Rialzo del deficit, Croatti: è la lotta alla povertà
(Rimini) Ieri, come ormai arcinoto, in una riunione tra i vice premier Luigi Di Maio, Matteo Salvini e il ministro per l’ecomomia Giovanni si è deciso di portare la spesa pubblica al 2,4 per cento del deficit consentendo quindi di trovare i soldi per finanziare il reddito di cittadinanza, la pensione di cittadinanza, la quota 100 per le pensioni e altro. Il senatore Marco Croatti ringrazia “tutti per averci sostenuto ed avere avuto fiducia in noi nonostante gli attacchi e le falsità propinate dall’opposizione per screditarci. Ma noi abbiamo tenuto duro e abbiamo sempre creduto che alla fine ci avrebbero giudicato i fatti e non le false accuse”.
Secondo Croatti la maggioranza di governo sta “navigando con il vento a sfavore ma col vostro sostegno possiamo attraversare la tempesta e vedere il sereno all’orizzonte. Il principio base è che nessuno deve rimanere indietro e questa decisione mira proprio a dare un minimo di dignità ai cittadini italiani che non devono essere ricattati con la promessa di un lavoro”. Non si tratterebbe “di una semplice manovra economica ma di una rivoluzione sociale; lotta alla povertà e il riconoscimento di una dignità in quanto essere umano e cittadino di un paese che ha deciso di cambiare”.
Esequie Zanfanti, Diocesi: la Chiesa non ha rifiutato
(Rimini) La Chiesa di Rimini “si unisce al dolore della famiglia Zanfanti per la perdita del loro caro Maurizio e assicura preghiera e cristiana vicinanza per il defunto”. I sacerdoti, ribadiscono dalla Diocesi, “sono ministri del vangelo di Cristo, e lo sono per tutti" (Rito delle esequie, n. 18; 25). La Chiesa riminese non ha mai inteso rifiutare il funerale religioso al defunto Maurizio Zanfanti”, sottolineano.
Le esequie di Mauro (come lo chiamavano gli amici e i familiari) si svolgeranno infatti, ricordano, dalla diocesi, sabato 29 settembre, alle ore 15, presso la chiesa San Francesco, al cimitero di Rimini, come concordato da Amir (l'agenzia di pompe funebri incaricata dalla famiglia) e il rettore della chiesa, don Mario Antolini.
“Per la Chiesa Cattolica è quanto mai importante vivere e valorizzare cristianamente il momento della morte e sepoltura cristiana” di un fedele defunto. "E pertanto ogni gesto, parola, rito, celebrazione rispecchi e attui tale importanza cristiana" (RdE n. 1).
Per il clamore mediatico creatosi intorno alla scomparsa del defunto, don Raffaele Masi, parroco di Regina Pacis, la parrocchia di appartenenza di Mauro, contattato da Amir, “non ha ravvisato nella chiesa parrocchiale le condizioni richieste”. In alternativa, “il parroco ha proposto una celebrazione in forma riservata, che l'agenzia non ha accolto”.
Inoltre, “contrariamente a quanto riportato dalla stampa locale, la parrocchia Cuore Immacolato di Maria di Bellariva non ha ricevuto alcuna richiesta di celebrare il funerale”.
Pertanto la celebrazione delle esequie di Mauro avverrà, secondo il rito della Chiesa cattolica, presso la rettoria di San Francesco, nel cimitero monumentale di Rimini.
28 settembre
Arriva il velox mobile | I funerali di Zanza | Aeradria in Parlamento e tribunale
Fogne, Renzi chiede la talpa per salvare gli alberi di parco Cervi
(Rimini) Da settimane va avanti una opposizione allo scavo per la realizzazione del collettore fognario ‘Dorsale Sud’, in quanto prevede la posa di una condotta di 80 centimetri. Lo scavo a cielo aperto all’interno e lungo i parchi Cervi, Bondi e Fabbri, prevede
l’abbattimento sicuro di 74 piante e il rischio per altre 57 piante che dovrà essere valutato, caso per caso, con tecniche specialistiche. La nota dolente sta proprio nell’abbattimento degli alberi.
Già la Provincia nell’aprile del 2017 aveva espresso la “necessità di modificare il tracciato, utilizzando il sedime delle strade adiacenti ai Parchi o del percorso ciclo pedonale del loro attraversamento per eliminare o ridurre gli abbattimenti degli alberi esistenti, molti dei quali di diametro superiore ai 40 centimetri anche di pregio e meritevoli di salvaguardia”. Ma la proposta dell’ente non è stata accolta dalla conferenza dei servizi, perché avrebbero avuto troppe “ripercussioni sul traffico, sulla fruibilità del percorso ciclo-pedonale, la presenza dei sottoservizi con significativi aumenti di costo”.
Fatto sta, l’abbattimento delle 74 piante è già stato autorizzato dall’Ufficio Verde, lo scorso marzo, prevedendo 90 ripiantumazioni. Nonostante ciò una nuova proposta per evitare i tagli arriva dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia Gioenzo Renzi che interroga il sindaco sull’ipotesi che “la condotta fognaria lungo i Parchi Cervi, Bondi, Fabbri, invece del devastante scavo a cielo aperto, non debba essere realizzata con la tecnica specialistica di perforazione del microtunnelling ad una profondità di sicurezza per non interferire minimamente con l’apparato radicale delle alberature esistenti”. Spiega Renzi che “la soluzione del microtunnelling salvaguarda le alberature sovrastanti e le aree adiacenti e rispetta l’integrità dei parchi; la modalità tecnica del microtunneling evita di snaturare l’immagine esistente dei parchi con gli abbattimenti e le ripiantumazioni delle nuove alberature peraltro condizionate, nelle ridotte aree di pertinenza”. La tecnica del microtunnelling, infine, “è stata approvata per consentire alla condotta di superare il Deviatore Ausa e la Strada Statale 16 ed è già stata utilizzata per collocare il tubone per un tratto di circa 1.200 metri sotto la via Roma, dall’ospedale al nuovo sovrapasso pedonale del parco Cervi(mentre la lunghezza di attraversamento dei tre Parchi è di un terzo circa: 400 metri)”.
Riminesi all’opera in Terra Santa, Casadei: Così ci prendiamo cura della casa di Gesù
(Rimini) Dal 2004 un gruppo di devoti amici riminesi, fa turni di due settimane nei luoghi della Terra Santa. Si offrono ai frati della Custodia per piccoli lavori di pulitura e manutenzione, intonacano all’occorrenza r imbinacano muri e ringhiere, sfalciano i prati, ripuliscono gli scantinati per renderli funzionali. Sono in duecento circa e dal 2005 si sono riuniti nell’associazione ‘Romano Gelmini soci per i Popoli della Terrasanta onlus’. Per il 13 ottobre, i riminesi dell’associazione Gelmini hanno organizzato una cena di raccolta fondi per Cafarnao. “Lì - spiega il presidente Gabriele Casadei - abbiamo lavorato sistemando le ringhiere a protezione dei luoghi santi, le cancellate e le porte d’ingresso al sito archeologico. Abbiamo anche tolto tante erbacce per consentire una migliore visibilità degli scavi, abbiamto tolto tutte le cartacce che con il vento erano andate a cadere nella casa di Pietro”.
Perché una cena per Cafarnao? “Perché Cafarnao ha una grande importanza per la storia del cristianesimo ed in questo luogo è possibile un contatto personale con la vita di Gesù, è possibile toccare con mano la storicità dei vangeli. Perché di Cafarnao Gesù ne fece “la sua città”, vi scelse Pietro e gli altri apostoli, ha vissuto lì per tre anni e vi compì numerosi miracoli, predicando attorno a quel lago che percorreva tutti i giorni. Nella sinagoga di Cafarnao pronunciò il discorso sulla Eucaristia. Perchè ci interessa sostenere i frati francescani che sono i principali fautori degli importanti ritrovamenti di straordinario valore storico-culturale e numerosi siti archeologici sono stati resi agibili. Con questo progetto si prefiggono di creare una piccola Guesthouse per volontari e piccoli gruppi di pellegrini. Perchè a Cafarnao abbiamo incontrato un amico che ci diceva sempre: questa è casa vostra. Perché la sentiamo casa nostra”.
L’appuntamento è quindi sabato 13 ottobre 2018 alle 19,30 nella sala parrocchiale di San Giuseppe al porto (via Gulli, Rimini). E’ necessario prenorare, rivolgersi a Gabriele Casadei 3288720455, Ivano Tenti 3201921305, Giancarlo Raggi 3204917658, Michela Biondi 3804193354. Concluderà la serata il gruppo musicale ‘Concertino Italiano’.
Pm10, dal primo ottobre scattano le limitazioni anche per diesel euro4
(Rimini) Scattano dal 1 ottobre 2018 e saranno in vigore fino al 31 marzo 2019 i nuovi provvedimenti di limitazione alla circolazione dei veicoli privati nel territorio del Comune di Rimini, previsti dal Piano Aria Integrato Regionale e dal Nuovo Accordo di Bacino Padano. Oltre le categorie previste negli anni passati, le limitazioni 2018/2019 riguarderanno anche la categoria diesel Euro 4. Altra novità arriva dalla Regione. In ottobre, sarà pubblicato un bando da 4 milioni per contributi per la rottamazione dei veicoli commerciali diesel più inquinanti. Saranno in forma di eco-bonus da 4 mila a 10 mila euro per l'acquisto di nuovi mezzi a basse emissioni per micro, piccole e medie imprese. L'assessore regionale all'ambiente Paola Gazzolo parla di "misura concreta sperimentata qui e ora fatta propria da tutto il Bacino Padano con l'Accordo siglato nel 2017. Un'azione coordinata per risultati più efficaci. Fondamentale la collaborazione di imprese produttrici e concessionari". Le misure della Regione per la mobilità sostenibile: dal bus gratis per gli abbonati ferroviari al contributo pari al bollo per le auto ibride.
Nel dettaglio le limitazioni comunali alla circolazione prevedono il blocco dei veicoli più inquinanti, dal 1 ottobre al 31 marzo dal lunedì al venerdì e nelle domeniche ecologiche, dalle ore 8,30 alle ore 18,30 per autoveicoli e veicoli commerciali a benzina Euro 0 ed Euro 1, autoveicoli e veicoli commerciali diesel Euro 0, Euro 1,Euro 2, Euro 3 e dEuro 4, ciclomotori e motocicli Euro 0.
Le 'domeniche ecologiche' sono in calendario il 7 ottobre, 4 novembre, 13 gennaio, 3 febbraio e 3 marzo, con la sospensione nel periodo dal 1 dicembre al 6 gennaio.
L'area interessata dalle limitazioni comprende tutta la zona urbana a mare della statale 16, ma sarà garantito il transito nelle arterie di collegamento ai parcheggi di scambiamento (come piazzale Caduti di Cefalonia, Centro Ausa, Valturio, Italo Flori, via Fantoni e parco Don Tonino Bello), alle strutture ospedaliere, di ricovero e cura, compreso l'intero asse mediano (la direttrice 'Fila dritto') e ai parcheggi limitrofi.
Sono inoltre state individuate deroghe specifiche per alcune tipologie di veicoli (commerciali e non) e di utenti, come le famiglie con una fascia Isee inferiore a 14mila euro e i veicoli per l'accompagnamento degli alunni a scuola. Inoltre sono esclusi dai provvedimenti i mezzi che effettuano il car pooling.
Esuberi Scm, i sindacati: non a pressioni per uscite volontarie
(Rimini) Come annunciato, si è tenuto ieri pomeriggio il terzo incontro tra Scm e i sindacati con a tema la procedura di mobilità delle Fonderie Scm, il numeor degli esuberi varia tra i 121 e i 100. “La direzione aziendale - spiegano i sindacati - ha accolto la proposta avanzata nell'incontro precedente, di effettuare una ricognizione, tra tutti i lavoratori per verificare quali siano interessati ad una uscita volontaria incentivata. La fase esplorativa (che non presuppone un accordo tra le parti) dovrà essere gestita necessariamente senza forzature o pressioni indebite”. Rappresentanti e organizzazioni sindacali hanno ribadito ai vertici Scm che “non saranno accettati licenziamenti o accordi sindacali in due tempi. Dopo che si sarà conclusa questa fase esplorativa le parti si troveranno presso la sede della Regione Emilia Romagna per riprendere la trattativa e per verificare se ci saranno le condizioni per arrivare ad un accordo condiviso. Nei prossimi giorni si terranno le assemblee nelle fonderie per illustrare in dettaglio questo percorso. Resta conclamato lo sciopero dello straordinario nelle fonderie”.
Bus pubblici, Marcello interroga: "sovraffollati e cari"
(Rimini) Leggendo le cronache locali degli ultimi giorni, in particolare con la riapertura delle scuole, guardando alle lamentele degli utenti si scoprono diversi punti di disservizio offerto dagli autobus di Start Romagna. “Dalla Valle del Bidente fino a nostri Padulli o altre zone della città di Rimini i disagi ed i rischi da sovraffollamento sono all’ordine del giorno. Il tutto condito da un rincaro dei prezzi di circa il 15%. Questa ultima voce viene spiegata con il passaggio della durata degli abbonamenti a 12 mesi”, Denuncia il consigliere comunale di Forza Italia, Nicola Marcello. “Rilevato che, in precedenza Start Romagna offriva una formula tariffaria specifica per studenti, il cosiddetto abbonamento ‘scuola 10 mesi’, dalla data del primo febbraio 2018, l’Azienda ha deciso unilateralmente, cioè senza confronto con amministrazioni ed utenti, di applicare solo abbonamenti annuali per 12 mesi per tutti gli under 26 (studenti e non) con conseguente aumento della spesa per famiglie che prima potevano usufruire dell’ abbonamento specifico con un incremento di spesa anche da parte di chi per svariati motivi non fruisce del trasporto pubblico locale nel periodo estivo”.
Nonostante si possegga un abbonamento, rileva Marcello, “si è costretti a vidimarlo ed a mostrarlo per non incappare in esose multe in caso di dimenticanza, anche quando basterebbe solo accertarsi dai terminali dell’azienda che il ragazzo è abbonato”.
Il sovraffollamento dei mezzi pubblici risulta un “problema costante in diverse parti della città, dal plesso scolastico delle Marvelli, al Centro studi della Colonnella, al polo di Viserba fino a Corpolò e Santa Giustina con inevitabile compromissione della sicurezza dei viaggiatori al 90% cento ragazzi e talvolta anche minori di 14 anni. Le normative del codice della strada non prevedono ‘posti in piedi’”.
Punto Rosa in Senato per i diritti delle donne malate al seno
(Rimini) Martedì scorso l’associazione Punto rosa è stata presente in Senato al convegno promosso da Europa donna Italia, un’associazione nata per tutelare le donne con tumore al seno che raggruppa circa 130 associazioni italiane e alla quale aderisce anche quella romagnola. “Oggi in italia convivono 35mila donne per cancro al seno metastatico, anche se la mortalità si è dimezzata servono urgentemente l e linee guida nazionali che regolamentino il percorso clinico e assistenziale, accesso facilitato e omogeneo alle terapie innovative e l’istituzione di un osservatorio nazionale sul tumore al seno metastatico”, spiegano dal Punto Rosa. “Inoltre è sta chiesta che venga istituita una giornata nazionale dedicata a questa malattia cronica, sulle due proposte di legge depositate al senato e alla camera”. Al convegno oltre alle circa 80 donne in rappresentanza delle associazioni erano presenti senatori e deputati della repubblica ed alcuni illustri e luminari della oncologia italiana.
Fiera: Ecomondo mette gli occhi a mandorla, si chiama Cdepe
(Rimini) Italian exhibition group (Ieg) ha firmato lo scorso 20 settembre un accordo con Chengdu ZhongLian Exhibition, società cinese organizzatrice del Chengdu Environmental Protection Expo. La sigla dell’accordo è avvenuta alla presenza del Sottosegretario allo Sviluppo Economico Michele Geraci durante la giornata di inaugurazione del Padiglione Italia alla 17a edizione della Western China International Fair di Chengdu, il più importante evento fieristico governativo del sud-ovest cinese, in cui l’Italia era Paese Ospite d’Onore.
Stipulato attraverso Eagle, joint venture tra Ieg e Vnu Exhibitions Asia, l’accordo prevede un’operazione di acquisto del 60% della manifestazione Cdepe, sancendo l’avvio della partnership tra le due società per lo sviluppo e l’organizzazione di manifestazioni fieristiche nell’industry delle green technologies e della protezione ambientale con un particolare focus all’area Occidentale della Cina. L’operazione si avvantaggia dell’expertise di Ecomondo, la manifestazione di Ieg sulla circular economy leader nel Mediterraneo (Fiera di Rimini, 6-9 novembre 2018 www.ecomondo.com). La collaborazione mira anche allo sviluppo di CDEPE (nel 2019 in calendario dal 22 al 24 marzo, appunto a Chengdu) con un incremento della presenza di imprese internazionali a elevata tecnologia e contenuti innovativi, dei buyer internazionali e del know-how sulle tecnologie europee nel campo delle green technologies. Cdepe vedrà la presenza di oltre 300 espositori, un layout suddiviso in aree funzionali targettizzate, il presidio di un autorevole comitato scientifico. Inoltre, tra gli obiettivi della partnership, l’impegno di CDEPE a favorire l’incoming di qualificati operatori cinesi a Ecomondo 2018
Ecomondo è stata inoltre protagonista alla Western China International Fair di Chengdu (WCIF), grazie alla pluriennale collaborazione tra IEG e ICE Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, faceva infatti parte della delegazione Italiana di 55 aziende del Padiglione Italia, in una delle cinque aree tematiche dedicata all’Ambiente ed Urbanizzazione Sostenibile.
Infine nell’ambito del programma di cooperazione internazionale tra Cina e Italia in corso durante la fiera, il 23 settembre è andato in scena il Sino Italian Summit on Circular Economy and Green Growth organizzato dal Consolato Generale Italiano a Chongqing in collaborazione con IEG, Dipartimento della Protezione Ambientale di Sichuan, Dipartimento degli Affari Fieristici di Sichuan, la Camera di Commercio Italiana in Cina ed EEGEX - Energy Environment Global Exchange. Nell’ambito del Forum, IEG ha organizzato una sessione tecnica coinvolgendo due membri del Comitato Tecnico - Scientifico di Ecomondo, personalità di straordinaria autorevolezza nel panorama internazionale della ricerca, i Professori Gian Marco Revel e Francesco Fatone, oltre al Dottor Sandro Bisello, Direttore Tecnico della Venice Newport Container and Logistics SpA dell’Autorità di Sistema Portuale del Nord Adriatico.
Gian Marco Revel, Docente di Misure presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche dell’Università Politecnica delle Marche ha tenuto un intervento su “Urban Circular Economy and Digital Technologies for Happier Citizens”; mentre l’intervento del Prof. Francesco Fatone, sempre dell’Università Politecnica delle Marche si è incentrato su Challenges and eco-innovative solutions towards circular economy and industrial symbiosis in urban environment”. Infine il Dott. Bisello ha affrontato l’importante tema “Environmental Restoration and Economic Development of Industrial Parks and Ports: case study of Venice”.