dello stesso Rubini e di Carla Cavalluzzi, che sarà in scena al Galli da martedì 19 a giovedì 21 marzo, inserito nei turni ABC. Lo spettacolo, prodotto da Nuovo Teatro, sostituisce “Bella figura” di Yasmina Reza, annunciato in cartellone dal 26 al 28 novembre.
Dopo il successo di Delitto/castigo, Rubini e Cavalluzzi si cimentano nella riscrittura di un altro capolavoro letterario. Dracula è un viaggio notturno verso l’ignoto, tra lupi che ululano, grandi banchi di foschia e cavalli dalle narici infuocate. In questo clima di illusione, di oscurità e paura sarà calato il giovane procuratore Jonathan Harker, giunto in Transilvania per curare l’acquisto di una proprietà a Londra da parte del conte Dracula. Da una monumentale scala al centro della scena i personaggi scenderanno in un luogo frastagliato da ombre e disseminato di specchi che non riflettono immagini ma solo paure. Una dimensione dove il buio prevarrà sulla luce, una realtà malata dove sarà impossibile spezzare la tensione e da cui sembrerà di non poter uscirne vivi. Perché di quell’oscurità ogni individuo è portatore e Dracula offre l’opportunità di scoperchiare il mostro che si cela in ognuno di noi mettendoci a confronto con i nostri più profondi e ancestrali misteri. Da sabato 29 settembre al via la prevendita
Un altro titolo da non perdere per una stagione di prosa da ricordare e che si apre il 30 ottobre, due giorni dopo l’inaugurazione ufficiale del Teatro Galli, con due talenti dello spettacolo italiano, Toni e Peppe Servillo, in scena con La parola canta, recital inserito nel Turno D- Altri percorsi nel quale i due artisti, con il prezioso supporto dei Solis String Quartet, cantano poesie e recitano canzoni, facendo rivivere e rendendo omaggio ad alcune delle vette più alte della cultura scenica partenopea, fra letteratura, teatro e musica. La prevendita per La parola canta e per tutti gli spettacoli in cartellone da ottobre a gennaio partirà sabato 29 settembre alle 10 al Teatro Novelli (dove resterà la biglietteria fino all’apertura del Teatro Galli). La biglietteria è aperta nei consueti orari, dal martedì al sabato dalle 10 alle 14, martedì e giovedì anche il pomeriggio dalle 15 alle 17.30.
I biglietti si possono acquistare anche on line: collegandosi al sito www.teatrogalli.it e cliccando su “Biglietteria on line” è possibile, previa registrazione, scegliere i posti e acquistare i biglietti pagandoli tramite carta di credito o Paypal. E’ inoltre possibile prenotare i biglietti telefonicamente (0541.793811 negli orari di apertura della biglietteria, con priorità alla fila in botteghino) o inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (indicando un riferimento telefonico).
Lavoro, torna a cresce la richiesta di laureati
(Rimini) Tasso di occupazione per la popolazione tra 15 e 64 anni (65%) inferiore a quello regionale (68,6%) ma superiore a quello nazionale (58%) e un tasso di disoccupazione (15 anni e più) che risulta pari all'8,5%, superiore a quello regionale (6,5%) ma decisamente più contenuto di quello medio nazionale (11,2%). E’ quanto risulta dai dati Istat definitivi in tema di Lavoro sul 2017. Dalla Camera di commercio di Rimini parlano di “performance quindi positiva rispetto al livello nazionale e da migliorare nell'ambito emiliano-romagnolo”.
Le imprese delle province di Forlì-Cesena e Rimini che hanno dichiarato previsioni di assunzioni in settembre sono cresciute rispettivamente al 19 e al 14% del totale. Gli ingressi previsti sono cresciuti sia nel mese in corso che nella previsione trimestrale settembre-novembre (posizionando in regione le province rispettivamente al 5° e 9° posto); terminato il periodo estivo prevale la previsione di entrate nel territorio di Forlì-Cesena rispetto a Rimini (7.890 verso 6.900). Per le imprese indagate del settore industriale, del commercio e dei servizi settembre in particolare registra 2.920 fabbisogni professionali a Forlì-Cesena e 2.600 in provincia di Rimini. Sono numeri consistenti in ambito regionale, pari al 15% del flusso. In Italia gli ingressi programmati ammontano a 415.000 circa e l'Emilia-Romagna per la mensilità corrente pesa per l'8,7% (9,7% in agosto). Le difficoltà di reperimento delle figure ricercate dalle imprese sono in crescita e riguardano un caso su tre a prescindere dalle età; i più difficili da trovare sono i profili nell'area tecnica/progettazione (per oltre il 40% delle richieste).
I giovani under 30 sono il 28% della domanda di lavoro costanti rispetto ad agosto. Le maggiori richieste di giovani sono questo mese nell'Area commerciale e di vendita per entrambi gli ambiti territoriali della Romagna.
Le professioni con maggiori difficoltà di reperimento sono gli "Operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche" (61% delle richieste Rimini) e gli "Operai specializzati e conduttori di impianti nel tessile-abbigliamento e calzaturiero" (77% dei casi a Forlì-Cesena).
Gli impieghi proposti sono prevalentemente alle dipendenze (87 e 84% a Rimini e Forlì-Cesena), a termine (79 e 76%), in maggior parte proposti da imprese con meno di 50 dipendenti (65 e 69%) e nel macrosettore dei Servizi (76 e 61%).
Tra i primi 5 settori che assumono figurano in entrambi i territori i servizi alle persone (a Rimini 640 ingressi e a Forlì-Cesena 520), servizi di alloggio/ristorazione/turistici, il commercio e le costruzioni; a Forlì-Cesena appaiono le industrie metallurgiche, mentre a Rimini i servizi di trasporto - logistica e magazzinaggio.
Torna a crescere la richiesta di laureati e riguarda il 13% delle entrate a Rimini e all'11% a Forlì-Cesena; anche le richieste di profili high skills, di dirigenti, specialisti e tecnici, crescono di molto (dal 9%) fino al 21% a Rimini e al 20% a Forlì-Cesena (dall'11% di agosto) rimanendo tuttavia inferiori al dato medio regionale e nazionale (cresciuto al 26% dal 17%).
Chiosco abusivo in viale Regina Margherita, sarà demolito
(Rimini) Saranno demolite direttamente dal Comune le opere abusive del chiosco bar di circa 115 metri quadri di via Regina Margherita 153.Lo ha deciso la Giunta comunale che ha approvato nell'ultima seduta la perizia degli uffici comunali dando il via al procedimento attuattivo. Un atto “diretto” e “necessario” considerata “l'inadempienza del privato su cui il Comune di Rimini si rivarrà con il recupero delle spese dei costi dell'intervento di demolizione delle opere abusive e di ripristino dei luoghi”.